News meteo Genova e Liguria

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Febbraio 2012

 

Caldo in Spagna.Riprendono le piogge nel Queensland.Gelo in Siberia e Turchia.

A cura di Gabriele G., 29 Feb 2012 alle ore 13:30

Fine febbraio dai sapori primaverili in Europa meridionale e occidentale,specialmente in Spagna.
Grazie anche alle corrente foehnizzate le temperature massima hanno superato i 20°C specialmente tra le Murcia e Valencia e Catalogna.
Ecco alcuni estremi termici registrati tra domenica 26 e lunedì 27 febbraio:Valencia 25,6°C, Murcia e Reus 24,7°C, Tortosa 24,1°C, Alicante 23,9°C, Gerona 23,7°C.
Lunedì molto caldo soprattutto in Andalusia:Cordoba 24,4°C,Granada 21,8°C.

Alicante nel suo splendore,bellissima località sulla Costa Blanca.

Molto caldo anche in India con temperature torride,40°C Bhubaneswar 40,1°C a Myanmar.
In Myanmar segnaliamo anche 39,1°C a Monywa e 38,0°C ,mentre in India Akola ha toccato i 38,4°C. Caldo anche in Thailandia: Tak e Thoen 38,8°C, Bua Chum 38,5°C, Udon Thani, Nakhon Sawan e Bhumibol Dam 38,2°C.

Riparte la grande stagione piovosa in Queensland (Australia nordorientale),
Molta pioggia nello scorso fine settimana,tra le 9 di domenica e la stessa ora di lunedì,189 mm a Cardwell Range, 182 a Jochheims, 165 a Proserpine AP, 131 ad Halifax.
Per molte settimane ne sentiremo parlare.
Hamilton Island,Queensland.

Dopo che le scorse settimane il gelo ha fatto il viaggio verso l'europa piu' occidentale e meridionale sembra essere tornato la dove é di casa.
Venerdì 24 febbraio,le stazioni più fredde della Siberia sono state i due, i villaggi jacuti di Verhojansk e Ojmjakon, scesi a -51,5° e -51,4°C, seguiti dai -49,1°C di Selagoncy. Verhojansk a -53,7°C.
Molto freddo anche in Turchia dove quest'inverno il freddo e gelo si é fatto sentire molto.
Da segnalare gli altopiani "sommersi" dalla neve che grazie a questo strato bianco stanno registrando sempre minime a doppia cifra negativa,effetto albedo.
Venerdì 24 gennaio: -30,8°C, seguono Kars -24,4°C, Agri -23,6°C, Mus -23,0°C. Località di montgna queste sopra ma anche a quote più basse il gelo è stato di tutto rispetto, con -14,1°C ad Ankara/Esenboga (m 953), -12,3°C a Corum (m 776).

Con questo vi salutiamo e vi aspettiamo numerosi come sempre tra 7 giorni.
Il nostro forum ricordiamo é aperto a tutti voi!
CIAO!

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CLAMOROSO: dal 6 Marzo possibile gelo e neve fin sulla costa?

A cura di Marco Ellena, 29 Feb 2012 alle ore 7:00

Clamorose indiscrezioni ci giungono dalle ultime elaborazione del modello previsionale GFS in quanto, rispetto ad un iniziale prospetiva sul lungo termine che parlava di sole e clima mite almeno fino all'8 Marzo, ora propone sul medio termine, invece, scenari nettamente opposti: secondo le ultime elaborazioni, difatti, un vortice di bassa pressione potrebbe scendere dalle latitudini polari direttamente nel golfo ligure innescando una ciclogenesi "da manuale" per la neve in Liguria.
La profondità del vortice e la sua collocazione, infatti, aprirebbe (anzi spalancherebbe) le porte del Rodano facendo affluire aria molto rigida sul golfo ligure che gonfiandosi di umidità nel Mediterraneo potrebbe andare a scaricare ingenti precipitazioni (nevose) fino a quote collinari, azzardiamo fin sulla costa.
Una prospettiva che ci farebbe nuovamente letteralmente impazzire dopo un Inverno pressochè inesistente, poi un gelo da record e qualche spruzzata di neve, poi nuovo clima primaverile fuori stagione, ora prospettive nuovamente da inverno pieno ormai ad inizio primavera! Insomma si sta profilando il classico colpo di coda, una sorpresa che l'Inverno non è insolito fare alle porte del cambio di stagione, proprio quando ci si apetta di vedere la fine definitiva del Generale.

Staremo a vedere se tali prospettive verranno confermate o smentite nei prossimi giorni, noi ovviamente staremo sul pezzo come sempre.

Ecco qui sotto cosa prevederebbe GFS per il giorno 6 Marzo. Da notare le colorazioni azzurrine indice di un ritrovato inverno proprio sul nascere della primavera!
 

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Stabilità meteorologica...continua la lunga fase siccitosa!

A cura di Marco Ellena, 28 Feb 2012 alle ore 7:00

Bentornati su genovameteo.it
Anche oggi, come ieri e come sarà domani, la Liguria vivrà una giornata all'insegna della stabilità meteorologica con clima soleggiato, mite e solo debolmente ventilata.
Durante la scorsa nottata, la debole circolazione settentrionale unita ai cieli pressochè limpidi, ha facilitato la dissipazione di calore tanto da far scendere un pochino le temperature ma durante il giorno dobbiamo aspettarci valori termici davvero miti per il periodo, ma sopratutto è l'assenza di umidità e precipitazioni a fare la notizia: ormai è un dato di fatto che questo autunno-inverno, al di la dell'Alluvione di inizio novembre 2011 e dell'ondata di gelo di metà gennaio sarà ricordato come una delle fasi invernali più miti e asciutte degli ultimi tempi.
Il grado di secchezza di territorio e flora unito alla debole (ma costante) ventilazione ha favorito, tra l'altro, la formazione di piccoli focolai che si sono andati ad ingrandire in maniera esponenziale fino a creare devastanti incendi con fronti lunghi anche 3 Km. La situazione è fortunatamente già da ieri sotto controllo ma tali fenomeni (che portano alla distruzione della flora ligure) non fa altro che disturbare ulteriormente il delicato equilibrio idro-geologico della nostra Regione: chi fermerà le prossime piogge che piomberanno a valle alla velocità della luce? Chi terrà ancorata la terra che ripidamente degrada verso il mare? Domande retoriche a cui tutti noi sappiamo già dare una risposta: NESSUNO!

Dunque incrociamo le dita e speriamo che i prossimi fenomeni precipitativi (quando saranno ancora non si sa) possano essere consistenti ma ben distribuiti con fenomeni di bassa intensità così da dare tempo al terreno di assorbire e ricostituirsi meglio della sua flora abituale.

Per ora è tutto, vi salutiamo e vi rimandiamo ai prossimi aggiornamenti...dove? Ma ovvio, sempre qui su genovameteo.it!

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Settimana primaverile. Muro dei 20°C sfondato in alcune località rivierasche

A cura di Marco Ellena, 27 Feb 2012 alle ore 7:00

Bentornati a tutti e un nuovo augurio di buona settimana. Una settimana quella che si apre oggi caratterizzata da sole in abbondanza e per tutti.
Il sole caratterizzerà tutta la settimana in corso e in aggiunta le temperature saranno molto miti; già nel week-end specie nella Riviera savonese si sono toccati e superati i 20°C con addirittura 22°C registrati dalla stazione di Spotorno. Cieli sereni, clima mite e secco...insomma, che Primavera sia!!

Come iniziare meglio la settimana?

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La Macchina del Tempo di Venerdì 24 Febbraio

A cura di Marco Ellena, 24 Feb 2012 alle ore 0:02

Benvenuti al consueto appuntamento settimanale con la nostra Macchina del Tempo che ci traghetterà nel futuro (prossimo) per osservare il tempo che farà e le prospettive meteo più interessanti e più plausibili per il periodo 24 Febbraio-2 Marzo.
La situazione in Europa, come ampiamente già detto, è quanto mai caotica ma, mentre alle latitudini settentrionali sembra affermarsi con sempre più convinzione il vortice polare con il suo carico di aria gelida e venti di tempesta, a latitudini più meridionali e sul Mediterraneo è l’Anticiclone delle Azzorre a farsi sempre più potente rialzandosi dalla batosta gelida di alcune settimane fa.
L’Anticiclone africano, invece, almeno per ora sembra non mostrare troppa voglia di collaborare con le Azzorre e se ne sta buon buono sulle coste settentrionali dell’africa seppur affacciandosi, marginalmente, sul Mediterraneo.
In questo risveglio anticiclonico rimane per ora una lacuna barica tra nord-africa e portogallo ove una debole bolla instabile potrà generare qualche fenomeno precipitativo. Sull’Italia, invece, un “peduncolo” anticiclonico garantirà su tutto il Paese clima stabile, soleggiato e decisamente mite.

Sul bordo più orientale di questo “peduncolo”, però, un timido attacco freddo tenta di minare la riaffermazione anticiclonica. Questo debole attacco non farà di certo crollare la struttura anticiclonica ma la farà solamente parzialmente indietreggiare attorno all’inizio della settimana lasciando maggiormente esposta a correnti fredde ed instabili il meridione d’Italia e il nord-est mentre le aree tirreniche centro-settentrionale (Liguria inclusa) continueranno a godere maggiormente degli effetti mitiganti e stabilizzanti dell’Anticiclone delle Azzorre

Proprio quando la struttura anticiclonica azzorriana sembra parzialmente in crisi, torna a farsi vedere l’Anticiclone africano che cercherà (ed infine ci riuscirà) a dar manforte al promontorio anticiclonico azzorriano.
La spinta verso nord dell’anticiclone africano e la contemporanea ripresa azzorriana con una rinnovata spinta verso est ci porterà già attorno alla giornata di Martedì sotto un promontorio anticiclonico afro-azzorriano sicurmanete stabile (quello è ovvio) ma soprattutto ancora più mite e dunque le temperature guadagneranno ulteriormente qualche grado.

Mentre tutto questo accade, sul bordo occidentale di tale promontorio anticiclonico, ad ulteriore dimostrazione del fatto che la “coperta resta corta” in questo dedalo di figure bariche imponenti, metre l’Italia si gode questa struttura mista Africa+Azzorre più ad est si insinuano nuove correnti (non fredde) instabili.

Potrà tale nuova lacuna barica impensierire il prossimo week-end? Decisamente troppo presto per dirlo, la situazione è in continua evoluzione e molto dinamenica per cui preferiamo chiarirci meglio le idee nei prossimi giorni prima di dare notizie inesatte o lacunose.

Vediamo dunque le prospettive meteo per il periodo 24 Febbraio- 2 Marzo 2012:

Venerdì 24 cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Precipitazioni assenti, venti deboli da N/NE. Temperature in aumento e su valori più che miti.

Sabato 25 cieli soleggiati ovunque o al massimo sarà possibile qualche innocuo transito nuvoloso. Le precipitazioni saranno comunque assenti e la ventilazione scarsa da E/NE. Temperature stazionarie.

Domenica 26 possibile aumento della nuvolosità ma con cieli che si presenteranno al più irregolarmente nuvolosi o più facilmente poco nuvolosi. In ogni caso non ci attendiamo precipitazioni. Venti deboli da E, temperature in leggero calo.

Lunedì 27 cieli molto nuvolosi o irregolarmente nuvolosi a levante, tra poco nuvolosi e irregolarmente nuvolosi sul genovesto, poco nuvolosi altrove. Possibili locali deboli piovaschi specie nell’entroterra spezzino e sulle Alpi apuane a cavallo tra Liguria, Toscana ed Emilia Romagna. Altrove asciutto e con fenomeni che, comunque, già dal pomeriggio andranno a scemare rapidamente laddove sul levante si dovessero verificare dei fenomeni. Cieli poco nuvolosi ovunque entro sera. Venti deboli o moderati da E/NE, temperature in calo.

Martedì 28 cieli nuovamente sereni o poco nuvolosi ovunque. Ventilazione debole o assente, temperature in sensibile aumento e su valori più che miti. Precipitazioni assenti.

Mercoledì 29 cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Precipitazioni assenti, venti deboli o assenti, temperature stazionari e davvero molto miti specie nelle ore diurne.

Giovedì 1° Marzo cieli sereni o poco nuvolosi da ponente a levante. Temperature stazionarie, venti deboli da E, precipitazioni assenti.

