News meteo Genova e Liguria

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Aprile 2012

 

Il ciclone portoghese tiene in scacco il ponte festivo degli italiani. Passaggi perturbti a ripetizione

A cura di Marco Ellena, 30 Apr 2012 alle ore 7:00

Purtroppo, le rosee prospettive per questo ponte del 1° Maggio non sono state rispettate a causa del vortice (ampiamente previsto) in discesa dall'Inghilterra fin sulle coste settentrionali di Spagna e Portogallo. L'estensione di tale vortice, però, è risultato tale da coinvolgere indirettamente anche parte del nostro Paese e la parte, occiamente, che ionclude anche la nostra Regione. Se, difatti, inizialmente si ipotizzava una profondità davvero importante del vortice ma una sua minor estensione (con conseguenti venti di burrasca e richiamo caldo-umido sul nostro Paese) rispetto a quanto accaduto realmente. Ecco, allora, che da mira di flussi caldo-umidi di richiamo al vortice stesso e dunque caldo ma anche soleggiato, siamo finiti esattamente dentro all'area in cui continuano a roteare ripetuti fronti perturbati attorno ad un minimo che, così incastrato tra imponenti figure anticicloniche, non ha nessuna intenzione di muoversi. Ecco, dunque, che il primo fronte già è transitato nella giornata di ieri, per poi regalare fantastici squarci di cielo stellato nella notte e oggi nuovamente cieli con coperture nuvolose in aumento. Via un fronte, avanti l'altro all'interno di un frullatore che coinvolgerà la nostra Regione almeno fino a Martedì 1° Maggio. Una vera maledizione per chi aveva progettato uscite in spiaggia o comunque all'aria aperta: il clima rimarrà perturbato e solo da Mercoledì 2 si potranno vedere squarci di sereno più convinti e temperature in risalita. Insomma una situazione davvero pessima ma acqua di sicuro preziosa stante la fase siccitosa che ha caratterizzato questo anomala primavera 2012.

Riassumendo, dunque, con la giornata odierna vedremo un nuovo aumento progressivo della nuvolosità con le prime piogge sul ponente al mattino in estensione agli altri settori tra tarda mattinata e pomeriggio. Poi in serata nuovo miglioramento ma domani ecco che si replica e vivremo un nuovo (probabilmente ultimo) peggioramento con piogge e rovesci localmente anche importanti.

Non ci resta che salutarvi, augurarvi un buon inizio di settimana, rammentarvi che vi aspettiamo per i vostri commenti e per essere aggiornati su tutte le ultime nella nostra fanpage facebook raggiungibile cliccando sul banner qui sotto oppure andando nel menu sotto la voce "Community".
Infine vi ricordiamo che sono sempre disponibili le nostre newsletter che, a breve, subiranno anch'esse un restiling così come lo sta subendo il resto del nostro portale. Un genovameteo.it che non si ferma mai e che spera di tenervi compagnia in queste (uggiose) giornate festive. Buona giornata a tutti!

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ATTENZIONE: Confermata fase instabile tra Domenica e Martedì. Ponte del 1° Maggio compromesso?

A cura di Marco Ellena, 28 Apr 2012 alle ore 8:51

Giungono notizie dell'ultim'ora non positive purtroppo dal punto di vista meteo.
A differenza di quanto inizialmente previsto, già da ieri i modelli segnalavano con una certa insistenza sospetta previsioni ben diverse rispetto a quelle rilasciate nei giorni precedenti e più precisamente proprio per le giornate di Domenica 29 Aprile, Lunedì 30 Aprile e Martedì 1° Maggio. Sembra una maledizione, è vero, ma è molto plausibile che diventi la triste realtà: dopo un Venerdì tutto sommato buono che ha visto, sopratutto, un sensibile innalzamento termico (che non si concluderà qui) e un cambio di rotta verso cieli più soleggiati, anche Sabato vede/ha visto molto sole ma le cose (purtroppo) stanno per cambiare: già da Domenica, difatti sembra che le condizioni saranno decisamente perturbate e cerchiamo di capire ora perchè: la formazione del ciclone su Spagna e Portogallo e il suo inglobamento all'interno del blocco anticiclonico averrà esattamente come previsto ma con una piccolissima differenza rispetto alle iniziali previsioni, piccolissima differenza che avrà un cambiamento davvero sostanziale nelle previsioni dei prossimi giorni: già dalle previsioni, il nord del nostro Paese, erà al limite dell'influenza sui flussi meridionali di richiamo di tale minimo...pare che il ciclone sarà leggermente più ampio rispetto a quello previsto inizialmente, davvero di poco, ma di quel tanto da consentire alle correnti (tra l'altro consistenti) di richiamo umido meridionale attorno al minimo depressionario di prenderci in pieno da sud causando, oltre ad una forte ventilazione, anche un richiamo umido che comporterà fenomeni insistenti e localmente anche forti da stau (specie sui settori centrali).

L'ulteriore problema sarà che, tra l'altro, come già detto nella nostra Macchina del Tempo tale minimmo portoghese sarà un osso duro da eliminare e non si spostera moltissimo dalla sua posizione così incastrato all'interno del blocco anticiclonico. Così che, se il Portogallo non si passerà dei giorni sereni, nemmeno noi, purtroppo, rideremo in quanto saremo indirettamente coinvolti dal richiamo umido attorno al minimo. COme dicevamo il minimo non si muoverà, sarà praticamnete stazionaro per buona parte della settimana e questo vorrà dire che tali condizioni saranno bene o male stabili per diversi giorni, almeno fino a quando la pressione anticiclonica non sgonfierà di quel tanto il minimo (sempre stazionario) da farci uscire dal richiamo umido. Purtroppo sembra proprio che i giochi siano fatti e il percorso delineato, dunque grigie e piovose prospettive su questo ponte del primo maggio...almeno teniamoci stretti questo rialzo termico!

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Il caldo innesca la quinta ma nel correre troppo si potrebbero rischiare incidenti di percorso?

A cura di Marco Ellena, 27 Apr 2012 alle ore 21:33

Dopo qualche tentennamento finalmente oggi è giunto il sole ben deciso e gli effetti sulle temperature non si sono fatti attendere. I valori più alti si sono registrati prevalentemente nell'entroterra dello spezzino con valori attorno ai 26°C. Massime analoghe anche in alcuni quartieri di Genova. Altrove valori più bassi. Nei prossimi giorni le temperature saliranno ulteriormente per avvicinarsi ai 28/30°C nel corso della prossima settimana. Tutto ttranquillo allora? Attenzione perchè le ultimissime elaborazioni ci parlano di un serio rischio temporali da caldo sopratutto nelle giornate di Domenica e Martedì...occhi aperti!!

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La Macchina del Tempo di Venerdì 27 Aprile

A cura di Marco Ellena, 27 Apr 2012 alle ore 0:02

Bentornati alla consueta rubrica settimanale con la Macchina del tempo, formalmente l’ultima di Aprile, di fatto la prima di Maggio dato che ci traghetterà fino al 4 Maggio.
Periodo di grande interesse anche perché incluso nel periodo festivo tra il 25 Aprile e 1° Maggio…dunque mai come oggi un’analisi dettagliata della situazione è gradita (almeno immaginiamo sia così!).
La situazione è abbastanza ben delineata e a dir il vero le incertezze previsionali non sono molte…ma allora perché tanta titubanza di questo sole annunciato da più giorni? Non dobbiamo mai dimenticarci di quanto la Liguria si complessa dal punto di vista orografico ma anche della sua estensione geografica, fattà così ad arco lungo la direttrice ovest-est stessa direttrice di buona parte dei flussi perturbati. Da qui nasce una decisa variabilità nelle condizioni meteo tra zone anche molto vicine con aree di nuvolosità più fitta e complicata da “scacciare” e aree invece di maggior soleggiamento. Vediamo allora di capire bene cosa sta accadendo nel dettaglio e di srotolare anche il bandolo di questa matassa tutta ligure.

L’ultimo ciclone preannunciato già una settimana fa è giunto con estrema puntualità e precisione sull’Inghilterra ove sta determinando venti davvero molto forti ed un clima che più che primaverile ha i connotati invernali. Tale ciclone, inizialmente si ipotizzava potesse allungare un braccio fino alla porzione settentrionale del nostro Paese ed invece sembra che il blocco anticiclonico afro-azzorriano regga bene l’urto e anzi venga stimolato ad una risposta verso nord. Come vedremo poi in seguito, l’elemento saliente dei prossimi giorni sarà il risveglio africano il cui anticiclone, nel blocco afro-azzorriano dei giorni scorsi, è risultato sempre piuttosto dormiente.
Ma venendo nel dettaglio, cosa accadrà in questo contrasto tra il ciclone inglese e il blocco anticiclonico meridionale?
Il primo effetto sarà quello sicuramente di sgonfiare tale ciclone che, sebbene rimarrà ancorato con le unghie e con i denti sull’Inghilterra, tenderà a ridurre la profondità del suo minimo. Questo comporterà, come conseguenza primaria, quello di rallentare il vortice attorno al suo minimo consentendo, dunque, ai venti di sforare e di prendere tangenti periferiche sviluppando una frattura barica meno perturbata ma più vasta.
L’espansione di tale area freddo-instabile averrà laddove il blocco anticiclonico risulta meno “rampante” almeno in questa fase, ovvero sul suo bordo azzorriano.

Una lingua fresca ed instabile, dunque, dall’inghilterrà sfiorerà le coste settentrionali francesi e giungerà fin sulle coste settentrionali spagnole e portoghesi. Come spesso accade in una conformazione del genere in cui la linea di demarcazione blocco anticiclonico-blocco instabile non è parallela, si attivano flussi atlantici (da ovest dunque) ne freddi ne caldi ma molto umidi poiché provenienti da un vasto bacino idrico come l’Oceano Atlantico appunto. Tali flussi, come sempre, si inseriranno nel corridoio di limbo esistente tra i blocchi instabili e quelli anticiclonici portando ingenti masse di umidità verso il Vecchio Continente. L’Italia verrebbe sfiorata in quanto il blocco africano sembra in decisa ascesa e dunque mentre il sud sarà investito in pieno da umide correnti africane, il nord sarà da un lato sfiorato dalle medesime correnti africane, dall’altro dalla circolazione umida atlantica (entrambe da SW). Dunque la grande certezza sarà l’elevato tasso di umidità per i giorni che porteranno a termine la settimana. Cosa comporterà questo sul meteo della nostra Regione? Dal punto di vista pressoreo puro, ci troveremo in decisa area anticiclonica e dunque dovrebbe essere sole e stabile. Difatto, però, le correnti saranno molto umide e di direttrice SW-NE e potrebbero influenzare non poco la formazioni di nubi di tipo marittimo sia sui settori centrali che su quelli di Levante. Ciò significa che è probabile (ma non certo) che nella prima parte delle giornate che ci porteranno al week-end ci sia qualche nube in più poi in lento dissolvimento nelle ore pomeridiane, per poi tornare nelle ore serali e così via. Decisamente più sole invece a ponente che, oltre ad essere sotto anticiclone come il resto della Regione, sarà anche protetta dalla catena appenninica giungendo tali correnti alle spalle di tale barriera protettiva (mentre su centro e levante le correnti giungeranno dal mare).
In realtà, però, anche negli ultimi giorni della settimana qualche piccolo mutamento avverrà e questo potrebbe determinare continui ribaltamenti della nuvolosità da una parte all’altra della Regione ma sempre senza precipitazioni…cerchiamo di capire bene perché e cosa accadrà.

Da Sabato, il blocco anticiclonico meridionale oltre a continuare la sua spinta verso nord cercherà anche di attaccare la lingua instabile discesa fin sul Portogallo e sarà lavoro facile dato che, la resistenza a tale attacco sarà davvero minima in un area instabile ormai tanto indebolita.
Tale lingua già Sabato sarà attaccata da est dal blocco africano-russo, da ovest da quello azzorriano. L’assottigliamento della lingua in seguito a questi ripetuti attacchi farà avvertire l’attacco da SE del blocco africano a tale frattura barica tra Inghilterra e Portogallo anche sul nostro Paese con una progressiva rotazione della circolazione, dunque, da SW verso SE.

Ecco dunque che, anche se in pieno blocco anticiclonico, la nostra Regione vedrà i flussi cambiare di orientamento nuovamente e a farne le “spese” questa volta, saranno maggiormente le aree di centro e ponente…come vedete l’area più sfortunata sarà quella di centro classicamente più soggetta ai flussi meridionali perché sotto tiro sia da quelli di SE che da quelli di SW. Si tratterà sempre di nuvolosità possibile, molto probabile ma di difficile previsione e collocazione. Sicuramente innocua ma un po fastidiosa. Dunque se venerdì sarà ancora possibile qualche nube al mattino e la sera su centro-levante, Sabato lo stesso fenomeno si trasferirà sui settori centro-ponente con il Levante più soleggiato. Si tratterà comunque sempre di nuvolaglia di transito e il sole dovrebbe comunque farsi vedere un po ovunque in modo sempre più deciso.

Tornando ad allargare nuovamente lo zoom verso la circolazione atmosferica generale, tale tentativo di strozzare tale lingua instabile sul nord-Europa, Spagna e Portogallo si porterà a compimento nella giornata di Lunedì quando ormai tale frattura sarà “isolata” e chiusa in una bolla instabile che si “appallottolerà” tra Spagna e Portogallo.

