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Marzo 2012

 

La Macchina del Tempo di Venerdì 30 Marzo

A cura di Marco Ellena, 30 Mar 2012 alle ore 0:02

Benvenuto Aprile…possiamo ormai dirlo anche perché, sebbene formalmente questa è l’ultima edizione del mese di Marzo della nostra Macchina, in realtà siamo ormai giunti ad un passo da Aprile (mese statisticamente più piovoso del periodo primaverile in Liguria) e buona parte delle nostre discussioni verteranno proprio in questo mese.
Dicevamo Aprile ad un passo, Aprile mese statisticamente più generoso in termini di precipitazioni tra i mesi primaverili, noi ci aspettiamo molto in tal senso, non perché amiamo pioggia o maltempo ma solo perché vogliamo la normalità meteorologica, normalità di cui si sente molto bisogno dal momento in cui sia temperature che precipitazioni hanno fatto pensare, fino ad ora, ad una fase più tardo primaverile, quasi estiva che da inizio di stagione. Fino ad ora…si perché la fase in cui ci apprestiamo ad entrare sarà molto interessante e molto vivace da un punto di vista meteorologico; una fase che (come già in parte anticipato agli amici della facebook fanpage) vedrà una progressiva e rapida ritirata anticiclonica a favore di clima molto instabile e “ballerino”, fatto di sole, acquazzoni e temporali improvvisi, rinforzo dei venti e temperature in probabile calo. Il tutto in preparazione di una possibile crisi ancor più evidente nella settimana successiva…ma come sempre, presi dall’entusiasmo nel raccontare meteo, corriamo troppo e dunque vediamo di seguire passo passo i vari step che i modelli previsionali, ad oggi, ci prospettano per i prossimi giorni.

La partenza è già come una “pentola a pressione pronta ad esplodere” in quanto, sullo scacchiere europeo, sebbene l’Anticiclone finga di star ancora in salute, questa è in realtà presa d’assedio da molteplici figure di instabilità atmosferica: il panettone anticiclonico afro-azzorriano si estende da est ad ovest ma, ormai da tempo immemore, vede già al proprio interno una minaccia alla sua stabilità definitiva sotto forma di una goccia instabile (presente e incastrata all’interno dello stesso anticiclone) presente tra Spagna e Portogallo che, difatto, separa già la componente azzoriana (che copre Portogallo, Spagna e attraverso un promontorio molto spinto anche Inghilterra, Irlanda e parte della Francia) in modo ben distinto dalla componente africana (ad est rispetto alla goccia instabile) di maggior copertura Mediterranea (Italia inclusa).
Ma la goccia instabile all’interno di questo Anticiclonico non riuscirà da sola (come non l’ha fatto fino ad ora) a mettere in crisi il regime anticiclonico ma l’azione congiunta di questa e di due altri blocchi ciclonici freddi posizionati uno sui mari del nord vicino alla Groenlandia, l’altro (molto esteso e dal piglio decisamente gelido) sulla Scandinavia (ove, tra l’altro, ci aspettiamo giornate da freddo record per il periodo e da fitte nevicate)..

1° Blocco freddo e 2° blocco freddo saranno coloro che, congiuntamente alla bolla instabile più meridionale, determineranno il clima su buona parte dell’Europa (Italia inclusa) per i prossimi giorni e in modo specifico vedremo come il 1° blocco parteciperà solo parzialmente alla fase meteo nel breve termine, di più sul lungo termine e il 2°blocco più determinante invece nel breve-medio termine.
Almeno inizialmente, entrambi spingeranno verso sud attirati da quel minimo instabile presente sull’area iberica. Questo porterà ad un immediato indebolimento della struttura anticiclonica che già con un “cancro” al proprio interno e attaccata da nord-ovest (1° blocco freddo) e da nord-est (2° blocco freddo) vedrà un quasi immediato cedimento del suo promontorio anticiclonico su Isole Britanniche e parte della Francia ma anche sul nord del nostro Paese che subirà (per vicinanza geografica) maggiormente le spinte fredde ed instabili del secondo blocco e quindi da nord-est

Saranno proprio le regioni nord-orientali le prime a capitolare sotto i colpi di tali flussi in stabilizzanti e si verranno a formare importanti nuclei temporaleschi talvolta anche molto forti, generale aumento della ventilazione e sensibile calo termico.
Se il 2° blocco freddo spinge da nord-est, il minimo instabile mediterraneo non sta a guardare e cerca di andare incontro a tale spinta muovendosi da sud-ovest verso nord-est.
Ben presto (già da Domenica) l’Italia sarà proprio il campo di battaglia (specie il nord Italia) e dovremo aver a che fare con acquazzoni e temporali improvvisi tra un raggio di sole e l’altro mentre le temperature scenderanno in modo sensibile (tornerà la neve in montagna). Questa situazione farà cedere in modo definitivo il promontorio anticiclonico e anche parte del bordo più settentrionale della “linea anticiclonica preesistente). Questo cedimento scaverà letteralmente un solco barico e determinerà un’area (in cui anche l’Italia è inclusa, di davvero spiccata e forte instabilità atmosferica. Tale solco barico sarà il binario che l’aria piuttosto fredda del 2° blocco seguirà nei primi immediati giorni della settimana entrante.

Il picco di instabilità (con piogge e locali acquazzoni anche forti) e un sensibile e deciso calo termico si avrà nella giornata di Mercoledì quando le regioni settentrionali dovrebbero essere letteralmente investite in pieno dal bordo più meridionale di tale blocco freddo ed instabile.

In seguito, nella seconda metà della settimana dovremmo vivere un generale miglioramento sia dal punto di vista termico che dal punto di vista della riduzione dell’instabilità atmosferica sebbene l’Italia rimarrà ancora coinvolta in un’area di limbo pressore, ne propriamente anticiclonico, ne decisamente perturbata. Quindi il sole sarà più deciso ma l’acquazzone potrebbe essere sempre dietro l’angolo in agguato.
E del primo blocco freddo?? Ce ne siamo dimenticati? Assolutamente no: tale nucleo freddo, mentre il secondo andrà progressivamente ritirandosi verso nord, rimarrà pronto ed in agguato a seguire questa nuova “area di nessuno” da nord-ovest verso sud-est anche se fino a fine della settimana grossi cambiamenti i modelli non ne prevedono. Proprio l’eventuale discesa di questo blocco freddo-instabile sarebbe secondo le proiezioni sul lungo temrine, essere la causa scatenante del peggioramento che si potrebbe verificare attorno al 10 di Aprile e di cui abbiamo già ampiamente discusso nei giorni scorsi con i nostri focus sul lungo termine.

Ad ogni modo terremo monitorata la situazione per aggiornarvi ogni cambiamento o novità dovesse esserci in tal senso consci del fatto che si tratta ancora di una fase temporale molto lontana e dunque avremo tempo per riapprofondire la questione e riparlarne.
Per ora concentriamoci sul breve e medio termine facendo una rapida sintesi previsionale per il periodo 30 Marzo-6 Aprile 2012

Venerdì 30 Marzo cieli generalmente poco nuvolosi ovunque. Possibile qualche sparuto transito nuvoloso in un contesto stabile almeno sulla costa. Nell’entroterra non sono escluse locali formazioni temporalesche improvvise nelle ore pomeridiane con qualche isolato e breve rovescio. Asciutto altrove. Temperature stazionarie, venti deboli o al massimo moderati dai quadranti meridionali, temperature stazionarie e su valori molto miti.

Sabato 31 Marzo generali condizioni di soleggiamento anche se la nuvolosità di transito sarà progressivamente più frequente. Possibili formazioni temporalesche sparse nell’entroterra nelle ore pomeridiane con associati locali rovesci. Sulla costa più asciutto anche se qualche annuvolamento più consistente potrebbe scivolare localmente anche lungo la costa durante gli eventuali temporali nell’entroterra. Temperature stazionarie e su valori decisamente miti, venti deboli con locali rinforzi a moderati dai quadranti meridionali.

Domenica 1° Aprile al mattino cieli tra poco nuvolosi e irregolarmente nuvolosi. Da metà giornata annuvolamenti consistenti di tipo temporalesco sparsi anche lungo la costa con locali temporali e acquazzoni anche di moderata intensità. Fenomeni in probabile esaurimento entro la serata. Temperature in sensibile calo, venti generalmente deboli da SE.

Lunedì 2 Aprile ancora maggior probabilità di sole al mattino mentre dalle ore pomeridiane saranno possibili locali formazioni temporalesche anche lungo la costa con rovesci sparsi anche di moderata intensità. Sole e temporali si alterneranno con grande facilità e dunque il clima sarà altamente instabile e inaffidabile. Temperature stazionarie, venti deboli da S/SE.

Martedì 3 Aprile giornata fotocopia alla precedente con maggiori rasserenamenti nelle ore di mattino e possibili formazioni temporalesche (anche sulla costa) associate a locali acquazzoni e temporali sparsi. I fenomeni saranno distribuiti a macchia di leopardo e possibili da ponente (meno frequenti) a levante(più frequenti). Temperature stazionarie, venti deboli da S/SE

Mercoledì 4 Aprile, già dal mattino possibili annuvolamenti consistenti in un regime di copertura nuvolosa piuttosto irregolare con alternanza, fin da subito, di imponenti annuvolamenti minacciosi a spazi di sereno (generalmente brevi). Rischio di temporali diffuso e moderato con fenomeni sparsi a macchia di leopardo e che potranno assumere localmente anche forte intensità. Temperature in sensibile calo, venti moderati (o localmente forti durante i fenomeni più violenti) dai quadranti settentrionali.

Giovedì 5 Aprile, dopo qualche trambusto temporalesco ancora possibile durante le prime ore notturne, dal mattino vivremo un progressivo calo della nuvolosità da ponente a levante anche se le nubi non ci lasceranno mai completamente e si alterneranno sempre a spazi di sereno. Nel pomeriggio sarà sempre moderato il rischio di temporali specie nell’entroterra questa volta ma con possibili, locali, sconfinamenti lungo la costa sebbene di breve durata. Esaurimento degli eventuali fenomeni entro sera. Temperatura stazionaria o in lieve aumento, vento inizialmente moderati da N in progressivo calo e rotazione da E nell’arco della giornata.

Vnerdì 6 Aprile grande incertezza meteo e previsionale. Ci aspettiamo, comunque, ancora diffusa instabilità con alternanza di annuvolamenti e schiarite…ci riserviamo, comuqnue, di chiarire meglio le prospettive per Venerdì nei prossimi aggiornamenti.

Come ben vedete la situazione è più che frizzante dal punto di vista meteo e a livello di previsioni questo non fa mai dormire sonni tranquilli ai previsori: i cambiamenti previsionali sono all’ordine non solo del giorno ma anche delle ore o dei minuti; per tal motivo vi consigliamo di tenervi frequentemente aggiornati delle condizioni e previsioni meteo…se vorrete ovviamente qui su genovameteo.it!

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Sole più deciso fino a Sabato. Da Domenica maggiore instabilità e vivacità atmosferica

A cura di Marco Ellena, 29 Mar 2012 alle ore 7:00

La strada sembra decisamente tracciata: da diverse giornate i modelli, con qualche minimo aggiustamento di tiro, ci mostrano una tendenza a clima stabile e soleggiato almeno fino a Sabato con clima decisamente mite e più da seconda metà di Primavera più che da inizio di stagione. Da Domenica, però, le cose potrebbero nuovamente cambiare: non ci aspettiamo una fase cupa e nuvolosa ma semplicemente la parte impazzita della Primavera (temporali o acquazzoni improvvisi in una giornata anche decisamente soleggiata) inizierà a farsi largo e per un periodo di tempo lungo non un giorno ma diversi giorni. Quanto durerà questa fase e se, come le previsioni a lungo termine indicano, questo sfocerà poi in una crisi più profonda della Primavera è ancora presto per saperlo con assoluta certezza, difatto i primi cedimenti di un mostro anticiclonico che sembrava inflessibile saranno visibili da Domenica...per ulterori dettagli sul meteo della prossima settimana non perdetevi il classico appuntamento del Venerdì con la nostra "Macchina del Tempo" anche questa settimana online, puntualissima, già dalle prime ore di questa notte...buona lettura e buona navigazione su genovameteo.it!

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Neve e piogge in Giappone.Caldo nell'est europeo e Canada.Primo freddo in Australia.

