News meteo Genova e Liguria

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Archivio News:

Ottobre 2011

 

Una settimana a metà tra sole e nuova pioggia

A cura di genovameteo.it, 31 Oct 2011 alle ore 7:00

Buon inizio di settimana a tutti voi da genovameteo.it! La settimana che inizia con la giornata odierna vedrà due fasi ben distinte: una prima metà (fino a Mercoledì pomeriggio) caratterizzata da sole e ventilazione piuttosto sostenuta; una seconda metà, invece, in cui torneranno le piogge talvolta anche moderate. Dunque nelle terre devastate dalla tremenda alluvione dello spezzino tornerà a piovere con l'aggiunta di temperature che saranno piuttosto rigide.
I quantitativi saranno nuovamente importanti anche se ci auspichiamo, ovviamente, non essere su livelli alluvionali.
Ciò che è accaduto nello spezzino, però, era decisamente poco prevedebile e alimentato da un mar Ligure decisamente più caldo rispetto alla media del periodo. Celle autorigeneranti, così come i comuni temporali, non sono facilmente prevedibili ma si può solo calcolare una probabilità che si verifichino ma dire dove e quando questo avverrà al momento è praticamente impossibile. La seconda metà della settimana, dunque, vedrà nuove piogge, anche moderate specie sui settori centrali...nulla di strano per la stagione autunnale se non fosse che stiamo appena uscendo da una terribile alluvione e la paura che possa verificarsi un fenomeno analogo c'è tutta. Paura irrazionale o effettivamente nuovo rischio? Diciamo che la perturbazione di metà settimana sarà da monitorare molto attentamente in quanto non certo debole ma invece molto profonda e accompagnata da venti freddi molto intensi. Il rischio dunque di un nuovo "scherzo" del Ligure è tutt'altro che remota e dunque seguiremo con attenzione l'evoluzione delle previsioni insieme a voi anche nei prossimi giorni.

Intanto oggi vivremo una classica giornata soleggiata di stampo autunnale con foschie (a tratti dense) nelle vallate dell'entroterra e fitti banchi di nebbia sui versanti padani. Le nebbie padane potranno dare i loro effetti sotto forma di foschie o nubi alte e sottili che talvolta potranno parzialmente coprire il sole specie su genovesato e savonese ma tutto si ripristinerà verso clima maggiormente soleggiato con la dissipazione delle nebbie padane con il trscorrere delle ore. La ventilazione sarà a tratti sostenuta specie al mattino e alla sera e tornerà una certa escursione termica con temperature piuttosto rigide nelle ore notturne e al primo mattino, più miti verso mezzodì.

Con questo è tutto, vi salutiamo e vi lasciamo a questa terribile immagine che affianca nella stessa prospettiva due foto scattate a Vernazza prima e dopo l'alluvione. Notate come il porticciolo sia in gran parte sparito e al suo posto esserci una spianata di terra...un'evento che ha cambiato la fisionomia del paese

A Vernazza, così come a Monterosso, si cammina nel fango all'altezza del primo piano degli edifici...i piani terreni sono ormai sotto metri cubi di terra, fango e detriti e il livello della strada è ormai salito ai primi piani

Ma non solo le Cinque Terre hanno pagato pegno a questa situazione...anche l'entroterra spezzino con Brugnato ha visto devastato il suo territorio

Come ultimamente accade in Liguria, rispetto ad un tempo, tali fenomeni alluvionali si verificano per opera di violenti temporali autorigeneranti in grado di far cadere a terra in poche ore quantitativi d'acqua che cadono quasi in un anno ed in un fazzoletto di territorio davvero limitato. Di seguito vi riportiamo il fotogramma riportato in una nostra news in tempo reale dall'alluvione che fotogrfa le precipitazioni in atto durante l'alluvione. Notate come sul resto della regione i fenomeni erano generalmente deboli (colorazione verde chiaro e verde scuro) mentre in mare alcuni nuclei intensi si andavano a formare (colore giallo) grazie all'energia fornita dal calore del Mar Ligure. Molto al largo della costa spezzina, un intensissimo nucleo autorigenerante si veniva a formare e la circolazione atmosferica in quel momento da SW sullo spezzino lo trascinava verso la terraferma. La colorazione viola indica fenomeni alluvionali...notate come il fenomeno sia stato davvero molto ristretto

Un fenomeno violento, sicuramente eccezionale ma di cui dovremo fare i conti sempre più frequentemente. Ricordate poco più di un anno fa cosa accadeva nel genovesato? Accadde esattamente lo stesso tipo di fenomeno; mentre nel quartiere genovese di Sestri Ponente il torrente Chiaravagna esondava, più a levante in centro Città cadevano pochi millimetri d'acqua. Un fenomeno in Italia tutto ligure (o quasi) grazie alla profondità del mare che consente di accumulare grossi quantitativi di calore che permangono per più tempo durante la stagione autunnale a differenza, ad esempio, dell'Adriatico mare molto meno profondo e quindi con capacità di accumulare calore molto inferiore rispetto al Ligure. Dunque d'autunno il mare si raffredda molto prima e tali fenomeni sono molto più rari o per lo meno si esauriscono molto prima.
Varrà davvero la pena ripensare l'urbanizzazione del territorio...speriamo che qualcono ci senta (ma non ci confidiamo troppo!)

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La Macchina del Tempo di Venerdì 28 Ottobre

A cura di genovameteo.it, 28 Oct 2011 alle ore 0:02

Eccoci al consueto appuntamento settimanale con la nostra “Macchina del Tempo” che vogliamo inaugurare facendo un doveroso in bocca al lupo a tutta la popolazione dello spezzino così duramente colpita dalla terribile alluvione di qualche giorno fa.
I contrasti termici si fanno sempre più consistenti e questo è uno dei motivi per cui in questa fase dell’anno si sviluppano fenomeni tanto intensi unitamente ad un mare che garantisce ancora una buona riserva di energia (sotto forma di calore) per le perturbazioni in transito sul Mediterraneo.
Dopo l’ultima debacle anticiclonica, infatti, il transito di un fronte piuttosto freddo ha portato numerose piogge e temporali autorigeneranti favoriti proprio dal mare caldo che ha continuato a caricare tali mini ma potentissime celle temporalesche che tra le varie cose ha causato l’alluvione su spezzino e Cinque Terre.
Ora, dopo questa terribile ferita, l’anticiclone africano mosso da compassione ha esteso un suo ramo verso nord andando a ricoprire, tra l’altro, anche l’Italia e fornendo un’adeguta protezione al territorio nazionale da ulteriori stilettate perturbate.

Questa spinta verso nord stimola, come sempre, una risposta fredda da nord che però, in questo caso, verrà uccisa sul nascere: in questa fase, infatti, i due principali anticicloni (Azzorre e Africa) sembra vogliano fare un “gioco di squadra” andando a rigonfiarsi e ingrandirsi contemporaneamente e andando a chiudere in un nocciolo fresco instabile isolato le correnti fredde che nel frattempo avevano cercato di insinuarsi tra le due figure anticicloniche.

L’Italia sembra dunque ben protetta da quella che ben presto diverrà una sorta di collaborazione afro-azzorriana e questo comporterà sicuramente una protezione da ulteriori precipitazioni ma non da qualche disturbo nuvoloso che di tanto in tanto potrà transitare (alternato a fasi decisamente più soleggiate) proprio per la presenza di questa goccia instabile sul Mediterraneo occidentale che riuscirà ad inviare qualche segnale da “lontano”.
Questo ci garantirà un week-end per lo meno asciutto (anche se non necessariamente soleggiato) ma la forza degli anticicloni, in questo periodo dell’anno, è particolarmente debole ed ecco che, ben presto, il maxi anticiclone afro-azzorriano inizia a manifestare i primi segni di cedimento specie dalla sua componente africana e dunque da est/nord-est. Il tutto dovrebbe prendere avvio da Lunedì anche se gli effetti non saranno immediatamente visibili sul nostro territorio.

Solo a partire da Mercoledì circa la ritirata anticiclonica sarà tale da consentire al nord Italia di essere nuovamente sotto tiro di correnti perturbate atlantiche.

Ecco che, dunque, i cieli tornano a rannuvolarsi, l’umidità salirà nuovamente e saranno possibili, almeno inizialmente, nuovi deboli piovaschi. Dicevamo “almeno inizialmente” perché in realtà vogliamo monitorare un profondo ciclone di natura nord-atlantica che sembra volere avvicinarsi sempre più il Mediterraneo e nelle sue intenzioni conquistarlo.
Le elaborazioni attuali per Giovedì mostrano come questo si porterà a ridosso proprio del Mediterraneo…

…non abbiamo ancora la certezza che questo avverrà ma se così fosse (ipotesi al momento più accreditata) potrebbero riverificarsi le condizioni (verso il finire della prossima settimana) per nuove importanti precipitazioni, per ventilazione molto forte (e relative mareggiate)…isomma nuovamente condizioni da monitorare con attenzione.
Avremo tempo, comuqnue, per seguire l’evoluzione e il percorso di tale minimo e quindi vi rimandiamo ai prossimi aggiornamenti.

Vediamo ora un rapido sunto previsionale per il periodo 28 Ottobre – 4 Novembre:

Venerdì 28 Ottobre cieli irregolarmente nuvolosi un po ovunque con prevalenza di sereno ma anche transito di nuclei nuvolosi localmente anche consistenti. Precipitazioni comunque assenti ovunque. Venti inizialmente moderati da N sul ponente, deboli da N altrove ma entro la mattinata anche sul ponente i venti diverranno deboli. Temperature massime stazionarie, minime in calo.

Sabato 29 Ottobre prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Precipitazioni assenti e venti deboli dai quadranti settentrionali (ottime condizioni per trascorrere ore all’aria aperta). Temperature stazionarie o massime in leggero aumento.

Domenica 30 Ottobre cieli sereni o poco nuvolosi. Precipitazioni assenti e ventilazione appena apprezzabile. Temperature generalmente stazionarie o minime in leggero calo.

Lunedì 31 Ottobre cieli inizialmente poco nuvolosi ovunque. Dal pomeriggio possibile qualche annuvolamento in più sul ponente in estensione nel corso della serata verso levante. Precipitazioni assenti, venti deboli di matrice settentrionale, temperature stazionarie o in leggero aumento le minime.

Martedì 1° Novembre cieli irregolarmente nuvolosi un po ovunque con continua alternanza di sole e nuvole. Con il passare delle ore le nubi prevarranno sui rasserenamenti. In serata prevalenza di cieli coperti ovunque. Precipitazioni assenti, venti deboli o assenti.

Mercoledì 2 Novembre cieli coperti ovunque. Possibili deboli piovaschi sparsi a carattere molto localizzato, intermittente e molto poco consistenti. Venti deboli da N, temperature massime in calo, minime in aumento.

Giovedì 3 Novembre condizioni di cieli coperti un po ovunque con possibili deboli piovaschi sparsi. Eventuali fenomeni saranno di entità molto limitata. Ventilazione scarsa o assente, temperature in generale calo.

