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Gennaio 2009
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30 gen 2009 |
LA MACCHINA DEL TEMPO di
Venerdì 30 gennaio 2009: tendenza meteo per il periodo 30 gennaio-6
febbraio 2009 Che dire...questo inverno sarà ricordato come la stagione invernale "più invernale" degli ultimi anni. Il periodo compreso tra il 23 e il 30 gennaio ha infatti visto nuovamente comparire (sebbene per una fugace apparizione e limitatamente ai quartieri collinari) la "Dama Bianca". Nel giorno di sabato 24 un ciclone da record (con minimi pressorei davvero anomali per le nostre latitudini) staccatosi direttamente dal vortice polare ha convogliato direttamente sul nostro territorio venti moderati ma sopratutto altra aria gelida (ormai l'ennesima ondata della stagione 2008/2009). La puntata è stata davvero molto fugace (solo qualche ora) ma sufficiente per far cadere nuovi fiocchi di neve per qualche ora (tra le 12 e le 14 circa) sui quartieri collinari e consentendo anche un modesto accumulo che si è mostrato, a fine evento, come una leggera spolverata di neve sui forti attorno a Genova. Successivamente a questo evento eccezionale (sia per il profondo ciclone davvero impressionante, sia per l'ennesima nevicata) si è poi aperto un periodo sostanzialmente stabile e temperato di giorno (grazie al fantastico Mar Ligure che ha reso il clima mite) e un po più fresco di notte. Negli ultimi giorni in particolare (tra il 28 e 29 gennaio), le terse giornate di sole hanno consentito di raggiungere valori termici diurni addirittura superiori alla media del periodo fino a raggiungere i 12°C alla nostra centralina (ma in centro città e sulla costa valori anche superiori!!!). L'inverno 2008/2009, però, ci ha ormai insegnato a non dormire sonni tranquilli ma anzi, quasi con una strana forma di "sadismo" spesso ci ha illuso che il tutto fosse finito con splendide e temperate giornate di sole per poi tornare all'arrembaggio (per la felicità di virus influenzali e parainfluenzali). Bene, l'inverno 2008/09 vuole continuare ad essere protagonista e finire sotto i riflettori: come già accaduto, infatti, la fase temperatua di questi ultimi giorni sarà solo una breve e fugace illusione di una precoce primavera...ritornerà molto presto il freddo e CADRA' NUOVAMENTE LA NEVE fino alle porte di Genova (ad oggi è difficile stabilire quale sarà il limite delle nevicate ma siamo a quote molto basse). Vediamo di chiarire cosa ci prospetta GFS (il modello meteo previsionale più diffuso). Attualmente una rimonta anticiclonica sta coprendo il territorio nazionale italiano (specie i versanti Tirrenici) e si è spinta in maniera molto anomala dal nord Africa a nord ben oltre le Alpi fino a nord della Francia. Vista la matrice di questo promontorio anticiclonico (nord-africano) l'alta pressione ha sospinto verso nord masse d'aria temperate e relativamente umide (cosa che ha negli ultimi giorni favorito la formazione di nebbie oltregiogo ma anche nelle vallate interne dell'entroterra ligure. Questa spinta dell'alta pressione temperata verso nord e più in particolare verso il vortice polare situato attorno all'Islanda provocherà un vero sconquasso a livello di equilibri termici e pressorei in aere europea: nelle prossime ore questa spinta verso nord proseguirà fino a raggiungere il gelido e attivissimo vortice polare (vero motore dell'inverno delle nostre latitudini). Se vogliamo è un po una battaglia tra la temperata primavera che cerca di conquistare il fortino invernale del vortice polare. Questa "primavera", però è ancora molto timida e giovane e causerà una pronta risposta e una controffensiva del Generale Inverno: la salita del promontorio anticiclonico farà scendere ai due bordi dell'anticiclone stesso aria molto fredda che andrà infine a concentrarsi da una parte sui balcani, dall'altra tra Spagna e Portogallo. Questo avverrà già nelle prossime ore. Successivamente il Generale Inverno, per strafare, invierà una "bomba" sottoforma di ciclone freddo verso sud. Tale nucleo di bassa pressione seguirà la strada più semplice, in quel momento la via che porta verso Spagna/Portogallo. A quel punto sarà dèbacle per l'anticiclone Nord-Africano: la struttura verrà attaccata da ogni direzione; da nord direttamente dal vortice polare, da ovest dal ciclone inviato dal vortice polare sospinto dall'aria fredda scesa in precedenza su Spagna/Portogallo, da est dall'aria molto fredda che si è accumulata nel frattempo nei Balcani. Il "povero" anticiclone crollerà strozzato da tutte le direzioni e il nostro Paese sarà invaso nuovamente dal freddo e da precipitazioni moderate/abbondanti che, in concomitanza con l'arrivo di nuova aria fredda, porterà abbondanti nevicate nuovamente sul Nord-Ovest. In Liguria sono attese precipitazioni moderate che ad oggi (venerdì 30 gennaio) crediamo saranno liquide sulla costa, nevose (a tratti molto intensa) nell'immediato entroterra, fin alle porte di Genova e Savona. Per tale motivo, proprio perchè il limite neve è atteso molto vicino all'area urbana di Genova e Savona, tutto sarà deciso dall'intensità delle precipitazioni: se le precipitazioni si dovessero manifestare a caratteri di rovescio moderato o forte l'evento consentirebbe di ridurre quel tanto le temperature da portare le precipitazioni nevose anche su alcuni quartieri della città di Genova e Savona; per tali motivi vi consigliamo DI MANTENERE MONITORATA LA SITUAZIONE DELLE PREVISIONI SPECIE PER LA GIORNATA DI LUNEDI'. In seguito la pressione si manterrà su livelli abbastanza bassi e le temperature rigide. L'abbondante afflusso di aria fredda potrebbe, poi, nella giornata di mercoledì 4 e giovedì 5 generare un minimo pressoreo locale sul Golfo Ligure tale da riportare il tempo a regime perturbato, freddo, con venti meridionali, clima grigio e pioggia debole ma insistente. Insomma, come potete capire situazione che sarà ben diversa dal periodo 23-30 gennaio...vediamo il riassunto: Venerdì 30 Gennaio situazione stabile e soleggiata con cielo sereno o poco nuvoloso che dovrebbe perdurare tutto il giorno. Precipitazioni assenti, temperature stazionarie con valori diurni decisamente superiori alla norma e valori notturni abbastanza freschi e in media. Venti deboli o assenti. Sabato 31 Gennaio la situazione la stabilità climatica comincia a vacillare. Al mattino il clima sarà ancora discreto con nuvolosità in progressivo aumento durante la giornata. Entro sera cieli molto nuvolosi o coperti. Precipitazioni assenti. temperature massime in leggero calo per via della copertura nuvolosa e minime, per lo stesso motivo, in leggero aumento. Venti deboli o totalmente assenti. Domenica 1° Febbraio l'avanzata fredda prosegue. Clima grigio con cielo coperto fin dal mattino e per tutto il giorno. Precipitazioni assenti, possibilità di deboli piovaschi o nevischio molto debole fin alle porte di Genova e Savona. MANTENERSI COSTANTEMENTE AGGIORNATI SULLO STATO DEL TEMPO. Temperature in sensibile calo, specie a partire dalla serata tra domenica 1 e lunedì 2. Venti inizialmente deboli o assenti, in progressivo rinforzo dal pomeriggio fino a moderati da N/NE la sera. Lunedì 2 Febbraio giornata da tenere maggiormente monitorata per RISCHIO NEVE. Cielo coperto tutto il giorno con precipitazioni che si faranno via via più intense già a partire dalle prime ore della notte. La situazione neve è al limite: di sicuro nevicherà (e anche in modo copioso) nell'immediato entroterra Ligure e nel genovese e savonese fin alle porte delle città. Eventuali precipitazioni intense potrebbero far calare il limite neve di quel poco per veder NEVICARE ANCHE IN CITTA'...dunque MANTENETE COSTANTEMENTE MONITORATA LA SITUAZIONE E LE PREVISIONI PER LA GIORNATA. Su tutte le restanti aree della regione le precipitazioni saranno a carattere liquido di intensità moderata, localmente forte per tutta la giornata. Il limite neve tenderà ad aumentare verso sera quando la neve è esclusa in qualunque area della città di Genova e Savona. Continuerà a nevicare copiosamente, invece, all'interno con accumuli nevosi che a fine giornata saranno molto consistenti. Temperature in sensibile calo, venti deboli da N/NE al mattino in rotazione a N al pomeriggio e NW la sera. Martedì 3 Febbraio il clima si manterrà ancora grigio e molto freddo. In questo caso non sono attese comunque precipitazioni di rilievo. Temperature in aumento, venti moderati da N al mattino, in calo a deboli/moderati da N/NE al pomeriggio, da E la sera. Mercoledì 4 Febbraio cielo molto nuvoloso o coperto fin dal mattino. La formazioni di un minimo sul Ligure porterà alla rotazione della circolazione dai quadranti meridionali e precipitazioni a carattere di pioviggine debole. Temperature in sensibile aumento. Venti deboli da S/SE al mattino in rinforzo (sempre da S/SE) a moderati entro sera. Giovedì 5 Febbraio al mattino ancora cielo coperto, grigio e possibili pioviggini. Dal pomeriggio progressiva riduzione della copertura nuvolosa fino a nuvolosità variabile al pomeriggio, poco nuvoloso la sera. Conclusione dei fenomeni entro il pomeriggio. Temperature in aumento, venti da S/SW deboli al mattino in progressivo rinforzo fino a moderati entro sera. Possibili mareggiate. Venerdì 6 Febbraio cielo sereno o poco nuvoloso. Precipitazioni assenti, mari molto mossi o agitati (ATTENZIONE PER POSSIBILI MAREGGIATE FORTI), venti moderati da S/SW, temperature in aumento e decisamente al di sopra della media del periodo. Ricordiamo che per le previsioni sempre aggiornate e per conoscere le ultime previsioni sempre aggiornate è sempre attiva la sezione "Previsioni". |
