News meteo Genova e Liguria

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Archivio News:

Gennaio 2011

 

 

Una giornata in convalescenza

A cura di genovameteo.it, 31 Jan 2011 alle ore 7:30

Dopo un week-end caratterizzato da molto freddo e qualche nevicata quest’oggi il meteo rimarrà ancora parzialmente in convalescenza. Le nubi caratterizzeranno ancora buona parte della nostra Regione specie al mattino. Dal pomeriggio le prime schiarite dovrebbero apparire sul ponente e farsi via via più ampie e diffondersi da ponente a levante anche su altre zone della Liguria. La sera sul ponente e sui settori centrali i cieli potrebbero presentarsi già poco nuvolosi mentre sugli altri settori le nubi potrebbero ancora insistere anche se gli spazi di sereno, ben presto conquisteranno anche tali aree.
I venti continueranno a soffiare con decisione dai quadranti settentrionali e faranno si che la sensazione di freddo possa essere ancora accentuato un po ovunque ma specie su genovesato e savonese ove la tramontana potrebbe risultare anche forte nelle zone più esposte.
Insomma una situazione ancora abbastanza compromessa che però rappresenterà proprio il momento finale di questo peggioramento dato che già da domani le prospettive sono decisamente diverse: cieli sereni, clima molto secco e nottate gelide…anche durante il di comunque il freddo non scherzerà, per lo meno però in questo caso il sole caratterizzerà un po l’intera giornata. Insomma ancora un po di cure e lo stato di convalescenza verrà meno e ritorneranno le belle giornate di sole invernali!

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Ritorno alla normalità

A cura di Gabriele169, 30 Jan 2011 alle ore 22:05

Dopo due giorni intensi sotto il profilo meteo,con nevicate anche intense che hanno colpito Genova,Savona ma sopratutto le zone collinari ed interne di esse,la situazione sembra tornare alla normalità.
Al momento a Genova cade una leggera pioggerella,solo in alcune zone collinare viene segnalato nevischio,ma nelle prossime ora solo le zone dei versanti padani o interne potranno ancora vedere qualche residua nevicata,ma niente di importante.

Infatti al mometo nei tratti autostradali dell'A6-A26-A7 viene segnalato neve/nevischio a confermare che le zone piu' interne come scritto prima saranno quasi sicuramente le uniche a vedere ancora un po' di neve.
Possiamo solo ringraziare tutti gli amici che hanno seguito i nostri aggiornamenti e se per caso avete scattato delle belle foto,spedite pure il tutto così potranno fare parte dell'album fotografico di Genovameteo.
Buon inizio settimana a tutti! sm223

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Domenica Bianca

A cura di Gabriele169, 30 Jan 2011 alle ore 8:13

Buongiorno a tutti gli amici di Genovameteo!
Al risveglio molti di voi hanno potuto trovare un panorama da incorniciare,specialmente per quelle persone che amano la neve.
Al momento continua a nevicare,a tratti anche in modo moderato-forte a seconda delle zone.
Se si sale nelle zone piu' collinari di Genova si possono trovare anche discreti accumoli nevosi,nell'entroterra di Genova ma anche in quello di Savona la coltre nevosa ha raggiunto parecchi centimetri.
Situazione particolare a Righi dove una comitiva di persone é rimasta bloccata in una trattoria per l'improvvisa nevicata.

Stesso discorso per quanto riguarda i tratti autostradali che portano in piemonte e lombardia,stiamo parlando dell'A6-A26-A7,come sempre raccomandiamo la massima prudenza per chi si dovesse mettere in viaggio.
Per quanto riguarda la situazione dell'evento e la nevicata che ha colpito parte della Liguria,si dovra aspettare molto probabilmente il primo pomeriggio per un'attenuazione (non fine) dei fenomeni.
Stando agli ultimi aggiornamenti le precipitazioni potrebbero continuare fino alle 18 di oggi,pero' im modo meno deciso.
Non resta che prendere la macchina fotografica ed incorniciare qualche bella foto,ricordiamo che é possibile mandare foto al sito che poi verranno messe in un album.
Genovameteo e il suo staff augura a tutti voi una buona domenica!!!
sm289 sm223

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Neve a Genova e Liguria

A cura di Gabriele169, 29 Jan 2011 alle ore 21:31

Buona sera amici di Genovameteo.
Ha cominciato a nevicare su Genova,le zone piu' colpite sono quella di ponente in primis ed a seguire le zone soggette a tramontana scura o piu' fredde,comunque al momento non si segnalano problemi.
Non solo a Genova nevica,ma anche nella riviera di ponente dove nelle alture si possono gia verificare i primi accumoli,anche a Savona la neve ha fatto comparsa.
Autostrada A6 imbiancata a causa di una forte nevica,consigliato di mettersi in viaggio come sempre con cautela e sempre con catene da neve o pneumatici invernali.
Neve sengnalata anche su l'A7 genova-serravalle.Vengono segnalate nevicate piu' copiose nell'entroterra immediato di Genova e Savona.
Qui sotto immagine di una web cam delle autostrade,altezza di altare.

Possiamo solo che dirvi di godere di questi momenti bianchi per gli amanti della neve e per tutti un invito alla prudenza nei spostamenti.
Seguite i nostri prossimi aggiornamenti e segnalate eventuali criticità nel nostro forum.
Buona serata da Genovameteo sm289 sm223

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Freddo e Neve

A cura di Gabriele169, 29 Jan 2011 alle ore 17:54

Buon pomeriggio a tutti.
Da stamane a Genova e in Liguria tira un gran vento di tramontana,con i soliti disagi sia per il freddo percepito sia per il pericolo a percorrere certi tratti autostradali,in particolar modo nelle autostrade delle due riviere liguri.
Al momento ci vengono segnalate delle precipitazioni sotto forma di neve e nevischio in Val Bormida e nel tratto autostrdale dell'A6,qualche cosa sta cadendo anche sui rilievi costieri sopra i 200-300 metri nel ponente ligure senza disagi al traffico.
Si raccomanda comunque la prudenza a percorrere tratti appeninici e portare con se sempre le catene da neve o pneumatici da neve montati.

Seguiteci anche nelle prossime ore per l'eventualità di neve/nevischio tra Genova e Savona,anche perchè stando agli ultimi aggiornamenti le precipitazioni sembrerebbero piu' consistenti del previsto.
Per segnalazioni usate il now casting.
Genovameteo sempre in prima linea!
sm240

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La Macchina del Tempo di Venerdì 28 Gennaio

A cura di genovameteo.it, 28 Jan 2011 alle ore 0:02

Come passa il tempo…siamo già giunti all’edizione della “Macchina” che segna la chiusura del mese di Gennaio 2011. Un mese trascorso all’insegna talvolta del freddo intenso ma spesso anche da parentesi più che miti. Interessante sarà dunque analizzare le statistiche del mese per capire meglio come è andato un mese caratterizzato da continui contrasti e ribaltamenti di fronte. Quando le statistiche saranno pronte e messe online metteremo l’annuncio nella sezione “Comunicazioni” del nostro forum.
Tornando alla situazione meteo la caratteristica principale della settimana uscente è stata di certo l’insistenza di un promontorio anticiclonico ben saldato sulle Isole britanniche. Tale configurazione ha fatto si che sul suo bordo orientale sia sceso verso sud aria più fredda che è giunta fin sul nostro Paese attraverso la porta della Bora. Maggiori effetti freddi si sono avuti dunque sul versante Adriatico dell’Italia e attorno a metà settimana, contemporaneamente ad un passaggio perturbato, è stato il centro Italia a vedere i fenomeni nevosi più copiosi. Sul nord tanto freddo, nebbie ma precipitazioni molto scarse o nulle.
Molte fonti web parlano di un freddo insistente anche per le prossime settimane, noi invece un po controcorrente vedevamo una maggior risalita anticiclonica sia africana che azzorriana…cosa accadrà realmente? Come spesso accade la verità sta a metà: verranno delusi gli amanti del freddo polare ma anche chi sperava in una risalita africana a mitigare pesantemente le nostre temperature. Vediamo ora meglio in dettaglio cosa potrebbe accadere nei prossimi giorni.

La partenza del periodo analizzato (28 Gennaio – 4 Febbraio) vedrà sicuramente continuare il flusso freddo che da nord-est investe il nostro Paese. Questo flusso da est/nord-est sarà però “minato” da nord da flussi anticiclonici di matrice azzorriana, da sud invece da spinte africane.



Tale situazione isolera una “bolla instabile” sulla penisola Iberica ed interromperà il flusso freddo sull’Italia da nord-est. L’interruzione del flusso unitamente a spinte africane di matrice anticiclonica porterà ad un generale miglioramento delle condizioni meteo e ad un innalzamento graduale delle temperature specie dei valori diurni.



La spinta africana, però, come sempre, porterà anche ad un innalzamento dei livelli di umidità. Umidità in aumento e pressione atmosferica in rialzo sono le condizioni ottimali per la formazione delle nebbie specie nelle valli e sui versanti padani. Le temperature diurne saliranno ma attenti alla sera perché farà comunque freddo.
Nel frattempo la bolla instabile non rimarrà sulla penisola Iberica ma tenderà a scendere verso le coste settentrionali dell’Africa. Poiché attorno al minimo si genera un flusso antiorario, le coste liguri saranno investite da aria decisamente mite e molto umida al punto che non sono da escludersi annuvolamenti talvolta anche intensi per nubi marittime. Non è da escludersi anche qualche occasionale piovasco.