Venerdì 4 Novembre previsioni molto incerte. Al momento l’ipotesi più accreditata vede una prosecuzioni di condizioni grige e uggiose analoghe al Mercoledì e Giovedì con una possibile intensificazione dei fenomeni precipitativi in serata. Saremo comunque più precisi in settimana con ulteriori aggiornamenti.

Con questo è tutto, vi salutiamo e diamo il benvenuto all’incombente mese di Novembre!!


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Disastro nello spezzino...il meteo torna verso una maggiore stabilità atmosferica

A cura di genovameteo.it, 27 Oct 2011 alle ore 7:00

Continua la conta dei danni della terribile alluvione che ha colpito l'intero spezzino e le Cinque Terre. Paesi cancellati dalle cartine, autostrade, strade e ferrovia interrotte...uno scenario apocalittico che purtroppo è quello che sta paventandosi in questi giorni sull'estremo levante ligure.
La peculiarità del territoro ligure fa si che mare e monti siano a stretto contatto e che quindi i corsi d'acqua scorrano molto ripidamente e velocemnte dalle fonti fino alle foci. Per questo stesso motivo, quando eventi eccezionali come questo (perchè di evento eccezionale si tratta) i fiumi si ingrossano molto rapidamente ed esondano in tampi rapidissimi trascinando in un unico fotogramma tuto ciò che ncontrano lungo il percorso. Per tale motico, specie gli innocui torrentelli liguri, spesso in secca, diventano veramente pericolosi giocando sull'"effetto sorpresa".
Dunque la Liguria è un territorio molto fragile e complesso, un territorio ove in pochi chilometri di distanza si può manifestare un'alluvione mortale e solo deboli piovaschi. Un territoro in cui lo splendido mare può diventare un nemico vuoi perchè il moto ondoso non consente il regolare deflusso delle acque piovane, vuoi perchè con il calore fornito all'atmosfera può generare delle super celle temporalesche in grado di far cadere 600 mm in circa 6 ore (un quantitativo fdavvero enorme!).
Insomma una situazione che sarebbe risultata catastrofica comunque e questa volta cementificazione, incuria del territorio o abbandono delle campagne poco potevano fare.

Mentre il levante, a fatica,lavora per ritornare ad un minimo di normalità, il meteo con un sorriso beffardo tende a migliorare e a mostrare delle giornate caratterizzate da clima soleggiato e stabile. Le temperature saranno gradevoli nelle ore più calde mentre la sera, grazie al maggior rasserenamento dei cieli, le minime si faranno pungenti e varrà la pena coprirsi bene specie al primo mattino.
Al momento sul breve-medio termine i modelli non ci mostrano altre precipitazioni...si ritornerà alla normalità? Sicuramente sì, ma ci vorrà molto tempo!

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Forti piogge in Giappone e America Centrale e Europa occidentale.Caldo in Africa

A cura di Gabriele169, 26 Oct 2011 alle ore 13:30

Nelle ultime ore sul nostro paese e specialmente al nord il maltempo ha dato e sta danto parecchi problemi,ma questa perturbazione prima di noi ha colpito l'Europa piu' occidentale.
Infatti questa forte perturbazione ha portato brutto tempo dal Portogallo all'Irlanda,passando per la Galizia spagnola,la Bretagna francese,la Cornovaglia e il Galles nei giorni scorsi.
Ecco alcuni massimi pluviometrici da questi stati europei;tra le 18 di domenica e la stessa ora di lunedì,Brest (Francia) 108 mm, Lanveoc Poulmic (Francia) 100, Viana do Castelo (Portogallo) 98, Casement (Irlanda) 86, Brigognan (Francia) 68, Cardinham (Inghilterra) 67, Dublino (Irlanda) 67, Vigo (Spagna) 65 (50 mm erano già caduti nelle precedenti 24 ore), Penhas Douradas (Portogallo) 63, Milford Haven (Galles) 54.
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Piogge molto forti e abbondanti in Giappone venerdì 21,tra le 18 di giovedì e la stessa ora di venerdì, 301 mm a Nobeoka, 252 a Sukumo, 151 a Uwaijma.
Anche in America centrale ci sono state delle forti piogge e alluvioni,A San Jose, in Guatemala, sono caduti 397 mm in 48 ore, tra le 18 del 10 e la stessa ora del 12 ottobre.
In Honduras, a Choluteca sono caduti 289 mm tra le 6 del 9 ottobre e la stessa ora del 14 ottobre, con altri 348 mm tra le 6 del 15 e la stessa ora del 20 ottobre.

Il fiume Los Esclavos nella provincia di Santa Rosa, a sud est di Città del Guatemala.
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Ondata di calco lunedì 24 ottobre nel nordest del Sudafrica e paesi vicini.
Ecco alcuni dati rilevati con le temperature massime,in Botswana 42,1°C a Francistown, 41,4°C a Maun,44°C in Sudafrica.
Caldo in Zimbabw con 42,2°C a Kariba, 41,0°C a Kezi, 38,0°C a Bulawayo.
In Namibia caldo in intensificazione lunedì 24 ottobre, con 39,5°C a Rundu, 38,7°C a Sitrusdal, 38,6°C .
Stupenda foto dal In Zimbabwe.
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E anche per questo mercoledì mondiale é tutto,vi aspettiamo numerosi la settimana prossima e vi ricordiamo che potete mandare le vostre foto che verranno messe nel album fotografico di genovameteo.it.

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Lenta guarigione...il Levante si lecca le ferite

A cura di genovameteo.it, 26 Oct 2011 alle ore 7:00

Giornata decisamente infausta quella di ieri per tutto il Levante ligure ed in particolar modo per la zona che va dalle Cinque Terre allo spezzino:dal pomeriggio di ieri un flusso di temporali quasi ininterrotto dal Ligure si è rapidamente diffuso alla terraferma in corrispondenza delle Cinque Terre. Piogge torrenziali, venti forti, mareggiate hanno imperversato per diverse ore e pensate che in meno di 6 ore solo sulla zona di Brugnato (SP) sono caduti qualcosa come oltre 600 mm di pioggia; nel quartiere genovese di Sestri P. circa un anno fa durante la tremenda alluvione ne caddero poco meno di 500 mm...questo per rendere l'idea del fenomeno avvenuto ieri in quella porzione di Liguria.
Successivamente hanno iniziato a cedere i terreni con numerose frane e smottamenti talvolta davvero eclatanti: auto tracinate in mare e una frana caduta sulla A12 (Genova-Livorno) ha investito un camion in transito sull'autostrada. Il caminista è rimasto sepolto per diverse ore ma per fortuna in quel caso il lieto fine ha visto estratto il camionista praticamente illeso. Autostrada bloccata ma non solo per la frana: nel frattempo, nella seconda metà del pomeriggio, la striscia temporalesca molto violenta si muoveva molto lentamente verso est andando a centrare in pieno La Spezia e lo spezzino in genere: strade sotto 40 cm d'acqua a La Spezia, il pronto soccorso dell'Ospedale S.Andrea sempre nella città de La Spezia è finito sott'acqua anch'esso ma diciamo che, disagi a parte, la situazione è filata liscia. Dove invece non è filata liscia è poco fuori della Città: il fiume Vara (nell'omonima vallata) usciva dagli argini in più punti. Ponti crollati, pali della luce divelti, interi paesi completamente isolati. Alcune persone che si erano avvicinate troppo al corso del fiume sono state trascinate via e risultano allo stato attuale disperse (anche se è difficile che possano essere sopravvissute). Non solo autostrade ma a bloccarsi (sempre per smottamenti) anche la linea ferroviaria Genova-La Spezia...insomma una Liguria tagliata a metà. Nel tardo pomeriggio ko non solo le line elettriche ma anche la telefonia mobile...insomma un Levante ligure che pian pianino, ad effetto domino, crollava sotto le secchiate d'acqua che il cielo lanciava. Una situazione davvero molto critica che porterà, già a partire da oggi, a fare la conta dei danni.
Mentre su costa ed entroterra accadeva quanto descritto sopra, in montagna cadeva la prima seria neve d'autunno con i monti del cuneese e le Alpi MArittime ad imbiancarsi sopra i 900 m (che valore basso!!!)

Intanto la giornata odierna consentirà di ripristinare strade e di calcolare le richieste di rimborso senza l'ausilio dell'ombrello: oggi, difatti, le precipitazioni cesseranno molto rapidamente e, al di la di qualche nube mattutina, la situazione rimarrà pressoche asciutta. Dal pomeriggio poi sole più convinto in progressiva estensione anche a levante.
Le temperature sono (temporaneamente) in aumento e i venti potranno essere ancora localmente fort ma con ventilazione in progressivo calo. Dalla serata sensibile calo termico anche grazie ai cieli sereni.
Nei prossimi giorni poi le condizioni torneranno più stabili, le massime aumenteranno sempre più mentre le minime caleranno progressvamente...insomma si amplierà la forbice tra minima e massima a garantire un escursione termica anche di 10°C.

Con questo vi salutiamo e vi ringraziamo per essere sempre con noi così numerosi...ancora grazie per l'affetto!

Concludiamo ricordandovi che nel primo pomeriggio sarà online come sempre la nostra rubrica "Mondo Meteo" che ci consentirà di evadere da qui e di fare un viggio virtuale attraverso la meteo ma anche bizzarrie di questo clima sparso per il Pianeta.

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Traffico ferroviario bloccato,telefoni in tilt.

A cura di Gabriele169, 25 Oct 2011 alle ore 20:46

Nelle prossime 24 ore tra La Spezia e Sestri Levante per una frana provocata dal maltempo la linea ferroviaria resterà ferma.
Alcune centinaia di persone rimaste bloccate nelle stazioni di intermezzo tramite la Regione Liguria gli verrà dato conforto e alimenti per passare le prossime ore.
A La Spezia e provincia,specialmente con la rete telefonica mobile é molto difficile comunicare ed in alcuni casi anche con la rete fissa.
Si segnalano anche zone senza elettricità.

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Situazione strade e autostrade Levante Ligure.

A cura di Gabriele169, 25 Oct 2011 alle ore 20:13

Tutte le direttrici tra Genova e La Spezia sono impercorribili a causa dell’esondazione del fiume Vara.
Tratto dell'A12 tra Sestri Levante e Sarzana chiuso.
Uscita su autostrada obbligatoria a Sestri levante dove Autostrade per l’Italia sta predisponendo di far tornare indietro i mezzi pesanti incolonnati.
Aurelia è chiusa in ambo i sensi per 10 km fra Brugnato, Carrodano e Borghetto Vara.

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4 morti e alcuni dispersi a causa dell'alluvione nello spezzino.

A cura di Gabriele169, 25 Oct 2011 alle ore 19:51

Da notizie vicine ai Carabinieri sarebbero confermate 4 vittime a casua dell'alluvione ed anche alcuni dispersi.
Crollato anche un ponte a Stadano (Ms) vicino alla foce del Magra.


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Straripa il Vara ed il Vernazzola,si cercano 4 dispeprsi.

