News meteo Genova e Liguria

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Archivio News:

Gennaio 2012

 

Tutta la neve in un click!

A cura di Marco Ellena, 31 Jan 2012 alle ore 23:49

Abbiamo da poco pubblicato sia sulla nostra fanpage di facebook che nella sezione Archivio-Foto meteo (link diretto qui) circa 30 foto scattate tra il week-end scorso e la giornata di oggi che ritraggono le nevicate di questi giorni. Se volete arricchire la gallery con qualche vostra foto basta scriverci a info@genovameteo.it oppure accedere alla nostra fanpage e postarle in bacheca...ci penseremo poi noi ad aggiungere le foto alla gallery...che aspettate? Aspettiamo i vostri scatti!

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Termina la fase acuta sul centro-ponente. Ancora fenomeni a Levante. La tramontana rinforza il GELO preme!

A cura di Marco Ellena, 31 Jan 2012 alle ore 20:58

Nonostante siano ancora possibili (e localmente ancora sono presenti) fenomeni a prevalente carattere nevoso, la fase acuta di questa fase di maltempo sembra ormai passata sui settori centro e ponente. Il radar è eloquente e ci mostra come il baricentro del nucleo depressionario stia lentamente scivolando verso sud trascinando verso sud-est buona parte dei fenomeni ad esso correlati.
Al momento i fenomeni più consistenti si stanno verificando in mare aperto e lungo la costa si verifiano solo fenomeni residui (questo per i settori di centro e ponente) e "periferici" rispetto al grosso dei fenomeni. Nulla vieta che si potranno ancora verificare fenomeni localmente intensi ma saranno estemporanei e di durata via via sempre più breve. Ancora qualche ora di fenomeni, invece, sui settori di Levante ancora maggiormente "sotto tiro" dai flussi instabili.

Intanto anche dove il peggio sembra passato in realtà si sta aprendo un nuovo capitolo: vere e proprie tempeste di vento (tramontana) stanno via via invadendo buona parte della Regione e le temperature risultano sempre più rigide tanto che a preoccupare maggiormente, ora, è il ghiaccio che doppo i fenomeni di oggi non faticherà a formarsi un po su tutte le arterie stradali di Liguria, fin sulla costa e nei prossimi giorni la situazione non andrà meglio...anzi: da domani entrerà il nucleo più importante del tanto discusso gelo siberiano e andrà a far crollre ulteriormente le colonine di mercurio...la neve caduta tra il week-end ed oggi non si scioglierà tanto velocemente come spesso noi liguri siamo abituati a vedere ma cosa ancor peggiore dovremo convivere per molti giorni con il rischio di ghiaccio ovunque.
Le minime saranno sotto lo zero quasi ovunque e nei prossimi giorni arriveremo a toccare anhe punte di -5/-8°C sulla costa il tutto condito da una tramontana impetuosa che farà avvertire ancora di più questo gelo.

Insomma copritevi bene e se potete è meglio rimanere in casa qualche giorno (specie se siete soggetti in precarie condizioni di salute) perchè sarà dura...molto dura!

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Aggiornamento viabilità e meteo

A cura di Gabriele G., 31 Jan 2012 alle ore 19:21

Disagi si riscontano sulla zona del centro-levante, con alcune linee che non riescono a raggiungere il capolinea. Ferme le linee 89 e 377. Per le altre le variazioni piu' significative riguardano: linea 39 limitata a Belvedere da Passano con servizio navetta per via Vesuvio, linea 40 limitata a Belvedere da Passano con servizio navetta per Costanzi, line a67 limitata a Pianderlino, linee 85, 86 e 87 con servizio navetta da Borgoratti, linea 480 limitata a Bligny con servizio navetta, linea 481 limitata al vecchio capolinea, linea 584/ limitate a Borgoratti con servizio navetta per Bavari, linea 62 limitata al Santuario con servizio navetta per Testa di Cavallo. Nelle altre zone della città di Genova il servizio procede normalmente. Metropoliana, impianti speciali e la Ferrovia Genova-Casella proseguono regolarmente.
TEMPORANEAMENTE CHIUSA PER SALATURA LA SOPRALEVATA.
Intanto continua a nevicare con teperature negative con fenomeni anche di moderata intensità in alcune zone di Genova,in altre normalmente.
Prestate attenzione al ghiaccio!

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Scuole chiuse a Genova,obbligo catene a bordo,divieto circolazione mezzi a due ruote.

A cura di Gabriele G., 31 Jan 2012 alle ore 17:58

Causa maltempo domani resteranno chiusi anche i cimiteri e parchi cittadini. E' stato inoltre stabilito l'obbligo di catene a bordo sulle auto,o pneumatici da neve, ed il divieto al traffico per i mezzi a due ruote. Per far fronte all'emergenza la Prefettura di Genova è riunita in un nuovo vertice per decidere eventuali modifiche alla viabilità.
Chiuse domani a Genova tutte le scuole di ogni ordine e grado,per studenti e personale.
Attenzione come gia scritto in precedenza alle gelate notturne,al momento ancha le sulla costa le temperature risultno negative.
Forte anche il vento di tramontana.
Neve che continuerà a cadere sino alla mattinata di domani.

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Nevica su buona parte della Liguria da Ponente a Levante...massima attenzione al GHIACCIO in serata

A cura di Marco Ellena, 31 Jan 2012 alle ore 16:14

Segnalazioni di forti nevicate ci giungono un po da tutta la Regione da Ponente a Levante. Nevica fin sulla costa in molte località e solo localmente si verifica una debole pioggia. Le ultime elaborazioni confermano precipitazioni nevose in intensificazione specie tra le 18 e le 3/4 del mattino di domani. In Città a Genova sulle arterie principali non si segnalano disagi particolari grazie alla salatura ma molti mezzi pubblici montano già le catene in quanto il grande pericolo ora si chiama TEMPERATURE POLARI e GHIACCIO.
Moltissime località sulla costa sono già sotto gli zero gradi centigradi e in nottata le minime potrebbero toccare sulla costa anche i -5°C con ulteriore intensificazione del gelo nei giorni successivi. La salatura non consente di liberare le strade dal ghiaccio e dalla neve a tali temperature e dunque l'unica arma a disposizione è la prudenza e se possibili rimanete in casa ed evitate gli spostamenti.

A seguire i prossimi aggiornamenti.

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NEVE in atto sul genovese. Temperature rigide, prossime ore CRITICHE

A cura di Marco Ellena, 31 Jan 2012 alle ore 13:57

Da alcune decine di minuti una fitta nevicata sta interessando il genovesato. Le temperature sono particolarmente rigide per cui ovunque si sta formando un accumulo nevoso. La nevicata risulta particolarmente fitta su Genova dove iniziano ad imbiancare alcune strade specie dei quartieri collinari ma è facile prevedere che a breve l'intera Città avrà seri problemi nella circolazione stradale dato che i fenomeni stanno interessando tutti i quartieri e che i nuclei precipitativi più significativi sono attesi tra tardo pomeriggio e sera. Le temperature sono da freezer e sono attese in ulteriore calo dunque è difficile immaginare che tutte le strade possano essere mantenute in buono stato di pulizia. VI INVITIAMO ALLA MASSIMA PRUDENZA e se possibile a RIENTRARE PRESSO LE VOSTRE ABITAZIONI.

L'aria gelidfa in discesa sta scavando un minimo depresisonario sul golfo di genova e questo sta coinvogliando aria umida verso i settori centrali della Regione con fenomeni che al momento risultano essere più intensi rispetto a quanto atteso inizialmente. Ribadiamo che in serata ci attendiamo altre intense precipitazioni dunque MASSIMA PRUDENZA!

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Fase più attiva prevista dopo le ore 18

A cura di Marco Ellena, 31 Jan 2012 alle ore 12:32

Continuano i fenomeni di nevischio sparsi specie sul genovesato con sottili veli di neve e ghiaccio che attecchiscono immediatamente, questo grazie anche alle temperature davvero molto rigide ed in continuo calo. La rete wunderground su Genova segnala:

Genova Begato (nostra stazione): -0.7°C
Genova Crevari +0.5°C
Genova Nervi-S. Ilario: +1.7°C
Genova Oregina: -0.8°C
Genova Quezzi: +0.9°C
Genova Quinto: +0.9°C
Genova Sampierdarena (nuova stazione): +0.5°C
Genova S. Fruttuoso: +0.2°C
Genova Sestri P.: +2.0°C
Genova Staglieno: +0.1°C

Come potete osservare molte stazioni sono sotto lo zero o prossimi allo zero. Solo la stazione METAR di Genova Sestri P. (Aeroporto) segna un +2°C ma la stazione si trova in una posizione particolare, praticamente in mare aperto.

Altrove le termiche vanno da un +5°C di Corniglia (SP) e +4°C di Villanova d'Albenga a -2.4°C di Borzegno, -2.5°C a Borgo val di Taro, -3.0°C al Passo dei Giovi, -5.6°C di Crocefieschi (GE), -6.2°C di Coli (Bobbio) e addirittura i -9.0°C del Passo della Cisa nello spezzino.

Valori da brividi davvero in attesa del vero e proprio peggioramento che come abbiamo già detto anche nei giorni scorsi sarebbe avvenuto nel pomeriggio e ora aggiungiamo da metà pomeriggio (ore 15 circa) sul ponente, tardo pomeriggio sul savonese e genovesato (da ore 18) e tardo pomeriggio/sera sul Levante (da ore 20). Insomma ciò che sta accadendo in questi minuti è solo l'antipasto. Ribadiamo altresì che i fenomeni non saranno intensi come quelli dello scorso fine settimana ma le temperature negative faranno accumulare cm di neve fin sulla costa che vedrà dunque i maggiori disagi rispetto all'entroterra.

I fenomeni perdureranno fino a notte inoltrata fino circa alle 4 del mattino di domani quando i fenomeni cesseranno. Da domani, però, dovremo fare i conti con il ghiaccio: le precipitazioni che cadranno in queste ore, difatti, si fisseranno sul terreno dato che ci attendiamo da domani un ulteriore incremento del gelo già di questi giorni con una decisa accelerata verso il basso di tutti i termometri liguri. Dunque massima attenzione non solo alla neve ma anche al ghiaccio!

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Intensifica la neve nell'entroterra del centro-ponente. Nevischio diffuso a Genova

A cura di Marco Ellena, 31 Jan 2012 alle ore 11:35

In questi momenti sembra che le nevicate stiano aumentando di intensità. Su buona parte di Genova è segnalato nevischio a tratti intenso a tratti meno con forti raffiche di vento. I fenomeni sembrano comunque ancora sporadici e a macchia di leopardo. Confermiamo che la fase più critica sarà da metà pomeriggio circa fino a tutta la notte. Al momento non sono segnalati disagi particolari in Città a Genova ne sulle autostrade dove tra l'altro viene segnalato nevischio:

A6 (SV-TO): dopo Ceva
A12 GE-LI: tra Genova e Deiva marina
A7 (MI-GE): tra Genova e Serravalle S.
A26 (GE-GRAVELLONA T.): tra Genova e Novi L.

Nevicate localmente copiose nell'entroterra specie del savonese ed imperiese. Al momento situazione sotto controllo sul ramo della viabilità ma la situazione potrebbe risultare in rapida evoluzione dunque MASSIMA ATTENZIONE e non mettetevi in viaggio se non strettamente necessario.

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Primi fiocchi sparsi sul genovesato. Fenomeni più intensi attesi dopo le ore 12 fino a notte. Possibili fenomeni significativi anche nello spezzino.

A cura di Marco Ellena, 31 Jan 2012 alle ore 11:00

Inizia a movimentarsi l'attività precipitativa anche sui settori centrali specie sul centro-levante ma anche altrove.
Alle ore 10.45 Società autostrade segnalava una debole nevicata in atto tra Recco e Rapallo mentre da vari quartieri genovvesi sono segnalati i primi sparuti fiocchi.
L'attività della tramontana è sempre molto significativa e sta riuscendo a mantenere le temperature molto rigide; la nostra stazione (posizionata nel quartiere di Genova Begato) dopo una minima di -0.2°C ora segna appena qualche decimo di grado sopra lo zero segno appunto che la tramontana e i flussi gelidi stanno facendo il loro dovere.

Sul ramo precipitativo le carte meteo continuano caoticamente ad aggiornarsi e nell'ultima versione sembra che anche lo spezzino potrebbe vedere fenomeni nevosi degni di nota ma non prima del tardo pomeriggio.
MANTENERE MASSIMO STATO DI VIGILANZA.

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Prime nevicate sul Ponente, a breve si inizia su Savona e Genova

A cura di Marco Ellena, 31 Jan 2012 alle ore 10:04

Il radar ci segnala fenomeni precipitativi già attivi sul Ponente dalle prime ore di questa mattina con nevicate a bassissima quota tanto che la Francia al momento ha vietato il transito oltre confine ai mezzi pesanti segno che probabilmente qualche disagio si sta formando oltre confine. Nevicate decise nell'entroterra ponentino e qualche fiocco sparso anche sulla costa tra Imperia e Savona. Il radar mostra un inizio di attività sul golfo di genova, qualche fiocco sparso qua e la in Città anche se al momento la salatura è ben consistente su tutte le strade cittadine.
Ribadiamo le disposizioni del Comune di genova di evitare l'uso dei mezzi a due ruote, di muoversi in macchina solo se dotati di catene o gommature invernali e di evitare gli spostamenti quando possibile (in ogni caso preferire il mezzo pubblico).

Nelle prossime ore ci attendiamo un intensificazioni dei fenomeni che ribadiamo saranno NEVOSE A TUTTE LE QUOTE anche sulle Riviere. MASSIMA PRUDENZA

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NEVE DAL POMERIGGIO/SERA, possibili disagi fin sulla costa fino alla nottata...e non è finita!

A cura di Marco Ellena, 31 Jan 2012 alle ore 7:00

Passato il week-end per molte località sotto fitte nevicate, la Dama Bianca ha fatto anche un giro di perlustrazione sulle zone collinari di Genova in attesa di stendere il suo velo anche sulle zone costiere.
Come ampiamente anticipato da noi (e non solo) dopo la giornata di sostanziale tregua di ieri quest'oggi il meteo volge nuovamente verso un peggioramento forse meno marcato del precedente (quindi ci attendiamo fenomeni meno intensi e persistenti di quelli caduti nel week-end) ma con una situazione atmosferica ben più gelida di quanto non fosse già stato Sabato e Domenica; il continuo afflusso siberiano sta facendo sempre più crollare le temperature e già nella mattinata di ieri il ghiaccio ha fatto la sua comparsa anche su molti quartieri genovesi e savonesi e non finirà qui: almeno fino al fine settimana le temperature caleranno continuamente andando sotto lo zero un po ovunque. Facile immaginare, dunque, come in una situazione di questo tipo le precipitazioni sebbene meno intense della volta scorsa, saranno quasi sicuramente nevose a tutte le quote fin dall'inizio con conseguente facilità di attecchimento al suolo. Dunque anche se con minor intensità ci attendiamo (anche perchè cade di giorno feriale) disagi maggiori rispetto alla volta precedente specie nelle Città ove grossi flussi veicolari assieme alla grande impreparazione che spesso in questi casi c'è, potranno portare ad una situazione caotica. Dunque vi invitiamo già da questa mattina ad EVITARE L'USO DEL MEZZO PRIVATO a favore di quello pubblico che ha maggiori possibilità di funzionamento rispetto alle auto private.
Vi consigliamo di non uscire con l'auto già dal mattino sebbene non ci attendiamo subito le precipitazioni più significative ma il momento di inizio fenomeni è piuttosto incerto. Le maggiori probabilità parlano di un inizio dei fenomeni da metà pomeriggio e per tutta sera/notte ma avamposti precipitativi potrebbero presentarsi qua e la anche molto prima. Dunque EVITARE ASSOLUTAMENTE L'USO DELL'AUTO e anche a piedi fare grossa attenzione a formazioni di ghiaccio...farà davvero molto freddo.

Avrete visto dal titolo che, oltre questo peggioramento, abbiamo lasciato ancora aperte altre possibilità in quanto dopo un nuovo rapido break soleggiato, le nubi potrebbero ripresentarsi in Liguria tra Giovedì e Venerdì con ancora deboli fenomeni nevosi a tutte le quote (forse i fenomeni saranno ancora più scarsi dell'evento atteso per oggi)...una situazione molto molto incerta e che noi di genovameteo.it monitoreremo come sempre e vi manterremo sempre aggiornati!
Massima vigilanza ma anche massima cautela negli spostamenti dato che ci attendono giorni sempre più gelidi e potrebbe aprirsi una fase tra le più gelide che si ricordino negli annuali di meteorologia. A presto con nuovi aggiornamenti.

genovameteo.it anche in questa occasione moltiplica i suoi sforzi e cercherà di garantire massima copertura sull'evento. A tal scopo grande importanza hanno le vostre segnalazioni che vi invitiamo a lasciare sul nostro forum o sulla nostra bacheca di facebook...tutti i link su dove e come trovarci nell'area verde in fondo nella home page!