Questa chiusura in una goccia interna ad un blocco anticiclonico ormai esteso fin su Inghilterra e sud Scandinavia, in realtà, la porterà a radunare le sue forze su un area più ristretta e dunque questo causerà, paradossalmente, l’approfondimento del suo minimo in un ciclone davvero molto intenso bloccato sia ad est che ad ovest rispettivamente dal blocco africano e da quello azzorriano.
La “dipartita” della frattura barica che in senso longitudinale partiva dall’Inghilterra e scendeva fin sul Portogallo, invece, avrà una conseguenza benefica sul nostro clima in quanto chiuderà, completamente, la porta atlantica riducendo i flussi umidi a solo quelli meridionali.
Dunque ci aspettiamo, per la prossima settimana che l’Africa salga in cattedra ormai incontrastata e solitaria anche sul nostro Paese con temperature che tenderanno, dunque, lentamente ma costantemente a salire.
Se dunque da noi, pur lentamente e in modo “travagliato” le cose si indirizzeranno sempre più verso un clima pseudo-estivo, sul Portogallo e parte della Spagna, stante la profondità del ciclone e la sua sostanziale immobilità a causa dei classici anticicloni di blocco, non passeranno giorni di sicuro sereni con un Maltempo duraturo e clima più rigido della media.
Perché ci interessiamo tanto di tale situazione? Perché potrebbe essere quella che determinerà poi il meteo sul medio e lungo termine.
Se, difatti, il minimo tenderà a stazionare sul Portogallo, questo stesso minimo, ovviamente, non manetrrà inalterata la propria potenza così bloccata e priva di “rabbocchi” all’infinito: con il passare dei giorni, tale minimo, subirà un progressivo ridimensionamento ma questo farà tentare anche il tutto per tutto per la sopravvivenza di tale figura barica; il minimo, difatti, cercherà la fuga verso nord non essendo troppo lontana l’area instabile ancora dominante a latitudini decisamente settentrionali.

Cosa significa questo? Potrebbe significare che nel suo tentativo di fuga tale minimo (ormai definibile una goccia instabile) si scavi un percorso che le consenta la fuga da tale panettone anticiclonico lasciandosi dunque alle spalle una ferita barica che potrebbe (e ribadiamo la parola “potrebbe”) determinare nuovi inserimenti freddi da nord. Stiamo parlando però di fasi molto avanti dal punto di vista te,mporale e dunque preferiamo fermarci qui e riprendere il discorso nei prossimi giorni con una maggior mole di informazioni a disposizione.

Come sempre, sul finire della nostra rubrica, vediamo di fare un rapido sunto previsionale su ciò che potrebbe essere il meteo per il periodo 27 Aprile – 4 Maggio 2012:

Venerdì 27 Aprile cieli molto nuvolosi al mattino sui settori centro e levante, più soleggiato sul ponente. Al pomeriggio prevalenza di sole ovunque. Nelle ore serali possibile nuovo incremento della nuvolosità specie sui settori di centro. Precipitazioni assenti, venti deboli da SW, temperature in aumento sul ponente, stazionarie altrove.

Sabato 28 Aprile al mattino possibile nuvolosità irregolare sui settori di centro e ponente, più sole a levante. Nel corso delle ore, però, spazi di sereno che si faranno sempre più strada un o ovunque. Nel pomeriggio sole ovunque con qualche annuvolamento solo nell’entroterra. Precipitazioni assenti, venti deboli in rotazione verso SE. Temperature in aumento un po ovunque.

Domenica 29 Aprile al mattino sulle due riviere cieli poco nuvolosi o al più irregolarmente nuvolosi. Sui settori centrali possibile qualche nube in più. Nel pomeriggio dissolvimento delle eventuali nubi ovunque con sole più convinto. Molto umido, temperature in leggero aumento su levante e ponente, in leggero calo sui settori centrali (specie le massime). Precipitazioni assenti.

Lunedì 30 Aprile cieli poco nuvolosi ovunque con il sole a prevalere su qualche nube in transito specie sui settori centrali ove comunque prevarrà il sole. Temperature in deciso aumento e su valori vicini ai 28°C nelle ore più calde diurne. Ventilazione scarsa di prevalente carattere meridionale, precipitazioni assenti.

Martedì 1° Maggio cieli poco nuvolosi ovunque. Precipitazioni assenti, ventilazione scarsa di carattere meridionale e temperature in ulteriore leggero aumento.

Mercoledì 2 Maggio cieli sereni o poco nuvolosi su tutta la Regione. Precipitazioni assenti, venti pressoché assenti, temperature stazionarie o in ulteriore lieve aumento con picchi massimi vicini ai 30°C su alcune aree rivierasche.

Giovedì 3 Maggio situazione invariata con prevalenza di sole su alcune nube in transito. Venti deboli o assenti, temperature stazionaarie o in lieve aumento, precipitazioni assenti.

Venerdì 4 Maggio nuova, probabile, giornata soleggiata e mite.

Con questo è tutto, vi salutiamo e vi ricordiamo che il nostro portale è in fase di rinnovamento: una nuova cam accesa, nuova procedura di iscrizione alle nostre newsletter, una fanpage sempre più viva, nuova grafica in arrivo nelle nostre newsletter e chissà quante altre novità nei prossimi giorni…non ci resta che salutarvi e auguravi una buona giornata e una buona navigazione su genovameteo.it!

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Molto umido ma l'Alta spinge. Colonnina di mercurio in risalita

A cura di Marco Ellena, 26 Apr 2012 alle ore 7:00

Nella giornata di ieri, specie sui settori centrali, qualche nube in più del previsto è transitata sui cieli di Liguria. Questo a causa del cambio circolatorio ora decisamente meridionale che, oltre a portare clima più mite (anche se ventoso e per questo meno apprezzabile) ha portato anche a ingenti quantità di umidità atmosferica che hanno dato i classici annuvolamenti tipici maggiormente del genovesato e savonese. Altrove la situazione è stata analoga, specie nell'entroterra (ove tali correnti impattavano) mentre sulle coste si è visto un po più sole.
Nella giornata odierna poco cambierà anche se, la continua spinta anticiclonica farà si che tali flussi umidi tendano leggermente a calare con il passare delle ore. Ci attendiamo, dunque, qualche possibilità di nubi in più al mattino e schiarite più ampie nel pomeriggio, anche sui settori centrali. Come vedete e come dicevamo nei precedenti interventi, questa virata verso clima stabile e soleggiato non è e non sarà così rapida e radicale e ci vorranno alcuni giorni prima di godere di cieli completamente tersi (ammesso che mai ci giungeremo dato il nuovo incremento nuvoloso atteso poi per Domenica). Ulteriori dettagli sul prossimo week-end, invece, al momento non ce ne sono e se sembra confermato che domani e Sabato saranno le giornate più calde (con valori termici localmente sui 28°C!!) per Domenica vige ancora moltissima incertezza previsionale per cui i modelli talvolta danno clima soleggiato, altre molto nuvoloso...attendiamo ancora qualche ora e poi la nostra Macchina del Tempo cercherà di risolvere ogni dubbio...come sempre online nelle prime ore della prossima nottata.

Per ora non ci resta che salutarvi e augurarvi buona navigazione in una genovameteo.it che come vedete è in continua evoluzione: nella giornata di ieri abbiamo acceso un secondo occhio che punta in direzione SW e che riesce ad inquadrare buona parte della bassa Valpolcevera, nella nottata è stata ridisegnata grafica e tecnologia (ora più rapida della precedente) per iscrizione e cancellazione dalle nostre newsletter e nei prossimi giorni verrà ridisegnata la grafica delle newsletter stesse. A tal scopo, per i già iscritti, chiediamo di portare pazienza perchè nei prossimi giorni qualche immagine potrebbe non risultare disponibile nelle mail che ricevete...stiamo lavorando per voi!

Ancora una buona giornata dallo staff di genovameteo.it!

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USA freddo e pioggia ma anche caldo!Forti piogge in Corea e Giappone.

A cura di Gabriele G., 25 Apr 2012 alle ore 13:30

Negli USA nordorientali molta pioggia tra domenica 22 e lunedì 23 aprile.
In questo lasso di tempo sono caduti:80 mm di pioggia a Providence, 70 a Newark e Portland, 67 a Windsor Locks, 61 a New York JFK, 59 a Boston, 54 a New York / La Guardia, 53 ad Allentown, 50 a Philadelphia.
Se ci spostiamo negli Appalachi centrali qui bisogna fare i conti con forti nevicate,rilievi tra gli stati West Virginia, Maryland, Pennsylvania e New York.
La neve é caduta anche a quote inferiori ai 400mt ma senza accumoli,causa per lo piu' di neve bagnata,ma salendo di altitudine la neve si é fermata,da zona a zona si contano vari cm di neve,dama che ha causato anche qualche disagio nei sostamenti ed ha causato la caduta di linee elettriche e di quelche ramo di albero.
Questi alcuni dati relativi alla neve caduta sino alle ore 12 di lunedì 23 aprile:si misuravano 35 cm di neve fresca a Laurel Summit (Pa), 23 ad Acme (Pa), 22 a Mecklenburg (NY), 13 a Keysers Ridge (Md).
Le Basse Terre Centrali si estendono oltre gli Appalachi, intorno ai Grandi Laghi, fino ad arrivare, ad Ovest, alla valle del Missouri. Uno scorcio molto suggestivo delle Montagne Rocciose.

Invece in California e Arizona a fare da padrone a questo squarcio di stagione é il gran caldo con temperature anche oltre i 40°C!.
Domenica 22 aprile, in Arizona, Phoenix ha toccato i 40,6°C e Tucson i 38,3°C ,temperature che hanno passato la media del periodo anche di 10°C.
In Ariziona la stazione meteo con il dato piu' cadlo é stato a Tacna con 42,8°C.
Caldo torrido anche in Texas e California, dove in aprile molte stazioni hanno superato i 37°C e domenica la californiana Thermal è arrivata a 41,7°C.
Domenica registrati anche 37.5°C a Las Vegas.

Molta pioggia in Corea,prima in quella del nord e nella giornata di domenica piu' colpita quella del Sud.
Questi i dati relativi alle giornate di sabato 21 e domenica 22 Aprile:290 mm a Pungsan (neve sopra i 1200 m), 121 a Pyongyang,56 a Kimchaek.
Domenica 22 Aprile molta pioggia anche in Giappone.
Ecco alcuni dati:223 mm a Murotomisaki, 151 a Owase, 100 a Shimizu, 86 a Yakushima, 78 a Kochi, 75 a Kagoshima e Nobeoka, 67 a Sukumo.
Immagine del suggestivo deserto dell'Arizona.

Venerdì 20 Aprile forti piogge in Costa d'avorio tra le 18 di giovedì e la stessa ora di venerdì, 77 mm a Gagnoa, 60 a Daloa, 58 a Dimbokro.
Pioggia e temporali lo stesso giorno in Paraguay tra le 6 di venerdì e la stessa ora di sabato, 81 mm a Paraguari, 74 ad Asuncion, 42 a Caazapa.

AUGURIAMO BUON 25 APRILE A TUTTI!!!
Vi aspettiamo tra 7 giorni,sempre qui con Mondo Meteo!

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Verso una lenta stabilità. Entro sabato termometri fin verso i 28°C!

A cura di Marco Ellena, 25 Apr 2012 alle ore 7:00

Dopo pioggia, vento, freddo e neve in montagna, nella continua altalena della Primavera, è ora il turno del risvolto più mite della stagione. Nei prossimi giorni, difatti, è atteso una progressiva e graduale riduzione dell'instabilità atmosferica con conseguente miglioramento delle condizioni meteo e ridotto rischio di acquazzoni improvvisi...ma non è tutto: oltre al ritorno del sole, come già anticipato nei precedenti interventi e pubblicizzato dai mass-media nazionali, giungerà una generale e sostanziale riscaldata atmosferica che porterà i termometri localmente fin addirittura i 28°C su alcune zone rivierasce entro Sabato! La risalita termica sarà sensibile e abbastanza rapida ma non eccessivamente brusca ne causerà le tanto odiate ondate di calore, bensì si giungerà a clima decisamente gradevole. Attenzione però: perchè se Venerdì e Sabato saranno le giornate più calde Domenica un nuovo fronte nuvoloso potrebbe giungere sulla nostra Regione e con esso anche una nuova generale rinfrescata. E' molto presto, però, per parlarne e tutto è ancora da vedere e verificare...non vogliamo rovinarvi la giornata e dunque ne riparleremo non appena avremo ulteriori conferme o smentite. Per ora non ci resta che salutarvi e augurare a tutti voi un felice e sereno 25 Aprile!

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Miglioramento in atto. Facciamo il punto di quanto accaduto

A cura di Marco Ellena, 24 Apr 2012 alle ore 9:32

Come previsto, forse con un oretta di anticipo (se vogliamo proprio essere pignoli) è in atto il miglioramento meteo parlato anche nel nostro articolo sul portale genovameteo.it.
Aggiungiamo e segnaliamo potenti mareggiate che andranno, comunque, a calare nelle prossime ore. Nella notte il vento ha soffiato furioso e dalla rete wunderground ligure segnaliamo picchi di tutto rispetto:
87 Km/h sul M.te Cimone a cavallo tra Liguria-Toscana ed Emilia.
76.6 Km/h a Loano (SV)
75.9 Km/h a Capo Mele
59.9 Km/h a Genova Oregina
54.7 Km/h a Savona
50.0 Km/h Bardineto (SV)
...e via a scendere.

Sotto una bella immagine dalla webcam di Moneglia (GE) che evidenzia la mareggiata in atto:


Sul ramo delle precipitazioni (ormai concluso o in conclusione ovunque) tiriamo le somme:
40.4 mm a Varese Ligure (SP)
26.2 mm ad Altare (SV)
25.4 mm a Bardineto (SV)
23.9 mm a Loano (SV)
21.6 mm a Campomorone (GE)
...e via a scendere. Precipitazioni dunque non eccessivamente importanti e forse leggermente sotto le attese ma comunque significative. 