A cura di Gabriele G., 28 Mar 2012 alle ore 13:30

Freddo,neve e pioggia nello scorso fine settimana in Giappone dove sono caduti tra sabato e domenica 45 mm di pioggia a Tottori, 38 ad Ajiro, 34 a Sakai, 28 a Oshima.
I 21 mm caduti a Morioka (m 155, nel centro dell'isola Honshu) per la maggior parte caduti sotto forma di neve,al livello del mare.
A Sapporo 8 mm di neve sabato 24bcon estremi termici -1,3°/2,0°C .
Domenica altra neve e più freddo (estremi -3,5°/0,3°C) a Sapporo, ancora coperta da quasi 50 cm di manto bianco.
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Molto caldo nei Balcani sabato 24 marzo,ecco alcune temperature massime registrate:Gevgelija (Macedonia) 25,8°C, Sandanski (Bulgaria) 25,2°C, Negotin (Serbia) 24,9°C, Demir Kapija (Macedonia), Drobeta Turnu Severin (Romania) 24,6°C, Plovidv (Bulgaria) 24,4°C, Bihac (Bosnia E.) e Slavonski Brod (Croazia) 24,1°C, Ivailo (Bulgaria).
In Slovacchia23,8°C a Dudince, 23,1°C a Nitra, 22,4°C a Bratislava.
In Ungheria, Baja 23,7°C, Paks 22,9°C, Tata e Szeged 22,5°C, Kaposvar 22,4°C, Budapest 22,0°C.
In Austria orientale, Neusiedl 22,8°C, Bad Radkersburg 21,6°C,Eisenstadt 20,9°C, Vienna Osservatorio 20,5°C, Vienna/Hohe Warte 20,4°C.
Temperature quest'ultime superiori piu' di 10°C rispetto alla norma del periodo.
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La scorsa settimana é stata una settimana da recordo per il Canada con veri e propri record di temeperature massime raggiunte per il periodo.
In Nuova Scozia 27,2°C raggiunti giovedì 22 marzo,basti pensare che ha battuto anche il record di Aprile!
Incredibile Waskaganish con 25,0°C è andata ben sopra la media delle massime di marzo.
Pazzesco anche i 29,2°C di Western Head in Nuova Scozia.
Solo sa sottolinare che quest'ultimo record é stato superato di quasi 19°C!!!
I 29,2°C di Western Head,dove la media é poco superiore ai 3°C é la seconda temperatura più alta mai registrata in Canada in marzo dopo i 29,4°C di Wallaceburg nel 1921.
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Primo freddo in Australia e in Tasmania.
Sabato 24 marzo, Perisher Valley (m 1735) -3,8°C, Mount Wellington (m 1261) -3,0°C, Liawenee (m 1055) -2,3°C, Mt.Baw Baw (m 1561) e Mount Reed (m 1120) -1,8°C,Launceston AP (m 171) -0,1°C.
La capitale Cnberra a registrato 3.5°C di minima contro i 10°C di media.

Con questo é tutto e vi salutiamo e vi aspettiamo ogni giorno e ad ogni ora su genovameteo.it!!!


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Da Domenica l'Anticiclone inizia a scricchiolare...segni di un cedimento lento e progressivo?

A cura di Marco Ellena, 28 Mar 2012 alle ore 7:00

Bentornati anche questa volta su genovameteo.it
La giornata odierna non vedrà sostanziali cambiamenti rispetto a quanto già accaduto negli ultimi giorni (sole, ventilazione scarsa ma sensibile, temperature miti specie durante il dì) e dunque cerchiamo di proiettarci più in la a scrutare se all'orizzonte, al di la di qualche nube temporalesca "da caldo" si può osservare qualcosa di interessante.
In effetti siamo ancora in attesa di capire definitivamente se il peggioramento annunciato attorno al 10 di Aprile avverrà o no ed è ancora presto per dirlo...in ogni caso già da Domenica qualcosa sembra iniziare a cedere in questo mostro anticiclonico africa-azzorriano che temperature tanto miti e clima tanto asciutto (diremmo già siccitoso) ha portato in queste ultime settimane.
I modelli, difatti, ci mostrano un leggero cedimento della struttura con l'instaurarsi di fenomeni instabili più importanti di quelli di questi giorni limitati nelle aree interne.
Tale situazione, sebbene non risolverà di certo la situazione di siccità e abbasserà le temperature di non troppo, inizierà a minare dall'interno proprio tale figura alto-pressorea. Che siano le basi di un cedimento più strutturato per il 10 di Aprile? Lo scopriremo solo nei prossimi giorni...per ora godetevi questo caldo sole di Primavera!!

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Sole e qualche temporale nell'entroterra. Week-end diviso a metà con sole ma forte rischio di temporali Domenica

A cura di Marco Ellena, 27 Mar 2012 alle ore 7:00

Bentornati ancora una volta su genovameteo.it
La giornata odierna non vedrà grossi sussulti e procederà sulla falsa riga di ieri con sole in abbondanza, qualche annuvolamento temporalesco nel'entroterra nelle ore pomeridiane. Il rischio temporali permane ad un livello medio-basso, ciò non significa che i fenomeni saranno impossibili ma molto improbabili specie lungo la costa, più probabili nell'entroterra. In ogni caso, come già detto in alcuni interventi precedenti, sarà una settimana si soleggiata ma un ombrellino a portata di mano è sempre bene averlo perchè i moti convettivi nelle ore più calde della giornata iniziano a farsi sentire e possono, talvolta, regalare sorprese temporalesche improvvise. Ribadiamo la bassa possibilità che oggi accadano fenomeni del gere con questa situzione di debole variabilità ch permarrà almeno fino a Sabato (incluso).
Molto sole, qualche temporale "da calore" nell'entroterra, e temperature più che miti disegnano un quadro settimanale decisamente da primavera inoltrata. Scenari che si confermeranno anche nel week-end sebbene, nel pomeriggio di Domenica il rischio di temporali salirà ad un livello medio/medio-alto anche sulla costa per cui il rischio di incocciare in qualche temporale improvviso non sarà affatto remoto. Vedremo cosa i modelli previsionali ci proporranno nei prossimi giorni.

Per ora non ci resta che salutarvi, augurarvi una buona giornata e una buona Primavera!

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Clamoroso colpo di scena con schiaffo invernale nella prima metà di Aprile?

A cura di Marco Ellena, 26 Mar 2012 alle ore 12:14

Il brutto di parlare del lungo termine è che non esistono certezze e le cose cambiano spesso in modo impazzito da un run previsionale all'altro.
Stiamo vivendo giorni di decisa siccità, con temperature che sono oltre la media del periodo. Le anomalie non terminano qui: moti convettivi e temporali pomeridiani improvvisi come fossimo ad Agosto, il tutto causato da un'assetto barico effettivamente da piena estate con regimi anticiclonici (azzorriano e africano) in continua alternanza e spesso uniti in un unica mega-struttura anticiclonica.
In un nostro precedente intervento in cui si discuteva del lungo termine avevamo però ipotizzato un break di questa lunga fase mite e siccitosa per gli inizi del mese di Aprile. Successivamente i modelli avevano ridimensionato tutto e sembrava che la strada fosse effettivamente spianata ad una fase molto prolungata di siccità e clima da primavera inoltrata, oggi i modelli sul lungo termine ci ripropongono una nuova ipotesi di crisi dell'Anticiclone per il 10-12 Aprile...cosa sta succedendo?

Abbiamo spesso ribadito che argomentazioni sul lungo termine lasciano un po il tempo che trovano in quanto le variabili in gioco sono talmente tante e talmente impazzite (specie nelloe stagioni di transito) che possono cambiare le prospettive anche in modo radicale da un momento all'altro.
E' la seconda volta, però, che negli ultimi giorni, tra un ritrattamento e l'altro, GFS (uno dei principali modelli meteorologici di previsione) ci propone scenari da "colpo di coda" del generale Inverno...decisamente troppi per non credere che una crisi anticiclonica effettivamente ci sarà. Ovvio. non possiamo darvi certezze ancora su date e conseguenze precise di questa nuova ipotesi di crisi primaverile ma vogliamo proporvi questa carta:

La carta si riferisce allo scenario ipotizzato da GFS sul lungo termine e più precisamente per la giornata del 11 Aprile 2012...uno scenario davvero clamoroso (qualora fosse davvero confermato) che vede una discesa non fresca, nemmeno fredda, diremo proprio gelida dal circolo polare direttamente nel Mediterraneo occidentale. Tale situazione vedrebbe poi una ciclogenesi che attiverebbe la porta del Rodano che catapulterebbe per alcuni giorni proprio su tale vortice ulteriore aria gelida che andrebbe ad alimentare e rafforzare ulteriormente tale ciclone mediterraneo. Conseguenze? Se ciò si dovesse effettivamente verificare ciò significherebbe in primo luogo temperature in picchiata, forti rovesci precipitativi e vere e proprie bufere di neve fino a quote davvero bassissime, prossime a Genova e Savona nei settori centrali!! Davvero incredibile immaginare scenari del genere ad oggi con clima tanto mite e stabile...ma le carte sembrano parlare chiaro.

Per esperienza personale, possiamo però dirvi che GFS tendenzialmente è un modello previsionale "pessimistico"...cosa intendiamo dire? Che GFS classicamente a distanze elevate dalla data di previsione tende a proporre scenari decisamente pessimisti per poi ritrattare in positivo, progressivamente, all'avvicinamento alla data di previsione. Non ci resta, noi come staff di genovameteo.it, che monitorare tale previsione e aggiornarvi ogni qualvolta vi fossero modifiche significative. Dunque per ora nessuna certezza, nessun "al lupo al lupo" ma uno scenario del genere aveva comunque diritto, almeno per dover di cronaca, di essere posto alla vosta conoscenza ed attenzione; vedremo poi se si tratterà solo di "fumo negli occhi" o se (almeno in parte) qualcosa di quanto raccontato dai modelli sul lungo terine effettivamente si realizzerà.

Buona giornata e buona navigazione su genovameteo.it!

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Al via la stagione dei temporali!

A cura di Marco Ellena, 26 Mar 2012 alle ore 7:00

Con parecchie settimane di anticipo rispetto alla norma, già dal week-end appena trascorso abbiamo notato come, nonostante regimi anticiclonici esistenti sulle nostre teste, diverse formazioni temporalesche hanno visto la loro formazione qua e la per il territorio regionale e talvolta lasciare anche qualche improvviso rovescio temporalesco.
Non si tratta. però, della celebre variabilità del clima primaverile; non si tratta, difatti, di un continuo transito perturbato bensì da moti convettivi tipici più che della stagione primaverile di quella estiva. E questo è esattamente accaduto nel week-end con formazioni temporalesche estemporanee ma talvolta anche molto consistenti.
In effetti da alcuni giorni lo Storm Index (uno dei mille parametri che rilevano l'instabilità in atmosfera) si è sollevato dallo zero e in una scala da 0 a 5 si è andato a posizionare stabilmente sull'1 nelle ore più calde della giornata. Siamo dunque ad un livello di instabilità medio-bassa ma non nulla e ciò ci porta a dirvi di far attenzione, perchè anche nei prossimi giorni, nonostant ci attenda una settimana soleggiata e molto mite, il temporale dell'ora pomeridiana sarà in agguato dietro l'angolo anche se riteniamo che le aree maggiormente a rischio rimarranno le zone interne.
Come spesso diciamo, però, sapere se e dove un temporale si formerà è cosa assai complessa e ancora di più è prevederne l'eventuale evoluzione.
In ogni caso nel pomeriggio occhio rivolto verso l'appenino a capire le trorri temporalesche dove avranno intenzione di direzionarsi.
Situazione a rischio (medio-basso) di temporali che sarà piuttosto stabile per tutta la settimana fino a giungere alla giornata di Sabato quando lo Storm Index ptrebbe passare da 1 a 2 innalzando, quindi, il rischio di temporali ad un livello intermedio.
E' ancora presto per parlarne ma ad oggi il rischio che il prossimo week-end sia bagnato e temporalesco c'è tutto...ma avremo tempo per riparlarne nei prossimi giorni con maggiori dati e con una probabilità di previsione che sarà, per forza di cose, via via smpre più alta con il passare dei giorni.
Dunque ombrellino sempre a portata di mano e...buon inizio di settimana!