A cura di Gabriele169, 25 Oct 2011 alle ore 19:19

Purtroppo queste sono notizie che non si vorrebbero mai dare.
Giungono notizie che a causa dell'uscita dall'argine del fiume Vernazzola si cercano 2 turisti che facevamo parte di una comitiva che stava risalendo verso il paese di Vernazza i due sono stati persi di vista e non si riescono piu' a rintracciare.
Anche a Borghetto Vara a causa della piena del Vara due donne sono scomparse a vista,prima erano state notate vicino al fiume.
Notizie non certe parlano anche di un'auto portata via dell'acqua sempre dal Vara,notizia riportata dai Carabinieri da alcuni abitanti.

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Disagi a Monterosso con allagamenti e mareggiata,Protezione Civile chiede aiuto alla Marina!

A cura di Gabriele169, 25 Oct 2011 alle ore 18:24

A monterosso situazione critica a casua delle forti piogge e di una mareggiata.
Allagamenti in ogni angolo del borgo con furgoni e camion in mare ma per fortuna nessuna persona é stata coinvolta,molti locali allagati.
La Protezione Civile ha chiseto aiuto alla Marina Militare per il supporto con elicotteri per soccorere persone sui tetti delle case con in difficoltà in zone non raggiungibili dai mezzi di soccorso specialmente nella zona del Vara dove il fiume ha esendoato distruggendo un ponte.
Restate collegati per ulteriori aggiornamenti.

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Situazione critica sulle Cinque Terre

A cura di genovameteo.it, 25 Oct 2011 alle ore 18:15

Come la cronaca ci informa di disagi alla circolazione, i dati sulla pioggia oraria ci mostra un autentico nubifragio in atto tra spezzino e cinque terre con fenomeni ad oltre 50 mm/h!!
Come le cartine ci illustrano molto bene questi dati sono causati da una scia temporalesca di genesi tutta Ligure che, favorita da un'energia del mare molto elevata (a causa delle sue elevate temperature) e spinta dalle correnti da SW sta portando enormi quantitativi d'acqua su un area di territorio molto limitata. Ciò che si sta verificando è una sorta di scia temporalesca autorigenerante che come, ormai, ben sappiamo spesso sono la causa di autentici nubifragi. La situazione sulle Cinque Terre si fa critica con frane e smottamenti in diversi punti.
Ecco l'istantanea delle precipitazioni:

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Allagamenti e disagi nello Spezzino a causa delle forti piogge.

A cura di Gabriele169, 25 Oct 2011 alle ore 17:19

Il maltempo che in queste ore si é abbattuto specialmente nello spezzino ha causato e sta causando molti disagi.
Chiuso il tratto autostradale sulla A12, tra Sestri Levante e Deiva Marina in direzione Livorno.
Chiuso anche il casello di Carrodano, dove un albero si è abbattuto su un mezzo pesante ferendo in modo lieve il conducente.
Una frana tra Brugnato e Carrodano ha investito un tir e bloccato il traffico per un tratto di diversi km.

Allagamenti anche nel centro città di La Spezia dove in alcune tratti come Via Garibaldi l'acqua ha raggiunto anche i 40 cm.
Tratto interrotto di linea ferroviaria a causa anche qui di una frana tra Levantò e Corniglia.
Domani il sindaco di La Spezia ha deciso che le scuole resteranno chiuse.
Sconsigliamo ad i nostri lettori di mettersi in viaggio verso levante e specialmente di non entrare sull'autostrada A12 visto che il tratto chiuso é da sestri levante fino al bivo della A15.
Restate collegati per ulteriori aggiornamenti. 

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Forti piogge in giornata. Attenzione sul genovesato

A cura di genovameteo.it, 25 Oct 2011 alle ore 7:00

Giornata dai crismi fortemente perturbati quella di oggi che vedrà cieli coperti ovunque e piogge diffuse, prevalentemente a carattere intermittente ma con locali fenomeni anche molto violenti.
Già da ieri vi segnalavamo come la situazione potenzialmente più a rischio sarà sul genovesato ma sarà un po tutto il centro-ponente a vedere le precipitazioni più significative e gli accumuli più abbondanti. Anche sul levante la pioggia (molta) non mancherà ma dovrebbero verificarsi fenomeni più normali. Su genovesato, savonese e ponente ligure in genere, invece, ci attendiamo fenomani localmente anche intensi, prevalentemente a carattere intermittente ma con alcune fasi di particolare violenza. Ci attendiamo disagi e allagamenti per cui se potete evitate di mettervi in viaggio in queste ore e preferite la giornata di domani.
Tutta la giornata odierna sarà a rischio e non fatevi ingannare da temporanea pause precipitative perchè fenomeni molto forti sono attesi fino alla serata odierna.
Solo dalla nottata di domani, seppur con copertura nuvolosa ancora molto importante, si vivrà un graduale miglioramento delle condizioni meteo con le piogge che finalmente andranno scemando rapidamente fino ad esaurirsi completamente.
Poi lento ripristino di condizioni meteo più stabili seppur le nuvole non abbandoneranno mai definitivamente i cieli di Liguria ma sopratutto permarranno temperature molto rigide che, dall'estate di qualche settimana fa ci proietteranno direttamente a scenari più invernali che autunnali...insomma gli anziani direbbero:" non esistono più le mezze stagioni!" un luogo comune di sicuro ma che in questo caso calza a pennello!!

Rimanete con noi per tutti gli aggiornamenti dell'ultimo minuto e vi invitiamo a partecipare al nostro forum nella sezione nowcasting per segnalare le condizioni meteo della vostra zona in tempo reale.
Accesso dal menu di navigazione alla voce "Community" quindi "Forum"...vi aspettiamo!

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Peggioramento dalla serata. FORTI PIOGGE domani!

A cura di genovameteo.it, 24 Oct 2011 alle ore 7:00

Buon inizio di settimana a tutti gli amici e lettori di genovameteo.it.
Iniziamo questa settimana interrompendo la monotonia anticiclonica con le ultime nùinformazioni che ci giungono dai modelli previsionali e che parlano di quantitativi di pioggia molto significativi in arrivo nelle prossime ore.
Se, difatti, la giornata odierna per molte zone della Liguria inizierà all'insegna di cieli sereni o poco nuvolosi sappiate che ben presto questo meteo cambierà radicalmente: da ovest giungerà un'intensa perturbazione che sarà capace di creare non poco scompiglio sulla nostra Regione e di portare piogge che potranno portare allagamenti diffusi un po ovunque sull'intero territorio regionale...ma veniamo con ordine.
Dicevamo che la giornata inizierà quasi ovunque con cieli sereni o poco nuvolosi. Dal pomeriggio la perturbazione dovrebbe raggiungere la Liguria apportando nuvolosità sempre più fitta fino a cieli coperti inizialmente sul ponente, in rapida estensione verso levante. Sui settori centrali le nubi potrebbero giungere attorno al primo pomeriggio mentre sul levante tra tardo pomeriggio e sera. Le prime piogge (inizialmente deboli ma fin da subito insistenti) inizieranno a cadere sul ponente da metà pomeriggio circa mentre Savona e poi Genova verranno bagnate, molto probabilmente, non prima di tardo pomeriggio/sera. Per il Levante bisognerà attendere tra tarda serata odierna e la nottata di domani.
Le piogge si faranno molto rapidamente sempre più intense e potranno verificarsi i primi rovesci anche molto intensi. Dalla nottata i fenomeni inizieranno a picchiare duro e non sono da escludere anche fenomeni temporaleschi anche molto violenti grazie anche alla grande quantità di energia fornita da un Ligure ancora molto caldo per la stagione.
Le piogge più forti si avranno, appunto, domani quando ci attendiamo diffusi allagamenti. Ci sentiamo di invitare alla produnza un po ovunque e specie sul genovesato ove, secondo le attuali elaborazioni, potrebbero verificarsi i fenomeni più intensi e quindi i disagi maggiori.
La preoccupazione risiede, comunque, un po su tutta la Liguria anche perchè i terreni ormai aridi faticheranno all'inizio a ricevere tutta l'acqua attesa per cui molta scivolerà via favorendo la rapida risalita dei corsi d'acqua e favorendo allagamenti d strade e scantinati.
Dunque PRESTARE MASSIMA ATTENZIONE alle prossime ore e rimanete sempre aggiornati sulle news dell'ultimo minuto...noi ovviamente faremo la nostra parte e vi aggiorneremo con le notizie dell'ultimo minuto qualora lo ritenessimo opportuno.
Dunque fuori ombrelli, cerate ed impermeabili: dopo il lungo letargo è ora di fare sul serio!

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La Macchina del tempo di Venerdì 21 Ottobre 2011

A cura di genovameteo.it, 21 Oct 2011 alle ore 0:02

Eccoci al consueto appuntamento settimanale con la nostra “Macchina del Tempo”. Finalmente un edizione dal sapore autunnale in quanto, come vedremo tra poco, sembra che agli episodi grigi e piovosi di Martedì e Mercoledì scorsi possa avere seguito un nuovo transito perturbato probabilmente anche più consistente del primo. Cadrà pioggia autunnale e le temperature risentiranno nuovamente negativamente del transito perturbato di matrice subpolare e dunque molto freddo.
Ma vediamo di non correre troppo ed analizziamo la situazione proposta dai principali modelli previsionali passo per passo.

La situazione in Europa vede una generale decadenza anticiclonica specie sulla porzione centro occidentale. Inizialmente, a dir il vero, una blanda piattaforma anticiclonica permarrà su tali aree (Italia inclusa) con una situazione che sarà dunque garantita al bel tempo (fatto salvo foschie e dense nebbie sui versanti padani in dissolvimento dal pomeriggio) ma la barriera non sarà così potente da arrestare continui afflussi freddi da nord est e da nord ovest. Dunque un fine settimana soleggiato e secco sirumante sì ma anche piuttosto freddo, specie nelle ore notturne e fino a metà mattina con minime che scenderanno un po ovunque sotto i 10°C.

La situazione inizierà parzialmente a cambiare (anche se all’inizio non ci si accorgerà di nulla) da Lunedì quando l’Alta si farà meno timida ed oserà un tentativo di attacco verso nord. Più precisamente sarà il nucleo di matrice africana ad est a tentare tale attacco e questo farà si che il corridoio freddo da nord est si interromperà e aria fredda affluirà solo d nord-ovest. Tale situazione, però, non rimarrà così stabile a lungo: la risposta non si farà attendere ed un profondissimo e gelido minimo si insaccherà verso sud andando a minacciare pesantemente Spagna e bacino mediterraneo.

Un poderoso fronte freddo perturbato da ovest (ma in realtà di origine settentrionale) si metterà in coda e si dirigirà dritto dritto verso il Mediterraneo. La giornata di lunedì data la chiusura del corridoio freddo da nord-est e l’attivazione dei venti umidi pre-frontali vedrà un parziale aumento delle temperature anche se sulla Liguria tale aumento sarà molto blando (data la generale poca importanza per il clima ligure delle correnti nord-orentali). I primi avamposti della perturbazione giungeranno nella serata di Lunedì.
Martedì sarà diffuso maltempo con piogge (con locali fenomeni temporleschi anche di forte intensità) e temperature che crolleranno nuovamente tanto che la neve ritornerà sulle cime più alte delle montagne, i venti si faranno impetuosi di tramontana…insomma un vero “tempo da lupi”!!!