Venerdì 2 Marzo probabile conferma di condizioni sostanzialmente stabili e soleggiate con temperature miti ma data la bassissima affidabilità della previsione vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti.

Con questo è tutto, vi salutiamo e vi auguriamo, come sempre, una felice giornata e un sereno (non solo dal punto di vista meteo) week-end

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Lungo termine: si sveglia l'Africa...inverno finito?

A cura di Marco Ellena, 23 Feb 2012 alle ore 7:00

E' una domanda che in molti si stanno ponendo tra meteorologi professionisti, appassionati o semplici lettori: dopo la sberla invernale ricevuta alcune settimane fa da parte dell’Inverno (che ci ha anche un po storditi tutti quanti) il Generale ha veramente archiviato così velocemente l’Inverno 2011/2012 sul bacino del Mediterraneo?

Come sapete noi sul lungo termine andiamo sempre molto cauti e quando ne parliamo lo facciamo solo se ci sono presupposti che ci danno almeno un minimo di affidabilità a quello di cui andiamo a parlare…e qualche dato certo sul lungo termine iniziamo ad averlo.; vediamo di analizzare bene la situazione.
Come vi sarete tutti un po accorti negli ultimi giorni l’aria sembra veramente cambiata con un’atmosfera più mite e un’atmosfera invernale che sembra già un po lontana.
Sappiamo anche che sul breve termine non si vedono grossi sussulti e dunque questa parentesi mite e primaverile potrà durare diversi giorni consecutivi…ma questa fase sarà veramente una parentesi o un definitivo addio del freddo e gelo?
Le carte parlano chiaro: sul finire del mese sembra che la figura anticiclonica fino ad ora “dormiente”, l’Anticiclone africano, inizi a dare segni di risveglio, anche clamorosi: sul finire del mese, infatti, un braccio caldo (e umido) dall’africa si spingerà fin sulle Alpi abbracciando interamente il nostro Paese che dunque potrà vivere non solo giornate soleggiate ma anche molto molto miti con valori termici da primavera piena!

L’Anticiclone delle Azzorre, invece, protagonista assoluta di questo Inverno 2011/2012 scivolerà sempre più ad ovest in pieno Atlantico lasciando sempre più campo all’Anticiclone africano di espandersi e prendere pieno potere sulla porzione centro-occidentale del Vecchio Continente.
Dopo un primo “abbraccio” caldo di matrice africana, il “Leone” africano ruggirà in modo sempre più importante volendo addirittura spingersi non solo su mediterraneo, Spagna e Portogallo, ma punta addirittura Inghilterra e Scandinavia luoghi che classicamente, per questo periodo, sono di dominio assoluto di gelo e neve. Questo tentativo non passerà inosservato al nucleo più gelido settentrionale che invierà verso sud un nucleo freddo ed instabile fin sul Mediterraneo.

Ancora una volta, però, tale parentesi fredda ed instabile, attraverserà l’area balcanica buttandosi sul Mediterraneo e coinvolgendo maggiormente le regioni meridionali dell’Italia mentre sul nord potrà verificarsi al massimo un debole calo termico e qualche nube in più nei cieli.
Tutto questo accadrà attorno ai primi giorni di Marzo (attorno al 3-4 Marzo) ma subito tale fase instabile (solo per alcuni) verrà archiviata con un ritorno del promontorio anticiclonico africano (ormai maggiormente consolidato e ben strutturato con epicentro tra Francia e Scandinavia) che ci investirà nuovamente direttamente ripristinando condizioni di decisa stabilità e clima davvero molto mite.

Questa situazione dovrebbe garantire una Festa della Donna all’insegna di sole, clima mite e talvolta addirittura caldo con valori termici che in Riviera potrebbero toccare e localmente superare i 20°C!!

In ogni caso parliamo di lungo termine e dunque continueremo a monitorare la situazione (come sempre) per potervi dare tutti gli aggiornamenti dell’ultimo minuto qualora vi fosse qualche cambiamento significativo a tali scenari primaverili…buona giornata da genovameteo.it!!

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Neve in Virginia, rischio deglaciazione in Serbia, record di caldo a Miami.

A cura di Marco Ellena, 22 Feb 2012 alle ore 14:30

Benvenuti all’appuntamento settimanale con Mondo Meteo che ci consentirà di viaggiare virtualmente tra il meteo del nostro Pianeta.

Iniziamo dal Vecchio Continente dove la situazione è quanto mai caotica a causa di grossi blocchi pressorei molto imponenti e di “opposta fazione” in stretto contatto in grado di causare sconvolgimenti meteo davvero molto importanti. Ecco dunque che mentre sul nostro Paese lentamente la morsa del gelo siberiano allenta la sua presa, un potentissimo minimo depressionario va ad approfondirsi sulla Scandinavia portando sia venti impetuosi di tempesta (specie sulla Norvegia) sia imponenti nevicate (specie in Svezia e Finlandia).

Una splendida veduta dei fiordi norvegesi

Se sull’Italia il gelo e la neve sono (o sarà presto) un lontano ricordo e tutto torna alla normalità, il ritorno a clima più consono al periodo in Serbia sta portando a grosse preoccupazioni: nelle ultime settimane metri di neve hanno letteralmente isolato intere fette di territorio e si stimano a 5500 le porsone attualmente ancora isolate ma nelle ultime ore, come in Italia, le temperature si stanno alzando repentinamente e la neve andrà a sciogliersi in grossa quantità e velocità. Le innondazioni da scioglimento di neve e ghiacci sono dunque la principale preoccupazione in queste ore in Serbia e addirittura si teme che questo fenomeno possa causare anche la fuoriuscita del Danubio con conseguente nuovo isolamento di numerose fette di territorio dell’est europeo.

Il Danubio:

Est europeo che sta ancora facendo i calcoli di morti (siamo a 650 vittime) e danni causati dalla recente ondata di gelo, danni che stanno, tra le varie conseguenze, portando ancora serie difficoltà nella regolare circolazione stradale e nelle riaperture di scuole, uffici e asili.

Il meteo estremo non caratterizza però solo il Vecchio Continente bensì anche larghe fette degli Stati Uniti d’America e in direzioni completamente opposte: in Virginia una tempesta di neve ha scaricato al suolo diversi centimetri di neve…la situazione di pericolo non è stata tanto legata dal quantitativo di neve caduta, quanto dal fatto che la neve è risultata molto bagnata e dunque pesante e scivolosa; strade impraticabili, pali dell’alta tensione elettrica danneggiata hanno messo in crisi le comunicazioni di molte aree meridionali del Paese.

Neve in Virginia, molto sole e temperature molto elevate invece a Miami in Florida.
La famosa Città della Florida,infatti, ha guadagnato la palma di città più calda con ben +30.6°C battendo il record di caldo del 1957 quando ci furono nello stesso periodo +30.0°C

Una veduta dello skyline di Miami:
Con questa ultima calda notizia vi salutiamo, attendendo anche noi un aumento termico (previsto) che anche se non ci porteranno (fortunatamente) 30°C ci proietteranno magicamente a scenari decisamente poco invernali…non ci resta che salutarvi e invitarvi tra 7 giorni con una nuova edizione di Mondo Meteo!

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Ventilato fino a Giovedì. Sole in abbondanza per tutti e temperature miti!

A cura di Marco Ellena, 22 Feb 2012 alle ore 7:00

Un augurio di buona giornata a tutti...una buona giornata che sarà veramente tale (almeno dal punto di vista meteo) in quanto il sole sarà laprotagonista non solo della giornata odierna ma anche dei prossimi giorni. Al sole si affiancheranno, poi, temperature sempre più miti che ci porterà ad un clima decisamente poco invernale per un assaggio anticipato di Primavera. Fino a domani, però, a rovinare (parzialmente) la festa ci si metterà il vento che risulterà decisamente sensibile e talvolta sostenuto dai quadranti settentrionali. Laventilazione sarà rafficata e si alternerà a fasi di "stanca" a fasi in cui invece guadagnerà nuovamente potenza; da domani, poi, la ventilazione andrà sempre più scemando fino ad assenti o deboli da S/SE rendendo il clima sebbene non particolarmente più caldo, per lo meno più gradevole grazie ad un minor effetto wind chill da vento.

Dunque prima sole ma ventoso, poi sole e ventilazione pressochè assente...sole, sole e ancora sole dunque!
Ma quanto durerà? E' veramente finito l'Inverno? Sebbene allo stato attuale non si vedano grossi mutamenti sul lungo termine è davvero difficile pensare che l'Inverno abbia davvero abbandonato definitivamente l'idea di attaccare il bacino mediterraneo...dunque godiamoci questi giorni consci però che nelle prossime settimane potrebbe ancora accadere qualcosa.

Buona giornata a tutti da genovameteo.it!

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Assaggio di Primavera in dirittura d'arrivo!

A cura di Marco Ellena, 21 Feb 2012 alle ore 7:00

Bentornati ancora una volta su genovameteo.it
I modelli previsionali parlano chiaro: dopo il peggioramento di Domenica e ieri il meteo è destinato ad un lento miglioramento, lento ma la strada è ben definita e tracciata con l'Anticiclone delle Azzorre che scalzerà sempre più la frattura barica verso est lasciando il territorio nazionale sempre più coperto dalla bolla di matrice azzorriana. Questo, tradotto in condizioni meteo, significa che il cielo si pulirà sempre più di nubi fino a condizioni di generale e diffuso soleggiamento ma anche di un generale rialzo termico che, sempre stante le prospettive citate dai modelli previsionali, potrebbe portare le temperature a sfiorare i 20°C sul ponente entro la giornata di Venerdì...insomma una situazione tutt'altro che invernale. Ciò che ci aspettano, dunque, sono giornate di sole e temperature decisamente miti tanto da portarci ad un assaggio di primavera lasciandoci dimenticare temperature negative davvero record delle settimane scorse...insomma guardiamo in avanti con fiducia, un po di tepore è in arrivo!

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Inizio settimana in salita...ma il sole tornerà presto a fare la sua comparsa!

A cura di Marco Ellena, 20 Feb 2012 alle ore 7:00

Bentornati ancora una volta su genovameteo.it e buon inizio di settimana.

Nella serata di ieri, come atteso, un sostanziale peggioramento ha attraversato la Liguria da Ponente a Levante con fenomeni non eccessivamente importanti ma anche con alcuni fenomeni temporaleschi specie sul genovesato e parte del levante ligure.
Questa mattina la situazione sarà ancora molto incerta, almeno per la parte di centro e levante ligure in cui il meteo dovrà ancora battagliare e, specie nella prima parte della giornata, fare i conti con alcuni "regurgiti" precipitativi.
Decisamente meglio a Ponente ove, sebbene con qualche annuvolamento importante iniziale, i fenomeni precipitativi dovrebbero risultare assenti o comunque in rapido esaurimento già dalla mattina.
Sui settori di centro e levante, come dicevamo, le nubi la faranno da padrona e non possiamo escludere deboli locali fenomeni precipitativi specie al mattino. Dal pomeriggio, anche su questi settori, i fenomeni precipitativi saranno assenti o molto rari e per lo più concentrati nell'entroterra.

Come già anticipato dalla nostra macchina, dopo questa parentesi grigio-perturbata di domenica e parzialmente di oggi, il meteo è destinato a migliorare fino a raggiungere una generale condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso per la seconda metà della settimana stessa con temperature decisamente miti per il periodo.
Dunque sebbene la settimana inizi in salita (dal punto di vista meteo) e il miglioramento sia inizialmente un po lento e zoppicante, le prospettive sono per scenari tutt'altro che invernali...dunque buone prospettive per i prossimi giorni così come speriamo che anche la giornata odierna possa passare in serenità per tutti voi.

Ancora buon inizio di settimana da genovameteo.it!

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La Macchina del Tempo di Venerdì 17 Febbraio

A cura di Marco Ellena, 17 Feb 2012 alle ore 0:02

Bentornati all’appuntamento settimanale con la nostra “Macchina del Tempo” la rubrica che ci consentirà di scorrazzare nel futuro a 7 giorni cercando di capire, intuire, quelle che potrebbero essere le prospettive meteo più probabili allo stato attuale.
Tutta questa prudenza anche nelle nostre dichiarazioni originano da un grandissimo caos meteorologico sul Vecchio Continente ove convivono sia grosse figure anticicloniche (soprattutto la struttura azzorriana) sia grosse figure cicloniche come i grandi vortici polari; in mezzo una vasta area di “limbo” pressoreo in cui prevalgono ora figure anticicloniche ora cicloni in rapido transito e continua evoluzione. Il nostro Paese sarà proprio uno di quelli che, almeno inizialmente, ricade in questa area di limbo pressoreo e dunque dal clima molto incerto, variabile e un po capriccioso.
Interessante, però, è ciò che sta accadendo a latitudini più settentrionali ove il getto polare sembra stia rallentando favorendo un rallentamento degli stessi vortici polari (ricchi di aria gelida e venti tempestosi) che dunque tenderanno ben presto a sfaldarsi in più mini nuclei capaci di divenire delle vere e proprie trottole impazzite pronte a creare scompiglio sul Vecchio Continente.