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La Macchina del Tempo di Venerdì 23 Marzo

A cura di Marco Ellena, 23 Mar 2012 alle ore 0:02

Ridendo e scherzando siamo ormai giunti a fine mese, il mese di Marzo che classicamente segna l’inizio della stagione primaverile. Di Inverno, in realtà questo 2012 ha potuto avvertire ben poco (sebbene lo schiaffo gelido sia stato molto violento) ma in ogni caso, le carte meteorologiche parlano chiaro: non si vedono almeno sul medio termine variazioni significative e la Primavera prende sempre più piede non solo sul calendario, ma anche e soprattutto sul ramo delle condizioni meteo.
La situazione atmosferica in Europa si è già organizzata nella settimana che va a chiudersi in modo decisamente primaverili con i due grandi anticicloni (azzorriano e africano) che di fatto si svegliano dal letargo e iniziano sempre meno timidamente a spingersi verso est il primo, verso nord il secondo.
Questo avanzamento congiunto nei giorni scorsi ha già portato alla fusione in un'unica figura anticiclonica proprio sul Mediterraneo ma anche all’inclusione al proprio interno, di una goccia fredda tra le coste mediterranee spagnole e francesi che ha talvolta rovinato i piani primaverili fin sulle nostre regioni occidentali con momentanee fasi instabili….daltronde questa situazione ha creato il clima pazzo tipico di primavera, fatto di continui e repentini cambi meteo, condizioni che altrimenti avrebbero virato già decisamente troppo verso condizioni tardo-primaverili.
Ma quanto resisterà tale nocciolo instabile? Cosa accadrà poi?

E’ indubbio che tale minimo non poteva durare troppo, così schiacciato in un blocco anticiclonico afro-azzorriano decisamente troppo soffocante. Già dalla metà della settimana in chiusura tale minimo è andato progressivamente implodendo su se stesso e ci lascerà definitivamente durante il week-end lasciandoci prima solo una leggero indebolimento del promontorio anticiclonico (e questo renderà possibile qualche nube di transito ma nulla di più)…

…e poi entro già Domenica nemmeno più tale possibilità. A latitudini più settentrionali, invece, le influenze invernali sono ancora ben presenti ma sembrano già molto intimorite da questo progressivo sfondamento anticiclonico anche verso il nord Europa e tutta l’aria fredda ed instabile tenderà a radunarsi e concentrarsi tra Scandinavia e Siberia. Il resto dell’Europa scivolerà invece sempre più in un clima sempre più mite e stabile dai crismi prettamente primaverili.
Entro Domenica l’ascesa anticiclonica afro-azzorriana raggiungerà il suo culmine spingendo un suo vertice fin sulle Isole Britanniche che dunque vedranno meno il proverbiale clima inglese e porteranno temperature ancora più miti altrove.
L’Inverno però non scompare e dunque questa risalita mite restringerà sempre più le distanze tra aria mite primaverile e quella fredda invernale e, ormai faccia a faccia, si genererà uno scontro inevitabile all’altezza delle coste islandesi.

Questo scontro avrà feriti da entrambe le parti ma una sostanziale stabilità della situazione fatto salvo uno scivolamento freddo de nord-ovest verso sud-est favorito da un parziale assottigliamento del blocco anticiclonico in atlantico a causa della spinta settentrionale degli anticicloni.
Questa discesa spaccherà in due tale blocco afro-azzorriano separando ad ovest il nucleo azzorriano, ad est (quindi Italia inclusa) il nucleo africano.

Da Martedì, dunque, aria ancora più mite e umida affluirà sul nostro Paese per cui le temperature saliranno ulteriormente ma anche i tassi di umidità e con essi la possibilità di vedere anche qualche nube da stau su genovesato e savonese soprattutto.
Mentre sul nostro Paese poco si avvertirà in termini di mutamenti meteo significativi, molte sono le trasformazioni e i movimenti in atto in atmosfera e nella seconda metà della settimana, in risposta a tale cuneo freddo sceso verso sud, in una sorta di attacco congiunto Anticiclone africano (da est) e Anticiclone delle Azzorre (da ovest) cercheranno di scacciare tale discesa fredda ricostituendo il connubio Africa-Azzorre in un'unica figura anticiclonica.

Questo tentativo riuscirà entro la fine della settimana causando, però, l’inclusione di un nuovo nucleo instabile che potrebbe (il condizionale è d’obbligo data la distanza dalla previsione) riportare condizioni meteo instabili sul finire della settimana prossima….staremo a vedere!

Per ora vediamo un rapido sunto previsionale per il periodo 23-30 Marzo 2012:

Venerdì 23 cieli irregolarmente nuvolosi ovunque con continua alternanza di annuvolamenti e rasserenamenti. Durante gli annuvolamenti più consistenti non sono esclusi isolati piovaschi specie nell’entroterra. Temperature stazionarie, venti moderati in calo fino a deboli da E/NE.

Sabato 24 qualche possibile residuo annuvolamento al primo mattino specie a levante ma in rapido dissolvimento già dal mattino. Altrove cieli sereni fin dal mattino. Bella giornata di sole e clima mite, temperature in leggero aumento, venti deboli da E, precipitazioni assenti.

Domenica 25 cieli sereni ovunque…ottima giornata da passare all’aria aperta! Ventilazione scarsa da E, temperature in leggero aumento, precipitazioni assenti.

Lunedì 26 ancora sole a volontà per tutti! Nessuna precipitazione all’orizzonte e ventilazione scarsa o assente. Condizioni tardo-primaverile, molto mite o addirittura caldo in zone riparate al sole. Temperature in aumento e oltre i 20°C un po ovunque.

Martedì 27 cieli generalmente soleggiati ovunque. Sui settori centrali sarà però possibile un progressivo lento aumento della nuvolosità (possibilità non certezza) a causa della rotazione della circolazione da S/SE. Tali annuvolamenti saranno più probabili sui settori centrali (genovesato e savonese), nessun cambiamento, invece, sulle due riviere. Temperature in sensibile aumento (specie le minime), ventilazione scarsa dai quadranti meridionali.

Mercoledì 28 possibile nuvolosità irregolare su genovesato e savonese sempre per nubi di tipo marittimo da stau. Fenomeni precipitativi comunque assenti. Sole più convinto, invece, altrove. Temperature (e umidità) in ulteriore aumento e su valori decisamente da piena primavera. Venti deboli dai quadranti meridionali

Giovedì 29 cieli sereni o poco nuvolosi su buona parte della Liguria fatto salvo qualche nube residua sui settori centrali ma anche qui i rasserenamenti dovrebbero tornare. Temperature stazionarie o in lieve diminuzione. Ventilazione debole da E o assente, precipitazioni assenti.

Venerdì 30 probabili condizioni di stabilità meteo con minor umidità, un filo di ventilazione (settentrionale) in più e temperature stazionarie o in lieve calo.

Con questo è tutto, vi salutiamo e vi ringraziamo per l’affetto con cui ci seguite ogni giorno e vi ricordiamo che potete comunicare con noi sulla nostra pagina facebook che trovate al seguente indirizzo genovameteo.it fanpage su cui potrete commentare ogni nostra news e su cui potrete lasciare messaggi, domande, riflessioni su ogni argomento di carattere meteo…già in 40 hanno aderito, che aspettate? Vi aspettiamo!

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Via-vai di nubi. Week-end mite e soleggiato!

A cura di Marco Ellena, 22 Mar 2012 alle ore 7:00

Dopo la bella parentesi soleggiata di ieri, giusto un antipasto di ciò che sarà Sabato e Domenica, la giornata odierna vivrà una nuova aumentata probabilità di instabilità atmosferica. Ciò non significa cieli grigi e piogge ma solo che durante la giornata di oggi saranno possibili transiti nuvolosi al pari di schiarite anche ampie in una continua alternanza di sole e nubi ma sempre in un contesto asciutto.
Le temperature saranno sempre molto miti e scivoleremo via progressivamente verso un week-end ove la parola d'ordine sarà sole per tutti e temperature da piena Primavera! Un week-end che sarà dunque un toccasana per tutti gli amanti del sole e di climi meno rigidi di quelli invenali.

Dunque non ci resta che salutarvi, augurarvi una buona giornata e lasciarvi al consueto appuntamento del Venerdì con la nostra Macchina del Tempo che vi scorterà nell'immediato futuro per scoprire quale tempo ci attende non solo nel week-end ma anche nei 6 giorni seguenti. Quando? Come sempre online già dalle prime ore della notte. Buona navigazione su genovameteo.it!

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Nel Queensland alluvioni.Freddo in Turchia,super caldo in India e Pakistan.

A cura di Gabriele G., 21 Mar 2012 alle ore 13:30

Come spesso capita in questo periodo dell'anno,siamo qui a parlarvi della regione del Queensland in Australia per le piogge torrenziali che molto spesso colpiscono quest'anngolo di Australia.
Nel fine settimana scorso é piovuto molto e con forte intensità nella fascia costiera tra il Cairns, Townsville e Mackay.
Nella stazion meteo di Black River registrati 418 mm di pioggia in 24 ore.
Nella stazione automatica di Paluma, 780 i mm raccolti tra mercoledì 14 e lunedì 19.
Ecco alcuni altri dati relativi alle giornate di venerdì e sabato scorsi.
Low Isles 132 mm, Normanton 98, Proserpine 78, Woolshed 71, Cairns AP 60. Nelle 24 ore successive, Mackay 170 mm, Mackay AP 149, South Johnstone 148.
Questi invece i dati relativi agli accumoli tra domenica e lunedì scorsi: South Johnstone 293 mm (487 in 72 ore), Ingham 278, Cairns AP 195 (400 in 72 ore), Hamilton Island 173, Townsville 152, Woolshed 146 (511 in 96 ore).
Purtroppo come molto spesso capita queste perturbazioni portano ad aree abitate allagate con non poche difficoltà nel traffico.
Anche il Golfo di Carpentaria, tra Territori del Nord e Queensland sono stai colpiti tra venerdì 16 e lunedì 19 da forti piogge.
Difficolta ache qui per allagamenti e strade chiuse al traffico.

Ancora freddo e neve in Turchia sino alle coste del Mar Nero,un vero e proprio inverno record per questo pezzo di medioriente.
Sull'altopiano anatolico, temperature minime diffusamente sotto ai -6°/-7°C, con punte in doppia cifra negativa: Kars -12,0°C, Agri -11,9°C, Erzurum -10,7°C, Yozgat -9,8°C, Ankara/Esenboga -8,6°C, Sivas -8,5°C.+0,8°, -1,5°, -5,4°, -7,5°C le medie delle minime di marzo di Ankara, Sivas, Erzurum e Kars.

In questi giorni molto caldo in India e Pakistan con valori vicino ai 40°C e in alcuni casi anche superato questo valore.
In India, lunedì 19 marzo abbiamo rilevato queste temperature massime: Anantapur e Kurnool 41,5°C, Ramgundam 40,9°C, Akola 40,4°C, Sholapur 40,3°C, Barmer 40,2°C, Gulbarga 40,0°C.
Domenica, Anantapur 41,5°C, Ramgundam e Rentachintala 40,4°C, Kurnool 40,3°C, Sholapur 40,2°C, Akola e Nagpur 40,0°C.
In Pakistan, lunedì, 40,2°C a Nawabshah e 39,0°C a Hyderabad, che domenica aveva toccato i 40,0°C.
Temperatura di alcuni gradi sopra la media del periodo.
India paese unico e meritevole nell'essere visitato.

Molto caldo anche a Santiago,in Cile dove le temperatre hanno raggiunto e superato il valore di 35°C
L'Isola di Pasqua nelle settimane scorse è stata piuttosto calda, pur senza salire sopra i 30°C ma toccando 29,5°C il 28 e il 29 febbraio, 29,0°C il 19 febbraio, 28,9°C il 27 febbraio e il 9 marzo.

Un caloroso saluto a tutti gli amici che seguono Mondo Meteo!
ciao!

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Aumento temporaneo delle nubi ma il clima cambierà velocemente

A cura di Marco Ellena, 21 Mar 2012 alle ore 7:00

Bentornati nuovamente su genovameteo.it
La Liguria già dalla serata di ieri ha vissuto un general aumento della nuvolosità e nella nottata i cieli sono risultati molto nuvolosi ovunque.
Questa mattina, almeno per la prima parte, la nuvolosità potrà essere localmente ancora consistente ma già dalla seconda metà della mattinata, da ponente verso levante gli squarci di sereno si faranno nuovamente largo.
Come già ampiamente annunciato nei precedenti interventi, infatti, la settimana avrà sempre questo comune denominatore con clima piuttosto instabile e in repentino e continuo mutamento ma non ci aspettiamo fenomeni precipitativi; potrà al massimo cadere qualche goccia nell'entroterra nei momeni di maggior annuvolamenti ma nemmeno da bagnare la strada. Per il resto il tempo è destinato ad evolvere verso un nuovo miglioramento che si farà sempre più convinto (a scapito degli annuvolamenti che saranno sempre meno frequenti) già dalle prossime ore e per i prossimi giorni. Sul week-end, difatti, sembra splendere il sole, con qualche nube minacciosa ma nulla di chè.
Attendiamo qualche scossone meteo significativo, per ora, sonnecchiando nell'apatia meteorologica, vi auguriamo buona navigazione su genovameteo.it!