27 gen 2009 |
Breve aggiornamento su quanto
è accaduto nelle ultime ore: Lo stato di attenzione per possibile neve sta ormai volgendo al termine. Nelle ultime ore la neve ha nuovamente fatto capolino fin alle porte di Genova e Savona ma senza sconfinare ne a Genova ne a Savona. In effetti gli assetti termici attesi (a tutte le quote) non portavano a pensare alla neve direttamente a Genova o Savona ma quella che è molto spesso la variabile impazzita, ovvero la tramontana scura, avrebbe comunque abbassato drasticamente le temperature rispetto a quelle attese portando sia Genova che Savona in piene condizioni da neve. Per di più, le elevate quantità di precipitazioni previste avrebbero ulteriormente abbassato le temperature e garantito nevicate copiose che sarebbero infine sconfinate fin sulla costa. Invece nulla di tutto questo in città (mentre neve copiosa è caduta nell'immediato entroterra genovese e savonese), perchè?? Il minimo atteso sul Golfo Ligure che avrebbe veicolato molte precipitazioni sulla Liguria mantenendo uno stato perturbato abbastanza duraturo ed innescato la tramontana scura, a differenza di quanto previsto, si è andato posizionando più a sud tra la Corsica e la Toscana. Questo ha fatto si che, sebbene nel movimento rotatorio attorno al nucleo di bassa pressione molte precipitazioni sono giunte anche sulla Liguria, queste non sono risultate particolarmente intense e non durature come atteso. Inoltre la ventilazione è risultata meno intensa del previsto e non esattamente da Nord (vento che consentirebbe il travaso di aria fredda dal bacino Padano alla Liguria). Dunque la traslazione di questo minimo più a sud ha parzialmente compromesso le previsioni di neve sulle città di Genova e Savona ma sono state perfettamente rispettate nell'immediato entroterra. Tanto per dare un idea, attorno alle 14 la società autostrade segnalava neve tra Genova Bolzaneto e Serravalle sulla A7 (MI-GE), neve tra Genova Voltri e Ovada sulla A26 (GE-Gravellona T.) e in serata è stata chiusa la A6 (SV-TO) ai mezzi pesanti e in alcuni momenti, a causa delle pesanti bufere di neve, anche alle auto private. In media, alle 23 di Lunedì 26 Gennaio venivano segnalati tra i 20 e i 30 cm di neve fresca accumulata al suolo nell'entroterra. Dunque altra neve, ed abbondante, nell'immediato entroterra che va ad aggiungersi alla già abbondante neve caduta nei mesi scorsi. Dunque neve su neve e se anche a questo giro la puntata nevosa sulla costa è fallita, l'inverno è molto lungo e parecchie anomalie bariche in ambito europeo portano a pensare (a medio termine) a nuove gelide sorprese per il nostro Paese. Davvero una stagione da ricordare!!! |
25 gen 2009 |
AGGIORNAMENTO METEO
IMPORTANTE: NEVE NUOVAMENTE ALLE PORTE??? Interveniamo nelle news per segnalarvi un elevato rischio di nuove nevicate sulla città di Genova nella giornata di domani Lunedì 26 gennaio 2009. La situazione è la seguente: nelle prime ore di domani Lunedì 26 gennaio il cielo andrà nuovamente, rapidamente coprendosi e le prime precipitazioni (liquide e di debole intensità) compariranno sulla costa e le prime nevischiate nell'entroterra genovese e savonese. Neve sulle alpi Marittime. In seguito, attorno alle prime ore di luce di Lunedì 26 gennaio, le precipitazioni aumenteranno sensibilmente di intensità e durata con locali rovesci anche forti su Genovese e Tigullio (PRESTARE MASSIMA ATTENZIONE). Contemporaneamente, genovese e savonese saranno nuovamente mira di intense correnti settentrionali che innescheranno un fattore molto importante:la tramontana scura!!! I venti saranno localmente impetuosi con raffiche che potrebbero superare i 60 Km/h. In questo contesto le temperature cominceranno a calare e le precipitazioni, inizialmente liquide, presto potrebbero trasformarsi in neve intensa prima nell'immediato entroterra genovese, poi sui quartieri collinari genovesi e infine la neve si spingerà con buona probabilità fin sulla costa!!! Da metà mattinata di Lunedì la situazione potrebbe vedere fitte ed intense nevicate su tutta l'area genovese (costa compresa), entroterra ligure in generale e Alpi marittime. Potrebbero verificarsi vere e proprie bufere di neve nell'entroterra con sconfinamenti dei fenomeni più intensi sui quartieri collinari di genova e neve moderata sulla costa. La situazione dovrebbe perdurare tutta la giornata con nuove ed intense precipitazioni (che a questo punto saranno nevose nel genovese a tutte le quote) la sera di Lunedì 26. Nelle prime ore di Martedì 27 le precipitazioni dovrebbero andare a calare di intensità ovunque fino a terminare completamente entro la mattinata di Martedì 27. In questo scenario è quindi inutile consigliarvi di evitare gli spostamenti se possibile e quando non lo fosse muovetevi attrezzati per la neve. Vi consigliamo, infine, di RIMANERE AGGIORNATI SULLO STATO DEL TEMPO E SULLE PREVISIONI METEO per leore successive visto la situazione decisamente al limite tra forti piogge e forti nevicate (in ogni caso situazioni da monitorare). |
24 gen 2009 |
UNA GIORNATA SPETTACOLARE: Oggi abbiamo assistito ad una giornata incredibile. L'attesa era per un ciclone che di normale non aveva nulla: un vortice con minimi pressorei davvero anomali per le nostre latitudini in arrivo direttamente dal vortice polare islandese si è gettato molto velocemente nel Mediterraneo. Rispetto al percorso atteso dalle ultime elaborazioni modellistiche in cui si prevedeva il transito attraverso il nord italia verso est con interessamento della nostra regione per forti venti da Sud, il nucleo ha rispettato invece le primisse elaborazioni modellistiche per cui è transitato notevolmente a Ovest gettandosi nel Mediterraneo dalla porta del Rodano e dirigendosi poi immediatamente verso la Corsica. Cosa ha cambiato questo percorso??Beh questa traiettoria ha voluto dire moltissimo per noi Liguri: la ventilazione, infatti, mentre inizialmente era tesa dai quadranti meridionali, una volta che il nucleo ha raggiunto il mediterraneo i venti hanno immediatamente ruotato da Sud a Nord trascinando aria fredda direttamente dal vortice polare. Tutto questo è accaduto attorno alle ore 12.45. A partire da quel momento sul genovese, sopratutto, ma anche nell'entroterra savonese è successo un po di tutto: venti fortissimi di tramontana hanno spazzato il territorio, le temperature che inizialmente erano sui nove gradi (+9.2°C alle 6.52 del mattino) sono improvvisamente crollate fino ad un grado nel momento clou (+1.3°C alle 13.40) e tutto questo ha portato a vere e proprie bufere di neve nell'entroterra ma anche in molti quartieri collinari genovesi tra cui Begato, Bolzaneto, Pontedecimo, Voltri, Cornigliano alta, Molassana, Prato, Oregina e neve mista ad acqua in molti altri quartieri genovesi. Insomma qualcosa di inaspettato da tutti ma che ha confermato l'eccezionalità di questo vortice in arrivo direttamente dall'islanda che, col suo percorso non ha coinvolto direttamente la Liguria con la potenzialità dei venti tempestosi che trascinava con se, ma ci ha investito in pieno con il suo serbatoio freddo islandese. Insomma oggi su diverse aree del genovese si è dinuovo vista la neve in grande stile (sebbene senza accumulo per via delle temperature comunque positive) e conferma questa stagione davvero eccezionale per la neve e entusiasmante per i meteo-appassionati. Adesso occhi puntati su domenica sera/Lunedì quando sono attese temperature in calo e precipitazioni molto intense...che sia possibile rivedere la neve?? Rimanete con noi per i prossimi aggiornamenti!!! |
23 gen 2009 |
LA MACCHINA DEL TEMPO di
Venerdì 23 gennaio 2009: situazione meteo prevista nel periodo 23-30
gennaio 2009 Giorni movimentati ci attendono tra il 23 e il 30 di Gennaio: dopo un periodo relativamente tranquillo con temperature miti e decisamente superiori alla media del periodo, ci aspettano giorni con diversi fenomeni piovosi, vento di burrasca nel week-end 24-25 gennaio e mareggiate che colpiranno le coste del Levante Ligure. Attualmente il nostro Paese si trova protetto da una debole area di alta pressione che, più che un anticiclone vero e proprio, rappresenta un "limbo" tra due grosse figure depressionarie: il vortice polare e l'area ciclonica che negli ultimi giorni si è andata muovendosi verso il sud Italia. A brevissimo termine (già Venerdì 23 gennaio) la consueta area anticiclonica presente sulle Azzorre (con massimi a 1025 hPa) prenderà una direzione davvero molto anomala: infatti non cercherà di spingersi verso il Vecchio Continente e verso il Mediterraneo ma bensì verso il circolo polare. E' incredibile da pensare ma è ciò che accadrà nell'immediato: un vasto ramo dell'anticiclone delle azzorre porterà alta pressione e masse d'aria temperate in direzione del Polo andando a cozzare direttamente sul vortice ciclonico polare posizionato nella sua normale collocazione, cioè immediatamente a nord dell'Islanda. Cosa succederà in seguito all'impatto tra questi due protagonisti del clima Europeo?? Le conseguenze saranno davvero importanti: il vortice polare carico di aria gelida si spaccherà a metà e, spinta dall'anticiclone in risalita verso nord, spingerà i due monconi una verso la Groenlandia, l'altro dritto dritto verso l'Italia!!! Le prime elaborazioni mostravano questo frammento di vortice polare in dirittura d'arrivo sul golfo ligure pressochè intatto con minimi a 960 hPa (valori davvero incredibili e non usuali alle nostre latitudini!!!) con formazione di una vera e propria tempesta con venti violentissimi con effetti devastanti. Le ultime elaborazioni, invece, vedono