Mentre tutto questo accadrà, però, alle spalle dell’area di Maltempo si preparerà un nuovo agguato dell’Alta pressione per tentare di ripristinare stabilità sul Mediterraneo e aggirando a nord il minimo depressionario tenterà di strozzarlo togliendogli via via spazio vitale.
Dopo dunque un Martedì passato sotto la pioggia, il vento e il freddo, Mercoledì vedrà ancora diversi disturbi ma già tra Mercoledì sera e Giovedì, questo contrasto con l’alta pressione verrà vinta da quest’ultima che, accerchiando il minimo tenderà a togliergli “ossigeno” vitale facendolo progressivamente implodere su se stesso e farlo morire

Tutto questo prenderà compimento da Giovedì e tale situazione barica farà si che ciò che rimarrà del minimo, sarà comunque un ostacolo all’Alta delle Azzorre e alla sua ri-espansione verso est lasciando campo libero, invece, ai vertici pressorei di matrice africana.
Dunque dopo pioggia e neve di inizio setimana la stessa concluderà, con buona probabilità, con clima stabile e soleggiato ma soprattutto con temperature ed umidità in sensibile aumento…succederà proprio così? Vedremo durante la settimana cosa ci diranno gli aggiornamenti meteo dai modelli previsionali.
Intanto vediamo un rapido sunto previsionale per il periodo 21-28 Ottobre 2011

Venerdì 21 cieli poco nuvolosi ovunque. Al mattino specie su genovesato e savonese saranno possibili dense foschie e sole un po velato da tali foschie. Tale fenomeno è causato dall’invasione di fitti banchi di nebbia che invece si formeranno sui versanti padani e che trascinati dalla tramontana potranno parzialmente invadere anche le coste più sensibili alle incursioni padane (genovesato e savonese su tutte). Già entro la mattinata comunque i cieli si faranno limpidi e il sole splenderà su tutta la Liguria. Clima secco e precipitazioni assenti, venti forti di matrice settentrionale. Temperature in generale calo.

Sabato 22 cieli poco nuvolosi ovunque. Al mattino solite possibili dense foschie su genovesato e savonese mentre sui versanti padani dell’entroterra saranno probabili dense nebbie. Clima secco e precipitazioni assenti, venti forti di tramontana.

Domenica 23 cieli poco nuvolosi ovunque fatto salvo le solite foschie mattutine su genovesato e savonese e alle nebbie sui versanti padani. Precipitazioni assenti, venti forti da N.

Lunedì 24 cieli inizialmente sereni o poco nuvolosi ovunque. Dal pomeriggio rapido incremento della copertura nuvolosa da ponente in estensione verso levante. Dalla serata cieli molto nuvolosi o coperti ovunque con primi fenomeni precipitativi sul ponente. Ventilazione moderata da N al mattino, in calo a deboli verso mezzogiorno, in rotazione a S/SW dal pomeriggio con rinforzo in serata fino a moderati. Moto ondoso in aumento fino a mossi/molto mossi. Temperature in generale aumento.

Martedì 25 cieli coperti ovunque. Piogge diffuse e persistenti con qualche possibile acquazzone più forte specie si settori centrali. Venti forti in progressiva rotazione dai quadranti nord-occidentali. Piogge in generale moderate con possibili fenomeni temporaleschi. Temperature in nuovo sensibile calo.

Mercoledì 26 cieli irregolarmente nuvolosi con maggiori schiarite sul ponente e maggiori annuvolamenti sul levante. Genovesato e Savonese a metà con passaggi nuvolosi anche cupi e minacciosi alternati a fasi più soleggiate. Dal pomeriggio il sole riconquisterà il ponente e i settori centrali, qualche nube in più solo sul levante in dissolvimento in tarda serata/nottata. Precipitazioni residue possibili al mattino ancora su genovesato e levante. Sul genovesato i fenomeni si concluderanno già entro la mattinata mentre sul levante si vedrà un generale stop dei fenomeni dal pomeriggio progressivamente da ovest ad est. Temperature minime in calo la sera, massime in leggero aumento.

Giovedì 27 cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Bella giornata di sole luminoso con clima più gradevole. Precipitazioni assenti, venti deboli da E/SE. Temperature in deciso aumento e umidità che torna a salire.

Venerdì 28 probabili condizioni di stabilità con temperature ed umidità in aumento.
Con questo è tutto, vi salutiamo e vi ringraziamo per seguirci sempre così numerosi!!

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Liguria double face! Crollo termico dalla serata.

A cura di genovameteo.it, 20 Oct 2011 alle ore 7:30

Dopo la giornata di ieri trascorsa con clima grigio e piovoso un po ovunque, oggi vivremo una giornata caratterizzata dalla lenta evoluzione del transito perturbato di ieri con cieli che si faranno via via più sereni da ponente e qualche disturbo in più con locali acquazzoni anche forti invece a levante. Insomma una Liguria tagliata a metà con un ponente sulla via della guarigione e un levante invece ancora in prognosi riservata.
In generale, comunque, le prospettive meteo sul breve termine sono verso un generale miglioramento delle condizioni meteorologiche; chi prima (ponente) chi dopo (levante) un po tutta la Liguria tenderà a volgere verso il bel tempo.
La giornata odierna, comunque, sarà ancora piuttosto confusa con annuvolamenti (e relativi acquazzoni) e rasserenamenti in rapido susseguirsi; la circolazione passerà, però, in giornata verso i quadranti settentrionali e questo sarà l'elemento che porterà al ripristino di condizioni meteo più soleggiate. L'ingresso di correnti settentrionali, però, non comporterà solo un generale progressivo miglioramento ma anche e sopratutto un calo termico che, dopo i cieli cupi e piovosi dell'ultima nottata trascorsa, farà sentire i suoi effetti specie a partire dalla serata odierna con valori termici in picchiata e che si manterrannno molto bassi anche nei prossimi 5/6 gorni almeno: valori minimi tra i 6 e gli 8 °C sulla costa e valori termici decisamente inferiori invece nell'entroterra!!! Insomma copritevi bene, mettete coperte pesanti perchè le minime non scherzeranno. Anche le massime, a partire da domani, non dovrebbero superare i 16/17°C...l'autunno è decisamente entrato anche se ancora molto lavoro c'è da fare per riportare i valori pluviometrici almeno vicini alle medie del periodo...coraggio Autunno!!

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Inverno in Bulgaria.Caldo torrido in Iraq e Iran.Siberia e Artico Canadese vicino ai -30°C.

A cura di Gabriele169, 19 Oct 2011 alle ore 18:46

Con qualche ora di ritardo eccoci presenti come ogni mercoledì con la nostra rubrica mondiale.

Tra lunedì 17 e martedì 18 la Bulgaria é stata interessata dal mal tempo di puro stampo invernale.
Freddo, pioggia e neve hanno interessato anche le basse quote (pioggia mista a neve a tratti anche a Varna) e forti mareggiate hanno interessato le coste del Mar Nero.
Nevicate in montagna (al Botev 68 cm alle h 6 di martedì, erano solo 28 alle 6 di domenica, 56 mm di precipitazione nevosa in 48 ore).
Nella parte sud-occidentale del paese invece sono state le grandi piogge a farla da padrone con alegamenti e disagi alla circolazione e linea elettrica.

Stupenda vista dall'alto di Varna in condizioni meteo notevolmente migliori alle attuali.
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Temperature vicine ai 40°C tra Iraq meridionale e Iran sudoccidentale.
Lunedì 17 ottobre, Abadan (Iran) 40,2°C, Fao (Iraq) 39,8°C, Omidieh (Iran) 39,6°C, Bassora (Iraq) 39,4°C, Nasiriya (Iraq) 39,2°C, Ahwaz (Iran) 39,0°C. Molto caldo anche a La Mecca (Arabia Saudita).

Immagine di un tratto di strada vicino a Bassora.
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In Siberia é quasi il momenti del superamento della soglia dei -30°C
Martedì 18 ottobre, il termometro è sceso fino a -28,5°C a Segen-Kyuel. -28,1°C la minima a Tompo, -27,5°C a Ojmjakon, -26,5°C a Toko.
Più vicino ai -30°C,l'Artico Canadese, con Eureka che, dopo i -29,9°C di domenica 16, si è fermata a -29,4°C lunedì 17. Sempre lunedì, -26,3°C ad Alert.

Sole ma molto freddo a Oimjakon in Siberia.
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Alluvioni nel nel Vietnam centrale. Tra le 12 di domenica 16 e la stessa ora di lunedì 17 ottobre, 269 mm a Hue (556 mm in 48 ore), 115 a Da Nang (320 in 48 ore).
Piogge molto forti domenica anche in Florida meridionale. Tra le 6 di domenica 16 ottobre e la stessa ora di lunedì 17 ottobre, 80 mm al Miami Int.Airport, 60 a Key West.
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Con questo vi salutiamo e vi aspettiamo puntuali mercoledì prossimo con nuove notizie dal nostro fantastico pianeta,saluti da Mondo Meteo e buona serata!!!!

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Giornata di piogge autunnali...da domani clima mite goodbye!

A cura di genovameteo.it, 19 Oct 2011 alle ore 7:30

E' inevitabile cercare di affrontare l'inesorabile passaggio del tempo...e anche l'anticiclone che ha resistito tenacemnte portando clima mite e stabile fino alle settimane scorse dovrà arrendersi agli attacchi perturbati (di oggi) ma anche ai continui afflussi da nord di aria più fredda.
E dunque dopo la giornata grigia e piovosa di oggi, da domani il meteo sarà in progressivo miglioramento per ingresso di nuovi correnti fredde e secche di tramontana che faranno, oltre a rasserenare i cieli di Liguria, anche calare le temperature e nemmeno di poco. Dunque il "cambio dell'armadio" è definitivo e avverrà con diverse settimane di ritardo rispetto alla media del periodo.
Non mancherà, comunque, nei prossimi giorni, il sole e attendiamo ancora un consistente peggioramento che consentirà ai corsi d'acqua di ripistinare i normali livelli d'acqua. Non dimentichiamo, difatti, che molti torrenti in Liguria sono ormai in secca da diversi mesi e nemmeno le piogge di oggi aiuteranno a migliorare la situazione...uno stato di siccità nei mesi statisticamente più piovosi dell'ano non è mica cosa di poco conto e attendiamo dunque, al di la di questi sporadici episodi, periodi più prolungati di maltempo in modo da ritornare in una normalità climatologica che questo autunno 2011 sembra, al momento, aver completamente smarrito.
Fuori gli ombrelli liguri...e buona giornata!