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Stau e Phoen

A cura di Marco Ellena, 20 Mar 2012 alle ore 12:33

Spesso sentiamo parlare di effetto Stau quando ci riferiamo alla nostra Regione sotto tiro di correnti meridionali umide e spesso associamo questo termine a condizioni di clima grigio e umido, talvolta piovoso o molto perturbato. Ma che cos’è e da cosa origina esattamente questo fenomeno?

L’effetto Stau si realizza quando una corrente d’aria solitamente molto mite e umida, per ostacoli di tipo orografico (la presenza di una catena montuosa, ad esempio), è costretta lungo il suo percorso a sollevarsi di quota proprio per cercar di superare tale ostacolo.
Sappiamo, altresì, che una massa d’aria staziona in equilibrio in un determinato luogo grazie a complicati equilibri atmosferici e più precisamente grazie alla pressione atmosferica. Più ci troviamo ad altitudini poco elevate più la pressione esercitata su una determinata massa d’aria (o superficie) sarà maggiore poiché molto maggiore è la quantità d’aria che si trova a quote superiori e che esercita pressione su tale superficie o massa d’aria. Elevandoci di quota, invece, la quantità d’aria “sopra alla testa” diminuisce e con essa la pressione esercitata.
Immaginiamo, ora, di isolare una massa d’aria in transito all’interno di un palloncino; questo si dilaterà fino a quando la pressione atmosferica estera esercita una pressione pari a quella contenuta dentro al palloncino verso l’esterno. Se tale palloncino viene sollevato di quota, la pressione esterna diminuisce e dunque il palloncino tenderà sempre più a dilatarsi, ad aumentare il volume poiché la pressione esterna che ribatte a quella interna al palloncino sarà inferiore.
Questo è esattamente ciò che accade ad una corrente d’aria che, per costrizione orografica, si trova costretta a salire di quota: la massa d’aria tende ad espandersi e ad occupare un volume maggiore rispetto alla stessa identica massa d’aria presente a quote inferiori. Ma questo fenomeno cosa causa?
La fisica ci insegna che tutta la materia (l’aria inclusa) è costituita da particelle che tendono continuamente a vibrare e ad urtare tra di loro. Tanto maggiori saranno tali vibrazioni e tanto maggiori saranno gli urti tra le particelle, tanto maggiore sarà la temperatura dell’oggetto preso in esame.
Immaginiamo la nostra massa d’aria come una scatola, all’interno della quale sono presenti venti palline in libero movimento tra di loro.

Sollevandosi di quota, la massa d’aria si dilata per cui tradotto nel nostro esempio corrisponderebbe a dire che la nostra scatola aumenta di volume anche se il numero di particelle interne rimane ovviamente inalterato (20 palline). In questo secondo caso la possibilità che le palline urtino tra di loro sarà notevolmente inferiore rispetto al primo caso e ciò si tramuta in un generale raffreddamento della massa d’aria.

Dunque l’aria sollevandosi da quote inferiori si dilata e perde calore non per via della quota ma a causa dell’espansione dell’aria soggetta ad una minor pressione atmosferica.

Queste 20 palline che costituiscono la massa d’aria, in realtà per semplificare l’esempio le abbiamo considerate tutte uguali ma in realtà il contenuto dell’aria è molto variopinto: all’interno dell’aria troviamo certamente ossigeno, ma anche azoto, ozono, metano, idrogeno, ecc… e tra i vari componenti troviamo una cosa fondamentale: l’acqua.
A parità di condizioni, una massa d’aria più calda è in grado di trattenere un quantitativo d’acqua superiore rispetto ad un’analoga massa d’aria posta a temperature più basse.
Tornando ai nostri flussi da stau, dunque, l’aria raggiunge una montagna, si solleva e sollevandosi si espande e perde progressivamente temperatura. Diminuendo la temperatura aumenta di pari passo l’umidità relativa ovvero la percentuale di saturazione che quella massa d’aria ha nei confronti dell’acqua. Quando l’umidità relativa raggiunge il 100% non potendo più stare allo stato gassoso sotto forma di vapor acqueo condensa e forma prima le nubi e, in determinate condizioni, fenomeni precipitativi (pioggia o neve).
I versanti montuosi, dunque, che risultano sottovento saranno spesso avvolti da fitte nubi dense e basse (il limite è proprio la vetta delle cime montagnose che offrono tale ostacolo al transito dei flussi atmosferici) e talvolta da precipitazioni più o meno intense. Tale fenomeno è appunto detto Stau.

Raggiunta la cima della montagna, l’aria scollina sul’altro versante e inizia nuovamente a scendere di quota seguendo un processo esattamente inverso: l’aria giunge dalla vetta già molto secca poiché ha scaricato buona parte dell’umidità sull’altro versante e per di più, scendendo di quota torna a scaldarsi e potrebbe potenzialmente ospitare molta più umidità di quella che possiede. Se i flussi sono poderosi e la discesa di quota repentina, oltre al riscaldamento per nuova compressione si aggiunge un riscaldamento legato al forte attrito che l’aria in discesa (grazie ad una maggior velocità) riesce ad ottenere. Ecco allora che se da una parte abbiamo clima umido, grigio e talvolta piovoso, dall’altra parte della catena montuosa uno splendido sole e temperature più che miti caratterizzano il tempo nell’arco spesso di poche decine di chilometri di distanza. Tale fenomeno opposto allo Stau è detto Phoen ed è tipico spesso nelle aree prealpine del nord Italia quando le correnti instabili transitano oltr’alpe lasciando i versanti italiani sotto tiro di correnti secche e calde di phoen.

Sulla nostra Regione i casi di phoen sono piuttosto rari mentre sono assai più frequenti i casi di Stau specie quando giungono correnti miti e umide dall’africa. Spesso le zone orograficamente più colpite sono quelle che si trovano esattamente al centro dell’arco ligure (genovesato e savonese) dove cioè le correnti, anche se arrivano con leggera quadratura occidentale o orientale riescono comunque ad infilarsi. Su Ponente e Levante i fenomeni di Stau sono assai meno frequenti (sebbene non così infrequenti) poiché le correnti devono avere una certa angolazione precisa ed essere costanti per diverse ore prima che il fenomeno sia avvertibile.

Con questo speriamo di aver fatto chiarezza su due dei termini meteo più utilizzati e di maggior impatto sul clima ligure. Buon proseguimento su genovameteo.it!

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Una giornata stabile in un contesto (instabile) primaverile

A cura di Marco Ellena, 20 Mar 2012 alle ore 7:00

Sembra in effetti un gioco di parole ma è esattamente così: la giornata odierna vedrà prevalenza di sole un po ovunque con maggior insolazione generale rispetto alla giornata di ieri in cui, almeno per la prima parte, si sono viste ancora molte nubi.
Se la giornata di oggi sarà decisamente migliore, però, dobbiamo calarci in quella che è la generale condizione meteo di questa fase meteorologica una fase che, come già descritto nella nostra Macchina del tempo, è caratterizzata sia da una rimonta anticiclonica di prevalente matrice africana, ma anche dalla persistenza poco ad ovest della nostra regione, di una bolla instabile incastonata all'interno del promontorio anticiclonico stesso e che faticherà a spostarsi almeno nei prossimi giorni. Questo si traduce in un clima generalmente soleggiato ma anche instabile poichè qualora tale bolla faccia qualche minimo movimento, potrebbe inviare improvvisi (ma temporanei) flussi instabili che potrebbero far cambiare repentinamente le condizioni del tempo. Non sarà il caso di oggi mentre qualche dubbio in più permane per la giornata di domani quando potrebbe esserci qualche nube in più.
Nessuna preoccupazione, nessuna ansia però perchè ad oggi sembra che tali influssi siano quel tanto lontani da consentire l'invio al massimo di qualche nube ma di fenomeni precipitativi non dovremmo vederne.
Rimane molto alta l'incertezza meteo e dunque vi invitiamo a seguire costantemente gli aggiornamenti meteo presenti su questo sito, sia sotto forma di news (solo in caso di aggiornamenti importanti), sia sotto forma di previsioni meteo (aggiornate più volte al giorno).

Un caldo (ma instabile) saluto a tutti voi dallo staff di genovameteo.it!

La nostra cam ieri pomeriggio illumina il quartiere di Genova Begato tra nubi e sole...una situazione molto comune nei prossimi giorni!

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Clima mite e umido

A cura di Marco Ellena, 19 Mar 2012 alle ore 7:00

Bentornati su genovameteo.it! Quella che ci accingiamo a trascorrere sarà una settimana molto incerta fatta da clima prevalentemente stabile ed anticiclonico ma anche caratterizzata da aria molto umida che potrebbe influenzare (negativamente) il meteo specie sui settori centrali che vedranno sicuramente sole ma anche molte nubi di transito e quasi mai pioggia.

Nella giornata odierna dovremmo vivere un generale miglioramento delle condizioni meteo specie nella prima parte della giornata con un nuovo temporaneo aumento della nuvolosità nella seconda parte. Una situazione di grande incertezza che sarà determinata da quando e come tali flussi umidi rallenteranno la loro intensità consentendo al sole di far capolino tra le nubi. Cielo cupo o sereno, in ogni caso, i fenomeni precipitativi saranno sostanzialmente assenti e rilegati (sotto forma di deboli piovaschi) al massimo nell'estremo entroterra. Con il passar delle giornate la nuvolosità dovrebbe essere sempre meno presente a favore di belle giornate di sole.

Sul ramo delle temperature, per tutta la settimana non ci attendiamo variazioni di rilievo con al massimo qualche decimo di grado guadagnato nei prossimi giorni e con temperature massime che quasi ovunque raggiungeranno i 20°C. Temperature da piena Primavera... buon inizio di settimana a tutti voi!

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Lungo termine: esplode la primavera ma possibili colpi di coda più freddi ad inizio Aprile?

A cura di Marco Ellena, 18 Mar 2012 alle ore 13:13

Che le temperature ormai non siano più di stampo invernali un po tutti ce ne siamo accorti. Negli ultimi giorni le temperature, difatti, si sono mostrate decisamente di stampo primaverile e anche la Natura da ampi cenni di risveglio dal letargo di un Inverno che in realtà è stato più sul calendario che nei dati di fatto.
Le condizioni del tempo, invece, sembrano talvolta ancora incerte con giornate di sole ma anche giornate con nubi e molta umidità. Questo perchè ad un iniziale influenza azzorriana, a causa di una "mina" depressionaria fiondata verso il Mediterraneo dal vortice polare, si è sostituita una più imponente componente africana con un allontanamento delle Azzorre verso occidente.
La prevalenza della componente africana sta portando un generale flusso meridionale sul nostro Paese con un innalzamento, come sempre, di temperature ma anche di umidità. E quando questi flussi si fanno meridionali, classicamente, a risentirne maggiormente sono i settori centrali della nostra Regione con umidità e clima grigio in stile padano.
Qualche raggio di sole in più sulle due riviere con qualche sconfinamento, talvolta, anche sui settori centrali quando questi flussi, temporaneamente rallentano.
Nei prossimi giorni non ci aspettiamo grossi cambiamenti di sorta, anzi, con un rinforzo molto sostenuto del regime anticiclonico che ci garantirà belle (non sempre specie su genovesato e savonese) e miti (quello sì ovunque) su tutta la nostra Regione ancora per molto tempo.
Sbirciando i modelli sul lungo termine, però, sebbene la conformazione barica sia da piena Primavera si scorge qualche possibile sorpresa per l'inizio del prossimo mese con una discesa di un minimo depressionario di media entità che porterà, oltre alla agognata pioggia (non dimentichiamo che siamo in grosso deficit idrico fino a questo momento) anche un brusco abbassamento termico, un rinforzo dei venti e a mareggiate importanti. Come da classico atteggiamento primaverile, però, questo colpo di coda freddo sarà temporaneo e in pochi giorni tornremo a godere di clima più clemente e nuovamente mite.
Daltronde le brische virate verso clima perturbato e freddo fanno anch'esse parte della Primavera...dunque non ci rimane che aspettare e vedere se tutto questo sarà confermato. Buona navigazione su genovameteo.it!