Scatti qualche foto e vorresti vederla pubblicata su genovameteo.it? Inviacela qui

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Giornata di tregua ma intanto DOMANI NUOVO RISCHIO NEVE!! Il gelo glaciale sfonderà nel Mediterraneo

A cura di Marco Ellena, 30 Jan 2012 alle ore 7:00

Incredibile davvero...da un estremo ad un altro. E dopo news in cui abbiamo parlato di clima mite, alberi in fiore e fase siccitosa già dal week-end appena concluso ci siamo improvvisamente trovati a parlare di gelo e neve!
E oggi cosa offre il menu della casa?
Nella giornata odierna vivremo sostanzialmente una tregua precipitativa, tregua comunque che sarà decisamente effimera dato che già da domani il meteo è destinato a peggiorare con nuovi fenomeni precipitativi ma con un aggiunta ulteriore rispetto alla precedente: calano ancora le temperature!!
Già da Sabato e Domenica le colonnine di mercurio sono scese al punto di far arrivare la neve fin sulle alture di Genova e Savona e molto abbondante nell'immediato entroterra ma la discesa termica nei prossimi giorni non avrà sosta a causa dell'ingresso di intense correnti gelide di provenienza russo-siberiana che per diversi giorni alimenteranno un cuscinetto gelido che sarà destinato, con buona probabilità, a restare con noi a lungo anche quando tali correnti dovessero concludere la loro attività.
I modelli ci parlano di valori davvero record e con temperature che potrebbero scendere al di sotto degli zero gradi anche sulla costa e per buona parte della giornata.
Le correnti in Liguria (specie su Genova e Savona) si manifesteranno sotto forma di forti venti di tramontana che tra le varie cose avranno anche la capacità di favorire un travaso freddo verso il golfo ligure e mantenendo le temperature davvero su valori molto bassi.
La prima sensibile "botta" la riceveremo nella giornata di domani (Martedì) botta favorita anche dalla contemporanea formazione di un minimo depressionario che con il suo movimento rotatorio attorno del minimo fungerà da mulinello, da motore per il catapultamento dell'aria gelida dal nord e dai bacini padani direttamente sulla costa. Dunque per domani temperature in sensibile calo e nuovo guasto del tempo...facile capire che in casi di questo tipo sarà neve assicurata a tutte le quote fin sulla costa.
Stiamo ancora valutando l'entità di tali fenomeni per cui i modelli talvolta sostengonoipotesi più redditizie in termini di mm (o di cm nel caso della neve) altre prospettive più "avare". Insomma vale la pena manetenere monitorata la situazione data la labilità delle previsioni anche a breve scadenza.

E poi? E poi smaltita questa ulteriore fase perturbata potrebbe esserci una giornata di sosta Mercoledì per poi prepararci ad un nuovo peggioramento (con nuova neve in arrivo) ed un ulteriore sensibile calo termico per la giornata di Giovedì.
Dopo un peggioramento atteso per domani (e calo termico) e un nuovo peggioramento per Giovedì (con relativo nuovo calo termico) ci aspettiamo di arrivare al prossimo week-end con temperature davvero record e gelate diffuse fin sulla costa.
Sarà, difatti, proprio neve ma sopratutto il ghiaccio il nemico numero uno per i prossimi giorni. Vale la pena dunque invitarvi alla massima prudenza cercando di evitare (quando possibile) gli spostamenti con i mezzi privati e cercando di fare attenzione anche a piedi dato che la lastra di ghiaccio è in agguato!!

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GELO RECORD la prossima settimana. Possibili NUOVE NEVICATE, possibili condizioni da RECORD STORICO!

A cura di Marco Ellena, 29 Jan 2012 alle ore 12:00

La situazione sta evolvendo con grande dinamismo e ci obbliga dunque a mantenere alta l’attenzione su tutto ciò che i modelli ci comunicano. In realtà da diversi giorni molti modelli stanno andando verso una direzione davvero clamorosa che ci ha fatto tutti tenere prudenti nei proclami…almeno fino ad oggi; tale prospettiva clamorosa sta prendendo sempre più forma e ormai è addirittura l’ipotesi più accreditata: dopo la sfuriata della Dama Bianca sulle alture di Genova e Savona e in modo ancor più serio già dall’immediato entroterra ligure il Generale Inverno sembra voler usare il pugno duro contro un Mediterraneo a lungo cullato dal tempore primaverile dell’Anticiclone delle Azzorre.

Sarà però proprio l’anticiclone delle Azzorre, ancora una volta, a pilotare qualcosa che però con il clima mite ha ben poco a che fare…ci spieghiamo meglio.
Già con la nostra Macchina del Tempo vi avevamo accennato alla possibilità dopo la giornata di Martedì di una nuova spinta anticiclonica di matrice azzorriana che avrebbe riportato il nostro territorio a clima più stabile e soleggiato dopo ancora una possibile puntata nevosa nella giornata di Martedì. Pare che la spinta azzorriana ci sarà eccome ma ben maggiore rispetto a quella inizialmente preventivata tanto che nel suo estendersi da ovest verso est riuscirebbe ad abbracciare e fondersi con l’Anticiclone Russo-Siberiano carico di aria davvero gelida. Questo aprirebbe un corridoio ben definito che da nord-est porterebbe aria davvero gelida sul nostro territorio nazionale con valori termici che potrebbero toccare minime record, valori che potrebbero entrare nella storia della meteorologia. Si parla, difatti, di valori termici di -15/-20°C in Pianura Padana e di valori ben al di sotto dello zero fin sulla costa anche in Liguria (si potrebbero toccare i -5°C). L’eccezionalità dell’evento, però, non sarebbe relativo solo ai picchi termici minimi che si attendono ma anche e soprattutto per il persistere di tale fenomeno.
L’aria gelida (tra l’altro preceduta da una nuova incursione fredda artica da nord successivamente al transito della pertrubazione che ci sta colpendo/ha colpito durante il week-end e che porterà ad una prima discesa dei termometri) difatti giungendo da est arriverà molto secca e genererà dunque un vero e proprio cuscinetto glaciale intrappolato nei bassi strati dell’atmosfera e che non andrà via con buona facilità. Ma se giunge aria gelida e secca il tempo sarà almeno soleggiato? Purtroppo non possiamo darvi buone notizie nemmeno in tal senso anche se, su tale ramo, vogliamo manifestarvi i nostri maggiori dubbi: i modelli ci dicono, infatti, che l’arrivo di aria tanto gelida (anche se secca) sul Mediterraneo più mite (quest’anno in particolar modo) darà come reazione quello di scavare una nuova depressione sul Mediterraneo stesso che potrebbe portare alla formazione in loco di una nuova perturbazione che distribuirebbe nuovamente precipitzioni che, date le temperature, sarebbero sicuramente NEVOSE OVUNQUE e dato le termiche attese gli accumuli potrebbero persistere al suolo per molto molto tempo. Prevedere, però, formazione di minimi mediterranei e la loro profondità, posizionamento e direzione è una cosa davvero molto complicata e dunque per questo motivo preferiamo riaggiornarvi in modo specifico quando ci saranno certezze.

Ricapitolando i momenti critici saranno:
DOMENICA 29 GENNAIO 2012 MATTINA: Nevicate diffuse e localmente forti sulle alture di Genova e Savona con accumuli davvero significativi nell’immediato entroterra ligure (specie ponente). Pioggia sulla costa.

DOMENICA 29 GENNAIO 2012 POMERIGGIO: rinforza la tramontana, nuovo sensibile calo termico da metà pomeriggio/sera. Cieli coperti e fenomeni in calo ma non sono esclusi locali parentesi di NEVICATE anche MODERATE A TUTTE LE QUOTE.

LUNEDI’ 30 GENNAIO 2012 MATTINO: cieli tra molto nuvolosi e coperti ma PRECIPITAZIONI ASSENTI. Venti di tramontana sostenuti ma PRECIPITAZIONI ASSENTI (o al limite molto deboli nell’entroterra). Temperature rigide ma stazionarie, VENTI FORTI

LUNEDI’ 30 GENNAIO 2012 POMERIGGIO: cieli molto nuvolosi o irregolarmente nuvolosi…non è escluso qualche locale squarcio di sereno. VENTI FORTI di tramontana TEMPERATURE STABILI

MARTEDI’ 31 GENNAIO 2012 MATTINO possibili squarci di sereno e annuvolamenti più consistenti in alternanza ma PRECIPITAZIONI sostanzialmente ASSENTI. CROLLO TERMICO DI NOTEVOLE ENTITA’

La situazione da monitorare è quella tra Martedì e Mercoledì e tra Giovedì e Venerdì quando c’è la possibilità che un minimo depressionario sul Mediterraneo possa regalare qualche nuova bianca sorpresa (ma dobbiamo verificare ancora i modelli nei prossimi giorni e nelle prossime ore).
Insomma copritevi bene perché ci sarà da battere i denti!!!

Questa la situazione termica di Domenica 29 Gennaio 2012:

...e questa la situazione a 6 giorni, Sabato 4 Febbraio 2012:
 

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Situazione circolazione

A cura di Gabriele G., 29 Jan 2012 alle ore 10:18

Situazione difficile specialmente nei tratti autostradali dell'A7-A26-A6,mento stradale colmo di neve con mezzi spazzaneve e spargisale in azione di continuo.
Immagine qui sotto dell'A6
.
Quindi state molto attenti e mettetevi in viaggio solo se indispensabile.
Nell'entroterra di Savona di segnalano anche 50cm di neve,quindi massima attenzione anche nelle strade provinciali,situazione con accumoli importanti anche alle spalle di Genova.
Al momento nel comune del capoluogo ligure non si segnalo difficoltà di spostamenti e i mezzi dell'AMT sono tutti in circolazione.

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Video e foto in anteprima sulla pagina facebook di genovameteo.it

A cura di Marco Ellena, 29 Jan 2012 alle ore 9:44

Genovameteo.it vuole essere anche un veicolo per comunicare ed interagire. A tal scopo vi ricordiamo il nostro forum in cui potete scrivere e segnalarci il meteo dalle vostre parti o farci più semplicemente delle domande. Potete inviarci le vostre foto pubblicandole direttamente sul nostro album fotografico oppure postandole sulla nostra fan page di facebook ove tra le varie cose troverete anche foto e video in anteprima che verranno poi pubblicati anche sul canale video del nostro portale.

Insomma mille modi per comunicare e per partecipare a questo sforzo che genovameteo.it come portale amatoriale cerca di fare per seguire minuto per minuto la situazione neve (e poi gelo) sulla nostra Regione...grazie sempre della fiducia che ci accordate!

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Nevicata moderata in atto tra Genova e Savona

A cura di Marco Ellena, 29 Jan 2012 alle ore 8:44

Dopo un momento di stanca precipitativa che ha consentito, tra l'altro, di recuperare qualche decimo di grado i fenomeni precipitativi si sono attualmente rimessi in attività per cui si segnalano nevicate molto intense sulle alture genovesi e di Savona, piogge moderate sulla costa ma segnalata qualche nevicata anche lungo la costa tra Genova e Savona per cui vi raccomandiamo massima prudenza!

La situazione viabilistica risulta ancora buona lungo la costa per cui se anche localmente nevica le temperature di poco positive consentono alle strade di essere pulite. Situazione invece critica nell'immediato entroterra ove su tutti i valichi autostradali ove il manto stradale risulta innevato e in certi casi, come sulla A6 SV-TO (ove la situazione sembra davvero pesante) il traffico è interdetto o consentito solo sotto scorta da parte della polizia stradale. Vi invitiamo a prestare la MASSIMA ATTENZIONE!!

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La Dama Bianca stende il suo velo su genovesato e savonese!!

A cura di Marco Ellena, 29 Jan 2012 alle ore 0:59

Dopo un Inverno stentato da ieri pomeriggio ha iniziato a nevicare nell'immediato entroterra genovese e del savonese ma anche su molti quartieri collinari genovesi. Con il passare delle ore la quota neve è andata sempre più diminuendo grazie sia al rinforzo delle correnti di tramontana scura che hanno consentito il "trvaso" di aria fredda dai bacini padani, ma anche all'ulteriore apporto freddo da latitudini più settentrionali e da precipitazioni che hanno favorito ulteriormente il raffreddamento.
La neve dunque ha guadagnato sempre più territorio andando a conquistare molti quartieri collinari di Genova e Savona con i relativi problemi e difficoltà sul ramo viabilistico. Rimangono fuori dai fenomeni nevosi solo i quartieri classicamente più miti, i quartieri bassi e le aree rivierasche ove le temperature sono decisamente più alte.

Nell'entroterra la neve sta cadendo invece molto copiosa un po ovunque ma specie nell'entroterra ponentino e sulle Alpi Marittime tanto martoriate da una lunga fase siccitosa e decisamente mite per la stagione.

Data la situazione di neve vi invitiamo a PRESTARE MASSIMA ATTENZIONE NEGLI SPOSTAMENTI in considerazione del fatto che i fenomeni nevosi potranno persistere almeno fino a tutta la mattinata odierna per poi cessare progressivamente durante il pomeriggio. Restate con noi per tutti gli aggiornamenti dell'ultimo minuto.

Immagini di questa mattina sulle alture di Genova Rivarolo

Immagini della nottata appena trascorsa

Se anche tu hai scattato qualche foto e vuoi inviarcela scrivici a info@genovameteo.it!

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Neve copiosa sui valichi appenninici

A cura di Marco Ellena, 28 Jan 2012 alle ore 23:59

Segnialiamo le prime serie difficoltà nei transiti veicolari su tutti i valichi appenninici anche a bassa quota e autostradali.
Al momento forse la situazione migliore sulla A26 Genova Voltri-Gravellona T. ma anche qui sconsigliamo il transito se non strettamente necessario. Autostrada imbiancata sulla A7 Milano-Genova e sopratutto sulla A6 Savona-Torino dove è inibito il transito ai mezzi pesanti ma anche gli altri mezzi possono percorrere l'autostrada solo con catene montate o penumatici da neve, qui difatti, il manto stradale è completamente innevato e la circolazione risulta difficoltosa come potete osservare nell'immagine di Società Autostrade S.p.a. che vi proponiamo:

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Continua a nevicare sulle alture di Genova, pioggia invece sulla costa

A cura di Marco Ellena, 28 Jan 2012 alle ore 23:36

Continua a nevicare incessantemente dal pomeriggio sulle alture più soggette lle correnti di tramontana nei quartieri collinari genovesi e savonesi.
Al momento si segnlano alcune difficoltà nel transito veicolare sulle alture della stessa citàà di Genova per cui consigliamo a tutti di non mettersi in viaggio se non strettamente necessario.

Confermiamo che nella notte la quota neve scenderà ulteriormente e domani mattina potremmo svegliarci con una certa coltre di neve al suolo.

Sotto un immagine scattata poco fa nel quartiere genovese di Begato...neve su strada, auto e prati piuttosto abbondante!

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Neve in autostrada e non solo,attenzione nelle prossime ore.

A cura di Gabriele G., 28 Jan 2012 alle ore 19:45

In questo momento sta nevicando copiosamente nei tratti autostradali dellA7-A26-16.
Ci sengnalano mezzi spargisale in azione e in alnuni tratti il manto stradale é gia ricoperto di neve,quindi massima attenzione.
Neve anche nell'entroterra genovese e savonese.
Ci segnalano nevicate sull'alture di genova con fiocchi che fanno gia la comparsa nei quartieri piu' freddi.
Nelle prossime ore intensificazione dei fenomeni e piu' freddo,quindi c'é la possibilità che la neve si sposti piu' in basso rispetto ad ora.
Restate aggiornati e prestate prudenza negli spostamenti.

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Prime difficoltà peri transiti sulle alture

A cura di Marco Ellena, 28 Jan 2012 alle ore 17:46

Ci giungono notizie di grosse difficoltà nei transiti in alcuni quartieri collinari genovesi in particolar modo a Gimignano, San Biagio, Murta e tutte le aree più alte della Città di Genova dove la neve inizia già a fermarsi in modo consistente. Nelle prossime ore sono attesi accumuli nevosi anche a quote più basse e nevicate a tutte le quote. Vi raccomandiamo nuovamente di evitare l'uso del mezzo privato se possibile e in ogni caso usare massima prudenza, le prossime ore saranno sicuramente critiche sul campo delle nevicate.

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Situazione autostrade

A cura di Gabriele G., 28 Jan 2012 alle ore 16:08

Neve:
tra Serravalle Scrivia e Genova Bolzaneto-
tra Bivio Diramaz. A26-A7/A26 Trafori e Bivio Diramazione A26-A7/A7 MI-GE
tra Bivio A26/A10 Genova-Ventimiglia e Alessandria sud
tra Inizio A6 Torino-Savona e Bivio A6/A10 Savona
Web cam all'altezza di Altare

Ricordate sempre le catene a bordo (obbligatorie) o pneumatici da neve montati.



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Nevicate in intensificazione sulle alture di Genova e Savona, quota neve in discesa

A cura di Marco Ellena, 28 Jan 2012 alle ore 16:00

Le nevicate stanno divenendo sempre più insistenti sia nell'immediato entroterra di Genova e Savona ma anche sulle alture di Genova (specie zona Valpolcevera) e Savona con nevicate ben distinte già in atto da alcune ore.
Al momento non si segnalano disagi alla viabilità o accumuli significativi ma vi invitiamo a prestare massima attenzione per il fondo stradale sicuramente viscido.

Le temperature stanno calando in modo sensibile come previsto. Ci attendiamo inoltre un intensificazione dei fenomeni in serata per cui AVVISIAMO per neve molto probabile a tutte le quote tra Genova e Savona già entro sera. PRESTARE MASSIMA ATTENZIONE!

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Nevica sulle alture di Genova!

A cura di Marco Ellena, 28 Jan 2012 alle ore 15:12

Sta iniziando a nevicare in modo sempre più convinto su diversi quartieri collinari genovesi anche se al momento non si segnalano disagi ne accumuli al suolo. Nelle prossime ore ci aspettiamo nevicate sempre più "asciutte" per cui potrebbero verificarsi accumuli anche al suolo con conseguenti prevedibili disagi alla circolazione stradale. Vi invitiamo ad evitare gli spostamenti dato che con il passare delle ore i fenomeni nevosi scenderanno sempre più di quota e in serata potranno anche aumentare di intensità.

Rimanete con noi per tutti i prossimi aggiornamenti!

