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Dicembre 2011

 

La Macchina del Tempo speciale Notte di S.Silvestro

A cura di Marco Ellena, 30 Dec 2011 alle ore 0:02

Anche la nostra Macchina del Tempo saluta il 2011 con questa ultimissima edizione, sul filo di lana, che ci traghetterà dritti dritti verso il 2012 passando attraverso la notte di S.Silvestro ed avvicinandoci all’Epifania.
Edizione fondamentale, dunque, per chi vuole capire dove trascorrere questi giorni di festa che ci attendono.
Partiamo subito col dire che questo 2011 sarà ricordato decisamente per le sue anomalie, specie della seconda metà dell’anno; anomalie che anche in questi giorni sembrano non volerci mollare e dopo un autunno stentato (ma che sarà anche tristemente ricordato per aver segnato nell’arco di appena 7 giorni due alluvioni catastrofiche su Cinque Terre e Val di Vara prima, su Genova poi) ed un inizio di Inverno incredibilmente mite e asciutto, anche nel periodo in oggetto la nostra Macchina del tempo non ci segnala cambiamenti di rotta significativi verso una normalità meteorologiche che in questi giorni dovrebbe solitamente portare a temperature ben più rigide e clima ben più “nevoso”.

Qualche disturbo piuttosto estemporaneo, però, nell’immediato futuro sarà possibile…
L’Anticiclone delle Azzorre sembra davvero un mostro insormontabile in un inverno che, invece di vedere tale figura (tra l’altro tipica dell’”Estate di una volta”) dovrebbe vedere ricorrenti discese gelide di matrice artica o almeno nord-atlantica.
L’Anticiclone inizialmente se ne starà buono buono (ma minaccioso e in grande forma) più ad ovest consentendo un iniziale discesa di aria moderatamente fredda dai quadranti settentrionali ma unita anche ad aria più umida proveniente da un corridoio atlantico aperto e che dovrebbe (almeno inizialmente) investirci in pieno.

Si inizierà dunque con cieli grigi e clima simil-invernale (anche se un po più mite del normale) con possibili debolissimi pioviggini specie nell’entroterra ma nessuna precipitazione davvero di rilievo.
L’elemento saliente sarà soprattutto un generale calo termico favorito proprio da questi influssi più settentrionali ma, come dicevamo pocanzi, situazione davvero effimera poiché l’Alta delle Azzorre ad ovest mostrerà ben presto i muscoli e con una struttura davvero imponente spingerà progressivamente verso est.
La pressione non sarà immediatamente devastante tanto che in realtà lo “shifta mento” dell’area fresca-instabile verso est sarà piuttosto lenta. Con buona probabilità la giornata del 31 Dicembre inizierà ancora con clima prevalentemente grigio e leggermente fresco e il passaggio di consegne all’Anticiclone delle Azzorre (con conseguente miglioramento meteo) potrebbe avvenire proprio nella notte tra il 31 Dicembre e il 1° Gennaio 2012. Dunque a seconda se tale spinta sarà più o meno intensa rispetto al previsto potremmo rischiare ancora qualche pioviggine la notte di S.Silvestro oppure la passeremo sotto un cielo stellato…dunque grande incertezza ma in ogni caso il clima non sarà così inclemente da rovinare la festa.

Di sicuro, il 2012 inizierà invece con clima decisamente più soleggiato, un po freddo la notte e al primo mattino, ma decisamente mite nelle ore diurne pomeridiane. Già il giorno di Capodanno 2012 vedrà un definitivo allontanamento verso est di tale area instabile e una progressiva entrata del nostro territorio regionale in un area anticiclonica di matrice azzorriana davvero consistente.

I primi giorni del 2012, dunque, trascorreranno con una generale situazione anticiclonica ma, con il passare delle giornate, specie il bordo più orientale di tale distesa anticiclonica, tenderà progressivamente ad indebolirsi.

L’area di principale indebolimento anticiclonico inizialmente interesserà aree lontane dal nostro Paese e principalmente Grecia e Mar Egeo in generale.
Tale configurazione favorirà il richiamo in questa lacuna barica di aria proveniente da est e un po più fredda poiché di origine russa.
Tale avvento di aria più fredda dai quadranti orientali, sfruttando questa sacca nel “panettone anticiclonico”, si scaverà un percorso retrogrado verso occidente fino a giungere sulle nostre Regioni meridionali.

La vigilia dell’Epifania porterà una situazione che vedrà, dunque, il nord del Paese ad essere tranquillamente governato ancora dall’Anticiclone delle Azzorre mentre il sud investito da correnti più fredde orientali.
Dunque un epifania ancora su regimi ben poco invernali e che metterà in seria crisi l’industria turistica invernali in alcune aree alpine ove il bilancio attuale della neve è in deciso rosso (cuneese soprattutto).

Vediamo ora, per l’ultima volta nel 2011, un rapido sunto previsionale per il periodo 30 Dicembre 2011- 6 Gennaio 2012:

Venerdì 30 Dicembre cieli molto nuvolosi o coperti, specie sui settori centrali. Altrove sempre molte nubi ma possibili spiragli di sole qua e la. Precipitazioni generalmente assenti fatto salvo qualche possibile goccia d’acqua su genovesato e savonese, specie nell’entroterra. Venti tra deboli e moderati da NW, temperature in calo.

Sabato 31 Dicembre cieli inizialmente ancora molto nuvolosi o coperti su genovesato e sabvonese, irregolarmente nuvolosi sugli altri settori. Possibile qualche goccia di pioggia al mattino sui settori centrali specie entroterra, dal pomeriggio clima asciutto un po ovunque. Dalla serata progressivo miglioramento delle condizioni meteo a partire da ponente in progressiva estensione a levante. Temperature stazionarie o in lieve calo specie le minime a partire dalla tarda serata. Venti moderati da NW in calo fino a deboli entro sera

Domenica 1° Gennaio 2012 probabili condizioni soleggiate un po ovunque con cieli generalmente poco nuvolosi o sereni. Precipitazioni assenti, venti deboli da E, temperature in aumento le massime, stazionarie o in lieve calo le minime.

Lunedì 2 Gennaio cieli sereni o poco nuvolosi. Precipitazioni assenti, venti deboli da E, temperature in aumento.

Martedì 3 Gennaio cieli sereni o poco nuvolosi. Precipitazioni assenti, venti deboli o assenti. Temperature in ulteriore leggero aumento.

Mercoledì 4 Gennaio cieli sereni o poco nuvolosi. Precipitazioni assenti, venti deboli da E, temperature in leggero aumento.

Giovedì 5 Gennaio cieli poco nuvolosi ovunque. Possibile qualche addensamento (innocuo) sui settori centrali ma il sole sarà prevalente anche in questi casi. Precipitazioni assenti, venti deboli da SW, temperature in aumento.

Venerdì 6 Gennaio, giorno dell’Epifania che con buona probabilità sarà trascorsa a regime di cieli poco nuvolosi e clima mite specie di giorno, un pochino freddo al mattino e la notte.

Con questo è tutto, vi anticipiamo già gli auguri di un buon e sereno 2012 e arrivederci molto presto (speriamo) sempre qui su genovameteo.it!!

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Cambio di rotta sull'Epifania: le correnti fredde virano sulla Grecia, Italia investita da nuove correnti miti. L'Inverno fatica a decollare!

A cura di Marco Ellena, 29 Dec 2011 alle ore 14:12

Interveniamo nelle news perchè le ultime elaborazioni sconvolgono completamente ciò che erano le iniziali aspettative sull'Epifania: l'attesa irruzione di aria gelida e relativo vortice depressionario atteso per la giornata del 6 Gennaio ed i giorni immediatamente precedenti e successivi sembra aver lasciato spazio, ora, ad una risalita caldo-umida dall'africa...come è possibile un cambiamento così radicale?
L'attesa irruzione fredda sarà in primo luogo meno pronunciata dell'atteso ma sopratutto tenderà a spostarsi più ad est dell'atteso tanto da coinvolgere principalmente sud Italia e Grecia.
Dunque nessuna irruzione fredda sulle nostre teste per il periodo dell'Epifania ma anzi...trovandoci immediatamente ad ovest di tale discesa fredda su sud Italia e Grecia saremo investiti da un ritorno caldo-umido dall'Africa e dunque ecco perchè le prospettive meteo muteranno così radicalmente.

Da attese addirittura nevose oggi l'ipotesi più probabile sarà quello da giacchetta leggera e occhiali da sole...un Inverno che stenta davvero a decollare, dunque, considerando che si stanno perdendo giorni preziosi per un generale innevamento di alcune aree che allo stato attuale sono incredibilmente ancora a secco: il cuneese in particolar modo è l'area a piangere maggiormente la carenza di un normale innevamento dopo diversi anni in cui, invece, ha goduto maggiormente di copiosi fenomeni nevosi.

vedremo se il meteo ci sorprenderà nuovamente nei prossimi aggiornamenti, noi come sempre saremo pronti ad intervenire (eventualmente) nelle news!

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Qualche sbuffata di tramontana ma clima generalmente stabile

A cura di Marco Ellena, 29 Dec 2011 alle ore 7:00

Bentornati ancora una volta su genovameteo.it
Nulla di nuovo dal fronte meteorologico con clima che anche oggi e per i prossimi giorni si conferma essere sostanzialmente stabile e soleggiato grazie ad un cappello anticiclonico che copre tutta l'area centrale del mediterraneo (inclusa dunque la nostra Regione).
Clima instabile solo al sud (e mite) o a latitudini più settentrionali (con termiche da gelo vero!). Sul ramo delle temperature, dopo i valori da primavera inoltrata di ieri oggi potrebbe esserci un po più di vento di provenienza settentrionale (tramontana) che avrà comunque durata decisamente breve. Per tale motivo durante le prime ore del mattino potrebbe risultare un po più freddo rispetto alla giornata di ieri ma sopratutto la sensazione di freddo sarà più marcata. Tutto comunque nella normale anomalia meteorologica di questi giorni che vede termiche ben superiori alla norma e questa non è solo la sensazione di noi umani o un'analisi statistica dei dati provenienti dai vari termometri sparsi per la Liguria: anche la natura sta assumendo in questi giorni connotati più primaverili che autunnali con addirittura alcuni alberi di mimosa che, in certe aree particolarmente riparate stanno già fiorendo con ben 3 mesi di anticipo!! Davvero incredibile.

Vi lasciamo con questa bellissima immagine del tramonto su Rapallo, immagini che in questi giorni sono piuttosto diffusi sulla nostra bella Liguria complice anche il tempo decisamente poco invernale!

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Natale caldo-umido nel Nord-Europa.Australia divisa in due."Caldo" al Polo Sud.

A cura di Gabriele G., 28 Dec 2011 alle ore 13:30

Clima tardo autunnale per il Nord Europa con temperature di gran lunga sopra la media del periodo.
A Helsinki, dall'inizio dell'invern, non si è avuta ancora una nevicata importante.
Novembre:Helsinki 3,9°C più tiepido della norma.
Primi 20 giorni di dicembre con 4.5°C sopra media sempre ad Helsinki.
Sempre in dicembre, anomalie positive di 5,0°C a Stoccolma e 5,8°C ad Oslo.

