News meteo Genova e Liguria

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Settembre 2012

 

La Macchina del Tempo di Venerdì 28 Settembre

A cura di Marco Ellena, 28 Sep 2012 alle ore 3:03

Bentornati al consueto appuntamento settimanale con la Macchina del Tempo. Edizione che si apre ormai a fine mese e che ci traghetterà fino all’inizio del mese di Ottobre.
Una Macchina che ha attraversato una settimana piuttosto travagliata sia sul piano meteorologico in senso stretto che sul piano previsionale, fatto di ripetuti cambiamenti previsionali e di sorprese dell’ultimo minuto. Situazione del tutto normale in questo periodo dell’anno, periodo in cui i grandi equilibri estivi vengono rotti in seguito alle prime serie pressioni depressionario nord-atlantiche e atlantiche. Questo determina fasi transitorie in un contesto mediterraneo ancora ricco di energie (calore) estivo con conseguente ulteriore imprevedibilità specie nell’intensità dei fenomeni. Ecco allora che scaturiscono i primi temporali autorigeneranti marittimi improvvisi in grado non solo di apportare quantitativi precipitativi imprevisti (in eccesso) ma anche un’erosione più marcata dall’interno dei grandi anticicloni che si sono dimostrati, molto spesso, più deboli del previsto ed incapaci di affrontare (nonostante la loro ancora rilevante estensione di influenza) anche i più timidi attacchi depressionari.

Ecco dunque che la settimana appena trascorsa si è dimostrata molto spesso nuvolosa, instabile e spesso variabile, irregolare con ripetuti cambi di fronte tra sole e piogge più o meno forti.
L’ultimo aggancio perturbato di natura nord-atlantica ha scatenato alcuni temporali autorigeneranti improvvisi sparsi sull’intero territorio regionale diffusosi in modo piuttosto irregolare, disordinato ma soprattutto isolando una lacuna barica, un minimo depressionario in Mediterraneo che ci coinvolgerà ancora per alcuni giorni prima del ripristino di condizioni maggiormente stabili.

Tale minimo si avvicinerà alla nostra Regione lentamente muovendosi come un virus all’interno della grossa piattaforma anticiclonica presente sul Mediterraneo.
L’avvicinamento sarà graduale e porterà prima qualche nuvola nella giornata di Venerdì alternata a diversi squarci di sereno, poi con il passare delle ore il minimo si avvicinerà all’Italia e porterà ad un graduale nuovo aumento della nuvolosità con le prime piogge nella giornata di Sabato e una leggera ulteriore intensificazione dei fenomeni nella giornata di Domenica.

Il minimo attraverserà le nostre teste proprio nella giornata di Domenica mentre una serie di minimi depressionari abbastanza freddi settentrionali punteranno verso sud senza riuscire a sfondare ma portando, però, alla fusione in un unico minimo freddo maggiormente profondo.

Tale vortice freddo, sebbene non influirà direttamente il meteo sul nostro Paese attiverà attraverso il suo vortice un motore in grado di far funzionare il nastro trasportatore atlantico con relativo passaggio di fronti e flussi perturbati.
Tale corridoio instabile si posizionerà inizialmente decisamente a nord delle Alpi e poi, con il passare dei giorni, grazie anche ad una leggera pressione di taleminimo verso sud il baricentro dei flussi si sposterà leggermente verso sud anc’esso andando a lambire proprio le Alpi e parzialmente il nord Italia (lasciando però fuori la nostra Regione più a sud e protetta anche dalla barriera appenninica).

Dunque, ciò che ci aspetta nella prossima settimana sarà sicuramente un miglioramento delle condizioni meteo anche se, non sulla nostra Regione ma sull’arco alpino e parte del bacino padano, si svilupperanno locali nuclei temporaleschi sparsi.

Vediamo ora un rapido sunto previsionale per il periodo 28 Settembre – 5 Ottobre 2012:

Venerdì 28 cieli irregolarmente nuvolosi con continua alternanza di nubi e rasserenamenti. Dal pomeriggio incremento della nuvolosità da ponente verso levante fino a cieli coperti entro tarda serata ovunque. Non si escludono i primi piovaschi sparsi dalla tarda serata. Temperatura stazionaria, venti inizialmente moderati settentrionali in calo fino a deboli entro metà giornata.

Sabato 29 cieli coperti ovunque, clima grigio. Piogge sparse generalmente di debole intensità a regime intermittente in intensificazione in serata e maggiormente insistenti verso fine giornata. Temperature in generale calo, venti sostenuti settentrionali.

Domenica 30 cieli coperti ovunque con clima grigio-autunnale. Piogge diffuse su tutta la Regione generalmente di debole intensità ma attenzione alla possibile formazione di temporali autorigeneranti che localmente potrebbero portare a riversare al suolo quantitativi anche molto significativi. Ventilazione moderata settentrionale in rotazione da SE entro metà giornata. Temperature in leggero calo.