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ATTENZIONE NEVE confermata dal tardo pomeriggio fin su Genova e Savona

A cura di Marco Ellena, 28 Jan 2012 alle ore 14:44

Interveniamo nelle news per segnalarvi chè nell'immediato entroterra genovese e del savonese stanno già da questa mattina cadendo nevicate localmente moderate. Già le folate di tramontana più intense stanno iniziando a far cadere qualche fiocco bagnato sui quartieri collinari di Genova e Savona e vi invitiamo, pertanto, a mantenere massima attenzione specie negli spostamenti evitandoli quando possibile.
Pervisioni confermate con un sostanziale peggioramento dal tardo pomeriggio/sera per cui ci attendiamo fenomeni nevosi fino a bassissima quota e fino alle Città di Genova e Savona.

Sotto primi accumuli a Masone (GE)

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La Macchina del Tempo di Venerdì 27 Gennaio

A cura di Marco Ellena, 27 Jan 2012 alle ore 0:02

Bentornati all’appuntamento settimanale con la nostra Macchina del Tempo. Appuntamento caldo solo sulla carta perché vi anticipiamo subito (come chi è fan di genovameteo.it su facebook ha potuto sapere con qualche ora di anticipo) che ci saranno delle sorprese clamorose ma che tali sorprese saranno tutt’altro che calde…anzi saranno proprio GELIDE! Ma non saranno solo le temperature l’elemento saliente dei prossimi giorni ma anche l’attesa formazione di un doppio ciclone che dovrebbe richiamare da un lato aria gelida da est, dall’altra aria più umida da ovest…insomma un mix esplosivo che potrebbe farci piombare per la prima volta quest’anno sotto la coperta della Dama Bianca…ma non corriamo troppo e vediamo passo per passo cosa potrebbe accadere:

il blocco anticiclonico presente sul Mediterraneo e Europa occidentale si sta sgretolando molto velocemente e già è ben evidente una frattura molto definita nel cuore di tale area tale da separare totalmente la componente azzorriana (presente ormai solo sulle omonime isole in Atlantico) dalla componente africana (in iniziale ancora persistente sulla parte meridionale dell’Italia) con un corridoio in mezzo (inizialmente sulla Spagna, Portogallo e parte della Francia) cui affluiscono fin da subito correnti fredde da nord.

Immediatamente ad ovest di tale fronte risalgono correnti più umide che genereranno condizioni di diffusa nuvolosità sempre più compatta.
Con il passare delle ore l’anticiclone africano spaventato da tale veemenza delle correnti fredde in discesa da nord farà una vera e propria ritirata verso sud-est lasciando campo libero alla frattura barica di espandersi nel Mediterraneo. Già da Sabato affluirà aria decisamente più fredda con conseguente abbassamento termico ma anche con la conseguenza di approfondire un primo minimo depressionario sul Mediterraneo Meridionale.

L’approfondimento di tale minimo e il contemporaneo allontanamento dell’anticiclone africano aprirà una nuova via per l’arrivo di aria fredda verso tale catino mediterraneo: da nord-est il minimo richiamerà altra aria fredda da nord-est. Approfondimento sempre maggiore del minimo e richiamo freddo da varie direzioni farà calare le temperature ma incrementerà le precipitazioni che saranno, date le temperature, nevose (anche abbondanti) fino a bassa quota o al piano sui versanti padani.
Nella giornata di Sabato e Domenica si verificheranno i fenomeni più significativi e se tali precipitazioni risultassero localmente significative potrebbero portare a quel minimo raffreddamento ulteriore da scatenare nevicate sui versanti marittimi specie sui settori centrali fino a Genova e Savona…dunque MASSIMA ATTENZIONE agli aggiornamenti delle previsioni ed evitate di mettervi in viaggio se potete.
Lunedì si vivrà una temporanea fase di “stanca precipitativa” legata ad un’organizzazione ancor più interessante del minimo mediterraneo: tale minimo approfondito ma spinto anche verso sud da correnti pressanti settentrionali scaverà al proprio interno due minimi secondari paralleli che inizieranno a darsi manforte l’uno con l’altro e potrebbero determinare scenari nevosi davvero importanti nella prima metà della settimana.

L’allontanamento temporaneo verso sud determinerà un temporaneo allentamento della fase precipitativa ma già da Martedì il minimo si rimetterà in movimento verso nord andando nuovamente a portare precipitazioni. La cosa molto interessante e da monitorare (ATTENDERE CONFERME O SMENTITE DAI MODELLI) sarà la possibilità che tale depressione con i due minimi interni richiami aria gelida sia dal fronte orientale (porta della bora) che da quella occidentale (porta del rodano) andando a generare un movimento ciclonico gelido e umido che se confermato potrebbe portare ad u Martedì davvero bianco fin sulla costa su Genova e Savona (e limitrofe)

Massima attenzione, dunque, prima ala serata di sabato e poi alla giornata di Martedì (da confermare però data la bassa predicibilità di questa fase meteorologica).
Dopo tale possibile scacco matto della Dama Bianca all’Italia a partire da metà settimana potrebbe invertirsi la circolazione atmosferica e l’Anticiclone delle Azzorre potrebbe nuovamente riproporsi da ovest andando a portare ad un progressivo miglioramento delle condizioni meteo specie sulle estreme parti occidentali della nostra Penisola

Se tale prospettiva fosse confermata dopo la gelata della prima parte della settimana la seconda parte potrebbe vedere il progressivo ritorno di condizioni più stabili e miti (o meno rigide)…preparazione ad un week-end soleggiato dopo quello precedente di stampo invernale?

Ribadiamo la necessità di riparlare specie del secondo peggioramento (quello di Martedì) data l’importanza delle prospettive meteo e la bassa stabilità dei modelli. Rimanete dunque con noi anche nei prossimi giorni per tutti gli aggiornamenti dell’ultimo minuto. Premesso, dunque, che le previsioni necessitano ancora di ulteriori conferme vediamo le attuali prospettive meteo più probabili per il periodo 27 Gennaio-3 Febbraio:

Venerdì 27 Gennaio cieli molto nuvolosi o coperti ovunque. Precipitazioni inizialmente assenti, successivamente molto deboli e più probabili nell’entroterra del ponente con qualche fiocco “coreografico” sulle Alpi marittime. Dal pomeriggio precipitazioni deboli ed intermittenti sul ponente in progressiva estensione verso levante e in intensificazione dalla notte con nevicate sempre più probabili e diffuse nell’entroterra. Temperature stazionarie, venti tra deboli e moderati da SW in rotazione a N dalla serata.

Sabato 28 Gennaio cieli coperti ovunque. Precipitazioni diffuse generalmente di debole intensità con possibili locali rovesci moderati sparsi più probabili da metà pomeriggio. Possibili nevicate fino a moderate nell’entroterra fino a bassa quota (attenzione ai transiti, anche autostradali, sui valichi appenninici). Temperature in calo, venti moderati o forti di tramontana. MASSIMA ATTENZIONE alla serata quando la quota neve potrebbe scendere significativamente anche sui versanti marittimi con possibili sconfinamenti nevosi fin sui quartieri collinari di Genova e Savona. MASSIMA PRUDENZA e rimanere informati sulle condizioni meteo e sulle previsioni dell’ultimo minuto.

Domenica 29 Gennaio cieli coperti ovunque. Al mattino ancora possibili fenomeni precipitativi generalmente deboli ovunque ma localmente anche insistenti specie nell’entroterra ove assumeranno carattere nevoso fino a bassa quota. Nella nottata possibili sconfinamenti nevosi (da confermare) fin sui quartieri collinari di Genova e Savona, MASSIMA PRUDENZA nei transiti veicolari. Temperature in calo, venti tra moderati e forti da N di tramontana.

Lunedì 30 Gennaio cieli tra molto nuvolosi (localmente irregolarmente nuvolosi sul ponente) e coperti. Precipitazioni generalmente assenti o possibili deboli fenomeni di nevischio nell’entroterra specie dei settori centrali. Venti moderati da N/NW, temperature stazionarie o in lieve calo.

Martedì 31 Gennaio possibile nuovo significativo peggioramento meteo (DA COFERMARE) con cieli coperti ovunque e precipitazioni moderate diffuse ovunque. Dal pomeriggio possibile trasformazione delle piogge in fenomeni nevosi diffusi anche sulla costa su Genova e Savona (MASSIMA ATTENZIONE AGLI AVVISI METEO e previsioni dell’ultimo minuto). Temperature in ulteriore calo, venti tra mmoderati e forti di tramontana.

Mercoledi 1° Febbario progressivo decrimento della nuvolosità già a partire dalla nottata. Al mattino cieli irregolarmente nuvolosi (con qualche raggio di sole) sul ponente, molto nuvolosi o coperti altrove. Dal pomeriggio schiarite sempre più ampie sul ponente, cieli irregolarmente nuvlosi sui settori centrali, molto nuvolosi a levante. Dalla serata cieli poco nuvolosi sul ponente e settori centrali, ancora irregolarmente nuvolosi sul levante. Precipitazioni in rapido esaurimento già dalla mattinata, pomeriggio asciutto un po ovunque. Temperature ancora molto rigide stazionarie o in lieve aumento. Venti moderati da N

Giovedì 2 Febbraio cieli poco nuvolosi su ponente, settori centrali e levante. Qualche nube in più possibile al mattino su estremo levante ma in diradamento già entro metà giornata. Precipitazioni assenti, venti in rapido decremento già dalla nottata fino a deboli da N ovunque. Temperature in aumento.

Venerdì 3 Febbraio probabili condizioni stabili ovunque con cieli poco nuvolosi, sole, venti deboli e clima asciutto. Temperature rigide la notte e gradevoli durante le ore diurne.

Come vedete c’è tantissima carne al fuoco e al di la del peggioramento di questo fine settimana il successivo peggioramento (assai più significativo) risulta ancora molto incerto anche se molto interessante. Vi invitiamo dunque a seguire i prossimi aggiornamenti…a presto su genovameteo.it!

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Prime nubi e freddo in accentuazione. Pochi fenomeni fino a domani, poi precipitazioni (da quantificare) e NEVE a bassa quota!

A cura di Marco Ellena, 26 Jan 2012 alle ore 7:00

Ormai siamo al countdown per quella che potrebbe essere una fase finalmente dai crismi tutti invernali.
Previsioni ormai definite? In parte si ma permangono ancora alcuni punti da chiarire: sembra chiaro che oggi i cieli saranno grigi un po ovunque così come che farà freddo e la sensazione di freddo sarà in progressiva accentuzione grazie anche ai venti che ruoteranno oggi progressivamente a tramontana e intensificheranno. Sembra anche chiaro che oggi di fenomeni ne vedremo davvero pochi se non nessuno con al massimo qualche goccia d'acqua sparuta qua e la e qualche fiocco "coreografico" nell'entroterra ma senza alcun accumulo. Sembra anche chiaro che da domani oltre al cielo grigio e il freddo le precipitazioni aumenteranno di intensità. Ci sono però alcune differenze tra i vari modelli previsionali per cui taluni prevedono da domani fenomeni tra moderati e forti con il rischio, dunque, di vedere calare la quota neve ben al di sotto diquanto prevedibile con possibili sconfinamenti anche su Genova e Savona. Altri modelli, invece, vedono fenomeni molto più blandi (ipotesi al momento più probabile) con quindi piogge e nevicate fino a bassa quota (300/400 m circa) e un possibile lento miglioramento da Domenica. Vedete, dunque, come le ipotesi fornite tendono ad essere sovrapposte solo fino alla giornata di oggi e prima parte di domani poi si allontanano in modo molto significativo. Particolare importanza avrà dunque la nostra "Macchina del Tempo" che cercherà di sbrogliare questa complicatissima matassa...online anche questa settimana dalle prime ore della notte di Venerdì; dunque a presto sempre qui su genovameteo.it ovviamente!

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Giappone: 194cm di neve a Iwamizawa. Francia e Spagna Over 20°C,maltempo negli USA.

A cura di Gabriele G., 25 Jan 2012 alle ore 13:30

Buon mercoledì pomeriggio a tutti e ben ritrovati con la rubrica mondiale di genovameteo.

Tempesta di neve in Giappone,neve che é caduta anche a Tokio,notizie di vere e proprie bufere ci giungono dall'isola di Hokkaido,ci parlano di località letteralmente sommerse dalla neve.
A Iwamizawa sono stati misurati 194cm di neve e secondo i dati storici era dal 1946 che non nevicava così tanto. La tempesta ha provocato diversi disagi, con tetti crollati a causa del peso della neve.
Nevicate così importanti non si vedevano da 60 anni!
Qui sotto case praticamente sommerse a Iwamizawa.
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Sud delle Francia che nei giorni scorsi ha vissuto una primavera inoltrata con correnti nord-occidentali che hanno avuto l'effetto favonico.
In Costa Azzurra il termometro ha superato i 20 gradi, con valori record per gennaio a Nizza (22,5°C, record precedente 22,2°C il 2 gennaio 1959), Cannes 21,9°C (precedente 21,8°C il 24 gennaio 1959) e Antibes (22,2°C). Caldo anche in Languedoc-Roussillon, con 18,1°C a Hyeres, 17,8°C a Le Luc.
Anche in Spagna sulla costa mediterranea si sono avute temperature over 20°C.
Valencia 20,4°C,20,4°C a Jerez, 19,0°C a Murcia e Tortosa.
Nei giorni 22 e 23 gennaio,Valencia è rimasto su valori alti,con massime 21,5° e 21,9°C.
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Nella notte tra il 22 e 23 gennaio negli USA sono stati segnalati ben 21 tornadoes,oltr il maltempo con pioggia e grandine.
Tornadoes sono stati segnalati a Cleveland, Dallas, Lonoke, Prairie, Arkansas e Crittenden. Tornadoes segnalati anche nel Mississippi, a Chickasaw e Lauderdale, e in Tennessee,a Dickson.
Nell'Alabama, lunedì mattina sono state colpite da tornadoes Tuscaloosa, la Jefferson County , Clanton e Millbrook, con almeno 4 vittime.
Qui sotto classico tornadoes made USA.
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Sempre molto freddo in Turchia,veramente un periodo gelido per l'altopiano con temperature sempre rigide e negative.
Alcune minime di venerdì 20 gennaio: Afyonkarahisar -27,6°C, Erzurum -24,3°C, Sivas -21,2°C, Kayseri -21,1°C, Knoya e Kirsehir -19,7°C, Kars -18,2°C. -14,8°C la minima ad Ankara/Esenboga.
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Un'altro viaggio porta al termine,vi aspettiamo tra 7 giorni per un'altra puntata di Mondo Meteo,ciao a tutti!!!
sm223

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Oggi ancora sole, da domani arriva l'Inverno!

A cura di Marco Ellena, 25 Jan 2012 alle ore 7:00

Bentornati ancora una volta su genovameteo.it. Siamo alla vigilia di un importante peggioramento ma vediamo di procedere per gradi; nella giornata odierna il clima risulterà ancora stabile e soleggiato e ilclima mite. Questa lunga fase decisamente mite ha fatto più volte parlare di un 2011/2012 privo di Inverno con tempeature decisamente miti tanto che la Natura, già ormai da molte settimane, sta dando cenni di risveglia primaverile ma è ancora troppo presto e le puntate gelide di sicuro non mancheranno...come quella imminente e che prenderà il via a partire da domani: dalla serata di oggi i cieli comincieranno progressivamente a riempirsi di nubi portando inizialmente a qualche velatura ma poi i cieli diverranno completamente coperti. Domani all'aperture di finestre e tapparelle ci ritroveremo improvisamente in inverno pieno: le temperature scenderanno sensibilmente e il clima sarà grigio e uggioso. Non sono da escludere deboli piovaschi sparsi (prevalentemente a carattere debole che difficilmente genereranno accumuli) e qualche fiocco di neve "coreografico" nell'entroterra.
Clima inclemente che dovrebbe durare anche nei giorni successivi con un incremento dei fenomeni nella giornata di Venerdì e qualche nevicata più convinta nell'entroterra fino a bassa quota. Poi sempre grigio con temporanea pausa precipitativa nella giornata di Sabato ma attenzione nuovamente a Domenica quando, sempre con cieli grigi e clima molto rigido, torneranno i fenomeni. In particolare occhi puntati alla notte tra Domenica e Lunedì quando non è affatto scluso che qualche fiocco possa fare la sua comparsa anche sui versanti marittimi fino a quote collinari (sui 150/200 m) con qualche possibile fiocco fin nei quartieri collinari di Genova e Savona specie quelli più esposti a fenomeni di tramontana scura.

Insomma gli scenari cambieranno notevolmente rispetto a quelli presenti in questi giorni con clima soleggiato, cinguettamenti primaverili e alberi già decisamente in fioritura...pazzo Inverno!

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Ritorna il sole. Stand-by meteorologico in attesa del peggioramento del week-end con NEVE in montagna e temperature in calo!

A cura di Marco Ellena, 24 Jan 2012 alle ore 7:00

Bentornati ancora una volta su genovameteo.it
Dopo qualche giorno caratterizzato da clima grigio ed uggiuso ma anche poco piovoso e molto mite, oggi il sole tornerà a farla da padrona un po su tutta la Liguria. Qua e la sarà possibile ancora qualche annuvolamento ma il sole sarà l'elemento prevalente da ponente a levante.
La fase che si apre oggi vedrà una temporanea rimonta anticiclonica che segnerà uno stallo meteo che anticiperà lo schiaffo invernale del fine settimana. Le temperature caleranno già a partire da domani con valori sempre più bassi e ventilazione di tramontana sempre più insistente. Da giovedì tarda serata faranno comparsa le prime nubi che porteranno già dalle prime ore di venerdì ad un deciso peggioramento con cieli coperti un po ovunque, ventilazione sostenuta e fenomeni diffusi. Le temperature risulteranno piuttosto rigide tanto da far finalmente giungere la neve in montagna con fenomeni nevosi anche moderati fino a quote medio basse (neve fin sui 500 m di quota). Ciò che accadrà dopo Venerdì ancora non è noto ma allo stato attuale sembra che si possa prospettare qualche giorno di cieli sereni o velati con sole pallido, molto vento e clima decisamente rigido ma asciutto.
Vedremo comunque nei prossimi giorni cosa ci diranno i modelli, intanto salgono appunto le quote per il peggioramento di stampo invernale di Giovedì sera/Venerdì, quello che sarà dopo ne discuteremo più avanti.