FOTO E CURIOSITA':Aperta nel 1989 la Atlantic Road passa per Kristiansund, Averøy e la costa di Hustavika.
La particolarità della Atlantic Road è di avere otto ponti a campana a strapiombo sul mare con una cornice paesaggistica mozzafiato.

A Natale anche in Norvegia si é avuta una giornata tipica autunnale con venti umidi da sud e piogge anche a quote collinari.
Tra le 18 di sabato 24 e la stessa ora di domenica 25 dicembre, 62 mm a Kvamskogen, 61 a Ualand-Bjuland, Sauda e Stryn.
Vento molto forte,anche vicino ai 200km/h!
191 km/h a Krakenes, 169 a Svinoy Fyr, 144 a Sklinna Fyr.
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In Australia hanno passato un Natale rovente con temperature sopra i 40°C.
Ecco alcuni estremi termici del 25 dicembre scorso: Marble Bar 47,8°C, Learmonth e Nullagine 46,9°C, Telfer 46,1°C.
Il 24, Learmonth 47,6°C, Nullagine 46,8°C, Marble Bar 46,6°C, Telfer 45,3°C.
Situazione diversa nei territori del Nord con piogge intense a causa della "tropical storm" Grant.
Tra le h18 del 22 e la stessa ora del 25 dicembre sono caduti in tutto 284 mm, a Gove Airport 262, a Cape Wessel 264, a Warruwi 222.
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Record di "caldo" al Polo Sud dove la temperatura é arrivata a -12,3°C (Amundsen-Scott al Polo Sud a m 2830) domenica 25 dicembre, nuovo record assoluto, a 1 decimo dal record di Vostok. Record assoluti anche a Nico con -8,2°C e Henry con -10,0°C.
La pietra miliare e il cartello che indicano il Polo Sud geografico
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Con questo é tutto e vi diamo appuntamento nel 2012 con una nuova puntata della nostra rubrica mondiale!!!
AUGURI DA "MONDO METEO"!!!

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Sole, fresco al mattino, mite al pomeriggio. Giungono conferme sul peggioramento dell'Epifania

A cura di genovameteo.it, 28 Dec 2011 alle ore 7:00

Nulla di nuovo all'orizzonte: nulla sia dal fronte del meteo nel brevissimo termine, nulla sulle prospettive a lungo termiche e dunque giungono al momento conferme importanti sul peggioramento dell'Epifania.
Ma procediamo per gradi: la situazione anticiclonica sul nostro territorio garantirà oggi una bella giornata di sole, un po freddo al mattino ma con temperature in deciso aumento con il passare delle ore fino a valori decisamente gradevoli al pomeriggio. Dunque una certa escursione termica sarà garantita ma anche un buon soleggiamento e una bella giornata di sole. Situazione che procederà sostanzialmente inalterata fino a fine anno e ai primi giorni del 2012. Un cambio deciso del tempo ce lo attendiamo da Martedì 3 Gennaio quando giungerannno le prime nuvole e le prime precipitazioni. Nei giorni successivi, poi, è atteso l'arrivo di forti correnti settentrionali con ventilazione sostenuta e temperature in deciso calo tanto da portare la neve a quote collinari un po ovunque...dunque occhi puntati al 2012, per ora vi auguriamo buona giornata e buona navigazione su genovameteo.it!

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Stabilità meteorologica

A cura di Marco Ellena, 27 Dec 2011 alle ore 7:00

Bentornati su genovameteo.it,
la giornata odierna sarà caratterizzata da cieli sereni o poco nuvolosi stante la situazione anticiclonica piuttosto marcata.
Saranno possibili foschie o banchi di nebbia nelle vallate interne e sui versanti padani, minime prossime allo zero sempre sui versanti padani con possibili locali gelate ma non estese come sarebbe norma in questo periodo dell'anno.
Sui versanti marittimi, invece, un po freddo al mattino ma temperature in decisa risalita già dal mattino. Durante le ore diurne, un po ovunque, le temperature saranno più che gradevoli e su valori ben al di sopra della media delperiodo.

Tale situazione non dovrebbe modificarsi per i prossimi sette giorni e si giungerà dunque verso la fine dell'anno in una generale quiete meteorologica.
I botti però potrebbero arrivare con i primi giorni del 2012, come vi abbiamo già anticipato nel nostro focus modelli di ieri, ma avremo ancora molto tempo per approfondire la questione e per confermare o smentire queste prospettive attualmente sullungo termine.

Buona navigazione su genovameteo.it!!!

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Noia meteorologica fino a fine anno. Notte di S.Silvestro stabile e fresca, possibile GELO e NEVE entro l'Epifania?

A cura di Marco Ellena, 26 Dec 2011 alle ore 7:00

Dopo un autunno molto stentato e a "carburazione" molto lenta, anche questo Inverno 2011/2012 sembra voler far disperare non poco i previsori o banalmente tutti coloro che tifano per la normalità meteorlologica.
La "disperazione" nasce dal fatto che tutto ciò che di anomalo può accadere (e che tra l'altro negli ultimi anni sta diventando ormai più una consuetudine) sta accadendo e accadrà ancora almeno per questa settimana: invece delle tradizionali irruzioni artiche da nord con conseguente clima gelido e nevoso (clima insomma invernale) abbiamo a che fare con un raggiante Anticiclone delle Azzorre che, invece di fare il proprio mestiere nella stagione estiva, viene a turbare l'Inverno che dunque prosegue sì, ma a latitudini decisamente settentrionali. Il tutto concede al calendario di rubare giorni su giorni alla stagione invernale senza che una seria ondata di neve e gelo abbia ancora investito il ostro Paese ma qualche prospettiva molto interessante, oggi, il lungo termine ce la regala: proseguiremo oggi, domani e per i prossimi 7 giorni almeno a vivere una sostanziale fase di stallo meteorologico con il bordo più orientale dell'Anticiclone delle Azzorre che riesce sufficientemente a proteggere anche il nostro Paese (specie il nord Italia) dal passaggio perturbato o dai tentativi di attacco delle correnti gelide settentrionali. Il tutto dunque ci garantirà clima stabile e soleggiato (mite di giorno, un po freddo la sera/notte e prime ore del mattino) su tutta la Regione. Questo protrarsi di tali condizioni di stabilità ci spinge fin verso la notte di S.Silvestro che dunque, allo stato attuale, sembra sostanzialmente stabile e salva (per chi volesse trascorrerla all'aria aperta).
Molto diversa la situazione, invece, per la prima festività del 2012 ovvero l'Epifania: a partire dal 5 Gennaio 2012, difatti, i modelli ci prospetto una possibilità di discesa di un minimo fiondato direttamente dal ciclone polare e dunque carico di aria davvero gelida ma anche di un vortice che con i suoi flussi causerà venti sostenuti e un calo termico sostanzioso. A questo colleghiamo un fronte perturbato che, se il tutto venissime confermato, potrebbe regalare precipitazioni che potranno assumere carattere nevoso fino al piano sui versanti padani e a valori collinari su quelli marittimi. Stante lo stato attuale delle proiezioni modellistiche ci sarebbero anche tutte le condizioni perchè possa cadere una bella nevicata fin sui quartieri collinari di Genova e Savona...parliamo però ancora di fanta-meteo ma vale la pena marcarsi il periodo 5-9 Gennaio come possibile fase perturbata finalmente dal carattere decismente invernale...staremo a vedere per ora vi auguriamo una buona giornata a tutti e un sereno S. Stefano!

Ecco sotto il gelo che potrebbe sussistere sul nostro Paese attorno al giorno dell'Epifania

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Buon Natale da genovameteo.it!

A cura di Marco Ellena, 25 Dec 2011 alle ore 2:14

Anche quest'anno desideriamo farvi i nostri più sinceri auguri di un felice Natale. Speriamo che il Natale possa essere per tutti voi occasione di stare tutti assieme, occasione per vivere il senso della Famiglia.
Vogliamo altresì stringerci attorno a tutti coloro, invece, che per un motivo o per l'altro vivono momenti di sofferenza che in questi momenti di festa generale e di gioia tende a rendere ancor di più difficile superare tali momenti.
Spesso ci dimentichiamo di coloro che loro malgrado in questi giorni sono costretti in un letto di ospedale o lontano da famiglia ed affetti.

Non è solito per noi fare uso di un mezzo del genere per questioni personali ma il messaggio che spero esca da questo "libero sfogo": chi viscrive sta vivendo un brutto momento proprio perchè in giorni come questi sta rischiando di perdere una figura famigliare (come quello di una nonna) molto importante; spesso anche il sottoscritto sottovaluta l'importanza di avere a fianco una figura del genere (sia esso un fratello, una madre, un padre o appunto un nonno) e ne sente la mancanza solo quando se ne è andato o rischia di andarsene.
Personalmente vorrei che questo Natale lo dedicaste proprio a loro, a quelle figure che fanno della vita una cosa importante e la cui scomparsa la rendono invece un po più vuota.

Con questo messaggio (spero di non avervi "buttato giu" troppo!) vi saluto e vi lascio ad un giorno di festa.

Ancora un augurio di Buon Natale a tutti dal sottoscritto e dallo staff di genovameteo.it!!

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La Macchina del tempo di Venerdì 23 Dicembre speciale Natale

A cura di Marco Ellena, 23 Dec 2011 alle ore 0:55

Benvenuti al consueto appuntamento settimanale con la nostra “Macchina del Tempo”. Edizione speciale, questa, perché attraverseremo il Santo Natale, S.Stefano e i giorni successivi fino ad una linea di tendenza al 30 di Gennaio.

Dopo lo schiaffo gelido della settimana appena conclusa, la lingua fredda si allontanerà sempre di più verso est sospinta da una rimonta anticiclonica da ovest da parte dell’Anticiclone delle Azzorre.

Questa spinta comporterà un deciso rialzo termico che si espliciterà maggiormente sul nord Italia e sui versanti tirrenici mentre sud Italia e coste dell’Adriatico rimarranno ancora sotto mira di correnti più fresche ed instabili.
La prima spinta anticilonica avverrà nella giornata di Venerdì 23 e raggiungerà il suo culmine entro le 24 ore. Successivamente, difatti ci sarà una progressiva ritirata dell’anticiclone delle Azzorre verso ovest lasciando progressivamente, a partire dalla giornata del 24 Dicembre, anche le restanti regioni italiche sotto maggior mira di correnti fredde nord-orientali. Dalla serata della Vigilia e per la giornata di Natale, dunque, ci attendiamo qualche grado in meno sul ramo delle temperature mentre sul fronte del tempo nessuna variazione significativa dato che le correnti giungeranno da nord-est, quindi piuttosto secche.
La spinta fredda maggiore tenderà a concentrarsi sempre più sui versanti adriatici con cerrenti che si faranno sempre più settentrionali in direzione del sud Italia verso Sicilia e calabria.