questo vortice giungere in Italia decisamente più attenuato con perdita di molta potenza lungo il suo cammino dall'Inghilterra, alla Francia per giungere in Italia con minimi a 980 hPa (valori comunque notevoli ma più normali alle nostre latitudini). Il risultato sarà che i venti soffieranno intensi ma non saranno a regime di tempesta e probabilmente le temperature caleranno. Tale vortice porterà con se, oltre a venti forti, anche precipitazioni moderate. Il minimo, una volta giunto sul golfo di Genova proseguirà il suo percorso verso sud lasciando un attimo di respiro al nord Italia nella giornata di Domenica 25 gennaio. Il passaggio del vortice, però, lascerà aperta una ferita ed ecco che già da Domenica 25 sera una nuova perturbazione transiterà sulle nostre teste con apporti pluviometrici significativi. In seguito, visto che l'anticiclone delle Azzorre si concentra verso nord, l'Europa darà libero campo all'anticiclone Russo che conquisterà progressivamente spazio fino a conquistare anche l'Italia. Le conseguenze saranno con una fase climatica stabile ma probabilmente molto fredda vista l'origine dell'anticiclone con arrivo di aria gelida dalla Russia. Avete visto quanto movimento ci sarà nei prossimi giorni??? Davvero esaltante per noi appassionati di meteo specie in considerazione del fatto che negli ultimi anni di movimentato c'è stato davvero molto poco. Rimanendo all'attualità, visto la quantità di "movimenti climatici" molto utile sarà il dettaglio previsionale per i prossimi giorni che riassuma un po quanto detto fino ad ora: Venerdì 23 gennaio vedrà un aumento progressivo della nuvolosità già dalle prime ore del mattino quando i cieli si presenteranno tra parzialmente nuvolosi e nuvolosi con nuvole alternate a schiarite che col passare delle ore saranno via via meno ampie. Dal pomeriggio la nuvolosità sarà aumentata al punto che il cielo risulterà completamente coperto. Dal pomeriggio saranno possibili deboli precipitazioni (ATTENZIONE a possibili rovesci violenti nell'entroterra da sera per possibile stau). Esaurimento dei fenomeni da tarda sera. Venti da SW inzialmente deboli o assenti, ma ATTENZIONE: dal pomeriggio progressivo rinforzo della ventilazione fino a 40 Km/h sulla costa e 50 Km/h al largo. Temperature in calo. Sabato 24 gennaio ancora cielo coperto con precipitazioni che dovrebbero essere deboli ed intermittenti; fenomeni in esaurimento entro metà pomeriggio. ATTENZIONE ancora al FORTE VENTO!! La ventilazione dovrebbe essere ancora in aumento al mattino con picchi a 70 Km/h sulla costa e 80 Km/h al largo. FORTE MAREGGIATA sulle coste del Levante Ligure esposte ai venti da SW, PRESTARE LA MASSIMA ATTENZIONE ed evitare di avventurarsi in mare o di esporsi troppo sulla costa. Da metà giornata la ventilazione andrà progressivamente ruotando a N/NW. Dal pomeriggio la ventilazione (che sarà dai quadranti settentrionali) andrà progressivamente calando ma ATTENZIONE ANCORA A FORTI COLPI DI VENTO IMPROVVISI. La rotazione a nord dei venti, dal pomeriggio, farà progressivamente diminuire la copertura nuvolosa ma i cieli dovrebbero ancora risultare molto nuvolosi ma precipitazioni assenti. Temperature in calo. Domenica 25 gennaio brevissima tregua: al mattino il cielo dovrebbe presentare ancora molte nubi alternate da spazi di sereno più ampi al mattino, meno al pomeriggio; dal pomeriggio, infatti, nuovo incremento della nuvolosità per il sopraggiungere di una nuova perturbazione. Cieli coperti dal tardo pomeriggio. Precipitazioni assenti al mattino e nel primo pomeriggio. Da metà pomeriggio progressivamente ritorneranno le precipitazioni prima a carattere di debole piovasco intermittente in progressivo aumento fino a pioggia debole costante la sera. Venti ancora forti da N/NW al mattino, in progressivo calo fino a venti moderati nel primo pomeriggio fino a sera (sempre in direzione N/NW). MARI AGITATI con ancora possibili MAREGGIATE A LEVANTE ancora al mattino. Calo del moto ondoso dal pomeriggio. Temperature massime in aumento, minime stazionarie. Lunedì 26 gennaio giornata perturbata: cielo coperto per tutta la giornata con precipitazioni moderate con locali rovesci forti che perdureranno per tutta la giornata. Alla fine della giornata l'apporto pluviometrico dovrebbe essere importante: la quantità di pioggia non sarà di certo alluvionale ma lo stato del mare con moto ondoso agitato non faciliterà lo scarico dei fiumi i quali, quindi, tenderanno a ingrossarsi rapidamente. MANTENERE MONITORATA LA SITUAZIONE DEI FIUMI specie quelli che in questi ultimi giorni hanno già dovuto sopportare un carico di piena rilevante (es. Entella e Magra). Venti moderati da W/NW al mattino in progressivo calo dal pomeriggio fino a venti deboli da NW al pomeriggio/sera. Temperature stazionarie le minime, in calo le massime. Martedì 27 gennaio inizialmente ancora perturbato con cieli coperti al mattino. Dal pomeriggio progressivo decremento della copertura nuvolosa fino a cieli poco nuvolosi la sera. Possibili deboli ed intermittenti precipitazioni residue le prime ore della notte ma in esaurimento già entro la mattinata. Venti deboli da NW. Temperature massime stazionarie ma in deciso calo dal pomeriggio con minima tra martedì 27 e mercoledì 28 in calo. Mercoledì 28 gennaio cieli sereni o poco nuvolosi. Precipitazioni assenti, venti deboli o del tutto assenti. Temperature in aumento le massime in calo le minime. Giovedì 29 gennaio qualche nube innocua in transito al mattino. Dal pomeriggio nuovamente cieli poco nuvolosi. Precipitazioni assenti, venti in progressivo nuovo rinforzo fino a moderati da N. Temperature in leggero calo con sensazione di freddo nelle ore notturne in seguito al nuovo rinforzo dei venti. venerdì 30 gennaio bella giornata di sole. Venti moderati da N, precipitazioni assenti. Temperature in leggero calo con sensazione di freddo nelle ore notturne. Vista la situazione meteo molto caotica vi consigliamo di verificare SEMPRE ulteriori aggiornamenti meteo durante questi giorni. Vi ricordiamo inoltre che è possibile avere direttamente sulla vostra casella di posta elettronica ogni giorno le previsioni meteo (oppure solo il week-end) o le allerte meteo di genovameteo.it iscrivendovi GRATUITAMENTE alle nostre newsletter. Vi ricordiamo infine che tutte le ULTIMISSIME news le troverete sempre aggiornate qui, su genovameteo.it!!! |
21 gen 2009 |
WEEK-END CON TEMPESTA SULLA LIGURIA??? Avete capito bene: il prossimo week-end e in particolare da venerdì 23 sera a domenica 25 potrebbe vedere entrare sul Golfo di Genova un profondissimo ciclone con minimo a 980 hPa al suolo!! Tale minimo, qualora le elaborazioni modellistiche venissero confermate, genererebbero TEMPESTE DI VENTO e PIOGGIA BATTENTE SULLA LIGURIA e MAREGGIATE SULLE COSTE DEL LEVANTE. Genovameteo.it, stante la situazione previsionale attuale non esclude venti con punte oltre i 100 Km/h e precipitazioni a carattere di rovescio violento specie nella giornata di Sabato 24 e nell'entroterra. Situazione che andrebbe ad aggravare ulteriormente una situazione già critica a causa delle recenti abbondanti precipitazioni. Per ora tale prospettiva ha un'affidabilità medio-bassa ma visto la profondità del minimo atteso sul golfo ligure difficilmente non si verificheranno fenomeni intensi di vento e pioggia ma, solitamente, al massimo la situazione potrebbe essere ridimensionata rispetto alle attuali previsioni. Riassumendo, però, ci sentiamo di pre-allertarvi per possibile vento forte, mareggiate ed acquazzoni significativi tra venerdì 23 sera e domenica 25. Il consiglio è quello di rimanere aggiornati sulle previsioni meteo!!!!! |
21 gen 2009 |
Altra grandissima novità su
genovameteo.it!!! Il nostro portale si arricchisce di un'altra
interessantissima sezione che raccoglie alcuni "ritagli" di giornale dei
principali eventi meteo accaduti a Genova e in Liguria dal 2001!! Genovameteo.it intende ringraziare in modo particolare Mario Muda, vicedirettore de "IL SECOLO XIX" che ci ha gentilmente concesso la pubblicazione di tali articoli nel loro formato originale. Correte a provare la novità, fate click su "rassegna stampa" nel menu principale presente in home page!!! |
16 gen 2009 |
LA MACCHINA DEL TEMPO di
Venerdì 16 gennaio 2009: tendenza meteo per il periodo 16-23 gennaio