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Dopo i temporali il risveglio della Primavera!

A cura di Marco Ellena, 24 Apr 2012 alle ore 7:00

Lo sappiamo: la Primavera è la stagione più pazza per definizione, fatto di cambi meteo-climatici continui e spesso repentini. Era decisamente più preoccupante la prima parte della stagione primaverile che ha visto condizioni di straordinaria mitezza e siccità decisamente prolungata e anomala per il periodo. Aprile, invece, ha visto un deciso cambio di rotta con condizioni spesso instabili e continua alternanza tra giornate decisamente fredde e perturbate (con il ritorno addirittura della neve a quote basse) e giornate soleggiate e miti. Il tutto in una Natura che ha sempre più mostrato segni di deciso risveglio. Ecco che, anche in questo caso, dopo i temporali sparsi notturni e qualche fastidio ancora mattiniero, la giornata tenderà nuovamente a volgere al bello ma, come sempre, con cautela, estrema cautela: il meteo volgerà lentamente verso il bello fino a condizioni di cielo poco nuvoloso entro il pomeriggio (ma il sole in alcuni casi riuscirà ad uscire anche prima). Giornata festiva di domani, poi, Mercoledì 25 Aprile, che fortunatamente cadà in un "buco" soleggiato per poi ricadere verso un nuovo (blando) peggioramento per la giornata di Giovedì quando torneranno molte nubi e (forse) qualche debole iovasco qua e la. Dunque per una volta non ci si può lamentare anche se dobbiamo sempre far i conti con la nube in agguato...daltronde anche questa è Primavera!

Sotto un esempio di Primavera urbana: un fantastico albero in fiore in Via S.Vincenzo in pieno centro a Genova
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Temporali in imminente ingresso sulla Liguria. Nottata tra temporali e acquazzoni anche forti ma poi rapido miglioramento

A cura di Marco Ellena, 23 Apr 2012 alle ore 17:03

Con un leggero anticipo sui tempi previsti, il fronte perturbato atteso per domani stà già approcciando le Alpi marittime e a breve sfondera sul territorio regionale a partire da ponente. A seguito di questo ingresso saranno diffusi i fenomeni precipitativi a prevalente carattere di rovescio (anche temporalesco) con intensità moderata o localmente forte. Non sono da escludersi locali allagamenti stante l'intensità dei fenomeni che fortunatamente, però, avranno carattere intermittente. Primi fenomeni in serata sul ponente, quindi tra tarda serata e nottata i fenomeni raggiungeranno il settore centro prima e levante poi. Già dalla mattinata di domani giungeranno le prime schiarite sui settori di ponente, schiarite che nel corso della mattinata raggiungeranno anche i settori di centro (attorno alle ore 11), quindi nel primo pomeriggio sarà la volta del levante e poi nel pomeriggio dell'estremo levante.
Il miglioramento sarà però parziale dato che ci aspettiamo ancora continui annuvolamenti in transito alternati a schiarite (anche ampie) anche nei giorni successivi. Seguire gli aggiornamenti con le nostre previsioni aggiornate più volte al giorno.

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Ancora molte nubi in transito. Passata temporalesca in arrivo poi temperature miti

A cura di Marco Ellena, 23 Apr 2012 alle ore 7:06

Buon inizio di settimana a tutti voi. La settimana sarà caratterizzata, come già anticipato dalla nostra Macchina del Tempo, da numerosi e frequenti passaggi nuvolosi il tutto a causa dell'apertura del corridoio atlantico e dalla spinta propulsoria che il ciclone inglese darà all'intero flusso instabile atlantico. Spesso si tratterà di nubi, solo qualche volte anche di piogge. Sicuramente è imminente un nuovo peggioramento già dalla serata di oggi con le prime piogge sul ponente in progressiva estensione verso levante. Nella nottata fenomeni anche forti e locali temporali sul ponente fenomeni che, tra la nottata e la mattinata di domani scivoleranno da ovest verso est prima poi di un nuovo parziale miglioramento tra mattinata (sul ponente) e pomeriggio (sul levante) di domani. Insomma vivremo un continuo via vai di nuclei nuvolosi, qualche acquazzone sparso qua e la e qualche raggio di sole...insomma in questa settimana non ci faremo mancare davvero nulla. Anche sul capitolo della ventilazione questa sarà davvero sotenuta almeno fino a Mercoledì quando con il passare delle ore andrà scemano.
Grosse novità anche sul ramo delle temperature che, sebbene continui passaggi nuvolosi sono destinate ormai a salire in modo definitivo. La risalita sarà progressiva ma continua fino a giungere al prossimo week-end quando i valori termici otrebbero assumere carattere da tarda primavere-inizio estate con punte sui 25°C o 28°C sul ponente!! Dunque non sarà una settimana noiosa...decisamente no!

Ancora una buona giornata e buon inizio di settimana a tutti voi da genovameteo.it!

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La Macchina del Tempo di Venerdì 20 Aprile

A cura di Marco Ellena, 20 Apr 2012 alle ore 0:02

Bentornati all’appuntamento settimanale con la nostra Macchina del Tempo che ci scorterà verso le prospettive meteo fino al 27 di Aprile quindi alle porte della fine del mese statisticamente più piovoso ed instabile della stagione primaverile. Dunque finiranno anche questi capricci meteo che hanno caratterizzato le ultime settimane? Non vogliamo anticiparvi nulla anche perché, a differenza dell’edizione scorsa possiamo dirvi che la strada sembra ben delineata e tracciata verso scenari davvero molto importanti per il proseguo della stagione primaverile.
Già il fatto che la variabilità scende è un dato significativo ed in linea con la seconda metà del mese quando, tipicamente, gli ultimi scampoli invernali sul nord Europa cedono stabilizzando l’atmosfera anche più a sud, sul Mediterraneo.
Vediamo dunque di capire cosa ci attende…riassumendo possiamo dirvi che andremo spediti verso un cambio deciso di circolazione atmosferica che dunque non pungerà più da nord ma soffierà da sud. La notizia saliente, dunque, è che plausibilmente sarà la fine definitiva del freddo e l’arrivo di temperature sempre più miti. Purtroppo le condizioni meteo non seguiranno di pari passo questo avanzamento stagionale e avremo a che fare con molto nubi ancora e qualche debole piovasco qua e la…ma veniamo con ordine e cerchiamo di capire perché.

Il bacino artico è ancora ben carico di aria molto fredda ma il vortice polare sembra ormai un po sgonfio…questo consente alle correnti gelide di rallentare le loro rotazioni attorno al minimo del vortice e di prendere, spesso, tangenti che portano veri e propri nuclei ad uscire dall’orbita venedo dunque catapultate verso sud. Sembra che la via preferenziale veda l’Inghilterra come zona preferita dal transito di tali “bombe fredde” verso sud tanto che l’Inghilterra sarà ripetutamente al gelo, freddo (e neve) e sotto mira di venti tempestosi. Ma come può tutto questo influenzarci? Ebbene questa situazione influenzerà parecchio il meteo anche sul nostro Paese in quanto tali nuclei, sebbene sfioreranno solo raramente il nostro Paese, con il loro vorticare saranno il motore che consentirà alle correnti umide (quindi più miti ma anche cariche di nuove nubi) di essere catapultate sull’Italia.
Già Venerdì un primo vortice molto freddo staccatosi dall’area polaresarà ben radicato sull’Inghilterra e leggermente “allungato” verso sud tanto da coinvolgere almeno in parte anche il nostro Paese.

Questa sarà una delle rare volte di diretta influenza polare sul nostro Paese e causerà fortissima instabilità con sviluppo diffuso di nuclei temporaleschi in continua e disordinata formazione ed esaurimento per tutta la giornata. Qualcosa, però, sembra organizzarsi più a sud ove ben tre figure anticicloniche (Azzorre, Africa e Russia) senza farsi notare stringono un’alleanza e formano un blocco anticiclonico unico molto potente che fin da subito, specie dalla sua estremità azzorriana sembra voler rispondere a questa offensiva polare sul Vecchio Continente. E fin da subito questo attacco da sud verso nord-est sortirà effetti sul minimo spnto sulle Isole Britanniche andandolo ad indebolire in modo considerevole e a sgonfiarlo facendogli perdere di potenza e “mitigandolo” notevolmente.

Questo avrà ovviamente i suoi effetti sul nostro territorio che vedrà una temporanea rimonta anticiclonica che consentirà al meteo di riprendersi seppur per breve periodo. Difatti la battaglia sarà molto cruenta tra il blocco anticiclonico meridionale e quello polare settentrionale tanto che un nuovo nucleo verrà immediatamente scagliato verso il primo a dare manforte in seguito a questa prima sconfitta sul campo di battaglia inglese. A questa risposta polare farà seguito un nuovo arretramento del blocco anticiclonico che però si sta facendo sempre più forte e dunque indietrereggerà leggermente ma senza tornare alla posizione di partenza. Questo farà si che, se da un lato l’innalzamento termico dovuta alla risalita anticiclonica verrà mantenuta sul nostro Paese, dall’altro la collocherà sulla linea di confine, proprio sul punto di battaglia habitat naturale per correnti umide ed instabili di provenienza occidentale. Tali correnti si infileranno in questo stretto e lungo corridoio e riusciranno a giungere fino a noi grazie anche al nuovo profondo minimo giunto in prossimità delle isole britanniche che, con il suo moto antiorario attorno al suo centro, fungerà da mulinello, da motore per spingere tali correnti verso est attorno al suo bordo più estremo e dunque proprio attraverso l’Italia. Questo dunque, porterà correnti umide e dunque nuove nubi già da Sabato sera e per domenica sarà ormai diffuso un generale clima girio ma mite e soprattutto meno instabile. Ciò non significa che non pioverà ma che i fenomeni non avranno carattere di rovescio ma al limite di debole pioviggine intermittente possibile qua e la specie (ma non solo) nell’entroterra.
Abbiamo visto come in questa prima fase la parte più agguerrita del blocco anticiclonico sia la parte occidentale (quella di origine azzorriana) e difatti sarà ancora così con un nuovo affronto al blocco polare questa volta più da occidente area che nel frattempo avrà sempre più invaso. Anche il blocco più orientale (quello di matrice russa) sembra dare cenni di risveglio mentre quello più meridionale al momento sembra essere quello ancora più dormiente, sebbene quello più potente e resistente. La spinta azzorriana sarà sempre più puntata verso il cuore polare dell’organizzazione fredda grazie appunto alla silenziosa, ma costante, erosione da parte del blocco azzorriano sulle aree occidentali e nord-occidentali. Questa pressione al cuore freddo porterà ad una sofferenza della stessa che tenderà sempre più a disgregarsi e a frammentarsi.

Nel frattempo poco sembra cambiare sul fronte meridionale e mediterraneo con quel minimo sempre incastrato e sempre più circondato dagli anticicloni sempre più barriera insormontabile. Questa situazione, paradossalmente, bloccherà il minimo sull’Inghilterra e oltre a mantenere condizioni di freddo e instabilità sull’Isola britannica continuera a fornire energia per l’afflusso delle correnti occidentali attraverso il corridoio atlantico. Dunque se il freddo tende ad allontanarsi per (probabilmente) non far più ritorno, il nostro Paese continuerà a fare i conti con tali flussi umidi.

Dunque sarà una settimana molto umida e grigia mentre più a nord, ormai già nella seconda parte della settimana, il nucleo freddo sembra definitivamente annientato in tanti minimi minori in ritirata ancora più a nord…sembra davvero la definitiva fine del freddo e della brutta stagione?
Mai dire mai in meteorologia ma la situazione porterebbe effettivamente a credere alla fine per quest’anno di freddo e clima pseudo-invernale. Anche il meteo volgerà verso il bello ma sicuramente non prima di fine mese a causa di questo persistente minimo depressionario che, sceso dal polo ad inizio settimana, è andato ad ancorarsi e a bloccarsi in mezzo alle varie figure anticicloniche con difficoltà a muoversi in qualunque direzione.

Le figure anticicloniche di cui è circondato sono però molto importanti e dunque è molto probabile che per l’implosione e l definitiva fine anche del brutto tempo sia solo questione di tempo, bisognerà insomma pazientare ancora un pochino, quanto ancora è presto per dirlo anche perché pure tale minimo è bello profondo e dunque venderà cara la pelle opponendo strenua resistenza alla sua definitiva fine.
Vediamo ora di chiarire, con il consueto sunto previsionale, cosa ci aspetta per il periodo 20-27 Aprile 2012

Venerdì 20 Aprile cieli molto nuvolosi ovunque con passaggi di nubi molto minacciose e nere alternate a qualche schiarita (rara) qua e la. Possibili fenomeni temporaleschi diffusi da ponente a levante a macchia di leopardo con fenomeni che localmente potranno assumere intensità elevata e non sono escluse anche locali grandinate. Colpi di vento durante i fenomeni più intensi (prestare attenzione) con fenomeni generalmente di breve durata ma ripetuti nell’arco della giornata. Dal pomeriggio si concludono i fenomeni a ponente e poi entro sera altrove. Temperature in sensibile calo, venti forti da SW, mareggiate in rapido calo entro sera.

Sabato 21 Aprile già dalla nottata ampie schiarite in diffusione su tutta la regione. Al mattino cieli poco nuvolosi ovunque. Dal pomeriggio nuovo progressivo incremento della nuvolosità da ponente verso levante. Entro sera cieli nuovamente molto nuvolosi su buona parte della Regione. Temperature in sensibile aumento, anche di 5°C un po ovunque. Precipitazioni generalmente assenti, venti moderati dai quadranti meridionali.