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Entrano i flussi umidi. Nubi in aumento come antipasto delle piogge di domani

A cura di genovameteo.it, 18 Oct 2011 alle ore 7:30

Eccoci alla vigilia del primo vero peggioramento di stampo autunnale.
Intanto oggi i flussi prefrontali attiveranno un richiamo umido e più mite dai quadranti meridionali il che causerà, oltre ad un generale ma contenuto aumento termico, un aumento di nubi basse specie sui settori centrali della nostra Regione ma nubi sparse saranno possibili un po ovunque con un generale aumento della copertura nuvolosa sopratutto dal pomeriggio/sera.
Su ponente e levante si vedranno poche piogge fatto salvo qualche debole ed isolato piovasco nell'entroterra. Su genovesato e savonese possibile (ma non garantita) qualche goccia di pioggia nel pomeriggio anche lungo la costa ma nulla di che.
La situazione odierna, difatti, sarà in realtà legato a flussi prefrontali di una perturbazione che giungerà sulla nostra Regione domani.
Dunque oggi solo un antipasto in attesa di una giornata decisamente perturbata come quella di domani con piogge diffuse, molto umido e temperature decisamente in linea con la media del periodo (minime in rialzo e massime in calo). Dunque preparate gli ombrelli, finalmente un po d'acqua giungerà a dissetare le terre ormai aride e a dare sollievo ai fiumi ormai da diversi mesi in quasi completa secca.
A presto con nuovi aggiornamenti!

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Fase più autunnale da metà settimana?

A cura di genovameteo.it, 17 Oct 2011 alle ore 7:30

Buon inizio di settimana da genovameteo.it

La giornata odierna aprirà le porte alla settimana con un sole splendente e con temperature diurne più che accettabili. Clima piuttosto secco e ventilazione in deciso calo dopo il week-end ventoso che ha caratterizzato sopratutto i settori centrali della Liguria. Ma in un continuo altalenare tra estremi opposti (caldo fuori stagione o freddo quasi invernale) quando toccherà al tanto "desiderato autunno"?
Le elaborazioni che oggi GFS ci propone vede una settimana che vedrà un'ampia parentesi (da martedì sera a Giovedì) di stampo atlantico insomma...finalmente vedremo delle giornate autunnali più consone al periodo con la pioggia che finalmente disseterà le terre aride da ormai diversi mesi di siccità pura, clima più umido e mite (l'escusione termica tra il di e la notte dovrebbe decisamente ridursi) con nottate meno rigide e massime meno elevate.
Non possiamo ancora dire, però, se questa sarà solo un ampia parentesi o finalmente l'avvio di una stagione che al momento si è dimostrata zoppicante...sappiamo come spesso il meteo tende a riequilibrare tutto con fasi di stampo opposto; noi speriamo che l'acqua mancante non arrivi tutta assieme ma che si possa finalmente parlare di stagioni nella media del periodo...vedremo cosa ci diranno le prossime elaborazioni dai modelli. Per ora è tutto, godetevi questa bella giornata di sole in attesa di un peggioramento da domani sera e di pioggia per Mercoledì!!

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Forti venti di tramontana spazzano la Liguria!

A cura di genovameteo.it, 16 Oct 2011 alle ore 10:23


Interveniamo nelle news per segnalarvi che già dalla giornata di ieri ma specialmente quest'oggi la Liguria è spazzata da forti venti di tramontana ed in modo particolare quelle aree classicamente più vulnerabili al fenomeno: genovesato e savonese su tutti. Al momento si segnalano solo piccoli disagi ma le raffiche talvolta sono davvero molto violente. Vale la pena, dunque, rammentare massima attenzione a chi si sta muovendo (o lo farà nelle prossime ore) verso savonese e genovesato per il rischio di improvvisi colpi di vento in modo particolare su viadotti e alle imboccature dei tunnel.

A causa dei forti venti si sta verifiando anche un importante effetto windchill per cui la sensazione di freddo legato al calo termico di questi ultimi giorni è particolarmente acuito dalla ventilazione secca e tesa di tramontana; portatevi dunque sempre una giacca dietro se vi trovate in aree particolarmente ventilate.

Il fenomeno dovrebbe durare per tutta la giornata odierna (anche se la tendenza sarà per un progressivo e lenta diminuzione del fenomeno) mentre per un calo sostanziale della ventilazione dovremo attendere la giornata di domani quando la situazione dovrebbe ritornare alla normalità un po ovunque.

Amici di genovameteo "zavorratevi" e passate una buona giornata; a presto con nuove news!

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La Macchina del Tempo di Venerdì 14 Ottobre

A cura di genovameteo.it, 14 Oct 2011 alle ore 0:02

Eccoci al consueto appuntamento del Venerdì con la nostra “Macchina del Tempo” edizione tanto attesa in quanto ci aspettiamo di analizzare diversi eventi tanto attesi: prima una discesa fredda che coinvolgerà il fine della settimana e poi l’arrivo del tanto agognato autunno nella seconda metà della prossima settimana…come vedremo però, il meteo potrebbe riservarci alcune sorprese clamorose…ma veniamo per gradi.

La situazione sull’Europa vede un iniziale sostanziale sbilanciamento degli anticicloni mediterraneo-africani-azzorriani mediante un promontorio fin verso i Paesi scandinavi.
Tale sbilanciamento, come sempre accade, stimola allo stesso tempo una risposta fredda da nord verso sud che non si farà assolutamente attendere: una lingua fredda in rapida discesa dalla Russia si dirige fin verso l’Italia anche questa volta (come l’ultima bordata fredda) da nord-est.

Questo significa sicuramente un sostanzioso calo termico ma anche correnti secche e cieli che si rasserenano rapidamente.
L’impatto con un regime più mite genera un po di instabilità inizialmente sul nord est (mentre il nord ovest ivi compresa la Liguria, rimane maggiormente protetta e risentirà solo del calo termico) ma successivamente l’aria troverà più facile sfogo verso il sud Italia ove genererà diffuso Maltempo nel fine settimana mentre al nord farà un po freddo sì, ma i cieli si ripristineranno su regimi soleggiati.

Mentre sull’Italia tutto questo accade, spostando lo sguardo più a nord potentissimi cicloni artici spingono verso tale promontorio anticiclonico favorendone lo spostamento verso est.
Tale movimento verso est chiuderà progressivamente, già ad inizio della prossima settimana, il corridoio verso il sud Italia per le correnti fredde che quindi rapidamente rallenteranno fino a chiudersi completamente.
Ecco, dunque, che già ad inizio settimana l’altalena riporterà nuovamente le temperature a risalire la china ritornando a valori piuttosto miti.

L’allontanamento e la successiva chiusura della frattura barica che ha consentito nel fine settimana di far affluire aria più fredda verso l’Italia non solo causerà un nuovo rialzo termico ma anche la sostanziale fusione tra tutti i nuclei anticiclonici sul Vecchio Continente ma anche su Africa settentrionale e la Russia europea: un unico panettone anticiclonico unisce un’area veramente vasta dalle Azzorre in pieno Atlantico fino alle steppe russe.

La novità da tal punto di vista, rispetto alle attese dal lungo termine è che la linea di demarcazione tra questa vasta palude anticiclonica stabile e mite e aree settentrionali maggiormente fredde ed instabili diviene poco dinamica e questo sfavorisce l’interazione tra le masse d’aria con caratteristiche diverse sfavorendo, di conseguenza, nuove formazioni instabili che possano far finalmente decollare questo autunno che si è fatto parzialmente vedere con alcune puntate fredde ma che al momento non ci ha ancora mostrato nulla del vero autunno soprattutto dal punto di vista precipitativo.
Le aspettative erano per un mutamento della situazione per la seconda metà della settimana ma questa inattesa situazione di stallo e di reciproco “armistizio” potrebbe con buona probabilità ritardare ancora il tanto agognato inizio autunnale con i cicloni autunnali (molto intensi) in transito solo a latitudini molto settentrionali e la restante parte dell’Europa ben protetta da questo mega-mostro anticiclonico che tra l’altro ci assicura clima ben poco autunnale anche dal punto di vista termico.

Vale però la pena attendere ulteriori aggiornamenti prima di sciogliere definitivamente la prognosi per la seconda metà della prossima settimana rimandandovi ai prossimi aggiornamenti.

Vediamo ora un rapido sunto previsionale su quelle che sono le attuali prospettive meteo più probabili per il periodo 14-21 Ottobre 2011:

Venerdì 14 cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Precipitazioni assenti, venti tesi di tramontana. Clima molto secco con minime notturne attorno ai 10°C sulla costa sui settori centrali, 12°C sulla riviera di Levante, 13/14°C su quella di ponente. Valori massimi sui 25°C. Temperature in generale sensibile calo.

Sabato 15 cieli sereni o poco nuvolosi. Clima secco e precipitazioni assenti. Venti tra deboli e moderati di tramontana. Temperature stazionarie o in lieve calo.

Domenica 16 cieli sereni o poco nuvolosi. Venti deboli dai quadranti settentrionali., precipitazioni assenti, temperature stazionarie o in lieve aumento.

Lunedì 17 bella giornata di sole con ventilazione scarsa o assente. Precipitazioni assenti con temperature in aumento.

Martedì 18 cieli sereni o poco nuvolosi, venti deboli o assenti. Precipitazioni assenti, temperature in ulteriore aumento e su valori prossimi o di poco superiori alla media del periodo.

Mercoledì 19 ancora una splendida giornata di sole. Ventilazione scarsa, precipitazioni assenti, temperature in leggero aumento. Valori termici superiori alla media del periodo.

Giovedì 20 ancora probabili condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso. Ventilazione assenti, umidità in leggero aumento, temperature stazionarie.

Venerdì 21 previsioni molto incerte. Al momento l’ipotesi più probabile è di un ulteriore resistenza anticiclonica per cui il meteo dovrebbe sostanzialmente mantenersi stabile, soleggiato e molto mite.

Vi lasciamo ricordandovi che potete condividere con la community di genovameteo.it una foto che avete scattato in Liguria…come? Andate dal menu di navigazione alla voce “Community” quindi “Invia foto” e dopo essere stata visionata dallo staff di genovameteo.it la vedrete pubblicata sull’album fotografico della comunità. Ma la community non è solo l’album fotografico, troverete anche un forum di discussione (meteo e non) e la fanpage di facebook…che aspettate? Siete in molti vi aspettiamo per interagire con noi e con tutta la community di genovameteo.it!

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In serata ingresso della Tramontana e DECISO CALO TERMICO

A cura di genovameteo.it, 13 Oct 2011 alle ore 7:30

Come giàannunciatonei giorni scorsi, dopo un week-end piuttosto freddino ed una prima metà della settimana invece mite ecco che da stasera tornano temperature più fredde! Tra pomeriggio e sera, infatti, tesi venti di tramontana dovrebbero fare il loro ingresso sulla nostra Regione aiutando a pulire i cieli da una copertura nuvolosa da umidità apparsa ieri, facendo appunto calare i tassi di umidità ma sopratutto facendo crollare (anche di 5°C) le temperature. Questo significherà che sulla costa stanotte e domani mattina le minime si avvicineranno ai 10°C mentre nell'entroterra farà ancora più freddo.
Le massime sulla costa da domani faranno fatica a superare i 23°C (localmente solo sul ponente); per quanto riguarda il meteo, come dicevamo, i cieli sono destinati a pulirsi dalle nubi facendo riapparire un brillante sole sullo sfondo di un cielo blu intenso. Insomma ci attendono fredde ma splendide giornate di sole all'orizzonte!! Per le classiche piogge autunnali dovremo (forse) aspettare metà della prossima settimana, ma ne riparleremo nella nostra consueta rubrica del venerdì "La Macchina del Tempo" online regolarmente nelle prime ore di domani...buona giornata a tutti!