2009 La ruota gira...dopo diverse settimane con freddo perturbato, stiamo adesso vivendo una fase di clima stabile e temperato (almeno in Liguria); ma la ruota continua a girare e la prossima settimana vivremo fasi perturbate che con le elaborazioni modellistiche odierne sembrerebbero anche abbastanza intense. Ma veniamo con ordine: la settimana inizierà con un assetto barico decisamente anticiclonico. La nostra penisola si trova alla base di un "triangolo anticiclonico" con i suoi vertici su Nord-Africa, Germania e Azzorre (quest'ultimo rappresenta il vertice anticiclonico più stabile e forte con 1030 hPa) ed in mezzo, appunto, l'Italia. Come è facile intuire dall'origine di questi vertici, la massa d'aria di questo anticiclone ha prevalente origine calda o temperata (ad eccezione del vertice tedesco che è il più debole e, come vedremo più avanti, il primo a cadere) con conseguenze termiche sul nostro territorio piuttosto rilevanti (clima stabile e temperato). Il vortice freddo polare che qualche settimana fa spostandosi verso sud si era stabilizzato su Scandinavia determinando il clima in tutta l'Europa, è definitivamente ritornato nella sua posizione tradizionale (nord Islanda) lasciando libero campo agli anticicloni sull'Europa. Questa organizzazione anticiclonica non compatta ma a singoli micro picchi sparsi su Africa, Azzorre e Germania, però, fa si che la struttura non risulti eccessivamente robusta con il risultato che al primo affondo ciclonico, il "castello di carta anticiclonico" cadrà. E' quello che sembra accadere a partire da lunedì sera/martedì con uno spostamento del vortice polare direttamente verso sud in direzione mediterraneo. Il nocciolo gelido rimarrà ben lontano dal nostro Paese ma, la collocazione di questo minimo lungo l'asse nord-sud porterà i venti dai quadranti meridionali durante quei giorni causando precipitazioni intense in aree come la Liguria ove la presenza dell'appennino offrirà una barriera che costringerà le masse d'aria umida a rilasciare gran parte della massa d'acqua che trasporta proprio sul nostro territorio (sotto forma di pioggia visto le temperature che saranno su valori oltre la media del periodo). Il primo avamposto di questa discesa perturbata farà cadere per primo il vertice anticiclonico tedesco aprendo una falla proprio al centro di questo triangolo anticiclonico...in pratica la falla barica sarà proprio sul nostro Paese. I fattori di rischio di questa fase perturbata sono tre: affondo perturbato piuttosto convincente, minimo depressionario che rimarrà imprigionato da quello che era un'area anticiclonica abbastanza vasta impedendone la naturale traslazione verso est e lasciando la possibilità alla perturbazione di scaricare tutta la sua potenza sul nostro Paese, l'assetto barico porterà forti venti meridionali che caricheranno notevolmente la perturbazione ed in più aggiungerà effetto stau in prossimità dei rilievi appenninici settentrionali (Liguria appunto). Dunque ci aspettano diversi giorni perturbati con momento clou nella giornata di Martedì. Temperature che rimarranno elevate inizialmente per via dell'alta pressione di "origine calda", successivamente per rotazione dei venti da sud che richiameranno aria caldo-umido. Ma veniamo al dettaglio previsionale: Venerdì 16 gennaio nuvolosità variabile e decisamente irregolare durante la giornata. Si alterneranno momenti di cielo nuvoloso a momenti di cielo poco nuvoloso. Qualche probabilità in più di avere qualche nube in più nel cielo durante la mattina anche per sollevamento delle nebbie in val padana. Precipitazioni assenti, venti deboli/assenti, temperature stazionarie. Sabato 17 gennaio situazione abbastanza simile rispetto alla giornata precedente: cieli irregolarmente nuvoloso con alternanza di schiarite ed annuvolamenti (più intensi e probabili in mattinata e serata) ma senza precipitazioni. Temperature in aumento, venti deboli da S/SW. Domenica 18 gennaio sempre situazione analoga con cielo irregolarmente nuvoloso e nuvolosità variabile fino al pomeriggio. Da metà pomeriggio la nuvolosità andrà aumentando fino a cieli coperti in tarda serata/mezzanotte. Precipitazioni assenti, venti deboli/moderati da S/SW, temperature in leggero aumento. Lunedì 19 gennaio arriva la perturbazione!!! Cieli coperti fin dal mattino con deboli precipitazioni intermittenti e a livello di piovasco. Intensificazione dei fenomeni dalla tarda serata. Temperature stazionarie, venti deboli/moderati da S. Martedì 20 gennaio 2009 è il giorno maggiormente a rischio: cieli coperti tutto il giorno con precipitazioni moderate e insistenti. Non sono comunque attesi disagi particolari ma solo dei bei acquazzoni. Temperatura stazionaria, venti moderati o forti da S/SW Mercoledì 21 gennaio 2009 la perturbazione molto lentamente si sposta verso est ma, il lento movimento fa sì che il clima risulterà ancora perturbato con cieli coperti e deboli piovaschi intermittenti come residuo della perturbazione appena transitata. Miglioramento dalla serata con cieli nuvolosi e spazi di sereno via via sempre più ampi. Temperature massime stazionarie, le minime in sensibile calo specie la notte tra mercoledì e giovedì. Venti forti in rotazione da NW Giovedì 22 gennaio 2009 la rotazione dei venti nuovamente dai quadranti settentrionali e già iniziato il giorno precedente (mercoledì 21, ndr) fa si che il cielo si pulisca progressivamente fino a cieli poco nuvolosi già dal mattino. Possibilità di qualche nube in più dalla sera. Precipitazioni assenti, temperature in leggero aumento, venti deboli in nuova rotazione a S. Venerdì 23 gennaio 2009 nuvolosità variabile con diverse nubi alternati a spazi di sereno. Precipitazioni assenti, venti deboli da S, temperature stazionarie. Vi ricordiamo, infine, che è sempre attiva la sezione "Previsione" con accesso dalla HP per le ultime news sulle previsioni meteo. E'inoltre disponibile nella sezione newsletter il servizio di invio sulla casella di posta elettronica delle previsioni di genovameteo!!Maggiori dettagli nella sezione newsletter. |
11 gen 2009 |
Grande novità su
genovameteo.it!!! Arrivano le nostre newsletter!!! Da oggi, infatti, accedendo alla pagina di registrazione (menu in home page, sezione "newsletter") ci si potrà iscrivere a tre differenti tipi di newsletter COMPLETAMENTE GRATUITI: - Newsletter previsioni a 3 giorni: quotidianamente, attorno alle 16.30 viene inviata sulla vostra casella di posta elettronica un e-mail con le previsioni a 3 giorni sul genovese - Newsletter week-end: previsioni meteo inviate sulla vostra casella di posta elettronica ogni venerdì pomeriggio con le previsioni meteo sul genovese per il week-end - Newsletter allerte: senza una scadenza prefissata, questa newsletter viene inviata ogni qualvolta si verifichino previsioni di condizioni meteo particolarmente avverse. Questa novità rappresenta un grosso passo in avanti dal punto di vista qualitativo per il nostro sito e speriamo che la novità venga gradita da tutti i navigatori di genovameteo.it e ci scusiamo in anticipo se il servizio potrà avere qualche problema(ma contiamo di no) in questi primi giorni di funzionamento...stiamo verificandone il corretto funzionamento. Qualora si verificassero disservizi siete pregati di inviare una mail esplicativa del problema al solito indirizzo info@genovameteo.it ... insomma, cosa aspettate, iscrivetevi subito!!!! |
11 gen 2009 |
Aggiornata la sezione "Foto" con una carrellata di foto riguardanti trombe marine avvenute in Liguria. Cominciamo con una serie di trombe marine avvistate al largo di Moneglia e Deiva Marina. Ringraziamo Andrea L. per averci gentilmente fornito queste foto. Chiunque avesse foto riguardanti trombe marine ed avesse piacere a vederle pubblicate su questo sito potete inviarle a info@genovameteo.it |
9 gen 2009 |
Aggiornata la sezione "Foto" con nuove meravigliose foto delle alture di Genova scattate durante l'ultimo episodio nevoso del 6-7 gennaio 2009. Ringraziamo moltissimo E. Carlini che ci ha gentilmente spedito le foto e concesso di pubblicarle. Correte a vedere queste nuove foto. Accesso dal menu in home page: "Foto"-"Neve 6-7/1/09". |
9 gen 2009 |
LA MACCHINA DEL TEMPO di
Venerdì 9 gennaio 2009: tendenza meteo per il periodo 9-16 gennaio 2009 Il periodo autunnale 2008 e l'inverno 2008-2009 verranno sicuramente ricordati per molti anni come tra le stagioni più fredde e nevose degli ultimi anni!! E così, anche a questo giro, su quasi tutta la Liguria e nel genovese in particolare sono cadute copiose nevicate che, a questo giro, hanno raggiunto la costa (proprio nel genovesato) e provocato accumuli nevosi importanti nella città di Genova e quasi da record per episodio nevoso nell'entroterra. Prendendo come riferimento il genovese (area maggiormente colpita) sono stati segnalati tra i 5/10 cm di neve nei quartieri costieri di Genova, attorno ai 20 cm sui quartieri collinari della stessa Genova, 40 cm nell'immediato entroterra, 60/70 cm nell'entroterra più profondo e fino a 150 cm di neve sui valichi appenninici. Tutto questo in un episodio nevoso durato all'incira 24 ore in modo quasi ininterrotto tra le ore 18 di giovedì 6 gennaio e la stessa ora di venerdì 7 gennaio. Il tutto condito da un gustoso antipasto nevoso (che ha portato comunque solo una debole spolverata sui quartieri collinari e nulla nei quartieri bassi di Genova) durante la notte tra il 5 gennaio e il 6 gennaio. In pratica, Genova ha vissuto uno stato di allerta neve dal 5 gennaio sera al 7 gennaio sera. Davvero notevole così come notevole è l'accumulo nevoso che si registra in montagna: 150/200 cm di neve nei paesi di montagna (es. Prato Nevoso, Artesina, Limone Piemonte, S.Giacomo di Roburent) e fino a 400 cm sulle vette montane!!! Questi numeri danno meglio l'idea di ciò che è accaduto negli ultimi giorni a Genova e in Liguria e quella che è la situazione attuale in montagna con quantitativi di neve che molte località non ricordavano ormai nemmeno più (per la felicità degli operatori turistici delle località sciistiche). Questa situazione di gelo e neve che ha colpito la Liguria va visto più da lontano: tutto il Nord Italia (Nord Ovest sopratutto) sta avendo un inverno caratterizzato da temperature rigidissime (ricordiamo che per diversi giorni l'intera Pianura Padana ha visto minime con due cifre sotto lo zero!!) e a sua volta, la situazione del Nord Italia è circondata da un Europa Centro-Orientale che sta vivendo uno tra gli inverni più rigidi e nevosi degli ultimi anni. Cosa ha causando tutto questo?? Un profondissimo ciclone posizionato tra la Scandinavia e la Russia. Tale figura barica è andata progressivamente rafforzandosi, rinforzandosi è andato ad accentuarsi il gradiente barico con le aree adiacenti, questo ha portato fortissimiventi verso l'occhio di questo ciclone richiamando a se aria gelida dal polo e dalla Siberia...in pratica questo ciclone è diventato