Nel frattempo l’anticiclone delle Azzorre rientrato più verso occidente prenderà una nuova spinta e si lancerà nuovamente all’attacco dell’Italia da ovest. La discesa precedente fredda verso il sud Italia, però, avrà nel frattempo giàscavato un minimo secondario proprio sul Mediterraneo meridionale formando un minimo vortice ma contenente aria mediamente fredda. Dunque sebbene sul nord Italia già dalla giornata di S. Stefano l’Anticiclone delle Azzorre recupererà territorio (con conseguente nuova risalita termica) sul sud Italia rimarrà piuttosto freddo ed instabile.
Conseguenza più importante di tale “bolla fredda” sul sud Italia, però, non saranno tanto gli effetti meteo sull’Italia meridionale quanto quello di fungere da richiamo per aria fresca ed instabile sempre dall’Europa orientale.

Si aprirà, dunque, una ferita consistente sul Mediterraneo meridionale mentre più a nord sarà l’Anticiclone delle Azzorre a farla da padrona. Dunque regole invertite con nord Italia più mitee soleggiato, sud Italia alle prese con vento, freddo e clima instabile (nevicate attese fino a bassa quota).
Tale minimo sul sud Italia, da insignificante e dagli effetti molto localizzati iniziali apparenti, si dimostrerà invece vero protagonista nel definire il meteo poi dei successivi giorni con aria fresca in continuo afflusso e progressiva scavatura di tale ferita sul Mediterraneo meridionale in progressiva dunque espansione verso ovest.

Sul nostro Paese inizialmente non si avvertiranno mutamenti meteo significativi (per cui freddo al sud e mite al nord) ma scaverà sotto le fondamenta dell’anticiclone delle Azzorre che dunque verso fine settimana (e fine anno) tenderà a “ritornare un po sulle sue” e quindi a ripiegare progressivamente verso ovest.
La situazione a fine settimana, ad un giorno dalla nottata di S.Silvestro potrebbe risultare molto interessante: l’anticiclone risulterà rientrato di quel tanto che consentirà anche al nord Italia di essere sempre più mira di correnti settentrionali più fresche (con conseguente nuovo calo termico e peggioramento meteo) e si configurerà una situazione che vede blocchi pressorei e termici di opposta estrema fattura in contatto molto ravvicinato: sul nord Europa si delinea un bacino molto vasto di aria mortalmente gelida, mentre sul Vecchio continente insiste una situazione piùmite e anticiclonica. Se questi due blocchi entreranno (come sempra al momento) in contatto potranno costituirsi cicloni molto profondi in grado di inviare verso sud (e quindi anche verso l’Italia) nuclei perturbati molto consistenti e aria decisamente gelida…insomma potrebbe generare un ondata di gelo e neve molto consistente proprio attorno a fine anno/inizio 2012.

E’ solo una prospettiva, decisamente da confermare e verificare nei prossimi giorni, ma al momento degno di nota.

Vediamo ora un rapido sunto previsionale per il periodo 23-30 Dicembre 2011

Venerdì 23 condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso ovunque. Precipitazioni assenti, venti deboli di prevalente matrice settentrionale, temperature in leggeroaumento.

Sabato 24 progressivo peggioramento delle condizioni meteo con aumento della copertura nuvolosa da ponente (da tarda mattinata) verso levante. In serata possibili cieli molto nuvolosi ovunque. Precipitazioni comunque assenti, venti deboli in temporanea rotazione dai quadranti meridionali, temperature in leggera diminuzione.

Domenica 25 condizioni di spiccata variabilità con continua alternanza di nubi e schiarite. Precipitazioni generalmente assenti, venti moderati inizialmente da SW in progressiva rotazione entro sera da N. temperature in diminuzione. Progressiva riduzione della copertura nuvolosa dal pomeriggio (sul ponente) o dalla serata (sugli altri settori).

Lunedì 26 condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso. Precipitazioni assenti venti deboli da N/NE. Temperature in leggero aumento (specie le massime).

Martedì 27 cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Precipitazioni assenti, venti deboli di direzione variabile. Temperature in aumento.

Mercoledì 28 cieli ancora sereni o poco nuvolosi. Dalla serata progressivo aumento della nuvolosità a partire da ponente in estensione verso levante. Precipitazioni assenti, venti deboli da N in rotazione a SW entro sera, temperature stazionarie o in aumento le minime.

Giovedì 29 condizioni di cieli molto nuvolosi o coperti ovunque. Precipitazioni inizialmente assenti, possibili deboli piovaschi in serata sui settori centrali con deboli nevichiate sui valichi appenninici fino a quote medio-basse. Temperature in diminuzione, venti tra deboli e moderati dai quadranti settentrionali.

Venerdì 30 possibili condizioni di instabilità diffusa con piogge e nevicate fino a quote medio-basse (previsione da confermare).

Con questo è tutto, la Macchina del Tempo saluta definitivamente il 2011 e noi ci “rivediamo” presto per nuovi aggiornamenti sempre qui, su genovameteo.it!

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Nuove prospettive sulle festività natalizie: sole e clima asciutto ma possibile calo termico?

A cura di Marco Ellena, 22 Dec 2011 alle ore 7:00

Bentornati su genovameteo.it
La giornata odierna trascorrerà sostanzialmente inmodo tranquillo con cieli poco nuvolosi ovunque fatto salvo possibili velature sui settori centrali.
Anche oggi le temperature sono attese in deciso aumento dopo il sostanziale recupero già di ieri.
A proposito di temperature avevamo parlato di un possibile Natale soleggiato e mite; confermiamo il soleggiamento, anzi si dovrebbe consolidare un regime anticiclonico sulle nostre teste ma ci sono nuove prospettive termihe con la possibile attivazione di correnti fredde settentrionali che dalla sera della Vigilia di Natale e per tutta la giornata del 25 potrebbe far nuovamente scendere le temperature su livelli piuttosto rigidi. Sarà comunque sereno e secco e il sole dunque sarà garantito sia per Sabato 24, Domenica 25 ma anche per il giorno di S.Stefano.

Dunque il sole non mancherà e dopo il gelo dei giorni scorsi e la ripresa termica attuale vivremo forse una nuova puntata fredda...insomma un gran via vai di giacche e giacchette dagli armadi!

Un saluto a tutti voi da genovameteo.it!

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Croazia e Slovenia pioggia e neve.In Svizzera gran gelo e neve.Tifone Washi nelle Filippine.

A cura di Gabriele G., 21 Dec 2011 alle ore 13:30

Benvenuti all'ultima puntata dell'anno solare di Mondo Meteo,ringraziandovi anticipatamente per averci accompagnata e seguito numerosi nella speranza di ripeterci così anche nel 2012.

Maltempo in Slovenia nello scorso fine settimana,dalle ore 18 di sabato e sino alla stessa ora di domenica sono caduti 74 mm a Portoroz, 50 a Kocevje,nevosi alle quote collinari.
In Croazia 71 mm a Parg, 56 allo Zavizan, 53 a Ogulin, 43 a Krapina e Gospic, 30 a Zagabria/Pleso,domenica, 3 cm di neve al suolo.
Da segnalare a Zagabria si è passati da 12,3°C alle di domenica a 0,3°C delle 2 del pomeriggio con con episodio nevoso.

Purtroppo il tifone Washi nelle Filippine ha lasciato il sengno,con morti e distruzione.
Le vittime sono circa mille sino ad ora e si contano a migliaia i senza tetto.
Il numero maggiore delle vittime abitava nell'isola meridionale di Mindanao.
Molti sono stati sorpresi nel sonno da fango e acqua,ed ancora ora non si é riusciti ad indetificarli.
Tra le 18 di venerdì 16 e la stessa ora di sabato 17 dicembre, 247 mm a Dumaguete, 107 a Daet, 94 a Infanta,81 a Legaspi, 76 a Tayabas, 73 a Casiguran, 71 a Dipolog.
24 ore prima, 179 mm a Lumbia, 88 a Butuan, 84 a Malaybalay.
La distruzione del tifone Washi.
La neve è caduta abbondante in Svizzera sudoccidentale sopra 5-600 metri.
A Sion (m 482), nel Vallese, tra giovedì e venerdì,sono caduti52 mm, solo in parte nevosi e solo 5 cm di accumulo.
Tutti nevosi i 59 mm a Gran San Bernardo, i 57 a Montana e i 54 di Ulrichen (m 1357), dove il manto nevoso è cresciuto da 50 a 107 cm.
Tutto questo accompagnato da fortissimi venti.
Minime registrate domenica 18: Jungfraujoch (Svizzera, m 3580) -21,9°C, Corvatsch (Svizzera, m 3315) -20,0°C, Samedan (Svizzera, m 1788) -19,1°C.
L'osservatorio Sphynx,Jungfraujoch (3.471 m s.l.m.) è un passo situato fra le montagne Mönch e Jungfrau nelle Alpi bernesi in Svizzera, al confine fra i cantoni di Berna e Vallese.

Con questo é tutto,ci vediamo nel 2012!
BUON NATALE E BUON ANNO DA "MONDO METEO"! sm223

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Temperature in risalita fino al Santo Natale. Natale all'insegna di sole e clima mite!

A cura di genovameteo.it, 21 Dec 2011 alle ore 7:00

Benvenuti ancora una volta su genovameteo.it
Questa ondata di freddo e gelo sull'Italia ha ormai le ore contate: a partire dalla giornata odierna le temperature sono destinate a salire inesorabilmente fino almeno alla giornata di Domenica 25 Dicembre giorno del S.Natale. Festività natalizie, dunque, sotto il sole e con temperature più che miti. Insomma ancora nessuna speranza per le località turistiche montane che attendono con ansia la prime seria nevicata.

SUl ramo delle temperature se è vero che le temperature saliranno (e anche in maniera consistente) le minime saranno piuttosto rigide sebbene sicuramente non equiparabili alle minime di questi giorni e solo poche località nell'estremo entroterra finiranno sottozero.

Dunque per ora si è trattato solo di una puntata invernale, a quando l'Inverno vero e proprio? Per ora all'orizzonte non si vede nulla di serio...Inverno, se ci sei batti un colpo!

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Cieli sereni, temperature rigide ma in progressivo aumento

A cura di Marco Ellena, 20 Dec 2011 alle ore 7:00

Bella giornata di sole quella che ci attende oggi fattosalvo qualche possibile temporaneo passaggio nuvoloso.
I rasserenamenti da un lato, le correnti settentrionali dall'altro, facilitano però anche il raffreddamento termico nelle ore notturne. Dunque temperature serali e di primo mattino davvero molto rigide ma temperature specie diurne in progressiva (seppur lenta) risalita.

Sul fornte precipitativo nei prossimi 7 giorni non si possono apprezzare precipitazioni degne di nota e dunque procede la fase piuttosto secca sulla nostra Regione.

Dalla serata di oggi le minime smetteranno di scendere e anzi potrebbero guadagnare qualche decimo di grado centigrado.

Per ora è tutto, vi salutiamo e vi ringraziamo per seguirci sempre numerosi!!!