Questa l'ipotesi per l'inizio di Aprile:

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La Macchina del Tempo di Venerdì 16 Marzo

A cura di Marco Ellena, 16 Mar 2012 alle ore 0:02

Bentornati al consueto appuntamento settimanale con la Macchina del Tempo che ci scorterà nel futuro per osservare come il meteo potrebbe evolvere.
Abbiamo appena trascorso una settimana decisamente tranquilla caratterizzata da clima anticiclonico molto soleggiato e decisamente sempre più mite. Solo un po di ventilazione ha infastidito i liguri, specie tra lo scorso week-end e l’inizio della settimana. Poi la coperta anticiclonica afro-azzorriana è andata a coprire sempre di più il nostro territorio così che il clima è divenuto sempre più mite e stabile. Tale coperta afro-azzorriana, però, con il passare del tempo è divenuta sempre più afro e sempre meno azzorriana tanto che sul finire della settimana la circolazione è divenuta tipicamente meridionale e l’umidità è salita a livelli decisamente superiori (con anche un conseguente e parziale aumento della nuvolosità specie sui settori centrali) mentre l’apice azzorriano è lentamente scivolato verso ovest.
L’Anticiclone africano ormai egemone e “lasciato solo” si espande senza grosse difficoltà e tutto il Paese si trova, ormai, sotto dominio di tale promontorio africano fonte sia di clima decisamente mite ma anche di flussi umidi che qualche nube ha portato nei cieli di Liguria.

Questo aumentato flusso umido sarà associato nei prossimi giorni anche dal sopraggiungere di correnti più instabili e anche più fredde che potrebbero innescare una fase dal clima molto instabile con continui e repentini cambi meteo e anche qualche pioggia…ma andiamo per gradi:
sul finire della settimana il promontorio anticiclonico africano subirà un’attacco da nord-ovest di aria decisamente più fredda ed instabile, nel frattempo l’atmosfera si sarà già ampiamente arricchita di umidità grazie ai flussi meridionali attivati dal promontorio anticiclonico stesso.

La spinta fredda da nord-ovest causerà un progressivo slittamento del promontorio anticiclonico verso est e ad un sempre maggiore avvicinamento alle regioni di nord-ovest dei flussi instabili caratterizzanti il bordo tra il blocco anticiclonico e quello più freddo ed instabile immediatamente vicino.

Si passeranno dunque alcuni giorni dal clima molto incerto: prima molto umido e parzialmente nuvoloso (specie sui settori centrali) a causa degli influssi africani ma generalmente asciutto e anche con qualche squarcio di sereno non escluso, poi l’avvicinamento progressivo del flusso instabile associato al blocco freddo farà aumentare sempre più l’instabilità fino a scatenare anche qualche fenomeno precipitativo. Quando tutto questo?
Secondo le attuali elaborazioni sarà Domenica la giornata in cui inizieremo a risentire di tali flussi instabili specialmente nella seconda metà della giornata.

Quale sarà poi l’evoluzione?
Mentre tutto questo accade sulle nostre teste, già da domenica, ad ovest della spaccatura fredda, l’Anticiclone delle Azzorre fino ad ora protagonista in negativo dello scenario europeo decide di rifarsi avanti e aggirando l’ostacolo da nord tende ad abbracciare nuovamente l’Anticiclone africano con baricentro maggiormente ad est.
L’abbraccio riuscirà e si creerà un ponte di connessione tra le due figure anticicloniche attraverso le Isole Britanniche e la parte meridionale della Scandinavia. Tutto definito allora? L’anticiclone riprenderà controllo anche del Mediterraneo? Non ne siamo troppo convinti: l’aggiramento da nord della frattura fredda ed instabile, infatti, non farà implodere tale area di instabilità ma anzi la racchiuderà al proprio interno e rimarrà, dunque, una bolla instabile imprigiornata proprio dentro al “panettone anticiclonico”.

Tale bolla rimarrà praticamente immobile proprio al confine con la porzione più occidentale del nostro Paese che rimarrà, dunque, sempre “a metà” tra stabilità meteorologica ed instabilità meteo.
La spinta verso nord dell’anticiclone delle Azzorre non si fermerà qui e proprio sfruttando il ponte anticiclonico le Azzorre tenteranno un ulteriore invasione verso nord. Tale spinta farà scendere aria molto fredda verso sud ma su porzioni molto occidentali, ben lontani dal nostro Paese ma situazione che potrebbe (forse) influire il meteo sul lungo termine.
La settimana volgerà al termine probabilmente (diciamo solo probabilmente perché l’incertezza atmosferica è davvero molta) con l’instabilità in progressivo calo ma con una mina vagante (la bolla instabile) a spasso per il Mediterraneo e molto vicina alle nostre Regioni…cosa accadrà? Non ci resta che attendere qualche giorno per capirlo.

Intanto, come di consueto, vediamo un rapido sunto previsionale del tempo atteso per il periodo 16-23 Marzo 2012:

Venerdì 16 Marzo cieli molto nuvolosi o irregolarmente nuvolosi specie su genovesato e savonese. Alternanza di cieli irregolarmente nuvolosi e poco nuvolosi altrove. Generalmente asciutto ma livelli di umidità su valori alti. Ventilazione debole da S/SE, temperature stazionarie e su valori molto miti.

Sabato 17 Marzo situazione pressochè invariata con maggiore nuvolosità sui settori centrali meno e abbastanza scarsa altrove. Qualche squarcio di sereno sarà possibile, nell’arco della giornata anche sui settori centrali. Dalla sera progressivo aumento della nuvolosità da ponente in estensione nelle ore serali/notturne al resto della Liguria. Precipitazioni ancora assenti, umidità su valori elevati, temperature stazionarie.

Domenica 18 cieli tra molto nuvolosi e coperti su genovesato, savonese e ponente ligure, tra molto nuvolosi e irregolarmente nuvolosi sugli altri settori di levante. Precipitazioni possibili su entro e ponente tra mattinata e tarda mattinata. Dal pomeriggio saranno possibili locali fenomeni anche sul levante e sugli altri potrebbero intensificare (ma risulteranno generalmente sempre di debole intensità). Temperature in calo, venti moderati da SE

Lunedì 19 cieli molto nuvolosi o coperti (specie sui settori centrali). Giornata grigia con possibili deboli piovaschi sparsi. Ventilazione moderata da SE, temperature stazionarie.

Martedì 20 nuvolosità in diminuzione già dalle ore notturne. Dal mattino cieli poco nuvolosi o irregolarmente nuvolosi su centro e ponente, tra irregolarmente nuvolosi e poco nuvolosi altrove. Con il passare delle ore la nuvolosità sarà in generale diminuzione ma attenzione per clima totalmente inaffidabile e rapidamente mutevole. Precipitazioni assenti oal massimo possibili deboli fenomeni sparsi a regime di debole pioviggine. Venti moderati da SE

Mercoledì 21 clima ampiamente inaffidabile ma probabilmente soleggiato. Attenzione a possibili repentini cambi del tempo che annuvolamenti (anche consistenti) sempre in agguto. Precipitazioni attese nulle, venti deboli da SE, temperature in aumnto

Giovedì 22 situazione fotocopia a quella di Mercoledì con sole ma anche nubi in rapida successione. Precipitzioni comunque assenti, venti deboli da SE

Venerdì 23 grande incertezza previsionale. Sembra debba essere ancora una bella giornata di sole (e qualche nube) in un contesto comunque piuttosto stabile. Venti deboli o moderati da SE.

Con questo vi salutiamo e auguriamo a tutti voi una serena giornata!

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Umidità in risalita. Week-end con qualche nube in più ma asciutto

A cura di Marco Ellena, 15 Mar 2012 alle ore 7:00

Torniamo a quanto discusso nella news di ieri quando ipotizzavamo un week-end tagliato a metà con un sabato soleggiato e una domenica piovosa. L'incertezza è ancora massima dato che non si tratta di un transito perturbato atteso in un momento ben defiito, bensì gli effetti dei flussi meridionali che già da ieri hanno cominciato ad investire la nostra Regione portando ad un generale aumento dei livelli di umidità. Come ben tutti sanno ormai, tale condizione, sebbene anticiclonia, potrebbe causare qualche formazione marittima sui versanti liguri specie sui settori centrali più vulnerabili anche a tali flussi atmosferici.
Fino alla giornata di ieri i modelli previsionali vedevano prevalenza di clima grigio per i settori di genovesato e savonese con anche qualche goccia d pioggia; le ultme elaborazioni, invece, ridimensionano tali prospettive a solo qualche nube in più rispetto a qwueste fantastiche giornate soleggiate ma clima sostanzialmente asciutto.
Le condizioni non ci preoccupano più di tanto e ci fanno propendere più per questa ultima ipotesi anche se il "mai dire mai" è assolutamente valido specie quando a definire un ipotesi meteo ci sono flussi tanto flebili e ballerini.
Dunque aspettiamoci un leggero peggioramento del tempo per domenica, ma con clima assolutamente clemente e probabilmente asciutto. Vedremo i prossimi aggiornamenti cosa ci diranno...l'unico modo per sapere che tempo farà? Seguite il classico appuntamento settimanale con la nostra "Macchina del Tempo" online come sempre nelle prime ore della notte...a presto!

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Medio oriente con temperature over 40°C.Piogge intense in Giappone e Norvegia.Malta,Tunisia colpite dal ciclone mediterraneo.

A cura di Gabriele G., 14 Mar 2012 alle ore 13:30

Da una parte ladepressione mediterranea,dall'altra la rimonta di aria molto calda da oriente,con isoterme superiori a +20°C a 850 hpa fino su Egitto settentrionale e Israele, mentre sull'Egitto centrale si è affacciata addirittura la +25°C!
Temperature massime anche sopra i 40°C in Egitto domenica scorsa,Asyut 41,2°C, Assuan 41,0°C, Abu Simbel 40,7°C, Kharga 40,0°C, Dakhla 37,8°C, Luxor 37,1°C,Il Cairo 32,6°C, Ismailia 31,4°C, Alessandria 28,2°C.
In Israele, Eilat 32,2°C, Ben Gurion Airport (Tel Aviv) 30,8°C, Beer Sheva e Bet Dagan 30,4°C.
Caldo ed anche molto pure in Arabia Saudita con temperature massime sopra i 35°C che hanno sfiorato i 40°C in alcuni casi.
39,0°C a La Mecca, 36,0°C a Medina, 32,8°C a Yenbo, 31,0°C a Jeddah alcune massime registrate lunedì scorso.
Fanatastica immagine al crepuscolo nel deserto in Egitto.

In Norvegia una depressione ha portato piogge e forte vento tra giovedì e venerdì scorso.
Ecco alcuni dati pluviometrici:90 mm a Skalmen Fyr, 85 a Takle, 77 a Stryn, 65 a Forde-Tefre, 60 a Fjaerland, 45 a Bergen/Florida.
Altro continente ma stesso clima o quasi,parliamo dell'Asia ed in partcolar modo del Giappone.
Tra le h 18 di giovedì e la stessa ora di venerdì sono caduti 88 mm a Oshima, 74 a Miyakejima,34 a Tokio.
Neve anche nei rilievi di Honshu, anche a quote basse, come a Nagano (m 418) e Takayama (m 560).

Il ciclone mediterraneo che le scorse ore ha fatto qualche danno in sicilia ha colpito in modo brusco anche Malta.
Qui vediamo il mare in tempesta a La Valletta.

Malta è stata anche interessata da precipitazioni intense :14 mm in 6 ore a Luqa, a Gozo sono caduti 35 mm con temporali e grandine.
Molto colpita anche la Tunisia dove la pioggia ed il brutto tempo ha toccato anche le zone piu' vicine al deserto.
Ecco alcuni dati pluviometrici tra venerdì scorso e sabato:50 mm a Medenine, 42 a Sfax, 36 a Siliana, 33 a Monastir, 30 a Djerba.
Molto forte anche il vento dove le raffiche hanno raggiunto i quasi 100km/h.
Vento che ha causato qualche problema ai collegamenti aerei.

Città Del Messico colpita da una forte grandinata sabato scorso 10 marzo.
In certe zone della grande metropoli messicana si sono raggiunti anche i 50cm di ghiaccio.
Molti disagi e qualche danno alle autovetture,circa una decina le persone ferite.

Un saluto da MONDO METEO,un arrivederci tra 7 giorni con un'altro viaggio virtuale.

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Medio oriente con temperature over 40°C.Piogge intense in Giappone e Norvegia.Malta,Tunisia colpite dal ciclone mediterraneo.