un vero e proprio mega-serbatoio di freddo. Nonostante tale ciclone si sia mosso molto lentamente, talvolta tale ciclone sbilanciandosi a est, ovest o sud, ha ddistribuito aria fredda praticamente a tutta Europa, alla Russia Europea, al Mediterraneo in generale. Quale è la situazione attuale??? Tale ciclone che ha tenuto in scacco Europa e parte della Russia si sta riportando verso nord, verso la sua naturale collocazione: sull'Islanda. La risalita del ciclone ha lasciato libero campo sull'Europa, campo che è stato prontamente occupato da un'altra figura barica piuttosto caratteristiche dell'inverno italiano: l'anticiclone russo. Tale anticiclone, secondo le attuali elaborazioni GFS, sembra voglia mostrare gli artigli e far vedere che non è da meno del precedente ciclone polare: nei prossimi giorni l'anticiclone si rafforzerà notevolmente sui paesi nord europei e si spingerà sempre più verso ovest/sud-ovest (in pratica verso il mediterraneo). La scomparsa del ciclone polare lascia libero campo anche sull'Europa occidentale ove si rafforzerà l'anticiclone delle azzorre che invece si spingerà verso est. L'anticiclone che per prima giungerà sul mediterraneo e ne occuperà lo spazio pare sarà l'anticiclone russo. Questa situazione porterà aria molto fredda da est sull'Italia dove sono dunque attesi giorni di cielo sereno ma molto freddo. In seguito, la spinta verso ovest dell'anticiclone Russo (molto freddo) e la spinta verso est dell'Anticiclone delle Azzorre (più temperato) farà si che le due figure bariche andranno quasi a fondersi (ma in realtà mai completamente); l'avanzata, comunque, dell'anticiclone delle Azzorre si farà sentire sul nostro Paese per cui dopo un repentino calo termico da anticiclone russo seguira un graduale aumento termico da Anticiclone delle azzorre (rialzo termico però più lento). Questo ponte anticiclonico ci assicurerà belle giornate di sole e la lunga fase di maltempo sarà solo un ricordo. Questo ponte anticiclonico dalle Azzorre alla Russia è una figura barica non usuale ma negli ultimi tempi sempre più frequente e, solitamente, porta a lunghi periodi di clima stabile. Il modello GFS, però, mostra una nuova vivacità del ciclone polare che tornerà a muoversi negli ultimi giorni della prossima settimana (tra giovedì 15 e venerdì 16) staccando un minimo secondario molto insidioso e freddo che comincerà a ruotare come un satellite attorno al minimo secondario. Sembra però che questo minimo passerà molto a nord (sull'Inghilterra) scontrandosi proprio col ponte anticiclonico formatosi nel frattempo in Europa. Dunque se questo ulteriore attacco non sfonderà probabilmente in Europa, di sicuro indebolirà questo neonato gigante anticiclonico dando prospettive di vita non eccessivamente lunga a tale figura barica e riproponendo per le settimane a seguire probabili nuove fasi fredde e di maltempo...ma qui ora forse stiamo correndo e rischiamo di finire nella fanta-meteo. Limitiamoci ai prossimi 7 giorni e vediamo il dettaglio previsionale: Venerdì 9 gennaio al mattino possibile cielo con molte nubi ma, molto rapidamente, il cielo dovrebbe portarsi ad uno stato di sereno o poco nuvoloso. A seguire, nel pomeriggio il cielo rimarrà sereno o poco nuvoloso. Precipitazioni assenti, venti tesi da E/NE. Temperature in sensibile calo (specie le minime aiutate anche dal cielo sereno). Sabato 10 gennaio giornata analoga al venerdì: cieli sereni o poco nuvolosi per tutto il giorno. Venti tesi da E/NE, temperature stazionarie o in leggero calo con valori notturni molto bassi e sensazione di freddo accentuato dal vento teso. Precipitazioni assenti. Domenica 11 gennaio bellissima giornata di sole ma molto fredda e ventosa per venti tesi da N. Sensazione di freddo per effetto wind-chill da vento teso (specie nelle ore notturne ma parzialmente anche al mattino). Precipitazioni assenti. Temperature stazionarie o in lieve calo. Lunedì 12 gennaio giornata identica a domenica: cielo blu, assenza di nubi ma molto freddo e ventoso per venti tesi da N. Sensazione di freddo elevata durante la notte e al mattino per la forte ventilazione e le temperature basse.Precipitazioni totalmente assenti. Martedì 13 gennaio un debolissimo fronte in transito condizionerà la copertura nuvolosa: cieli nuvolosi al mattino, molto nuvolosi la sera ma rapido decremento della nuvolosità già in serata fino a cieli nuvolosi o poco nuvolosi. Tale fronte, incontrando un regime anticiclonico perderà rapidamente di potenza e tenderà a sfaldarsi rapidamente,dunque nessuna precipitazione significativa è attesa. Venti tesi da N, temperature in calo (specie le massime). Mercoledì 14 gennaio tornerà il sole!! Cieli sereni o poco nuvolosi dalla mattina fino a sera. Lo stagnare della pressione atmosferica all'apice del ponte anticiclonico porterà i venti a calare di intensità. Lo stop del flusso freddo da est e l'avvicinarsi di aria più mite da ovest farà si che le termiche diurne aumenteranno in modo sensibile. Le minime, invece, rimarranno sostanzialmente stazionarie e su valori molto bassi. Sensazione di freddo comunque inferiore per via della diminuzione nella ventilazione. I venti, infatti, saranno deboli da nord e nessuna precipitazione è attesa per la giornata. Giovedì 15 gennaio bella giornata di sole e totale assenza di vento. Questo farà si che nelle ore attorno al mezzodì il clima sarà invernale ma molto gradevole. Freddo la notte per cielo sereno che faciliterà la dissipazione del calore durante le ore notturne. Temperature minime stazionarie, massime in aumento. Precipitazioni chiaramente assenti. Venerdì 16 gennaio ancora meravigliosa giornata di sole, assenza di vento, precipitazioni assenti. Temperature massime in aumento (e su valori molto gradevoli), minime in leggero aumento ma ancora freddo la notte. Per ulteriori dettagli o aggiornamento dell'ultima ora vi invitiamo a visitare la sezione "Previsioni" con accesso dalla home page! |
7 gen 2009 |
Aggiornata la sezione "Foto" con le immagini della nevicata odierna...andate a visitare la sezione!!! |
7 gen 2009 |
Ore 19.45 Aggiornamento
meteo: Dopo la nevicata intensissima cominciata ieri sera e durata fino a oggi pomeriggio (con qualche temporanea breve tregua) notevole l'accumulo che si registra nei quartieri collinari (specie di ponente) della città della Lanterna. Neve che è caduta copiosa anche in centro città fin sulla costa con accumuli nevosi sulle spiagge del genovesato. Un'atmosfera stupenda che Genova, come poche altre città al mondo, è in grado di offrire quando viene ammantata dalla "dama bianca". In questo momento le nevicate sono praticamente concluse sui quartieri bassi di Genova dove o non ci sono precipitazioni, oppure le deboli precipitazioni sono a carattere di piovasco (nei quartieri di Nervi, Quinto, Quarto, Pegli, Sestri P.) o pioggia ghiacciata come in centro città, sampierdarena, cornigliano, rivarolo, ecc... Attualmente persistono debolissime nevicate solo nei quartieri collinari ma ormai senza problemi di rilievo. Insomma la prevista neve è arrivata e adesso dobbiamo salutarla (forse solo un arrivederci?) a favore della più tradizionale pioggia ligure. Nel corso delle prossime ore le precipitazioni perderanno sempre più di intensità e durata; contestualmente la quota neve si alzerà progressivamente e ci attendiamo, nella giornata di domani giovedì 8 gennaio, che tutta la costa e le aree urbane costiere (quartieri alti compresi) saranno fuori dal rischio neve. Differente il discorso per l'entroterra dove, locali infiltrazioni fredde e locali rovesci potrebbero portare ancora neve a tratti intensa. Lo stato di disagio, anche per l'entroterra, dovrebbe rientrare domani entro il mezzodì. Insomma, a partire da domani pomeriggio TUTTA la Liguria sarà fuori dal rischio neve e nevicherà solo in montagna. Ribadiamo i rischi che rimangono validi ancora per questa sera: possibile locali nevicate (ma di breve durata) per i quartieri collinari e nell'entroterra, rischio ghiaccio per i quartieri collinari e l'entroterra. |
6 gen 2009 |
Ore 23: NEVICATA INTENSA IN
TUTTA GENOVA!!! Da qualche ora sta nevicando molto intensamente su tutta Genova!! Piccole bufere di neve segnalate nei quartieri collinari ma anche in altri quartieri più "bassi" la nevicata è molto fitta. La neve sta cominciando a fermarsi sulle strade della Città ovunque. Inutile quindi invitarvi alla massima prudenza negli spostamenti ed evitarli quando possibile. Nei quartieri collinari, inoltre, oltre a neve e vento si aggiungono temperature negative. Alla nostra centralina sono segnalati -0.5°C e diversi lastroni di ghiaccio sono ben evidenti sulle strade. Dunque neve intensa, ghiaccio, vento e molto freddo in queste ore su Genova e le previsioni sono per un perdurare di tali condizioni fino a domani!!! |
6 gen 2009 |
Ore 21.30: NEVE MODERATA IN
ATTO A GENOVA!!! Da qualche minuto nevica con moderata intensità praticamente in tutta la città. Attualmente in città non si segnalano disagi alla circolazione stradale anche se, viste le previsioni di intense e continue nevicate durante la notte e domani, si attende a breve che ci siano i primi accumuli sul manto stradale a partire dai quartieri collinari. Prestare massima attenzione. |
6 gen 2009 |
Segnalato il primo nevischio nel genovese nell'immediato entroterra e vicino a Ge-Voltri. Situazione del tutto tranquilla ma nelle prossime ore sono attese precipitazioni nevose molto intense. Le ultimissime elaborazioni danno maggior possibilità di accumuli nevosi importanti anche a Genova. PRESTARE LA MASSIMA ATTENZIONE e rimanete informati sulla situazione meteo qualora doveste mettervi in viaggio. |