Il tutto dovrebbe attivarsi già da Martedì 1° Febbraio e dunque la parentesi soleggiata potrebbe durare molto poco, giusto lo spazio di una giornata (Lunedì 31 Gennaio).
Successivamente le proiezioni parlano di un movimento del nucleo instabile sulle coste africane verso est con conseguente progressiva rotazione dei venti dai quadranti meridionali nuovamente a quelli settentrionali (da nord-est).
Ciò farebbe pensare ad un nuovo calo termico e un clima meno uggioso ma molto instabile con alternanza di rasserenamenti e pioggie sparse.



Situazione dunque molto ingarbugliata specie per quanto riguarda la seconda metà della settimana.
Vediamo ora di districare questa matassa e di riassumere brevemente come dovrebbe risultare il meteo nel periodo compreso tra il 28 Gennaio e il 4 Febbraio:

Venerdì 28 Gennaio condizioni di spiccata variabilità con rasserenamenti via via più ampi. Dal pomeriggio su buona parte della Regione i cieli dovrebbero presentarsi poco nuvolosi e il sole farla da padrona. Precipitazioni assenti o residui fenomeni deboli e a carattere di piovasco possibili nell’entroterra fino al mattino. Temperature stazionarie o in lieve aumento le massime, venti moderati dai quadranti settentrionali.

Sabato 29 Gennaio probabili condizioni soleggiate con clima gradevole durante il giorno, più freddo la notte e le prime ore della mattina. Precipitazioni assenti, venti deboli di matrice settentrionale. Temperature in aumento le massime, in calo le minime.

Domenica 30 Gennaio generale aumento della copertura nuvolosa con spiccata variabilità: alternanza di rasserenamenti a passaggi nuvolosi (più frequenti nel pomeriggio). Non sono totalmente da escludere brevi fenomeni piovosi anche se i fenomeni non sono molto probabili. Temperature in aumento, venti deboli da N/NE

Lunedì 31 Gennaio generali condizioni di buon soleggiamento anche se passaggi nuvolosi non sono da escludersi completamente. Tali annuvolamenti non dovrebbero comportare fenomeni sulla costa (ove prevarrà il sole) mentre non sono da escludere locali piovaschi nell’entroterra. Temperature in generale rialzo, venti deboli inizialmente dai quadranti settentrionali in rotazione verso sud dal pomeriggio/sera. Precipitazioni assenti, temperature in aumento.

Martedì 1°Febbraio già dalle prime ore della notte sensibile aumento della nuvolosità per nubi marittime. Al mattino sui settori centrali e sul Tigullio le condizioni meteo potrebbero presentarsi grige e molto umide. Qualche raggio di sole in più su ponente ed estremo levante. Ove la nuvolosità sarà più compatta non sono da escludersi locali piovaschi intermittenti. Temperature in aumento, ventilazione moderata da S/SW.

Mercoledì 2 Febbraio inizialmente le condizioni meteo resteranno invariate con cieli grigi e umido sui settori centrali e Tigullio, qualche raggio di sole su Ponente ed estremo Levante. Dal tardo pomeriggio non è da escludersi qualche raggio di sole anche sui settori centrali con nuvolosità in progressiva riduzione in serata. Ventilazione debole da S/SW in rotazione a N in serata. Precipitazioni assenti, temperature massime stazionarie, minime in calo la sera.

Giovedì 3 Febbraio nuvolosità irregolare sui settori centrali, più sole altrove. Su genovesato e savonese si alterneranno annuvolamenti a locali schiarite anche ampie. Fenomeni precipitativi assenti, ventilazione debole da N, temperature in diminuzione.

Venerdì 4 probabili condizioni di spiccata variabilità ovunque con annuvolamenti e schiarite che si alterneranno durante tutta la giornata. Non sono da escludersi locali fenomeni piovosi, temperature in calo. (previsone da confermare, affidabilità per ora molto bassa).

Con questo vi salutiamo e vi auguriamo buona navigazione sempre qui…su genovameteo.it!

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Parola d'ordine: variabilità

A cura di genovameteo.it, 27 Jan 2011 alle ore 7:30

Anche ieri molte nubi, qualche spazio di sereno ma anche piovaschi sparsi.
Quest'oggi nulla (o quasi) cambierà: il cielo si farà a tratti cupo e piovoso, a tratti si apriranno spazi di sereno anche ampi. Pioggia e sole si alterneranno in continuazione e la ventilazione sarà moderata da nord. Dunque clima completamente inaffidabile oggi anche se le precipitazioni andranno via via a farsi meno intense e prolungate.
Nei prossimi giorni, poi, le nubi non ci abbandoneranno così facilmente e gli annuvolamenti si alterneranno a spazi di sereno. Un via vai di nubi che però non porterà, a differenza di oggi, a fenomeni di rilievo.
Andiamo ora al capitolo temperature: anche oggi le temperature saranno molto rigide anche se non così tanto come i giorni scorsi. Poi si manterranno pressochè stazionarie e da Martedì, quando gli spazi di sereno con buona probabilità si faranno più ampie, potranno aumentare nei valori massimi e calare nei valori minimi.
Avremo comunque tempo per approfondire le prospettive future nel prossimo appuntamento de "La Macchina del Tempo" online puntualmente nei primi minuti di domani. Dunque, a presto! smile

 

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Clima umido ed instabile fino a Venerdì

A cura di genovameteo.it, 26 Jan 2011 alle ore 7:30

La giornata di ieri doveva rappresentare un semplice avvicinamento soleggiato al peggioramento di oggi e dei prossimi giorni, di fatto, invece, già ieri i primi segnali di instabilità ha causato i primi acquazzoni sparsi alternati da ampi spazi di sereno. Ecco, oggi questi ampi spazi di sereno potremo tranquillamente scordarceli; dopo una fase soleggiata, infatti, è ora il momento di una fase più umida (e meno fredda) che porterà più nubi che precipitazioni. Oggi potrebbero verificarsi deboli fenomeni intermittenti più probabili a ponente, meno a levante. La ventilazione sarà sempre settentrionale e non sono da escludere debolissime nevicate nell'entroterra da ponente a levante. Dunque attenzione se vi mettete in viaggio verso l'entroterra.
Domani poi sempre molte nubi ma fenomeni assenti ovunque e qualche possibile spazio di sereno (da confermare). Poi Venerdi possibili nuove debolissime precipitazioni piovose sulla costa e nevose (molto deboli) nell'immediato entroterra. Insomma qualche movimento in più ci attende nei prossimi giorni a differenza di quanto pre-annunciato ad inizio settimana.
State con noi, seguite tutti gli aggiornamenti tramite le nostre news e le nostre previsioni aggiornate più volte al giorno.
A tal proposito vi ricordiamo che abbiamo effettuato alcune novità sui tempi di elaborazione previsioni...i nuovi orari di aggiornamenti cartine e previsioni potete trovarli alla pagina "Guida portale" nella sezione "Utility".

 

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Pericolo ghiaccio...intanto domani giungerà un timido peggioramento

A cura di genovameteo.it, 25 Jan 2011 alle ore 7:30

Il freddo si fa pungente nelle ore notturne ma la sensazione di freddo non è il problema principale: lastre di ghiaccio si sono formate su tutto l'entroterra ma anche fin quasi sulla costa e su molti quartieri collinari delle località costiere. Dunque massima prudenza se vi mettete in viaggio, la lastra di ghiaccio può trovarsi in ogni punto, anche con strade ben salate o sulle autostrade. Proprio sulle principali vie di comunicazioni ieri duro lavoro per rimuovere dalle volte delle gallerie spessi candelotti di ghiaccio che mettevano a rischio l'incolumità degli automibilisti...facile prevedere che oggi si ripeterà tale situazione.
Giornata fotocopia a ieri che vedrà, dunque, il sole prevalere su tutta la Liguria ma un piccolo cambiamento è in vista: domani i cieli dovrebbero vedere qualche nube in più e a tratti si potrebbero verificare condizioni di cieli molto nuvolosi. Non ci aspettiamo precipitazioni, al massimo qualche sparuto fiocco qua e la nell'entroterra ma assolutamente senza accumuli. Situazione temporanea che potrebbe durare anche il giorno successivo (Giovedì) ma sempre senza conseguenze dal lato precipitativo. Poi le nubi si faranno nuovamente da parte e il sole risplenderà nei cieli di Liguria.
Dunque, dopo alcuni mesi veramente piovosi, ora continua questa fase secca e fredda dell'Inverno, in attesa di novità dai modelli previsionali.

 

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Focus lungo termine: duro colpo all'Inverno?

A cura di genovameteo.it, 24 Jan 2011 alle ore 12:30

Come ogni tanto capita anche a noi, diamo uno sguardo al lungo termine...i modelli propongono qualcosa di molto interessante che se si dovesse confermare potrebbe rappresentare davvero un duro colpo all'Inverno.
Dopo l'attuale fase secca e fredda potrebbero tornare temperature che con l'Inverno nulla hanno a che fare: il flusso freddo nord-orientali dovrebbe progressivamente rallentare fino ad esaurirsi completamente. Entro fine mese potrebbe verificarsi una risposta anticiclonica ai vortici polari; tale risposta vedrebbe, in un primo momento, l'Anticiclone africano affacciarsi nuovamente al Mediterraneo fino a spingersi tanto a nord da andare a fondersi con il preesistente promontorio anticiclonico sulle isole britanniche. Ciò favorirebbe flussi caldo-umidi sull'Italia e ciò significherebbe nuovamente clima grigio, molto umido e decisamente temperato.



Questo dovrebbe caratterizzare la fine del mese, ma le prospettive calde non finiscono qui: dopo l'avanzata africana anche l'anticiclone delle Azzorre si fa coraggio e cercherà di scoccare assieme alla sorella africana un colpo duro all'Inverno. L'anticiclone africano,difatti, spingendosi tanto a nord libererà il campo alle spinte azzorriane; sul Mediterraneo i flussi passeranno progressivamente da meridionali a occidentali. Ciò non significherà assolutamente ingresos di perturbazioni (in quanto il blocco anticiclonico ad ovest, in pieno Atlantico, è ben consolidato) quanto l'arrivo di aria moltomolto mite e secca.