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Sole e qualche velatura. MOLTO FREDDO fino a Martedì

A cura di Marco Ellena, 19 Dec 2011 alle ore 7:00

Il week-end appena trascorso ha visto, sostanzialmente, accadere quanto era previsto: l'ingresso di correnti settentrionali ha portato ad un brusco abbassamento delle temperature che ha portato buona parte del territorio dell'entroterra ligure sotto la soglia degli zero gradi. Dunque le prime gelate di stagione ed un clima che si è fatto freddo in concomitanza con il rasserenamento dei cieli e dunque nessuna buona notizia per la neve in montagna (se non a quote molto elevate).

La giornata odierna vedrà un progressivo consolidarsi di condizioni di sostanziale stabilità fatto salvo velature o annuvolamenti per nubi alte possibili sui settori centrali. Anche qui il sole farà comunque la sua comparsa in modo sempre più deciso.
Le temperature rimarranno anche oggi molto rigide, specie la notte e le prime ore del mattino con gelate diffuse anche nell'immediato entroterra.
Termiche che rimarranno sostanzialmente invariate anche domani mentre da Mercoledì, sebbene le minime si discosteranno poco dagli attuali valori, le massime guadagneranno qualcosina rendendo il clima un filo meno rigido ma sempre freddo con aria secca e "frizzantina".
Le temperature sono destinate, però, ad aumentare senza sosta, di poco ma sempre e progressivamente a partire da Mercoledì e giungeremo al Natale con termiche con buona probabilità superiori alla media del periodo.
Avremo tempo comunque per riparlarne, per ora ci fermiamo e auguriamo a tutti voi una serena giornata.

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Natale e Capodanno all'insegna di clima stabile e mite?

A cura di Marco Ellena, 18 Dec 2011 alle ore 10:02

Abbiamo volutamente atteso qualche giorno di più prima di scioglere la prognosi; in molti nei giorni scorsi, sfruttando l'effetto sensazionalistico di dare notizie di un bianco Natale hanno pompato la notizia ma senza pensare ad un fattore fondamentale: dare certezze meteo oltre i 3/4 giorni è sempre un grosso azzardo.

Venedo alle prospettive meteo reali per Natale e Capodanno, ponendo sempre la premessa che trattandosi di un lungo termine (specie per capodanno) le cose potrebbero anche variare nei prossimi giorni, le attuali elaborazioni mmodellistiche non solo smentiscono le ipotesi di un binco Natale ma anzi, propongono un riproporsi anche molto irruento dell'Anticiclone delle Azzorre prima e di quello addirittura africano poi.

Dopo la "frustata fredda" di questi giorni come già previsto dalla nostra "Macchina del Tempo" l'Anticiclone delle Azzorre risponderà colpo su colpo a tale invasione artica andando ad esercitare una pressione sempre più importante da ovest verso est andando sempre più a soffocare il corridoio freddo che ha consentito la discesa di aria artica e comquistando via via sempre più territorio verso il Mediterraneo.
I primi effetti benevoli di tale figura barica potremo osservarli da metà settimana, dunque da Mercoledì 21 Dicembre il sole sarà decisamente più convinto e le temperature (specie quelle diurne) diverranno progressivamente sempre più miti; ancora un po freddo (ma in diminuzione anche questo) la notte e al primo mattino.
Ci eravamo però lasciati all'antivigilia di Natale con la "Macchina" lasciandovi un grosso punto interrogativo per le festività natalizie e di fine anno.

Sicuramente per Natale la situazione non cambierà di rotta: l'Anticiclone delle Azzorre guadagnando sempre più territorio verso ovest copriràinteramente il nostro territorio e dunque anche per Natale confermiamo un trend in salita delle temperature e clima sostanzialmente stabile.

Situazione che andrà avanti anche la settimana successiva ma con una possibile ulteriore variante: a dar manforte all'Anticiclone delle Azzorre interverrà anche l'Anticiclone nord africano che facendosi coinvolgere in questa rivincita anticiclonica porterà in dote aria ulteriormente più mite ma anche più umida.
Notte di S.Silvestro, dunque, attesa piuttosto mite, stabile anche se con qualche nube da umidità. E anche per i primi giorni del 2012 nulla cambierà anzi: se le prospettive attuali venissero confermate potremmo trovarci a convivere con temperature davvero fuori stagione e molto molto mite.

Dunque, a seconda di come la pensate le prospettive sono rosee o davvero nere; di sicuro nere sono le prospettive per il turismo invernale che arrancherà non poco, dato che con clima stabile e temperature tanto miti attese sarà davvero difficile che nevichi e per molte località (specie del cuneese e Alpi Marittime) potrebbe prospettarsi una stagione davvero nera.

Rimaniamo comunque con un occhio aperto e vigile su eventuali aggiornamenti significativi di tali prospettive sul lungo termine e non esiteremo ad aggiornarvi qualora vi fossero colpi di scena dell'ultimo minuto.
Per ora è tutto,
un saluto a tutti dallo staff di genovameteo.it!

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La Macchina del Tempo di Venerdì 16 Dicembre

A cura di Marco Ellena, 16 Dec 2011 alle ore 0:02

Stiamo volando ormai a vele spiegate verso il Natale ma, nonostante l’avanzare della stagione invernale, di inverno si è visto e sentito molto poco.
Le cose stanno però per cambiare, radicalmente e come spesso accade quando si rompe una situazione anomala prolungata la rottura sarà irruenta e consistente.
Il monopolio delle Alte pressioni sul Vecchio Continente sta ormai per terminate e il declino sarà ad opera di un potentissimo vortice ciclonico di tipo polare che nella settimana scorsa ha già dimostrato tutta la sua potenza su Islanda, Irlanda, Scozia e negli ultimi giorni anche sul resto della Gran Bretagna, nord della Francia e parte della Germania causando venti di tempesta, mareggiate distruttive e distribuendo gelo e nevicate un po ovunque.
Tale ciclone polare è andato ad approfondirsi molto rapidamente grazie all’apporto costante e consistente di aria gelida dal polo nord che ha gettato “benzina sul fuoco” alimentando e facendo crescere un minimo che, dalla normale collocazione ed estensione sul nord-atlantico-islanda-scozia è andato progressivamente ad abbracciare praticamente tutta l’Europa settentrionale.
Come spesso accade, quando determinate figure anticicloniche si espandono quasi senza controllo raggiungono un punto in cui superano un limite massimo oltre il quale tende progressivamente a perdere potenza. E questo è quello che accadrà nelle prossime ore a tale mostro ciclonico. Rallentando, però, tale vortice paradossalmente perderà flussi gelidi che da una rotazione attorno al minimo tendono a prendere una curvatura sempre più ampia fino a debordare fuori dall’”orbita ciclonica” e andando ad invadere aree più ampie di territorio.
Da un unico minimo, ecco che il nucleo si frammenta in tanti minimi secondari generate da queste frustate gelide in uscita dal vortice originario.
Uno di questo minimo carico di aria gelida si dirige verso sud e verso il Mediterraneo. Ecco che tale evento rappresenta il primo (ma non l’unico) elemento di cambiamento climatico anche alle nostre latitudini.

Venerdì tale minimo porterà un fronte freddo instabile ad invadere l’Italia. A seguito di tale linea perturbata segue aria molto fredda di origine artica proveniente da una di quelle “esondazioni” di aria gelida polare dal vortice polare.

Dunque cieli grigi, venti sempre più impetuosi che giungeranno inizialmente da S/SW (causando dunque un consistente aumento del moto ondoso con mareggiate che attendiamo anche molto forti) ma in progressiva rotazione a nord con l’avanzare e poi l’allontanamento di tale fronte perturbato.
La rotazione a nord della ventilazione sarà indice di un’imminente irruenta discesa di aria ancora più fredda direttamente da nord.
Tale discesa si espliciterà già a partire da Venerdì sera/Sabato quando la serie di minimi presenti sul nord Italia darà una consistente spinta a tali correnti.
Dunque un sabato caratterizzato da forti venti di tramontana che darà come effetti quello di pulire molto rapidamente i cieli portando condizioni di cielo soleggiato e dal blu intenso ma anche il primo serio calo termico, anche di 3/4 gradi in una sola notte.

Dunque sole e secco ma anche piuttosto freddo nel primo giorno del week-end pre-natalizio. La discesa fredda non si concluderà nella giornata di Sabato ma, complice anche i cieli notturni sereni e il continuo afflusso di aria gelida e secca da nord faranno calare ancora le temperature anche nelle giornate di Domenica e Lunedì quando, complessivamente da Venerdì, arriveremo a perdere in Liguria fino a 7/8°C.
Con Lunedì, però, si concluderà questa prima parentesi invernale in quanto da ovest, l’Anticiclone delle Azzorre tenderà nuovamente di ritagliarsi uno spazio da protagonista da Ovest in spinta verso est. Già da Martedì il flusso freddo, stante queste spinte anticicloniche si concluderanno. I cieli resteranno sereni per cui la notte permarrà molto freddo ma durante le ore diurne si potrà, progressivamente riguadagnare qualche grado.

Dunque da Martedì escursione termica in aumento a causa del leggero incremento termico nelle ore diurne e con il passare dei giorni anche le minime tenderanno a risalire di qualche grado. La pressione sarà in sensibile aumento tanto che tra Martedì e Giovedì si concluderà la nuova riconquista anticiclonica verso il Mediterraneo.

Questo significa sicuramente cieli sereni, temperature in leggero aumento e ventilazione scarsa ma anche una nuova fase di fitte nebbie (spesso congelanti nelle ore serali e notturne) sui versanti padani.
Dunque la sortita invernale sarà solo una fase estemporanea? Probabilmente no: a nord nuovi rimescolamenti fanno pensare solo ad una fase di riorganizzazione da parte del gelo nordico che ripunterà il Mediterraneo probabilmente proprio per la fase natalizia. Ma ne riparleremo nei prossimi giorni quando avremo dettagli più precisi in merito. Per ora vediamo un rapido sunto previsionale per il periodo 16-23 Dicembre 2011:

Venerdì 16 cieli grigi un po ovunque con deboli piovaschi sparsi. Localmente sarà possibile qualche brontolio temporalesco e qualche rovescio che localmente potrà avere anche intensità moderata. Dal pomeriggio rapido decremento della nuvolosità e fine dei fenomeni dapprima a ponente in progressiva e rapida estensione verso levante. Ventilazione tra moderata e forte da S/SW in rotazione a N entro sera. Mari agitati con violente mareggiate. Temperature massime in leggero calo, minime in sensibile diminuzione dalla sera.

Sabato 17 cieli sereni e tersi un po ovunque con clima secco e asciutto. Ventilazione molto forte da N, moto ondoso in rapido decremento fino a mari poco mossi. Temperature in sensibile calo.

Domenica 18 cieli sereni di un blu intenso un po ovunque. Venti molto sostenuti di tramontana, temperature in ulteriore sensibile calo. Attenzione a possibili gelate diffuse nell’entroterra nelle ore serali, notturne e persistenti anche al mattino nelle zone in ombra.