6 gen 2009 |
Il server GFS è stato riparato. Le nostre previsioni su Genova sono tornate regolarmente on-line. Attualmente sono disponibili le previsioni solo fino a Venerdì, dall'aggiornamento delle ore 20 (circa) la situazione verrà completamente ripristinato con le previsioni fino a 9 giorni. Ci scusiamo per il disagio arrecato ma ci teniamo a sottolineare che tale disservizio è stato dovuto ad un inconveniente indipendente da genovameteo.it |
6 gen 2009 |
Aggiornamento meteo: Dopo l'antipasto di ieri sera e questa notte, in questo momento su Genova e sulla Liguria moltissime nuvole si alternano a spazi in cui il sole a fatica filtra dalle nuvole. Le temperature si sono leggermente alzate e le precipitazioni si sono fermate. Ma ATTENZIONE: tutto questo è solo una tregua e le precipitazioni torneranno a farci visita, localmente anche in modo intenso e si riparlerà di NEVE!!!!! Le elaborazioni modellistiche danno precipitazioni possibili durante il pomeriggio a prevalente carattere debole e intermittente, liquide sulla costa, miste nei quartieri collinari di Genova e Savona, qualche fiocco nell'entroterra. Con il passare delle ore, poi, la situazione con buona probabilità diverrà critica con temperature nuovamente in picchiata, tramontana, precipitazioni che saranno via via più insistenti ed intense e la quota neve tornerà a calare. Dalla serata odierna sono attese NUOVE PRECIPITAZIONI NEVOSE che saranno localmente anche molto intense, dunque inutile dire di MANTENERE UNO STATO DI VIGILANZA METEO elevato. Le precipitazioni saranno più intense e durature dalla serata e LA NEVE SI SPINGERA' fino alla costa su Genova e Savona. Ci saranno probabili accumuli nevosi anche in città ma l'entità di tali accumuli non sono ancora del tutto chiari: alcuni modelli parlano addirittura di 20 cm di neve fresca, altri di "soli" 5 cm...insomma è molto probabile che la neve si fermerà dalla serata/nottata di oggi anche in città su strade e aiuole, dunque in serata la situazione viabilistica potrebbe farsi difficile. Vi consigliamo, pertanto, di eseguire tutti gli spostamenti essenziali entro questa sera e poi di passare la serata a guardare una splendida nevicata dalla finestra perchè la situazione POTREBBE farsi difficile sulle strade. La neve cadrà da questa sera e cadrà per tutta la notte per cui se stamattina alcuni quartieri si sono svegliati con una spolverata di neve, domani mattina il risveglio potrebbe essere decisamente più bianco. Oltre alla neve si formerà ghiaccio, dunque ESTREMA ATTENZIONE anche per i pedoni onde evitare spiacevoli cadute. La sensazione di freddo sarà acuito da un forte vento (specie da stasera) e le precipitazioni si potrarranno almeno fino a domani mattina. Visto la complessità della situazione non vogliamo spingerci oltre ma aggiorneremo stasera sulla situazione e sulle ultime novità previsionali...dunque rimanete sempre informati sullo stato del tempo e sulle previsioni e, se vorrete, restate con noi!!! |
6 gen 2009 |
Ore 1.40: FORTE NEVICATA IN
ATTO SU GENOVA!!! Segnalazioni di neve giungono praticamente da tutti i quartieri di Genova (anche sulla costa). Sono attualmente esclusi i quartieri di Quarto, Quinto, Nervi, Pegli. Ma la quota neve sembra in continuo calo e la tramontana scura sta finalmente facendosi sentire. Viabilità in città ancora buona ma nell'immediato entroterra è già difficile transitare senza catene. Nelle prossime ore sono attese precipitazioni nevose discontinue (momenti di precipitazioni nevose intense alternate da momenti di tregua). Considerando l'ora della notte e il basso numero di veicoli in circolazione è facilmente immaginabile che la situazione possa diventare difficile per la circolazione ANCHE IN CITTA' NEI QUARTIERI COLLINARI sopratutto. Massima cautela!!! |
6 gen 2009 |
Ore 0.05: NEVICATE IN
INTENSIFICAZIONE E QUOTA NEVE IN DISCESA!!! Attualmente sta nevicando in Valpocevera in modo tra debole e moderato. Neve anche a Genova a Ge-Pontedecimo, Ge-Bolzaneto, Begato. Durante la nottata la neve dovrebbe progressivamente guadagnare spazio anche verso gli altri quartieri. Mantenere uno stato di attenzione elevato durante gli spostamenti!! |
5 gen 2009 |
Ore 22.30 Adesso si fa sul serio: segnalati i primi accumuli significativi in alta valpolcevera mentre nella bassa nevica mista ad acqua fino a Genova Bolzaneto. Segnalata la prima neve anche a Genova Voltri. Nelle prossime ore la neve potrebbe far capolino in molti quartieri genovesi. PRESTARE LA MASSIMA ATTENZIONE negli spostamenti. |
5 gen 2009 |
Ore 21.30 Segnalate le prime nevicate in valpolcevera fino a Genova Pontedecimo. La tramontana scura non si è ancora fatta sentire per cui, nella previsioni che in serata si aggiunga la tramontana, è facile aspettarsi nevicate a Genova a tutte le quote. PRESTARE LA MASSIMA ATTENZIONE LE PROSSIME ORE!!! Situazione invece più tranquilla nel Savonese dove non sono segnalati disagi particolari. Per gli spostamenti verso nord, attualmente, ci sentiamo di consigliarvi la A6 Savona-Torino. |
5 gen 2009 |
Ore 17.20, aggiornamento
meteo: Sono iniziate le prime precipitazioni liquide sul genovesato. In questo momento le temperature risultano ancora elevate ma la circolazione è già girata da NE. Per ora nessun effetto da tramontana scura essendo la ventilazione pari a zero ma con buona probabilità nelle prossime ore la tramontana scura dovrebbe farsi sentire portando il freddo padano, in parte, sul versante ligure. Nelle prossime ore sono dunque attese altre precipitazioni liquide di intensità tra debole e moderata. Progressivamente la quota neve andrà calando e il momento di massimo rischio neve è atteso tra le 3 di giovedì 6 e le 9 dello stesso giorno quando la neve potrebbe anche spingersi in città a Genova e Savona con precipitazioni moderate. Successivamente sono attese precipitazioni molto deboli che porteranno al massimo qualche fiocco in città ma nulla più. Tale situazione con clima freddo e qualche sfiochettata dovrebbe poi protrarsi per tutta la giornata di giovedì 6 gennaio fino alla mezzanotte. Dunque ribadiamo le previsioni con ELEVATO RISCHIO NEVE specie tra le ore 3 di Martedì 6 gennaio 2009 e le ore 9 dello stesso giorno. A seguire qualche sfiochettata nei quartieri collinari, qualche debole precipitazione liquida lungo la costa. Rimanete con noi perchè qualora vi fossero aggiornamenti meteo importanti interverremo nelle news. |
5 gen 2009 |
Ore 11, aggiornamento meteo: La situazione meteo attuale vede un minimo pressoreo non molto profondo instauratosi sul golfo ligure. Tale minimo è però sufficiente a generare un flusso di correnti ciclonico che, vista la collocazione del minimo, sta attualmente portando correnti umide da sud verso il nostro territorio. Il risultato è l'attuale copertura nuvolosa e le temperature in parziale aumento. Tutto questo spazzerà via le previsioni di neve valide fino a ieri?? La situazione è davvero in evoluzione molto incerta. Di sicuro la situazione termica cambierà radicalmente stasera con un interruzione dell'apporto da sud e l'ingresso di correnti da nord che riporteranno in basso le temperatura. Quello ancora incerto, invece, è l'esatta traiettoria (e a seguire le conseguenze meteo) del fronte perturbato in arrivo da nord. Infatti i vari run previsionali (specie GFS) stanno ridimensionando notevolmente le precipitazioni sul nostro territorio; le temperature e le condizioni meteo saranno probabilmente da neve ma le precipitazioni probabilmente scarse. Sono dunque attese nevicate (specie nell'entroterra e nei quartieri più alti di Genova e Savona) ma lo scenario di fitte nevicate anche sulla costa sembrerebbe allontanarsi. Anche nell'immediato entroterra sembrerebbe che le nevicate saranno deboli e tali da generare un accumulo non significativo. Leggermente più intense (ma mai più di moderate) le precipitazioni nevose attese sulle Alpi marittime ove sono attese le precipitazioni più intense. Tale scenario appena disegnato, non è comunque ancora certo e sarà fondamentale, a questo punto, ascoltare le ultime elaborazioni modellistiche di oggi pomeriggio. Genovameteo.it, al fine di fornire una previsione il più accurata possibile, interverrà anche nel pomeriggio per raccontarvi gli scenari (a quel punto definitivi) disegnati dai modelli previsionali. Il consiglio è dunque di rimanere con un occhio aperto ai prossimi aggiornamenti pomeridiani. |
4 gen 2009 |
Aggiornamento meteo: Le ultime elaborazioni dei principali modelli previsionali risulta CONFERMATA LA FASE DI MALTEMPO CON NEVE PER IL GIORNO DELL'EPIFANIA 6 GENNAIO 2009. Per tale motivo vi invitiamo a prestare la massima attenzione. Le elaborazioni attuali vedono le prime precipitazioni iniziare la sera di lunedì 5 gennaio 2009 (dopo ore 21). Tali precipitazioni saranno molto deboli ed inizialmente liquide sulla costa, qualche sfiochettata nell'immediato entroterra di Genova e Savona. Successivamente, durante la serata le precipitazioni andranno progressivamente aumentando e con esse calerà progressivamente la quota neve. Con queste prospettive è abbastanza facile aspettarsi il momento clou attorno alle 2 o 3 del mattino di Martedì 6 gennaio quando le precipitazioni dovrebbero aumentare di intensità e le temperature tali da assicurare neve fin sulla costa!!! PRESTARE LA MASSIMA ATTENZIONE. In seguito le nevicate proseguiranno con intensità debole o al più moderata fino alla mattina di martedì 6 gennaio 2009. Dal pomeriggio le precipitazioni dovrebbero assumere carattere discontinuo con momenti di tregua seguiti da momenti in cui le precipitazioni potrebbero anche assumere carattere forte. La natura di tali precipitazioni pomeridiane dovrebbe essere mista acqua/neve lungo la costa e nei quartieri centrali di genova e Savona, ancora nevose (quindi localmente anche molto intense) sui quartieri collinari fino a sera. Vista la situazione meteo prevista molto "a rischio" disagi per neve e viste le difficoltà attuali del server GFS che ci impedisce attualmente di elaborare nostre previsioni, aggiorneremo anche domani, periodicamente, le news con le ultime novità ed elaborazioni. Rimanete con noi!!! |