Mentre a latitudini settentrionali l'Inverno continua a mostrare gli artigli (ancora molto ben affilati) ad ovest si iniziano a mostrare livelli di pressione, geopotenziale e temperature decisamente tardo-primaverili e le prime spinte giungeranno fino al Mediterraneo. Intanto saremo arrivati attorno al 6 Febbraio in una situazione barica davvero ben consolidata verso una situazione anticiclonica mite che sarà molto difficile da scardinare. Per ora non riusciamo a spingerci oltre ma se tali prospettive si verificheranno veramente, anche se dal 7 Febbraio ci fosse un cambio radicale di circolazione, prima di avere effetti alle nostre latitudini smontando tutto ciò che l'anticiclone sembra voler montare sul nostro Mediterraneo, ci vorrà ancora tempo. Dunque sembra che anche i primi 10/15 giorni di Febbraio potrebbero essere quasi primaverili.

L'inverno non starà di certo a vedere e ci aspettiamo sicuramente ancora rigide giornate invernali e, perchè no, nevicate copiose ma intanto il tempo passa e lo spazio a disposizione dell'Inverno diventa sempre più limitato.
Staremo a vedere se tali prospettive verranno confermate, vi ricordiamo che si tratta di lungo termine e per questo motivo bisogna prendere queste proiezioni solo come linea di tendenza di massima...dunque ne riparleremo!

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Inizia una settimana soleggiata ma fredda

A cura di genovameteo.it, 24 Jan 2011 alle ore 7:30

Alcune sirene parlavano di Domenica dal clima primaverile...ma dove? Il freddo è stato molto pungente in questo week-end e, come previsto, la Domenica ha visto maggior soleggiamento rispetto ai giorni precedenti.
E la situazione dovrebbe continuare anche durante i prossimi giorni grazie ad un inclinazione marcatamente orientale delle correnti atmosferiche.
Questo fa si, infatti, che la Liguria risulti fortemente protetta da più barriere montuose e tutte le correnti in transito sulla nostra Regione risulteranno decisamente secche.
Il tutto in un contesto in cui il bacino mediterraneo si è riempito di aria fredda giunta impetuosa da est attraverso la porta della bora prima e al sud direttamente dai Balcani. Dunque anche se soleggiato farà molto freddo, specie nelle ore notturne ove si scenderà già nell'immediato entroterra anche sotto gli zero gradi. Dunque per chi si muove verso l'entroterra o varca l'appennino anche attraverso i valichi autostradali (notoriamente più puliti) faccia molta attenzione al ghiaccio, specie la notte e al primo mattino.
I venti in questi giorni dovrebbero attenuarsi un filo e quoesto garantirà, se non un vero e proprio aumento termico (che ci sarà ma sarà molto limitato) per lo meno una sensazione di freddo inferiore. Insomma copritevi bene ma se potete fate due passi all'aperto (nelle ore più calde possibilmente) perchè saranno delle bellissime giornate di blu intenso!

 

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Pericolo Vento Forte

A cura di Gabriele169, 21 Jan 2011 alle ore 17:21

Come tutti noi ci aspettavamo é arrivato il freddo sulla nostra città e regione,ma non accompagnato da brutto tempo e neve come uno puo' aspettarsi ma da cieli sereni o al massimo poco nuvolosi ma con un gran vento.
Al momento vengono segnalate forti raffiche di vento specialmente nei tratti autostradali della A12 tra Genova e Sestri Levante e nella A10 tra Genova e Savona.
Fare molta attenzione in particolar modo all'uscita di gallerie e nei viadotti,tratti dove si sente molto di piu' questo fenomeno.
In mattina caduta di alberi e rami a La Spezia sempre a causa del vento,stessa situazione o quasi nel cumune di Sanremo con un palo dell'illuminazione pubblica caduto.
Quindi massima attenzione sia che siate in autostrada che in città a causa del forte vento.

Seguite sempre gli aggiornamenti di GenovaMeteo!

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La Macchina del tempo di Venerdì 21 Gennaio

A cura di genovameteo.it, 21 Jan 2011 alle ore 0:02

Eccoci come di consueto, al solito appuntamento con la nostra rubrica “La Macchina del Tempo”. “Macchina” che si inserisce in un momento molto importante: dopo una pausa (nemmeno troppo breve), la stagione invernale preso da un sussulto d’orgoglio si risveglia e riappare sul Mediterraneo.
Inizialmente le prospettive parlavano di gelo e neve copiosa, poi ci siamo “accontentati” solo del gelo, ma cosa è accaduto che ha fatto cambiare in questo modo la previsione?
Molto semplice: dopo una fase in cui, prima l’Anticiclone delle Azzorre poi quello Africano l’hanno fatta da protagonista sulla scena del Mediterraneo, queste strutture anticicloniche si sono sgretolate, sono implose lasciando libero campo alle correnti umide atlantiche ma anche fredde polari di raggiungere il bacino Mediterraneo. Le iniziali elaborazioni vedevano una particolare spinta dell’Anticilone africano verso nord, verso l’Islanda andando a provocare una discesa diretta di aria fredda che si sarebbe dovuta buttare nel Mediterraneo attraverso la porta del Rodano. Questo, in realtà, non è accaduto e i modelli si sono progressivamente spostati verso quello che poi è effettivamente accaduto: la spinta anticiclonica verso nord non si è fatta poi sentire così tanto sull’Islanda ma si è “accontentata” delle isole britanniche ove ha organizzato un bel promontorio anticiclonico mite. Tale “montagnola” anticiclonica ha generato si una discesa di aria fredda verso sud come risposta, ma tali correnti fredde hanno dovuto aggirare tale ostacolo. Così facendo, l’ingresso preferito sul Mediterraneo è cambiato dal Rodano alla porta della Bora. Noi tutti abbiamo ormai imparato cosa comporta un cambiamento del genere: con aria gelida in passaggio dalla Valle del Rodano, questa è in grado di generare proprio sul golfo Ligure un vortice depressionario (generato per contrasto di masse d’aria secche e fredde con aria più mite e umida marittima) che è in grado di far confluire sulla nostra Regione masse d’aria fredde ma anche umide, insomma le condizioni ottimali e tipiche per la neve sulla Liguria; passando l’aria dalla porta della Bora, invece, queste intanto per raggiungere la Liguria devono superare ben maggiori ostacoli montuosi (con conseguente “freddo smorzato”) ma soprattutto attraversando il nord-est europeo prima, le pianure del nord-est italico poi, si scarica di umidità e giunge da noi completamente secca e scarica di precipitazioni.
Dunque ecco il perché di tale cambiamento nelle previsioni degli ultimi giorni.

Veniamo però ora a quanto ci attendiamo per i prossimi giorni.
Come dicevamo sulle Isole Britanniche un potente promontorio anticiclonico fa si che correnti fredde scendano verso il mediterraneo. La circolazione oraria attorno a tale promontorio anticiclonico, però, farà si che l’aria gelida scenda verso l’Italia con una traiettoria tale da entrare sul Mediterraneo attraverso la porta della Bora. Temperature in picchiata sì, ma precipitazioni (fenomeni nevosi) confinati prevalentemente sul nord-est e centro Italia. Solo qualche debole fenomeno transitorio sul resto del nord.



Nei giorni successivi, le correnti continueranno ad accedere da Nord-Est e anzi andrà ad accentuarsi la componente orientale in quanto il promontorio anticiclonico sull’Inghilterra inizialmente collegato all’anticiclone africano, passerà di mano a quello azzorriano. Questo farà si che, sebbene farà sempre piuttosto freddo, comunque l’arco appenninico ligure riesca a coprire ancor meglio la nostra Regione dalle correnti fredde e da possibili disturbi perturbati. Da Domenica, dunque, le massime diurne risaliranno un pochino anche se rimarranno sempre decisamente rigide, gelate diffuse permarranno invece nelle ore notturne.



Ad inizio settimana, poi, la spinta fredda da est sembra che possa rallentare e dunque dovrebbe presentarsi una breve parentesi leggermente più mite, ma sempre fredda. Tale rallentamento del flusso freddo da est/nord-est in realtà preparerà solo un ulteriore affondo freddo (sempre dalla stessa direttrice) poi nei giorni successivi. Tale preparazione accumulerà una buona quantità di freddo tra la Scandinavia e la Russia europea e che verà poi lanciata verso il Mediterraneo sempre dalla porta della bora.



Chiaramente, analogamente come nella prima fase, anche in questo caso le conseguenze saranno sulle temperature che, già rigide, caleranno nuovamente anche se in misura minore rispetto alla prima ondata fredda.



Questo anche perché la spinta propulsiva dell’aria fredda verso nord, ovvero il promontorio anticiclonico sull’Inghilterra, dopo molto tempo inizierà ad erodersi e dunque a dare un minor impulso verso sud alle correnti gelide polari.

Veniamo ora ad un rapido sunto revisionale per il periodo compreso tra il 21 e il 28 Gennaio 2011:

Venerdì 21 Gennaio cielo irregolarmente nuvoloso sui settori centro e levante, sul ponente cieli poco nuvolosi. Precipitazioni generalmente assenti ma possibili fenomeni molto deboli e di breve durata specie nell'entroterra dei settori centro e levante. Date le temperature i fenomeni potranno assumere carattere di debole sfiochettata oltre i 100m. Temperature in ulteriore calo, venti moderati settentrionali.

Sabato 22 situazione generalmente inalterata con maggiori schiarite a levante, più nubi su centro e levante. Possibili deboli fenomeni dal mattino nell'entroterra dei settori centro e levante a carattere nevoso a tutte le quote. In serata non è escluso qualche fiocco (ma veramente qualche sparuto fiocco) sul genovesato e savonese. Temperature stazionarie, ventimoderati settentrionali.