Domenica 22 Aprile cieli tra irregolarmente nuvolosi e molto nuvolosi ovunque. Possibili deboli piovaschi sparsi già dal mattino e diffusi per tutta la giornata. Temperature stazionarie o in lieve calo le massime, venti moderati dai quadranti meridionali.

Lunedì 23 Aprile cieli tra molto nuvolosi e irregolarmente nuvolosi. Nubi alternati a brevi schiarite. Possibili deboli piovaschi sparsi alternati a fasi più asciutte. Fenomeni a prevalente carattere di piovasco e maggiormente probabili nell’entroterra. Venti moderati dai quadranti meridionali, temperature stazionarie o in lieve aumento.

Martedì 24 Aprile cieli molto nuvolosi ovunque. Possibili brevi schiarite. Clima grigio con possibili deboli iovaschi intermittenti un po ovunque senza una regola di distribuzione particolare. Venti tra deboli e moderati dai quadranti meridionali. Temperature stazionarie o in lieve aumento.

Mercoledì 25 Aprile condizioni analoghe di cieli grigi alternati a brevi schiarite. Fenomeni precipitativi assenti o al più scarsi e a carattere di debole piovasco sparso. Venti tra deboli e moderati dai quadranti meridionali, temperature stazionaie o in lieve aumento.

Giovedì 26 Aprile probabile nuova giornata grigia con cieli irregolrmente nuvolosi ovunque. Possibile qualche schiarita più ampia ma in un generale contesto caratterizzato da maggioranza di nubi. Molto umido, temperature stazionarie, venti moderati dai quadranti meridionali.

Venerdì 27 Aprile probabili permanenza di condizioni grigie con qualche schiarita qua e la. Maggiori schiarite a pòonente piuttosto che a levante ma in un probabile generale contesto asciutto. Mite e temperature stazionarie. Ventilazione meridionale dai quadranti meridionali.

Con questo è tutto, vi salutiamo e ovviamente saremo con gli occhi puntati nel periodo di Mercoledì 25 data la festività per capire se le attuali elaborazioni saranno confermate oppure smentite. Dunque a presto sempre qui su genovameteo.it!

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Tra forti temporali e qualche rasserenamento

A cura di Marco Ellena, 19 Apr 2012 alle ore 20:23

Sono segnalati diversi nuclei temporaleschi diffusi su tutto il territorio regionale. I nuclei sembrano organizzati a fronti temporaleschi che si alterneranno in succesione durante la nottata e la giornata di ieri; per tale motivo i fenomeni avranno localmente arattere di forte temporale ma saranno fenomeni transitori e alternati a fasi asciutte con addirittura qualche schiarita possibile tra un rovescio e l'altro. Attenzione però perchè localmente i fenomeni potranno assumere intensità molto forte, dunque prudenza negli spostamenti. Prevediamo un esaurimento del rischio temporali non prima di domani tardo pomeriggio dunque occhi ben aperti!

L'ultima immagine prima dell'arrivo definitivo del buio dalle righicam. Una fantastica Genova inizia ad accendere le luci in un contrasto pioggia-sole che rappresenta bene la situazione attuale e delle prossime ore:

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Attenzione ai mostricciattoli autorigeneranti!

A cura di genovameteo.it, 19 Apr 2012 alle ore 11:48

Abbiamo tristemente già avuto modo di conoscere questo fenomeno nelle ultime alluvioni che hanno colpito la Liguria negli ultimi anni. Sono i fenomeni autorigeneranti che si verificano quando c'è molta instabilità in atmosfera e quando sussistono forti contrasti termici tra masse d'aria a quote diverse. Il radar allo stato attuale ci mostra 3 distinti fenomeni autorigeneranti da tenere d'occhio: due in esaurimento sulle coste dello spezzino ed uno in mare aperto attualmente sempre in direzione del levante regionale. Dunque occhi aperti, questi fenomeni possono localmente portare copiose precipitazioni in modo assolutamente improvviso e imprevisto.
Ribadiamo che non dovrebbero verificarsi fenomeni allarmanti in nessun caso ma l'acquazzone anche molto forte potrà essere sempre possibile, anche all'improvviso ed in modo inaspettato almeno ancora per 24/30 ore. Massima attenzione e tenersi informati delle condizioni meteo durante gli spostamenti.

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Fase marcatamente instabile. Rischio acquazzoni alluvionali lampo fino a Venerdì, poi incredibile buco stabile nel week-end quindi nuovamente grigio

A cura di Marco Ellena, 19 Apr 2012 alle ore 7:00

La situazione sembra decisamente delineata: già dalla nottata odierna e almeno fino a domani sera entreremo nella fase più instabile della settimana, caratterizzata da moltissime nubi minacciose che faranno cadere a macchia di leopardo piogge. Le precipitazioni le attendiamo localmente anche copiose ma non prolungate; ciò significa che potranno essere possibili, localmente, acquazzoni di breve durata ma molto intensi. Al momento la situazione non desta particolari preoccupazioni se non qualche possibile disagio ma in linea generale, alla fine dei conti, i quantitativi non saranno superiori all'ultima (e ben assorbita) ondata di Maltempo. Di sicuro la situazione va monitorata perchè in questo caso abbiamo la variabile impazzita dell'instabilità che potrebbe accentuare o spostare altrove, d'improvviso, le precipitazioni. In generale i fenomeni saranno dunque intermittenti e a prevalente carattere temporalesco. Dunque attenzione sì, ma al momento nessuna ansia. Le temperature permarranno su valori piuttosto bassi tanto che nevicherà nuovamente a quote medie (attorno ai 1000 m o forse localmente anche meno). Passata questa fase instabile (per una volta tanto saremo fortunati) vivremo una breve parentesi soleggiata e stabile in corrispondenza di Sabato e Domenica ma poi nuovo cambio (radicale) in vista! La circolazione passerà di colpo dai quadranti meridionali e questo avrà due effetti: innalzamento termico a partire da Lunedì (ma in realtà già da Sabato, almeno nelle massime, grazie al maggior soleggiamento) ma anche clima grigio e umido. Saranno nuovamente possibili fenomeni precipitativi ma di completa diversa fattura: fenomeni spot qua e la e a regime di debole piovasco, esclusi dunque fenomeni improvvisi, acquazzoni o temporali. Ci stiamo spingendo molto in la, in realtà, e questo è compito della nostra Macchina del Tempo, lucidata a nuovo per scortarci già dalle prime ore di Venerdì notte, nel meteo dei prossimi 7 giorni...non perdetela!

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Ancora tornado negli Usa,molto caldo in Russia europea.Record marzolini nel nord Europa.

A cura di Marco Ellena, 18 Apr 2012 alle ore 13:03

Nel scorso fine settimana e in particolar modo nella giornata di sabato 14 aprile si sono avuti circa 100 negli USA centrali,nei stati centrali:Oklahoma, Kansas, Nebraska e Iowa meridionale.
Purtroppo questo tipo di eventi porta con se numerosi danni a case e non solo,infatti si contano 6 vittime;tutte nella cittadina di Woodward, in Oklahoma, dove si sono registrati anche molti feriti.
Quasi distruzione totale a Thurman, Iowa,un tornato nella serata di sabato scorso a distrutto il 75% delle case.
Al momento la città risulta per quel poco che ne rimane senza acqua e luce,e praticamente senza abitanti,per fortuna solo qualche frito e nessuna vittima.
Questo é il "benvenuto" nella cittadina Thurman.

Inizio settimana molto caldo nella Russia europea,lunedì 16 aprile.
In Russia, 30,0°C ad Aleksandrov-Gaj, 29,7°C a Krasnyj Kut, 29,0°C a Ozinki, 28,5°C a Ersov.
In Kazakhstan, Akkudukk 32,4°C, Sam 32,0°C, Taipak 31,8°C, Atyray 31,7°C, Novyj Ushtogan 31,6°C.
Anche in Gergia molto caldo,lunedì 16 Bolnisi e Tbilisi hanno registrato massime 27,8° e 27,7°C ma molto più calda era stata domenica:Kutaisi e Zugdidi 30,0°C, Ambrolauri 29,0°C, Tbilisi 27,1°C.

Nel nord Europa il mese di marzo 2012 verrà ricordato per molto tempo.
Fine marzo a Landvik, nella Norvegia sud-orientale da record di caldo,infatti la temperatura massima registrata é stata di 23,1°C,record battuto di ben 4°C che resisteva dal 1990.
Record di marzo anche in Islanda,dove il 29 a Kvisker sono stati registrati 20,5°C. I tetto sfondato é stato quello dei 18°C che teneva duro dal 200.
Il geyser è una tipologia di sorgente di acqua calda che ha delle eruzioni periodiche che creano delle colonne di acqua calda e vapore. Il nome geyser deriva da Geysir che è il nome del più noto geyser islandese.(vedi sotto)

Sabato 14 aprile molto caldo anche nelle altre Repubbliche Caucasiche.
In Azerbaigian, Zakatala 24,6°C, Kuba 24,5°C, Geokchay 24,1°C. In Armenia, Yerevan 24,9°C.
Caldo torrido ne lNiger dove abbiamo avuto venerdì queste massime:
N'Guigmi 44,2°C,Magaria e Maine-Soroai 43,0°C Niamey 42,2°C (40,9°), Birni-N'Konni e Tahoua 42,0°C.

Anche questo mercoledì abbiamo finito il nostro viaggio intorno al Mondo,seduti davanti al pc,vi aspettiamo tra 7 giorni!
Vi aspettiamo numerosì!CIAO! sm223


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Sole tra qualche temporale sparso

A cura di Marco Ellena, 18 Apr 2012 alle ore 7:00

Per ora la situazione è risultata piuttosto fortunata per cui nonostante l'elevata instabilità atmosferica si è maggiormente concentrata nell'entroterra e sui settori padani, specie la sera, sfiorando appena la Liguria e mantenedoci per lo meno all'asciutto su buona parte della costa (fatto eccezione per alcune aree del levante che lunedì sera ha visto qualche rovescio fin sulla costa).
Cosa ci attende nei prossimi giorni? Premesso che nella giornata odierna nulla (o quasi) cambierà (e dunque ci attendiamo ancora sole ma con rischio elevato di acquazzoni improvvisi o temporali), tale instabilità andrà addirittura aumentando per cui, specie tra Giovedì e Venerdì sera il rischio di temporali transitori sarà decisamente elevato. Da Domenica, poi, le correnti tenderanno ad orientarsi verso i quadranti meridionali per cui l'aria si farà meno frizzante e più umida e il rischio di temporali dovrebbe andar scemando con il lento ma progressivo aumento termico. Dovremo però forse pagare pegno perchè, sebbene i modelli non ci vedano ancora molto chiaro, sappiamo come conformazioni circolatorie meridionali portino spesso alla formazione di foschie marittime, velature o addirittura veri e propri fastidiosi annuvolamenti. Ci torneremo sopra nei prossimi interventi cercando di capire quale sarà l'entità di talei flussi meridionali ma sopratutto direzine e costanza del fenomeno.
Per quanto riguarda invece le giornate di domani e Venerdì essendo il rischio di temporali molto elevato è anche molto probabile, che fin da subito, ci sia qualche nube in più già a disturbare il meteo dall'inizio. Come noteremo usiamo verbi condizionali e molto titubanti proprio perchè i livelli di affidabilità previsionali in queste condizioni sono molto basse e la soluzione migliore è quello di scrutare in loco eventuali formazini temporalesche a torre sintomo di un'attività convettiva che potrebbe poi sfociare (non è detto comunque) in un fenomeno temporalesco vero e proprio. Dunque ribadiamo la totale inaffidabilità del clima anche se in quel momento ci fosse il sole e dunque vi consigliamo sempre ombrello a portata di mano.

Per ora è tutto, vi salutiamo e vi lasciamo alle altre risosrse meteo presenti qui sul nostro portale genovameteo.it!

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Spazio libero per tutte le ONLUS!

A cura di Marco Ellena, 17 Apr 2012 alle ore 22:48

Genovameteo.it apre le porte a tutte le ONLUS che volessero far conoscere meglio la propria attività. Da oggi, infatti, tra le varie migliorie grafiche della home page troverete un banner subito sotto le news che vi rimanda appunto a questa opportunità in più che da oggi possiamo offrire. Click sul banner per maggiori info.
Buona navigazione su genovameteo.it!

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Meteo imprevedibile, rischio temporali molto elevato

A cura di Marco Ellena, 17 Apr 2012 alle ore 7:00

Leggendo i modelli meteo con leggera superficialità potremmo dire che il meteo volge verso un lento miglioramento...in realtà, invece, i parametri di instabilità ci mostrano valori davvero molto elevati di rischio temporali tali da rendere pressochè impossibile ogni previsione. Nel dettaglio ci attendono giorni in cui il sole non mancherà di certo, ma altrettanto certo sarà il rischio di temporali oa cquazzoni improvvisi. Quando e dove tali fenomeni accadranno è davvero molto complicato dirlo ma l'instabilità è alle stelle complice anche le continue correnti settentrionali piuttosto fredde e "frizzanti" che portano l'instabilità a crescere in modo sensibile. Dunque meteo assolutamente innafidabile in cui la pioggia potrebbe essere davvero dietro l'angolo oppure il tutto finire in una bolla di sapone. In questi casi, come già consigliato nei prcedenti interventi, vale la pena consigliravi di essere sempre attrezzati e un ombrellino portatile deve sempre essere a portata di mano.
Insomma un clima instabile ed imprevedibile come solo la Primavera sa "regalare".

Buona giornata a tutti da genovameteo.it

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Attenzione all'instabilità serale!