4 gen 2009 |
A causa di problemi sul
server GFS su cui si appoggiano i nostri sistemi di elaborazione meteo,
le previsioni di genovameteo su Genova sono temporaneamente fuori
servizio. Ci scusiamo per i disagi che comunque non sono imputabili
direttamente a genovameteo. Per previsioni sempre aggiornate su Genova vi consigliamo di consultare le previsioni cliccando su "altri quartieri" sotto "Previsioni-Genova". Non appena il server GFS tornerà in funzione le nostre previsioni verranno prontamente ripristinate. |
2 gen 2009 |
ANALISI DEL 2008: UN ANNO NEL
COMPLESSO NORMALE?? Il 2008 è terminato con il botto: 2 nevicate nel periodo autunnale, record di perturbazioni nel mese di Dicembre, flussi polari in transito con freddo marcato, neve record in montagna (in alcuni casi addirittura ben 4 metri di neve!). Sembra che la fine del 2008 abbia rispolverato una vivacità meteorologica tipica del periodo autunnale e invernale e che sembravano ormai perduti. In realtà la statistica (e la storia) ci insegnano che i grossi cambiamenti climatici avvengono in ere e non in anni. Dunque ad un periodo più caldo solitamente segue un periodo più freddo. Dopo un 2007 dal punto di vista termico decisamente caldo, il 2008 ha visto un bilancio termico finale decisamente inferiore rispetto all'anno precedente. Questo significa che nel 2009 sia plausibile aspettarsi un anno eccezionalmente caldo?? Non è detto anche in considerazione di altri dati: il 2008, in realtà, sebbene più freddo del 2007, è stato leggermente più caldo rispetto alla norma; inoltre, durante queste fluttuazioni termiche tra anni, le temperature scendono anche al di sotto delle medie per cui se nel 2008 c'è stato un calo, nulla vieta che nel 2009 possa continuare questo trend. In realtà poi a questi studi statistici si affiancano dati scentifici più precisi che aiutano a stabilire l'andamento del clima di un anno. Spesso è difficile prevedere il meteo per il giorno successivo, quindi capite come queste discussioni possono rimanere nell'ambito delle curiosità climatiche. Tornando all'analisi del 2008 e passando dalle temperature alle precipitazioni, l'anno appena conclusosi ha visto oltre ad una "ripresa del freddo" (e delle nevicate) anche un deciso incremento rispetto agli anni precedenti del numero di perturbazioni che una volta generatesi in oceano hanno deciso di attraversare il nostro territorio: ben 140 giorni di pioggia hanno caratterizzato il 2008 di cui, in realtà, in questi 140 giorni 2 giorni hanno visto grandinare, 5 giorni hanno mostrato episodi nevosi più o meno intensi e ben 24 temporali hanno accompagnato il 2008 alla sua conclusione. Insomma un vero record di giorni perturbati da quando sono disponibili i dati di genovameteo.it (dal 1995). Questi dati sull'instabilità del 2008 vanno però pesati con i dati relativi alle precipitazioni cadute nell'intero anno: il quantitativo finale si è fermato a 1103 mm di pioggia. Questo valore è decisamente basso rispetto alla media per la zona di rilevamento per cui vanno fatte alcune considerazioni: il 2008, seppur un anno non particolarmente ricco di acqua, ha mostrato segni di ripresa rispetto all'anno precedente (il 2007) davvero eccezionalmente secco. Inoltre nel 2008 il quantitativo di acqua caduto è stato "capitalizzato" al meglio: ad esclusione di pochi episodi, infatti, fenomeni alluvionali particolari non se ne sono verificati con il risultato che le precipitazioni hanno potuto meglio penetrare nel terreno ed arricchire le falde. A gennaio 2009, infatti, tutti gli invasi Liguri sono al massimo della loro capienza (ottimo segnale). La distribuzione delle precipitazioni è risultato abbastanza in linea con la norma ed ha visto il picco massimo nel mese di Novembre con 227 mm di pioggia (statisticamente il mese più piovoso a Genova) e il minimo a Luglio (il secondo mese meno piovoso), quindi valori pienamente nella norma. Anche le temperature non hanno visto particolari distorsioni rispetto alle medie dei vari periodi stagionali con picchi massimi tra Luglio e Agosto (ma mai eccezionali come nel 2003) e picchi di freddo a Gennaio e Dicembre. Insomma, cosa possiamo dire del 2008?? E' stato un anno nel complesso normale?? Prima di rispondere vogliamo fare una piccola precisazione: nella meteorologia (così come nella vita normale) la norma è definita come un comportamento che si allinea alla media. Le medie, per definizione, tendono ad appiattire la realtà al fine di dare un valore riassuntivo migliore possibile ad un periodo di tempo più o meno lungo. Dunque le medie spesso non raccontano la realtà ma una sua approssimazione. In tal senso il 2008 è stato un anno "incredibilmente normale" anche se non dobbiamo dimenticare un Novembre e un Dicembre, ad esempio, straordinariamente nevosi, così come non dobbiamo dimenticarci dell'incredibile bufera di vento del 30 ottobre (con punte massime registrate alla nostra stazione di 80.6 Km/h di vento!!!) con relativa mareggiata eccezionale (di cui potete vedere alcune foto nella sezione"foto" con accesso dalla home page). Eventi eccezionali, nel computo di un intero anno, fanno parte della normalità; è lo stazionare di stesso condizioni meteo a rappresentare un anomalia alle nostre latitudini. Dunque un 2008 che ha messo sulla buona strada il clima sul nostro territorio...adesso rimane da sperare che il 2009 continui su questa buona strada!!! |
2 gen 2009 |
Come ogni inizio mese siamo a
fare una breve chiaccherata sul mese appena trascorso, in questo caso
sul mese di Dicembre 2008. Dicembre 2008 ha visto il recor di giorni in cui si è verificata una precipitazione (ben 14 giorni perturbati di cui due sono stati episodi nevosi contro una media mensile di 8 giorni). Questo dato, più di tutti rappresenta al meglio il mese appena concluso considerando che 14 giorni perturbati sono chiaramente distribuiti in modo piuttosto uniforme durante tutto l'anno (daltronde sarebbe impossibile il contrario!!!). Dunque molte nubi hanno caratterizzato in generale Dicembre del 2008 con una conseguenza piuttosto importante: le temperature diurne hanno notevolmente risentito di questa frequente copertura nuvolosa attestandosi su valori decisamente inferiori alla media del periodo. In realtà però, questo dato termico diurno più basso della norma non è dovuto esclusivamente alla copertura nuvolosa: se così fosse, infatti, le minime avrebbero dovuto risentire in termine positivo della copertura nuvolosa. Invece anche le minime sono risultate leggermente al di sotto della media stagionale. Questo perchè in realtà abbiamo risentito, a più ondate, di correnti fredde provenienti da nord che, assieme a diversi fronti in transito sul nostro territorio, hanno contribuito non poco al bilancio negativo nelle temperature. Dicembre molto perturbato, dunque, ma qual'è stato il bilancio idrico di Dicembre?? Considerando l'elevato numero di giorni perturbati, in effetti non si sono verificate molte precipitazioni: l'accumulo mensile al 31 dicembre, infatti, ha segnato 115 mm. Tale accumulo non è molto elevato sia in considerazione del fatto che la media mensile è assai più alta sia per l'elevato numero di giorni perturbati. Dunque le precipitazioni che sono cadute a Dicembre si sono concentrate in gran parte nella prima metà del mese, durante i restati giorni, invece, si sono verificate precipitazioni mediamente deboli e ben distribuite nell'arco degli ultimi giorni dell'anno. Tutto sommato il fatto che le non elevate precipitazioni si siano distribuite in modo uniforme durante il mese (ad eccezione dei primi 15 giorni più marcatamente piovosi) è un aspetto positivo in quanto le precipitazioni troppo intense vengono trattenute meno dal terreno e in relatà una buona quantità scivola via senza essere accumulata nelle falde. In generale, dunque, Dicembre sebbene non sia stato particolarmente esaltante dal punto di vista precipitativo ha portato ad un bilancio idrico più che soddisfacente. |
2 gen 2009 |
Aggiornata la sezione
"Statistiche" con i dati di vento, precipitazioni, numero di giorni
perturbati e temperature del mese di Dicembre 2008. Unitamente a questo aggiornamento sono state effettuate alcune migliorie importanti: nella sottosezione "temperature" è stata aggiunta in calce ai dati una legenda con i nomi dei mesi per facilitare la lettura degli ultimi dati statistici; inoltre, sempre in calce alla tabella, sono stati aggiunti i dati relativi alle medie mensili relativi agli anni monitorati. Sempre nella sottosezione "temperatura" ma nei grafici, visto l'elevato numero di dati graficati, per evitare di rendere il grafico illeggibile le medie dei mesi precedenti sono stati rappresentati con un unica barra e i dati dell'anno corrente sopra tali barre in modo da evidenziare eventuali anomalie rispetto alla media mensile. Nella sottosezione "precipitazioni" in calce alla tabella con i dati sono stati aggiunti i dati relative alle medie delle precipitazioni mese per mese durante gli anni monitorati. Il modo migliore per capire queste modifiche è visitare la sezione sperando che tali cambiamenti abbiano migliorato la fruibilità dei molti dati statistici offerti da genovameteo.it |