Domenica 23 cieli poco nuvolosi a ponente, maggiori coperture (anche se con qualche schiarita) su centro e levante. Con il passare delle ore la copertura nuvolosa potrebbe diminuire a favore di schiarite sempre più ampie sui settori centrali e Tigullio. Nubi più insistenti sullo spezzino. Fenomeni generalmente assenti con possibili deboli nevicate nell'entroterra dello spezzino. Valichi appenninici consigliati Giovi e savonese in genere nonchè ponente. Temperature stazionarie le minime, massime in aumento. Venti moderati dai quadranti settentrionali in calo dal pomeriggio fino a deboli da N.

Lunedì 24 cieli poco nuvolosi un po ovunque. Qualche addensamento solo nell'entroterra dello spezzino. Fenomeni generalmente assenti, temperature in lieve aumento.

Martedì 25 bei cieli blu su tutta la Liguria! Precipitazioni assenti, venti deboli da N, temperature stazionarie.

Mercoledì 26 ancora cieli sereni o poco nuvolosi ovunque, clima secco. Venti deboli da NE, temperature stazionarie, precipitazioni assenti.

Giovedì 27 sul ponente ancora condizioni di cieli poco nuvolosi. Su centro e levante possibile nuovo aumento della nuvolosità con cieli irregolarmente nuvolosi con passaggi nuvolosi alternati a schiarite. Precipitazioni comunque assenti ovunque, venti moderati da NE, temperature in nuovo lieve calo.

Venerdì 28 probabile giornata fotocopia di Giovedì. Freddo ma non sono attesi fenomeni di rilievo.

Con questo è tutto, vi salutiamo e vi invitiamo a seguirci (come sempre) numerosissimi!!

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Entra il gelo, l'appennino ci protegge dalle nevicate

A cura di genovameteo.it, 20 Jan 2011 alle ore 7:30

Come atteso, in queste ore sta entrando il gelo dalla porta della bora, ovvero da nord-est. Contemporaneamente una perturbazione sfila sul Mediterraneo sfiorando solo appena la nostra Regione e andando a sbattere direttamente su Toscana e centro Italia. Ciò provocherà nevicate in tali zone mentre la liguria rimarrà sostanzialmente a secco da precipitazioni (e quindi da nevicate). Deboli fenomeni sono attesi solo su bassa emilia e dunque non sono da escludere sfiochettate sul passo della Cisa e nell'entroterra spezzino sopratutto. Sul ponente prevarrà il sole mentre sugli altri settori sarà la variabilità atmosferica a farla da padrona: nubi e rasserenamenti si alterneranno continuamente con un sole però mai molto caldo e deciso (saranno frequenti le velature). Il freddo si farà pungente sempre più con il passare delle ore e già la scorsa nottata il freddo si è fatto sentire. Stanotte e domani si assisterà ad un ulteriore calo termico con valori prossimi allo zero fin sulla costa specie sui settori centrali. Dunque massima attenzione alle gelate specie se vi mettete in viaggio verso l'entroterra ove gli elevati tassi di umidità,nelle ore serali, possono dare origine a diffusi fenomeni di ghiaccio. Nei prossimi giorni la situazione rimarrà sostanzialmente invariata con molte velature, diversi passaggi nuvolosi, sporadiche precipitazioni o sfiochettate a bassa quota, venti settentrionali ma sopratutto molto freddo. Freddo pungente che non ci mollerà sicuramente prima di Domenica. In ogni caso, sopratutto data la situazione vi invitiamo a seguirci e a consultare le nostre previsioni aggiornate più volte al giorno.
Un saluto a tutti voi da genovameteo.it!

 

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Freddo confermato, la neve invece si fa più timida

A cura di genovameteo.it, 19 Jan 2011 alle ore 7:30

Incredibili nuovi scenari dai modelli previsionali: proprio quando le previsioni sembravano ormai certe e da più giurni ci indicavano un probabile capitombolo del genovesato e savonese sotto la neve, ecco che una nuova elaborazione sembra smentire tutto...o quasi. Partiamo dall'elemento certo: il calo termico. Da domani assisteremo ad un calo termico repentino, immediato di 5/6°C, calo che ci riporterà su valori più consoni per il periodo, ma il crollo termico non finisce qui: anche nella giornata successiva (Venerdì) si assisterà ad un ulteriore calo termico (ancora di 3/4°C) che potrà portare le minime sotto gli zero gradi fin sulla costa su genovesato e savonese, e comunque molto vicino alla costa altrove. Gelo che giungerà improvviso e repentino (attenzione ai malanni di stagione!) e che durerà per diversi giorni...sicuramente fino a tutto il week-end (compreso) e forse anche oltre, ma di questo ne riparleremo più avanti.

Quella che invece sembra la novità più importante è che il peggioramento potrebbe (secondo le ultimissime elaborazioni) transitare più a sud di quanto atteso ulteriormente. Questo porterebbe grosse nevicate sul centro e sulla Toscana sopratutto fino al piano mentre noi verremo sostanzialmente schivati, beccati di striscio con qualche nuvoletta qua e la e niente più. Insomma da diverse giornate di neve a nessuna...dunque neve definitivamente archiviata (almeno per questa volta)? Preferiamo non sbilanciarci ancora del tutto e ci riserviamo ancora la giornata odierna per sciogliere definitivamente la prognosi. Intanto consultate le nostre previsioni (aggiornate più volte al giorno) per conoscere le previsioni sempre aggiornate con gli ultimi dati dai modelli previsionali.
Dunque state con noi!!! sm134

 

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Grigio umido africano, poi si piomberà in pieno inverno!!

A cura di genovameteo.it, 18 Jan 2011 alle ore 7:30

Continuano ad arrivare conferme dai modelli previsionali in merito ad un drastico cambiamento meteo che si dovrebbe svolgere da giovedì sera e che con buona probabilità si tramuterà in NEVE FIN SULLA COSTA specie da Venerdì e forse Sabato.
Vi preallertiamo ma vi invitiamo, altresì ad attendere ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni.

Intanto continua questo clima grigio umido e temperato fuori stagione, causato da una nuova "intensificazione" dei flussi meridionali che partendo dall'Africa, attraversando il Mediterraneo si caricano di umidità e portano questo clima da maccaja sulla nostra Regione. Non va molto meglio sui versanti padani ove, la pressione atmosferica da pieno anticiclone, favorisce la formazione di fittissime nebbie che talvolta nemmeno nelle ore centrali riescono a diradarsi del tutto. Insomma anticiclone africano e come spessissimo accade in questi casi, clima cupo-umido fastidioso.
Il breve break nel week-end (in cui abbiamo anche visto il sole) è stato causato (come già anticipato dalla nostra Macchina del Tempo) da un temporaneo rallentamento dei flussi umidi. Ieri si è ripreso (con consegiente clima grigio) oggi si continuerà in attesa di quanto previsto per Venerdì.
Ribadiamo massima cautela e attenzione ai prossimi aggiornamenti!!!

 

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Clima primaverile ma l'Inverno prepara un nuovo attacco!!

A cura di genovameteo.it, 17 Jan 2011 alle ore 7:30

Il week-end è trascorso con clima decisamente poco invernale: un po di freddo solo la notte e le primissime ore del mattino ma poi il sole riporta le temperature a valori decisamente primaverili. Nella giornata di ieri, tanto per dare un idea, la colonnina di mercurio della nostra stazione meteo (situata ricordiamo nel quartiere genovese di Begato a circa 150 m s.l.m.) ha toccato i +14.2°C sm100
Gli alberi di mimosa stanno già preparando grosse fioriture, si sono avvistate le prime rondini (avete capito bene...rondini a Gennaio!!) ma come è possibile? Siamo a Gennaio e la primavera ormai sta avanzando? Assolutamente no: si tratta, difatti, di una pausa che l'inverno si è preso sul Mediterraneo, pausa anche duratura ma la cui fine sembra ora prendere forma dai principali modelli previsionali. SI parla di Giovedì/Venerdì come giornata in cui l'inverno irromperà prepotentemente nuovamente sulla Liguria. Fino ad allora cieli soleggiati ma anche allerte per fittissime nebbie che si addenseranno su tutti i versanti padani dell'appennino e che in tali aree farà vedere ben poco il sole. Altrove nubi in transito ma sole che prevarrà. Temperature sempre molto miti anche se anche nei prossimi giorni specie la notte e primo mattino continuerà a fare un po freddo. Le temperature primaverili diurne rimarranno pressochè stazionarie (o in lieve calo) fino a Mercoledì. Da giovedì, come già anticipato dalla nostra "Macchina del Tempo", la struttura anticiclonica collasserà e questo lascerà campo aperto alle correnti settentrionali di invadere il Mediterraneo. Crollo termico che tra Mercoledì e Giovedì potrà veder perdere anche 5/6°C ma il peggioramento non si limiterà a questo: primo crollo termico Giovedì e contemporaneo deciso peggioramento meteo con precipitazioni che saranno diffuse e a carattere nevoso inizialmente solo nell'entroterra. Poi Dalla serata di Giovedì nuovo calo termico e temperature prossime allo zero fin sulla costa specie di Genova e Savona. Dunque sarà rischio neve per le due città tra Giovedì e Venerdì e tutta la giornata di Venerdì.
Dunque, dopo i tepori primaverili pare che ripiomberemo, da un giorno all'altro nell'inverno più rigido. Ovviamente tali prospettive sono da confermare data la distanza dalla previsione ma da alcuni giorni le prospettive sembrano confermate. Dunque massima attenzione per tali giorni...avremo comunque tutto il tempo per riparlarne e vedere eventuali cambiamenti nelle previsoni meteo.
Buona giornata a tutti!!