A cura di Marco Ellena, 16 Apr 2012 alle ore 20:36

Il radar ci segnala come diversi nuclei temporaleschi sparsi dal moto imprevedibile dall'area padana del piacentino e parmense si stanno muovendo molto velocemente verso la costa ligure. Si segnalano locali rovesci e temporali sul levante ligure e a forte rischio nelle prossime ore sarà anche genovesato e savonese. Si tratta, comunque, di fenomeni localizzati e generalmente di breve durata anche se localmente anche di forte intensità.

Prestare attenzione.

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Ombrelli a portata di mano!

A cura di genovameteo.it, 16 Apr 2012 alle ore 7:00

Il week-end appena trascorso è stato sfortunatamente grigio e a tratti piovoso. Tutto, in pratica, è filato liscio come previsto. Nella seconda parte di domenica, però, il sole ha fatto la ricomparsa e questo è bastato a rinquorare molti di noi sulle prospettive per i prossimi giorni.
Non gioite troppo, però, perchè la parola d'ordine per questa settimana sarà instabilità. Per buona parte della settimana, difatti, a rasserenamenti e schiarite si alterneranno con estrema velocità fasi decisamente più cupe e coperte con il rischio, anche, di qualche breve rovescio o acquazzone. Dunque ombrello sempre a portata di mano e con un occhio rivolto al cielo.

L'instabilità sarà piuttosto marcata almeno fino a Mercoledì, periodo durante il quale le piogge (sebbene non durature ed intervallate come dicevamo da ampie schiarite e anche da un po di sole) caratterizzeranno quasi tutti i giorni; da Giovedì, poi, l'instablità andrà sempre più scemnado prima sotto forma di nubi (anche mincciose ma innocue) in transito, poi con cieli sempre più sereni.

Sul ramo delle temperature queste rimarranno pressochè stabili fatta eccezione un piccolo aumento Martedì. Per un aumento più snsibile delle colonnine di mercurio dovremo aspettare giornate più soleggiate e dunque Venrdì o addirittura Sabato.
Stiamo parlando di una fase dall'elevata variabilità e dunque le previsioni subiscono questa elevata variabilità modificando più volte le prospettive. Vi consigliamo, dunque, di seguire costantemente gli aggiornamenti o sotto forma di news o sotto forma di previsioni meteo (aggiornate più volte al giorno). Non ci resta che salutarvi e augurarvi un buon inizio di settimana!

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La Macchina del Tempo di Venerdì 13 Aprile

A cura di Marco Ellena, 13 Apr 2012 alle ore 0:02

Bentornati al consueto appuntamento settimanale con la nostra Macchina del Tempo.
La situazione in Europa è davvero caotica e dinamica come mai è stata nemmeno in questa “deludente” stagione invernale 2011/2012.
L’avanzamento stagionale effettivamente si osserva con le masse d’aria più gelide ormai confinate verso lidi più settentrionali ma con masse molto molto fredde lanciate come da fionde verso latitudini più meridionali. Questo è consentito grazie al fatto che il getto polare in queste settimane ha rallentato a tal punto da consentire il rimescolamento delle masse d’aria. Questo se da un lato ha parzialmente mitigato il gelo polare settentrionale, dall’altro ha portato alla formazione di innumerevoli vortici ciclonici di origine polare e dunque ricchi di aria gelida.
In questi giorni nessuno di questo vortice gelido è giunto a noi ma solo cicloni più miti rispetto a quanto presente sul resto d’Europa ma, questo complesso incastro di cicloni freddi europei, ha consentito di veicolare come tanti ingranaggi aria decisamente più fredda anche verso il nostro Paese. Ecco, dunque, che tali vortici oltre a portare una decisa fine del clima stabile delle ultime settimane, anche un deciso e sensibile calo termico tale da riportare addirittura la neve fin sui 500 m di quota anche sui versanti marittimi!
Ciò che ci attendeono saranno giorni ancora caldi, anzi freddi dal punto di vista meteo con attacchi ripetuti di tali vortici gelidi che si avvicineranno sempre più al nostro Paese nei vari attacchi andando a rendere il clima dunque spesso instabile ma anche molto freddo per il periodo fatto salvo una breve prantesi tra Domenica pomeriggio e Lunedì…ma andiamo con ordine.

Come già descritto in precedenza, il crollo della “coalizione” anticiclonica afro-azzorriana ha fatto si che al centro dell’ormai ex-blocco stabile si creasse una vera e propria spaccatura barica che ha consentito alle correnti di scavarsi un percorso e di aprire, anzi spalancare la porta instabile (e fredda) nord-atlantica. Ecco che in rapida successione si sono infilati cicloni uno in fila all’altro l’ultimo dei quali ha portato sulla nostra regione molte piogge (specie su genovesato e levante ligure)e anche qualche preoccupazione. La “sfilata” di perturbazioni non si conclude qui e nel fine settimana un nuovo minimo ciclonico piuttosto consistente entrerà in pieno mediterraneo attestandosi come baricentro sulla Sardegna.

Tale minimo avrà una profondità tale da richiamare a se fortissimi venti che, data la collocazione geografica del minimo e la classica rotazione antioraria attorno al minimo delle correnti porteranno i venti ad assumere sulla nostra Regione carattere settentrionale. Data la profondità del minimo ci apettiamo un deciso rinforzo dei venti, che sulla Sardegna potranno raggiungere addirittura i 100 Km/h mentre sulla Liguria non si avrà tale carattere di tempesta ma saranno comunque sostenuti e di tramontana, dunque decisamente freddi.
Sebbene non centrati in pieno, questa volta, dal minimo depressionario la Liguria verrà comunque interessata di striscio anche dai nuclei precipitativi associati a tale minimo e dunque, oltre ad un rinforzo dei venti ed un calo termico ci aspettiamo anche precipitazioni; meno intense dell’ultimo passaggio perturbato, ma insistenti e durature.
I fenomeni dureranno per più di una giornata e difatti anche Sabato e parte di Domenica vedranno le conseguenze di tale minimo depressionario questo perché il minimo si troverà incastarto e schiacciato ad ovest dal blocco anticiclonico azzorriano e ad est da quello africano nella classica situazione di stallo e stasi del minimo sullo stesso punto. Sarà dunque la Sardegna ad essere a rischio nubifragi e alluvioni mentre la Liguria vedra fenomeni insistenti ma, poiché solo periferici al fronte perturbato, meno intensi.

Com,e vi dicevamo tale situazione di stallo (e quindi per noi di fase freddo-perturbata) durerà almeno da Venerdì a Domenica mattina. In seguito, successivamente a deboli ma costanti pressioni anticicloniche africane, russe e azzorriane il minimo depressionario mediterraneo tenderà a sgonfiarsi limitando i fenomeni precipitativi (più deboli) più a sud e lasciando la Liguria in uno stato di forte instabilità con continua alternanza di annuvolamenti e schiarite con possibili rovesci improvvisi e sempre venti tesi. Una situazione molto molto variabile dal punto di vista meteo che troverà la fase migliore (meno instabile) nella giornata di Lunedì quando qualche raggio di sole in più sarà possibile sulla nostra Liguria. Ciò non significa, comunque, che l’acquazzone improvviso nn sarà mai possibile ma semplicemente meno probabile.

Grazie a qualche raggio di sole in più anche le temperature ne beneficeranno temporaneamente guadagnando qualche grado.
Ma attenzione: il minimo in fase di esaurimento sul Mediterraneo centro-meridionale fungerà da esca per il richiamo di nuvo flussi settentrionali che spingeranno verso sud un nuovo, potentissimo minimo depressionario caratterizzato da venti molto forti e da temperature ancor più rigide del passaggio precedente! Tale minimo si avvicinerà al nostro Pasese da nord-ovest puntando proprio il nostro golfo ligure e ci aspettiamo un tentativo di approccio entro la giornata di Mercoledì quando, dunque, il meteo potrebbe tornare nuovamente fortemente instabile, piovoso, ventoso con nevicate fino a quote molto basse (sui 300 m).

E’ molto complicato ad oggi prevedere se tale approccio sortirà gli effetti previsti oggi anche perché verrà comunque contrastato dai tre anticicloni (africano, russo e azzorriano) che sebbene impotenti a tanta esuberanza polare non staranno a guardare e un minimo di resistenza la opporranno tanto che, ad oggi, i modelli prospettano che successivamente all’approccio di Mercoledì già da giovedi il minimo si sgonfierà parecchio ancora molto caico, però di aria molto molto fredda.

Al di la delle temperature (con buona probabilità in ulteriore calo) la grossa incognita sarà capire cosa questa ulteriore discesa fredda causerà sul Mediterraneo e come questo risponderà: si approfondirà un nuovo minimo che rivitalizzerà il precedente ormai sgonfio o avranno la meglio le tre figure anticicloniche? Questa è una grossa incognita che ad oggi non siamo ancora in grado di chiarire.

In una situazione di tali delicati equilibri e di grossa variabilità atmosferica potete immagina re quanto sia complicato far previsioni anche a medio termine, ma noi ci proviamo ipotizzando lo scenario più probabile alle attuali elaborazioni (ma vi consigliamo di seguire costantemente gli aggiornamenti):

Venerdì 13 Aprile: cieli molto nuvolosi o coperti ovunque. Piogge inizialmente intermittenti successivamente più persistenti generalmente di debole intensità o al più di moderata intensità. Venti moderati dai quadranti settentrionali, temperature in calo.

Sabato 14 Aprile cieli coperti ovunque con piogge diffuse e persistenti…giornata grigia. Venti in rinforzo fino a forti dai quadranti settentrionali, temperature in ulteriore calo con sensazione di freddo accentuata dai forti venti di tramontana. Possibile neve fino a quote molto basse (400-500 m).

Domenica 15 nella notte ancora residue precipitazioni. Dal mattino progressivo esaurimento dei fenomeni dal ponente ed entro metà giornata sui settori centrali. Entro il pomeriggio fine dei fenomeni ovunque ma nuvolosità che nel pomeriggio potrebbe risultare ancora irregolare un po ovunque con continua alternanza di annuvolamenti consistenti e ampie schiarite. Anche nel pomeriggio sarà possibile qualche improvviso rovescio a sorpresa generalmente però di breve durata con maggior probabilità dei fenomeni nell’entroterra. Venti tra moderati e forti settentrionali, temperature in aumento dal pomeriggio.

Lunedì 16 nuvolosità scarsa sul ponente, irregolarmente nuvoloso altrove con schiarite via via prevalenti sugli annuvolamenti. I maggiori annuvolamenti si concentreranno nell’entroterra ove non sono esclusi locali improvvisi (ma brevi rovesci) e qualche sconfinamento possibile lungo le fasce costiere sui settori di centro e levante al mattino. Generalmente più sole e ventilazione in calo fino a moderati da N. Temperature in sensibile aumento anche grazie alla maggiore insolazione.

Martedì 17 cieli inizialmente poco nuvolosi ovunque. Dal pomeriggio, però, nuovo incremento della nuvolosità da ponente verso levante fino a cieli molto nuvolosi ovunque entro sera. Non sono attesi, però, fenomeni precipitativi di rilievo se non deboli piovaschi sul ponente dalla sera e dalla tarda sera sui settori centrali. Ventilazione in nuovo incremento fino a forti da N, temperature massime stazionarie, minime in calo dalla sera.

Mercoledì 18 probabile nuova giornata perturbata con cieli molto nuvolosi o coperti ovunque e possibili precipitazioni diffuse fin dalle prime ore della notte che potranno assumere carattere nevoso fin sui 300-400 m. Temperature in nuovo sensibile calo.

Giovedì 19 probabili condizioni di cieli grigi ovunque ma fenomeni precipitativi piuttosto scarsi e a regime di debole piovasco sulla costa o nevischio nell’immediato entroterra. Molto freddo e sensazione di freddo accentuata dalla forte ventilazione di tramontana settentrionale. Temperature massime in sensibile calo, minime stazionarie o in lieve calo.

Venerdì 20 situazione molto incerta che ci richiede ulteriori prossimi aggiornamenti per cui vi rimandiamo ai prossimi interventi.

Con questo è tutto, vi salutiamo, e vista la situazione davvero elettrizzante in atmosfera vi consigliamo ancora una volta di seguire costantemente tutti gli aggiornamenti dalle nostre previsioni o dalle news. Ancora un caro saluto a tutti voi da genovameteo.it!

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Buenoa Aires colpita da temporali,Brasile pioggia e frane.Marzo 2012 il più caldo della storia a Bangkok.Groelandia temperature sopra-media.

A cura di Gabriele G., 12 Apr 2012 alle ore 14:48

La scorsa settimana Benos Aires é stata colpita da forte mal tempo.
Ecco due foto, la prima della curva del San Lorenzo, la seconda dello stadio del Deportivo Moron 2 dei tanti Clubs che hanno subito danni.

Tra la notte del 4 e il 5 Aprile tutta la furia del temporale ha investito la città,pioggia vento (raffiche sino a 100km/h),che ha causato alberi caduti e linee elettriche oltra a vari allagamenti.
Purtroppo si contano 17 morti,i quartieri più colpiti sono stati Moreno, Ituzaingó, Quilmes, Avellaneda, Berazategui, General Rodríguez, Lanús, Morón, La Matanza, Florencio Varela.
molti danni anche a Berisso, Ensenada e Suipacha.
Durante questa forte perturbazione sono caduti a Buenos Aires Observatorio 54 mm di pioggia.
34 mm all'Aeroparque, solo 16 all'aeroporto Ezeiza, 56 a Las Flores (un po' più a nord della capitale, 55 mm in 6 ore).

Anche il vicino Brasile ha dovuto vedersela con il cattivo tempo.
Piogge e alluvioni che hanno causato numerose frane,le zone più colpite quelle a nordest di Rio de Janeiro,con 20 frane registrate a partire dallo scorso venerdì 6 aprile.
Pigge torrenziali e smottamenti locali hanno colpito l'area di Teresopolis e la città stessa, venerdì l'autostrada tra Teresopolis e Rio è rimasta chiusa per diverse ore.