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Piogge importanti sparse per il Mondo.Egitto e Israele nella morsa del caldo.

A cura di Gabriele169, 12 Oct 2011 alle ore 13:30

Svizzera,Turchia,Florida,Vietnam,questi tre stati di contintenti diversi sono al centro della nostra analisi meteo-climatica attuale,tutti e tre colpevoli di essere stati selozionati per perturtbazioni importanti che hanno portato a sua volta livelli pluviometrici considerevoli.

SVIZZERA:tra le 18 di domenica e la stessa ora di lunedì, 105 mm al Saentis, 77 a Eneglberg, 74 a Grimsel-Hospiz, 62 ad Adelboden, 53 a Glarus, 51 a Grand St.Bernard.
Considerevole lo sbalzo termico anche in quota dove prima era caduta la neve formando un bel manto nevoso che poco dopo si é sciolto causa la piogga e il rialzo termico,Al Gran San Bernardo i -2,1°C delle 16 di domenica sono diventati +5,1°C del primo mattino di lunedì.

TURCHIA:Tra le 18 di sabato e la stessa ora di domenica, 284 mm ad Antalya, 170 a Mugla, 78 a Bodrum;purtroppo hanno causato anche la morte di alcune persone,si contano anche diversi dispersi.

FLORIDA (USA):una forte perturbazioni dai connotati quasi tropicali ha portato forti piogge e venti nel nord della florida.Tra le di domenica 9 e la stessa ora di lunedì 10 ottobre sono caduti 44 mm di pioggia a Jacksonville, nel nord della Florida.

Vietnam:t forti piogge torrenziali ra le 18 di sabato e la stessa ora di domenica, 206 mm a Hue, 145 a Da Nang, 99 a Quy Nhon.

Fiume nell'Oberland bernese in piena.

Invece in Egitto e Israele nel scorso fine settimana hanno registrato temperature molto elevate con punte di 40°C.
Ecco gli estremi termici rilevati:Assuan 41,2°C, Dakhla 40,5°C, Kharga 40,4°C, Siwa 39,6°C, Luxor 39,4°C, Alessandria 38,0°C, Farafra 37,8°C, Ismailia 36,9°C, Minya 36,8°C, Il Cairo 36,3°C. Alcune medie delle massime di ottobre, in °C: Assuan 38,2°,in Egitto.
Eilat 39,1°C, Beer Sheva 36,9°C, Ben Gurion Airport 34,6°C alcuni estremi termici in Israele.

Tramonto egiziano.

Molto freddo nel fine settimana scorso sulle catene montuose slovacche,infatti il giorno successivo questo abbassamento di temperature l'abbiamo sentito anche in Italia,causa la prima discesa fresca-fredda stagionale per l'autnno-inverno.
Ecco alcuni estremi termici registrati sulle montagne slovacche:Lomnicky Stit (m 2633), -5,5°C a Chopok (m 2008), -1,9°C a Strbske Pleso (m 1355).


Dopo questo viaggio virtuale,vi auguriamo buon pomeriggio,ci sentiamo tra una settimana con un'altra puntata delle nostra rubrica mondiale.


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Giornata mite. Da Giovedì sera entra la trammontana e nuovo calo termico anche di 5°C!

A cura di genovameteo.it, 12 Oct 2011 alle ore 7:30

Già ieri avrete potuto notare che le temperature sono sensibilmente aumentate: al mattino fa sempre fresco ma non più quel freddo pungente e durante il giorno le mezze maniche sono nuovamente il vestito più ideale contro temperature più che miti.
Siamo punto a capo? Dobbiamo nuovamente affrontare una fase con temperature oltre la media? Anche Ottobre finirà per deludere la stagione autunnale?
Premesso che non tifiamo ne per il bel tempo, ne peril cattivo tempo ma solo per la normalità stagionale, possiamo sicuramente dire che al di la delle temperature, anche gli apportipluviometrici sono decisamente sottomedia (al momento) rispetto alla media stagionale.
Ritornando al quesito la risposta è sicuramente NO: ancora per oggi il clima sarà pseudo-estiva con valori termici decisamente oltre media. I flussi atmosferici saranno molto deboli ma di prevalente matrice meridionale. Umidità dunque in aumento rispetto ai giorni scorsi e qualche possibile velatura inpiù specie nell'entroterra ma non è esclusa anche lungo la costa. Nulla di che, comunque, e di precipitazioni nemmeno l'ombra, anzi il sole la farà ancora da padrona ma ATTENZIONE...confermiamo per domani un deciso cambio circolatorio con flussi settentrionali in ingresso tra tardo pomeriggio e serata. Venti tesi di tramontana entreranno un po in tutte le vallate liguri fino s sfociare sulla costa. Nessun cambiamento meteo ma la conseguenzaprincipale ricadrà sulle temperature che già dalla serata di domani inizieranno a calare sensibilmente. Primi effetti Venerdì con massime che raggiungeranno i 22°C su centro e levante, 23/24°c massimo sul ponente. Ma l'afflusso freddo non terminerà qui: la tramontana continuerà a soffiare e da Sabato e per i giorni successivi le temperature massime si attesteranno sui 18/19°C massimo e le minime sulla costa toccheranno i 10°C mentre ancora meno se ne registreranno nell'entroterra. La sensazione di freddo sarà poi acuita dai venti tesi e secchi di tramontana.
Dunque questa parentesi mite sarà veramente solo una parentesi...tenete pronte giacche e maglioncini!!

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Sole ma calo termico all'orizzonte? Possibili novità per Giovedì sera

A cura di genovameteo.it, 11 Oct 2011 alle ore 7:30

Sole e solo qualche debole velatura sui cieli della Liguria. Le temperature sono destinate a risalire un pochino e mentre nelle ore diurne le temperature saranno più che accettabili, la sera, la notte e le prime ore della mattina farà ancora piuttosto freddo. Le temperature saranno dunque sì miti ma il trascorrere dei mesi inizia a farsi sentire e un po di freddo al mattino sarà ormai la regola. Vestitevi dunque "a cipolla" prevedendo di uscire al mattino con una giacchetta in più ed un maglioncino in meno al ritorno il terdo pomeriggio.
Sul ramo delle precipitazioni nessuna novità data l'egemonia (ancora per pochi giorni) di un promontorio anticiclonico che manterrà lontane dal nostro Paese i normali cicloni autunnali di matrice atlantica.
La situazione, però, come detto nei precedenti interventi muterà a metà della prossima settimana con l'arrivo ufficiale dell'autunno, nel frattempo, però, i modelli ci stanno mostrando una possibile sorpresa già per questa settimana con l'iingresso di nuova aria fredda portata da freddi venti di tramontana ed un nuovo sensibile calo termico per Giovedì sera/Venerdì. I cieli, comunque, si manterranno sereni e questo consentirà di godere di ancora diversi giorni meravigliosi fatti di cieli blu intensi, visibilità ottima, clima secco.
Come dicevamo, godiamoci questo clima perchè la prossima settimana le carte in tavola cammbieranno...e non poco!
Per ora vi salutiamo e vi auguriamo una buona giornata!

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Ultima settimana mite e soleggiata

A cura di genovameteo.it, 10 Oct 2011 alle ore 7:30

Con oggi si apre l'ultima settimana (per lo meno così a detta dei principali modelli previsionali) di tempo stabile e soleggiato.
Dopo una domenica da sogno con cieli blu, visibilità illimitata (in alcune zone era visibile la Corsica) anche oggi il sole la farà da padrona. L'anticiclone riprenderà progressivamente pieno possesso del Paese e questo, oltrea garantire bel tempo, consentirà anche alle temperature di risalire un pochino. A partire da oggi e per i prossimi giorni, infatti, le temperature sono destinate nuovamente a salire ma attenzione però perchè la sera e al primo mattino continuerà a fare piuttosto freddo.
Questa situazione permarrà per tutta la settimana e nei prossimi giorni si potranno nuovamente registrare massime prossime ai 30°C!
Godetevi però questo clima perchè l'inizio vero dell'Autunno sembra ormai all'orizzonte: la prossima settimana (DA CONFERMARE) potrebbe spalancarsi la porta alle perturbazioni autunnali con un bel condimento di aria fredda...insomma, ancora una decina di giorni di clima poco autunnale, poi... poi ne riparleremo nel dettaglio!

Per ora vi salutiamo e auguriamo a tutti voi un buon inizio di settimana!!

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La lunga Estate mediterranea

A cura di genovameteo.it, 09 Oct 2011 alle ore 11:00

Abbiamo più volte parlato di "caldo fuori stagione" in questo inizio d'autunno e così è anche se qualcosa, pian pianino, sta cambiando: le temperature notturne, ad esempio, stanno decisamente calando grazie anche a quei piccoli (ma significativi) cambiamenti climatici che ogni giorno avvengono; parliamo, ad esempio, delle ore di buio che stanno, chiaramente, aumentando e favoriscono la dissipazione del calore diurno durante la notte, specie nelle serate stellate come quelle di questi giorni. Ma non è solo questo: in Europa la situazione è tutt'altro che tranquilla come sul Mediterraneo con sacche d'aria ormai quasi glaciale in forte contrasto con aria più mite proveniente dal bacino Mediterraneo. Violente tempeste si stanno formando nei mari del nord e tali vortici veicolano ulteriormente aria fredda da nord verso sud. L'attacco continuo di aria instabile da nord verso sud sta ogni giorno mangiando territorio al promontorio anticiclonico che in queste settimane sta generando questo clima decisamente poco autunnale sul Mediterraneo. Ma quanto resisterà tale barriera anticiclonica alle continue bordate fredde da nord?
Già alcuni momenti di defaiances l'Anticiclone l'ha mostrato consentendo sporaidche cannonate fredde fin in pieno Mediterraneo; tale sintomo ci mostra un Anticiclone non in perfettissima forma, destinato a cadere sicuramente (e a consentire un più tradizionale inizio di Autunno) ma la caduta non sarà rapiuda e improvvisa e anzi, questo promontorio anticiclonico cercherà in tutti i modi, con le unghie e con i denti, di non cedere spazio sul Mediterraneo.
La settimana 10-16 Ottobre vedrà ancora una sostanziale egemonia anticiclonica, con freschino la sera e al mattino ma nuovamente molto mite nelle ore diurne. Per "l'inizio della fine" anticiclonica dovremo attendere la metà della settimana successiva e più precisamente Giovedì 20 (trattandosi di lungo termine la data va ovviamente confermata nei prossimi giorni) quando da nord, i vortici polari invieranno l'ennesima cannonata fredda verso il Mediterraneo. Questa volta, però, a differenza della precedente che aveva avuto accesso da nord-est, giungerà sul nostro Paese da nord-ovest.