Lunedì 19 cieli sereni o poco nuvolosi. Precipitazioni assenti, ventilazione inizialmente ancora molto sostenuta e rafficata (fino a forte) da N. Con il passare delle ore la ventilazione diverrà via via meno consistente. Temperature in contenuto ulteriore calo e raggiungeranno nelle ore notturne gli zero gradi in molte località anche sui versanti marittimi a quote medio-basse. Prestare dunque massima attenzione nella circolazione stradale per la presenza di ghiaccio fino al mattino su molte strade.

Martedì 20 cieli sereni o poco nuvolosi. Precipitazioni assenti, ventilazione inizialmente moderata da N in progressivo calo fino a deboli e in rotazione ad E entro sera. Temperature massime in aumento, minime stazionarie.

Mercoledì 21 cieli sereni o poco nuvolosi. Al mattino saranno possibili fitte foschie nelle valli interne e sui versanti padani in dissolvimento entro tarda mattinata. Temperature in leggero aumento, venti deboli da E/NE.

Giovedì 22 cieli sereni o poco nuvolosi fatto salvo locali annuvolamenti su genovesato e savonese per il sollevamento delle nebbie dai versanti padani. Sui versanti padani saranno invece possibili fitte nebbie e dunque prestare massima attenzione per la visibilità scarsa durante gli spostamenti. Dalla tarda mattinata sui versanti padani le nebbie si dissolveranno e sui versanti marittimi le nubi si sfalderanno e il sole domineràla scena ovunque. Temperature in aumento, venti deboli da E/NE.

Venerdì 23 cieli sereni o poco nuvolosi ovunque con condizioni sostanzialmente anticicloniche ovunque. Temperature in leggero aumento, nebbie notturne, serali e mattutine sui versanti padani, qualche nube mattutina su genovesato e savonese, sole altrove fin dalle prime ore del mattino. Da metà mattinata sole per tutti. Temperature stazionarie o in leggero aumento.

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Ci attendono giorni da brividi!!!

A cura di Marco Ellena, 15 Dec 2011 alle ore 7:00

Come già annunciato negli ultimi articoli dopo il peggioramento conclusosi nella giornata di ieri da oggi ci aspettiamo un nuovo miglioramento (seppur parziale) delle condizioni meteo su tutta la Liguria. Il miglioramento sarà parziale perché in realtà le nubi non abbandoneranno mai (o quasi) la nostra Regione anche perché, in questo rapido susseguirsi di corpi nuvolosi, per la giornata di domani è atteso un nuovo peggioramento delle condizioni meteo.
Si tratterà di un peggioramento comunque leggero e nuovamente estemporaneo cioè caratterizzato da deboli piovaschi sparsi e da annuvolamenti in rapida evoluzione verso un nuovo miglioramento atteso per il week-end.
Ciò che però avrà carattere saliente di novità nel peggioramento di Venerdì sarà non tanto l’aspetto precipitativo di questo peggioramento, quanto l’arrivo di aria decisamente più fredda da nord. Questo si tramuterà in un consistente aumento della ventilazione fino a venti forti o molto forti di tramontana dalla serata di Venerdì e soprattutto un tanto atteso e agognato calo termico.
Ma il calo termico non si concluderà tra Venerdì e Sabato: se infatti dalla nottata di Sabato ci troveremo ad avere circa 4°C in meno rispetto alle 24 ore precedenti un nuovo crollo termico ce lo attendiamo per la giornata di Domenica e poi anche Lunedì e Martedì (giornata probabilmente più fredda). Complessivamente, entro domenica sera e Lunedì notte arriveremo a perdere fino a 7/8°C un po ovunque e andando a raggiungere valori termici addirittura leggermente inferiori alla media del periodo.
In tal caso potranno verificarsi, specie a partire da Sabato sera, diffuse gelate nell’entroterra ma entro Domenica si potrebbero sfiorare gli zero gradi persino nei quartieri collinari di Genova e Savona!

Dunque tirate fuori piumini e preparate coperte pesanti…si batteranno i denti!

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Tempeste di vento e neve in Irlanda e Scozia. Prime serie spruzzate di neve sulle Alpi, Caldo in Grecia.

A cura di Marco Ellena, 14 Dec 2011 alle ore 13:30

Benvenuti al consueto appuntamento con la rubrica che come sempre ci farà fare un viaggio virtuale nel meteo del nostro Pianeta.

L'elemento saliente sono le spinte invernali che si stanno generando a latitudini molto settentrionali e che provano ad andare all'assalto di un Europa mediamente oltre la media del periodo dal punto di vista termico. Grandi manovre, però, si sono già messe in moto a "latitudini nordiche" e la cospicua discesa di aria fredda dal circolo polare sta in queste ore approfondendo in maniera davvero consistente il ciclone polare posizionato a nord delle Isole Britanniche. L'approfondimento di tale vortice ha generato un vero e proprio turbine che sta andando in queste ore ad aumentare di potenza e ad estendere il suo raggio di azione anche ad altre aree del vecchio continente. Vere e proprie tempeste di vento e neve si sono abbattute su Scozia, Irlanda, Islanda e dopo una breve pausa sono attesi nuovi fenomeni violenti oltre che nuovamente in suddette aree anche sul nord della Francia e sulla Germania.

Se ha nord hanno a che fare con vere e proprie tempeste di neve, a sud e più precisamente in Grecia ma anche in Albania si stanno toccando valori termici record con ben 20°C ad Atene e 22°C in diverse località dell'Albania... per essere la prima parte di Dicembre sono valori davvero di tutto rispetto!!

Se a nord del Vecchio Continente si ha a che fare con tempeste di neve e a sud con un caldo fuori stagione, nella porzione centrale (in cui è posizionata anche l'Italia) si vivono realtà contrastanti con forti ed insistenti piogge segnalate nell'est europeo mentre sull'Italia sta preoccupando la situazione di siccità prolungata su alcune aree del nord del Paese ed in particolar modo su Emilia Romagna, Marche e Toscana.
Ma in Italia non è solo la pioggia a preoccuoare ma anche i livelli di innevamento delle cime montuose vuoi per motivi economici (aziende turistiche legate al mondo dello sci invernale in crisi) ma anche e sopratutto per la mancanza delle riserve idriche (sotto forma di neve e ghiaccio) che devono servire poi per affrontare la prossima stagione calda del 2012.
Negli ultimi giorni le prime spruzzate di neve sono giunte sulle Alpi con una quota neve che si attesta sui 1400 m circa (dipende dalle zoe) ma un innnevamento che comunque è ancora ben al di sotto della media del periodo. Proprio appena una spruzzatina di neve, poi, è caduta nelle ultime ore sulle Alpi Marittime e sull'appennino settentrionale ma situazione ancora critica anche se, come vedremo nei prossimi articoli su genovameteo.it, speriamo si risolveranno presto. Decisamente migliore la situazione sui versanti esteri delle Alpi (specie quelle francesi) ove la copertura anticiclonica è stata meno pressante e i transiti perturbati facilitati e coadiuvati da correnti fredde che iniziano ormai sempre più insistentemente a spingere verso sud.

Situazione di attesa, infine, nelle Filippine dove un violento tifone potrebbe colpire l'area entro il fine della settimana.

Con questo rapido escursus meteorologico del nostro Pianeta vi salutiamo e vi aspettiamo tra una settimana sempre qui su genovameteo.it!!!

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Continua l'altalena tra peggioramenti e miglioramenti, da Venerdì forti venti. ARRIVA IL FREDDO per il week-end!

A cura di Marco Ellena, 14 Dec 2011 alle ore 7:00

Benvenuti ancora una volta su genovameteo.it. Notizie importanti ci giungono dai modelli previsionali, notizie che a grosso modo la nostra (quasi) infallibile "Macchina del Tempo" ci aveva anticipato già una settimana fa: dopo un lungo tira e molla tra deboli piogge e miglioramenti ma il tutto in un contesto mite, nel fine settimana sarebbe giunto l'Inverno...e così sarà!
Ma iniziamo per gradi: la giornata di oggi, dopo le prime piogge della serata/nottata a cavallo tra ieri e oggi vedrà un miglioramento netto delle condizioni meteo sul ponente già a partire da metà giornata o addirittura metà mattinata mentre sugli altri settori permarranno, almeno inizialmente deboli piovaschi sparsi e cieli molto nuvolosi o coperti. Dal pomeriggio migliora anche sui settori centrali e poi via via anche a levante e le piogge lasceranno nuovamente la Liguria. Sarà però un miglioramento "monco" nel senso che se è vero che le precipitazioni cesseranno, il cielo resterà sempre minaccioso anche se talvolta le schiarite saranno anche molto ampie e convincenti. Questo perchè l'Alta ha ormai definitivamente ceduto e il corridoio atlantico delle perturbazioni ci prende sempre più in pieno facendo scivolare sulle nostre teste una perturbazione e via un'altra. Dunque una situazione di via vai molto rapida intermezzata da brevi fasi soleggiate. Un un nuovo peggioramento, infatti, ce lo attendiamo per la giornata di Venerdì giornata durante la quale, oltre a tornare molte nuvi in cielo fino a clima sostanzialmente coperto e grigio, giungeranno forti correnti settentrionali sospinte dalle tempeste che sono in atto sul nord Europa e di cui abbiamo già parlato nella "Macchina del Tempo". Dunque Venerdì avremo clima nuovamente grigio ma con temperature che caleranno anche di 3/4°C con sensazione di freddo accuita da venti molto forti di tramontana. Potrà cadere anche qualche fiocco di neve in montagna a quote relativamente basse sebbene non ci attendiamo fenomeni di intensità prorompente.
I continui afflussi settentrionali avranno, comunque, il pregio di allontanare nuovamente le nubi dai cieli di Liguria tanto che, dopo la parentesi grigia e fredda di venerdì Sabato tornerà il sole con bei cieli tersi e secco ma anche molto freddo e ventoso. Ci sarà dunque da battere un po i denti e anche se il sole splenderà sul week-end ci vorranno cappotti, guanti, sciarpa e cappello per andare a fare gli acquisti natalizi. Domenica giornata fotocopia con sole splendente ma, grazie anche alla notata serena e tersa tra Sabato e Domenica si perderanno altri gradi di temperatura. Insomma se già Venerdì perderemo 3/4°C entro domenica se ne perderanno altrettanti andando quindi ad attestarci a valori termici decisamente invernali e più consoni al periodo.

Abbiamo già corso molto e voleremo ancora nel futuro meteo nei prossimi aggiornamenti così da capire quali saranno le prospettive meteo più probabili per il periodo natalizio. Dunque restate con noi per tutte le novità dell'ultimo momento!

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Ruotano i venti da sud. Piogge in arrivo ma che termiche!

A cura di Marco Ellena, 13 Dec 2011 alle ore 23:56

Nottata davvero record in Liguria: analizzando i dati delle centraline della rete wunderground si può osservare che alle 23.30 si registrano nell'ordine:
+15.3 °C a Corniglia
+14.8 °C a Moneglia
+14.1 °C a Genova Crevari e Genova Quinto
+14.0 °C a Genova Sestri P.
+13.8 °C a Genova Marassi
+13.6 °C a Genova Nervi - S.Ilario
+13.5 °C a Arenzano
e così via.