 

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La Macchina del Tempo di Venerdì 14 Gennaio

A cura di genovameteo.it, 14 Jan 2011 alle ore 0:33

Eccoci come di consueto a dare un occhiata a quelle che sono le prospettive meteo per i prossimi giorni sulla nostra Regione.

Ciò che è accaduto negli ultimi giorni sulla Liguria è stato quello di un passaggio da una situazione dominata da correnti settentrionali (fresche ed instabili) ad un regime anticiclonico che se anche se non ha comportato la comparsa di troppo sole ha comunque fatto sparire quelle precipitazioni insistenti che tanti danni hanno causato nello spezzino (tra frane e allagamenti).
Il cambio di circolazione ha visto una spinta da ovest via via sempre più pressante di un nucleo anticiclonico di matrice Azzorriana che tra le varie cose ha anche comportato l’intesificazione delle nebbie sui versanti padani.

Una novità importantissima, però, ci attende già da subito, una novità che non farà troppo felice gli amanti della neve e che comunque risulta un’anomalia molto significativa negli equilibri stagionali: l’arrivo dell’anticiclone Africano!!
Quello che inizialmente è stata una spinta azzorriana si tramuteràben presto in un vero e proprio attacco africano: il nucleo azzorriano si ritirerà ben lontano dal Vecchio continente, in pieno atlantico mentre un nucleo di origine nord africano si preparerà all’attacco dell’Europa


Questa spinta africana da sud verso nord, come sempre accade in questi casi, si porterà con se aria calda ma soprattutto umida che offuscherà sempre più i cieli di Liguria e portera la nostra Regione verso un clima grigio, umido e molto temperato…in pratica ci aspetta della gran maccaja!!
Dicevamo la spinta africana nei prossimi giorni e durante la settimana entrante si farà sempre più sentire fino a quando una vera e propria lingua caldo umida investirà tutto il Paese.

Tale situazione (decisamente anomala per il periodo dell’anno) stazionerà a grosso modo per tutta la settimana. Solo verso fine settimana, a partire da Giovedì sera e ancor più da Venerdì, sembra che tale struttura anticiclonica si sgretoli progressivamente riportando aria più fredda da nord su tutto il Paese e facendo scendere nuovamente le temperature su valori più consoni al periodo.

Insomma ci attende un periodo da caldo-umido anomalo, prepariamoci a cambi repentini di temperatura dato che forse dal prossimo fine settimana le temperature ritorneranno dentro alle medie del periodo…staremo a vedere!!
Per ora questo è il sunto previsionale per il periodo 14-21 Gennaio 2011:

Venerdì 14 cieli tra poco nuvolosi a ponente e levante a irregolarmente nuvoloso del genovesato e savonese. Precipitazioni assenti e sole convinto sulle due riviere. Temperature in aumento, enti deboli da S.

Sabato 15 situazione invariata: cieli poco nuvolosi a ponente e levante, irregolarmente nuvolosi su genovesato e savonese con continui passaggi nuvolosi alternati da schiarite. Molto umido ovunque ma precipitazioni assenti. Temperature in aumento e ben al di sopra delle medie del periodo, venti deboli da S/SW

Domenica 16 prima parte della giornata con ancora qualche nube sui settori centrali, più soleggiato altrove. Dal pomeriggio un temporaneo calo della ventilazione meridionale potrebbe regalare qualche spazio di sereno più ampio anche su genovesato e savonese. Umido, precipitazioni assenti. Temperature in sensibile rialzo ovunque, venti deboli o assenti.

Lunedì 17 cieli poco nuvolosi su ponente e levante ligure. Sul genovesato e savonese potrebbero ritornare prepotentemente nubi di tipo marittimo in associazione ad una circolazione meridionale che ritroverà nuova linfa. Precipitazioni assenti, venti deboli da S, temperature stazionarie o in lieve aumento.

Martedì 18 cieli poco nuvolosi sulle due Riviere. Sui settori centrali il flusso umido provocherà una copertura nuvolosa compatta con cieli tra irregolarmente nuvolosi a molto nuvolosi.Molto umido, precipitazioni assenti, temperature in aumento, venti deboli da S.

Mercoledì 19 situazione sostanzialmente invariata con cieli poco nuvolosi a ponente e levante mentre sui settori centrali il flusso umido potrebbe causare nuvolosità compatta di tipo marittimo. Umido ma fenomeni precipitativi assenti. Venti deboli da S, temperature in leggero aumento.

Giovedì 20 i flussi umidi rallentano progressivamente. Sul ponente e levante il sole regnerà incontrastato. Nuvolosità irregolare su genovesato e savonese. Con il passare delle ore le schiarite si faranno via via sempre più ampie anche se qualche nube sarà sempre presente.Temperature massime stazionarie, minime in diminuzione in serata. Venti assenti al mattino, daboli da W/NW dal pomeriggio.

Venerdì 21 giornata molto incerta dal punto di vista meteo su tutta la Liguria. Dal punto di vista delle temperature, invece, nulla c’è di incerto: la colonnina di mercurio, infatti, è destinata a scendere sensibilmente e i valori termici riportarsi entro la media del periodo.

Con questo è tutto, vi salutiamo e vi auguriamo buona navigazione sempre qui, su genovameteo.it!

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"Nubi da nebbia" sulla Liguria, dal pomeriggio possibili disturbi umidi

A cura di genovameteo.it, 13 Jan 2011 alle ore 10:22

Al di la di qualche schiarita qua e la, in queste ultime ore sulla liguria si stanno manifestando molte nubi. Il satellite ci mostra con evidenza l'orgini di tali nubi: sulla Val Padana sono in atto fitti banchi di nebbia che, data la circolazione mattutina settentrionale, con il passare delle ore si sollevano sotto forma di nubi sottili e "migrano verso la Liguria causando nuvolosità diffusa e irregolare. Nulla di che comunque. Dal pomeriggio dovrebbe esserci un cambio di circolazione che diverrà da settentrionale a meridionale. Il rischio nubi dunque verrà meno? Probabilmente sì per il ponenente e levante ligure mentre sui settori centrali non sono da escludersi annuvolamenti con nubi di tipo marittimo che classicamente investono sopratutto i settori centrali. In ogni caso le precipitazioni saranno assenti...monitoreremo con voi la situazione, ancora una buona giornata a tutti da genovameteo.it!

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E ora è il momento delle temperature

A cura di genovameteo.it, 13 Jan 2011 alle ore 7:30

Il sole è finalmente arrivato, per lo meno sui versanti marittimi perchè nell'entroterra del versante Padano, sia in mattinata che in serata ci sono state e ci saranno anche oggi fitti banchi di nebbia. Complice il regime anticiclonico che schiaccia a terra le formazioni nebbiose impedendole di disperdersi in atmosfera. Anticiclone che oltre al sole sui versantimarittime e alle nebbie sui versanti padani, da oggi porterà ad un sensibile aumento termico che ci proietterà, nel pieno di Gennaio (il mese più freddo dell'anno) in piena primavera.
Dal pomeriggio di oggi si attiverà un debole flusso meridionale che porterà anche il tassi di umidità a salire un filo e forse dalla serata qualche nube in più potrebbe presentarsi nei cieli di Liguria, ma nulla di preoccupante. Questo regime anticiclonico proseguirà anche nei prossimi giorni e questa fase mite e anticiclonica andrà avanti ancora per parecchio tempo. In ogni caso da valutare saranno gli effetti di questa circolazione meridionale che continuamo a pensare che se non oggi, nei prossimi giorni potrà portare ad un po di annuvolamenti (innocui) di tipo marittimo specie sui settori centrali. Non abbiamo ancora però alcuna certezza, vi aggiorneremo, ovviamente nel momento in cui vi fossero novità sostanziali.
Un saluto a tutti da genovameteo.it!



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Bentornato sole!!Ma...

A cura di genovameteo.it, 12 Jan 2011 alle ore 7:30

Diciamo che a fatica, molta fatica l'anticiclone delle Azzorre spinge vie le nubi che hanno offuscato il cielo ligure da ormai moltissimo tempo. Le nubi saranno sempre presenti, ma diciamo che i raggi di sole saranno sempre più frequenti. Farà ancora un po freddo questa mattina ma da oggi ha anche il via la risalita delle temperature che diverranno sempre più miti fino a raggiungere valori ben al di sopra della media stagionale.
Situazione che dovrebbe ripresentarsi anche nei prossimi giorni...usiamo però il condizionale, ma perchè?
Perchè è da Giovedì che saremo veramente sotto il cappello protettivo dell'Anticiclone delle Azzorre. La configurazione barica attesa sull'Europa e sul Mediterraneo, in questo caso, tenderà a far ruotare le correnti dai quadranti settentrionali verso quadranti meridionali, più umidi. Il rischio sarà quello di avere, da domani pomeriggio, un incremento della coprtura nuvolosa specie sul genovesato e savonese per nubi di tipo marittimo. Risco Maccaja? Forse. Ricordiamoci che la natura di questo Anticiclone, solitamente, porta meno umidità di quello africano ma la presenza di un minimo sul Mediterraneo meridionale tenderà a richiamare aria caldo-umida da sud. Dunque se Maccaja sarà non sarà di certo colpa dell'Anticiclone azzorriano. Tutto comunque ancora da verificare, anche questi sono fenomeni di difficile previsione dato che piccolissimi cambiamenti di circolazione possono comportare cambiamenti meteo anche radicali. Ad oggi temiamo un po di maccaja da domani pomeriggio, previsioni comunque da verificare. Vi lasciamo con un po di dubbi? Diamo allora le certezze: pioggia ZERO da qui a 7 giorni almeno, temperature decisamente MITI, oggi la giornata MIGLIORE.