Marzo 2012 da record storico per la capitale Bangkok in Thailandia,temperature medie mensili sono state comprese fra 30,5° e 31,6°C,percepite generalmente fra i 55° e i 60°C.
Questo anche grazie al vento assente e valori di umidità altissimi,nella maggior parte della città quasi mai si è scesi sotto i 27°C.
Tutte le stazioni hanno avuto media delle minime uguale o superiore a 27°C, a Metropolis la media delle massime è stata 36,0°C.
Foto della capitale nelle mille luci della notte.

Temperature stagionali sopra media in Groelandia,Narsarsuaq è salita a ben 16,8°C il 4 aprile, sesta massima consecutiva oltre i 10°C.
Temperature tra 6-8 gradi sopra la media del periodo.
Ulteriore aumento termico il 5 e il 6 aprile, con massime 17,0° e 18,8°C.
Tra il 31 marzo e il 7 aprile, vi sono state 7 massime sopra lo zero ai 2400 metri di Nasa-Se.

Gran caldo nel nord del Ghana, dove Navrongo ha toccato i 42,8°C il 7 aprile, una delle temperature più alte registrate in Ghana, a 1,1°C dal record nazionale che le appartiene.

Con questo vi salutiamo e ci scusiamo per il ritardo annunciato di un giorno,vi aspettiamo mercoledì prossimo,ciao a tutti!

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Tregua dal Maltempo ma nuove nubi imminenti minacciano le prossime giornate

A cura di Marco Ellena, 12 Apr 2012 alle ore 7:00

La giornata di ieri ha visto un bel trambusto sulla Liguria, specie sui settori di centro e levante: piogge torrenziali, allagamenti, grandinate e persino una tromba d'aria nello spezzino.
Poi da metà giornata è tornata la calma e il sole ha regalato un secondo scampolo davvero stupendo con cieli blu e atmosfera limpida, visibilità ottima e sole anche se un pochino freddo.
Anche questa mattina potremo godere di tale clima ma attenzione: già dal pomeriggio i cieli liguri si riempiranno nuovamente di nubi, sempre più fitte e minacciose. Dal pomeriggio torneranno le precipitazioni, inizialmente sul ponente in estensione via via verso levante fino alla serata quando l'intera Regione sarà nuovamente mira di fenomeni precipitativi diffusi.
Non ci attendiamo, però, la violenza della giornata di ieri bensi fenomeni più costanti e moderati, senza rovesci con picchi di intensità alluvionale.
Sarà dunque clima grigio, pioggia e temperature in ulteriore calo con la quota neve che potrebbe scendere addirittura sui 400 m di quota.
La ventilazione si farà sostenuta di tramontana ma la situazione non finirà qui: questa nuova imminente fase di maltempo, infatti, riguarderà anche le giornate di Venerdì, Sabato (giornata più fredda) e parzialmente Lunedì. Dopodichè, con buona probabilità, si manterrà un clima molto incerto con continua alternanza di nubi, sole e improvvisi rovesci ma però con termiche che dalla prossima settimana dovrebbero risalire nuovamente, anche in modo sensibile.

In ogni caso riparleremo e approfondiremo il tutto nella nostra consueta rubrica del Venerdì La Macchina del Tempo. Intanto oggi, in via del tutto eccezionale dato il Maltempo di ieri, sarà online la rubrica "Mondo Meteo" per sbirciare tra le pazzie meteo del resto del mondo.
Dunque non vi rimane che stare con noi...buona giornata a tutti voi.

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Miglioramento meteo in atto. La perturbazione si lascia alle spalle preziosa pioggia. Nuova fase perturbata da Giovedì sera

A cura di Marco Ellena, 11 Apr 2012 alle ore 12:53

Giornata decisamente movimentata, specie sul genovesato ove la perturbazione attesa si è fatta sentire con particolare violenza.
Nessun danno, per fortuna, solo qualche fisiologico e normale disagio legato a fenomeni che sono apparsi spesso intermittenti ma anche molto violenti.
Osservando quelle che sono le centraline attualmente accese nella rete wunderground ligure, possiamo sicuramente dire che è il genovesato ad avere la prima posizione come zona più colpita dal peggioramento ma subito a ruota anche lo spezzino.

Ecco le stazioni al top in termine di precipitazioni registrate:

Genova Begato (nostra centralina): 88.9 mm
Genova Oregina: 67.1 mm
Campomorone (GE): 66.5 mm
Varese Ligure (SP): 51.8 mm
S. Benedetto (SP): 48.5 mm
Chiavari (GE): 42.7 mm
La Spezia: 41.1 mm
Bolano (SP): 40.9 mm
Genova Quezzi: 35.8 mm
Genova Staglieno: 32.8 mm
Genova San Fruttuoso: 30.5 mm
Corniglia (SP): 29.2 mm
Loano (SV): 27.4 mm
Genova Crevari: 26.9 mm
Imperia: 24.9 mm
Genova Nervi-S.Ilario: 24.9 mm
Quiliano (SV): 24.1 mm
Bardineto (SV): 23.9 mm
[...]

Situazione molto eterogenea su Genova (come spesso accade data l'estensione del territorio comunale e la diversità orografica) ma sicuramente quella che ha raccolto più pioggia con picchi dagli 88 mm di Begato ai 25 mm di Nervi.
Segue a Ruota La Spezia con quantitativi tra i 52 mm dell'entroterra e i 41 mm dell'area costiera quindi le restanti aree liguri con Savona incredibilmente "graziata" e al pari delle più asciutte località ponentine (precipitazioni medie sui 23-25 mm di pioggia).

Adesso è il momento di guardare avanti, con un miglioramento (non privo di insidie) in atto ma con possibili ancora locali acquazzoni nell'entroterra.
Nelle prossime ore i rasserenamenti si faranno sempre più ampi e convincenti e nella giornata di domani vivremo una sostanziale tregua con sole un po per tutti. La tregua sarà però molto breve poichè già dal pomeriggio (sul ponente) e dalla serata di domani (sul resto del territorio regionale) una nuova perturbazione impatterà sulla nostra Liguria.
Da venerdì si aprirà una nuova fase perturbata che potrebbe perdurare con piogge meno violente ma più persistenti almeno fino a Domenica (inclusa). Nella giornata di Sabato, poi, le temperature saranno molto rigide e i venti molto forti di tramontana. La neve che già oggi ha rifatto la sua comparsa a quote relativamente basse sulla Liguria tornerà nuovamente a far capolino proprio in questa seconda metà della settimana.
Dunque cattive notizie sul week-end e per tutti gli amanti del clima mite...restate con noi per tutti gli aggiornamenti dell'ultimo minuto!

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Violenti nubifragi-lampo nello spezzino ma situazione in rapido miglioramento! Fenomeni residui nell'entroterra del ponente

A cura di Marco Ellena, 11 Apr 2012 alle ore 11:23

Le immagini del radar sono molto eloquenti e chiare come non mai. Un esteso fronte temporalesco caratterizzato da una "linea" precipitativa davvero molto intensa ha attraversato l'intero territorio regionale da ponente a levante e in questo momento si trova nell'area spezzina ove ha ritrovato vigore tanto che in alcune aree il radar segnala addirittura un fondo scala sintomo di acqazzoni alluvionali e di locali grandinate.

Fortunatamente come anche lo stesso radar è in grado di mostrare la linea precipitativa è si molto intensa ma anche molto ristretta e dunque i fenomeni avranno carattere di acquazzone-lampo, in grado di causare numerosi disagi ma fortunatamente di breve durata.
Nella sua evoluzione verso levante, ben presto anche l'estremo Levante sarà fuori dai fenomeni precipitativi e vedrà le prime schiarite (schiarite che in questo momento sono già in atto su savonese e genovesato).
Attenzione però perchè come vi dicevamo nel precedente aggiornamento meteo, l'instabilità atmosferica è alta e sebbene ormai la starda è spianata verso il sole su tutta la Regione, saranno possibili locali improvvisi acquazzoni associati a nuvolosità residua specie nell'entroterra come sta accadendo sul Ponente. Dunque sole, con uno sguardo ai monti però!

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Spezzino e Cinque Terre sotto la fase più acuta del fronte

A cura di Marco Ellena, 11 Apr 2012 alle ore 10:25

La rete wunderground ci segnala forti precipitazioni in atto tra Cinque Terre e spezzino (specie entroterra). Fortunatamente il fronte sembra leggermente sgonfiato rispetto a quando transitato per Savona, genova e Tigullio.
I fenomeni segnalati sono molto forti anche se al momento non destano preoccupazioni. Nelle prossime ore sarà proprio il Levante ed estremo Levante a vedere i fenomeni più intensi, prestare massima attenzione.

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La perturbazione va scivolando via verso levante. Fine fase acuta sui settori di centro. Ancora forti fenomeni a levante

A cura di Marco Ellena, 11 Apr 2012 alle ore 10:10

Sono stati momenti da incubo quelli vissuti a Genova tra le 8 e le 9 circa con fenomeni precipitativi davvero fortissimi e anche qualche locale grandinata. Le strade si sono trasformate in fiumi, i torrenti si sono ingrossati a dismisura in un battibaleno. Pensate che la nostra centralina ha raggiunto e superato abbondantemente gli 80 mm di pioggia caduti!!
Allo stato attuale mentre sull'estremo ponente la situazione era già in netto miglioramento dalle prime ore della mattina, le aperture stanno via via guadagnando spazio verso levante nella normale e naturale evoluzione della perturbazione verso est. Nel momento in cui vi scriviamo, sulla base dei dati in tempo reale dalle centraline della rete wunderground (sezione real-time - Liguria) possiamo dirvi che il fronte più intenso ha praticamente ormai abbandonato Savona ed è in procinto di lasciare Genova mentre è il Tigullio e localmente alcune località dell'entroterra spezzino a vedere i fenomeni più intensi, talvolta acquazzoni alluvionali. Ci attendiamo comunque un comportamento simile a quello avvenuto a Genova con momenti di preoccupazione, fiumi che si gonfieranno anche sul Levante, ma fatto salvo eventuali criticità ormai croniche del territorio ligure (e purtroppo ce ne sono molte) non ci aspettiamo danni ingenti. E' probabile, ad esempio, che data la fragilità mostrata del territorio spezzino si possano verificare frane e smottamenti nelle prossime ore ma non riteniamo possibile fare un bis delle Alluvioni che hanno così duramente colpito il territorio ligure lo scorso Novembre. Di sicuro ci saranno frane, allagamenti e locali, piccole esondazioni nei punti più critici ma nulla di preoccupante. Vi invitiamo, specie se vi trovate o siete diretti a Levante, di prestare la massima attenzione. Prossime ore critiche sul Tigullio, fine mattinata/primo pomeriggio nello spezzino.

Tornando al miglioramento atteso, invece, ci aspettiamo che le prime aperture possano raggiungere il genovesato entro metà giornata/primo pomeriggio massimo e altrove entro sera.
In attesa del miglioramento che sarà, poi, ci aspettiamo ancora improvvisi acquazzoni specie nell'entroterra (versante marittimo) a causa di residui annuvolamenti che tarderanno a diradarsi. Entro sera stop dei fenomeni ovunque.

Sul ramo delle temperature questa prima ondata perturbata ha portato in dote anche una bella rinfrescata se pensate che il nostro termometro, alle 10 parla di +5.2°C!!! Davvero temperature notevolissime dato il periodo e date le termiche a cui eravamo (ben) abituati nelle settimane scorse.

Attendiamo la fine dei fenomeni per fare un bilancio delle pioggie cadute, per ora godiamoci queste due belle immagini che le webcam ci regalano e che ci mostrano la tanto agognata (d'Inverno) neve giunta in Liguria (in Primavera)!!

Millesimo(SV):

Calizzano (SV):

M.te Poggio (SV):

Monesi di Triora (IM):

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Rovesci da stau sui settori marittimi di centro e levante, neve sui 500/600 m, versanti padani con il sole!

A cura di Marco Ellena, 11 Apr 2012 alle ore 8:13

Mentre ci continuano a giungere notizie del miglioramento in atto e che sta già avanzando da ponente (Ventimiglia e Sanremo a breve vedranno il sole) vi segnaliamo come, mentre sui versanti marittimi di centro e levante sono in atto precipitazioni talvolta anche molto forti) salendo di quota iniziano le prime nevicate. Neve copiosa oltre i 500 m come mostra la webcam di Calizzano (SV) sui 600 m di quota:

Mentre sui versanti marittimi, al di la dei miglioramenti sul ponente, si stanno o si sono verificati i fenomeni precipitativi più importanti, sui versanti padani splende già uno splendido sole questo a denuncia dell'importante effetto che lo stau stà apportando in termini precipitativi con piogge e neve sui versanti liguri, sole da phoen sui versanti opposti.
Ecco la webcam di Busalla, a pochi chilometri da Genova. Considerando le forti piogge in atto al momento in cui vi scriviamo sul genovesato è roba da non credere ma le immagini parlano chiaro!

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Forti rovesci tra savonese e genovesato. Migliora sul ponente

A cura di Marco Ellena, 11 Apr 2012 alle ore 8:02

Situazione difficoltosa tra genovesato e savonese ove sono in atto forti rovesci precipitativi. Difficoltà negli spostamenti automobilistici per diffusi allagamenti.
Tali fenomeni tenderanno a muoversi verso levante mentre sul ponente è già in atto il miglioramento atteso con la fine delle attività precipitative. Tale miglioramento andrà nelle prossime ore a diffondersi da ponente a levante. Prestare comunque massima attenzione per possibili rovesci improvvisi.

Immagine dalla webcam di Ventimiglia...ecco i miglioramenti in arrivo da ponente!