Impressionanti anche i valori in quota: l'aggiornamento alle ore 20.55 dal M.te Cimone segna ben 0°C, considerando che la stazione è posta a 2173 m di altitudine non c'èmale davvero!!!
Nottata rovente...quando giungeràsto benedetto inverno?? Ne riparleremo nelle prossime ore. A presto!

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Sull'altalena tra rasserenamenti e nuove nubi

A cura di Marco Ellena, 13 Dec 2011 alle ore 7:00

Benvenuti su genovameteo.it

Dopo le nubi cupe e basse e le piogge sul levante e l'entroterra di savonese e ponente ligure, oggi vivremo (almeno inizialmente) un parziale miglioramento delle condizioni meteo.
Il sole rifarà la sua comparsa su buona parte della Regione sebbene le nubi sranno sempre incombrneti specie sui settori centrali ove non è esclusa ancora una nuvolosità irregolare abbastanza fastidiosa. In ogni caso, il miglioramento atteso avrà vita molto breve: già dal tardo pomeriggio vivremo un nuovo rapido incremento della nuvolosità con le prime precipitazioni in arrivo sul ponente ligure in serata. Nella nottata di domani e durante l'intera giornata di domani le piogge caratterizzeranno un po tutta la Liguria. Dal pomeriggio poi nuovo progressivo miglioramento da ponente (ove cesseranno i fenomeni già dalla mattinata) in estensione nelle ore successive al centro prima e al levante poi.

Insomma un'altalena che rapidamente oscillerà tra rasserenamenti, peggioramenti, piogge e nuovi rasserenamenti.

Sul campo delle temperature non ci saranno grosse novità, anzi, forse vivremo un leggero aumento dei valori termici: dopo una fase di ventilazione da nord di tramontana, nella serata i venti ruoteranno verso i quadranti meridionali portando nuovi impulsi umidi (ed instabili) ma anche temperature più miti. Non si tratterà comunque di venti caldi bensìmeno freddi tanto che qualche nevicata è comunque attesa anche se a quote non troppo basse (sulle Alpi Marittime ci attendiamo una quota neve sui 1500/1600 m).

Insomma una situazione decisamente variabile, attendiamo con ansia che l'Inverno faccia il suo ingresso ufficialmente...nei prossimi giorni vi aggiorneremo in merito.

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Una settimana tra luci (poche) e ombre (molte) in attesa dell'Inverno

A cura di genovameteo.it, 12 Dec 2011 alle ore 7:00

Benvenuti ancora una volta su genovameteo.it
La settimana che va ad iniziare con oggi sarà una settimana caratterizzata da molti transiti nuvolosi poche e deboli piogge (fatto salvo qualche eccezione) e un clima che ancora stenta a seguire il normale andamento stagionale: dopo un autunno decisamente mite, anche questo inizio di Inverno sembra stentare non poco sia dal lato delle precipitazioni, sia dal lato delle temperature. In montagna l'inizio della stagione sciistica è stata rinviata e si scia solo nelle località alpine più alte (es Cervinia o Sestriere) mentre altrove dominano i prati e i pascoli e solo alcune volte si riesce a fare una discesa in una lingua di neve artificiale. Insomma il "piatto piange" e le prospettive meteo, almeno sul breve termine, non sembrano promettere nulla di buono. Nella giornata odierna, così come nella prima metà della settimana, molte nubi transiteranno nei cieli di Liguria illudendo a qualche forma precipitativa ma i fenomeni sarano generalmente scarsi (nell'entroterra) o nulli (sulla costa). Il clima risulterà umido e mite (per la stagione). Forse potremmo vivere una giornata più perturbata Mercoledì ma sempre con temperature ben al di sopra della media del periodo.
Dunque l'attesa per il vero inverno non finisce qui con prospettive di un assaggio forse nel prossimo week-end...è ancora presto per dirlo con cenrtezza e dunque vi rimandiamo ai prossimi aggiornamenti per ulteriori dettagli in merito.

Vi lasciamo ad un lunedì caratterizzato da nubi e schiarite, qualche piovasco nell'entroterra, ventilazione prevalentemente meridionale, umido e temperature al di sopra della media del periodo...insomma continua questo trend anomalo. Vi auguriamo, per lo meno, che questa settimana sia di gran lunga sopra la media del periodo ma in termini di serenità e fortuna! Ancora una buona giornata a tutti voi da genovameteo.it!

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La situazione in Liguria a portata di click!

A cura di Marco Ellena, 11 Dec 2011 alle ore 17:58

Genovameteo.it rinnova la sua pagina di monitoraggio dei dati meteorologici dalle stazioni sparse per la Liguria e facenti parte della rete wunderground.
Dopo una breve attesa necessaria per il caricamento dei numerosi dati dalle varie stazioni, accederete ad una tabella di facile consultazione in cui potrete consultare tutte le stazione meteorologiche e i dati relativi a: località ove è installata la stazione, quota dell'area monitorata, aggiornamento del dato visualizzato, Temperatura attuale, variazione oraria delle temperature, umidità relativa, variazione oraria dell'umidità relativa, velocità vento e direzione, pressione atmosferica, variazione oraria pressione atmosferica, intensità di precipitazione, precipitazione cumulata nella giornata, temperatura massima registrata da quella stazione, temperatura minima, umidità relativa massima, umidità relativa minima, raffica di vento massima.

Come potete notare vi abbiamo messo a disposizione davvero moltissimi dati ma come possiamo controllare l'andamento di un determinato parametro? Da oggi vi diamo un arma in più: cliccando sulle intestazione delle varie colonne ordinerete i parametri per le varie variabili monitorate inmodo da evidenziare eventuali peculiarità del clima ligure almomento in cui lo visualizzate.
Preoccupati per i tempi di attesa di caricamento della pagina?? Da oggi anche questo non èpiù un problema su genovameteo.it: le varie funzioni di ordinamento parametri, difatti, non prevederà il nuovo caricamento dei dati bensì verrà effettuata su quelli appena scaricati aumentando sensibilmente la velocità dell'operazione.

Vi consigliamo, dunque, di monitorare frequentemente la pagina (accesso dalmenu di navigazione sotto "real-Time" quindi "Liguria")...è un ottimo strumento per il nowcasting oltre alla relativa sezione del nostro forum dove vi invitiamo ad iscrivervi e a partecipare alla vita di community di genovameteo.it!

A presto...

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La Macchina del Tempo di Venerdì 9 Dicembre

A cura di Marco Ellena, 09 Dec 2011 alle ore 1:04

Benvenuti al consueto appuntamento settimanale con la nostra “Macchina del Tempo” che ci porterà ad analizzare le prospettive meteo fino al 16 Dicembre…quasi ad un passo dal Natale!!
La stagione avanza e nonostante l’anomalia alto-pressorea sul Vecchio Continente, la stagione invernale sta provandole tutte per cercare di sconfiggere la barriera anticiclonica e riportare un po di normalità meteorologica.
A nord del circolo polare sono ben evidenti due cicloni molto attivi: uno sulla Groenlandia ed uno in prossimità della Scandinavia.
Il “fronte anticiclonico” inizialmente è ancora piuttosto alto e i flussi instabili occidentali lambiscono prevalentemente le alpi e, per motivi orografici, gran parte dei fenomeni tendono a scaricarsi sui versanti esteri o al più sui crinali delle cime montagnose. Poca neve, dunque, sui rilievi ma già nelle ore in corso, tale corridoio instabile tenderà a scivolare lentamente verso sud grazie alla spinta, alla pressione esercitata verso sud dai due “motori ciclonici”

Tali cicloni favoriscono il flusso instabile verso il nostro Paese e un piccolo nucleo più freddo verrà lanciato come un sasso verso l’Italia. Tale mini-nucleo entro domenica impatterà sul Mediterraneo causando un generale arretramento su tale area della struttura anticiclonica lasciando buona parte del nostro Paese in una lacuna barica che darà frutto ad annuvolamenti, un generale calo termico e quale precipitazione sparsa (e deboli nevicate sui monti).

L’Anticiclone, però, sebbene sempre più debole, tenterà di riconquistare la zona mediterranea specialmente dal suo cuore azzorriano.
La spinta, però, sarà tanto debole da spostare solo leggermente il baricentro di tale lacuna barica e dunque buona parte del norsto Paese rimarrà in questa situazione di “limbo” per diversi giorni almeno fino a Mercoledì

Tale assetto, se si dovesse effettivamente verificare, non causerà precipitazioni molto consistenti ma sicuramente molti transiti nuvolosi e un generale abbassamento termico specie nelle ore diurne.
Solo Mercoledì un debole promontorio anticiclonico riuscirà ad interessare anche l’Italia riportando cieli sereni e temperature nuovamente in aumento e sopra la media del periodo.

In questo contesto ma più a nord il ciclone polare si approfondice fino a diventare un vero e proprio “mostro” tanto da far paura e farà preoccupare molte aree del nord Europa: il ciclone si approfondirà fino a minimi barici davvero considerevoli e data la vicinanza col fronte anticiclonico sul Mediterraneo meridionale andrà a scatenare violenti venti di tempesta da un lato (che colpiranno prevalentemente nord della Francia, Isole Britanniche, Norvegia, Svezia) e un richiamo ulteriore freddo che precipiterà in tale nucleo direttamente dal Polo Nord.
Dunque Mercoledì l’Italia rimarrà in attesa di capire cosa questa vera e propria bomba meteorologica deciderà di fare trascorrendo una giornata sostanzialmente buona mentre il nord Europa piomberà nel gelo e dovrà fare i conti con venti che supereranno e anche di molto i 100 Km/h!!
In qualche articolo fa parlammo di un ipotesi invernale per il week-end 17-18 Dicembre…è confermato?
Al momento l’ipotesi più accreditata (e tra l’altro con una probabilità già media che si verifichi) è che tale mulinello impetuoso piantato sul nord Europa rallenterà il suo vortice sempre di più dopo Mercoledì fino a quando, a partire da Venerdì, il rallentamento consentirà la fuoriuscita dal ciclone polare di aria decisamente fredda che potrebbe appunto raggiungere l’Italia nel week-end prossimo con associato un minimo secondario che potrebbe portare le prime nevicate a quote davvero molto basse.

Ci ri-aggiorneremo nei prossimi giorni per chiarire meglio questa situazione con elaborazioni più dettagliate.

Vediamo ora il tradizionale sunto previsionale per il periodo 9-16 Dicembre 2011

Venerdì 9 Dicembre cieli irregolarmente nuvolosi ovunque o velati. Alternanza di sole e annuvolamenti continui nell’arco della giornata. Situazione comunque generalmente asciutta e priva di fenomeni significativi. Possibile solo qualche debole piovasco sparso nell’estremo interno della Regione. Venti deboli da N/NE, temperature stazionarie o in lieve aumento.

Sabato 10 Dicembre cieli sempre irregolarmente nuvolosi o velati. Alternanza di rasserenamenti e annuvolamenti. Precipitazioni generalmente assenti fatto salvo possibili deboli piovaschi nell’entroterra. Temperature stazionarie, venti deboli da N/NE.