Con questo è tutto, vi salutiamo e vi ringraziamo per essere sempre così numerosi con noi, vi ricordiamo il nostro forum (sezione "Community") che aspetta solo voi!! sm140

 

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Liguria tagliata a metà, meteo in lento miglioramento

A cura di genovameteo.it, 11 Jan 2011 alle ore 7:30

In una Liguria che (specie nello spezzino) continua a franare la notizia della giornata è che da oggi i segni del miglioramento meteo che si concluderà domani saranno sicuramente più evidenti rispetto a ieri (quando anzi le piogge hanno battuto duro in certi momenti). I miglioramenti più evidenti, come spesso accade, saranno sui versanti a ponente: cieli addirittura tra irregolarmente e poco nuvolosi sull'estremo ponente già al mattino, irregolarmente nuvoloso con ampie schiarite sul resto della riviera occidentale. Sui settori centrali prima parte della mattinata molto nuvolosa, ma con il passare delle ore le schiarite saranno sempre più ampie. A Levante ancora molte nubi, specie nello spezzino. A livello di precipitazioni dovrebbe esserci già un sostanziale stop dei fenomeni su molti settori (ponente, centro, Tigullio) mentre a Levante ed estremo levante (spezzino) saranno possibili ancora deboli fenomeni in esaurimento entro il primo pomeriggio a Levante, entro metà pomeriggio nello spezzino. Qui la situazione rimarrà molto nuvolosa fino a sera e le schiarite più evidenti saranno visti solo da domani. Dunque una fase più soleggiata che sarà in arrivo da ponente e che abbraccerà progressivamente tutta la Liguria. Bisognerà solo portare poche ore di pazienza e sarà il tempo del sole e di temperature che saliranno da Giovedì. Si perchè ancora fino a domani saranno le correnti settentrionali a farla da padrona ma con la copertura dell'Anticilone delle Azzorre le correnti ruoteranno dai quadranti meridionali e le temperature saliranno oltre le medie del periodo. Dunque salutiamo nubi e piogge perchè siamo alle porte di una fase soleggiata e mite...il lato dolce dell'Inverno!

 

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Inizia una settimana fatta di contrasti

A cura di genovameteo.it, 10 Jan 2011 alle ore 7:30

La "Befana" non ci ha portato solo tante nubi e piogge, ma anche tanta tanta umidità. Nubi tanto basse da portare inusuali fenomeni di nebbia su molti quartieri genovesi ma non solo, sulla costa numerosi tratti di A10 (Genova-XXmiglia) e A12 (GE-LI) sono scomparsi in una fitta nebbiolina che associata a temperature (specie negli ultimi giorni) tutto tranne che invernali hanno dato a queste ultime giornate un sapore tipico autunnale. Mentre sui versanti marittimi la situazione era questa, sui versanti padani una sacca latente di aria gelida intrappolata a basse quote ha oltretutto prolungato la fase fredda e il clima è dunque risultato più invernale. In montagna tanta nebbia e qualche nevicata. Insomma, dopo un'epifania piuttosto fredda e con galaverna nell'entroterra, i giorni successivi sono risultati contrastanti tra il bacino padano e i versanti marittimi.
La strada è ora spianata e segnata verso un miglioramento che però non sarà così rapido: i flussi umidi atlantici nelle prossime ore rallenteranno molto gradualmente; dunque l'afflusso umido e di nubi che ha offuscato i cieli in questi giorni non ci lascerà rapidamente. Ancora oggi i cieli saranno carichi di nubi con qualche breve schiarita solo su estremo ponente e levante ligure ma in un generale contesto comunque sempre di cielo molto nuvoloso. Sui settori centrali (savonese, genovesato e in parte del Tigullio) non sono nemmeno da escludersi locali debolissimi piovaschi molto brevi.
Tale situazione ci accompagnerà tutta la giornata odierna, poi domani ancora possibilità di molte nubi sui cieli di Liguria ma in un contesto sicuramente più asciutto sulla costa e deboli fenomeni confinati solo nell'entroterra. Le temperature scenderanno leggermente, specie le minime. Poi probabilmente da Mercoledì il sole riuscirà a far capolino in modo più convinto tra le nubi anche se queste non ci abbandoneranno ancora del tutto. Ancora temperature in calo poi da Giovedì colpo a sorpresa (ma non per chi ha seguito la nostra "Macchina del Tempo" sm175 ): sale in cattedra l'Anticiclone delle Azzorre!!! Flussi meridionali, sole più caldo e temperature in decisa risalita ben oltre le medie del periodo sm299

Ebbene si, dopo tanta pioggia e freddo in lontananza si intravede una parentesi (che potrebbe essere anche non così breve) decisamente primaverile...in ogni caso dato che tutto è legato anche ai flussi d'aria che regoleranno il movimento delle masse d'aria, vi invitiamo a seguirci anche nelle prossime ore e nei prossimi giorni per tutte le news dell'ultimo minuto.
Vi ricordiamo, infine, che le nostre previsioni sono aggiornate 4 volte al giorno...dunque restate con noi!

 

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La Macchina del Tempo di Venerdì 7 Gennaio

A cura di genovameteo.it, 07 Jan 2011 alle ore 1:03

Come ogni Venerdì, anche in questo periodo di festa, puntuali come sempre vi proponiamo la consueta rubrica “La Macchina del Tempo”. Una Macchina che ci trasporterà tra il 7 e il 14 Gennaio. Periodo che sarà molto interessante, fatto di cambi climatici molto significativi. Prima di buttarci però in quello che sarà, vediamo ciò che è accaduto negli ultimi giorni per capire meglio in quale quadro si inseriranno poi gli scenari futuri.
Dopo una fase caratterizzata da un blocco anticiclonico in pieno atlantico che se da un lato ha bloccato le perturbazioni, dall’altro ha favorito la discesa di aria fredda da nord-est tale blocco si è lentamente sgretolato riaprendo in un battibaleno il corridoio atlantico in cui si sono seguite a ruota tutta una serie di perturbazioni atlantiche che ancora per diversi giorni caratterizzeranno il meteo sul nostro Paese. Una lunga fase grigia e cupa quella che abbiamo lasciato alle spalle; nonostante il regime anticiclonico, infatti, i cieli sono risultati spesso grigi a causa di piccoli flussi umidi in contrasto con l’aria fredda. Crollato il muro anticiclonico, in modo istantaneo le nubi sono divenute dipendenti da passaggi perturbati veri e propri e dunque senza nemmeno una breve pausa soleggiata da nubi si è passati ad altre nubi, e questa situazione dovrebbe durare ancora per alcuni giorni, vediamo perché.

Dopo una prima giornata perturbata (quella dell’Epifania) ove le correnti ancora si sono mantenute prevalentemente settentrionali, il corridoio atlantico si dispone in modo tale da muovere progressivamente le correnti verso i quadranti meridionali.



Questo faciliterà i fenomeni precipitativi sulla nostra Regione perché ai transiti perturbati (con relativo carico di piogge) si sommerà l’effetto stau della catena appenninica ligure che faciliterà ulteriormente i fenomeni. Vogliamo comunque dire che non si tratterà mai di fenomeni particolarmente violenti ma al massimo moderati con i fenomeni più forti che avranno breve durata. Dunque nulla di allarmante sul piano del quantitativo precipitativo mentre l’elemento “saliente” sarà la durata di questa fase che almeno fino a Lunedì non ci mollerà. Dunque l’attenzione va rivolta soprattutto allo spezzino che in queste settimane ha mostrato una particolare fragilità idrogeologica soprattutto sul piano delle frane. Occhio dunque, la dove i territori sono già stati devastati da precedenti fenomeni franosi perché soprattutto da Domenica 9, dopo molte ore di piogge (anche deboli) i terreni saranno di nuovo inzuppati e non sono da escludere nuovi fenomeni franosi (di lieve entità).
Da Martedì 11 poi il grosso delle perturbazioni si saranno organizzati sul Mediterraneo attorno ad un minimo in progressiva discesa verso sud. Questo farà temporaneamente ruotare nuovamente i venti verso nord e questo faciliterà la fine delle precipitazioni e la progressiva pulizia del cielo.

Le temperature, dopo un fisiologico aumento a causa dei flussi temperati atlantici e dei venti meridionali, con la nuova rotazione a nord e la pulizia del cielo tenderanno nuovamente a scendere ma attenzione, perché il calo sarà temporaneo.
Già da Mercoledì l’Anticiclone delle Azzorre comincerà a spingere verso il Mediterraneo e ATTENZIONE, perché proprio l’Anticiclone delle Azzorre salirà in cattedra e sarà il protagonista per la seconda metà della settimana.

Ciò si tradurrà in cieli via via più sereni e clima decisamente temperato (specie nelle ore diurne). Dunque l’Anticiclone delle Azzorre, la figura che un tempo era tipica dell’Estate mediterranea (oggi il protagonista è l’Anticiclone africano) ci viene a far visita agli inizi di Gennaio! Ciò manderà TEMPORANEAMENTE ko l’Inverno che si prenderà un congedo dal nostro Paese.
Tale situazione proseguirà fin verso la fine della settimana, anzi “calcando ancor più la mano” e spingendosi molto verso il nord Italia soprattutto.

Dunque dopo un Martedì più fresco le temperature saliranno progressivamente fino a raggiungere sempre meno invernali.
In definitiva la settimana avrà due facce esattamente opposte: una prima metà fredda e piovosa, una seconda soleggiata e decisamente temperata.

Veniamo ora al sunto previsionale per il periodo 7-14 Gennaio 2010:

Venerdì 7 Gennaio cieli coperti ovunque. Precipitazioni diffuse su tutta la Liguria a carattere intermittente tutto il giorno e generalmente di debole intensità. Possibile intensificazione dei fenomeni attorno a metà giornata con locali acquazzoni moderati generalmente di breve durata. Temperature in sensibile aumento, venti moderati, localmente forti dai quadranti settentrionali al mattino, in rotazione ai quadranti meridionali entro mezzo giorno.