Le temperature crolleranno nuovamente e diffuso maltempo si genererà prevalentemente sul nord-ovest questa volta. Poi nuovo tentativo di ripresa anticiclonica ma sarà un tentativo molto debole, di un anticiclone ormai rintanato sulle Azzorre ad ovest del continente europeo, ferito "a morte" decisamente finito. Ecco dunque che successivamente a questa debole rimonta anticiclonica (che comunque consentirà diffusa instabilità) un nuovo fronte freddo lanciato da un minimo centrato sulle Isole Britanniche attraverserà il Paese ormai totalmente incontrastato...porte aperte, dunque, ai transiti perturbati autunnali a partire dal 20 Ottobre! Ce ne è voluta ma, con grande ritardo, l'Autunno finalmente giungerà sul nostro Paese

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La Macchina del Tempo di Venerdì 7 Ottobre

A cura di genovameteo.it, 07 Oct 2011 alle ore 0:02

Benvenuti al consueto appuntamento settimanale con la “Macchina del Tempo”, prima edizione completamente di Ottobre, edizione molto importante perché si osservano i primi scricchiolii di questa lunga coda estiva, Macchina del Tempo importante anche perché non sarà priva di sorprese…vediamo allora di scoprirle una ad una.

La situazione sullo scacchiere europeo vede sempre un’anticiclone delle Azzorre piuttosto solido e stabile sull’Europa centrale. Mentre però su Mediterraneo ed Europa centrale si continua a vivere un clima che con Ottobre ha ben poco a che fare, a latitudini più settentrionali si fanno sempre più violenti gli scontri tra masse d’aria sempre più fredde e masse d’aria più miti. Il tutto genera cicloni molto profondi che portano clima piuttosto freddo, instabile e ventoso a latitudini settentrionali, ma rappresentano anche una bella “trottola” piuttosto violenta in grado di fiondare aria più fredda verso latitudini più meridionali.

Questo è esattamente quanto accadrà tra Venerdì e Domenica quando aria più fredda, lanciata da profondi cicloni settentrionali, verrà lanciata con violenza in direzione del Mediterraneo.
Il cuneo anticiclonico azzorriano non verrà però disintegrato da questo impatto ma si sposterà solo verso lidi più occidentali consentendo all’aria più fredda (ed instabile) di fluire da nord-est.
Violenti venti si attiveranno su tutto il settentrione (in progressiva estensione anche verso centro e sud italia) e livelli pressorei più bassi ad oriente piuttosto che ad occidente favoriranno fenomeni temporaleschi (anche forti) specie sul nord-est. Il nord ovest verrà meno coinvolto da fenomeni precipitativi forti mentre la caratteristica fondamentale saranno i forti venti e un sensibile cao termico.
Questo attacco freddo sembra però essere un po “frettoloso” perché più mirato a sfondare sul Mediterraneo che a disintegrare le grandi figure anticicloniche che hanno garantito fino ad oggi clima decisamente estivo fino ad inizio Ottobre.

L’anticiclone delle Azzorre, infatti, si sposterà solo più ad ovest mentre quello africano più a sud-est rimanendo in stand-by evitando quindi scontri diretti contro quella che inizialmente risulterà un travaso irruento di aria fredda.
L’Italia rimarrà dentro un cuneo molto fresco almeno fino a Domenica quando, grazie anche ad un indebolimento dell’afflusso freddo, l’Anticiclone rilegato ad ovest si farà coraggio e riinizierà a spingere da ovest cercando di spingere via ad est l’aria fredda.

La spinta anticiclonica azzorriana sarà tanto convincente che già da Lunedì, l’intero nord e centro Italia saranno nuovamente sotto ad una coperta anticiclonica mite

Progressivamente il ritorno anticiclonico riconquisterà buona parte del Mediterraneo e tra Lunedì e Martedì l’instabilità sarà rilegata solo al sud Italia.
La re-invasione è ormai iniziata e tra Martedì e Mercoledì l’intero Paese sarà nuovamente sotto un’anticiclone azzorriano che garantirà clima mite e soleggiato ovunque. Farà piuttosto caldo durante il giorno mentre la sera e la prima mattina farà piuttosto freddo.

La seconda metà della settimana vedrà una grande rivincita anticiclonica con clima nuovamente molto caldo e soleggiato con valori termici ben al di sopra della media del periodo.

Insomma, dopo una parentesi autunnale, l’Estate riprende il Mediterraneo e non sembra voler mollare la presa (almeno per questa settimana).

Vediamo ora un rapido sunto previsionale per il periodo 7-14 Ottobre 2011:

Venerdì 7 Ottobre cieli coperti ovunque. Venti tra moderati e forti specie a levante. Precipitazioni assenti fatto salvo possibili deboli precipitazioni sparse sul levante. Possibili mareggiate a levante almeno fino al tardo pomeriggio. Da metà giornata rapida rotazione dei venti dai quadranti settentrionali e la tramontana soffierà forte ovunque. I cieli si rassereneranno rapidamente un po ovunque ed entro sera i cieli saranno poco nuvolosi un po ovunque. Temperature in sensibile calo.

Sabato 8 Ottobre cieli poco nuvolosi ovunque con leggeri velature che renderanno il sole un po pallido. Precipitazioni assenti, venti moderati o forti di tramontana in calo a moderati entro sera, temperature ancora in leggero calo.

Domenica 9 Ottobre cieli poco nuvolosi ovunque con velature diffuse e sole “pallido”. Precipitazioni assenti, venti moderati settentrionali in calo a deboli entro sera. Temperature stazionarie.

Lunedì 10 Ottobre cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Precipitazioni assenti, venti settentrionali deboli al mattino in rotazione tra deboli e moderati dai quadranti meridionali da metà giornata. Temperature in aumento con umidità in incremento.

Martedì 11 Ottobre cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Precipitazioni assenti, venti deboli dai quadranti meridionali, temperature in aumento con valori massimi piuttosto miti nelle ore diurne mentre alla sera e al primo mattino farà piuttosto freddo.

Mercoledì 12 Ottobre cieli poco nuvolosi o sereni ovunque. Precipitazioni assenti, venti deboli di provenienza meridionale. Temperature in aumento, valori diurni molto miti con valori ben al di sopra della media del periodo, mattina e sera con clima decisamente fresco.

Giovedì 13 Ottobre cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Precipitazioni assenti, clima molto mite durante il giorno, quasi caldo nelle ore centrali della giornata. Al mattino e alla sera, invece, piuttosto fresco. Venti deboli di direzione meridionale.

Venerdì 14 Ottobre probabili condizioni di stabilità con caldo fuori stagione.

Con questo è tutto, vi salutiamo e vi ricordiamo che qualora vi fossero novità dell’ultima ora interverremo nelle news come sempre.
Se volete segnalare, invece, il tempo della vostra zona potete iscrivervi al nostro forum e partecipare al nostro nowcasting…vi aspettiamo!!

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Cambio stagionale,con calma arriva l'autunno

A cura di Gabriele169, 06 Oct 2011 alle ore 7:30

Da oggi sentiremo i primi effetti di una saccatura di aria fredda artica che si sta dirigendo verso il Mediterraneo orientale.
Quindi spazio a clima e temperature piu' consono ai primi giorni di ottobre e addio all'area sub tropicale che ha fatto compagnia su gran parte dell'Europa e del nostro paese portando temperature record.
Quindi prepariamoci gia da oggi a cambiamenti climatici,che nella nostra regione si manifesteranno soprattutto con diminuzione delle temperature sia nei valori minimi che massimi e con qualche nuvola in più;possibilità nell'estremo levante di qualche piovasco o temporale,ma nulla che faccia presagire a fenomeni importanti e di rilievo.
Dalla sera aumenteranno piano piano i venti di tramontana che prima sulle aree appeniniche faranno sentire i loro effetti per poi far sentire pei finire ungo le coste.
Un'occhio particolare specialmente nel levante ligure domani,possibilità alta di mareggiate e venti di burrasca!
Un primo antipasto di autunno con qualche giorno di ritardo,per quello vero pero' con le classiche piogge bisognerà attendere.
Vi ricordiamo che domai ci sarà il classico appuntamento con la Macchina del Tempo dove ci sarà come sempre un'approfondimento su quello che ci aspetta.
Buona giornata a tutti!!!

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Il tifone Nalgae protagonista in Asia.Caldo padrone dell'Europa.In Siberia temperature rigidissime.

A cura di Gabriele169, 05 Oct 2011 alle ore 13:30

Il tifone Nalgae, declassato a tempesta tropicale,sta attraversando il Mar Cinese Meridionale da est a ovest,andando verso il Vietnam.
Nei giorni scorsi Nalgae ha portato forti precipitazioni in Cina,domenica 2 ottobre. Tra le 18 di sabato e la stessa ora di domenica, 126 mm a Dongsha Dao, 100 a Qinzhou, 90 a Danxian.
Prima ancora ha fatto grossi danni nelle Filippine,ecco alcuni massimi pluviometrici:tra le 18 di venerdì e la stessa ora di sabato, registrati 158 mm a Iba, 109 a Baguio, 105 a Dagupan, 98 a Basco Radar, 94 a Tuguegarao.
Forti mareggiate sollevate da "Nesat" su Hong Kong.

Oltre al nostro paese gran parte del continente Europeo sta vivendo una vera propria estate autunnale,com clima estivo e temperature elevate per il periodo.
Per questo ci sembra doveroso fare un piccolo viaggio e farvi conoscere i valori da recordo registrati in questi giorni in spasso per l'Europa.

FRANCIA:27,8°C a Lille (27,5° il 1/10/85), 28,5°C a Saint-Brieuc (distrutto il precedente record di 25,2° il 4/10/86), 28,2°C a Rennes (27,3° il 1/10/1946), 28,0°C a Landivisiau (25,3° il 13/10/2001), 27,7°C a Brest (25,3° il 4/10/59), 27,1°C a Lanveoc (25,6° il 4/10/59), 28,3°C a Creil (26,3° il 12/10/90), 28,2°C a Beauvais (26,6° il 1/10/85)

SPAGNA:con Jerez 32,5°C, Cordoba 31,8°C, La Coruna 31,5°C, Siviglia 31,3°C, Badajoz e Oviedo 31,0°C

INGHILTERRA:Coningsby RAF Base 29,3°C, Waddington 29,2°C, Gravesend 29,0°C, Marham e Holbeach 28,9°C, Londra/St.James Park 28,4°C, Londra/Heathrow 28,3°C.

GERMANIA:Treviri 27,5°C, Lipsia 27,4°C, Andernach 27,3°C, Coblenza 27,2°C, Magdeburgo 26,9°C, Oehringen e Gottingen 26,7°C, Francoforte 26,5°C, Baruth.

Parigi sotto un sole splendente domenica 2 ottobre.

Temperature ben diverse in Siberia dove si cerca di arrivare ai primi -20°C stagionali.
Temperature registrate il primo del mese:-19,5°C a Ojmjakon, -18,6°C a Susuman,intenso anche il gelo in Mongolia: Bayanbulag -13,2°C.

Anche per la prima puntata d'ottobre di Mondo Meteo é tutto,vi aspettiamo tra 7 giorni con un'altro viaggio virtuale.Ciao a tutti!