Proprio questa è la situazione che si presenterà sul finire di settimana e che potrebbe portare proprio a cavallo tra week-end e i primi giorni della prossima settimana portare ad un nuovo peggioramento con discesa di aria fredda ed instabile.
Intanto già sul sud Italia correnti fredde discendono da nord-est veicolate da un minimo depressionario centrato sulla Grecia. Il resto del Paese rimarrà inizialmente ancora sotto una coperta “temperata” (o sarebbe meglio dire meno fredda) ma già in una fetta che mostra evidenti segni di cedimento anticiclonico mentre uno dei minimi originati dal vortice polare in frammentazione, da nord, spinge verso il nostro Paese.

Grandi movimenti sono dunque attesi per gli ultimi giorni della settimana mentre sul nostro territorio il meteo resterà molto incerto, probabilmente solo debolmente perturbato, molto più probabilmente grigio. Attorno alla giornata di Domenica, però, i due frammenti del vortice polare si rifonderanno nuovamente in un unico vortice molto più profondo e potente di prima con baricentro sulla Scandinavia. Tali aree saranno colpite da gelo profondo, fitte nevicate e venti di tempesta;fitta e intensa circolazione settentrionale che giungerà anche sull’Europa centrale prima e poi fin verso la frattura barica creatasi sul nostro Paese…una sorta di strada spianata in attesa della discesa di tali correnti più fredde.

La discesa fredda (e spiccatamente instabile) sarà molto lenta e troverà compimento tra la serata di Domenica e la giornata di Lunedì quando il fronte più freddo sfonderà brevemente anche sul nostro Paese portando a fenomeni precipitativi sicuramente più intensi e insistenti del week-end ed un generale nuovo calo termico.

L’Anticiclone delle Azzorre, però, non starà di certo a guardare e cercherà di rispondere colpo a colpo agli affondi freddi ed instabili settentrionali.
Lo scontro sarà titanico e il risultato sarà una sorta di eliminazione reciproca; avrà leggermente la meglio la spinta anticiclonica che avrà il merito di scacciare nuovamente via l’aria più fredda (già da Martedì) ma la spaccatura barica sull’Italia rimarrà ben evidente ancora per molti giorni a riprova che è plausibile attenderci un futuro meteorologico ancora piuttosto frizzante con possibili e probabili colpi di scena clamorosi di un Inverno che è ancora lontano da morire completamente.

Intanto, dopo il blando peggioramento del week-end, il peggioramento più consistente con relativo calo termico tra Domenica e Lunedì, il nuovo lento miglioramento da Martedì con il passare dei giorni, molto lentamente e a fatica, il meteo tenderà a migliorare sempre più (sia sul lato meteo che delle temperature) per un parziale assottigliamento della frattura barica sull’Italia e sconfinamento sulle porzioni più occidentali del nostro Paese sotto la campana anticiclonica azzorriana.

Tutto questo dovrebbe consentire un clima decisamente gradevole e quasi primaverile per la seconda metà della settimana ma ribadiamo di non cantare ancora la fine dell’Inverno perché già i modelli sul lungo termine potrebbero proporre clamorosi scenari…troppa è l’incertezza ancora comunque e per questo preferiamo aspettare prima di parlarvene.

Limitiamoci, per ora, a sintetizzare le prospettive meteo per il periodo 17-24 Febbraio 2012:

Venerdì 17 cieli tra poco nuvolosi o localmente irregolarmente nuvolosi. Precipitazioni comunque assenti ovunque e tassi di umidità su valori medio-alti. Ventilazione debole di prevalente matrice meridionale, temperature stazionarie.

Sabato 18 cieli tra poco nuvoloso e irregolarmente nuvolosi su ponente e levante, tra irregolarmente nuvolosi e molto nuvolosi sui settori centrali. Precipitazioni comunque assenti ovunque, venti deboli di matrice prevalentemente meridionale, temperature stazionarie.

Domenica 19 cieli molto nuvolosi sui settori centrali, tra irregolarmente nuvolosi e molto nuvolosi altrove. Precipitazioni inizialmente assenti, fenomeni via via sempre più probabili con il passare delle ore con i primi deboli piovaschi in comparsa nell’entroterra dei settori centrali. Dalla sera i fenomeni potrebbero fare la loro comparsa anche sulla costa a macchia di leopardo da ponente a levante con maggiori probabilità precipitative e maggiore intensità (seppure al massimo moderate) sui settori centrali. Venti inizialmente moderati da S/SW in progressiva rotazione a N/NW dal pomeriggio. Temperature generalmente stazionarie o in lieve calo con calo termico più consistente dalla sera.

Lunedì 20 cieli molto nuvolosi o coperti ovunque. Dalla serata progressivo calo della nuvolosità fino a cieli irregolarmente nuvolosi sul ponente, molto nuvolosi altrove. Fenomeni precipitativi localmente moderati la notte in progressivo calo con il passare delle ore da ponente a levante. La sera residui deboli fenomeni solo nell’entroterra di centro e levante ove potranno risultare nevosi fino a quote medio-basse (attorno ai 500/600 m). Temperature in sensibile calo, venti moderati da N.

Martedì 21 cieli tra irregolarmente nuvolosi e molto nuvolosi. Al mattino qualche nube in più sui settori centrali e levante rispetto al ponente; con il passare delle ore progressiva riduzione della nuvolosità ovunque fino a cieli poco nuvolosi sul ponente e settori centrali rispettivamente dal pomeriggio e dal tardo pomeriggio-sera. Precipitazioni generalmente assenti, venti deboli da N. Temperature in generale aumento.

Mercoledì 22 cieli poco nuvolosi sul ponente, tra poco nuvolosi e irregolarmente nuvolosi altrove. Precipitazioni assenti, venti deboli di matrice settentrionale. Temperature in leggero aumento.

Giovedì 23 cieli poco nuvolosi ovunque e precipitazioni assenti. Venti deboli da E/NE e temperaturestazionarie.

Venerdì 24 probabili condizioni di clima stabile ma affidabilità previsionale molto bassa per cui vi invitiamo a seguire tutti gli aggiornamenti dei prossimi giorni.

Per ora è tutto, vi salutiamo e vi auguriamo buona giornata e/o buona serata.

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Belle giornate di sole invernali ma gradevoli. Week-end compromesso?

A cura di Marco Ellena, 16 Feb 2012 alle ore 7:00

Bentornati su genovameteo.it
Nella giornata di ieri abbiamo già visto e sentito sulla nostra pelle il generale rialzo termico avvenuto un po su tutto il territorio regionale; rialzo termico che ha riguardato sia i valori notturni che quelli diurni con punte massime fino a +14.4°C a Spotorno, +12.5°C a Genova Sampierdarena, +12.1°C a Quiliano alle spalle di Savona (fonte: rete wunderground ligure - sezione real-time Liguria)...insomma se si pensa che fine a qualche giorno fa a Genova non si raggiungevano nemmeno gli zero gradi nell'ora più calda lo sbalzo in avanti fatto in questio giorni dal termometro è davvero molto importante.

Oggi si "bisserà" con una giornata prevalentemente di sole, con qualche locale nube o velatura, umidità su livelli medio-alti e circolazione meridionale.

Situazione analoga ce l'aspettiamo poi anche per la giornata di domani mentre per il week-end ci aspettiamo un aumento della nuvolosità molto importante con qualche debole ed isolato piovasco debole e a diffusione a macchia di leoprado sull'intero territorio regionale. DUnque nulla di che ma tra Sabato e Lunedì saranno più nubi che sole a farci maggiormente compagnia. In ogni caso vi consigliamo di rimanere sempre con noi per tutte le previsioni dell'ultimo minuto e con le nostre news pronti ad aggiornarvi qualora vi fossero novità significative.

Per ulteriori dettagli sul week-end o altro non perdetevi la nostra "Macchina del Tempo" online regolarmente domani già dalle prime ore.

Non ci resta che salutarvi ed augurarvi una felice giornata!

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Belle giornate di sole invernali ma gradevoli. Week-end compromesso?

A cura di Marco Ellena, 16 Feb 2012 alle ore 7:00

Bentornati su genovameteo.it
Nella giornata di ieri abbiamo già visto e sentito sulla nostra pelle il generale rialzo termico avvenuto un po su tutto il territorio regionale; rialzo termico che ha riguardato sia i valori notturni che quelli diurni con punte massime fino a +14.4°C a Spotorno, +12.5°C a Genova Sampierdarena, +12.1°C a Quiliano alle spalle di Savona (fonte: rete wunderground ligure - sezione real-time Liguria)...insomma se si pensa che fine a qualche giorno fa a Genova non si raggiungevano nemmeno gli zero gradi nell'ora più calda lo sbalzo in avanti fatto in questio giorni dal termometro è davvero molto importante.

Oggi si "bisserà" con una giornata prevalentemente di sole, con qualche locale nube o velatura, umidità su livelli medio-alti e circolazione meridionale.

Situazione analoga ce l'aspettiamo poi anche per la giornata di domani mentre per il week-end ci aspettiamo un aumento della nuvolosità molto importante con qualche debole ed isolato piovasco debole e a diffusione a macchia di leoprado sull'intero territorio regionale. DUnque nulla di che ma tra Sabato e Lunedì saranno più nubi che sole a farci maggiormente compagnia. In ogni caso vi consigliamo di rimanere sempre con noi per tutte le previsioni dell'ultimo minuto e con le nostre news pronti ad aggiornarvi qualora vi fossero novità significative.

Per ulteriori dettagli sul week-end o altro non perdetevi la nostra "Macchina del Tempo" online regolarmente domani già dalle prime ore.

Non ci resta che salutarvi ed augurarvi una felice giornata!

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Ciclone "Giovanna" in Madadascar.Grande gelo ancora in Europa

A cura di Gabriele G., 15 Feb 2012 alle ore 13:30

Giovanna é il nome del ciclone nato nell'oceano indiano nei giorni scorsi,ora invece nelle ultime ore si é spostato vicino alle coste del Madadascar.
Nel momento della "collisione" con le coste dell'isola il ciclone ha raggiunto categoria 4,a associato a venti che hanno raggiunto i 270 km/h.
Malgrado il suo cammino si sia un po' indebolito ha portato forti piogge anche nella capitale Antananarivo.
Vengono segnalati anche purtroppo alcuni villaggi con feriti e danni alle linee elettriche.
Secondo la Nasa, l'agenzia spaziale Usa, il ciclone dovrebbe indebolirsi ancora di piu', per dirigersi verso il canale del Mozambico, che separa l'isola dalla terraferma.
ECCO VISTO DAL SAT,"GIOVANNA".

Ancora molto freddo e gelo in Europa,oltre al nostro paese gran parte del vecchio continente é ancora sotto la morsa del Generale Inverno.
Temperatura a doppia cifra sotto lo zero per molti paesi dell ex Jugoslavia.
In Croazia,, Varadzin -16,6°C, Zagabria/Maksimir -15,1°C, Krapina -14,9°C.
In Bosnia-Erzegovina, Livno -21,0°C, Sanski Most -19,0°C, Bugojno -17,4°C, Sarajevo -11,5°C.
In Serbia, Sremska Mitrovika -19,8°C, Pozega Uzicka -18,3°C, Kolasin -18,1°C, Zabljak -17,8°C,Belgrado/Surcin -10,5°C.
In Macedonia, Skopje -20,0°C, Kriva Palanka -15,5°C. In Slovenia, Cerklje ob, Lubiana/Brnik -16,7°C, Celje -16,5°C.
Nevicate in Romania lunedì 13 febbraio.
Tra le 18di domenica e la stessa ora di lunedì neve a Bucarest,da 31 a 56 cm. Nelle stesse ore aDrobeta Turnu Severin,neve da 47 a 63 cm.
Ma il record europeo penso che lo abbia questo paese sul Mar Nero,vi rimandiamo a questo link,un servizio delle tiv Rumena.
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=fAyToxJOSAM#!
QUI SOTTO IMMAGINE EMBLEMA DELLA FORZA DELLA NEVE IN ROMANIA.