Sabato 8 Gennaio cieli coperti ovunque. Precipitazioni diffuse di debole intensità ovunque. Temperature stazionarie, venti moderati dai quadranti meridionali.

Domenica 9 Gennaio altra giornata grigia e cupa. I fenomeni precipitativi saranno molto deboli e intermittenti. I fenomeni potranno essere intervallati anche da lunghe fasi asciutte. I fenomeni saranno comunque diffusi e possibili ovunque da ponente a levante. Temperature stazionarie, venti moderati da S/SW.

Lunedì 10 Gennaio cieli coperti sui settori centro e levante, molto nuvolosi a ponente. Dal pomeriggio nuvolosità in sensibile diminuzione con prime schiarite sul ponente, ancora molto nuvoloso altrove. Fenomeni assenti sul ponente, possibili deboli fenomeni residui sul genovesato e savonese al mattino con fenomeni in esaurimento entro il pomeriggio. Possibili deboli fenomeni fino a sera sul levante. Temeperature massime stazionarie, minime in calo la sera. Ventilazione moderata da S/SW in rotazione a N/NE entro sera.

Martedì 11 Gennaio cieli poco nuvolosi a ponente, irregolarmente nuvolosi altrove ma con schiarite via via sempre più ampie. Precipitazioni assenti lungo la costa, possibili fenomeni residui nell’entroterra di levante al mattino ma in rapido esaurimento entro il pomeriggio. Temperature massime in aumento, minime in diminuzione. Venti moderati da N/NE.

Mercoledì 12 Gennaio cieli poco nuvolosi ovunque. Precipitazioni assenti. Temperature in aumento, ventilazione debole da E/NE.

Giovedì 13 Gennaio prosegue e avanza la fase anticiclonica con cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Precipitazioni assenti, venti deboli da E/NE, temperature in aumento.

Venerdì 14 Gennaio probabili condizioni soleggiate ovunque con ventilazione scarsa e temperature decisamente molto miti per il periodo dell’anno.

Con questo è tutto, vi salutiamo e vi ringraziamo per essere sempre così numerosi a seguirci. Buona navigazione a tutti, sempre qui su genovameteo.it!!

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Piove sulla costa, deboli nevicate nell'entroterra. Prossime ore a rischio ghiaccio.

A cura di genovameteo.it, 06 Jan 2011 alle ore 18:16

Situazione tutto sommato tranquilla dal punto di vista delle precipitazioni in Liguria. Il cambio di circolazione verso i quadranti meridionali è in evidente ritardo e dalle ultime elaborazioni sembra che il cambio di circolazione debba avenire non prima di domani a metà giornata. Dunque il vento di tramontana soffierà forte anche questa sera su tutta la Liguria e le temperature rimarranno molto rigide fino a domani quando il cambio di circolazione porterà il tanto annunciato innalzamento termico.
Le precipitazioni nevose al momento si stanno concentrando esclusivamente nell'entroterra e sui valichi appenninici autostradali ove, comunque, la circolazione è ottimale e le strade completamente pulite. Questo in virtù anche del fatto che i fenomeni sono generalmente di debole intensità. I venti da nord, difatti, oltre a mantenere un inaspettato freddo fin sulla costa, sta facendo circolare i flussi instabili in un modo tale che la barriera alpina e appenninica stanno arginando un po i fenomeni oltre regione e oltre Italia. Dunque situazione di freddo intenso questa notte, forse qualche sfiochettata ma nulla di più. Il rischio più insistente ora è quello delle gelate che date le temperature e i forti venti potrebbero presentarsi fino a bassa quota. Considerando che le strade sono pressochè tutte bagnate anche la salatura potrebbe dare risultati meno evidenti dello sperato. Dunque se vi mettete in viaggio nelle prossime ore, specie se verso l'entroterra, prestate massima attenzione.

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Situazione Neve Genova e Liguria

A cura di Gabriele169, 06 Jan 2011 alle ore 9:49

Al momento su Genova si puo' solo registrare freddo ma assenza di precipitazioni significative,solo pioggia nebulizzata al momento.
Nella seconda parte della notte invece e primissima mattinata qualche quartiere collinare a visto qualche fiocco,oregina,granarolo,alta valbisagno.
Infatti stamane se qualcuno di voi é riuscito a vedere il righi,si poteva vedere un leggerissimo strato bianco,quasi a dimostrare che Genova città é stata sfiorata.
Cosa ben diversa invece nell'entroterra ligure,in particolar modo in val d'aveto dove la coltre nevosa ha lasciato un leggero manto nevoso,di pochi cm.
Al momento non sono segnalate difficolta di spostamenti,sia in autostrada dove la neve é caduta e sta cadendo in modo leggero nei classici tratti autostradali A26 e A7 senza recare alcun disagio,stessa situazione nelle varie provinciali e statali dell'entroterra.
Qui sotto web cam a masone.

Restate sempre sintonizzati su genovameteo.it per ulteriori aggiornamenti e usate pure il nostro forum per segnalazioni.
Buona Befana a tutti! sm223

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Nella calza della Befana tanta pioggia per tutti i Liguri

A cura di genovameteo.it, 06 Jan 2011 alle ore 7:30

Come già anticipato nei precedenti intervventi, se da un lato è stato scampato in extremis il rischio neve, dall'altro si apre con oggi una lunga fase di Maltempo caratterizzato da continui transiti perturbati e piogge un po per tutta la Liguria. I fenomeni non saranno mai troppo intensi, dunque non ci aspettiamo particolari situazioni di criticità. La cosa interessante sarà, di sicuro, la durata di questa fase grigia e piovosa: ad oggi sembra che il sole possa ritornare non prima di Martedì 11 Gennaio, in mezzo tante nubi, umido e pioggie diffuse. Le temperature già da oggi risaliranno in modo sensibile attestandosi sui 10/12°C sulla costa e rimarranno più o meno costanti fino a Martedì, quando cieli maggiormente sereni e nuove correnti settentrionali potranno far scendere nuovamente le temperature. Dunque l'inverno si prende un congedo (fisiologico) temporaneo e ci lascerà con clima più tardo-autunnale che invernale. La neve cadrà (copiosa) solo a quote elevate (oltre i 1300/1400 m). La ventilazione sarà umida di matrice meridionale, localmente moderata e i mari saranno mossi.

Con questo vi salutiamo (per ora) e vi auguriamo una serena epifania a tutti!!
 

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Sole, dove sei finito?

A cura di genovameteo.it, 05 Jan 2011 alle ore 7:30

Anche oggi i cieli di Liguria (specie dei settori centro e levante) rimarranno grigi per nubi alte. Questo sempre a causa di deboli flussi umidi e delle nebbie in sollevamento dalla Val Padana. Situazione che, come ieri, non porterà almeno inizialmente ad alcuna precipitazione. Dalla serata, però, anche se all'apparenza nulla cambierà, in realtà le nubi innocue verranno sostituite da nubi provenienti da una perturbazione in arrivo dal nord atlantico. Le correnti che annunceranno e accompagneranno questa e le successive perturbazioni saranno di matrice meridionale; tale situazione farà inesorabilmente innalzare le temperature portandole sui 10°C sulla costa dei settori centrali, sui 12°C a ponente e sui 10/12°C a Levante. Insomma le probabilità di neve a bassissima quota sembrano scongiurate anche in virtù delle tempistiche leggermente modificate rispetto alle precedenti elaborazioni modellistiche: i venti ruoteranno a sud già dalla serata odierna andando a far alzare le temperature in maniera consistente fin da subito. Le uniche vie alle temperature per scendere e riportare il rischio neve in auge anche a bassissime quote sono: travaso di aria fredda dalla Valpadana per tramontana scura (evento impossibile data la rotazione anticipata dei venti a sud); forti fenomeni precipitativi che farebbero ricadere a terra molto freddo provenienti da quote superiori (anche questo sembra non debba accadere). Proprio in merito a quest'ultimo punto vi segnaliamo come i primi fenomeni saranno molto deboli, a carattere quasi di piovasco e faranno da preludio ad una fase molto lunga caratterizzata dal passaggio di "famiglie di cicloni" atlantici. Come già anticipato dalla nostra "Macchina del Tempo" di qualche giorno fa, infatti, la situazione barica favorirà la totale apertura della porta atlantica verso il Mediterraneo e le perturbazioni non si faranno attendere: una via l'altra comprometteranno il meteo anche sulla nostra Regione per un periodo di tempo che andrà da stasera/domani e la cui fine non sembra ad oggi ancor molto chiara. Dunque scordiamoci il sole...non lo vedremo per molto molto tempo. Chiarimenti maggiori comunque li avremo con i prossimi aggiornamenti delle carte di previsione meteo.
Concludendo il capitolo precipitazioni, i fenomeni che ci attenderanno i prossimi giorni saranno sicuramente a carattere di pioggia, generalmente debole a tratti moderate (ma fenomeni più intensi di breve durata). Dunque cieli grigi, piovaschi e clima non troppo freddo...chi ama il sole è meglio si vada a prenotare una bella lampada solare!! sm195

 

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Le nebbie padane disturbano la vigilia di un peggioramento annunciato. Possibili nevicate Giovedì notte