Buona giornata e buona navigazione su genovameteo.it!

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In un pianeta "malato" continuiamo a sprofondare nella "rumenta"!

A cura di Marco Ellena, 23 Jan 2012 alle ore 13:13

Vi chiederete: "cosa ci fa un articolo sulla raccolta dei rifiuti su un portale di meteorologia?"...ebbene centra molto, eccome!
E' ormai noto a tutti come il nostro Pianeta abbia "la febbre" facendo riferimento ad un surriscaldamento globale che in parte è dovuto alle emissioni dei famosi "gas serra" che favoriscono il famoso "effetto serra"...vediamo di fare un po di chiarezza.

Il nostro Pianeta in modo del tutto naturale e da sempre vive delle fasi cicliche caratterizzate da fasi di glaciazioni e fasi di surriscaldamento. Non centra nulla l'attività dell'uomo ne la presenza o assenza dei gas serra in tutto questo bensì è una "cosa naturale" legato alla rotazione della terra attorno ad un asse terrestre che è tutto tranne che stabile. Ciò che fa il nostro Pianeta, difatti, è quello di roteare attorno al suo asse come fa una trottola attorno al suo.
Sappiamo che ormai le trottole sono in disuso e poco utilizzati ormai nell'era dei videogiochi elettronici ma chi ha mai visto roteare una trottola sa che questa non rimane fissa attorno al suo asse ma tende, nel suo roteare, ad oscillare continuamente.
La Terra fa esattamente la stessa cosa e in questo suo movimento, quindi, effettua dei continui e ciclici spostamenti rispetto al Sole da cui il clima dipende in modo molto stretto.
Per tale motivo, indipendentemente dall'influenza che l'Uomo può avere sul clima, la Terra vive da sempre di cicliche fasi fredde seguite da fasi più calde e così via.

Quando parliamo di surriscaldamento o raffreddamento globale non possiamo mai far riferimento ad una singola annata mite o fredda, ne possiamo far riferimento ai daiti provenienti da una singola stazione bensì il bilancio va fatto su scale temporali minimi vent'ennali e su tutte le stazioni presenti sul Pianeta Terra questo perché le micro-realtà che viviamo quotidianamente in realtà dipendono più che da cambiamenti globali da alterazioni “temporanee” rispetto al normale flusso atmosferico che porta dunque correnti o flussi anticiclonici miti piuttosto che cicloni settentrionali e flussi gelidi dal nord.
Anche in tal senso sono noti alcuni fattori ciclici come il famoso “Nino” e l’opposta “Nina” che indicano solo un’alterazine positiva o negativa delle temperature oceaniche in determinate aree geografiche. Questo però, fa si che tali alterazioni possano spostare (e nemmeno di poco) le figure bariche stabili (es. Anticiclone delle Azzorre, Anticicloni nord Africani piuttosto che le basse pressioni tipiche delle aree equatoriali) andando ad alterare la traiettoria dei flussi instabili e delle aree miti o fredde che dunque non spariscono ne si formano in modo anomalo ma semplicemente si muovono.
Ecco dunque che se l’inverno 2011/2012 verrà ricordato tra gli inverni più miti e secchi degli ultimi decenni, da qualche altra parte (es. in Scandinavia) lo stesso inverno sarà ricordato per motivi esattamente opposti. Vale sempre il principio fisico per cui “nulla si crea e nulla si distrugge” ma ciò che avviene sono solo trasformazioni di un energia il cui bilancio, però, rimane sempre pressappoco stabile nel tempo.

Ecco allora che intervengono i discorsi di ecosistema e del dramma dell’era moderna ovvero l’approvvigionamento di carburanti fossili (es petrolio) e lo smaltimento dei rifiuti.
In tutta questa situazione già complessa e in naturale precario equilibrio ecco che si inserisce l’attività umana: per motivi non di sopravvivenza e neppure ambientali l’uomo negli ultimi secoli ha basato il suo sviluppo sulla produzione di beni (molti dei quali di dubbia utilità) e sull’utilizzo di solo una delle possibili fonti energetiche: i carburanti fossili (specie carbone e petrolio).
L’attività umana spesso esasperata da NON reali necessità, ha previsto dunque attività produttive che hanno da sempre necessitato di energia la quale, sempre per il principio “nulla si crea e nulla si distrugge” ha portato alla trasformazione di molta energia da chimica (carburante) ad energia termica più una serie di sottoprodotti di scarto tra cui la CO2 tanto famosa come “gas serra”.
L’inquinamento da calore è ben noto a tutti gli amanti di meteorologia per cui basta che ci si allontani da un grosso centro urbano (es. Genova) senza alzarsi nemmeno di quota per avvertire un sensibile calo termico; questo è se vogliamo il “problema minore” mentre più significativa è invece l’immissione in atmosfera di questi “prodotti secondari” dalle attività produttive umane, i famosi “gas serra”.

Ma cosa sono questi “gas serra” di cui tanto si parla? I gas serra, per definizione, sono tutte quelle sostanze volatili che rimangono in atmosfera (tra cui anche il semplice “vapor acqueo”) che per la loro caratteristica chimica tendono ad accumularsi nei bassi strati dell’atmosfera formando una sorta di “tetto invisibile” che si posiziona sopra alle nostre teste. Questo tetto in parte scherma e blocca ciò che ci proviene da quote superiori ma soprattutto blocca sui bassi strati ciò che viene prodotto “dal basso”.
Ma se così fosse, in teoria, dovrebbe giungerci meno calore dal sole e quindi l’effetto sulle temperature dovrebbe essere negativo…perché allora non è così? Innanzitutto perché la maggior influenza sulle temperature, a parità di condizioni atmosferiche, non ce l’ha il sole ma incredibilmente ce l’ha la Terra! Il nostro pianeta, difatti, è fortunatamente vivo e al proprio interno contiene grosse quantità di calore che dissipa attraverso la crosta sotto forme di calore appunto. Questo è il motivo per cui, sollevandoci di quota, le temperature diminuiscono invece di aumentare (dato che ci avviciniamo teoricamente al Sole).
Tali gas, dunque, fanno da “tetto” a questo calore proveniente dal centro della Terra ma fungono anche da barriera a quel calore che ci colpisce dal Sole e che dovrebbe “rimbalzare” sul nostro pianeta nuovamente verso l’alto. Si genera, dunque, un fenomeno appunto tipico delle serre agricole per cui il calore entra ma fa fatica ad uscire.
Il Pianeta, dunque, è troppo ricco di energia…se a voi regalassero la benzina della vostra automobile che fareste?? La utilizzeremmo tutta girando in macchina sennò dovremmo buttarla via, e così fa il nostro Pianeta: in eccesso di energia la usa nell’unico modo che conosce: scatena fenomeni atmosferici sempre più devastanti.
E’ dunque più la violenza dei fenomeni che i livelli di temperature o le anomalie termiche di per se ad essere il termometro di questo stato di “disagio” del nostro Pianeta.

Storicamente stiamo già vivendo una fase “naturalmente” di surriscaldamento e a questo aggiungiamo un aumento di popolazione e di “finte” esigenze produttive che portano ad un aumento esponenziale (molto maggiore dell’aumento della popolazione) della produzione di gas serra.
Le uniche possibili soluzioni sono ovviamente quelle di tornare all’antico cercando di consumare solo il necessario e ridurre la produzione di rifiuti che finiscono in inceneritore, nonché sfruttare fonti energetiche alternative a minor impatto atmosferico.

Ecco dunque, che in giorni in cui Genova sprofonda nella plastica e nella carta che per motivi giuridici non viene raccolta da mesi, ritorna all’occhio la dura e triste stupidità umana: prima di tutto gli interessi economici, solo dopo quelli ambientali, come se favorire il riciclaggio e sfavorire l’incenerimento non abbia poi dei risvolti sul clima del nostro Pianeta…d'altronde quando capita un evento meteo catastrofico (e purtroppo quest’anno noi liguri ne sappiamo qualcosa) puntiamo il dito sulla politica, sul capro espiatorio di turno, sulla sfortuna, sul te lo avevo detto, su discorsi ambientalisti miopi e non di larga scala.
Il cambiamento, però, deve partire da noi, dalla vita di tutti i giorni.

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Inizio settimana con qualche nube, poi miglioramento. Inverno in ritardo ma in arrivo dal fine settimana!

A cura di Marco Ellena, 23 Jan 2012 alle ore 7:00

Bentornati su genovameteo.it

In questo marasma meteorologico in cui i modelli hanno spaziato dal clima stabile, soleggiato e mite alle più gelide prospettive di stampo invernale vediamo di fare un po chiarezza sulla situazione dato che, finalmente, i parametri sembrano ora un po più stabilizzarsi.

L'atteso schiaffo gelido-nevoso per l'inizio di settimana non arriverà ma anticipiamo subito che si tratterà solo di un posticipo dato che per il fine settimana, invece, ci attendono precipitazioni (anche insistenti) e un crollo termico...ma veniamo per gradi: l'inizio della settimana vedrà ancora qualche nube (innocua) in transito sui cieli di Liguria con rasserenamenti via via sempre più ampi. Le temperature saranno tutt'altro che invernali, anzi saranno davvero miti e primaverili tanto che consentiranno nelle ore centrali di trascorrere ore all'aria aperta senza nemmeno bisogno di una giacca...roba davvero incredibile se rapportata a questo periodo dell'anno!
Già da Martedì il sole prevarrà sulle nubi un po ovunque e sarà Primavera piena ma ATTENZIONE: tra Venerdì e Sabato il meteo prenderà una brusca sterzata verso il cattivo tempo e giungerà anche il tanto agognato inverno: le nubi copriranno per intero i cieli di Liguria, i venti si faranno sempre più sostenuti dapprima dai quadranti meridionali (flussi prefrontali) ma poi ruoteranno di tramontana andando a facilitare un rusco, anzi bruschissimo calo termico con le temperature che si attesteranno sulla costa del genovesato attorno ai 5°C! In queste condizioni è facile attenderci un prossimo week-end davvero pessimo dal punto di vista meteo con fenomeni diffusi e nevicate che finalmente faranno la loro prima comparsa in questa nefasta stagione invernale e lo faranno fino a quote davvero molto basse tanto che ci aspettiamo non pochi problemi anche dal punto di vista viabilistico sui valichi appenninici. Dunque sebbene la settimana sarà caratterizzata da sole e clima mite l'attenzione non va affatto allentata ma solo spostata di una settimana circa...ce la faràla Dama Bianca a fare una puntata in Liguria?? In molti ormai lo sperano.

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La Macchina del tempo di Venerdì 20 Gennaio

A cura di Marco Ellena, 20 Jan 2012 alle ore 0:02

Bentornati al nostro classico appuntamento con la Macchina del Tempo. Noi tutti stiamo impazzendo in questi giorni a stare dietro ai continui e repentini cambiamenti di fronte (e in questo senso è proprio il termine più appropriato) dei modelli previsionali che cambiano prospettive alla velocità della luce: un run ci propone prospettive di un significativo cambio meteo e l’arrivo del tanto agognato Inverno, poi improvvisamente l’Inverno sparisce al run successivo e da bianchi scenari si ipotizzano alberi in fiore ed almeno un’altra settimana di clima mite e decisamente poco invernale, ora un nuovo incredibile cambio di prospettiva che vogliamo proporvi in questa edizione della Macchina con la consapevolezza che l’affidabilità sarà davvero molto bassa ma noi vogliamo sperare che sia effettivamente quella reale, cioè di un arrivo in grande stile finalmente di un Inverno fino a questo momento non pervenuto; questo non perché tifiamo per uno od un altro tipo di clima ma semplicemente perché vogliamo un meteo consono alla stagione, un meteo in questo caso invernale (e purtroppo di normale questo inverno avrà ben poco, anche se le cose cambiassero radicalmente da domani).

Come avrete capito, dunque, l’ipotesi di cui ci accingiamo a parlarvi è un ipotesi davvero affascinante con un cambio deciso di marcia verso l’Inverno con la “I” maiuscola…ma cosa sta succedendo in questi giorni? Come mai tanta variabilità nei modelli e quindi nelle previsioni?
Beh, possiamo sicuramente dirvi che mai come in questo periodo il nostro territorio nazionale sia ambito da molte figure anticicloniche imponenti e di “fedi” opposte: da sud ovest e sud-est rispettivamente premono l’Anticiclone delle Azzorre e l’anticiclone africano che vogliono passare un po di tempo sul nostro bel Paese (come se non fosse sufficiente il tempo che hanno trascorso da “noi” fino ad oggi) dall’altro vortici polari che finalmente si sono slegati dai loro lidi settentrionali e che non vedono l’ora di fare uno sgambetto agli anticicloni fino ad ora decisamente egemoni sulla nostra fetta di Pianeta.
Quella che è la nostra sensazione è che il Mediterraneo si stia preparando a diventare un vero e proprio campo di battaglia e lo scontro sarà frontale per cui di feriti ce ne saranno sicuramente e di stravolgimenti meteo significativi anche, da che parte (cioè se verso il bello e caldo o verso il brutto e il gelo) è molto difficile capirlo proprio per questo scontro così netto e frontale ed ecco perché i modelli (e le previsioni da cui dipendono) cambiano continuamente in maniera così radicale. C’è da dire, sicuramente, che le forze in gioco sono davvero mastodontiche come sinceramente non ricordiamo da secoli ma anche in grande equilibrio (opposto) di forze per cui a seconda di microscopiche differenze rispetto a quanto atteso il meteo potra “franare” in una direzione piuttosto che in un’altra. Ci teniamo, dunque, a mettervi in grandissima allerta sull’affidabilità di questa “Macchina” che potrebbe risultare a questo giro dunque molto bassa.

“Bando alle ciance” vediamo allora cosa potrebbe (e sottolineiamo POTREBBE) accadere:

La situazione di partenza vede un settore centro-settentrionale Europeo in balia di gelo e diffusi minimi depressionari che causano clima Invernale-nevoso piuttosto diffuso grazie anche ad un rallentamento dei vortici polari che ha consentito un travaso e fuoriscita di aria decisamente gelida dai vortici polari stessi e che si è andato a diffondersi su tutta la porzione centro-settentrionale del Vecchio Continente.
Più a sud, nel Mediterraneo, l’Anticiclone delle Azzorre sembra farla da padrona con valori barici davvero altissimi per il periodo ma soprattutto con flussi per nulla freddi, anzi molto temperati per il periodo. In mezzo un corridoio in cui si insinuano correnti fresche piuttosto umide ed instabili.
Tale corridoio, inizialmente, lambisce soprattutto le regioni settentrionali del nostro Paese portando molte nubi e qualche fenomeno soprattutto sulle Alpi e sui settori adriatici ove tale corridoio sembra scendere con più facilità.

Tale situazione sembra, però, che sia tutto tranne che stabile tanto che fin da subito i vortici freddi regnanti al di la delle Alpi vogliano tantare un primo attacco verso sud per conquistare nuovo territorio. L’Anticiclone delle Azzorre, però, sembra voler far tutto tranne che stare a guardare e risponderà a tale attacco cercando di cogliere di sorpresa tali flussi freddi ed attaccandoli alle spalle facendo pressione da ovest verso nord-est.
Questa direttrice dei flussi anticiclonici non saranno sufficienti per fermare l’attacco ma saranno però sufficienti a deviare parzialmente tali flussi che vireranno leggermente verso est.

Questo farà si che già dalla seconda metà di Venerdì tali flussi lambiranno appena il nostro Paese e sfioreranno principalmente la porzione orientale italiana lasciando i settori occidentali (tirrenici) più in balia dei flussi atlantici miti ed instabili.
Dunque le nubi saranno associate a qualche bebole piovasco mentre di neve ancora non se ne vedrà nemmeno l’ombra, almeno verso il nord-ovest mentre qualche possibilità in più ci sarà per i settori orientali del nostro Paese.
Ma la situazione sarà davvero in rapidissima evoluzione tanto che dopo poche ore, già nella giornata di Sabato, la risposta anticiclonica azzorriana a tale affondo freddo (ad est) e ai flussi umidi (ad ovest) non si farà attendere e l’Anticiclone delle Azzorre premerà nuovamente l’acceleratore andando a spazzare via ogni disturbo più verso est e lasciandoci, dunque, sotto una protezione anticiclonica che dopo il tentato attacco freddo di venerdì e al clima uggioso riporterà il sole e il clima decisamente mite fuori dalle nostre finestre.

Grande attenzione però!!! In questa apparente ritrovata forma del “panettone anticiclonico afro-azzorriano” verrà progressivamente meno la componente africana che tenderà sempre più a ritirarsi verso sud-est andando a tirare tale vasta area di dominio anticiclonico e causando una grossa “smagliatura” al centro di tale area, in pieno Mediterraneo.Tale lacuna barica con il progressivo forfait africano tenderà progressivamente ad espandersi andando ad aprire un varco, una spaccatura proprio sul nostro Paese.

Tale lacuna potrebbe (e proprio questa eventualità sarà fondamentale nel definire il proseguo del clima sul nostro Paese e soprattutto sulla Liguria) generare anche un minimo secondario molto debole sul golfo Ligure facilitato anche da un clima marittimo precedente tutt’altro che freddo e che potrebbe dunque facilitare la formazione della “Genova Low” (minimo depressionario conosciuto in tutto il mondo e capace di determinare il meteo su buona parte dell’Italia con stravolgimenti clamorosi dei modelli che riescono difficilmente a prevederla).
Tale minimo, infatti, favorirebbe il richiamo di aria molto fredda che dopo il primo tentato (e in parte fallito) attacco gelido all’Italia non si è allontanato assolutamente dal nostro Paese ma che è rimasto oltr’alpe in attesa degli eventi.
Potrebbe dunque nascere un richiamo nuovo di aria fredda proprio in direzione del Golfo Ligure.