In Russia, -33,8°C registrati ad Astrahan, nella depressione caspica, il 9 febbraio, nuovo record assoluto, il precedente record di Astrahan era -33,0°C, registrato nel febbraio 1954.

Un'ultima notizia che ci fa un po' scaldare giunge dall'medio oriente.
In Arabia Saudita occidentale, martedì 14 febbraio La Mecca e Jeddah hanno raggiunto i 39° e 37°C.

Con questo é tutto,buon proseguimento di giornata,ciao a tutti da Mondo Meteo!!!

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Clima sempre meno pungente. Nuovo peggioramento dal week-end?

A cura di Marco Ellena, 15 Feb 2012 alle ore 7:00

Bentornati su genovameteo.it
Anche la giornata di oggi trascorrerà all'insegna del bel tempo con clima stabile e prevalentemente soleggiato. La novità di queste ore sarà la progressiva rotazione dei venti dai quadranti meridionali che riporterà, oltre a clima meno rigido (difatto un sostanziale aumento termico lo si è già avvertito dal pomeriggio di ieri) anche umidità in risalita.
L'aumentata umidità atmosferica potrebbe favorire la formazione di qualche nube in più (specie oggi) ma pressochè inncue.
Diverse sono invece le prospettive per il prossimo week-end: dalle attuali elaborazioni (comunque da riverificare) sembra, infatti, che possa giungere un nuovo peggioramento che porterà ad un sostanziale aumento della nuvolosità già dal week-end e da qualche precipitazione specie da Lunedì o Martedì della prossima settimana. Insomma nuove nubi si presentano all'orizzonte...un orizzonte non ancora vicinissimo per cui attendiamo fiduciosi le prossime elaborazioni modellistiche così da smentire o confermare tale prospettiva.

E le temperature? Beh le temperature tenderanno molto gradualmente a salire anche nei prossimi giorni, almeno fino a Sabato quando rimarranno sostanzialmente stabili fino a domanica. Poi con l'arrivo del nuovo peggioramento le temperature scenderanno nuovamente in modo sensibile e la quota neve si abbasserà fino a quote collinari. Al momento, comunque, la neve sembra potrà rimanere rilegata nell'entroterra senza alcun disagio di sorta ma sicuramente ritornerà un po di freddo (mai comunque come ilo gelo di questi giorni/settimane).

Le incongnite sul medio termine, dunque, sono come sempre piuttosto consistenti e dunque ritorneremo sopra all'argomento nei prossimi giorni, come sempre per fornirvi tutte le news più aggiornate e dell'ultimo minuto...dunque restate con noi sempre così numerosi!

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Sole e temperature in aumento. Il ghiaccio si ritira nell'entroterra

A cura di Marco Ellena, 14 Feb 2012 alle ore 7:00

Benvenuti ancora una volta su genovameteo.it
Gli scenari che andiamo quest'oggi a descrivervi sono scenari decisamente rincuoranti sul ramo sia delle temperature (in deciso aumento) che del meteo (soleggiato e privo di fenomeni).
Una situazione che ritorna, dunque, lentamente alla normalita. Questa notte le temperature sono state ancora molto rigide ma già sulla costa valori negativi sono stati non così diffusi e da domani i valori negativi saranno rilegati solo nell'entroterra. Con le temperature non più negative spariscono anche tutti i piccoli grandi incovenienti legati a tubature rotte dal ghiaccio o sistemi di condizionamento e riscaldamento fuori uso.
Un gelo record che rimarrà a lungo nella memoria di molti e nei manuali di meteorologia. Fase definitivamente archiviata che ci farà sentire quasi in primavera sebbene le temperature saranno assolutamente in linea con la media del periodo e dunque rigide il giusto per la stagione invernale. Nei prossimi giorni il sole continuerà a dettare legge e le temperature tenderanno progressivamente ad aumentare di giorno in giorno. Le prime nubi (associate forse anche a qualche fenomeno precipitativo) sembrano raggiungerci giusto giusto per il fine settimana...ma è ancora presto, ne riparleremo nei prossimi interventi, di sicuro la neve cadrà solo in montagna.

Per ora è tutto, vi lasciamo a questa bella giornata di sole e auguriamo a tutti voi buona permanenza su genovameteo.it e buona navigazione!!

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Sole e temperature in aumento. Il ghiaccio si ritira nell'entroterra

A cura di Marco Ellena, 14 Feb 2012 alle ore 7:00

Benvenuti ancora una volta su genovameteo.it
Gli scenari che andiamo quest'oggi a descrivervi sono scenari decisamente rincuoranti sul ramo sia delle temperature (in deciso aumento) che del meteo (soleggiato e privo di fenomeni).
Una situazione che ritorna, dunque, lentamente alla normalita. Questa notte le temperature sono state ancora molto rigide ma già sulla costa valori negativi sono stati non così diffusi e da domani i valori negativi saranno rilegati solo nell'entroterra. Con le temperature non più negative spariscono anche tutti i piccoli grandi incovenienti legati a tubature rotte dal ghiaccio o sistemi di condizionamento e riscaldamento fuori uso.
Un gelo record che rimarrà a lungo nella memoria di molti e nei manuali di meteorologia. Fase definitivamente archiviata che ci farà sentire quasi in primavera sebbene le temperature saranno assolutamente in linea con la media del periodo e dunque rigide il giusto per la stagione invernale. Nei prossimi giorni il sole continuerà a dettare legge e le temperature tenderanno progressivamente ad aumentare di giorno in giorno. Le prime nubi (associate forse anche a qualche fenomeno precipitativo) sembrano raggiungerci giusto giusto per il fine settimana...ma è ancora presto, ne riparleremo nei prossimi interventi, di sicuro la neve cadrà solo in montagna.

Per ora è tutto, vi lasciamo a questa bella giornata di sole e auguriamo a tutti voi buona permanenza su genovameteo.it e buona navigazione!!

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Il lento ritorno ad un Inverno normale

A cura di Marco Ellena, 13 Feb 2012 alle ore 7:00

Le acque forse tornano a calmarsi...l'Inverno più rigido sembra voler allentare un pochino la morsa. Dopo settimane di gelo record (per intensità e durata) e qualche nevicata i modelli previsionali tornano quest'oggi a rivedere il sole, ma non solo: secondo le ultime elaborazioni sembra che anche gli ultimi spauracchi di un rigurgito gelido vengano spazzati via e dopo ancora un paio di giorni di clima molto rigido anche le temperature sembrano vogliano rialzare la china.

Nella giornata odierna i cieli si preseteranno prevalentemente soleggiati anche se, il grande gelo presente in quota e deboli transiti nuvolosi, potrebbero parzialmente ancora offuscare il sole; in generale, però, il sole dovrebbe quest'oggi riuscire a risplendere sui cieli di Liguria riportando un clima, almeno dal punto di vista delle perturbazioni, più clemente. Dicevamo che oggi e domani, però, i temometri saranno ancora molto bassi ed il clima molto rigido specie almattino e la sera/notte. Le temperature questa notte sono state negative fin sulla costa su molte località e lo saranno anche domani giorno in cui, però, si dirà pian pianino addio al gelo estraneo alle nostre latitudini: da dopodomani in poi, infatti, i termometri guadagneranno ogni giorno dai tre ai cinque decimi di gradi sia nelle minime che nelle massime e i valori negativi, progressivamente, verranno lasciati alle spalle diventando solo un ricordo.
Per tutti gli amanti del caldo (o almeno del clima meno rigido) questa settimana avranno pane per i loro denti e anche sul ramo precipitazioni, almeno per il momento, non se ne vedono all'orizzonte. Dunque scongiurato anche il peggioramento ipotizzato dalla nostra "Macchina del Tempo" a metà settimana con un clima che diverrà dunque sempre meno rigido.
Non aspettatevi però clima mite e temperato...siamo pur sempre in Inverno e ancora la stagione non è finita, diciamo solo che questa settimana ci si rimetterà sui binari di un normale Inverno mediterraneo.

Non ci resta che salutarvi, augurarvi buona giornata e sopratutto buon inizio di settimana!

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La Macchina del Tempo di Venerdì 10 Febbraio

A cura di Marco Ellena, 10 Feb 2012 alle ore 0:47

Bentornati ancora una volta all’appuntamento settimanale con la nostra “Macchina del Tempo”. Un’edizione piuttosto importante in un generale caos previsionale che ha caratterizzato un po le ultime settimane e causato da una situazione atmosferica sul continente europeo quanto mai ingarbugliata tra regimi anticiclonici possenti in continuo spostamento, treni di perturbazioni presenti specie sulla parte orientale del continente, spostamenti di masse d’aria miti verso nord e gelide verso sud…il tutto in un incastro perfetto in cui minime differenze hanno fatto cambiare radicalmente le prospettive meteo da un giorno all’altro.
Cerchiamo allora di vedere se tale matassa sembra sbrigliata e quali potrebbero essere le prospettive per i prossimi giorni.

L’anticiclone delle Azzorre sembra voler fare sempre la parte del leone sul Vecchio Continente spostando però le sue mire dal Mediterraneo (ormai assente da alcune settimane) a latitudini più settentrionali con una vera e propria lingua mite e stabile che si spinge dall’atlantico fino alle Isole Britanniche, quindi alla Scandinavia e alle coste settentrionali russe. Diversa la situazione in continente, sulla porzione orientale, dove il gelo scalzato dalle latitudini settentrionali dalla lingua anticiclonica scivola senza disturbo fin nel Mediterraneo andando ad alimentare un minimo depressionario sull’Italia meridionale che continuerà ad attanagliare nuovamente soprattutto centro e sud Italia con maltempo diffuso e nevicate.

Mentre la parte più attiva dal punto di vista precipitativo del minimo depressionario si “scatenerà” su centro e sud Italia, il minimo richiamerà durante il week-end aria fredda che attraverserà il nord Italia diretta verso sud. Quindi se al centro-sud farà freddo e nevicherà (talvolta in modo anche copioso) al nord i principali effetti saranno sulla ventilazione (in rinforzo) e le temperature mentre; anche al nord i cieli si faranno grigi ma i fenomeni saranno molto scarsi o assenti perché al bordo di questa attività precipitativi più concentrata al sud.
Tale situazione, sulla nostra Regione, si manterrà in tali condizioni almeno fino a Sabato…con il passare delle ore, però, da ovest l’Anticiclone delle Azzorre spingerà sempre più verso il nostro Paese e portando ad un progressivo miglioramento di meteo e clima (dal punto di vista termico) da Domenica e fino a Martedì e Mercoledì almeno.

Ma ATTENZIONE! Un colpo di scena potrebbe prepararsi per la seconda parte della settimana: l’anticiclone delle Azzorre si ricompatterà sulle Isole Britanniche liberando nuove vie settentrionali per la discesa di aria gelida. Ed è esattamente quello che si prospetterà per l’ultima metà della settimana con un irruuenta e importante massa di aria gelida (questa volta di matrice artica) in discesa diretta verso l’Italia

Questa discesa gelida scatenerà un vero e proprio putiferio a livello atmosferico con la formazione di minimi multipli (almeno 4) sparsi tra Bielorussia, Polonia, Romania, Grecia e ovviamente Italia generando una vasta area depressionaria ed instabile su un catino molto freddo, anzi gelido.
Facile dunque prevedere nuovi fenomeni nevosi diffusi e anche piuttosto consistenti la cui collocazione geografica appare, però, ad oggi ancora molto incerta e non ci sentiamo di escludere nulla, specie appunto nuove importanti nevicate (bisognerà però approfondire successivamente tale punto).

Tale nuova frustata gelida e nevosa avrà per fortuna durata meno prolungata della precedente ma comunque durerà almeno un paio di giorni (forse anche tre) dandoci la speranza (stante la nuova vitalità mostrata ad ovest dall’Anticiclone delle Azzorre) ad un successivo week-end più stabile e nuovamente più mite…insomma come dicevamo all’inizio ci attende una settimana dai crismi invernali ad intermittenza.