A cura di genovameteo.it, 04 Jan 2011 alle ore 7:30

Gli scenari sembrano ormai delineati: l'afflusso di aria fredda continua indisturbata innanzitutto verso il bacino Padano ma anche verso la nostra Regione. Gli effetti più evidenti sono una ventilazione più sostenuta di tramontana, tassi di umidità in calo e generale condizioni di cielo sereno. Anche se su quest'ultimo punto ci sono da fare delle precisazioni: in questi giorni, mentre la Liguria è spazzata da freddi venti di tramontana, oltregiogo le nebbie rendono l'atmosfera davvero invernale e cupa, con temperature diurne che si mantengono molto basse e con la visibilità che nelle ore notturne scende drasticamente. Le nebbie, però, con il sopraggiungere del giorno tendono ad alzarsi e addensarsi, incastrarsi, impigliarsi sulla catena appenninica. Questo, anche oggi, potrà a tratti favorire degli sconfinamenti nuvolosi anche sui versanti marittimi e sebbene oggi il meteo atteso sia sereno, in realtà potrebbe risultare a tratti grigio e coperto. Nulla di che, però, dal punto di vista precipitativo. Situazione delle precipitazioni che si sbloccherà tra Mercoledì sera e Giovedì notte quando una nuova perturbazione raggiungerà la nostra Liguria. Le temperature inizialmente saranno ancora molto basse e in virtù anche della fascia oraria (notturna) saranno molto probabili precipitazioni nevose fino a bassissima quota. Nevicherà sicuramente lungo i varchi appenninici autostradali (localmente anche copiosamente) ma la neve potrebbe spingersi fin alle porte di Genova e Savona sopratutto. La neve potrebbe cadere fin sui quartieri collinari o nei fondovalle interni delle due Città (previsione da confermare). Il rischio neve, comunque, durerà il tempo di una notte: dopo l'inizio dei fenomeni, infatti, i venti tenderanno a ruotare già nella notte di Giovedì da nord a sud andando a portare maggiori quantitativi di calore. I fenomeni si faranno più intensi ma come ovvio le temperature andranno inesorabilmente ad aumentare. Dunque dopo una notte di intense precipitazioni nevose fino a bassissima quota, con l'avanzare del giorno le nevicate si trasformeranno in piogge moderate o laclmente forti che spazzeranno in un batter di ciglia tutto l'eventuale accumulo nevoso caduto nottetempo. Dunque situazione da monitorare con attenzione in quanto la "Befana", oltre al carbone (per qualcuno) e ai dolci (speriamo per molti) potrebbe portare in dote anche la neve...insomma altro che Dama Bianca! Vi consigliamo comunque di seguire i prossimi aggiornamenti e consultare le nostre previsioni aggiornate più volte al giorno.

 

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Una settimana divisa a metà. Occhi puntati su Mercoledì sera

A cura di genovameteo.it, 03 Jan 2005 alle ore 7:30

Primo Lunedì del 2011. La prima settimana del nuovo anno sarà caratterizzata da due fasi ben distinte: una prima fase (quella che inizierà oggi) in cui prevarranno nubi sottili e sole pallido con temperature in sensibile calo, una seconda (con inizio da Mercoledì sera) caratterizzato da maltempo e clima più mite.
Dunque da oggi affluirà aria più fredda (e secca) che porterà le temperature a valori progressivamente più bassi. Questo avvicinirà di molto le minime agli zero gradi. La giornata più fredda sarà Mercoledì giorno in cui averrà un deciso cambio di circolazione atmosferica per cui i flussi ruoteranno da nord verso direttrici più occidentali: da Mercoledì si aprirà una fase atlantica caratterizzata da continui passaggi perturbati. Il peggioramento inizierà Mercoledì sera con i primi fenomeni. Da valutare proprio questa primissima fase di precipitazioni in quanto sebbene le temperature siano destinate ad aumentare nelle ore successive, i primi fenomeni potrebbero verificarsi ancora con valori termici molto rigidi tanto che non sono da escludersi nevicate fin sui quartieri collinari di Genova e Savona. Da Giovedì, però, i flussi saranno ormai decisamente più miti e le nevicate rimarranno rilegate solo alle cime più alte dell'appennino mentre altrove pioverà, anche in modo moderato. A seguire una fase, dicevamo, piuttosto umida e perturbata ma più mite. Dunque, come da titolo, una settimana divisa in due con un passaggio a metà settimana che potrebbe regalare qualche bianca e inaspettata sorpresa. La situazione, però, è decisamente al limite e dunque vi consigliamo di seguire i prossimi aggiornamenti per le news dell'ultimo minuto. Ancorabuon 2011 e buon inizio settimana a tutti voi!

 

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Un 2010 d'altri tempi: fresco e piovoso

A cura di genovameteo.it, 01 Jan 2011 alle ore 22:42

Si è concluso da pochissimo il 2010 e abbiamo già pubblicato gli ultimi dati statistici relativi al mese di Dicembre 2010.
Tirando le fila dell'anno la statistica dei dati osservati dalla nostra centralina ci offre alcuni spunti molto interessanti.
Osservando la temperatura media annuale scopriamo che il 2010 è stato l'anno più freddo degli ultimi 6 anni. Il valore massimo medio, difatti, si è attestato sui 17,6°C e bisogna tornare ben al 1996 per trovare un valore più basso con 16,92°C di media. Sulle minime notturne, invece, bisogna ripercorrere indietro la storia meteorologica fermandoci al 2004 per trovare un valore più basso a quello del 2010 (valore minimo medio di 11,13°C); nel 2004 furono 11,0°C di valore minimo medio. Alcune curiosità, poi, ci dicono che nell'intero 2010 sono state 11 le notti in cui si sono battuti i denti con valori termici negativi, 19 giorni tropicali con punte massime oltre i 30°C e ben 41 le notti estive in cui si è bocheggiato con minime che non sono mai scese sotto i 20°C. Un idea che nel 2010 abbia rallentato il riscaldamento globale (per lo meno su Genova sm18 ) ci provengono proprio anche da queste "curiosità": l'anno precedente, tanto per dare un idea le "notti tropicali" sono state ben 55 (contro le 41 del 2010) e 8 le notti glaciali (contro le 11 del 2010). Analizzando il 2010 in maniera più approfondita, per quanto riguarda i valori termici diurni solo Luglio e in parte Settembre hanno visto un surpluss termico mentre tutti gli altri mesi sono stati o in media o, più frequentemente, più freddi della media mensile. Sui valori minimi spicca invece qualche notte in più temperata rispetto alla media: Aprile, Giugno, Luglio, Agosto e Novembre hanno visto una minima notturna decisamente temperata mentre gli altri mesi sono stati nella norma o ben al di sotto della norma. Come mai il calo termico (che comunque c'è stato sia nei valori minimi che massimi) è stato più evidente nelle massime diurne rispetto alle minime notturne? E' presto detto guardando un altro dato statistico: il numero di giorni perturati. Sappiamo bene come una giornata perturbata, mediamente, porta ad un innalzamento dei valori notturni (la nuvolosità impedisce la dissipazione di calore durante la notte) e ovviamente una diminuzione di quelli diurni che non vedendo un irraggiamento solare diretto perde una fonte di calore. Guardando lo stato delle perturbazioni transitate nel 2010 sulle nostre teste scopriamo che nel 2010 abbiamo avuto ben 133 giorni con precipitazioni. Solo il 2008 ha fatto meglio (con 140 giorni perturbati) da quando abbiamo tale parametro archiviato (1995). Dunque molti giorni perturbati che hanno lasciato a terra numerose precipitazioni. Tra tutte spicca il fenomeno delle nevicate: non è solo un impressione ma ora anche i dati statistici girano da questa direzione e ci informano che nel 2010 si sono verificati ben 14 fenomeni nevosi, il record da quando archiviamo le misurazioni meteo. Nel 2005 furono 11 i casi di nevicate, nel 2009 furono invece 8. C'è da dire che sebbene i fenomeni nevosi sono stati numerosi non si sono verificate grosse nevicate come quella del 26 e 27 gennaio 2006 quando caddero ben 20 cm di neve fresca in pieno centro a Genova. Altri record riguardano il numero di fenomeni temporaleschi che sono stati ben 22 al secondo posto in classifica solo dietro il 2008 quando ci furono 24 fenomeni temporaleschi. Limitato, invece, il numero di un fenomeno molto violento e talvolta pericoloso come la grandine: un solo fenomeno (anche se molto violento) registrato alla nostra centralina. Poi acqua, tanta acqua anche se, dobbiamo dirlo, non abbiamo registrato quantitativi record ma solo valori nella norma o leggermente abbondanti (ma nulla di eccezionale). 1213 mm di pioggia; questo l'accumulo totale registrato dal nostro pluviometro. Diciamo anche in questo caso un valore in controtendenza rispetto ai valori piuttosto bassi registrati negli ultimi 5 anni ma che non si discosta di troppo dalla media. Dunque pioggia nella norma e ben distribuita in un ampio numero di giorni. In generale, dunque, possiamo dire che i fenomeni sono stati prevalentemente di debole o moderata intensità, dunque molto bene per la difesa del territorio. Eppure non sono comunque mancati momenti di difficoltà come i violenti temporali di fine estate che hanno colpito sopratutto genovesato e levante ligure nel mese di Agosto, la violenta grandinata del 25 Novembre sul ponente genovese e ovviamente l'Alluvione sempre sul ponente genovese del 4 Ottobre e quella della Val di Vara nello spezzino più recente a Dicembre. Insomma, nonostante la situazione nel 2010 non sia stata particolarmente critica numerose criticità sono state patite dai liguri e dalla Liguria sintomo che il territorio non sta reagendo bene alle situazioni nemmeno estremamente eccezionali. Dunque cosa accadrebbe oggi con le precipitazioni che caddero negli anni '90? Non vogliamo pensarci ma ribadiamo la necessità ad una maggior cura del territorio in una regione così bella ma anche così fragile come la Liguria.
Concludiamo augurandovi ancora una volta un buon 2011 in compagnia di genovameteo.it!

 

 

 

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