Domenica 11 Dicembre cieli molto nuvolosi ovunque. Possibili deboli piovaschi sparsi generalmente di debole intensità e a regime intermittente. Venti deboli da N/NE in rotazione a S/SW la sera. Temperature in diminuzione

Lunedì 12 Dicembre cieli molto nuvolosi o localmente coperti. Clima grigio e uggioso. Possibili piovaschi sparsi generalmente di debole intensità e deboli spruzzate di neve oltre i 1200 m. Venti deboli da N, temperature stazionarie o in lieve aumento.

Martedì 13 Dicembre cieli molto nuvolosi ovunque. Progressiva riduzione della nuvolosità nel corso delle ore fino a cieli poco nuvolosi la sera. Venti deboli in rotazione a SW, temperature in aumento, precipitazioni assenti.

Mercoledì 14 Dicembre cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Precipitazioni assenti, venti deboli o assenti. Clima generalmente mite con un po di freddo solo al mattino. Temperature minime in leggero calo, massime in deciso aumento.

Giovedì 15 Dicembre cieli inizialmente sereni o poco nuvolosi ovunque. Dal pomeriggio progressivo aumento della nuvolosità da ovest veso est; la sera cieli molto nuvolosi ovunque Precipitazioni assenti, venti deboli o assenti in rinforzo a moderati da N entro sera.

Venerdì 16 Dicembre probabile giornata grigia ovunque con cieli coperti, deboli piovaschi, venti moderati di tramontana e clima rigido, in attesa di un fine settimana che potrebbe riservare bianche sorprese e un parziale sospiro di sollievo per le località sciistiche.

Vi lasciamo e vi auguriamo una buona giornata!

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Un sereno 8 Dicembre. Da domani qualche velatura ma asciutto. PUNTATA INVERNALE Sabato 17

A cura di genovameteo.it, 08 Dec 2011 alle ore 7:00

Benvenuti ancora una volta su genovameteo.it e buona festa dell'Immacolata a tutti. Sarà proprio un buon 8 Dicembre (almeno dal punto di vista meteorologico) quello di quest'anno con cieli sereni praticamente ovunque. Generalmente fortunati anche tutti coloro che trascorreranno il "ponte" in Liguria con qualche nube o velatura in più a partire da domani ma in un clima generalmente asciutto e privo di piogge. Dopo le minime piuttosto freddine di questa mattina nel pomeriggio le temperature tenderanno ad aumentare fino a raggiungere valori davvero gradevoli, con un buon maglioncino si potràanche stare senza giacca in alcune zone esposte al sole...una situazione davvero anomala per un 8 Dicembre che normalmente rappresenta il via della stagione sciistica e che quest'anno, invece, spingerà più gente al mare che in montagna.
Ma durerà ancora molto questa situazione di anomalia termica e precipitativa?
Dovremo ancora aspettare un po di tempo sicuramente e nei prossimi 7giorni nulla accadrà di significativo. Sul lungo termine si vede una proiezioni molto interessante per Venerdì 16 Dicembre/Sabato 17 Dicembre con un minimo piuttosto profondo che sembra possa scivolare dritto dritto dal circolo polare fin sul Mediterraneo trascinando con se aria più che fredda, gelida. Se le prospettive venissero confermate nei prossimi giorni per il prossimo fine settimana ci aspetterebbe un clima gelido da inverno puro, violentiventi di tramontana e clima perturbato che porterà le prime nevicate non solo in montagna ma localmente anche al piano sui versanti padani e a quote collinari sui versanti marittimi. Una vera e propria sfuriata invernale (DA CONFERMARE) che sembra verrà poi seguita da una risposta anticiclonica si matrice azzorriana che si spingerà molto verso nord coprendo solo marginalmente l'Italia ma andando a costituire un blocco anticiclonico al transito delle perturbazioni da ovest e sicuramente un deciso nuovo rialzo termico.
Ci avviciniamo, quindi, al periodo "caldo", la settimana che ci porterà al Natale. Nemmeno il lungo termine ci può garantire nulla e quindi eviteremo di parlarne ma sarà davvero interessante capire come questa risalita anticiclonica verrà contrastata dai flussi polari settentrionali (vivremo una nuova risposta gelidaproprio per Natale o l'avrà vinta l'anticiclone "mite"?).
Ne riparleremo sicuramente nei prossimi giorni, a prospettive più delineate.

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Australia caldo record.Iran e Turchia nella morsa del gelo.

A cura di Gabriele169, 07 Dec 2011 alle ore 13:30

Ecco la prima puntata di dicembre della nostra rubrica mondiale,se nelle lande l'inverno sembra lontanto non si puo' dire lo stesso per Turchia e Iran.
Sempre molto freddo nello scorso fine settimana in Turchia,con gelo intenso nell'altropiano analotico.
Ecco alcuni estremi negativi registrati sabato 3 dicembre:22,3°C a Erzurum, -18,5°C a Kars, -16,0°C ad Agri, -11,9°C a Kayseri, -10,9°C a Erzincan.
Il freddo si é fatto sentire anche in Iran dove anche qui ha raggiunto la doppia cifra negativa in alcune città,Sarab -13,8°C, Saghez -12,4°C, Ghuchan -10,4°C.

Monumento all'amicizia a Kars,Turchia

Molto caldo in Australia occidentalein questo periodo con temperature sopra i 40°C!
Derby ha raggiunto i 44,9°C giovedì 1 dicembre,mentre lCurtin ha toccato i 45,1°C. 44,2°C la massima di Fitzroy Crossing.
Baobab centenario a Derby,Australia

In Corea del Sud IL30 novembre è stata una giornata perturbata in tutto il paese, con piogge molto abbondanti.
Tra le h 12di martedì 29 e la stessa ora di mercoledì 30, 106 mm a Tonghae Radar, 55 a Kangnung, 51 a Sokcho.
Segnaliamo alle quote piu' elevate sopra i 700mt nevicate con discreto accumolo.

Ccon questo é tutto per oggi,vi diamo appuntamento mercoledì prossimo,ricordandovi che potete iscrivervi sul nostro forum per interagire con lo staff!
Buon pomeriggio a tutti!

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Immacolata sotto il sole, fine settimana poco più grigio ma comunque asciutto e secco

A cura di genovameteo.it, 07 Dec 2011 alle ore 7:00

Benvenuti ancora una volta su genovameteo.it!
Data la monotonia del meteo di questi giorni e dato il periodo importante (da un punto di vista festivo) verso cui andiamo incontro, faremo un rapido escursus verso l'Immacolata e il ponte al prossimo week-end.

Iniziamo subito nel dire che sia la giornata odierna che domani Giovedì 8 Dicembre saranno due giornate molto belle dal punto di vista meteo con cieli sereni ma caratterizzate, anche, da una forte escursione termica tra la notte e il primo mattino (molto fredde) e le ore centrali della giornata che vedranno valori termici decisamente superiori alla media del periodo. Una situazione di valori diurni "miti" che sta durando ormai da diversi giorni e che caratterizzerà ancora almeno il breve e medio termine (fino a 7 giorni). Una possibile variazione sarà un parziale aumento della nuvolosità durante il prossimo week-end che potrebbe far salire leggermente le minime ma calare decisamente le massime riducendo questa escursione termica caratterizzante invece questi gorni.
Durante il week-end, dunque, ci attendiamo cieli un po più grigi, un sole velato e talvolta proprio assente in un clima un filo più autunnale rispetto a queste giornate belle di cielo sereno che fano si "piacere all'anima" ma sono comunque fuori luogo (almeno per così tanto tempo) per questo periodo dell'anno. Nei prossimi giorni andremo a spulciare il lungo termine per capire quanto andrà avanti questa situazione e capire già quale potrà essere la linea di tendenza per il periodo natalizio...dunque a presto con importanti novità!

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Dopo l'Autunno anche l'Inverno latita?

A cura di genovameteo.it, 06 Dec 2011 alle ore 7:00

Questa è la domnda che molti operatori turistici delle stazioni sciistiche si stanno ponendo. La tradizionale apertura degli impianti sciistici (classicamente fissata per l'8 Dicembre) salterà in molte località. Escluso alcune località sulle Alpi ad alta quota, nel resto dell'arco alpino i monti sono a secco di neve e sulle Alpi Marittime non c'è nemmeno la temperatura adatta per "sparare" la neve artificiale. Le piste da sci si mostrano, dunque, desolatamente "pelate" ma non è solo l'industria del turismo a scontare questa situazione meteo anomala, bensì anche la normale riserva idrica che la neve rappresenta per la stagione rpimaverile e autunnale dell'anno che deve venire. Una situazione figlia di un autunno davvero molto asciutto in molte località (incredibile da dirsi ma Liguria compresa, per maggiori info visita la sezione statistiche o clicca qui per vedere direttamente i dati delle precipitazioni) e di valori termici che al momento non vogliono saperne di assumere connotati autunali prima e invernali ora.
Dalla giornata odierna, a dir il vero, farà un po più freddo anche grazie all'ingresso della tramontana che ha pulito i cieli (favorendo la dissipazione di calore nelle ore notturne) e trasportato aria più fredda e secca da nord. Durante il giorno, però, il bel sole splendente farà rialzare le temperature fino a raggiungere vlori decisamente al di sopra della media del periodo. Ci attendono, dunque, giorni dall'escursione termica pronunciata ma anche un prolungamento della fase asciutta...precipitazioni all'orizzonte non se ne vedono; saranno felici i fruitori del "ponte dell'Immacolata" ma le località sciistiche continueranno a tenere tutto chiuso, più che piste da sci sembra possano ancora pascolare gli animali.

Nell'immagine una desolante immagine di ieri delle piste ad Artesina nel cuneese

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Forti mareggiate nel Levante Ligure

A cura di Gabriele169, 05 Dec 2011 alle ore 11:17

Forti mareggiate in queste ore stanno colpendo la costa del levante ligure,in particolar modo la zona di Moneglia-Riva Trigoso dove a cusa delle forti onde la strada che collega le due cittadine rivierasche é interrotta causa cedimento del manto stradale all'altezza della prima galleria.
In questo momento l'unico modo per poter raggiungere Moneglia é l'uscita autostradale dell'A12 di Deiva Marina,oppure passando per il Bracco casua blocco totale della circorcolazione sulla statale che passa a mare.
Il comune di Genova oggi e fino a cessato stato di attenzione per forti venti ha decisno di chiudere i Parchi Pubblici di Genova Nervi.
Per eventuali altre news restate aggiornati.