Vediamo ora un rapido sunto previsionale per il periodo 10-17 Febbraio 2012

Venerdì 10 cieli molto nuvolosi o coperti per nubi in prevalenza alte e sottili. Possibili debolissimi fenomeni (nevosi fino a quote collinari e localmente sulle coste tra Genova e Savona).Di fenomeni non se ne avrà traccia, comunque, su buona parte del territorio regionale e dove ve ne saranno saranno molto deboli (giusto qualche sfiochettata “coreografica”) ed estemporanee. Temperature in nuovo sensibile calo, venti moderati o forti settentrionali.

Sabato 11 cieli molto nuvolosi o coperti inizialmente ovunque. Dal pomeriggio progressivo miglioramento delle condizioni meteo da ponente in estensione a levante. In serata cieli poco nuvolosi su buona parte della regione. Temperature stazionarie o in leggero calo le minime la sera.

Domenica 12 cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Possibili passaggi di velature sottili che potrebbero parzialmente, localmente e temporaneamente velare il sole ma comunque la stabilità atmosferica dovrebbe essere garantita. Precipitazioni assenti, venti forti di tramontana, temperature in aumento.

Lunedì 13 cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Venti moderati da N/NE in progressivo calo fino a deboli (solo localmente ancoramoderati) da E/NE. Temperature in aumento, precipitazioni assenti.

Martedì 14 cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Dalla tarda serata progressivo aumento della nuvolosità sul ponente. Precipitazioni comunque assenti ancora ovunque, nuovo rinforzo della ventilazione da NE. Temperature in aumento le massime, minime in calo la sera.

Mercoledì 15 fin dalle primissime ore progressivo aumento della nuvolosità ovunque. Già dal mattino i cieli si presenteranno coperti o molto nuvolosi ovunque con venti impetuosi (molto forti o da burrasca settentrionali). Non sono da escludersi nevicate a partire dal mattino con possibile estensione dei fenomeni per tutta la giornata (MASSIMA PRUDENZA ma PREVISIONI ANCORA TUTTE DA CONFERMARE). Temperature in sensibile diminuzione e su valori negativi quasi ovunque. Disagio fisiologico da freddomolto accentuato (limitare l’esposizione all’aria aperta se possibile)e rischio di ghiaccio ovunque.

Giovedì16 ancora probabili condizioni di instabilità almeno fino alla prima parte della giornata. Dal pomeriggio la nuvolosità andrà calando da ponente verso levante fino a generali condizioni di cielo sereno o poco nuvolosi ovunque ad eccezione dell’estremo levante ove sarà possibile ancora qualche nube in più. Possibili fenomeni precipitativi moderati (nevosi anche quasi sulla costa su genovesato e savonese…PREVISIONE DA CONFERMARE) fino al mattino. Già entro il mezzogiorno probabile esaurimento dei fenomeni su ponente e settori centrali. Sul levante qualche possibile fenomeno residuo (ma di bassa intensità) fino al tardo pomeriggio. Temperature stazionarie o in lieve calo, venti molto forti o da burrasca settentrionali.

Venerdì 17 probabile miglioramento delle condizioni meteo con cieli tra poco nuvolosi ed irregolarmente nuvolosi ma senza fenomeni precipitativi. I venti dovrebbero calare sensibilmente fino a moderati ma sopratuttro le temperature tenderanno nuovamente a risalire in modo sensibile.

Con questo vi salutiamo e vi lasciamo alle nostre previsioni, al forum, all’album fotografico, alla fan page di facebook…insomma vi lasciamo nella vostra navigazione qui su genovameteo.it!

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Il centro-sud adriatico prosciuga la Liguria di precipitazioni? Oggi giornata interlocutoria mite prima di un nuovo calo termico

A cura di Marco Ellena, 09 Feb 2012 alle ore 7:00

Nel rimbalzo continuo dei modelli previsionali ormai da diverse uscite i modelli giocano al ribasso annunciando per la Liguria per il week-end sempre meno fenomeni precipitativi. Sembra dunque ormai definitivamente scampato il rischio di nevicate storiche sulla nostra Regione stante però il fatto che per il fine settimana è atteso (e confermato) un peggioramento delle condizioni meteo con nuvolosità in aumento, ventilazione nuovamente sostenuta e temperature nuovamente in calo.
La nuvolosità del week-end riuscirà a riportare fenomeni nevosi fino a bassa quota? Una cosa è certa: i fenomeni, se ci saranno, saranno a crattere nevoso fin a bassa quota dato il calo termico atteso già da domani ma il punto è proprio nel quantificare questi fenomeni che sembrano essere sempre meno all'avvicinarsi del periodo di previsione.
Dunque le nubi ci saranno di sicuro, così come sicuro è il calo termico atteso e la forte ventilazione, per i fenomeni precipitativi, invece, permane grossa incertezza anche se l'ipotesi più accreditata è per una possibile, debolissima spolverata di neve fino a basse quote. Roba più "coreografica", comunque, che una nevicata seria in grado di creare disagi e dunque ci sentiamo, allo stato attuale, di escludere allerte di sorta; ne ripaleremo comunque con maggiore previsione nell'attesissimo appuntamento settimanale del Venerdì con la nostra Macchina del Tempo in cui cercheremo di analizzare con attenzione le ultimissime dai modelli.

Intanto nella giornata odierna potremo goderci una buona giornata interlocutoria caratterizzata da più sole che nubi, da poca ventilazione ma sopratutto da valori termici più che accettabili ma ATTENZIONE perchè l'aumento termico sarà transitorio e finirà ben presto: già dalla tarda serata/prime ore della nottata di domani i venti rinforzernno rapidamente ed in modo tangibile dai quadranti settentrionali e le temperature torneranno a crollare. Solo gelo e nessuna/poche nevicate? Allo stato attuale è questa l'ipotesi più accreditata ma aspettiamo ancora la nostra "Macchina" prima di scioglere la prognosi...a prestissimo sempre qui su genovameteo.it!

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Europa nel congelatore!Neve a Tripoli e Algeria!

A cura di Gabriele G., 08 Feb 2012 alle ore 13:30

Quello che stiamo vivendo in questi ultimi giorni in Europa é proprio un'Inverno con la I maiuscola,dopo che per quasi 2 mesi il Generale é apparso in gran forma e spolverno,portanto nevicate e temperature record un po' in tutta l'Europa e non solo.
Purtroppo come molte volte accade questo tipo di ondate gelide portano con se danni e morti a causa di temperature polari.
Sono oltre 420 le persone rimaste uccise dalla fine di gennaio.
Polonia,Ucraina,Russia le regioni piu' colpite da questa ondata gelida,questi tre stati da soli (purtroppo) contano circa 250 morti,la maggio parte senza tetto.
Molte anche le persone ricoverate negli ospedali,basti pensare che ha mosca le temperatura ha raggiunto i -25°C!.
L'emergenza continua anche nei Balcani,in Serbia 10 le persone morte nell'ondata di gelo e centinaia di villaggi,sono completamente isolati dalla neve.
Brutta situazione anche in Ungheria e Romani con decinde di morti.

Ora facciamo un "giro" per l'Europa analizzando le temperature record che in questi giorni si stanno raggiungendo,facile e semplice descrivere il tempo in questi stati che non é differente da quello che stiamo vivendo in Italia,freddo,gelo,neve.
In Repubblica Ceca, lunedì minime fino ai -24,4°C di Liberec. -23,5°C a Churanov, -23,0°C a Serak,-22,2°C a Karlovy Vary, -21,9°C a Cheb, -19,2°C a Praga/Ruzyne.
Temperature rigidissime anche in Svizzera:con i -35,1°C del 6 febbraio a Samedan, l'aeroporto di St.Moritz,i -26,1°C di Davos ma anche i -18,5°C di Berna (record -23,3°C) e i -17,3°C di Stabio.
La domenica appena passata é stata gelida anche in Belgio con temperature ampiamente sotto zero,-19,5°C di Elsenborn,-16,3°C a Kleine Brogel, -14,8°C ad Anversa, -13,0°C a Bruxelles.
In Polonia lunedì 6,Lebork -28,6°C, Resko -26,0°C, Jelenia Gora -25,6°C,Torun -19,4°C, Varsavia -18,8°C,Poznan -17,8°C.
Situazione uguale nella Baviera (Germania) con i -20°C che non si sprecano,tra cui Ueckermunde -28,7°C, Carlsfeld -24,5°C, Kempten -23,5°C, Roth -23,3°C, Plauen -22,4°C, Augsburg -21,9°C, Lipsia -21,5°C, Ingolstadt -21,3°C, Berlino/Schoenefeld -20,6°C.
Salendo nel nord europa troviamo la Svezia con anche qui temperature sotto zero e di gran lunga;lunedì 6 febbraioNaimakka -42,7°C, ma anche Nikkaluokta -39,3°C e Karesuando -39,2°C. In Finlandia, Kevo -40,5°C.
PAESAGGIO INNEVATO IN ALTA BAVIERA

Straordinario evento in Libia a Tripoli con la neve che ha fatto la comparsa dopo 56 anni il 6 febbraio!
Temperature vicino allo zero e colline intorno alla capitale imbiancate!
Neve e freddo che hanno fatto la loro comparsa anche in Algeria,le minime, con -10,0°C a Batna, -6,3°C a Setif, -6,0°C a Constantine.
Anche gelate nel deserto con -2,2°C a In Guezzam, -1,9°C a In Amenas, -1,5°C a Illizi, -1,4°C a In Salah, -10,0°C a Timimoun.
NEVE A TRIPOLI QUI SOTTO

Beati gli ultimi che saranno i primi,a volte dicono,é il caso della Siberia che ha lo scudetto del freddo,lunedì 6 ecco le minime:53,0°C a Omolon, -52,5°C a Ilirnej, -51,3°C a Markovo.

Con questo viaggio tra ghiaccio,neve e freddo vi salutiamo e vi auguriamo un caldo pomeriggio,anche se sarà molto difficile.
Ciao a tutti!

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Il gelo lentamente molla la presa. Domani deciso rialzo termico, week-end grigio e nuovamente freddo

A cura di Marco Ellena, 08 Feb 2012 alle ore 7:00

Il titolo racchiude in poche parole gli elementi salienti dei prossimi giorni. Andiamo per ordine: nella giornata odierna vivremo un'alternanza (specie al mattino) di nubi e sole con spazi di sereno che diverranno sempre più ampi. Le temperature tenderanno già da oggi (e in realtà una riprova l'abbiamo avuta già dalle minime di questa notte) ad alzare lentamente la china ma sul campo delle temperature sarà sopratutto domani a segnare una quanto mai gradita pausa dal gelo siberiano che ha attanagliato il nostro Paese con massime sui 7/8°C sui settori centrali e anche oltre i 10°C sul ponente ligure. Ma quella di domani sarà una brevissima parentesi perchè già dalla tarda serata un nuovo peggioramento approccerà la terra ligure con un nuovo repentino incremento della nuvolosità e della ventilazione settentrionale. Nulla a che vedere con il gelo siberiano dei giorni scorsi ma le temperature, dopo aver guadagnato 5/6°C nella giornata di Giovedì, in poche ore potrebbero nuovamente perdere quanto guadagnato e attestarsi attorno agli zero gradi fino alle quote collinari marittime. Nell'entroterra si tornerà sotto lo zero e le precipitazioni (deboli) che giungeranno nelle prime ore di venerdì avranno carattere nevoso in tutto l'entroterra e nel genovesato e savonese potrebbero raggiungere anche quote collinari. I fenomeni precipitativi, però, a differenza da quanto temuto ad inizio di settimana, saranno fortunatamente meno onsistenti di quanto atteso e dunque anche gli eventuali accumuli nevosi saranno scarsi o al più modesti. Anche sui quartieri collinari di genova e Savona ci attendiamo una leggera spolverata di neve già da Venerdì e nella giornata di Sabato qualche fiocco potrebbe raggiungere fin quasi la costa. Ribadiamo nulla di preoccupante (al momento) dato che i fenomeni precipitativi saranno molto scarsi e dunque si tratterà al massimo di una spolverata.
La situazione di nuovo freddo e clima grigio ed instabile perdurerà almeno fino a Domenica (incluso) ma a tal proposito è ancora troppo "spudorato" cercare di spingersi così in avanti nelle previsini in una fase meteorologica quanto mai così incerta.
Vi consigliamo, dunque, di seguire tutti i prossimi aggiornamenti per tutte le notizie e le previsioni meteo dell'ultimo minuto.
Per ora non ci resta che salutarvi e vi ricordiamo che oggi ritorna la nostra rubrica "Mondo Meteo" sospesa la settimana scorsa per via del Maltempo...dunque a presto come sempre numerosi (o lo siete sempre di più davvero) qui su genovameteo.it!