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Ancora piogge intense in mattinata poi rapido (ma temporaneo) miglioramento

A cura di Marco Ellena, 11 Apr 2012 alle ore 7:00

La notte appena trascorsa è passata, come previsto, tra forti rovesci di pioggia e temporali anche molto intensi. Diversi allagamenti segnalati qua e la ma, complice le ore notturne, i disagi sono risultati reltivamente pochi. Diverso il discorso per le prime ore del mattino durante le quali ci attendiamo ancora piogge e rovesci talvolta anche moderati che potrebbero congestionare decisamente la circolazione stradale e causare ancora qualche allagamento nelle zone più sensibili al fenomeno.
Piogge molto forti, raffiche di vento durante i fenomeni, insomma clima decisamente perturbato e faremo i conti delle precipitazioni a fenomeni conclusi. Conclusione dei fenomeni che avverrà, al di la di quanto potrebbe apparire la mattina, molto presto. Le prime shiarite appariranno sul ponente già entro la mattinata mentre altrove il miglioramento giungerà tra metà giornata e il pomeriggio. Dunque ancora possibili forti piogge al mattino su centro e levante, poi conclusione dei fenomeni e ampi squarci di cielo azzurro intenso.
Tale miglioramento sarà, però, temporaneo e si concluderà già nella giornata di domani.
Giovedì, infatti, la giornata inizierà con prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi, ventilazione tra moderata e forte di tramontana e temperature decisamente più rigide degli ultimi giorni e su valori ben al di sotto della media del periodo. Attenzione, però, perchè dal pomeriggio un nuovo peggioramento giungerà da ovest e porterà i primi annuvolamenti sul ponente ligure in estensione verso levante entro sera. Il tutto preparerà ad una nuova lunga fase perturbata (con fenomeni meno intensi ma più persistenti) a partire da Venerdì con cieli nuovamente grigi, foschie, piovaschi sparsi e locali fenomeni moderati, temperature in picchiata e sui 10°C sulla costa con addirittura il ritorno della neve fin sui 500/800 m!!
Davvero un clima pazzo quello di questa primavera 2012 con passaggi repentini da clima stabile, soleggiato e clima quasi estivo a fasi più rigide di stampo pseudo-invernale come quello che andremo a vivere. Non ci resta che attendere cosa i modelli ci prospetteranno sul medio termine...ci torneremo sopra comunque. Per ora ombrelli aperti (almeno al mattno) e buona giornata a tutti...una breve tregua è all'orizzonte!

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Forti temporali nella notte!

A cura di Marco Ellena, 10 Apr 2012 alle ore 20:20

Situazione di attenzione per le ore notturne e prime ore di Mercoledì a causa del transito di un importante fronte perturbato che porterà forti raffiche di vento associati a rovesci temporaleschi anche di forte intensità.
Su molte località si potranno raggiungere i 100 mm di pioggia in poche ore di fenomeni e dunque gli eventi potranno assumere carattere molto significativo. La fase più attiva del fronte dovrebbe transitare tra la mezzanotte e le 5 del mattino (a seconda dell'area in oggetto) con spostamento da ponente verso levante. Nella mattinata poi fnomeni ancora localmente moderati specie sui settori centrali e di levante in rapido esaurimento sul ponente. Da metà mattinata diffuse schiarite (anche prima sul ponente) e ritorno del sole per una breve tregua prima di un nuovo, prolungato, peggioramento che coinvolgerà anche il prossimo week-end.
Prestare massima attenzione negli spostamenti nelle prossime ore ed evitare, se possibile, di muovervi o eseguire attività all'aria aperta.

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Nuovo peggioramento in vista. Attesi temporali nella notte, poi breve tregua, quindi un ritorno a clima più invernale!

A cura di Marco Ellena, 10 Apr 2012 alle ore 7:00

Le elaborazioni di ormai diverse settimane fa che ci facevano ipotizzare una prima fase d'aprile molto fredda ed instabile si stanno effettivamente realizzando. La crisi anticiclonica sembra ormai ben delineata; crisi determinato dal distacco del connubio Azzorre-Africa che tanto sole e clima mite aveva portato prima del periodo odierno. Tale distacco ha portato ad una striscia di territorio (che include anche l'Italia) di incertezza pressorea, a cavalo tra regimi anticiclonici e porzioni di bassa pressione, striscia di cui ha approfittato subito la vasta e ancora potente area gelida artico-scandinava inserendosi e spingendosi verso sud.
Questo, oltre ad aver portato ad un sensibile calo termico ha portato nche a due conseguenze importanti:
- aumentata instabilità atmosferica che a contatto con blocchi più miti ad ovest (Anticiclone Azzorre) e ad est (Anticiclone africano) favorisce lo sviluppo di improvvisi nuclei temporaleschi e grandigeni anche importanti
- formazione di un cuscinetto freddo che mantiene separati i due blocchi anticiclonici mantenendo, dunque, aperto il corridoio nord-atlantico in cui si inseriscono e si inseriranno (nei prosimi giorni) serie di fronti perturbati molto attivi e forieri, tra l'altro, di ripetuti cali termici.

Questo è esattamente ciò che ci attende nel proseguio della settimana con dunque ripetute fasi perturbate intervallate da brevi fasi soleggiate, temperature più rigide, ventilazione a tratti sostenuta.
Si parte oggi con il primo transito perturbato che porterà già nella mattinata (sul ponente) o nel pomeriggio (sul levante) i primi annuvolamenti come avamposto del fronte che transiterà, nella sua parte più attiva, nella nottata odierna con diffuse piogge e locali temporali anche di moderta o forte intensità.
La situazione rimarrà poi ancora molto instabile e probabilmente perturbata nella giornata di domani sebbene l'entità dei fenomeni dovrebbe andar calando con il passare delle ore prima di un temporaneo miglioramento tra la serta di domani e Giovedì. Poi da Giovedì sera/Venerdì nuovo peggioramento con cieli grigi, venti tesi e freddi di tramontana, temperature in calo e piovaschi diffusi nonchè nuovamente la neve fin sui 500/800 m di quota...insomma ci attendono giorni dal clima nuovamente più invernale che primaverile...daltronde anche questa è primavera!

Buona giornata a tutti voi.

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Pasquetta incerta. Da domani sera nuove precipitazioni

A cura di Marco Ellena, 09 Apr 2012 alle ore 9:48

Vi avevamo giàaccennato che la fase meteo che si andava ad aprire sarebbe stata una fase decisamente primaverile, fatta di continui ribaltamenti di fronte, di previsioni mutevoli e di clima inaffidabile. Ecco, dunque, che dopo alcuneprecipitazioni, una domenica di Pasqua tutto sommato gradevole e una giornata assai incerta (quella di oggi, pasquetta) da domani tornano nuovamente leprecipitazioni.
Si apre, difatti, un corridoio nord-atlantico che farà scivolare sul nostro Paese (ivi inclusa la nostra Liguria) tutta una serie diperturbazioni nord-atlantiche intervallate da brevi fasi soleggiate.
Dunque il nord atlantico sarà ilprotagonista dei prossimi giorni e allora non solo nuove precipitazioni ma anche temperature meno miti di quelle a cui eravamo ormai un po abituati.
Dunque oggi giornata tranquilla ma con uno sguardo all'insù tra schiarite e (intensi) annuvolamenti, domani giornata inizialmente incerta che andrà via via verso un peggioramento nel corso delle ore.

Non ci resta che salutarvi e augurare a tutti voi una felice "pasquetta"!!

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La Macchina del tempo di Venerdì 6 Aprile

A cura di Marco Ellena, 06 Apr 2012 alle ore 0:02

Bentornati ancora una volta all’appuntamento settimanale con la nostra Macchina del Tempo 100% mese di Aprile.
Faremo un viaggio assieme che dir “elettrizzante” è dir poco data la situazione che ci si prospetta nei prossimi 6/7 giorni. Una situazione che vedrà un vero e proprio caos atmosferico con grossi blocchi gelidi settentrionali mai così attivi e “propositivi” come nemmeno quest’inverno abbiamo visto…avete capito già che la Primavera, dopo la lunga fase stabile, mite e siccitosa, nel suo normale continuo ribaltamento di fronte, ci “regalerà” una fase decisamente opposta a quella a cui ci eravamo abituati questa settimana.
Abbiamo cercato già nei giorni scorsi di tenere d’occhio il periodo pasquale per ovvi motivi di carattere festivo ma abbiamo dovuto, nel corso dei giorni, dover ritrattare in continuazione le prospettive meteo oggi assegnando la nuvola con la goccia di pioggia sopra alla Liguria, domani invece uno splendente sole…vediamo ora il perché di tale continua alternanza tra prospettive completamente opposte e cosa ci aspettiamo che accada.

L’Italia è decisamente all’interno di un’ampia spaccatura barica creatasi tra l’Anticiclone delle Azzorre e quello africano per molto tempo fusi in un unico anticiclone.
La crisi di ques’unione di fatto, è ormai un dato di fatto e molto ben evidente sia dalle carte che ci descrivono questa situazione

ma anche dal meteo che ha regalato continui ribaltamenti di fronte con sole e pioggia in continua alternanza specie negli ultimi giorni.
Sul nord Italia è presente (più spostato sul nord-est che sul nord ovest) un minimo depressionario relativo che, con ogni minimo spostamento del suo baricentro, ha deviato le correnti di quel poco da far comparire sottovento prima delle zone, poi altre con conseguente effetto meteo in un senso o nell’altro. Di sicuro le temperature non sono così miti anche perché il blocco gelido che in queste settimane ha portato ad un freddo record (per il periodo) sull’area scandinava, approfittando di questa ampia spaccatura barica sull’Italia, decide di provare un assalto verso latitudini meridionali avvicinandosi moltissimo proprio al nord Italia attirata anche e soprattutto da tale apparente insignificante minimo sul nord Italia.
Ancora nella giornata di Venerdì, la stabilizzazione di tale minimo non sarà così netta e definita per cui il meteo sarà ancora ampiamente instabile e inaffidabile con continui cambi meteo con sole ma anche possibili fasi molto nuvolose o coperte e locali acquazzoni.
Nei giorni successivi il minimo si stabilizzerà maggiormente sul nord-est portando a giornate più soleggiate in quanto, sulla base di questi precari equilibri atmosferici, il nord dovrebbe esser maggiormente coinvolto da ventilazione settentrionale più asciutta mentre la rotazione farà si che tutto il centro-sud italiano vedrà le correnti giungere dal mare portando a maggior fenomeni precipitativi.
Dunque giungeremo alla giornata di domenica, Pasqua, con correnti decisamente più fresche e clima più asciutto. Questo dovrebbe poter garantire clima soleggiato ma attenzione: l’instabilità atmosferica sarà molto alta e il rischio di improvvisi temporali sarà tutt’altro che remota specie per la parte orientale della nostra regione ma anche altrove la possibilità non sarà affatto bassa.

Dunque ci sono buone probabilità di vivere una giornata pasquale con clima soleggiato e cieli limpidi ma l’ombrello deve assolutamente essere a portata di mano perché i temporali saranno in agguato e pronti a rovinare le feste.
Situazione sostanzialmente inalterata anche per la giornata successiva, pasquetta, quando i cieli potrebbero risultare soleggiati ma il rischio di temporali sarà estremamente elevato, specie sui settori di levante e su tutto l’entroterra nonché su tutti i versanti padani. Dunque massima instabilità e variabilità climatica molto spiccata

Il continuo afflusso di aria fredda (sotto forma anche di forti venti di tramontana) consentirà al minimo presente sul nord-est Italia di non implodere e, anzi, di ampliare il suo raggio d’azione sempre più verso anche la restante parte del nord prima e del centro poi.
Se da un lato, da nord, spingono correnti fredde, da sud spingono correnti africane entrambi nel tentativo di conquistare questa frattura barica sopra al nostro Paese che potrebbe determinare la vittoria di una o dell’altra parte. In mezzo il nostro territorio nazionale che diverrà, dunque, campo di battaglia.
Così, giorno dopo giorno, l’instabilità torna a crescere sempre più e le nubi divengono sempre più frequenti e prevalenti sui rasserenamenti.
Da metà settimana, circa, le condizioni dovrebbero risultare decisamente compromesse e il clima si presenterà grigio, piovoso e decisamente più freddo e ventoso…una sorta di ritorno all’inverno tanto che la neve tornerà a cadere anche sulle cime più alte del nostro appennino.

Il nostro Paese rimarrà con buona probabilità in balia di questo vortice depressionario relativamente debole ma in grado di attrarre a se diversi nuclei decisamente molto freddi dal blocco gelido scandinavo in discesa e frammentazione verso sud.
Il blocco tenderà effettivamente a frammentarsi in tanti minimi gelidi pronti a scagliarsi come mine impazzite verso l’aere mediterranea.
Vincerà il blocco artico-scandinavo o il blocco africano?
Lo scontro frontale probabilmente mitigherà in parte entrambi i blocchi ma con buona probabilità il baricentro sarà spostato maggiormente a favore del fronte freddo (sicuramente mitigato) che potrebbe determinare clima freddo e perturbato almeno per la restante parte della settimana.

Dunque, come potrete aver capito, le parole d’ordine nei prossimi giorni saranno sole e temporali per la prima parte della settimana; cieli coperti, piogge, vento e temperature in sensibile calo per la seconda metà della settimana.

Vediamo di fare un po d’ordino, con il consueto sunto previsionale questa volta valido per il periodo 6-13 Aprile 2012

Venerdì 6 Aprile cieli tra irregolarmente nuvolosi e molto nuvolosi. Maggiori nubi su tutto l’entroterra e sui settori centrali, rasserenamenti più ampi altrove, specie sul ponente. Ovunque si potrà correre il rischio di improvvisi acquazzoni o temporali anche dopo fasi ben soleggiate. Venti moderati dai quadranti settentrionali, temperature massime in aumento, minime stazionarie.