A cura di Gabriele G., 14 Mar 2012 alle ore 13:30

Da una parte ladepressione mediterranea,dall'altra la rimonta di aria molto calda da oriente,con isoterme superiori a +20°C a 850 hpa fino su Egitto settentrionale e Israele, mentre sull'Egitto centrale si è affacciata addirittura la +25°C!
Temperature massime anche sopra i 40°C in Egitto domenica scorsa,Asyut 41,2°C, Assuan 41,0°C, Abu Simbel 40,7°C, Kharga 40,0°C, Dakhla 37,8°C, Luxor 37,1°C,Il Cairo 32,6°C, Ismailia 31,4°C, Alessandria 28,2°C.
In Israele, Eilat 32,2°C, Ben Gurion Airport (Tel Aviv) 30,8°C, Beer Sheva e Bet Dagan 30,4°C.
Caldo ed anche molto pure in Arabia Saudita con temperature massime sopra i 35°C che hanno sfiorato i 40°C in alcuni casi.
39,0°C a La Mecca, 36,0°C a Medina, 32,8°C a Yenbo, 31,0°C a Jeddah alcune massime registrate lunedì scorso.
Fanatastica immagine al crepuscolo nel deserto in Egitto.

In Norvegia una depressione ha portato piogge e forte vento tra giovedì e venerdì scorso.
Ecco alcuni dati pluviometrici:90 mm a Skalmen Fyr, 85 a Takle, 77 a Stryn, 65 a Forde-Tefre, 60 a Fjaerland, 45 a Bergen/Florida.
Altro continente ma stesso clima o quasi,parliamo dell'Asia ed in partcolar modo del Giappone.
Tra le h 18 di giovedì e la stessa ora di venerdì sono caduti 88 mm a Oshima, 74 a Miyakejima,34 a Tokio.
Neve anche nei rilievi di Honshu, anche a quote basse, come a Nagano (m 418) e Takayama (m 560).

Il ciclone mediterraneo che le scorse ore ha fatto qualche danno in sicilia ha colpito in modo brusco anche Malta.
Qui vediamo il mare in tempesta a La Valletta.
Malta è stata anche interessata da precipitazioni intense :14 mm in 6 ore a Luqa, a Gozo sono caduti 35 mm con temporali e grandine.
Molto colpita anche la Tunisia dove la pioggia ed il brutto tempo ha toccato anche le zone piu' vicine al deserto.
Ecco alcuni dati pluviometrici tra venerdì scorso e sabato:50 mm a Medenine, 42 a Sfax, 36 a Siliana, 33 a Monastir, 30 a Djerba.
Molto forte anche il vento dove le raffiche hanno raggiunto i quasi 100km/h.
Vento che ha causato qualche problema ai collegamenti aerei.

Città Del Messico colpita da una forte grandinata sabato scorso 10 marzo.
In certe zone della grande metropoli messicana si sono raggiunti anche i 50cm di ghiaccio.
Molti disagi e qualche danno alle autovetture,circa una decina le persone ferite.

Un saluto da MONDO METEO,un arrivederci tra 7 giorni con un'altro viaggio virtuale.

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Sole a metà per il week-end?

A cura di Marco Ellena, 14 Mar 2012 alle ore 7:00

In giorni come questi dove dal punto di vista meteorologico non accade un granchè cerchiamo di sbirciare un po più in la rispetto all'immediato futuro. Andiamo allora a vedere cosa i modelli ci prospettano per il prossimo week-end dato che la preoccupazione un po di tutti, dal moento che stiamo attraversando giorni di eccezionale stabilità e dal clima mite è: "non è che c'è sole e caldo e poi il week-end viene brutto"? Il terrore della "maledizione del week-end" aleggia nelle menti di molti e dunque andiamo a cercare di allontanare (o meno) dubbi o timori di molti.

Le notizie sono buone solo a metà; ribadiamo che l'affidabilità delle previsioni non è ancora altissima e che quindi dovremo attendere ancora un pochino prima di "sciogliere la prognosi" ma allo stato attuale i principali modelli previsionali (e il nostro sistema di calcolo) vede un week-end tagliato a metà con un Sabato probabilmente più stabile (ma con progressivo aumento delle nubi) mentre sulla Domenica incombe la minaccia di nuove nubi e piogge.
Ribadiamo la bassa affidabilità ancora di queste prospettive che rimangono comunque tali. Ritorneremo sopra all'argomento nei prossimi aggiornamenti.
Per ora godiamoci ancora delle belle giornate di sole primaverili!!

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I venti si placano, le temperature si alzano (anche la sera)

A cura di Marco Ellena, 13 Mar 2012 alle ore 7:00

La strada ormai sembra decisamente tracciata e con buona pace degli amanti di freddo e neve che quest'anno si sono dovuti accontentare di un inverno davvero mediocre sembra davvero improbabile in un ritorno del freddo ed un colpo di coda del Generale...situazione atmosferica e termometri indicano una cosa sola: Primvera!
E dunque se nel week-end nnostante il sole il vento aveva un po disturbato gli amanti, invece, del caldo, adesso anche la ventilazione è destinata a calare sensibilmente e si avvertiranno durante i prossimi giorni solo locali brezze. Dunque il sole potrà scaldare indisturbata la nostra amata Liguria con termometri dunque in risalita con valori termici in ascesa non solo durante le ore di giorno ma anche nelle ore notturne con un po di frescolino ma clima decisamente gradevole. Via coperte e piumini...è il momento di alleggerirci di cappotti e coperte pesanti!

Buona giornata a tutti da genovameteo.it

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Il risveglio della Primavera

A cura di Marco Ellena, 12 Mar 2012 alle ore 7:00

Buona giornata a tutti e sopratutto buon inizio di settimana.
Come anticipato dalla nostra Macchina del Tempo la settimana che andiamo ad affrontare vedrà il progressivo affermarsi della Primavera per lo meno sul nord del nostro Paese. Il sole sarà sempre più convinto e la ventilazione sempre meno sostenuta. I termometri guadagneranno progressivamente decimi di gradi e il clima ben presto diverrà davvero molto mite.
Nessun stravolgimento all'orizzonte, almeno sul medio termine...Inverno definitivamente finito? Le probabilità per una risposta affermativa sono molto alte ma attendiamo ancora il prossimo peggioramento se riuscirà a pescare ancora aria fredda dal polo...ovviamente più sarà il tempo che trascorrerà prima di un break perturbato da questa fase stabile, meno probabile saràun colpo di coda invernale.

Ma non pensiamo ora a scenari al momento "immaginari"...pensiamo piuttosto a goderci queste belle giornate dal sapore prettamente primaverile!

Buona Primavera a tutti!!

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La Macchina del Tempo di Venerdì 9 Marzo

A cura di Marco Ellena, 09 Mar 2012 alle ore 0:02

Bentornati al consueto appuntamento settimanale con la nostra “Macchina del Tempo” che ci prouetterà nel futuro meteo dei prossimi 7 giorni, un futuro che promette molte sorprese.
Le attuali elaborazioni, difatti, ci mostrano scenari da agonia invernale sempre più direzionai verso la Primavera. Se così fosse sarebbe un Inverno 2011/12 davvero deludente fatto di clima mite (ad eccezione di un’ondata record di gelo tra Gennaio e Febbraio) e pochissime precipitazioni…davvero tutto finito? E’ sicuramente presto per dirlo ma i segnali di un cambiamento meteo importante ci sono tutti…in mezzo un colpo di coda del Generale tutto dedicato al sud Italia mentre il nord andrà inesorabilmente, a piccoli passi, verso clima decisamente Primaverile, insomma una specie di ribaltamento della situazione tipo con un sud Italia al freddo ed un nord al “caldo”. Abbiamo già quasi anticipato tutto, vediamo ora di fare maggior chiarezza e di spiegare nel dettaglio gli scenari disegnati dai principali modelli di previsione.

La situazione meteorologica inizia con un Italia decisamente in pieno di una frattura barica causata da una precedente discesa fredda che si è inserita nel mediterraneo come un coltello nel burro.
Già da sud e da ovest (soprattutto) si stanno materializzando figure anticicloniche molto importanti che determineranno poi il clima alle nostre latitudini per i prossimi giorni e, molto probabilmente, per diversi giorni ancora oltre il breve e medio termine. Più precisamente, a fianco a tale frattura barica sul nostro Paese, spinge da ovest un deciso promontorio anticiclonico di matrice sub-africana mentre il canonico Anticiclonico delle Azzorre occidentale se ne sta, al momento, distanziato ancora più ad ovest della sua normale collocazione a causa della presenza di un bolla instabile che si posiziona proprio tra Anticiclone delle Azzorre e promontorio sub-africano mantenendole separate. Ma non finisce qui: più ad est si ripropone il canonico anticiclone africano pronto a dare una zampata qualora ne trovasse occasione.
Non è però tutto rose e fiori: nel Mediterraneo meridionale, infatti, una bolla fredda-instabile sembra intrappolata da tali muri anticiclonici presenti in tutte le direzioni e come unica via d’uscita vede proprio la frattura barica presente sul nostro Paese ma già in assottigliamento sotto le spinte sub-africane da ovest.

Il minimo freddo-instabile tenderà dunque a risalire in senso retrogrado (inverso rispetto alla normale evoluzione dei nuclei instabile) risalendo verso nord ed andando ad interessare principalmente il sud Italia mentre il nord del paese tenderà, ben presto, a cadere sotto le continue spinte anticicloniche occidentali.
Questo porterà a due conseguenze principali: un generale stazionamento di tale minimo sul sud Italia o comunque ad una sua evoluzione molto rallentata (ci attendiamo diversi giorni di freddo e maltempo al sud) ma anche una generale “inversione di tendenze” meteo con un nord Italia insolitamente mite ed un sud Italia insolitamente freddo ed instabile.
Il lento retro-avanzamento del minimo verso le regioni meridionali, attorno al fine settimana (tra Sabato e Domenica) spingerà un serbatoio freddo presente sull’Europa orientale a cercare di dar manforte all’ormai vicino minimo italiano attraverso la frattura barica sempre meno consistente ma unica via di passaggio possibile.

Questa sorte di aiuto in arrivo da est accentuerà l’instabilità e il clima decisamente freddo sul sud Italia mentre il nord continuerà a stare a guardare ben protetto dall’anticiclone sub-africano ormai sempre più padrone del territorio settentrionale del nostro paese.

Il nord sarà dunque sempre più in Primavera mentre il sud ritarderà questa avanzata stagionale…”ritarderà” solo dicevamo in quanto durante la settimana entrante tale promontorio sul nord Italia prenderà sempre più forza spingendo verso est. Anche la saccatura fredda es instabile che interessa il sud Italia, dunque, tenderà progressivamente a spostarsi verso oriente e anche il sud cadrà sempre più verso clima più mite e stabile.

Già dai primi giorni della settimana il nord sarà in piena primavera, al centro l’influenza mite giungerà attorno a Martedì, mentre per l’estremo sud dovremo attendere almeno la metà della settimana.

Da metà settimana in poi, però, non ce ne sarà più per nessuno: una vastissima area anticiclonica che avrà componenti azzorriane e africane assieme (il minimo che divideva le Azzorre dagli influssi africani ormai è imploso in se stesso) governerà tutto il Mediterraneo (e non solo) e questo porterà clima decisamente mite con punte di oltre 21°C in moltissime località!
La particolare conformazione e la vastità della stessa sulla direttrice est-ovst con conseguente riduzione nei rimescolamenti atmosferici tipici della formazione di famiglie di cicloni, ci fa pensare che tale situazione da Primavera anticipata non sarà solo estemporanea ma durerà per diversi giorni, forse settimane.
Considerando che ormai siamo giunti a metà Marzo possiamo dire che con una conformazione del genere possiamo già fare il cambio degli armadi? Non vogliamo sbilanciarci troppo ma è solo la nostra proverbiale (e tutta Ligure) prudenza a farci desistere nel dare risposta affermativa a questa domanda…le premesse difatti ci sono tutte…torneremo comunque a parlarne.

Per ora, come sempre, vi lasciamo ad un rapido sunto previsionale per il periodo 9-16 Marzo 2012:

Venerdì 9 Marzo cieli poco nuvolosi (al massimo velati) ovunque. Precipitazioni assenti, ventilazione sensibile (ma al massimo moderata) dai quadranti settentrionali. Temperature in aumento.