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Sull'altalena dei modelli previsionali il week-end rimane osservato speciale. Ore contate per il gelo

A cura di Marco Ellena, 07 Feb 2012 alle ore 7:00

Neve si o neve no? Questo il dilemma! Non si tratta di un opera shakespeariana bensì della situazione caotica in cui versano buona parte dei modelli previsionali: ad ogni run le prospettive meteo per l'atteso week-end cambiano come dal giorno alla notte regalando prima scenari da neve record, poi quasi assenza di fenomeni e temperature in risalita...cosa accadrà? Non siamo ancora in grado di dirvelo con certezza al 100% perchè tutto dipenderà dall'esatta collocazione del minimo depressionario e dal comportamento e movimento dele masse di aria gelida. Basta una piccolissima variazione che tutto salta e i modelli cambiano radicalmente prospettiva. Ecco allora che oggi vi riproponiamo scenari decisamente più tranquilli con clima stabile e soleggiato fino a Sabato e un parziale aumento della nuvolosità solo da Domenica con temperature in risalita, piogge sui versanti marittimi e neve rilegata solo nell'entroterra. Scenari ben diversi dalle bianche prospettive proposte non più tardi di ieri. Ma non è ancora detta l'ultima e bisognerà scrutare tali modelli fino all'ultimo istante per capire esattamente cosa accadrà. Noi dal canto nostro cercheremo di tenervi informati il più possibile fornendovi solo notizie certe ed affidabili anche se queste (purtroppo o per fortuna in meteorologia non c'è nulla di certo) possono mutare da un momento all'altro. Dunque ci vuole ancora tempo per sciogliere la prognosi sul week-end, tempo che ci occorrà fino a quando i modelli smetteranno (o comunque limiteranno al minimo) le oscillazioni...solo allora avremo una risposta definitiva...ora evidentemente è troppo presto. Su una cosa, però, concordano i modelli: il gelo di questi giorni avrà le ore contate: ancora 24 ore e poi si vivrà una breve parentesi di risalita termica in attesa di capire cosa accadrà poi dopo, alla vigilia di un week-end quanto mai incerto!

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Sotto una bella immagine di Levanto con la spiaggia ammantata di bianco dopo una fitta nevicata. Foto recente dell'ultimo peggioramento di stampo SIberiano!

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Generele Inverno all’attacco! Da Giovedì sera fino a Domenica sarà NEVE RECORD fin sulla costa!

A cura di Marco Ellena, 06 Feb 2012 alle ore 14:12

Importantissime novità ci giungono questa mattina dai modelli di previsione GFS: dopo qualche titubanza (non tanto sull’evento quanto sulla collocazione temporale) ora GFS e altri modelli previsionali sembrano allinearsi verso una visione comune. Dopo la fase di Maltempo con neve (la scorsa settimana) e gelo (soprattutto questa settimana) il Generale Inverno sembra voler stoccare l’attacco definitivo al nostro Paese con scenari davvero incredibili…ma vediamo di chiarire esattamente i punti salienti di tale situazione:

Gelo siberiano:
Il freezer resterà con noi fino a Mercoledì con temperature a dir poco polari. In moltissime località, anche costiere, si farà molta fatica a superare gli zero gradi anche nelle ore diurne mentre la notte si scenderà ampiamente sotto gli zero gradi con gelate diffuse e ghiaccio che prenderà il sopravvento. A tal proposito consigliamo a tutti voi massima prudenza negli spostamenti.
Già nelle ore diurne di Mercoledì i termometri guadagneranno qualche decimo di grado ma nella giornata di Giovedì si potrebbe vivere uno sbalzo termico verso l’alto anche di 5°C in 24 ore. Attenzione però perché questo rialzo termico sarà legato ad una TEMPORANEA rotazione dei venti dai quadranti meridionali. Questa rotazione saranno flussi prefrontali e saranno, dunque, sintomo dell’approssimarsi di un nuovo importante fronte perturbato che inizierà a sortire i primi effetti nella serata di Giovedì. Dalla serata di giovedì nuove precipitazioni investiranno la Liguria e le temperature già dalla sera torneranno nuovamente rapidamente a diminuire raggiungendo valori artici precedenti l’aumento termico di Giovedì. La fase di maltempo sarà caratterizzata da forti venti di tramontana tale da far immaginare l’attivazione del fenomeno della tramontana scura ovvero del travaso di aria molto fredda che si sta accumulando in questi giorni nei bassi strati delle pianure padane, questo favorirà un crollo termico improvviso molto importante con l’attivazione dei fenomeni e della relativa tramontana. Da Domenica (previsione da confermare) le temperature potrebbero nuovamente aumentare lasciandoci alle spalle (definitivamente?) la lunga fase di gelo Siberiano

Nuova neve in arrivo?
La fase di gelo siberiano iniziale sarà caratterizzata da clima sostanzialmente stabile e soleggiato (ad eccezione di una parentesi grigia Martedì 7) e comunque avaro di fenomeni precipitativi. Un minimo depressionario molto profondo, però, nella serata di Giovedì approccerà la nostra Regione andando a portare ingenti quantitativi precipitativi che associato al nuovo calo termico potrà, con buona probabilità, portare fenomeni nevosi diffusi e molto intensi.
I fenomeni precipitativi potranno iniziare già dalla serata di Giovedì e saranno subito nevosi (sotto forma di fenomeni di bufera intensa) nell’entroterra, immediato entroterra e zone collinari più esposte di genova e Savona. Altrove cadrà pioggia che con il passare delle ore, però, si trasformerà progressivamente in neve. Durante la nottata tra Giovedì 9 e Venerdì 10, dunque, la neve ricoprerà molte zone della Liguria (specie genovesato e savonese) fin sulla costa con accumuli piuttosto significativi già nella notte ma il clou non finisce qui, anzi… le prospettive meteo sono per nevicate copiose e continuative anche per tutta la giornata di venerdì e buona parte di quella di Sabato. Due giorni di neve copiosa che potrà accumulare, stante le prospettive attuali, fino a 20/30 cm di neve fresca fino a quote praticamente costiere. Una situazione di disagio, dunque, molto prevedibile per cui vi consigliamo, a titolo preventivo, di non prevedere spostamenti o momenti all’aria aperta nella giornata di Venerdì 10 e Sabato 11 quando la situazione potrebbe risultare in molte zone piuttosto pesante…meglio restare a casa se possibile. I fenomeni proseguiranno anche nella giornata di Domenica 12 ma dalla serata di Sabato 11 le temperature potrebbero risalire leggermente. La neve potrebbe trasformarsi in pioggia durante le ore serali sulle zone costiere mentre potrà nevicare ancora copiosamente nelle zone collinari. Per quanto riguarda i giorni successivi non vogliamo ancora pronunciarci e attendiamo ulteriori sviluppi dai modelli previsionali.

Venti impetuosi:
Tutto ruoterà attorno al minimo in ingresso nel Mediterraneo che attiverà dapprima venti umidi di richiamo da sud (nella giornata di Giovedì con conseguente rialzo termico) molto forti ma appena tale minimo si approssimerà al golfo ligure attiverà prima fortissimi venti gelidi da nord che sfonderanno nel Mediterraneo attraverso la valle del Rodano. I flussi meridionali in scontro sulla Liguria durante la sera, dunque, dapprima saranno miti ma poi diverranno gelidi proprio in seguito allo sfondamento della porta del Rodano. Nella notte di giovedì/venerdì, poi, si attiveranno tutte le correnti settentrionali e all’effetto della Rodanata si aggiungerà il travaso di aria gelida dal bacino padano mediante il fenomeno della tramontana scura. I venti saranno gelidi e impetuosi e daranno l’aspetto di vere e proprie bufere alle eventuali nevicate in discesa durante questi giorni ed accuiranno ulteriormente la sensazione di gelo legato alle già rigide temperature

Attendiamo comunque ulteriori conferme dai modelli prima di sciogliere la prognosi di una prospettiva tanto incredibile…dopo il gelo record ci attende una nevicata da record? Allo stato attuale è l’ipotesi più accreditata, nei prosismi interventi approfondiremo la situazione e seguiremo tutti gli aggiornamenti passo dopo passo.

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Liguria con il segno meno

A cura di Marco Ellena, 06 Feb 2012 alle ore 7:00

Buon inizio di settimana da genovameteo.it
E' proprio una Liguria con il segno meno quella che ha visto il week-end e quello che vedrà la giornata odierna: temperature negative praticamente ovunque con valori davvero da record su molte località. In molte zone dell'entroterra si è scesi sotto i -10°C ma cosa ancora più eccezionale moltissime località (quasi tutte) costiere hanno visto nella notte il segno meno sui termometri, anche quelle località tradizionalmente più miti. Se allora non fa notizia che la nostra centralina abbia segnato valori negativi lo fa sicuramente che località come Nervi, Bogliasco ma anche Imperia siano scesi sotto gli zero gradi quando queste località hanno appunto fama di clima mite. Questo da un po l'idea di ciò che sta accadendo in questi giorni, così come da l'idea il fatto che nella giornata di ieri la nostra centralina abbia segnato una minima di -5.6°C ed una massima di -1.6°C, praticamente non siamo mai saliti oltre gli zero gradi e da quando rileviamo le temperature questo non era mai accaduto!! La rigidità eccezionale del clima è anche poi accompagnato dall'immancabile tramontana che in questi casi fa calare ancor di più la sensazione di freddo e il disagio fisiologico. Per questo motivo in questi giorni sconsigliamo assolutamente ai soggetti deboli e anziani di uscire di casa...meglio starsene a casa ed aspettare momenti migliori.
Momenti migliori che potrebbero giungere non troppo tardi con il freezer Siberiano a farci compagnia ancora fino a Mercoledì (incluso). Da giovedì, poi, termometri in decisa risalita per una rimonta anticiclonica di matrice azzorriana. Occhi ben aperti però perchè questa ritorno di clima più mite era del tutto previsto ma adesso puntiamo l'attenzione alla prossima settimana, attorno alla data del 15 di Febbraio quando ci si potrebbe ritrovare nuovamente in condizioni gelide e nevose fin sulla costa. La data di previsione è però molto lontana e quindi approfondiremo la tematica nei prossimi giorni con maggiori dati a disposizione.
Dunque conto alla rovescia per il gelo e un occhio anche alla serata di Martedì quando forse qualche fiocco potrebbe nuovamente comparire qua e la fin sulla costa...non preoccupatevi, nulla di particolare assolutamente ma al masismo qualche sfiocchettata coreaografica.
Dopo la giornata odierna, difatti, per domani pomeriggio/sera è atteso un parziale aumento della nuvolosità che però porterà più nubi che fenomeni precipitativi. Parentesi grigia che durerà fino a Mercoledì, poi strada spianata per sole e temperature più consone alle nostre latitudini...in attesa di ulteriori chiarimenti su ciò che sarà la prossima settimana dai modelli.

Buon inizio di settimana a tutti da genovameteo.it!