Sabato 7 Aprile cieli poco nuvolosi su ponente, irregolarmente nuvolosi altrove con continua alternanza di rasserenamenti (anche ampi) e passaggi nuvolosi (anche consistenti). Precipitazioni generalmente assenti ma con possibili improvvise sorprese temporalesche specie nelle ore pomeridiane. Venti moderati dai quadranti settentrionali, temperature in leggero aumento.

Domenica 8 Aprile cieli poco nuvolosi. Grande attenzione, però, per elevato rischio di improvvisi temporali specie su tutto l’entroterra (da ponente a levante) e sul levante tutto. Altrove il rischio non sarà comunque nullo. Clima decisamente inaffidabile anche se soleggiato per possibili repentini cambi meteo.

Lunedì 9 Aprile cieli inizialmente poco nuvolosi ovunque ma si replica con un rischio molto marcato di temporali specie su tutto l’entroterra e sui settori di levante tutti. Altrove il rischio sarà comunque elevato specie nelle ore pomeridiane. Dunque l’acquazzone improvviso sarà tutt’altro che evento raro e dunque vi consigliamo di portarvi sempre dietro tutta l’attrezzatura per non rimanere sorpresi da fenomeni precipitativi improvvisi che localmente potrebbero risultare anche di moderata o forte intensità ma generalmente di breve durata. Venti tesi da N in rotazione a E/SE dal pomeriggio. Temperature stazionarie o in lieve calo.

Martedì 10 Aprile cieli inizialmente poco nuvolosi. Dal pomeriggio progressivo aumento della nuvolosità da ponente verso levante fino a cieli molto nuvolosi o coperti ovunque entro sera. Dalla tarda serata possibili precipitazioni sul ponente. Temperature minime stazionarie, massime in sensibile calo. Venti moderati da W/NW.

Mercoledì 11 Aprile cieli coperti ovunque. Piogge in diffusione da ponente a levante già dalle prime ore della notte. Fenomeni ad intermittenza per tutto l’arco della giornata. Venti forti da N/NE e rafficati, temperature in sensibile calo.

Giovedì 12 Aprile cieli coperti ovunque con (deboli) fenomeni precipitativi ad intermittenza diffusi su l’intero territorio regionale. Temperature stazionarie o in ulteriore lieve calo, venti forti dai quadranti settentrionali

Venrdì 13 Aprile probabile continuazione della fase perturbata con cieli coperti, piovaschi, venti forti e temperature rigide con addirittura la possibile ricomparsa della neve sulle cime più alte.

Molta carne al fuoco, insomma…vi consigliamo di restare con noi e, data la bassa predicibilità, verificare con frequenza gli ultimi aggiornamenti nelle nostre previsioni meteo aggiornate più volte al giorno.
Concludiamo augurando a tutti voi il più sincero augurio di Buona Pasqua a voi…ancora auguri!

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Giornata perturbata. Fase instabile anticipa i tempi, Pasqua al sicuro?

A cura di Marco Ellena, 05 Apr 2012 alle ore 7:00

Il meteo sembra accelerare un po i tempi rispetto al previsto e con continui ribaltoni cambia uloteriormente le carte in tavola.
Già nella giornata di ieri abbiamo assaporato un clima ben lontano dalla stabilità, molto grigio, con foschie diffuse in mare aperto e nell'entroterra o sui versanti padani, pioviggini sparse e qualche scroscio di pioggia la sera e durante la nottata. Oggi la giornata vedrà condizioni ancora altamente instabili al mattino con locali rovesci possibili (anche di moderata intensità) specie sui settori centrali e a levante. Già dalla tarda mattinata, però, qualche schiarita si farà avanti da ponente verso levante e raggiungeranno quest'ultimo nel pomeriggio. Schiarite, però, non significa miglioramento definitivo del tempo anche perchè una situazione di spiccata instabilità ed incertezza meteo è prevista almeno fino alla giornata di Pasqua quando (ed ecco la sorpresa più gradita) sembra che il peggio venga lasciato alle spalle e il sole tornerà più deciso a "baciare" la nostra terra. Anche le teperature si alzeranno sensibilmente e se tutto venisse confermato le prospettive sono oggi per una Pasqua decisamente gradevole e con una pasquetta anch'essa caratterizzata da sole e clima mite (sebbene le temperature potrebbero perdere qualche grado).

Dunque ennesimo ribaltone (speriamo sia quello definitivo), certezze per il week-end pasquale? Rimanete con noi, nelle prime ore della notte sarà online come sempre la nostra Macchina del Tempo con la quale cercheremo di dipanare questa situazione quanto mai complicata dal punto di vista previsionale.

Per ora è tutto, vi salutiamo e auguriamo a tutti voi buona navigazione su genovameteo.it!

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L'inverno fa visita in Scandinavia e Finlandia.Piogge torrenziali sulle isole Figi,caldo torrido in Africa e Pakistan.

A cura di Gabriele G., 04 Apr 2012 alle ore 13:30

Il primo di Aprile noto anche come pesce d'aprile per i suo scherzi ha fatto la sua parte con tanto di neve e gelo nei paese scandinavi,ma non si tratta tanto di uno scherzo visto che molto spesso e volentieri ondate del genere si possono tranquillamente registrare in questo periodo,ma ora vediamo i dettagli.
In NORVEGIA:Suolovuopmi -27,3°C, Sihcajavri -24,1°C, Kautokeino -22,6°C, in Svezia Naimakka -27,3°C, Karesuando e Nedre Soppero -25,5°C, Pajala -23,2°C. In Finlandia, Kilpisjarvi -24,3°C.
Da sengalare anche nella regione dei Laghi i quasi -18°C,più a sud -15,2°C a Savonlinna.
In POLONIA a -12°C a 1991 m di Kasprovy Wierch e -9,7°C ai 1603 metri dello Sniezka.
Agli 857 metri di Zakopane estremi -4,8° e forti nevicate favorite dallo stau.
Zakopane è ai piedi dei Tatra,qui sotto in foto.

Lomnicky Stit, stazione slovacca di vetta, a m 2633 del monte Tatra ha registrato abbondanti nevicate.
I 142 mm di precipitazione nevosa tra il 29 Marzo e appunto il primo Aprile.
Temperature minima vicino ai -18°C.

In Oceania e in particolar modo nelle Isole Figi ci sono state piogge torrenziali.
Tra le 12 del 31 marzo e il primo aprile, 156 mm di pioggia a Nadi, 73 a Onu-I-Lau, 48 a Nausori.
Nelle 24 ore precedenti, 82 m a Nausori, 59 a Nadi, 51 a Onu-I-Lau.
Invece tra le 12 del 29 e la stessa ora del 30 marzo, ben 247 mm a Nadi ,con un totale quindi, nelle ultime 72 ore, di 462 mm).
Foto alluvionali nelle isole Figi,purtroppo si registrano anche dei morti e difficoltà per i turisti e tutta la popolazione.

In Camerun,Niger e Chad l'Aprile inizia sotto il segno del caldo torrido.
Ecco alcuni estremi termici :43,3°C a Garoua (Camerun), 43,0°C a Maine-Soroa (Niger) e N'Djamena (Chad), 42,6°C a N'Guigmi (Niger), 42,5°C a Birni-N'Konni (Niger).
Temperature medie superiosi di qualche gradi anche rispetto a inizio Maggio.
Molto caldo a fine Marzo (31) e inizio Aprile per il Pakistan.
Hyderabad e Nawabshah 42,0°C, Sibi 41,1°C, Pad Idan 41,0°C.
Il 1° aprile meno caldo in Pakistan (Hyderabad 40,0°C), temperature ancora molto elevate in Rajastan (Jaisalmer 42,3°C, Barmer 41,6°C, Bikaner e Jodhpur 41,5°C) ma anche in altre regioni dell'India (Akola 41,5°C, Rajkot 41,0°C).

Piogge nelle Filippine e Sud Africa,venerdì 30 marzo tra le 12 di giovedì 29 e la stessa ora di venerdì 30, 146 mm a Casiguran, 112 a Clark Ab e Baler Radar.
Sabato 31 marzo in alcune regioni del Sudafrica, soprattutto orientale.
Tra le 18 del 30 e la stessa ora del 31 marzo, 79 mm a Margate, 71 a Port Edward.

Anche questo mercoledì abbiamo concluso il nostro viaggio virtuale,vi aspettiamo tra 7 giorni!CIAO A TUTTI!

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Grigio e molto umido. Qualche piovasco qua e la. Pasqua a rischio pioggia, meglio pasquetta

A cura di Marco Ellena, 04 Apr 2012 alle ore 7:00

Siamo ufficialmente in un clima da foresta amazzonica. No, ovviamente stiamo scherzando, anche se il clima di questi giorni non si allontana troppo da quegli standard: grigio e molto umido, qualche pioggia qua e la, qualche debole foschia o nebbiolina nelle zone interne e talvolta qualche raggio di sole. Questo o scenario degli ultimi giorni e scenario che si replicherà anche nei prossimi giorni, almeno fino a Domenica. Proprio per la giornata di Pasqua le piogge potrebbero risultare più insistenti e decise rovinando dunque intenzioni di gite o passeggiate all'aria aperta. Non sciogliamo ancora la prognosi, però, dato le brutte sorprese che i modelli in questo periodo ci riservono ad ogni run previsionale con continui cambiamenti. Sempre sulla base delle attuali elaborazioni, se Pasqua dovrebbe essere all'insegna di cieli grigi e pioggie diffuse, Pasquetta dovrebbe invece vedere un sostanziale miglioramento delle condizioni meteo con rasserenamenti e sole che dovrebbe esser garantito per tutti almeno sulla costa. Ci ritorneremo comunque sopra, per ora ci fermiamo qui augurando a tutti voi buona giornata e buona navigazione su genovameteo.it (ombrellino a portata di mano!)

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Molta umidità, poca pioggia

A cura di Marco Ellena, 03 Apr 2012 alle ore 7:00

Bentornati su genovameteo.it
La lunga fase siccitosa sembra voler far davvero sul serio: dopo mesi di sostanziale assenza di precipitazioni (fatto salvo sporadici episodi) si sperava in questa settimana per dar un po di respiro all'agricoltura e alla Natura in genere già in parziale sofferenza...probabilmente svanirà tutto in una bolla di sapone, almeno per ora.
L'incertezza è legata al fatto che l'estrema variabilità atmosferica rende di fatto impossibile o molto improbabile fare previsioni degne di questo nome oltre le 24 ore e perchè si spera sempre in un colpo di scena sul medio termine. Per ora, però, il tanto agognato peggioramento sembra si manifesterà sotto forma di un generale aumento dei tassi di umidità (già piuttosto elevati) e ad un continuo via vai di nubi basse, foschie e qualche nebbia nell'entroterra. Gocce in terra ne cadranno ben poche e con far davvero stentato e non organizzato in una fase di maltempo vero e proprio.
Tale situazione di grigiume (alternato a schiarite) e qualche goccia di pioggia perdurerà almeno fino a Pasqua...poi? Poi davvero difficile fare alcun tipo di previsione, intanto vediamo se i prossimi aggiornamenti confermeranno il breve termine perchè anche dove di solito si naviga a vele spiegate si sta navigando abbastanza a vista...questa è l'unica cosa di primaverile che c'è rimasta: l'incertezza previsionale!
Tra una nube, l'altra, qualche raggio di sole e qualche nuova nube minacciosa vi salutiamo e vi invitiamo, data l'estrema incertezza previsionale, a controllare le previsioni più volte al giorno per cercare di svolgere il bando della matassa!
Ancora una buona giornata da genovameteo.it!

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La lenta strada verso l'instabilità

A cura di Marco Ellena, 02 Apr 2012 alle ore 7:00

Bentornati ancora una volta su genovameteo.it!
Qualche novità bolle in pentola per la settimana che andiamo ad approcciare: mentre durante la nostra Macchina del Tempo abbiamo parlato di una prima fase della settimana instabile e una seconda un pochino meglio, i modelli stanno oggi (e in realtà alcuni segnali già giungevano nei giorni scorsi) ribaltando le prospettive con un lento aumento dell'instabilità e della copertura nuvolosa in attesa di un primo modesto ma probabile fase instabile tra domani (specie seconda parte di giornata) e Mercoledì quando non sono affatto esclusi deboli piovaschi e qualche tuono qua e la. Mercoledì giornata molto incerta poi, probabilmente interlocutoria in cui da iniziali annuvolamenti (anche molto consistenti) seguiranno schiarite e poi nuovi annuvolamenti entro sera.
Insomma una situazione altamente instabile e caratterizzata da spiccata variabilità. In settimana come già detto ci attendiamo dei fenomeni precipitativi (specie Martedì sera/Mercoledì notte e Giovedì notte/mattina) ma i livelli di pioggia saranno ancora molto molto bassi e ben insufficienti a dare respiro a questa ormai lunga fase siccitosa.
Prima di tutto questo c'è la giornata odierna che vedrà sole e qualche possibile annuvolamento sparso (specie nei settori centrali) per possibile richiamo umido da sud ma i fenomeni saranno di difficile predizione e comunque non molto probabili. In ogni caso non ci aspettiamo feomeni precipitativi ma al massimo clima molto umido.
Insomma la svolta vera e propria sarà dura e lenta...sperando che una seppur breve, ma significativa, fase perturbata prima o poi giunga a dar sollievo a questa Liguria assetata di acqua (come buona parte del nord Italia).
Buon inizio di settimana a tutti voi dallo staff di genovameteo.it!

 

 

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