Sabato 10 Marzo cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Precipitazioni chiaramente assenti e clima molto molto mite. In certe occasioni nelle ore centrali della giornate e in luoghi riparati dai venti potrà fare anche leggermente caldo. Massime fin sui 22/23°C. Temperature in generale rialzo ovunque, venti deboli o al massimo moderati da N.

Domenica 11 Marzo bella giornata di sole ovunque. Clima mite e precipitazioni assenti, venti deboli di prevalente matrice settentrionale. Temperature in ulteriore lieve rialzo e su valori decisamente superiori alla media del periodo.

Lunedì 12 Marzo cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Precipitazioni assenti e clima molto mite con ventilazione scarsa e temperature ben al di sopra della media del periodo ed in ulteriore, lieve aumento.

Martedì 13 Marzo cieli sereni ovunque. Bella giornata di sole molto mite. Temperature stazionarie, venti deboli o al più moderati da N/NE.

Mercoledì 14 Marzo cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Precipitazioni assenti, venti in calo fino a deboli. Temperature generalmente stazionarie ma venendo meno l’effetto di raffreddamento del vento la sensazione di caldo sarà decisamente superiore sebbene i termometri non si muoveranno troppo dal giorno precedente.

Giovedì 15 Marzo sole a volontà per tutti! Clima mite con “caldo” fuori stagione. Temperature in ulteriore lieve aumento e ventilazione scarsa o assente.

Venerdì 16 probabile continuazione di questo clima da piena primavera con sole, caldo e ventilazione scarsa.

Che dire…buona Primavera a tutti/e!!!

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Qualche nube ma nessuna precipitazione...buon 8 Marzo a tutte le donne!

A cura di Marco Ellena, 08 Mar 2012 alle ore 7:00

Bentornati su genovameteo.it iniziando quest'oggi a fare gli auguri a tutte le donne di un felice 8 Marzo.

Dal punto di vista meteo la giornata odierna vedràqualche nube in più rispetto alla bella giornata di ieri anche se non ci aspettiamo alcun fenomeno precipitativo.
Dunque qualche nube ma anche sole in una continua alternanza e cambi meteo.
Una giornata che comunque nel complesso sarà tranquilla con temperature sostanzialmente invariate e venti sensibili che aumenteranno il senso di freddo specie le prime ore della mattina e durante le ore serali e notturne.
Poi?
Beh, come sempre c'è la nostra Macchina del Tempo che vi chiarirà meglio ciò che ci aspetta sul breve e medio termine, basta aspettare domani, online come sempre nelle prime ore della notte.

Ancora un felice 8 Marzo a tutte!

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Tornado in USA.Imbiancata Gerusalemme,forti piogge in Australia.

A cura di Gabriele G., 07 Mar 2012 alle ore 13:30

Ohio, sud Indiana e Kentucky,questi i tre stati degli stati uniti dove la serie di tornado ha mostrato tutta la sua forza e devastazione.
Nell'ultimo fine settimana in questi tre stati sono stati registrati circa 100 tornado e purtroppo anche una quarantina di vittime oltra a moltissimi danni,tra cui migliaia di abitazioni.
In anticipo di circa 2 settimana la stagione dei tornado,di solito questo periodo nefasto si apre con metà marzo per gli stati piu' a sud e in aprile per quelli piu' a nord.
La causa principale per questa serie devastante di tornado é l'aria fredda proveniente dal Canada che si é mescolata con l'aria calda in risalita dal Golfo del Messico.
L'incontro tra due masse d'aria così diverse da come risultato venti forti,grandine,piogge e tornado,maltempo in generale.

Freddo e neve nelle regioni del Medio-Oriente,la neve dopo molti anni ha fatto la comparsa a Gerusalemme,quasi 5 cm tra venerdì 3 e sabato 4 marzo.
Neve che ha causato qualche disagio con chiusura delle scuole in anticipo e qualche difficoltà nei trasporti locali.
Ma non solo la città santa ha fatto il conto con freddo e neve,Innevate anche alcune città palestinesi, fra cui Betlemme, Hebron e Ramallah.
Neve, freddo, e tempeste di vento in Israele.
A Tel Aviv é stato il forte vento a dare particolarmanete fastidio con alberi caduti su linee elettriche.
Una belle foto delle città santa innevata.

Un'altra settimana di grandi piogge in Australia,un po' tutto il paese é stato soggetto a precipitazione anche importanti.
Tra i 50mm e i 200mm gli accumoli registrati nell'arco di 5 giorni,con picchi di quasi 300mm nelle zone piu' montuose della nazione.
Cusa di questa forte perturbazione e vasta é stato il contrasto tra aria fredda proveniente da sudest e aria umida tropicale proveniente da nord-nordovest.

Cambiando nuovamente continente andiamo in America settentrionale,in Canada.
Fine settimana scorso nella zona artica dello stato sono state registratei temperature negative da quasi record: t -49,1°C a Eureka, -45,7°C a Shepherd Bay, -45,0°C ad Alert, -42,5°C a Isachsen, -40,7°C a Cambridge Bay.
Tutte sotto media periodica.

Con questo é tutto,vi salutiamo e vi aspettiamo la settimana prossima sempre numerosi,vi ricordiamo che potete mandarci foto ed interagire con lo staff via e-mail o con il forum.


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Passata l'ondata di Maltempo. Sole e nubi ma asciutto. Venti sostenuti

A cura di Marco Ellena, 07 Mar 2012 alle ore 7:00

Gli ultimi rovesci si sono verificati nella mattinata di ieri...poi le precipitazioni sono cessate e in certi casi si è addirittura visto qualche squarcio di sereno tra le nubi. Quella di ieri, come atteso, è stata una giornata interlocutoria da prognosi riservata prima di un più deciso miglioramento atteso proprio per la giornata di oggi.

Oggi dunque il sole la farà da padrona anche se qualche nube qua e la non è affatto escluso così come non è escluso qualche locale annuvolamento consistente ma in ogni caso decisamente innocuo.
Dunque confermiamo il miglioramento per la giornata odierna prima di un 8 Marzo che vedrà un probabile nuovo aumento della copertura nuvolosa. Non ci aspettiamo piogge, però, nemmeno per domani quando l'unico peggioramento sarà costituito da possibili annuvolamenti più frequenti e consistenti ma precipitazioni poche o addirittura nulle. E'molto probabile che anche il sole non verrà meno.

Ciò che caratterizzerà, invece, i prossimi giorni sarà il vento che ad eccezione di rare occasioni sarà moltosostenuto, talvolta forte di prevalente matric esettentrionale.
Le temperature grazie alla maggior insolazione tenderanno sicuramente a salire ma la maggior ventilazione di sicuro, renderà questo aumento termico meno sensibile a causa dell'effetto di raffreddamento da vento che si farà sentire.
Oltre è difficile andare: il caos atmosferico rende la probabilità di previsione molto bassa ed èmeglio non spingersi troppo verso una situazione troppo ignota. Non ci resta che controllare con frequenza gli aggiornamenti, se vorrete sempore con noi qui su genovameteo.it!

Buona giornata.

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La neve rifà la sua comparsa. Sulla costa gelidi venti di tramontana e pioggia. Dal pomeriggio progressivo miglioramento ma...

A cura di Marco Ellena, 06 Mar 2012 alle ore 7:00

Come già vi abbiamo anticipato alcuni giorni fa questa settimana sarà una settimana molto movimentata tra colpi di scena e cambi di scenari davvero molto repentini.

Dopo un Inverno un po latitante (fatto salvo il gelo record a cavallo tra Gennaio e Febbraio) e un clima piuttosto siccitoso dal pomeriggio-sera di ieri ha rifatto la sua comparsa il Generale Inverno portando con se una cospicua quantità di precipitazioni per i versanti marittimi, venti forti di tramontana e temperature in deciso calo, nonchè la neve nell'entroterra inizialmente a quote medio-alte, poi a quote via via sempre più basse fino ad arrivare alla notte appena trascorsa con la neve che è caduta copiosa nell'immediato entroterra, fino alle spalle di Genova. Proprio il genovesato è stato quello che ha ricevuto i quantitativi di precipitazioni più consistenti che si sono tramutate in piogge moderate o forti tutto il giorno che hanno portato ad acumuli davvero importanti: al primo posto spicca la stazione di Genova Cornigliano-Erzelli con ben 134.1 mm di pioggia caduti nella giornata di ieri, seguito a ruota dalla stazione sempre genovese di Oregina con 104.6 mm. A seguire troviamo Genova Crevari con 95 mm, Campomorone (alle spalle di Genova) con 93 mm, Via Tortona con 77.7 mm, Quinto con 74.2 mm. Anche le riviere del Tigullio non se l cavano male con Chiavari con 74.2 mm e poi ancora Genova con la nostra stazione ferma a 69.9 mm circa. Quali le zone ove ha piovuto meno? Sembra incredibile ma se Genova ha fatto il pieno, il savonese è stata la zona più "asciutta" con Savona ferma a 20.3 mm, Quiliano (alle spalle di Savona) con 19.8 mm, Borzegno 16.5 mm, Bardineto con 14.2 mm e quindi Tovo S. Giacomo con 13.0 mm. Questo si è tradotto anche in disguidi dovuti alle nevicate distribuiti in modo molto eterogenei: se sulla A7 Milano Genova si sono vissuti momenti di grande difficoltà data la portata dei fenomeni nevosi, decisamente meglio è andata sulla A6 Savona Torino ove i fenomeni sono risultati più blandi.
Questo è quanto accaduto fino a qua...ed ora?

Durante la mattinata ci saranno ancora fenomeni precipitativi e nevicate a bassissime quote, fin alle porte di Genova e Savona. Tali fenomeni potrebbero risultare localmente ancora moderati ma con il passare delle ore, specie dal pomeriggio la situazione andrà lentamente migliorando con residui deboli fenomeni confinati solamente nell'entroterra, più asciutto altrove. Da monitorare, piuttosto, proprio la mattinata di oggi quando stante le temperature molto rigide non possiamo assolutamente escludere qualche sfiochettata (specie di prima mattina) nei quartieri più esposti specie del genovesato. Nulla di che, però, e al di la del prevedibile traffico da pioggia nessun disagio particolare.
Dal pomeriggio, invece, i fenomeni scemeranno fino a terminare completamente sulla costa; il miglioramento si porterà a compimento tra la serata odierna e le prime ore di domani per cui domani mattina dovremmo poterci svegliare con una bella giornata (anche se con temperature più rigide rispetto a quelle a cui eravamo abituati negli ultimi giorni). Tutto passato allora? Assolutamente no perchè per Giovedì, festa dell'8 Marzo, ci aspettiamo un nuovo transito perturbato che sarà comunque molto più modesto del precedente e porterà più nubi che pioggia...su questo però torneremo ad aggiornarci in seguito. Per ora non ci resta che augurarvi una buona giornata e buona navigazione qui su genovameteo.it!

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Nevicate intense nell'entroterra fino a bassa quota!

A cura di Marco Ellena, 05 Mar 2012 alle ore 23:44

Interveniamo per segnalare che la quota neve allo stato attuale si è abbassata ulteriormente con sparuti fiocchi bagnati trasportati dal vento di tramontana segnalati anche su alcuni quartieri collinari genovesi. Mentre sui versanti marittimi, però, la situazione è decisamente sotto controllo e o la neve bagnata o la pioggia rendono la viabilità tutto sommato ottimale, segnaliamo grosse difficoltà specie sulla A7 nel tratto tra Busalla e Vignole Borbera ove le nevicate sono molto intense in questo momento e a tratti anche l'autostrada risulta totalmente bianca. Sconsigliamo, dunque, di mettersi in viaggio verso tale direttrice. Nevicate sempre molto copiose ma situazione leggermente migliore invece sulla A26 Genova Voltri- Gravellona Toce con alcune corsie imbianate ma almeno la corsia di marcia è pulita. La situazione migliore la ritroviamo, invece, sulla A6 dove nevischia solo e la percorrenza autostradale è decisamente ottimale. Prestare massima attenzione ai transiti sui valichi appenninici.

Nelle prossime ore ci attendiamo una lenta attenuazione dei fenomeni che però non ci lasceranno "definitivamente" almeno fino a domani mattina quando rimarranno solo residui fenomeni nell'entroterra. In nottata ancora possibili fenomeni nevosi, dunque, fino a quote molto basse (basti pensare che la neve è praticamente alle spalle di Genova). La zona decisamente più colpita dai fenomeni precipitativi si è dimostrato fino ad ora il genovesato, molto meglio altrove; dunque il rischio maggiore per la neve nelle prossime ore sarà appunto il genovesato e non escludiamo nemmeno qualhe fiocco coreografico in nottata in Città stessa ma consideriamo esclusa la possibilità di disagi lungo i versanti marittimi. Per ora è tutto vi lasciamo ad un fotogramma notturno della A7 nei pressi di Vignole...quanta neve!