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La Macchina del Tempo di Venerdì 3 Febbraio 2012

A cura di Marco Ellena, 03 Feb 2012 alle ore 0:42

Benvenuti alla prima edizione di Febbraio della nostra Macchina del Tempo. Un Macchina a cui giungiamo dopo una fase in cui l’Inverno (con la “I” maiuscola) sembra finalmente risvegliato e anzi, sembra voler davvero alzare la voce come non si ricordava da tempo.
Parliamo difatti di un peggioramento di gelida fattura che ha visto in realtà due principali protagonisti: una discesa gelida da nord-nord-ovest di matrice artica e un flusso gelido da nord-est di matrice siberiana.
I giochi sono iniziati quando il precedente “panettone anticiclonico” ormai in fase di disgregazione ha aperto un varco al proprio centro in pieno Mediterraneo proprio in corrispondenza del nostro Paese. Tale frattura ha fatto si che correnti fredde siano affluite nel Mediterraneo sulla direttrice nord-sud direttamente dalla porta del Rodanoscavando nel Mediterraneo occidentale un minimo depressionario che ha portato ad una prima fase di maltempo nelle giornate di sabato e domenica con fenomeni precipitativi importanti soprattutto sulla nostra Regione ed associata ad un primo consistente calo termico. Precipitazioni e calo termico hanno portato la quota neve sempre più in calo fin a posizionarsi su quote collinari, prossime quasi alla costa. 50 cm di neve caduti in 24 ore sui versanti padani, più di mezzo metro su alcune località dell’appennino e la neve che ha imbiancato anche i quartieri collinari genovesi. Nel frattempo sull’Europa centro-orientale un nuovo lato della stessa medaglia invernale (l’Anticiclone Russo-Siberiano) inizia invece a pressare sempre più verso ovest/sud-ovest andando a stendere una coperta gelida direttamente dalle steppe Sibriane inizialmente sui paesi europei orientali, poi anche su Francia, parte della Spagna, Svizzera e Austria. Sul Mediterraneo il minimo sopra descritto, accompagnato da forti correnti settentrionali, dopo aver portato copiose nevicate sul nord-ovest dell’Italia allontanando il suo baricentro verso est, mediante i suoi flussi antiorari attorno al nucleo, inizia a pesare aria gelida siberiana che nel frattempo è affluita nel continente europeo facendo scendere ulteriormente le temperature. Dopo una breve fase soleggiata un nuovo fronte perturbato in discesa da nord ha portato, questa volta però in un clima già molto rigido, una nuova fase perturbata. Nuove nevicate hanno interessato anche la nostra Regione, con intensità inferiore ma comunque con fenomeni nevosi che si sono distribuiti fin sulla costa da Ponente a Levante. Un leggero velo di neve ha ricoperto strade, città e spiagge il tutto accompagnato da un forte vento di tramontana che ha reso il cima ancora più rigido. Si apre, dunque, una fase davvero complicata sul piano anche delle previsioni perché, sebbene questo secondo minimo depressionario è andato poi ad allontanarsi sempre più verso sud lasciando meno pressata la nostra Regione sotto il piano dei fenomeni precipitativi, un nuovo fronte del gelo è andato progressivamente a formarsi: i flussi siberiani dopo aver invaso buona parte del continente europeo spinge anche verso il Mediterraneo, sfonda bruscamente la porta della bora e da est si fionda inizialmente sulla Pianura Padana e quindi nel Mediterraneo.

E veniamo ora alla situazione attuale. Tale nuovo flusso gelido in arrivo dalla Siberia nel Mediterraneo oltre ad avere come evidente conseguenza quello di portare ad un ulteriore ed importante abbassamento termico (con valori davvero molto rigidi) nel suo fluire verso il minimo depressionario mediterraneo andrà ad approfondirlo ulteriormente.
La situazione che si verrà a creare sarà davvero al limite e vi anticipiamo subito che prevedere ciò che accadrà sarà molto difficile in quanto i protagonisti in gioco saranno a stretto contatto in un breve spazio territoriale e dunque piccole differenze a quello che è allo stato attuale previsto potrà comportare scenari completamente opposti. Ma vediamo cosa accadrà:

Ad ovest l’Anticiclone delle Azzorre sembra stia ricaricando le batterie in pieno atlantico andandosi a gonfiare sempre di più, a sud est invece l’Anticiclone africano sembra starsene (ancora per poco) tranquillo e ben ritirato sul continente africano. In mezzo sull’Italia rimane aperta una ferita inferta in una settimana (quella appena trascorsa) davvero traumatica nel computo degli equilibri atmosferici. In tale frattura si inserisce, ormai schiacciato verso sud, il minimo depressionario che ha caratterizzato la seconda fase di maltempo sul nord Italia.

Tale minimo depressionario, però, si trova in un “vicolo cieco” non potensodi più muovere ne a sud, ne ad est ne ad ovest perché circondata da anticicloni di blocco (Azzorre e africano) per lui insormontabili. Il Maltempo si accanirà dunque sul centro e sud Italia ma gli influssi depressionari si faranno ben sentire anche al nord Italia: la profondità (non trascurabile) di tale minimo favorirà l’afflusso di aria verso il suo minimo e dunque favorirà il richiamo dell’aria fredda siberiana in ingresso da nord-est verso il suo minimo posizionato sul Mediterraneo meridionale.
Dunque se al sud e centro Italia sarà tempo di grandi nevicate o piogge molto intense, al nord i venti saranno impetuosi e soffieranno gelidi da nord-est. Negli ultimi giorni della settimana, in particolar modo, ci attendiamo il maggior apporto proprio di questo freddo che farà crollare ulteriormente le temperature riducendo ad un freezer il nord Italia.
C’è però una grossa incognita che potrebbe sconvolgere ogni previsione anche se al momento i modelli non ci indicano nulla del genere: la particolare conformazione e posizionamento del minimo, ci fa ipotizzare un flusso d’aria freddo sull’immediato bordo occidentale del minimo stesso in ingresso dalla porta del Rodano. Sappiamo bene come questo potrebbe risvegliare il Mediterraneo occidentale e generare un nuovo minimo localizzato in prossimità del golfo Ligure. Questo potrebbe sconvolgere le carte in gioco ma al momento non vogliamo parlarne nel momento in cui i modelli previsionali non vedono alcun rischio in tal senso. Bisognerà, però, mantenere alta la vigilanza per capire effettivamente cosa accadrà.
Dunque, allo stato attuale, le prospettive sono quelle di una nuova fase molto fredda, talvolta soleggiata, talvolta grigia ma di basso rischio precipitativo.
L’anticiclone africano, dopo una fase di stallo, verso il finire della settimana tenderà a spingere nuovamente verso nord.
La conseguenze principali di questo “risveglio africano” sarà una pressione esercitata sul cuore gelido che rifornisce anche l’Italia di aria molto fredda che tenderà a ritirarsi più verso nord.

Questo non significherà affatto che il gelo si concluderà con la giornata di Sabato ma semplicemente che i flussi gelidi in continuo afflusso sull’Italia non comporterà un ulteriore abbassamento termico ma un mantenimento dello stesso.
I venti saranno molto forti e il disagio fisiologico da freddo sarà molto accentuato.
Dopo l’Anticiclone africano anche l’anticiclone delle Azzorre potrebbe risvegliarsi e dopo il calcio africano il cuore gelido riceverà un nuovo affronto dal fronte azzorriano. Andando a spingerlo ancora più a nord verso lidi più consoni alla natura di tale figura atmosferica.
Nel frattempo sull’Italia il minimo depressionario risulterà ancora completamente immobile ed affossato sul sud del Paese. In realtà, però, l’afflusso dei giorni precedenti di aria gelida ha approfondito tanto il minimo che, anche se puntato sul sud Italia, risulta ben esteso e disteso sull’intero Paese e sull’Italia stessa fungerà anche da serbatoio freddo dell’aria gelida affluita nei giorni precedenti. Le temperature, dunque, non aumenteranno subito da sabato come previsto, ma tenderanno a rimanere molto rigide e stazionarie ancora per diversi giorni (proprio grazie a questo bacino gelido fornito dalla depressione mediterranea).
Ad inizio settimana l’Anticiclone delle Azzorre fornirà una nuova spinta verso est anche se l’area depressionario sull’Italia resisterà ancora e causerà diffuso e persistente maltempo al centro e sud Italia (con nevicate copiose ed accumuli consistenti) mentre cieli soleggiati o al limite velati ma molto freddo e ventoso al nord Italia.

La situazione potrebbe aggravarsi proprio sul sud del nostro Paese proprio perché questi anticicloni di blocco impediranno al minimo di muoversi. Attorno a metà settimana potrebbe innescarsi l’attacco definitivo al minimo depressionario che per molti giorni ha tenuto in scacco l’Italia con una doppia pressione anticiclonica al minimo da ovest (da parte dell’anticiclone delle Azzorre) e da est (da parte dell’Anticiclone africano).

Questa attacco totale da parte degli anticicloni (mai come questa volta alleati) causerà un progressivo sgonfiamento, implosione del minimo che dovrebbe compiersi entro il finire della settimana

Vediamo ora un rapido sunto previsionale per il periodo 3-10 Febbraio 2012:

Venerdì 3 Febbraio cieli poco nuvolosi sul ponente, poco nuvolosi o velati sugli altri settori. Precipitazioni generalmente assenti, venti molto forti, localmente di burrasca, temperature in sensibile calo con disagio fisiologico da freddo molto significativo.

Sabato 4 Febbraio cieli inizialmente poco nuvolosi ovunque. Dal pomeriggio possibile parziale aumento della nuvolosità con velature sempre più consistenti. Precipitazioni generalmente assenti, in serata non è da escludere qualche possibile sparuto fiocco fin sulla costa su tutti i settori ma gli eventuali fenomeni saranno più “coreografici” e poco significativi. Attenzione alle gelate e al ghiaccio che sarà diffuso fin sulla costa ove le minime scenderanno sotto gli zero gradi su molte località. Temperature stazionarie o in lieve calo, venti molto forti da N/NE.

Domenica 5 Febbraio cieli poco nuvolosi o velati ovunque. Durante la nottata sarà possibile qualche debole “sfiochettamento” fin sulla costa ma fenomeni assolutamente non significativi. Già dal mattino gli eventuali fenomeni che dovessero verificarsi cesseranno completamente e il sole (seppur pallido) dovrebbe fare la sua comparsa. Temperature stazionarie, venti molto forti da N/NE, disagio fisiologico da freddo molto significativo e gelate diffuse la notte e il primo mattino fin sulla costa,nell’entroterra il rischio ghiaccio potrebbe perdurare per l’intera giornata dato che su molte località dell’entroterra i termometri non saliranno mai sopra gli zero gradi.

Lunedì 6 Febbraio cieli poco nuvolosi o velati ovunque con alternanza di sole e fasi più opache ma generalmente precipitazioni assenti. Venti molto forti da N/NE, temperature stazionarie e sempremolto rigide con disagio fisiologico da freddo. Gelate diffuse e rischio ghiaccio fin sulla costa.

Martedì 7 Febbraio cieli poco nuvolosi con alternanza di sole e annuvolamenti. Precipitazioni assenti, venti molto forti da N/NE. Temperature stazionarie e su valori molto rigidi; disagio fisiologico da freddo molto accentuato. Sconsigliamo decisamente l’esposizione all’aria aperta di anziani e soggetti generalmente deboli per freddo molto pungente.

Mercoledì 8 Febbraio cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Precipitazioni assenti, venti tra moderati e forti da N/NE. Temperature in leggero rialzo ma sempre molto rigidi. Gelate diffuse nell’entroterra, ancora possibili lungo la costa nelle ore serali e notturne ma meno persistenti.

Giovedì 9 Febbraio cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Precipitazioni assenti, venti moderati da N/NE e temperature in rialzo. Disagio fisiologico da freddo comunque sempre molto significativo e temperature rigide. Gelate diffuse nell’entroterra e a quote collinare sui versanti marittimi nelle ore serali e notturne.

Venerdì 10 probabili condizioni di clima soleggiato e stabile con ulteriore rialzo termico in attesa di capire se la settimana successiva potrebbero nuovamente verificarsi scenari da “Inverno siberiano”.

Con questo è tutto, vi salutiamo e vi auguriamo buona navigazione sempre qui su genovameteo.it!

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La Rodanata

A cura di Gabriele G., 02 Feb 2012 alle ore 13:30

Oggi con questo piccolo speciale di meteo ditattica andremo a spiegare cosa é una Rodanata.
Configurazione che potrebbe colpire la nostra regione nel fine settimana,ma non ancora ben dilineata con l'emissione dei modelli matematici,ma di questo ne parleremo nelle news previsionali.

La RODANATA é una configurazione meteorologica abbastanza rara,sarebbe una situazione e configurazione ottima per portare neve sulla nostra regione e nord-ovest italico.
Come possiamo vedere dalla cartina del modello ECMWF di domenica prossima si puo' notare l'aria fredda (temperatura 850hpa,1500mt) che passa dalle alpi ed entra nel mediterraneo passando appunto dall VALLE DEL RODANO.

In pratica cosa succede,(dovrebbe succedere)quando un noccio di aria così fredda si getta nel Mar Mediterraneo?
Questa massa di aria gelida forma un minimo depressionario sul Mar Ligure portando umidità a sufficenza per creare precipitazioni nevose anche importante.
Si tratterebbe di una GENOA LOW.

Sarebbe un configurazione molto probabile per il fine settimana ma i modelli oltre il freddo non riescono a vedere,speriamo per gli amanti della neve che si
realizzi,unica cosa certa al momento il freddo.
Spero che con questa piccola spiegazione abbia reso piu' chiaro questo fenomeno.
Buona giornata.