Se questo avverrà già attorno a Lunedì potrebbe scendere “verticalmente” verso l’Italia un nuovo fronte freddo porterebbe finalmente il nostro Paese verso climi più consoni al periodo.
Se così fosse, però, potrebbe accadere qualcosa di davvero ineteressante e che in passato abbiamo già vissuto con “sorprese” improvvise e spesso non previste: il minimo sul Golfo Ligure richiamando aria fredda da nord potrebbe andare ad approfondirsi di quel tanto che riuscirebbe ad attivare una circolazione depressionaria attorno al suo minimo tale da consntire l’afflusso di aria fredda attraverso la porta del Rodano.

Chi è un minimo appassionato di meteorologia sa cosa questo significhi per la Liguria: afflusso di aria fredda sul Mediterraneo che in rotazione attorno al minimo ci giungerebbe frontalmente dal mare decisamente arrichhita di umidità e dunque più “redditizia” sul lato delle precipitazioni. Ciò potrebbe tramutarsi finalmente in fenomeni precipitativi in associazione ad un vistoso calo termico e dunque a nevicate fino a basse quote.
Ciò che potrebbe aprirsi sarebbe uno scenario da Inverno davvero in grande stile con un approfondimento sempre maggiore del minimo e ad un coinvolgimento di porzioni sempre maggiori di territori nazionali ma non solo: la sempre maggiore estensione del minimo potrebbe per prima cosa comportare una estensione dei fenomeni a buona parte della settimana ma soprattutto ad un “effetto calamita” su un vortice ben più profondo ed esteso ma anche e soprattutto ancor più freddo che dall’Inghilterra e Francia potrebbe scivolare dritto dritto verso l’Italia.

Ciò potete immaginare cosa comporterebbe: gelo, freddo e nevicate diffuse e persistenti su buona parte del territorio con fenomeni nevosi fino al piano su buona parte del centro-nord Italia (Liguria inclusa).

Che sia la volta buona? Ribadiamo che queste sono prospettive a bassissima probabilità (data la fragilità delle differenze delle forze in gioco che potrebbero dunque modificare per l’ennesima volta le prospettive meteo da un giorno all’altro) e dunque vi consigliamo sul serio di seguire tutti gli aggiornamenti dell’ultimo minuto…anzi dell’ultimo secondo.

Vediamo ora, dunque, con il dovuto beneficio di inventario cosa potrebbe accadere nel periodo incluso tra il 20 e il 27 Gennaio 2012:

Venerdì 20 Gennaio cieli molto nuvolosi ovunque. Possibili piovaschi sporadici a carattere sparso più probabili al mattino, sui settori di levante e nell’entroterra. Eventuali fenomeni comunque di intensità molto limitata e di durata molto breve. Temperature in temporaneo calo, venti moderati da SW al mattino, in rotazione da NW dal pomeriggio-sera.

Sabato 21 Gennaio già dalla nottata rapido decremento della copertura nuvolosa. Al mattino i cieli saranno tra sereni e poco nuvolosi sul ponente, poco nuvolosi o irregolarmente nuvolosi sui settori centrali, irregolarmente nuvolosi sui settori di levante. La copertura nuvolosa tenderà comunque a diminuire con il passare delle ore un po ovunque. Temperature minime in temporaneo calo (specie nella nottata) ma dalle ore diurne i valori termici saliranno in maniera consistente con punte massime in deciso aumento. Precipitazioni assenti, venti deboli dai quadranti meridionali.

Domenica 22 cieli inizialmente sereni o poco nuvolosi ovunque. Da pomeriggio progressivo aumento della copertura nuvolosa un po ovunque fino a cieli molto nuvolosi la sera. Possibili deboli precipitazioni dalla tarda serata. Venti inizialmente deboli ma in rinforzo dalla serata di origine meridionale in rotazione a NW dalla tarda serata. Temperature in sensibile aumento.

Lunedì 23 cieli molto nuvolosi o coperti ovunque. Possibili deboli precipitazioni sparse. Ventilazione debole da NW, temperature stazionarie o in lieve diminuzione specie dalla serata.

Martedì 24 cieli coperti ovunque con fenomeni precipitativi sempre più insistenti e fino a carattere moderato. Già dalle prime ore della notte possibile attivazione di tramontana scura fino a moderata o localmente forte con conseguente crollo termico improvviso. Prime nevicate nell’entroterra con quota neve in rapida discesa fino a valori collinari. Temperature in sensibile calo.

Mercoledì 25 sempre cieli coperti e clima decisamente freddo con piogge sulla costa e nevicate diffuse nell’entroterra. Sensazione di freddo accentuato da venti moderati di tramontana. Sul genovesato e savonese la quota neve risulterà più bassa che altrove con possibili sconfinamenti dei fenomeni a quote anche molto basse. Temperature stazionarie o in ulteriore calo.

Giovedì 26 ancora giornata invernale con cieli coperti o molto nuvolosi, piovaschi sparsi e nevicate o nevischiate diffuse nell’entroterra. Non è escluso che qualche fiocco di neve possa giungere anche sui quartieri collinari genovesi e del savonese. Temperature stazionarie e su valori piuttosto rigidi, venti moderati di tramontana.

Venerdì 27 probabile accentuazione della ventilazione, incremento del freddo e rischio di locali nevicate fin sulla costa. Situazione davvero da monitorare.

Come vedete le prospettive sono davvero cambiate e nulla vieta che cambino radicalmente ancora una volta. Vi invitiamo, pertanto a prestare attenzione agli aggiornamenti dell’ultimo momento…vi abbiamo avvisato!

Un saluto a tutti voi da genovameteo.it!

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Gran gelo nella regione ellenica.In Siberia -50°C.Sud Africa tra piogge e caldo.

A cura di Gabriele G., 19 Jan 2012 alle ore 13:30

Eccoci qui con un giorno di ritardo ma pronti per farvi fare un viaggio virtuale nel mondo meteo.

Gelo in Grecia, Macedonia e Turchia, neve a Istanbul.In Macedonia, martedì 17 gennaio si è registrata una minima di -27,2°C a Bitola,Berovo -21,0°C, Lazaropole -18,4°C, Skopje -10,7°C.
In Grecia Florina -25,1°C,Kastoria -14,6°C, Ioannina -11,4°C, Kozani -9,8°C. -9,2°C la minima di Larissa (m 73). In Albania, Peshkopi -14,8°C.
In Albania, Penshkopi -14,8°C, Korca -14,4°C, Gjirokastra.
Molto freddo con gelo e neve anche a quote basse in Turchia dove la neve ha fatto la comparsa anche a Instanbul,anche se la nevicata a portato solo un pasio di cm di manto,quanto basta per mandare in tilt la città.
A Zonguldak, sul Mar Nero la neve ha superato i 50cm di manto nevoso.
Il gelo è stato intenso nella parte centro-occidentale dell'altopiano.
Registrati -23,1°C ad Afyonkarahisar, -19,4°C a Kirsehir
Qui sotto Instabul innevata.
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Siberia che da qualche giorno ha cominciato a sfornare temperature minime degne del posto.
-48,7°C seguita da Vitim con -48,3°C. Jakutsk, in Jacuzia, si è fermata a -37,8°C, ma il 13 e 14 gennaio era scesa a -50,0° e -50,1°C.
Solo -36,0°C la minima a Ojmjakon,15°C sopra la media delle minime di gennaio. Sotto i -40°C alcune stazioni meteo di rilevamento della Mongolia, con -41,1°C a Gandan Huryee e -40,3°C a Tosontsengel.
Spettacolo bianco in Siberia.
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SudAfrica diviso in due,la parte del nord-ovest colpita dal gran caldo,invece nel nord-est sono state le grandi piogge a portat disagio.
Nel nordovest,ecco le temperatire massime rilevate martedì 17 gennaio Vredendal 45,4°C, Vioolsdrif 45,1°C, Porterville 43,6°C, Malmesbury 43,1°C.
Nel nordest, tra le 18 di lunedì e la stessa ora di martedì, 80 mm a Skukuza, 76 a Nelspruit, 50 a Phalaborwa.

Da segnalare il record di caldo nell'Antartide con una temperatura massima di -15°C,a Concordia.
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Con viaggio questo si conclude il nostro viaggio settimanale,vi aspettiamo numerosi la settimana prossima.
Cioa tutti sm223

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Circolazione meridionale, molte nuvole e temperature in rialzo

A cura di Marco Ellena, 19 Jan 2012 alle ore 7:00

Bentornati ancora una volta su genovameteo.it
La circolazione già nella giornata di ieri è virata dai quadranti meridionali portando in primo luogo ad un generale rialzo termico ma anche da un generale aumento dei livelli di umidità. La copertura nuvolosa oggi potrà essere talvolta consistente e alternata anche a spazi di sereno che saranno probabilmente più ampie sulle coste del ponente.
Non ci attendiamo precipitazioni di sorta e, come dicevamo, le temperature si manterranno fresche ma non così rigide come nei giorni scorsi.

Mentre tutto ciò accade, volgendo uno sguardo sul medio termine, con sorpresa i modelli spostano la discesa fredda attesa per il prossimo week-end più verso est facendo scendere la colata fredda sui balani e parzialmente sulle regioni adriatiche. Dunque, con buona probabilità, anche le possibilità di un arrivo del tanto agognato inverno sembrano al momento rinviate ancora una volta...la maledizione dell'Inverno mancato continua!

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Risalita anticiclonica e termica temporanea.

A cura di Gabriele G., 18 Jan 2012 alle ore 7:30

Buongiorno a tutti,anche oggi vivremo una mattinata fresca ma lontane dalla ultime fedde e gelide mattine.
A dire la verità la nostra regione é un po' tutto il nord italia non era piu' abituato a questo clima rigido,questo non era ancora accaduto grazie all'anticiclone delle azzorre disposto sui paralleli del Mediterraneo.
Come gia scritto ieri le temperature grazie alla risalita temporanea anticiclonica saliranno sia nei valori minimi e massimi anche grazie a venti che temporaneamente gireranno dai quadranti meridionali.
Abbiamo detto temporaneamente perché nel fine settimana prossimo potrebbe esserci una seconda discesa gelida-fredda sul nostro paese,ma non é ancora ben chiaro l'evuluzione e se ci saranno precipitazioni nevose.
Temperature anche ieri nell'entroterra ligure e sui versanti padani negative,sulla costa minime sempre sopra lo zero.
Oggi sarà una giornata soleggiata con qualche velatura e passaggio nuvoloso senza portar nessun tipo di precipitazione,le temperature saranno in aumento specialmente nei valori massini,ancora basse le minime ma in lieve aumento.
Mare calmo o poco mosso.
Non resta che agurare a tutti voi una buona giornata.

La redazione di genovameteo.it segnala che Mondo Meteo sarà on line domani nel primo pomeriggio invece che oggi.

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Ancora freddo,ma termometro in lenta salita.

A cura di Gabriele G., 17 Jan 2012 alle ore 7:30

Buongiorno a tutti!
Anche questa mattina possiamo notare gli effetti di questo affondo del generale inverno,temperature minime ancora negative nell'entroterra ligure e nei versanti padani,con locali brinate e ghiaccio.
Invece sulla costa minime tutte sopra lo zero tranne in alcune zone interne piu' fredde di Genova e Savona.
Temperature che pero' rispetto alla giornata di ieri cominceranno lentamente a risalire specialmente nei valori massimi,questo grazie anche al sole.
Infatti anche oggi sarà una giornata soleggiata con alcuni passaggi nuvolosi nel pomeriggio senza pero' portar nessun tipo di precipitazione.
Purtroppo per gli amanti della neve anche a questo giro dobbiamo sventolare bandiera bianca e aspettare in settimana le uscite modellistiche per il prossimo affondo freddo-gelido che ci colpirà durante il fine settimana prossimo e inizio settimana.
Da segnalare anche il mare calmo.
Non ci resta che augurare a tutti voi una buon proseguimento di giornata!

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Oggi il giorno più freddo, poi ripresa termica progressiva. Occhi puntati sulla prossima settimana

A cura di Marco Ellena, 16 Jan 2012 alle ore 7:00

Bentornati su genovameteo.it
Nottata dabrivido quella appena trascorsa ma anche quella precedente con minime che finalmente hanno raggiunto valori piùconsoni al periodo. Valori negativi nell'entroterra (immediato entroterra sui settori centrali), ghiacciodiffuso sui versanti padani fino al piano, cieli stellati o irregolarmente nuvolosi.
E per oggi non si attendono sorprese rilevanti: cieli in prevalenza soleggiati ad eccezione di parziali annuvolamenti possibili al mattino per il sollevamento delle nebbie padane ma in genrale comuqnue clima stabile.
Farà molto freddo almeno fino a metà giornata quando il sole riuscirà a mitigare un po il gelo della notte. Oggi però sarà l'ultima giornata di calo termico: da domani itermometri guadagneranno progressivamente qualche grado in modo molto graduale, ma continuo durante tutta la settimana. Al matitno presto e la notte farà freddo ma durante il giorno il riscaldamento del sole farà la sua nel mitigare l'atmosfera.

Occhi puntati, ora, sul primo appuntamento meteo significativo che potrebbe coincidere con il prossimo week-end quando dovrebbe realizzarsi un secondo, ancor più corposo, calo termico.
Ancora molto incerta l'aspettativa meteo: mentre il calo termico sembra ormai certo da diversi giorni, il meteo potrebbe peggiorare ma sul ramo delle precipitazioni non siamo ancora in grado di quantificare se e quante precipitazioni si verificheranno. Date le temperature in picchiata la Dama Bianca potrebbe fare la sua comparsa sui monti liguri e anche fino a basse quote. Dobbiamo però riparlarne perchè le proiezioni mutano ad ogni elaborazione...grande incertezza previsionale, dunque, occhi comunque bene aperti!!

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La Macchina del Tempo di Venerdì 13 Gennaio

A cura di Marco Ellena, 13 Jan 2012 alle ore 0:46

Bentornati al consueto appuntamento settimanale con la nostra “Macchina del Tempo” che cercherà come sempre di indagare il tempo per i prossimi giorni.
Nei giorni scorsi abbiamo già discusso delle possibili sorprese che potrebbero giungere sul finire del mese ma ancora di certo non c’è nulla e le prospettive cambiano di volta in volta.
Di certo c’è, invece, questa fase ormai davvero molto prolungata di clima mite in modo decisamente anomalo e di carenza di precipitazioni.
La situazione potrebbe cambiare radicalmente secondo le attese di fine mese ma non di certo nell’immediato futuro.

Tutta l’Europa centro-occidentale e mediterranea si trova sotto uno dei regimi anticiclonici più anomali che si ricordi negli ultimi decenni in questo periodo dell’anno. Questo comporta generale clima soleggiato o comunque decisamente avaro di precipitazioni e molto mite.
In questi giorni non è solo l’Italia a fare i conti con queste anomalie ma anche Spagna, Francia, Portogallo e negli ultimi giorni anche il Regno Unito.
L’Anticiclone “europeo”, però inizia ad indebolirsi specie sul suo bordo settentrionale e sull’intero territorio italiano.

Questo indebolimento nasce anche dalla contemporanea pressione di due nuclei instabili molto freddi uno posto ad ovest dell’Inghilterra e uno sulla Scandinavia entrambi in pressione verso sud.
Il progressivo arretramento del “fronte anticiclonico” porterà ad un progressivo peggioramento delle condizioni meteo durante il week-end 14-15 Gennaio e anche ad un sensibile calo termico.

Un piccolo peduncolo anticiclonico resiste giusto sulle Isole Britanniche. Nel frattempo i due nuclei instabili inviano continue correnti fredde verso sud ma il loro baricentro tende a spostarsi di poco. Solo il nucleo al largo dell’Inghilterra tenderà molto lentamente a spostarsi verso sud andando a spezzettare ulteriormente il blocco anticiclonico presente ancora a latitudini più meridionali fino ad andare ad incastrasi, entro Lunedì pomeriggio sulle coste settentrionali africane.

Tale conformazione favorirà un ritorno anticiclonico a nord di tale minimo depressionario che cercherà di raggiungere la bolla anticiclonica sulle Isole Britanniche. Tale “abbraccio anticiclonico” riuscirà già entro martedì per cui il Mediterraneo meridionale si ritroverà in una situazione di marcata instabilità mentre più a nord (nord Italia e Liguria incluse) ritornerà, temporaneamente, in auge.
Dopo la parentesi del week-end, il meteo tenderà dunque a rimettersi apparentemente in marcia verso il bel tempo e il sole la farà da padrona per buona parte della settimana sebbene la neo-formazione anticiclonica non sarà forte e massiccia come quella precedente poiché minata alproprio interno da diverse lacune bariche. Sul bord orientale, inoltre, l’aria fredda precedentemente spinta verso sud dal minimo scandinavo, inizierà a premere verso ovest andando ad erodere progressivamente tale area anticiclonica.

Con il passare delle ore, dunque, l’area fredda guadagnerà sempre più terreno da est verso ovest e il meteo tenderà progressivamente a “guastarsi” con l’approssimarsi del fine settimana.

Torna dunque nuovamente in primo piano la prima ipotesi lanciata da genovameteo.it ovvero dell’avanzata fredda da est che porterà sicuramente freddo e clima instabile per il finire del mese ma con fenomeni precipitativi sicuramente inferiori rispetto all’ipotesi dell’ingresso dal Rodano.