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Venti in rinforzo. Martedì freddo poi nuova ripresa termica. Attesa snervante per la neve in montagna

A cura di genovameteo.it, 05 Dec 2011 alle ore 7:00

Benvenuti ancora una volta su genovameteo.it.
La settimana che ci apprestiamo a vivere, sarà piuttosto contrastata sul ramo delle temperature mentre risulterà sempre un po avara (dopo le deboli piogge sul finire della settimana scorsa) di precipitazioni. La ventilazione è attesa in deciso rinforzo durante le prossime ore, inizialmente dai quadranti meridionali ed occidentali (con relativo rinforzo del moto ondoso e mareggiate più probabili sulla Riviera di Levante) e successivamente, nella giornata di domani, in rapida rotazione da N. Da stasera sopratutto, dunque, ci attendiamo temperature in generale discesa situazione che garentirà, però, un Martedì con cieli limpidi, molto secco e clima un pochino più invernale (ma senza eccessi). Dunque ritorniamo alla normalità (almeno sul ramo delle temperature)? Non proprio perchè dopo questa irruzione di tramontana vivremo una nuova rimonta anticiclonica che riporterà un clima più mite (specie nelle ore diurne) e sole (anche se c'è la possibilità, in quest'ultimo caso, che qualche nube possa transitare nella seconda metà della settimana). Stiamo correndo un po troppo ora...ne riparleremo nei prossimi giorni.
Per ora "ci limitiamo" ad augurarvi un buon inizio di settimana!

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La Macchina del Tempo di venerdì 2 Dicembre: speciale Immacolata

A cura di genovameteo.it, 02 Dec 2011 alle ore 0:02

Benvenuti al consueto appuntamento con la nostra “Macchina del Tempo” che come sempre scruterà il futuro per capire quale potrà essere la linea di tendenza per i prossimi 7 giorni.
La situazione che si staglia all’orizzonte è davvero stuzzicante e da un certo punto di vista ci preoccupa anche un pochino.
Non vogliamo allarmare nessuno anche perché non ci sono prospettive sul medio termine di sconvolgimenti meteo particolari ma, nel silenzio generale, sembra si stia preparando il campo di battaglia per uno scontro epico che, come tutte le battaglie, lascerà feriti a terra.
Ma vediamo subito di capire, analizzando le prospettive attuali proposti dai modelli previsionali, cosa vogliamo dire.

La situazione attuale vede un tentativo di attacco freddo su un Continente praticamente dominato, fino ad oggi, da una struttura anticiclonica molto forte che oltre ad impedire il regolare transito delle perturbazioni atlantiche fa si che le temperature non fossero state così rigide.
La discesa fredda attesa per questo fine settimana avrebbe dovuto portare in dote oltre ad un brusco cambiamento del tempo con piogge diffuse anche un calo termico significativo e le prime serie nevicate in montagna fino a quote medie.
In realtà, però, la discesa fredda risulterà tale solo parzialmente perché la struttura anticiclonica contro cui va ad impattare tale promontorio freddo verrà immediatamente stoppato dall’anticiclone stesso che strozzerà quasi subito tale attacco e, sebbene in parte l’aria fredda riuscirà a giungere sul Continente, il quantitativo di tale afflusso freddo ed instabile sarà minore rispetto a quanto atteso inizialmente.

Il meteo ovviamente tenderà verso il cattivo tempo (specie nella giornata di Venerdì 2 Dicembre e le massime scenderanno leggermente ma nessuna bordata fredda come ipotizzato una settimana fa.
L’effetto principale di questa discesa sarà quello, però, di frantumare in due tale “mostro anticiclonico” lasciando l’Italia proprio all’interno di tale frattura in una sorta di limbo pressoreo che consentirà un continuo afflusso di arià umida instabile dall’Atlantico. Dunque non solo il Venerdì ma in generale tutto il week-end sarà mira di tali flussi instabili che porterà i cieli ad essere coperti, grigi e saranno possibili deboli piovaschi isolati in un contesto forse un pochino più fresco ma sempre decisamente mite rispetto alla media del periodo.

Entro Lunedì l’anticiclone darà i primi cenni di guarigione andando a rimarginare la ferita in Italia solo parzialmente (solo sul sud Italia) lasciando il nord Italia ancora in pieno all’interno del corridoio atlantico instabile per cui sarà ancora il cielo grigio e i piovaschi sparsi a farla da padrona anche sulla nostra Regione.

Questa situazione non andrà bene affatto al catino gelido che nel frattempo sta andando prepotentemente a formarsi a latitudini più settentrionali tanto che nella giornata di Martedì invierà, con un “colpo di reni” una “sventagliata” di aria gelida anche sul nostro Paese (soprattutto sul nord Italia) con due conseguenze: il nord passerà rapidamente a correnti settentrionali con una rapida pulizia dei cieli ma anche con le temperature che caleranno anche di 5°C in pochissime ore, il corridoio atlantico si sposterà a sud ribaltando la situazione iniziale per cui il meteo si stabilizzerà al nord (anche se con clima decisamente più rigido) mentre il sud avrà il clima peggiore.

A questo “affronto” freddo risponderà prontamente la maxi struttura anticiclonica presente a latitudini meridionali rispedendo al mittente la pillola fredda inviata verso sud attraverso una nuova spinta anticiclonica da ovest da parte dell’Anticiclone delle Azzorre. Il corridoio instabile si rialzerà dunque di latitudine ma questa volta il nord non tornerà mira dei flussi atlantici o, meglio, solo in parte: la spinta azzorriana arriverà a toccare anche il nord ma più la parte occidentale mentre quella orienta rimarrà scoperta. Dunque entro Giovedì 8, giorno dell’Immacolata, il meteo su buona parte del nostro Paese tornerà ad essere stabile, soleggiato e relativamente mite con il solo nord-est ad avere a che fare con clima decisamente instabile e meno temperato.

La preoccupazione a cui facevamo riferimento ad inizio articolo è una situazione, che sta vanendosi a creare, davvero esplosiva; guardate ad esempio la situazione attesa Giovedì (ultima cartina): a sud continua ad insistera una realtà anticiclonica con geopotenziali davvero molto alti per la stagione in cui ci troviamo che ha quasi più un aspetto tardo-primaverile che da inizio inverno, l’Inverno, da canto suo, non resta a guardare e sebbene raccolto in un minor spazio rispetto alla norma e tutto a nord sta riempiendosi di aria davvero molto fredda, forse quasi più fredda rispetto alla norma (questo favorito proprio dal fatto che il catino freddo è tutto raccolto e dunque l’aria fredda si concentra in uno spazio relativamente piccolo). Si sta dunque accentuando, giorno dopo giorno, la discrepanza tra l’area mite, molto mite e stabile a sud e quella gelida-invernale a nord.
Come potete immaginare, nel momento in cui anomalie tanto forti e tanto distanti tra di loro dovessero venire a contatto (presumibilmente tra l’altro a latitudini compatibili con quelle del nostro Paese) si verrebbe ad innescare una vera e propria bomba che, con conseguenze difficili da prevedere oggi (piogge alluvionali, venti di burrasca, bufere di neve), andrebbe ad esplodere.
Al momento le due figure sembra che rimangano separate dal cuscinetto (tra l’altro molto sottile) rappresentato dal corridoio instabile atlantico che manterrà le due figure un minimo staccate ma quando questa spinta occidentale verrà meno e gli scambi nord-sud dovessero innescarsi il risultato potrebbe essere davvero esplosivo. Al momento è comunque presto per parlarne ma la situazione va monitorata, a nostro avviso, con grande attenzione.

Veniamo ora ad un rapido sunto previsionale per il periodo 2-9 Dicembre 2011:

Venerdì 2 cieli coperti e grigi ovunque. Piogge tra deboli e moderate a ponente, moderate sui settori centrali e levante con possibili isolati rovesci e temporali specie a levante. Temperature massime in calo, minime stazionarie. Venti moderati da SW

Sabato 3 cieli sempre coperti ovunque con piogge che saranno generalmente di debole intensità e a regime intermittente sparse per tutta la Regione, clima autunnale. Venti moderati da SW, temperature stazionarie o in leggero aumento.

Domenica 4 cieli molto nuvolosi (più probabilmente a ponente) o coperti. Alternanza di fasi asciutte e deboli locali piovaschi. Venti moderati da SW, temperature stazionarie.

Lunedì 5 cieli tra molto nuvolosi e coperti. Sono attese poche piogge e soprattutto concentrate nell’entroterra a carattere di deboli piovaschi. Non è escluso qualche sconfinamento verso la costa. Rapido decremento della nuvolosità ovunque dal tardo pomeriggio/sera. Venti inizialmente orientati ancora a SW ma in rapida rotazione a tramontana dal tardo pomeriggio e rinforzo fino a forti o molto forti entro la sera. Temperature massime in calo, in deciso calo le minime anche di 5°C la sera.

Martedì 6 cieli sereni ovunque con cieli di un blu intenso. Precipitazioni assenti e ventilazione sostenuta fino a molto forti sui settori centrali da N. Temperature in deciso calo.

Mercoledì 7 possibile qualche transito nuvoloso ma il sole non dovrebbe mancare. Precipitazioni assenti, ventilazione in rapido decremento fino a deboli da N entro la mattina in rotazione ad E nel pomeriggio. Temperature minime stazionarie e piuttosto rigide, massime in deciso aumento.

Giovedì 8 Dicembre bella giornata di sole ovunque. Precipitazioni assenti, ventilazione debole dai quadranti orientali. Temperature in deciso aumento.

Venerdì 9 probabile bis della giornata dell’Immacolata con clima stabile e soleggiato e temperature via via sempre meno rigide.

Con questo vi salutiamo e vi lasciamo alla navigazione nel nostro portale ricordandovi che vi aspettiamo nel nostro forum (qualora lo vogliate) e che se ci saranno novità significative nelle previsioni per questa importante settimana non esiteremo ad intervenire nelle news anche il Sabato o la Domenica…genovameteo non vi lascia mai soli!

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Peggioramento meteo in arrivo

A cura di genovameteo.it, 01 Dec 2011 alle ore 7:00

Buon Inverno a tutti da genovameteo.it!
Anche se da calendario non siamo ancora nella stagione invernale, il calendario meteorologico segna con dicembre l'ingresso nella stagione più fredda dell'anno. In realtà non sembrerebbe che sia così dato che l'Inverno 2011 inizierà con temperature tutt'altro che invernali: mi9nime che si aggirno sui 10°C un po ovunque e massime fino a 17°C sul Ponente!!
Una situazione davvero più primaverile che invernale.
Ciò che però ci attende nelle prossime ore è un peggioramento delle condizioni meteo a partire da ponente in rapida estensione verso levante. Nel pomeriggio di oggi già gran parte della Liguria sarà sotto una spessa coltre di nubi. Sono attese anche alcune precipitazioni ma nulla di particolarmente significativo: ci attendiamo alpiù generali piovaschi sparsi, talvolta anche insistenti ma generalmente di debole intensità.Durante i fenomeni precipitativi le temperature potrebbero calare un filo e ci aspettiamo anche qualche spruzzata di neve sui rilievi oltre i 1500 m.
I venti ruoteranno progressivamente dai quadranti meridionali e questo segnerà l'ingresso definitivo delle correnti prefrontali e frontali.
La situazione di cieli grigio e piovaschi sparsi dovrebbe perdurare per alcuni giorni almeno fino alla notte tra Domenica e Lunedì. Avremo comunque modo di approfondire il tutto nella consueta rubrica del Venerdì "La Macchina del Tempo" regolarmente online nelle prime ore di domani...dunque a presto con nuovi aggiornamenti!!

 

 

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