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Nuova giornata incerta e gelida. Continua alternanza di nubi e rasserenamenti con possibili bianche sorprese. Domani il meteo migliora ma farà sempre più freddo!!

A cura di Marco Ellena, 02 Feb 2012 alle ore 7:00

Bentornati ancora una volta su genovameteo.it
Per chi di voi avesse tirato giù la tapparella presto o non abbia dato uno sguardo fuori dalla finestra ieri sera, una piccola sorpresa della Dama Bianca ha concesso ancora deboli nevicate in tutta l'area del genovesato (prevalentemente ponente) e savonese con deboli fenomeni nuovamente fin sulla costa. Non si è trattata di una nevicata forte e neppure moderata ma di fenomeni genralmente deboli ma caratterizzati da fiocchi molto sottili, quasi più aghi di ghiaccio che fiocchi di neve veri e propri. Questo anche perchè se al suolo fa già molto freddo, in quota il gelo è davvero assoluto e questo facilita la formazione di cristalli molto piccoli. Tali cristalli al suolo hanno subito formato un sottile velo ben presto compattato e trasformato in ghiaccio che ha e sta rendendo difficile la circolazione su alcune aree collinari anche nelle prime ore di questa mattina. Ma come mai questa sorpresa inattesa? In effetti proprio inattesa non è in quanto i modelli sebbene segnalano l'ormai definitivo allontanamento della perturbazione di Martedì verso sud, registra una fortissima instabilità atmosferica nel Mediterraneo che risulta, dunque, veramente intasato di nubi che talvolta possono risalire anche verso nord e causare fenomeni improvvisi come quello di ieri sera/notte.
Oggi il registro non cambierà per cui sebbene non ci attendiamo fenomeni precipitativi di rilievo, non possiamo neppure escludere improvvisi fenomeni nevosi generalmente di debole intensità come quello trascoroso durante l'ultima serata su Genova e Savona.
I venti saranno ancora impetuosi di tramontana e il freddo risulterà sempre più pungente e accentuato dall'effetto che la ventilazione porta di disagio fisiologico.
Un miglioramento meteo con un abbassamento dell'instabilità (e dunque un limitato rischio di "bianche sorprese") lo avremo solamente domani quando i cieli dovrebbero essere si pieni di nubi ma gli squarci di sereno non dovrebbero comunque mancare.
Proprio però domani, complice i rasserenamenti, dalla serà non si scherzerà davvero più con il gelo e si scenderà davvero di molto sotto gli zero gradi fin sulla costa tanto che ci permettiamo di lanciare un allarme a tutti i senzatetto che potrebbero rischiare la vita durante le ore notturne. Anche durante il giorno, comunque, sconsigliamo in modo perentorio a tutti i soggetti anziani o generalmente debilitati di uscire all'aria aperta, se potete rimandate gli appuntamenti...non si crede possa essere vero ma anche il gelo fa le sue vittime e questo stesso che sta giungendo in Italia ne ha già mietute diverse nell'Europa orientale.

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Sorpresa notturna: deboli nevicate in atto su genovese e savonese!

A cura di Marco Ellena, 01 Feb 2012 alle ore 23:25

Interveniamo con una flash news per segnalare una nevicata debole in atto fin sulla costa nell'area del genovesato e savonese. Si tratta di neviscio a piccole falde con fiocchi estremamente ghiacciati e questo la rende davvero molto pericolosa in termini di ghiaccio che andrà a formare depositandosi al suolo o su ogni genre di oggetto vada a posarsi. Le viabilità, dunque, seppure per un minimo velo bianco potrebbe risentirne molto presto e invitiamo tutti voi alla massima prudenza.

Dovremo abituarci a queste situazioni almeno ancora fino a domani in quanto l'incertezza meteorologica è davvero molto alta e sono attesi continui e repentini cambi meteo con rasserenamenti (come stamattina) e nuovi annuvolamenti con deboli fenomeni (come questa sera). A livello quantitativo non ci aspettiamo grossi fenomeni ma ribadiamo che stante le temperature assai rigide ovunque e la neve ghiacciata che sta caratterizzando il fenomeno di questa sera sono possibili seri disagi nelle prossime ore. MASSIMA ATTENZIONE e PRUDENZA negli spostamenti

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GELO SIBERIANO in ingresso. Venerdì la giornata più fredda poi termometri in risalita. A metà mese bis di gelo e neve?

A cura di Marco Ellena, 01 Feb 2012 alle ore 15:44

Come ampiamente detto e publicizzato da ogni organo di informazione e sito internet le preoccupazioni attuali sulla nostra Regione non riguarderanno più il rischio di nevicate (sebbene qualche fiocco qua e la non è ancora completamente da escludere) bensì le temperature che scenderanno in modo molto sensibile fino a raggiungere valori termici davvero notevoli facendo raggiungere valori negativi anche a molte località costiere.

Per fare un po di chiarezza il freddo di questi giorni è associato principaklmente ad una discesa artica (quindi da nord) legato ad una frattura longitudinale creatasi sul opreesistente panettone anticiclonico che per diversi mesi ci ha garantito un clima più primaverile che invernale. In questo corridoio si sono infilate ben due perturbazioni nord atlantiche che hanno portato ad abbondanti nevicate anche sulla nostra Regione al primo transito perturbato con limite neve già a quote collinari sui versanti marittimi e poi (nel passaggio di Martedì 31 Gennaio) una spolverata fin sulla costa un po ovunque. Dunque gelo artico che nei prossimi giorni si confonderà e verrà accentuato da un nuovo corridoio che già si è aperto da nord-est e che farà affluire aria gelida direttamente dalla russia e più precisamente dalle steppe siberiane. Grande gelo dunque in arrivo già dalle prossime ore e che farà scendere le temperature progressivamente anche nei prossimi giorni quando questi flussi sono attesi in continua discesa da nord-est. Fortunatamente, tali flussi saranno associati a cieli molto spesso coperti per cui la discesa termica sarà leggermente tamponata dall'effetto di mantenimento del calore nelle ore notturne fornita appunto dalla copertura nuvolosa. Il giorno più freddo ci aspettiamo sia Venerdì proprio perchè in corrispondenza di tale giorno i flussi inizieranno a scemare (ma nel frattempo si sarà già creato un discreto cuscinetto gelido nei bassi strati) e i cilei potrebbero risultare maggiormente sereni. Prime ore del mattino di Venerdì e la sera tra Venerdì e Sabato saranno dunque le giornate più gelide in assoluto. Da sabato 4, poi, le temperature dovrebbero risalire progressivamente (rimanendo sempre molto rigide ma in un range di temperature invernali quasi normali) grazie ad una rimonta anticiclonica di matrice azzorriana che riporterà un po di pace e tranquillità in terra di Liguria.

E poi? Poi ci attendiamo, appunto una fase più mite e soleggiata ma l'Inverno non è affatto finito! Dopo le iniziali timidezze, il Generale Inverno sembra infatti volerci far visita un'altra volta in modo molto veemente: si potrebbe, difatti, verificare per il 15 di Febbraio una situazione analoga a quella di Martedì 31 Gennaio con un flusso molto freddo (anzi gelido) in discesa da nord-est ed un minimo abbastanza profondo sul golfo ligure che richiamerà tale aria gelida sulla Liguria e darà origine ad una nuova ciclogenesi che potrebbe far ricomparire la neve nuovamente fin sulla costa...

...dunque occhi be aperti e ricordatevi che siamo sempre in Inverno e a rischio neve almeno fino a Marzo (in alcuni casi anche Aprile).

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Nubi di ritorno. Annuvolamenti sparsi e qualche fenomeno (anche nevoso)

A cura di Marco Ellena, 01 Feb 2012 alle ore 13:37

Il nucleo depressionario che ha portato al peggioramento di ieri si sta allontanando come previsto verso sud-est. La traslazione orientale del minimo fa si, però, che vengano ora in questa fase inviate verso nord-ovest alcuni flussi umidi perturbati che in realtà sono la coda più estrema della perturbazione vera e propria che sta in questo momento colpendo il centro Italia.
Si segnalano, dunque, alcune "nubi di ritorno" che localmente potrebbero causare anche qualche fenomeno precipitativo (anche nevoso a basse quote). Non si tratta nulla di preoccupante, comunque, bensì di qualche goccia d'acqua o qualche fiocco "coreografico" svolazzante. Confermiamo che la fase acuta è decisamente conclusa ma che comunque questo clima incerto non ci allontanerà almeno fino a domani (incluso). Venerdì potrebbe esserci già più sole stante il continuo e progressivo allontanamento della perturbazione ma ribadiamo la grandissima incertezza dei modelli previsionali proprio per la natura del peggioramento e l'origine mediterraneo del minimo depressionario (di difficile comprensione in termini di traiettoria e durata dei fenomeni). Dunque bisognerà "navigare a vista" e seguire gli aggiornamenti volta per volta. Da stanotte, invece, fate grande attenzione perchè gelo e ghiaccio prenderanno il posto dio comando ed invaderanno la Liguria!! A presto con nuovi aggiornamenti.

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Gelo ma in nottata entrerà nuova aria siberiana...il GELO fa sul serio e ora è EMERGENZA GHIACCIO!

A cura di Marco Ellena, 01 Feb 2012 alle ore 7:00

Benvenuti ancora una volta su genovameteo.it
Dopo le nevicate del week-end che hanno interessato i quartieri collinari genovesi e in modo abbondante tutto l'entroterra, ieri si è vissuto un bis che è stato però come previsto più significativo per la costa che per l'entroterra: nelle zone interne, già abituate alle nevicate invernali, quella di ieri è semplice amministrazione mentre non lo è affatto per le zone costiere o più semplicemente per Genova ove la neve rappresenta sempre un evento raro ed eccezionale. Tutto sommato la situazione è stata abbastanza amministrata con spargiture preventive di sale che hanno fatto il loro dovere e tutte le arterie principali sono sempre risultate percorribili.
La neve è caduta copiosa specie nel pomeriggio (come previsto) e come atteso i fenomeni sono risultati fin da subito di tipo nevoso (specie su Genova. Su alcune zone rivierasche si è assistito prima ad una leggera pioggia e solo dopo è giunta la neve) e questo ha facilitato, seppur sotto fenomeni che solo momentaneamente sono risultati moderati, di generare fin da subito un certo accumulo.
In serata, poi, i fenomeni sono andati scemando da ponente verso levante e, al seguito della perturbazione (attualmente in scivolamento verso centro e sud Italia) è giunta nuova aria gelida di matrice prevalentemente artica che ha rinforzato ulteriormente i gelidi venti di tramontana.
Ma proprio il gelo sarà la protagonista dei prossimi giorni con temperature che già dalla nottata odierna saranno nuovamente in picchiata; a seguito di questi primi, significativi, cali termici sta per giungere (ingresso imminente) aria gelida da est-nord/est direttamente dalle gelide steppe siberiane e porterà ad un ulteriore rinforzo dei venti e ad un ulteriore crollo termico che si accentuerà ulteriormente anche nei prossimi giorni almeno fino a Sabato quando le temperature notturne potrebbero risultare di -5/-8°C su alcune località costiere!! Nell'entroterra, poi, ci attendiamo valori tra i -12 e i -15°C senza salire nemmeno troppo di quota. Insomma come capirete il gelo non finirà certo con oggi e dovremo fare molta attenzione specie a bambini e anziani (e in generale ai soggetti deboli) in quanto tale calo termico sarà assoiato anche a venti di burrasca settentrionali che accuirà notevolmente il senso di freddo e causerà disagio fisiologico molto accentuato.
In Europa orientale questo transito siberiano ha già fatto moltissime vittime, speriamo che il clima Mediterraneo e il buon senso possa limitare il più possibile i danni qui da noi.

Per quanto riguarda il meteo la situazione è quanto di più caotica possiate immaginare. Oggi, generalmente, dovremmo vivere una fase di ri-stabilizzazione meteo e non ci attendiamo fnomeni precipitativi di sorta. E' altresì vero che i cieli continueranno ad alternare fasi molto nuvolose (o addirittura coperte) a squarci di sereno e la giornata odierna non verrà meno a questa regola che caratterizzerà un po tutta la settimana con il grosso dei fenomeni ormai passati ma con clima che spesso potrà risultare grigio e quando meno te lo aspetti ritornare maggiormente sereno...insomma uno scenario prettamente invernale in un inverno che praticamente fino ad oggi non c'è stato e che vuole ora ripagarsi del ritardo accumulato in questi mesi...pazzo clima!!

 

 

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