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Estate autunnale al "tramonto"

A cura di Gabriele169, 05 Oct 2011 alle ore 7:30

Ancora oggi ed in parte anche domani avremo condizioni climatiche estive con cielo sereno e sole splendente;le temperature come avrete notato specialmente nei valori minimi stanno cominciando ad avere i primi sussulti,infatti quasi ovunque sono scese sotto i 20°C anche lungo la costa e in alcuni casi piu' nell'interno sotto i 15°C,i valori massimi non subiranno variazioni con massime intorno a 25°C.
Domani saranno anche possibile la presenza di velature-nubi marittime localmente lungo la costa,cosa che fa da antipasto al vero cambiamento stagionale che si farà sentire da giovedì e venerdì.
Comunque non preuccupatevi,ci sarà un cambiamento,ma nelle nostra regione si avvertirà solo con l'abbassamento delle temperature.
Buona giornata a tutti e godetevi gli ultimi sussulti di un'estate infinita.

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Continua la stabilità.

A cura di Gabriele169, 04 Oct 2011 alle ore 10:00

Anche oggi vivremo una giornata sulla falsa riga di ieri e della settimana scorsa.
Avremo una giornata con cieli sereni e con un bel sole splendente salvo qualche velatura marittima al mattino.
Le temperature saranno nei valori minimi in lievissima diminuzione,per le temperature massime nessun cambiamento,i valori saranno compresi tra i 25°-26°C.
Venti deboli e mare calmo.
Ormai da giorni,anzi da settimane viviamo in un clima tipicamente estivo e mite,dai ultimi aggiornamenti possiamo dire con quasi certezza dal prossimo fine settimana andremo incontro all'autunno,ma di piu' non aggiungiamo niente,ne parleremo durante la settimana.
Godetevi queste ultime giornate dal sapore estivo e ricordate che con molta probabilità quello dello scorso fine settimana é sato l'ultimo bagno al mare per molti di voi.
Ricordiamo a tutti voi che in home page c'é il link per poter accedere al nostro forum,vi aspettiamo!
Buona giornata a tutti! sm223

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E’ passato un anno dalla grande alluvione del Ponente genovese

A cura di genovameteo.it, 04 Oct 2011 alle ore 0:02

E’ già passato un anno dal 4 Ottobre, un Lunedì davvero nero per parte della Liguria ed in particolare per l’area compresa tra Cogoleto e la parte di ponente della Città capoluogo. Una perturbazione attesa come innocua o comunque nella norma per la stagione estiva, complice anche la forte energia fornita da un Ligure ancora caldo e alle prese con i primi transiti autunnali seri, alimentò una serie di celle temporalesche che in taluni casi, come appunto sul genovesato, assunse carattere di cella autorigenerante.
Durante la notte tra Domenica 3 Ottobre 2010 e Lunedì 4 Ottobre i primi fenomeni generalmente deboli raggiunsero il ponente per poi spostarsi, assieme al fronte perturbato verso est. Ma è proprio verso la porzione centrale del golfo ligure che l’innesco di quella che poi si sarebbe paventata come una vera e propria alluvione, attendeva l’arrivo del fronte perturbato; primi violenti acquazzoni si abbatterono sul savonese tra le 8 e le 10 del mattino per poi diffondersi rapidamente verso il genovesato. E proprio attorno a questa fascia oraria che si scatenò l’inferno: prima capitolò il ponente genovese ed in particolare fu duramente colpita Cogoleto e Varazze ove i fiumi, uscendo dagli argini, si mangiarono letteralmente strade e piazzali.

E ora è il turno per Genova: i cieli si fanno sempre più plumbei, l’aria diventa “elettrica” e i primi acquazzoni iniziarono a cadere qui e la sull’intero territorio comunale. La cella autorigenerante fa cadere incessantemente grossi quantitativi d’acqua fino all’ora di pranzo mentre i venti soffiano impetuosi e il mare risulta agitato. Il mix ideale per sfavorire, tra l’altro, il regolare deflusso delle acque.
Ecco allora che iniziano le prime esondazioni: sono diversi i rivi ad esondare a Genova ma la situazione più grave si registra ne quartiere genovese di Sestri Ponente ove esondano quasi tutti i corsi d’acqua. A causare i maggiori danni saranno il Chiaravagna e il rio Molinassi.
Scene apocalittiche che fanno piombare il quartiere genovese nel caos totale; l’acqua melmosa invade ogni angolo, penetra all’interno dei piani bassi degli edifici, allaga qualunque cosa.
Camminando per le strade del quartiere la panchine a malapena si intravedono tra l’acqua, i cestini della spazzatura spuntano appena dal lago che ormai ricopre ogni strada o piazza.

Dopo una breve pausa attorno all’ora di pranzo giusto il tempo di ricaricarsi ed un nuovo, violentissimo acquazzone colpisce duramente nuovamente il ponente genovese. E’ il ko per molti quartieri.

Come già dicevamo il quartieri più colpito sarà alla fine Sestri Ponente con i maggiori danni causati dall’esondazione del Chiaravagna. Tale torrente proprio in prossimità del quartiere genovese di Sestri, vede due importantissime barriere: la prima in Via Giotto ove un palazzo abbastanza alto costruito a palafitta sul fiume impedisce il libero sfogo del corso d’acqua in caso di piene piuttosto consistenti, la seconda poco dopo con un nuovo palazzo che interra quasi definitivamente il fiume.

Errori del passato che ancora oggi scontiamo dato che buona parte dei danni causati dal Chiaravagna nascono proprio da questi ostacoli posti dall’uomo stesso. La pioggia continua a cadere nel quartiere, il livello del Chiaravagna sale inesorabilmente fino a raggiungere il livello del palazzo sito in Via Giotto che ormai rappresenta un vero e proprio tappo al deflusso impetuoso di un fiume in piena per i violenti fenomeni. A questo aggiungiamo l’abbandono delle campagne ove tali rivi nascono per cui, in caso di violenti acquazzoni, ogni genere di legname, arbusto o detrito viene trascinato nel fiume e quindi a valle dal corso d’acqua stesso. Ecco che al primo ostacolo, appunto il palazzo di Via Giotto una sorta di diga creata da tutto questo legname “impigliato” nella struttura del palazzo forma un’ulteriore diga…il mix è esplosivo…

l’acqua non trovando sfogo sfonda i muraglioni di contenimento del corso d’acqua, sfonda le paratie dei palazzi e dall’interno invade le stesse strutture sfondando i portoni dall’interno. L’acqua invade la strada e porta via con se, inesorabilmente, tutto ciò che incontra. Lo sfondamento delle paratie dei palazzi e dei muraglioni di contenimento è improvviso e quindi l’acqua invade le strade con improvvisa violenza…

…la popolazione sorpresa per strada si rifugia dove riesce rischiando di esser trascinata via…


Solo a metà pomeriggio i fenomeni scemano completamente e tutti i rivi e torrenti velocemente rientrano negli argini lasciando però per le strade danni incalcolabili, molta paura e i segni della potenza sfogata:

…interi tronchi d’albero trascinati e scaraventati in mezzo alle strade.

Questi gli accumuli registrati dalla rete ARPAL quel giorno:

Ventimiglia: 15 mm
Imperia: 10 mm
Alassio: 16 mm
Loano: 45 mm
Calice ligure: 65 mm
Savona: 80 mm
Lerca-Arenzano: 255 mm
Genova Pegli: 395 mm
Genova Bolzaneto: 300 mm
Genova Begato (nostra centralina): 210 mm
Genova Castellaccio: 215 mm
Genova Centro: 115 mm
Genova S.Ilario: 45 mm
Portofino: 10 mm
Chiavari: 28 mm
Sestri Levante: 65 mm
Levanto: 25 mm
Portovenere: 10 mm
La Spezia: 30 mm
Marinella di Sarzana: 15 mm

Come si può osservare, ben evidente è l’effetto dei temporali autorigeneranti delle celle i cui effetti (come sempre) si estendono su un area molto ristretta della Liguria: mentre tra Arenano e il centro di Genova si registravano accumuli tra i 115 e i 395 mm, su ponente, levante e levante genovese le piogge furono addirittura scarse. Un fenomeno sicuramente eccezionale ma non così raro in Liguria.

Passata l’acqua sarà poi il fango il nemico numero uno e per molti giorni numerosissimi volontari giunti anche da fuori comune passeranno intere settimane a spalare e liberare vie principali e strade secondarie dal fango…

…liberate le strade dal fango la situazione fatica comunque a migliorare e dopo acqua e fango il pericolo numero uno successivo divenne la polvere: nonostante l’opera di rimozione del fango, con l’arriva di clima più clemente, molto lentamente la fanghiglia rimasta si trasforma in polvere e in associazione al normale traffico urbano le strade di Sestri si trasformano in una nuvola di polvere…

…il mix rende l’aria irrespirabile

Solo ulteriori settimane di lavoro, fatte di autobotti che spargendo acqua ripetutamente lungo le strade cercavano di ripulire l’ultima polvere rimasta, si è tornati ad una lenta normalità. I danni, però, a commercianti e persone rimangono incalcolabili e ancora ora sulle spalle di persone che hanno dovuto scontare sulla loro pelle errori urbanistici fatti nel passato.

Noi di genovameteo.it in questo anniversario di quel duro giorno vogliamo virtualmente stringerci attorno a tutti coloro che hanno subito duri danni da questo evento alluvionale e ribadiamo la necessità di riparare agli errori del passato quanto prima possibile. Speriamo che questa data ricordi a chi di dovere che la “bomba” non è stata ancora disinnescata e che di “Sestri Ponente”, in giro per Genova e la Liguria ce ne sono ancora diversi…dobbiamo aspettare il prossimo disastro? Noi intanto qualche mese fa abbiamo interpellato l’ufficio protezione civile del Comune di Genova per chiedere delucidazioni sulle normative vigenti sulla manutenzione dei rivi (il minimo da fare dato che in molti casi sarebbero da attuare intere demolizioni) ma mai nessuno ha risposto ai nostri quesiti…a voi le considerazioni!

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Anticiclone ben saldo,autunno rimandato.

A cura di Gabriele169, 03 Oct 2011 alle ore 7:30

Anche questo inizio di settimana sarà all'insegna del bel tempo su tutta la nostra regione,tutto questo grazie ad una importante cupola anticiclonica situata proprio sull'europa.
Purtroppo sembra quasi di essere noiosi,in una stagione dove dovremmo parlare di dinamicità atmosferica in questo periodo,invece siamo qui a descrivere una situazione bloccata da tempo con temperature ben al di sopra della media del periodo con massime tra i 26 e 29 gradi un pò su tutto il nord Italia e Liguria compresa,le temperature minime forse saranno leggermente in discesa,ma non aspettatevi nulla di eccezionale.
Vedremo quindi un lunedì fotocopia della domenica appena passata,tempo ideale quindi per chi ha tempo di fare delle belle passeggiate all'aperto e perchè no,un bel bagno al mare.
Situazione che potrebbe durare ancora almeno fino al prossimo fine settimana o pco prima,ma avremo modo per parlarne.
Buona giornata ed inizio settimana a tutti!!!

 

 

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