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Cala la quota neve, nevica nell'entroterra

A cura di Marco Ellena, 05 Mar 2012 alle ore 16:56

Tutto come previsto: dopo le piogge (anche intense nel genovesato) di mattino e primo pomeriggio, l'arrivo di aria molto fredda ha portato prima alla formazione di isolati temporali (sempre specie nel genovesato dove classicamente le irruzioni fredde da N sono più violente) poi ad un sostanziale crollo termico.
sta nevicando su tutto l'entroterra e la quota neve è in progressivo calo con il passare delle ore anche se i fenomeni non dovrebbero avere intensità molto significativa. Saranno possibili, però, specie nelle ore notturne disagi alla circolazione stradale per cui vi consigliamo di mettervi in viaggio verso l'entroterra o i valichi appenninici (autostradali e non) solo se strettamente necessario e muniti delle opportune dotazioni invernali. Seguite tutti gli aggiornamenti!

Immagine delle ore 16.47 sulla A26 Genova Voltri-Gravellona T. nei pressi del valico del Turchino. Situazione tranquilla ma da notare a centro strada i primi accumoli:

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Genovesato bagnato, fenomeni meno insistenti nello spezzino. Entra l'aria fredda. Situazione tranquilla sul ramo delle nevicate.

A cura di Marco Ellena, 05 Mar 2012 alle ore 15:19

La situazione attuale fotografata dalla rete ligure wunderunderground (disponibile nella sezione "Real-Time"-"Liguria" vede la coppa della più piovosa (allo stato attuale) a Campomorone (immediato entroterra genovese) con ben 74.9 mm di pioggia caduta e a seguire:
Genova crevari 71.1 mm
Genova Cornigliano-Erzelli 63.0 mm
Genova Begato 52.3 mm
P.sso Giovi 51.3 mm
S.Giacomo 49.3 mm
Genova Sestri P. 48.2 mm
Genova Oregina 45.7 mm
Genova Quinto 33.8 mm
[...]
Savona 19.6 mm
Quiliano 17.5 mm
[...]
Bardineto 11.7 mm
Corniglia 8.9 mm
Crocefieschi 7.1 mm
[...]
S.Benedetto-La Spezia 4.6 mm
Coli - Bobbio 4.1 mm

Da questi dati si evince che al momento l'area sicuramente più colpita dai fenomeni precipitativi è il genovesato (sia entroterra che costa), molto meno nella vicina Savona, le meno umide invece al momento le localite dello spezzino.
Nel momento in cui vi scriviamo alcune fulminazioni stanno cadendo nel genovesato sintomo che l'aria fredda sta iniziando ad impattare con l'aria calda presente in atmosfera...situazione confermata anche dai termometri che al momento, in molte località, stanno segnando le minime giornaliere. Nessuna difficoltà al momento invece sul lato della neve.

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Si inizia con forti piogge. Poi calo termico e nevicate a bassa quota, quindi grande instabilità meteo...si apre una settimana convulsa

A cura di Marco Ellena, 05 Mar 2012 alle ore 7:00

Bentornati ancora una volta su genovameteo.it
Quella che si apre oggi sarà una settimana quanto mai convulsa, fatta di continui colpi di scena e ribaltamenti di fronti.
Dopo una settimana sostanzialmente tranquilla, infatti, già a partire dalla giornata odierna il transito di una perturbazione proveniente dal nord atlantico porterà numerose e diffuse precipitazioni su tutta la nostra Regione. Nella giornataodierna sipotranno verificare, localmente, fenomeni anche localmente intensi e qualche locale temporale. Prestare massima attenzione negli spostamenti. La fase più attiva del fronte perturbato transiterà durante la mattinata con locali colpi di vento anche molto forti prevalentemente da S/SW.
Transitata laparte più attiva del fronte, dal pomeriggio, entreranno importanti correnti settentrionali che se da un lato farà calare lentamente l'attività precipitativa, farà crollare i termometri fino a valori nuovamente molto bassi. In poche ore si potranno perdere anche 5/6°C. In serata saranno possibili ancora residui fenomeni che, stante le temperature ormai rigidissime e sotto lo zero nell'immediato entroterra potranno portare adeboli nevicate fino a quote molto basse (tra i 200 e i 300 m). I fenomeni nevosi saranno piuttosto intensi (locali bufere di neve) a quote medio alte nella mattinata, moderate con quota neve in calo fino sui 500 m nel pomeriggio, deboli con quotaneve in ulteriore calo la sera fin sui 200 m.
Domani giornata interlocutoria con venti molto tesi da nord, iniziali nubi (specie sui settori centro-orientali) con più sole a ponente. Con il passare delle ore i rasserenamenti raggiungeranno e conquisteranno tutta la Liguria in un clima, però, sempre molto rigido.
La situazione potrebbe migliorare (temporaneamente) nella giornata di Mercoledì dove il sole saràpiù deciso e il maggior grado di insolazione potrà consentire un nuovo sensibile rialzo termico. Tutto finito? Assolutamente no: già Giovedì 8 Marzo un nuovo minimo si insinuerà nel Mediterraneo portando nuovi feomeni (pioggia sulla costa e neve nell'entroterra a quote medio-basse) anche se l'entità di suddetti fenomeni èancora presto per definirlo.

Dunque molta carne al fuoco questa settimana...Marzo pazzerello stà confermando la sua fama...restate con noi per tutte le news dell'ultimo minuto!

Sotto una suggestiva immagine di Venerdì scorso con una sveglia genovese sotto una insolita nebbia "milanese"

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La Macchina del Tempo di Venerdì 2 Marzo

A cura di Marco Ellena, 02 Mar 2012 alle ore 0:02

Bentornati all’appuntamento settimanale con la Macchina del Tempo; prima edizione di Marzo di questo nostro appuntamento, edizione importantissima date le novità preannunciate qualche giorno fa, novità (come spesso accade) che si realizzeranno parzialmente.

La situazione nello scacchiere europeo vede forti contrasti barici e termici con un promontorio anticiclonico di prevalente matrice africana, spingersi attraverso il nostro Paese fin su Inghilterra ed estremità meridionale della Scandinavia ma anche la conseguente risposta fredda organizzarsi da nord in direzione sud.

Fino alla giornata di Sabato il promontorio anticiclonico reggerà a tali spinte fredde da nord garantendo sul nostro territorio regionale clima stabile e simil-primaverile.
Successivamente (e più precisamente da Domenica) tale promontorio africano cederà a tali pressioni settentrionali andando a liberare un ampio spazio proprio sul nostro Paese per un duplice attacco freddo: artico da nord/nord-ovest e siberiano da nord-est.
Tale situazione associata ad un deciso calo della pressione atmosferica in seguito al cedimento anticiclonico favorirà la formazione di una ciclogenesi nel Mediterraneo che porterà da Domenica cielo molto nuvolosi o coperti, molte foschie ma soprattutto precipitazioni e un sensibile calo termico.

Nel complesso gioco di equilibri atmosferici, come sempre, questo mutamento barico sostanziale nel Mediterraneo scatenerà una nuova risposta anticiclonica (di natura azzorriana) anche se la spinta sarà molto lenta per cui tale situazione di stallo freddo-instabile da Domenica perdurerà per diversi giorni portando piogge diffuse (sulla costa) ma anche nuovamente la neve nell’entroterra fino a quote basse (400 m)

La continua spinta anticiclonica ridurrà sempre più l’area instabile mantenendola però ancora stazionaria sul nostro Paese almeno per la prima parte della settimana. Il freddo verrà sempre più scalzato mentre l’instabilità rimarrà sempre molto marcata (sebbene anch’essa in diminuzione).

Sarà dunque una settimana caratterizzata dal clima molto incerto, inizialmente anche molto freddo, di sicuro non mancheranno i fenomeni precipitativi in continua alternanza con fasi maggiormente soleggiate.

Insomma grossa variabilità e bassa predicibilità, specie dal medio termine in poi; per tale motivo vi consigliamo comunque di seguire tutti i prossimi aggiornamenti.
Vediamo, per ora, quale saranno le prospettive meteo allo stato attuale più probabili per il periodo 2-9 Marzo 2012:

Venerdì 2 Marzo cieli sereni o poco nuvolosi. Possibili velature e foschie specie sui settori centrali. Fitti banchi di nebbia la notte e al mattino sui versanti padani in progressivo dissolvimento durante le ore del giorno. Precipitazioni assenti, venti deboli dai quadranti settentrionali, temperature stazionarie e su valori molto miti.

Sabato 3 Marzo cieli inizialmente sereni o poco nuvolosi ovunque. Dalla tarda mattinata progressivo aumento della nuvolosità da ponente verso levante. Nel pomeriggio cieli molto nuvolosi a ponente, irregolarmente nuvolosi sui settori centrali, poco nuvolosi all’estremo levante. Dalla serata cieli molto nuvolosi o coperti pressoché ovunque. Precipitazioni generalmente assenti, possibili deboli piovaschi dalla tarda serata su ponente e localmente sui settori centrali, asciutto altrove. Temperature massime in calo, minime stazionarie. Venti deboli da S/SW in rinforzo fino a moderati la sera,

Domenica 4 Marzo cieli molto nuvolosi o coperti ovunque. Precipitazioni diffuse generalmente di debole intensità o localmente al più moderate. Ventilazione sostenuta da S/SW in rotazione a NW la sera. Temperature in sensibile calo, dalla sera quota neve in deciso calo nell’entroterra fin sui 3/400 m.

Lunedì 5 Marzo cieli molto nuvolosi ovunque. Precipitazioni deboli intermittenti possibili a macchia di leopardo sulla costa e deboli nevicate nell’entroterra fin sui 3/400 m di quota. Venti moderati da N/NW, temperature in sensibile calo.

Martedì 6 Marzo cieli molto nuvolosi su centro-levante, irregolarmente nuvolosi (con possibili schiarite e rasserenamenti) a ponente. Precipitazioni in gran parte esaurite a ponente, possibili residui piovaschi intermittenti fino a sera altrove con debole nevischio nell’entroterra. Venti tra deboli e moderati da N/NW, temperature stazionarie.

Mercoledì 7 Marzo cieli irregolarmente nuvolosi ovunque con maggiori schiarite a ponente piuttosto che a levante ove nell’entroterra i cieli potranno presentarsi ancora molto nuvolosi. Precipitazioni generalmente assenti ma non sono esclusi deboli fenomeni di breve durata in occasione degli addensamenti piùconsistenti. Venti deboli da N, temperature in debole rialzo (specie le massime).

Giovedì 8 Marzo continua alternanza di schiarite e annuvolamenti (anche consistenti). Precipitazioni generalmente assenti ma non sono esclusi locali piovaschi o anche rovesci in occasione degli addensamenti più importanti. Ventilazione scarsa dai quadranti meridionali, temperature in sensibile rialzo.

Venerdì 9 Marzo probabile permanenza di condizioni di piccata variabilità con alternanza di annuvolamenti (e locali pioggie) e maggiori schiarite. Temperature miti (sebbene non come in precedenza).

Con questo è tutto, vi salutiamo e auguriamo a tutti voi una buona giornata!

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Mite e umido, in attesa di novità per la prossima settimana

A cura di Marco Ellena, 01 Mar 2012 alle ore 7:00

Date le indiscrezioni che vi abbiamo già anticipato ieri sulle possibili prospettive gelide e nevose per la prossima settimana, stiamo chiaramente seguendo l'evoluzione della situazione anche se al momento ci giungno sostanziali conferme.
Nel frattempo, la nostra Regione si trova nel giro di correnti umide, prevalentemente di matrice meridionale che possono lasciare diversi annuvolamenti, anche consistenti, specie sui settori centrali (ma non solo). Al di la di qualche possibile disturbo passeggero, comunque, non ci aspettiamo sostanziali precipitazioni o fenomeni rilevanti. Una situazione di stallo meteorologico in attesa di uno sconvolgimento ed un ritorno del Generale Inverno in grande stile...ribadiamo comunque la necessità di ulteriori conferme che vedremo se arriveranno (o meno) nelle prossime elaborazioni modellistiche; noi ovviamente interverremo non appena ci fossero novità significative dell'ultimo minuto.
Non ci resta che salutarvi, ringraziarvi per la vostra cortese visita e augurare a tutti voi una serena giornata.

 

 

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