2 gen 2009 |
LA MACCHINA DEL TEMPO di
Venerdì 2 Gennaio 2009:tendenza meteo per il periodo 2-9 Gennaio 2009 Prima edizione del 2009 della consueta chiacchierata del Venerdì. Il 2008 ci ha lasciato con grandi emozioni meteo (ben 2 nevicate in autunno, piogge copiose sempre durante la stagione autunnale, freddo proprio il giorno di Natale con leggera sfiochettata nei giorni successivi) e qualche "delusione" proprio a fine anno quando sembrava molto probabile una nevicata ed invece il meteo si è "limitato" ad elargire acqua sulla costa e nevicate moderate (ma brevi) nell'immediato entroterra. Tutto questo perchè la colonna d'aria (specie a quote elevate) che dovevano garantire un serbatoio freddo per la neve anche sulla costa, all'ultimo minuto è andata rovinandosi. Per di più, laddove la neve è riuscita a cadere, per una particolare circolazione atmosferica molti luoghi in Liguria si son trovati protetti dalle catene montuose e quindi in ombra da abbondanti precipitazioni. Tutto questo, però, non deve farci dimenticare la grande annata del 2008 che ci ha un pò riportato indietro di qualche anno regalandoci emozioni che pensavamo estinte nel riscaldamento globale tanto pubblicizzato dai mass media. In montagna mai come in questa stagione ci sono stati quantitativi di neve record, mai come questa stagione la meteo sembra volerci sorprendere ogni giorno. Ed in effetti, dalle ultime elaborazioni GFS, sembra che questa tendenza al "colpo di teatro" si proroghi ancora nel 2009 (e di questo noi meteo-appassionati siamo chiaramente molto felici, anche perchè fa parte della stagione invernale che stiamo vivendo...anche se ormai avevamo dimenticato che significa "inverno"): l'attuale situazione barica in europa mostra livelli barici piuttosto elevati specie sull'Europa centro-occidentale (Italia compresa) dovuti a diversi picchi distinti di alta pressione legati comunque tutti ad una figura anticiclonica di matrice atlantica. Questo ha portato il cielo ad essere finalmente sereno con temperature abbastanza miti durante il dì, decisamente fresche nelle ore notturne grazie alla dissipazione di calore da cielo sereno. A combattere con questa figura anticiclonica c'è un potentissimo ciclone russo-scandinavo con minimi al suolo davvero molto notevoli (987 hPa). L'elevatissimo gradiente barico tra l'anticiclone posizionato sull'europa centro-occidentale e questo vastissimo e profondo ciclone che coinvolge Russia Europea, Scandinavia, Inghilterra e tutti i "paesi dell'est europeo", fa si che si generino potenti venti che spazzano specie i paesi dell'Est. Questo "gigante ciclonico", proprio grazie alla sua potenza, richiama a se venti da tutti i quadranti: dall'europa centro occidentale richiama aria temperata (ma nemmeno più di tanto) ma sopratutto richiama aria GELIDA dal circolo polare e dalla Siberia. Il bilancio è decisamente a favore del freddo con il risultato che questo "buco pressoreo" presente tra scandinavia e Russia è diventato un vero e proprio serbatorio di aria gelida. Questo contenitore di freddo, vista l'intensità dei flussi che si direzionano verso l'occhio del ciclone, è strabordante di GELO con il risultato che temporanei sbilanciamenti a nord, sud, ovest od est di questo nucleo, fa fuoriuscire aria gelida in varie direzioni a seconda degli spostamenti del ciclone ed influenzando, di fatto, temperature e tempo di tutta l'Europa. Quello che accadrà nei prossimi giorni sarà qualcosa di molto interessante: nella giornata di Domenica 4 gennaio questo ciclone tenderà a sbilanciarsi verso sud-ovest (proprio verso il nostro Paese) facendo fuoriuscire aria gelida dal proprio nucleo proprio in direzione dell'Italia. Questa aria gelida, impattando in un contesto relativamente temperato, sarà motivo di origine di un nucleo depressionario secondario che si dirigerà verso il nostro Paese e che veicolerà presso di noi quest'aria gelida fuoriuscita dal minimo principale. Quest'aria fredda attraverserà il nord Italia ma quello che è più interessante è la traiettoria che le attuali previsioni GFS ci mostrano: il nucleo depressionario freddo, dopo aver attraversato il nord Italia, si butterà sul golfo Ligure dove, una precedente situazione temperata porterà il minimo secondario ad approfondirsi ulteriormente (tra lunedì sera e martedì) attivando una ciclogenesi molto importante nella giornata di martedì 6. Questo minimo proprio sul golfo di Genova, associato all'arrivo dell'aria gelida, farà si che vengano ulteriormente richiamate sul golfo aria artica marittima dalla porta del Rodano e mostrando una situazione da manuale per abbondanti nevicate (specie tra martedì 6 e mercoledì 7 gennaio) anche sulla costa!!! Sappiamo che altre volte abbiamo gridato "al lupo" e poi magari si è verificato meno rispetto a quanto previsto ma vale la pena segnalare questa ipotesi perchè ad oggi è quella più probabile secondo i modelli GFS. In seguito il nucleo si sposterà al sud Italia lasciandoci un bel cielo sereno MA MOLTO FREDDO!!!!! Insomma situazione da monitorare attentamente rimanendo in stato di attenzione PER RISCHIO NEVE ELEVATO TRA MARTEDI' 6 E MERCOLEDI' 7 GENNAIO 2009 (tra l'altro i modelli segnalano possibili accumuli nevosi che sui quartieri collinari potrebbero anche superare i 20 cm di neve fresca!!)...insomma, si capisce che con questi segnali dai modelli sia impossibile non parlarvene. Ma veniamo ora al dettaglio: Venerdì 2 gennaio dopo una bella mattinata di sole, durante il pomeriggio il cielo potrebbe vedere un progressivo aumento delle nubi fino a cielo irregolarmente nuvoloso entro sera (ma senza precipitazioni). Il contesto climatico si manterrà comunque su valori termici diurni abbastanza gradevoli, durante la notte farà leggermente freddo. Venti moderati da N/NE. Sabato 3 gennaio al mattino ancora possibilità di qualche nube al mattino ma la situazione dovrebbe andare progressivamente migliorando fino a cielo poco nuvoloso entro il pomeriggio. Temperature massime ancora su valori gradevoli (stazionarie). Le minime tenderanno già a calare (specie durante la notte tra sabato e domenica) raggiungendo valori piuttosto bassi. Venti tra deboli e moderati da N/NE. Precipitazioni assenti. Domenica 4 gennaio bella giornata di sole che dovrebbe durare tutte le 24 ore. Temperature massime che subiranno una temporanea e molto debole salita assicurando una slendida giornata con temperature molto gradevoli lungo la costa. A queste temperate temperature diurne, seguiranno invece valori termici più rigidi durante la notte ma in un contesto ancora stazionario (o in lieve calo). Precipitazioni assenti, venti deboli da N/NE. Lunedì 5 gennaio rappresenterà, invece, il giorno di rottura del clima gradevole e l'inizio della discesa (specie la sera tra lunedì 5 e martedì 6) dell'aria gelida!!!! Gli avanposti del nucleo perturbato freddo in discesa da Nord porterà un clima grigio fin dal mattino e un perdurare di un cielo molto nuvoloso per nubi alte fin dalle prime ore. Le temperature inizieranno a subire una flessione significativa già dalla tarda mattinata portando quindi le massime e poi le minime tra lunedì e martedì a calare in modo significativo. Le prime precipitazioni attese non dovrebbero arrivare prima di metà pomeriggio. ATTENZIONE specie nei quartieri collinari poichè a seguire le prime deboli precipitazioni (liquide) del tardo pomeriggio, durante la sera/notte sono attese precipitazioni più insistenti ed intense che potrebbero abbassare notevolmente il limite neve e portare le nevicate 8anche abbastanza intense) sui quartieri più alti di Genova e Savona già durante la notte tra Lunedì 5 e martedì 6. PRESTARE MASSIMA ATTENZIONE E SEGUIRE I PROSSIMI AGGIORNAMENTI!!!. Venti deboli o assenti da E/NE. Martedì 6 gennaio sarà la giornata clou del maltempo: il freddo è ormai arrivato e le prime precipitazioni della serata di lunedì si saranno quasi sicuramente già trasformate IN NEVICATE ABBONDANTI nelle prime ore della notte. Quota neve in continuo calo con ELEVATO RISCHIO DI NEVICATE ABBONDANTI FIN SULLA COSTA tra Genova e Savona. PRESTARE MASSIMA ATTENZIONE E SEGUIRE GLI AGGIORNAMENTI METEO PER EVENTUALI CONFERME O SMENTITE di una situazione che potrebbe rilevarsi critica. Temperature in brusco calo (sia le massime che le minime). Venti moderati da N. Mercoledì 7 gennaio vedrà un progressivo esaurimento dei fenomeni durante le primissime ore della notte. Inizialmente ancora molte nubi residue fino al mattino ma nessuna precipitazione attesa. In seguito, dal pomeriggio, rapido decremento della nuvolosità fino a cielo poco nuvoloso. Le temperature caleranno ulteriormente fino a valori molto bassi. Per tale motivo, dopo il rischio neve, potrebbe verificarsi il rischio ghiaccio e l'eventuale nevicata caduta dovrebbe mantenersi come accumulo al suolo. Venti moderati da N. Giovedì 8 gennaio vedrà il definitivo allontanamente del minimo depressionario per cui si dovrebbero avere cieli limpidi o poco nuvolosi. Nessuna precipitazione attesa. Temperature molto rigide sia durante le ore diurne che (e sopratutto) durante le ore notturne. PRESTARE MASSIMA ATTENZIONE PER RISCHIO GHIACCIO. Venti deboli da N. Venerdì 9 gennaio ancora una bella giornata di sole, tersa ma molto molto fredda. Temperature stazionarie, precipitazioni assenti, venti deboli da N. Visto lo scenario atteso secondo le attuali (venerdì 2 gennaio, ndr) elaborazioni, prestare massima attenzione e verificare periodicamente eventuali aggiornamenti meteo. |