Come potrete capire la situazione è quanto mai caotica e le prospettive meteo cambiano di giorno in giorno. Sarà dunque fondamentale riaggiornare la situazione nei prossimi giorni per capire sempre meglio che strada il meteo vorrà percorrere.

Vediamo ora un sunto previsionale di quelle che sono attualmente le prospettive meteo più probabili allo stato attuale per il periodo 13-20 Gennaio 2012

Venerdì 13 cieli molto nuvolosi ovunque. Precipitazioni poco probabili e sarà al massimo possibile qualche goccia di pioggia molto sporadica. Temperature stazionarie o in lieve aumento, ventilazione moderata sulla costa (debole nell’entroterra) dai quadrantimeridionali.

Sabato 14 cieli molto nuvolosi o coperti ovunque. Rapido decremento della copertura nuvolosa con il passare delle ore. Temperature in generale diminuzione (specie dalla sera), precipitazioni assenti, venti tra deboli e moderati da S in progressiva rotazione e rinforzo dai quadranti settentrionali entro metà giornata.

Domenica 15 probabile bella giornata di sole con cieli poco nuvolosi o sereni ovunque. Precipitazioni assenti, temperature in diminuzione e ventilazione sensibile dai quadranti settentrionali. Un po freddo ovunque fino a metà giornata e a partire dalla serata.

Lunedì 16 cieli sereni o poco nuvolosi. Precipitazioni assenti, venti deboli da N, temperature stazionarie con clima rigido la sera e la notte fino alla tarda mattinata.

Martedì 17 cieli sereni o poco nuvolosi, temperature in leggero aumento, venti deboli da N, precipitazioni assenti.

Mercoledì 18 cieli sereni o poco nuvolosi. Temperature in aumento e su valori nuovamente miti specie di giorno, un po freddo la notte. Precipitazioni assenti.

Giovedì 19 cieli inizialmente sereni o poco nuvolosi ovunque. Probabile aumento della nuvolosità a partire dal tardo pomeriggio-sera dai settori di ponente in estensione verso levante. Precipitazioni assenti, temperature massime stazionarie, minime in aumento. Venti moderati dai quadranti meridionali.

Venerdì 20 probabile giornata dal cielo molto nuvoloso o coperto. Da valutare la possibilità di precipitazioni che al momento sembrano poco probabili e al limite di debole intensità. Venti dai quadranti meridionali e temperature in generale calo.

Vi lasciamo alla vigilia di un possibile cambiamento meteo ma in realtà approfondiremo la situazione nei prossimi giorni data l’estrema variabilità anche nelle previsioni.
Dunque buon week-end e a presto sempre qui su genovameteo.it!

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Sole e nubi. Più freddo dal week-end

A cura di Marco Ellena, 12 Jan 2012 alle ore 7:00

Nulla di nuovo sotto il sole...anzi sotto il sole e qualche nube. Già da ieri alcune aree della Liguria (specie genovesato e savonese) hanno visto transitare qualche nube in più rispetto ai giorni precedenti ma comunque le precipitazioni sono assolutamente scongiurate...almeno per il momento.
Ciò che invece risulterà inevitabile sarà un calo termico sensibile che dovrebbe avvenire durante il prossimo week-end con temperature che scenderanno sensibilmente ma potrebbe essere solo un antipasto di ciò che potrebbe accadere dopo altri 7 giorni...ne abbiamo già parlato nei nostri approfondimenti e ne riparleremo ancora.

Per ora, concentrandoci sulla giornata odierna, sole e nubi governeranno la Liguria andando a generare un clima variabile (specie sui settori centrali, rasserenamenti più ampi altrove) ma in generale clima asciutto.
Un po freddo la notte e al primo mattino, per il resto nulla di nuovo, almeno sul breve termine...
...attendiamo ancora, invece, di capire cosa accadrà verso fine mese e se le ultime prospettive decisamente invernali saranno confermate o smentite.

Per ora vi salutiamo e vi auguriamo buona lettura e buona navigazione qui su genovameteo.it!

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Caldo record fuori stagione in Spagna.Record di neve in Austria.Estate piena in Argentina.

A cura di Gabriele G., 11 Jan 2012 alle ore 13:30

Caldo record i primi giorni di Gennaio in Spagna con temperature praticamente quasi estive con record battuti per il periodo.
Massime superiori ai 20°C in molte zone,ecco alcuni massimi termini resgistrati il 5 gennaio scorso:26,0°C Valencia,25,2°C a Murcia San Javier, 24.1°C a Murcia, 24,0°C a Murcia Alcantarilla.
Caldo anche in Andalusia:22,4°C a Siviglia.
Medie del periodo per quanto riguarda i valori massimi intorno ai 15°C e 16°C.
Scorcio di Murcia San Javier dall'alto.
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Grandi nevicate per 5 giorni consegutivi nella parte centro-occidentale dell'Austria,Tirolo e Salisburghese, è interamente bloccata dalla neve, caduta ininterrottamente per quattro giorni.
Tanta neve é caduta,anche piu' di un metro in 3 giorni,tanti sono stati i disagi in Tirolo,Molte strade e ferrovie sono state interrotte perché sepolte da due-tre metri di neve.
A Innsbruck la neve ha raggiunto i 20 cm,ben diversa la situazione piu' in alto.
All'Alpinzentrum Rudolfshuette (m 2304) alle 6 del 9 gennaio la neve era alta 2 metri, a Warth (m 1475) 2,2metri,St.Anton im Arlberg (m 1275) 1,78 metri.
Zürs,Austria,metri di neve!
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Estate piena in Argentina con temperature over 40°C,sabato 7 gennaio,con massime 40,6°C a San Antonio Oeste, 39,8°C a Bahia Blanca, 39,5°C a Santa Rosa.
Domenica 8, il caldo é stato ancora piu' forte, San Juan 43,3°C, Viedma 42,7°C, San Antonio Oeste 42,1°C, La Rioja 42,0°C, Las Lomitas e Santa Rosa 41,5°C.
Caldo che si é fatto sentire anche nella terra dei canguri il 7 gennaio,ecco alcune massime registrate:con 47,5°C a Birdsville, 45,7°C a Moomba, 45,6°C a Ballera Gas Field.

Con questo vi salutiamo e vi aspettiamo numerosi nel nostro forum,ricordiamo anche che per quasiasi cosa siamo a vostra disposizione!
Buona Giornata a tutti!

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Nel week-end primo calo termico in attesa di sorprese...intanto un'altra bella giorata di sole!

A cura di Marco Ellena, 11 Jan 2012 alle ore 7:00

Bentornati ancora una volta su genovameteo.it
Quella di oggi sarà l'enesima bella giornata di sole su tutta la Regione con clima un po rigido nelle ore notturne e di primo mattino ma con il termometro in rapido rialzo durante il passare delle ore grazie anche ad una perfetta insolazione legata a cieli, appunto, sereni e limpidi ovunque.
Questa situazione perdurerà almeno fino al prossimo week-end anche se qualche sparuta nube in più in transito sarà via via sempre più probabile. Nella giornata di domani, ad esempio, sarà possibile localmente qualche annuvolamento ma comunque in un contesto generalmente soleggiato e sicuramente stabile.

Il primo scossone giungerà con il prossimo week-end quando ci attendiamo i primi attachi freddi, ciò che sarà il segnale di un cambiamento più significativo che si paventerà meglio non prima di due settimane.

Intanto godiamoci ancora questa (anomala) bella giornata di sole perchè, come abbiamo già avuto modo di discutere, sembra che effettivamente qualche sorpresa potremo aspettarcela a cavallo tra Gennaio e Febbraio in un inverno fino ad oggi praticamente non pervenuto.

Buona giornata a tutti e buona navigazione sempre qui su genovameteo.it!

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Lungo termine. Clamorose novità dai modelli per fine mese: gelo e neve faranno la loro comparsa?

A cura di Marco Ellena, 10 Jan 2012 alle ore 14:31

Dopo un Inverno che fino ad oggi è stato quanto di più anomalo e monotono non sia mai stato a nostra memoria, i modelli previsionali ci danno oggi una svegliata, almeno per quanto riguarda il medio-lungo termine.
Abbiamo parlato in precedenza, della conferma dell’arrivo per fine mese di aria decisamente fredda ma avevamo altresì mostrato qualche titubanza sull’effettiva conseguenza sulla nostra Regione, specie in termini di precipitazioni.
Il motivo del nostro scetticismo era legato al fatto che, almeno inizialmente, i modelli prevedevano un distacco freddo da nord che avrebbe raggiunto l’Italia prevalentemente dalla porta della bora (quindi da nord-est) andando ad interessare con fenomeni (significativi ma non eccezionali) soprattutto il nord-est e i versanti esteri (con solo qualche sconfinamento sull’Italia) qualche avanzo sull’appennino tosco-emiliano mentre la nostra Liguria sarebbe rimasta protetta dalla doppia barriera (Alpi+ Appennino) e si sarebbe dovuta accontentare solo di molte nubi e di un deciso calo termico.
I motivi di tali prospettive erano legate anche alla formazione di un minimo molto blando ma vasto quanto tutto il centro-nord Italia e che, dunque non dava l’impressione di avviare la giusta conformazione di correnti da dare fenomeni precipitativi anche sui versanti tirrenici e in Italia in generale.

Il colpo di scena, però, giunge dalle ultime elaborazioni: il minimo depressionario sembra ora decisamente più profondo di quanto non si aspettasse dalle prime elaborazioni ma soprattutto sembra prendere una dislocazione territoriale ben diversa e definita in un area più ristretta. Il minimo potrebbe instaurarsi sul Mediterraneo occidentale attorno a Domenica 22 Gennaio e richiamare l’aria gelida più ad ovest. Con il progressivo spostamento del suo minimo verso est e il suo vorticare in senso antiorario (data anche la maggior intensità del nucleo stesso) riuscirebbe a catapultare l’aria gelida continentale fin in pieno Mediterraneo.

Questa conformazione è decisamente favorevole all’attivazione di forti e gelidi venti di tramontana che spalancherebbero la porta del Rodano facendo scivolare ingenti quantità di aria gelida nel Mediterraneo che impattando con l’umidità fornita dal mare stesso andrebbe ad aumentare esponenzialmente anche il quantitativo precipitabile associato al minimo depressionario.
Conformazione che con queste elaborazioni sembrano ora ottimali all’investimento in pieno della nostra Regione di aria di “apparente” matrice marittima (e quindi molto umida) ma di reale origine settentrionale e dunque carica di aria gelida.
Se tali prospettive dovessero essere confermate nei prossimi giorni l’ipotesi più accreditata sarà quella di avere scenari via via sempre più invernali (finalmente!) con i cieli che andranno progressivamente (ma molto lentamente) “arricchirsi” di nubi già dalla settimana del 16 gennaio giungendo a Domenica 22 con cieli in prevalenza coperti.
Proprio Domenica 22 sarà il giorno cruciale in cui si verrà a formare il minimo depressionario sul Mediterraneo che, con il suo movimento verso est andrà sempre più ad interessare la Liguria portando ad un progressivo irrigidimento delle temperature, ad un rinforzo dei venti (con probabile attivazione della tramontana scura) e precipitazioni che non mancheranno di certo e che con buona probabilità assumeranno carattere nevoso (localmente anche intenso) a quote davvero molto basse, fino a lambire (se non investire) molte zone cittadine di Genova e Savona (classicamente più “vulnerabili” alla tramontana scura e al conseguente abbassamento delle temperature).

Ribadiamo che comunque si tratta solo di ipotesi (sebbene al momento quella più plausibile) e dunque ci riserviamo di confermare o smentire tali prospettive.

A presto sempre qui su genovameteo.it!

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L'Anticiclone regna sovrano...a quando l'Inverno?

A cura di Marco Ellena, 10 Jan 2012 alle ore 7:00

Bentornati su genovameteo.it.
Nulla di nuovo dalla finestra...nulla di nuovo perchè il sole sarà il protagonista anche oggi su tutta la Liguria. Clima leggermente rigido (o meglio rigido ma meno del previsto visto il periodo dell'anno in cui ci troviamo) al mattino e decisamente mite da metà giornata in avanti.
L'Anticiclone delle Azzorre invece di fare il suo mestiere nella stagione estiva (quando invece ormai lo scenario è appannaggio dell'Alta africana) irrompe sempre più di sovente nella stagione invernale portando a situazioni davvero "imbarazzanti" sul ramo climatologico con clima più da primavera che da inverno pieno.
E questa è la situazione che stiamo esattamente vivendo in questi giorni con una natura sempre più pronta ad esplodere verso una fioritura anticipata che in taluni luoghi e per talune piantagioni a dir il vero è già iniziata. Una situazione ad elevato rischio dato che è più che plausibile che, in un Inverno praticamente mai apparso, possa fare qualche puntata (anche sostanziosa) di neve e gelo. A rischio sono dunque le fioriture (prima) e la maturazione dei frutti (poi) un po per molte specie vegetali nonchè per la fauna che sta già risvegliandosi dal letargo invernale e che potrebbe trovarsi di punto in bianco ad un flashback invernale di altri tempi.
A tal proposito, molti parlano di un lungo termine che vedrà, finalmente, l'arrivo del gelo sul nostro Paese e anche noi ci sentiamo di confermare ma senza i "toni trionfalistici" che veleggiano nella rete: come abbiamo già ieri anticipato sul nostro forum (http://www.genovameteo.it/public/new_forum/viewtopic.php?id=3&t_id=10), infatti per fine mese è in arrivo da nord-est una lingua di aria decisamente gelida; discesa causata da uno spostamento a nord dell'Anticiclone delle Azzorre che favorirà il classico richiamo freddo verso sud. Il problema (secondo le attuali elaborazioni ovviamente da confermare o smentire), però, è che sull'asse est-ovest il promontorio anticiclonico non sembra davvero smuoversi di una virgola...non si tratterà, dunque, di una vera e propria debacle anticiclonica che darà il via ad una "fase fredda" ma solo ad uno spostamento temporaneo dell'Alta che darà, dunque, carattere estemporaneo a questa discesa fredda tanto che, sempre secondo le attuali elaborazioni (da confermare) sembra che per inizio Febbraio possa nuovamente tornare ad essere molto mite. A questo aggiungimoci che la provenienza delle correnti (da nord-est) le farà giungere a noi molto secche i quanto già provenienti da aree continentali e per di più con l'obbligo prima di giungere in Liguria di scavallare due ostacoli mica piccoli come le Alpi (prima) e l'appennino (poi). Di solito in queste situazioni la massa d'aria scarica il suo carico di umidità durante lo scollinamento.
Potranno godere dunque di precipitazioni nevose ancora una volta sopratutto i versanti esteri delle Alpi e forse qualcosa la piana padana ma più centro-orientale e le "Alpi Apuane".
GFS ci mostra anche la formazione (inevitabile) di un minimo molto blando sul nord Italia all'arrivo di questa massa fredda (previsione ovvia dato il contrasto termico con un'atmosfera decisamente mite sul Mediterraneo). Cosa questo blando minimo potrà causare è ancora davvero difficile da prevedere...sicuramente aumenterà la nuvolosità ma su precipitazioni degne di nota crediamo ancora poco. Dunque il freddo giungerà sì come detto da molti ma, almeno per la Liguria, farà scendere i termometri in modo solo temporaneo e di fenomeni se ne vedranno ben pochi.
Vogliamo altresì chiarire che districarsi sul lungo termine è sempre un mestiere rischioso e un po "da stregoni" più che da persone sensate e fare dunque dei proclami (in un senso o nell'altro) non ci sentiamo di farlo (e come ormai avrete capito mai lo facciamo sul lungo termine)...vale però la pena soffermare la nostra attenzione sul lungo termine e capire se l'Inverno ci regalerà qualche sorpresa oppure se anche questa volta l'attacco sarà sostanzialmente sterile. Ci ritorneremo sicuramente sopra nei prossimi giorni.

Ecco la situazione innevamento piste a ieri sera ad Artesina (CN) una delle tipiche località sciistiche per i genovesi nel cuneese. Persino i cannoni faticano a sparare la neve e quella poca che si riesce a sparare per poche ore nella notte si squaglia come gelato al sole alle temperature primaverili del giorno

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L'inverno perduto

A cura di Marco Ellena, 09 Jan 2012 alle ore 7:00

Come se nulla fosse il 2012 sta riprendendo a piè pari ciò che il 2011 ha lasciato in eredità: un pseudo-inverno dal clima mite (per la stagione) e decisamente avida di precipitazioni.
La situazione stà diventando ormai allarmante in montagna ove la neve non si vede se non oltre i 2000 m di quota e a quote inferiori solo sulle Alpi della Valle d'Aosta.
Altrove (Alpi marittime incluse) si sta raschiando davvero il fondo del barile...questa situazione non rappresenta solo un dramma per l'economia turistica di molte località sciistiche (praticamente ferma) ma anche e sopratutto per il complicato equilibrio che l'ecosistema montano prevede con le sue nevi durante la stagione invernale e il progressivo scioglimento dei ghiacci nella stagione primaverile ed estiva atte ad alimentare corsi d'acqua che altrimenti "seccherebbero" quasi subito.
Dunque in una situazione di questo tipo ci dobbiamopreoccupare (e non poco) per le stagioni entranti.
Come abbiamo visto in un nostro articolo precedente il 2011 ha chiuso con un bilancio termico incredibilmente oltre la media e con un quantitativo di precipitazioni cadute davvero misero.
Sappiamo altresì che per la legge degli equilibri in Natura tutto deve poi ribilanciarsi e dunque èfacile prevedere che si verificheranno fenomeni estremi nei prossimi mesi, sottoforma di nevicate storiche, alluvioni, grandinate non possiamo saperlo ma la Natura troverà modo per rifarsi di questo squilibrio e l'energia necessaria, complice anche questo surpluss termico, non manca di certo.

Venendo all'immediata attualità la giornata odierna vedrà ancora molto sole un po ovunque con clima un po rigido la notte e al primo mattino ma poi clima decisamente mite con valori termici ben superiori alla norma.
E nulla di diverso si può vedere nelle prospettive meteo dei prossimi giorni: tanto sole e anzi temperature in progressivo aumento fino al prossimo week-end quando potrebbe arrivare qualche nube in più masempre senza precipitazioni...è troppo presto però per parlarne, ci ritorneremo sopra nei prossimi giorni.

Come ogni Lunedì vi auguriamo una buona settimana.

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Un 2011 rovente e arido!

A cura di Marco Ellena, 06 Jan 2012 alle ore 23:21

Il 2011 è ormai chiuso da qualche giorno e vogliamo dunque fare un analisi approfondita di ciò che il 2011 dal punto di vista meteo ha significato.
Diciamo subito che questo 2011 verrà davvero ricordato a lungo per mille anomalie. Ma iniziamo ad analizzare un parametro alla volta:

Temperature:
Possiamo sicuramente dire che il 2011 è stato un anno decisamente caldo (anzi rovente) anche se a fasi alterne. L'anomalia termica piùsignificativa si registra nei valori minimi quasi sempre superiori alle media del periodo.

Solo Luglio ed Ottobre hanno visto valori prossimi alla media del periodo o leggermente inferiori. Nel dettaglio abbiamo delle variazioni termiche rispetto alle medie di:
Gennaio: +0.3°C
Febbraio: +1.1°C
Marzo: +0.4°C
Aprile: +2.1°C
Maggio: +1.2°C
Giugno: +1.1°C
Luglio: -0.5°C
Agosto: +0.7°C
Settembre: +2.9°C
Ottobre: 0°C
Novembre: +1.2°C
Dicembre: +2.3°C

Segue questo trend ma in maniera meno accentuata e sopratutto a fasi alterne i valori massimi con i primi tre mesi leggermente sotto media, poi da Aprile a Maggio con valori oltre la media, poi nuovamente sotto tra Giugno e Luglio ma l'accelerata verso il caldo, almeno per le massime, si è registrato da Agosto fino a Dicembre.

Ecco i dati nel dettaglio:
Gennaio: -0.7°C
Febbraio: +0.2°C
Marzo: -1.0°C
Aprile: +2.1°C
Maggio: +1.9°C
Giugno: -1.0°C
Luglio: -2.0°C
Agosto: +0.7°C
Settembre: +2.8°C
Ottobre: +0.5°C
Novembre: +1.0°C
Dicembre: +3.1°C
Valori dunque contrastanti con dei picchi davvero molto rilevanti come quelli di Dicembre ed Aprile in cui i valori si sono discostati verso l'alto davveromolto rispetto alla media.
Come mai questa maggiore costanza delle minime rispetto alle massime?

I valori minimi spesso si registrano nelle ore notturne quando le temperature scendono grazie, tra l'altro, alla dissipazione del calore accumulato dalla crosta terrestre e dai bacini idrici. Quando la copertura nuvolosa chiude però questa possibilità il calore si accumula nei bassi strati dell'atmosfera andando a far alzare le temperature notturne.
Dunque ci dobbiamo aspettare che questo 2011 abbia avuto anche un numero consistente di giornate grigie e uggiose? In effetti sì...

Numero di giorni con evento precipitativo:
Il 2011 si chiude con ben 82 giorni in cui si è verificata una precipitazione. Non di certo un record (il massimo fu registrato nel 2008 con 140 giorni) ma nemmeno un valore in linea con il trend climatologico degli ultimi decenni. Meno del 2011 ha fatto il 2007, 2003, 2001, 1999, 1998, 1997 e 1995.
Dunque un dato che andrà un po in controtendenza (lo vedremo poi nel capitolo "precipitazioni") al quantitativo delle precipitazioni che come vedremo è invece davvero scarso. Dunque più nubi che pioggia diremo. In effetti è così e sono proprio queste condizioni a favorire il surriscaldamento nelle ore notturne.
La "stitichezza" dei fenomeni deriva da continue anomalie pressoree che questo 2011 ha visto con una sconfinata potenza degli anticicloni (africano in primavera-estate ed autunno; azzorre d'inverno) rispetto ai tradizionali flussi atlantici che per le nostre latiutudini significano solo una cosa: pioggia!
Dunque il corridoio atlantico è stato più volte chiuso e sul nostro Paese spesso sono giunte solo code perturbate (fronti che spesso sono transitati invece a latitudini più settentrionali ove invece il clima è stato eccezionalemnte piovoso) le quali in regimi, spesso anticiclonici, sono riusciti solo a coprire i cieli, fare alzare molto i livelli di umidità ma senza regalare fenomeni precipitativo molto significativi.

Precipitazioni:
Il 2011 è un anno di record (negativo) in senso alle precipitazioni. Sembra davvero incredibile dirlo in un anno in cui si sono verificate due devastanti alluvioni nel giro di una settimana ma è effettivamente un paradosso che si è verificato: il 2011 conclude con appena 807 mm di pioggia caduti, mai da quando rileviamo i dati abbiamo visto tanta carenza di piogge.
Gli eventi alluvionali hanno rappresentato dunque un'eccezione legata sopratutto alla tropicalizzazione del clima e all'aumentata potenza dei fenomeni che comunque, stannoindubbiamente calando di frequenza e capacità precipitativa con l'avanzare degli anni.
I due devastanti eventi alluvionali sono legati principalmente a questo eccesso di energia termica che il 2011 ha determinato; i mari si sono surriscaldati in modo abnorme e questo a accumulato un'energia rimasta come "scorta" nei mari e che alla prima (e sostanzialmente unica) conformazione autunnale ha scatenato un vero e proprio inferno generando dal mare verso la terraferma violentissimi nuclei autorigeneranti...insomma le nuove "alluvioni-lampo".
In effetti, sopratutto l'autunno ma anche l'Inverno 2011 hanno visto un'anomalia termica positiva che era difficile immaginare non si potesse sfogare in fenomeni meteo estremi.
La nostra sensazione è che non sia finita qui...siamo ancora in deciso credito di energia e incrociamo le dita per la prossima primavera...

Vento:
Sul fronte dei venti non abbiamo da segnalare particolari anomalie, anzi...i venti hanno mantenuto una certa costanza e anzi sono risultati più tranquilli di altri anni in cui si sono verificati fenomeni davvero devastanti. Questo non significa che non si siano mai verificate giornate con venti in stile "bora" o che non ci siano stati disagi ma non in maniera particolarmente violenta o per lo meno nella media degli anni precedenti.

In conclusione...
Concludiamo lasciandoci alle spalle un 2011 fatto di record e anomalie su ogni fronte ma in generale il 2011 verrà ricordati nei manuali di meteorologia come la dimostrazione di quali possono essere gli effetti con medie termiche tanto positive e con queste conformazioni bariche anomale.

Vi salutiamo e concentriamoci su un 2012 che sta mantenendo, purtroppo, l'anomalia termica positiva (almeno per ora) che ci ha lasciato in eredità il 2011...occhi ben aperti perchè il rischio futuro di altri fenomeni meteo estremi e devastanti è tutt'altro che remota.

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Anche a Genova disagi per il vento.

A cura di Gabriele G., 06 Jan 2012 alle ore 18:35

Interventi anche a Genova in giornata da parte dei vigili del fuoco per alberi e qualche cartellone divelto a causa del forte vento che da ieri sera soffia forte sulla nostra regione
Difficoltà e ritardi per le partenze e arrivi da parte dei traghetti in porto diretti e provenienti dalla Sardegna.
Da segnalare a Rapallo in via Don Minzoni bloccandola per più di un’ora un albero caduto che per fortuna non ha causato feriti.

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Forte vento nello spezzino e provincia,molti interventi per alberi caduti.

A cura di Gabriele G., 06 Jan 2012 alle ore 10:36

Molti interventi stamane nello Spezzino e provincia a causa delle forti raffiche di vento che soffiano da ieri.
Interventi dei vigili del fuoco questa mattina a Sarzana e in val Graveglia,interventi che riguardano specialmente alberi e rami caduti o in alcuni casi situazioni di arbusti pericolanti,per fortuna non si segnalano feriti.
Molto vento anche nel tratto di autostrada tra il bivio della A7-A12 sino a La Spezia,si raccomanda molta attenzioni su viadotti e ponti.


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La Macchina del Tempo Speciale Epifania

A cura di Marco Ellena, 05 Jan 2012 alle ore 0:02

Versione anticipata e speciale di questa prima Macchina del Tempo 100% 2012 per seguire da vicino questa ultima fase festiva legata al giorno dell’Epifania.
Versione speciale perché questo Inverno pensiamo resterà alla storia per le sue anomalie termiche, anomalie legate però anche a costanti e come vedremo talvolta incredibili anomalie bariche sullo scacchiere Europeo. Avrete capito dunque che accadrà qualcosa di insolito e vediamo di arrivarci per gradi…

L’Europa (per lo meno quella Centro-Orientale (ma anche buona parte di quello occidentale) non ha visto un grande Inverno a questo giro…alle tradizionali colate artiche (che invece se ne stanno buone buone a nord) si sono sotituite anomale barriere anticicloniche talvolta più tipiche della tarda-primavera/inizio-estate che dell’Inverno.
E dunque i “panettoni anticiclonici” (di prevalente matrice azzorriana) hanno conquistato buona parte del Vecchio Continente lasciando apparentemente e fino ad ora l’Inverno incapace di reagire e rispondere a questo “strapotere fuori-stagione”.

Qualche piccolo movimento e sorpresa, però, l’avremo giusto giusto per la giornata dell’Epifania: una lacuna barica, infatti, sta attualmente interessando l’area mediterranea italiana meridionale lasciando il nostro Paese in una “terra di mezzo” non propriamente perturbata ne stabile…

…tale situazione ci accompagnerà durante la vigilia dell’Epifania e sarà causa di un clima altamente variabile con continui annuvolamenti e schiarite in continua alternanza. Precipitazioni comunque molto poche e prevalentemente rilegate nelle aree interne della regione ove si aggiunge anche un po di effetto stau quando la circolazione si dispone dai quadranti meridionali (circolazione anch’essa letteralmente impazzita con continui cambi di fronte).
La lacuna barica sull’Italia sarà però accompagnato anche da un Anticiclone delle Azzorre forte e spavaldo qyuanto mai che cercherà di affrontare di petto l’Inverno spingendosi addirittura nel regno stesso dell’Inverno a latitudini decisamente settentrionali.
Questo temporaneo indebolimento pressoreo sull’Italia, però, favorirà un afflusso decisamente freddo da nord proprio sul nostro Paese ed attirato da un leggero minimo depressionario puntato sul sud Italia.
La discesa fredda si avvicinerà e toccherà l’Italia proprio nella giornata del 6 Gennaio quando dunque ci troveremo sferzati da una fredda (ma anche secca e stabilizzante) corrente di tramontana.
L’Anticiclone delle Azzorre, però, non sembra affatto distratto e cercherà di riparare immediatamente all’inconveninete andando a spingere da ovest verso est per tappare la falla.

Questa duplice pressione settentrionale di aria fredda e mite da ovest tenderà a curvare tale discesa fredda verso sud-est per cui sebbene gli effetti della discesa gelida saranno ben evidenti anche in Liguria (calo termico sensibile nella giornata del 6 Gennaio) lo sarà meno che in tutte le altre aree d’Italia in quanto la nostra Regione sarà solamente sfiorata da questo evento. Più di mira, invece, le Regioni adriatiche e meridionali che vedranno i cali termici più significativi e sul sud Italia tenderà a scavarsi un minimo depressionario ove tale aria andrà ad affluire. Dunque bello, soleggiato, secco e piuttosto freddo al nord, freddo e piovoso (anche nevoso a bassa quota) al sud…questa la prospettiva meteo per il 6 di Gennaio.
Questo scossone meteorologico che ci sveglierà un po dal torpore e dalla noia meteorologica di questo strano Inverno 2011/2012 durerà molto poco perché ben presto la rimonta anticiclonica da est avrà la meglio e già dal 7 di gennaio spingerà via buona parte delle correnti fredde affluite il giorno precedente. La notte farà sempre molto freddo ma durante il dì le temperature risaliranno in modo sensinile regalando un week-end davvero spettacolare dal punto di vista meteo.

Domenica ci troveremo addirittura nuovamente in pieno regime anticiclonico e dunque anche la sera farà meno freddo ma torneranno anche le foschie e le nebbie sui versanti padani…dunque chi rientrerà in Città nelle vallate padane faccia molta attenzione dalla serata di Domenica.

La settimana entrante non vedrà poi alcuna novità sostanziale e l’Anticiclone si riprenderà in modo sfacciato nuovamente il Continente riportandoci in questa situazione davvero anomala ora…il rischio è che l’Inverno quest’anno dalle nostre parti possa davvero saltare a questo giro (fatto salvo puntate spot invernali che saranno ovviamente sempre possibili ma ormai buona parte della stagione Invernale è andata…nessuna prospettiva sul medio termine).
Addirittura ciò che sarà davvero clamoroso è che, in pieno inverno quando l’Anticiclone delle Azzorre dovrebbe starsene buono buono sulle omonime isole in Atlantico lasciando la Dama Bianca nel suo tradizionale lavoro, si spingerà tanto verso il Continente che lascerà scoperte le isolette portoghesi per spostare tutto il suo baricentro proprio sul continente.
Nella seconda metà della settimana addirittura potrebbe instaurarsi un clima davvero molto mite che potrebbe far partire totalmente fuori stagione già molte fioriture con rischi enormi per l’agricoltura qualora (come ci attendiamo) ci saranno nel prossimo futuro discese gelide e magari anche nevose sul nostro Paese.

Vediamo ora il tradizionale sunto previsionale per il periodo 5-13 Gennaio 2012:

Giovedì 5 cieli irregolarmente nuvolosi con continui e repentini cambiamenti meteo: annuvolamenti anche consistenti (ma generalmente privi di precipitazioni) si alterneranno a schiarite soleggiate anche molto ampie con le schiarite a prevalere sulle due Riviere e annuvolamenti più frequenti su genovesato e savonese. Temperature stazionarie o in lieve calo, venti moderati inizialmente dai quadranti meridionale in rotazione a W dalla sera.

Venerdì 6 cieli in prevalenza molto nuvolosi ovunque. Qualche schiarita possibile solo nell’estremo ponente ligure. Precipitazioni generalmente assenti ma possibili deboli piovaschi non sono del tutto da escludere. Laddove si verificassero le precipitazioni non è da escludere qualche fiocco di neve “coreografico” fino a quote molto basse. Ventilazione sostenuta da NW, temperature in sensibile calo.

Sabato 7 cieli soleggiati e tersi ovunque. Bella giornata di sole e precipitazioni ovviamente assenti. Temperature minime stazionarie o in lieve calo, massime in deciso aumento. Ventilazione inizialmente sostenuta da N/NW in calo fino a moderati al mattino da N e in ulteriore calo fino a deboli la sera da NE.

Domenica 8 cieli nuovamente sereni o poco nuvolosi ovunque. Precipitazioni assenti, un po freddo al mattino ma clima più che gradevole al pomeriggio. Temperature in generale rialzo (specie le massime) venti deboli da NE. Possibile formazione di nebbie o foschie la sera sui versanti padani.

Lunedì 9 cieli soleggiati su tutta la Liguria. Precipitazioni assenti, venti deboli da E/NE, temperature in sensibile aumento.

Martedì 10 cieli ancora soleggiati un po ovunque. Precipitazioni assenti, venti deboli dai quadranti orientali. Temperature in ulteriore aumento.

Merocledì 11 cieli sereni o poco nuvolosi su tutta la regione. Al mattino qualche addensamento in più solo sui settori centrali per il sollevamento delle nebbie (fitte) notturne dai versanti padani ma entro la tarda mattinata i cieli si puliranno un po ovunque. Ventilazione debole o del tutto assente, temperature in ulteriore aumento e su valori ben al di sopra delle medie del periodo.

Giovedì 12 cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Temperature stazionarie o in lieve aumento e decisamente miti per la stagione. Ventilazione pressoché assente, fitte foschie e nebbie sui versanti padani la notte e primo mattino e la sera. Possibili addensamenti temporanei sui settori centrali per il sollevamento delle nebbie dei versanti padani ma in progressivo dissolvimento con il passare delle ore.

Venerdì 13 possibile nuovo moderato calo termico ma associato sempre a clima stabile e soleggiato (previsione da confermare).

Con questo vi salutiamo e auguriamo a tutti voi una felice e serena Epifania!

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Inizio anno caldo per l'Europa occidentale.Molta neve in Svizzera.Diluvio in Thailandia.

A cura di Gabriele G., 04 Jan 2012 alle ore 13:30

Buon anno a tutti!
Eccoci per la prima puntata del 2012 di Mondo Meteo,alla scoperta del tempo che ci ha accolto nel nuovo hanno o cosa abbiamo lasciato l'ultimo giorno del 2011.

Capodanno con temperature primaverili in Spagna,anche grazie ai venti di foehn.
Temperature nel sud del paese iberico anche sopra i 20°C,e pure siamo in inverno!
La colonnina di mercurio a registrato queste massime il giorno 31 dicembre: a 24,1°C a Valencia Aeropuerto, 22,8°C a Murcia, 22,2°C a Malaga, 20,5°C ad Alicante, 20,3°C a Tortosa.
Pensare che le massime del periodo non superano a seconda della zona i 14°C-16°C di media.
Molto caldo per il periodo anche nella Francia meridionale,con 19,4°C a Nimes/Garons,18,7°C a Montpellier.
La cattedrale di Valencia, chiamata comunemente Seu, è la sede dell'arcivescovado di Valencia ed è dedicata, secondo la tradizione del XIII secolo, all'assunzione di Maria per volere di Giacomo I.

Ultimo dell'anno ed inizio anno all'insegna della neve in Svizzera,spora gli 800 metri.
Dalle ore 18 del 30 dicembre e la stessa ora del 31 sono caduti 69 mm di precipitazione nevosa ai 2500 metri del Saentis,manto nevoso arrivato a 385 cm, 55 al Gran San Bernardo, 41 a Grimsel-Hospiz m 1980, altezza neve 220 cm. Grandi nevicate nella parte nord delle Alpi francesi, agli 835 metri di Bourg-St.Maurice la neve è alta 1 metro, a Valloire (1400 m) la neve è alta 180 cm.
Colle del Gran San Bernardo.

In Thailandia hanno salutato l'anno vecchio con piogge abbondanti,279 mm a Yala Agromet, 237 a Songkhla.
Record annui sparsi nel paese tra i 4000mm tot e di 5400 mm caduti nell'anno solare 2011!
Anche l'India l'ultimi giorni dell'anno sono stati all'insegna delle forti piogge,tra le 18 del 29 e la stessa ora del 30 dicembre, 170 mm di pioggia a Cuddalore.

La prima puntata del 2012 é conclusa,vi aspettiamo mercoledì prossimo e non solo!
Ciao a tutti!

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Qualche nuvola di passaggio oggi. Fresco il 6 Gennaio ma senza clamorose discese gelide

A cura di Marco Ellena, 04 Jan 2012 alle ore 7:00

Bentornati ancora una volta su genovameteo.it
La cronaca che vi andiamo a raccontare parla di una giornata, quella odierna, che potrà vedere circolare qualche nube in più sui cieli di Liguria specie, come al solito, sui settori centrali della nostra Regione. Saranno nubi talvolta minacciose ma alternate sempre a momenti di maggiori rasserenamenti. Altrove sarà il sole a prevalere sulle nubi ma in generale non ci attendiamo sicuramente alcuna precipitazione di sorta. La stabilità atmosferica prendera in mano i comandi e ci traghetterà fino al giorno dell'Epifania giorno in cui la Liguria verrà appena sfiorata da una discesa artica da nord e indirizzata principalmente sui settori adriatici e al sud Italia.
Dunque proprio per il 6 Gennaio tutto questo potrà portare ad una generale rinfrescata che sarà, però, più evidente nelle ore serali e al primo mattino, mentre tra tarda mattinata e metà pomeriggio il clima resterà, tutto sommato abbastanza gradevole.

In questi giorni che ci separano dall'Epifania la circolazione sarà un po altalenante tra fasi più meridionali a fasi più settentrionali con una ventilazione, comunque, sempre abbastanza percepibile. Proprio questa ventilazione potrebbe accentuare leggermente la sensazione di freddo nella giornata del 6 ma nulla di eclatante assolutamente, almeno per la Liguria che usufruirà di una doppia protezione (Alpi e Appennino) alla discesa fredda.

Con questo è tutto, vi salutiamo, e vi aspettiamo ai prossimi aggiornamenti...intanto vi ricordiamo che oggi sarà regolarmente online il consueto appuntamento del primo pomeriggio con la nostra rubrica "Mondo Meteo" in viaggio tra il clima del nostro pianeta...non perdetevelo!

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La circolazione gira come una trottola...dopo il trambusto di ieri sera si passa alla tramontana. Clima asciutto e soleggiato all'orizzonte!

A cura di Marco Ellena, 03 Jan 2012 alle ore 7:00

Bentornati ancora una volta su genovameteo.it
Ciò che è accaduto ieri ha qualcosa di incredibile (ma non eccezionale specie per genovesato e savonese): come atteso, in serata la rotazione dei venti è passata dai quadranti meridinali a quelli settentrionali. Il primo impatto delle correnti fredde con le preesistenti miti e umide hanno innanzitutto scatenato diversi rovesci (specie nell'entroterra savonese) ma anche fatto calare sensibilmente la temperatura. In quota era già scivolata aria più fredda per cui i fenomeni precipitativi, quando insistenti, hanno favorito la caduta di aria fredda dalle quote superiori. Inoltre, l'orientamento settentrionale dei venti ha consentito l'attivazione della "famosa" tramontana scura che ha portato ulteriore aria fredda dai bacini padani alla costa. Risultato? In un ora si sono arrivati a perdere fino a 7/8°C anche sulla costa sul genovesato e savonese (classicamente più soggette ai fenomeni di tramontana scura). Finalmente dunque sono cadute anche le prime nevicate della stagione fino a quote anche molto basse (fin sui 200/300 m) anche se i fenomeni sono durati relativamente poco: se è vero, infatti, che l'attivazione delle correnti settentrionali ha causato tutto il trambusto di cui sopra, ha anche progressivamente portatao via ingenti quantità di umidità dai cieli di Liguria e i fenomeni sono andati sempre più calando di intensità.

Nella giornata di oggi tali correnti proseguiranno la loro azione e, sebbene in alcune aree i cieli al mattino potrano risultare ancora nuvolosi (specie nell'entroterra e al centro-levante) ben presto le nuvole lasceranno la Liguria e, sebbene sotto tramontana, il sole tornerà a splendere indisturbato.

Grande caos previsionale poi per i prossimi giorni: per l'Epifania risulta ancora confermata la stabilità atmosferica anche se non si sa ancora con esattezza se grazie all'azione di correnti secche (ma gelide) nord-orientali o per azione del mite Anticiclne delle Azzorre. Per quanto riguarda la Liguria sia in un caso che nell'altro il territorio dovrebbe risultare protetto e dunque ci attendiamo un clima un po freddo la sera e al primo mattino ma giornate sostanzialmente gradevoli (vento permettendo). Chiaro è che potrebbero esserci delle "piccole" differenze in termini di temperature e dunque ci dobbiamo riaggiornare per capire se la Befana, nella sua calza, oltre al sole porterà anche clima mite o freddo. Dunque a presto con i prossimi aggiornamenti dai modelli previsionali sempre qui su genovameteo.it!

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Nevischio in atto anche ad Ovada

A cura di Marco Ellena, 02 Jan 2012 alle ore 19:27

La quota neve cala ancora ed è ora l'entroterra alle spalle di Voltri a cedere al neviscio. Società autostrade segnala nevischio tra Masone e Ovada. Ribadiamo massima attenzione alla guida per via del fondo reso viscido (spesso la neve mista all'acqua è più pericolosa della neve vera e propria) come dimostrano i vari incidenti autostradali che si stanno verificando in tali tratte in questi momenti. MASSIMA PRUDENZA ALLA GUIDA!

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Neve alle spalle di Savona

A cura di Marco Ellena, 02 Jan 2012 alle ore 19:23

Società autostrade espande ulteriormente l'avviso di neviscio fino ad Altare (immediatamente alle spalle di Savona). La tramontana scura sta "dando il bianco" nel vero senso della parola. Non dovrebbe, comunque, essere più di una spolverata data l'esiguità ormai dei fenomeni.

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Nevica sui versanti padani fino al piano sul savonese

A cura di Marco Ellena, 02 Jan 2012 alle ore 18:57

Sempre società autostrade ha appena esteso la segnalazione di neviscio da Ceva a Fossano indice che le temperature si stanno ulteriormente abbassando. Ribadiamo che al di la del momento attuale tra poche ore i fenomeni dovrebbero progressivamente scemare. Prestare comunque la massima attenzione se vi mettete in viaggio verso aree dell'entroterra. Sta nevicando un po ovunque oltre i 400 m di quota o localmente meno.

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Neve in atto nell'entroterra savonese a Millesimo!

A cura di Marco Ellena, 02 Jan 2012 alle ore 18:49

Società autostrade informa che tra Ceva e Millesimo è segnalato nevischio in atto. Prestare la massima attenzione negli spostamenti.

Neve nell'entroterra genovese a quote anche molto basse fin sui 500 m (o localmente meno). Al momento non sono segnalate difficoltà alla viabilità autostradale.

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INCREDIBILE: entra la tramontana raffiche violente, crollo termico e possibili nevicate nell'entroterra!

A cura di Marco Ellena, 02 Jan 2012 alle ore 18:46

Questa serata sta regalando davvero delle grandi sorprese in concomitanza con il passaggio di consegne tra le correnti meridionali e quelle settentrionali: violenti temporali si stanno sviluppando e scatenando nell'entroterra ma cosa più importante, l'inserimento di aria già molto più fredda in quota fa si che le precipitazioni veicolino l'aria fredda verso il basso durante i fenomeni più intensi.
La rete wunderground parla chiaro: nel momento in cui vi scriviamo la stazione di Crocefieschi a 700 m di quota circa ha visto un calo di ben 7.7°C nell'ultima ora, la nostra stessa stazione vede un -6.4°C in 60 minuti e anche Crevari si piazza a -5.9°C/h...tutte stazioni particolarmente sensibili alle correnti settentrionali.

Già nevica copiosamente a quote medio basse. Nelle prossime ore i fenomeni, però, dovrebbero calare di intensità e dunque sarà proprio questo momento di incrocio delle correnti a generare i fenomeni nevosi più significativi e i temporali più intensi. Occhi aperti anche se le prospettive vedono un rapido miglioramento delle condizioni meteo a partire dalla mezzanotte!

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Violenti acquazzoni nell'entroterra savonese!

A cura di Marco Ellena, 02 Jan 2012 alle ore 18:26

Interveniamo perchè ci giungono segnalazioni di violenti acquazzoni e temporali nell'entroterra savonese. La stazione di Quiliano segna un'intensità di 11.9 mm/h su valori dunque molto notevoli ed un accumulo parziale in decisa e rapida salita.
Al momento non ci giungono notizie di problemi di sorta ma prestare la massima prudenza in tali aree per possibili frane e smottamenti improvvisi nonchè possibili locali allagamenti.

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Meteo in miglioramento non prima della nottata

A cura di Marco Ellena, 02 Jan 2012 alle ore 16:31

Interveniamo molto velocemente nelle news per aggiornarvi sullo stato di avanzamento del nucleo perturbato.
Viene sostanzialmente confermato il miglioramento di domani ma le prime schiarite si faranno largo solo nella nottata e in certe aree solo dalla mattinata di domani.
Il grosso dei fenomeni sembra scongiurato ormai sul ponente fatto salvo possibili deboli piovaschi sparsi in esaurimento già entro sera. Sugli altri settori (specie genovesato e Levante) la serata potrà riservare ancora qualche possibile rovescio localmente anche moderato. Ribadiamo assolutamente la mancanza di rischi per tale situazione meteo.

La rotazione da nord dei venti dunque si attiverà probabilmente solo a notte inoltrata e dunque attendiamo il sole per domani.
Sul fronte delle temperature potranno calare un po le minime mentre le massime subiranno un generale aumento per una fase che dunque allo stato attuale sembra perdurare sicuramente fino all'Epifania con clima tutt'altro che invernale.

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Giornata perturbata. Ventilazione in rinforzo. Continua l'anomalia termica positiva

A cura di Marco Ellena, 02 Jan 2012 alle ore 7:00

Bentornati su genovameteo.it. Eccoci nel 2012; anno nuovo, anomalie meteorologiche "vecchie". Insomma il detto per cui con il nuovo anno si da una svolta sembra non toccare il meteo, almeno per adesso.
Unica novità (sebbene piuttosto estemporanea) è il peggioramento odierno che vedra precipitazioni da ponente a levante talvolta anche a carattere di rovesco intenso. I fenomeni potranno essere più insistenti sul Levante ma in ogni caso nulla di preoccupante sebbene localmente gli accumuli potranno risultare anche significativi.
Le precipitazioni transiteranno da ponente verso levante e saranno accompagnati da venti (semprepiù intensi) di matrice meridionale. Di conseguenza anche ilmoto ondoso sarà in aumento e sarannopossibili locali mareggiate. Tra tardo pomeriggio e sera, poi, si attiveranno i quadranti settentrionali dei venti e dunque entrerà la tramontana che farà rapidamente rasserenare i cieli, terminare le precipitazioni e far calare un po le temperature.
In ogni caso, sul lato termico, continua abbondantemente l'anomalia termica positiva di questo lungo periodo caldo che di invernale ha ben poco.
Stiamo ancora elaborando i dati statistici di Dicembre 2011 e quelli conclusivi dell'interno anno ormai concluso ma la sensazione è che faccia effettivamente molto più caldo e che il clima sia decisamente più asciutto della norma.
La sensazione è avvalorata banalmente dal fatto che sui monti si fatica a vedere la neve perlomeno a quote dove a Gennaio è normale trovarla.
Moltissime località, specie nel cuneese, stanno faticando non poco addirittura a sparare la neve artificiale sulle piste da sci questo perchè anche nelle ore notturne le tenperature non scendono di quel tanto che consenta ai cannoni di sparare neve e quella poca nell'arco della giornata tende a squagliarsi molto velocemente. Dunque aria di crisi non solo per il turismo invernale ma anche per le preziosissime riserve idriche che saranno messe a dura prova nella prossima stagione primaverile ed estiva.
Vedremo come proseguirà larestante parte dell'Invernoanche se una buona fetta ormai è trascorsa e dunque, indipendentemente dal fatto che l'ultima parte possa essere anche eccezionalemnte nevosa e/o fredda, questo Inverno 2011/12 sembra irrimediabilmente perso.
E anche nel medio termine non ci sono cenni di orgoglio da parte di questo Inverno intimorito da figure anticicloniche davvero forti e che dovrebbero essere tali più durante la stagione estiva che in quella invernale (es. Anticiclone delle Azzorre).
Abbiamo già detto di un Epifania soleggiata (e tale dato lo confermiamo ancora oggi) mentre ultimi rumors tendono a smentire il calo termico attesoalmeno inizialmente. Ultimamentei modelli stanno vivendo frequenti ripensamenti e dunque torneremo anche nei prossimi giorni su tale festività e dunque vi attendiamo sempre numerosi qui su genovameteo.it per sapere tutte le ultime dai modelli previsionali...ancora buon 2012!!

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Nubi sul capodanno, piogge domani, poi rinforza il vento e calano le temperature. Epifania sotto il sole

A cura di Marco Ellena, 01 Jan 2012 alle ore 10:01

Anche il primo dell'anno genovameteo non si ferma...interveniamo nelle news perchè le prospettive meteo si sono alquanto modificate rispetto alle ultimissime lnciate dalla nostra "Macchina del Tempo" e vale dunque fare un po di chiarezza: nella giornata odierna molte nubi transiteranno sui cieli di Liguria ma non si dovrebbero verificare precipitazioni significative se non qualche sporadica goccia qua e la mentre per la giornata di domani è atteso un rapido transito di un fronte perturbato che anticiperà la confermata rimonta anticiclonica di questo inizio 2012. Domani attendiamo fenomeni precipitativi a carattere di rovescio, sparso, in estensione dalle prime ore della notte da ponente verso levante. I fenomeni potrebbero assumere anche carattere moderato ma i fenomeni più intensi avranno durata molto breve. Dunque assolutamente nulla di allarmante ma rispetto alle prospettive iniziate soleggiate la situazione è cambiata non poco. Solo una piccola defaiance anticiclonica ma la rimonta è assolutamente confermata: subito dopo il passaggio perturbato (preceduto nella giornata odierna e nella prima parte di domani da venti miti e umidi dai quadranti meridionali) i venti ruoteranno dai quadranti settentrionali (tale rotazione è attesa per metà pomeriggio di domani) e a rinforzare portando un progressivo e repentino miglioramento delle condizioni meteo.
I cieli dalla serata di domani si faranno già tersi e tale situazione di generale rasserenamento ci accompagnerà fino al giorno dell'Epifania quando confermiamo una situazione generalmente soleggiata ma anche più rigida (fino a 5°C in meno rispetto alle termiche attuali) grazie alla timida irruzione di aria più fredda e secca.
Insomma un 2012 che inizia col farci qualche scherzetto dal lato delle previsioni, vedremo se ci regalerà finalmente un Inverno normale, cosa che fino ad adesso non è assolutamente stata.

Ancora un buon 2012 a tutti voi!

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Buon 2012 a tutti voi!!

A cura di Marco Ellena, 01 Jan 2012 alle ore 0:01

E anche questo 2011 viene messo in archivio. Un 2011 che da un punto di vista meteorologico ha visto alti e bassi con anomalie positive e negative dalpunto di vista termico, generalmente molto secco (come daltronde è la tendenza degli ultimi anni) ma un 2011 che va in archivio,purtroppo, con due tremende alluvioni che a distanza di una settimana l'una dall'altra, prima nello spezzino poi su Genova ha causato diverse vittime.
Noi ci auguriamo che si finisca di morire per motivi del genere ma sappiamo che purtroppo non sarà così ma anzidovremo avere a che fare sempre più con eventi atmosferici estremi.
Dobbiamo essere preparati e se logisticamente e urbanisticamente sarà impossibile sistemare tutto dobbiamo noi per primi cambiare mentalità e pensare alla nuova realtà fatta di allerte meteo che devono considerarsi tali e dunque in tali occasioni modificare i nostri comportamenti quotidiani con maggiore prudenza e buon senso. Basta dunque scooter che circolano sotto la neve, basta donne, anzini e bimbi che attraversano la strada con fiumi esondati, basta temerari che si buttano in mare con onde di 10 metri...solo così riusciremo a non piangere altre vittime...dunque via le polemiche sterili e rimbocchiamoci le maniche noi per primi.

Tutto lo staff di genovameteo.it vi augura dunque un buon 2012 e augura a tutta la collettività un nuovo anno fatto di maggiore solidarietà emeno egoismi...un po come accaduto con gli "angeli del fango" in occasione delle due alluvioni; sarà possibile vedere tanta generosità e altruismo non solo nei momenti di difficoltà? Noi sepriamo di sì.
E con questo auspicio che vi auguriamo ancora una volta un felice 2012!!

Lo staff di genovameteo.it

 

 

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