Lunedì 1° Ottobre lento decremento della nuvolosità già dalle prime ore della notte. Al mattino cieli poco nuvolosi a ponente, irregolarmente nuvolosi sui settori centrali ancora molto nuvolosi a levante. Con il passare delle ore, però, la nuvolosità andrà calando sull’intera regione. Entro metà giornata cieli tra poco e irregolarmente nuvolosi ovunque. Possibili deboli fenomeni precipitativi residui nelle prime ore della notte ma in rapido esaurimento ovunque. Già dal mattino precipitazioni esaurite sull’intera Regione. Temperature minime in deciso calo dalla serata, massime in aumento.

Martedì 2 Ottobre cieli tra poco nuvolosi e irregolarmente nuvolosi. Clima frizzantee gradevole un po fresco al mattino, decisamente gradevole nelle ore più calde. Precipitazioni assenti, venti deboli di direzione variabile.

Mercoledì 3 Ottobre cieli poco nuvolosi ovunque. Precipitazioni assenti, temperature stazionarie (leggermente fresco la sera e al primo mattino, gradevoli durante il giorno). Ventilazione tra debole e moderata da S.

Giovedì 4 Ottobre cieli irregolarmente nuvolosi con possibili addensamenti piùconsistenti sui settori centrali a causa dei flussi meridionali. Temperature stazionarie o in lieve aumento, ventilazione debole meridionale, precipitazioni assenti.

Venerdì 5 Ottobre probabili condizioni di stabilità con nuvolosità più consistente sui settori centrali per flussi meridionali. Precipitazioni comunque assenti, temperature stazionarie e ventilazione scarsa.

Concludiamo con il consueto saluto e ringraziamento a tutti voi per il grande affetto con cui ci seguite tutti i giorni e vi ricordiamo che potete interagire con noi attraverso il nostro forum o la fanpage di facebook. Buona giornata e buona navigazione da genovameteo.it!

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Leggere gli "spaghetti"

A cura di Gabriele G., 27 Sep 2012 alle ore 18:44

Ecco per gli apassionati una semplice spiegazione per poter leggere e cercare di capire il tempo che farà con il grafico ENSEMBLE con spaghi.

Evidenziano l'andamento delle temperature previste a 850hpa e le precipitazioni previste nelle 3h. Negli spaghi di meteociel e' raffigurato anche l'andamento delle t° a 500hpa. E' inoltre possibile visualizzare la t° al suolo.

Come leggere il grafico ENSEMBLE
Il grafico si costruisce sovrapponendo 20 possibili evoluzioni partendo da condizioni iniziali opportunamente variate, simulando quindi tutti i possibili comportamenti dell'atmosfera.
Tanto più vicino sarà il fascio delle linee (dette spaghetti) tanto più affidabile sarà la previsione anche fino a 15gg.
E' semplice notare infatti che l'attendibilità nel breve temine è molto elevata e questo viene testimoniato dal fascio di linee tutte sovrapposte e coerenti tra loro.
Nel momento in cui si analizza un periodo di lungo termine si può notare come gli "spaghetti" tendano ad "aprirsi" evidenziando una perdita di attendibilità e di coerenza.
La linea grigia in ogni caso rappresentando la media di tutte le possibili evoluzioni è considerata tendenza più affidabile.

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Tra nuvole, schiarite e pioggia

A cura di Marco Ellena, 27 Sep 2012 alle ore 7:00

Sintetizzando al massimo potremmo dire: variabilità all'ennesima potenza! In effetti la situazione atmosferica è tale da farci aspettare condizioni meteo estremamente mutevoli ora con qualche schiarita, un istante dopo con nubi incombenti quindi scrosci di pioggia e qualche temporale per poi ripassare a fasi più asciutte. Una cosa è dunque certa: il meteo oggi, domani e sopratutto Sabato sarà altamente inaffidabile con continui e repentini cambi di fronte. Ci attendiamo dunque rovesci ma anche fasi più o meno lunghe asciutte il tutto in un contesto, comunque, da attenzione a causa di un mar Ligure che già nella giornata di ieri ha fatto capire che c'è e che è molto sveglio specie tra savonese e genovesato ove tra la nottata e le prime ore della mattinata di ieri si sono generati potenti temporali autorigeneranti che hanno riversato al suolo non poca pioggia.

Dunque in questa situazione di elevata instabilità e variabilità buttiamo nel piatto anche la possibile insorgenza di temporali di tipo marittimo, del tutto inattesi dai modelli ma capaci di destare più di qualche preoccupazione e/o rischio.

Dunque non solo ombrello aperto ma anche un occhio vigile al radar per eventuali segnalazioni di formazioni temporalesche improvvise. In ogni caso, specie durante i fenomeni più significativi, vi invitiamo alla massima prudenza.

In tutto questo groviglio previsionale nasce questa edizione de La Macchina del Tempo che, nonostante tutto, vi ricordiamo sarà online regolarmente nelle prime ore della notte e cercherà di fugare dubbi e incertezze sul meteo che ci dovremo attendere sul medio termine. Con questa doverosa comunicazione di servizio concludiamo augurandovi, ovviamente e come sempre, una felice giornata a tutti voi e buona navigazione su genovameteo.it!

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Piogge su ponente e violenti temporali nell'entroterra spezzino. Nella notte temporali anche sul genovesato

A cura di Marco Ellena, 26 Sep 2012 alle ore 23:51

Il radar mostra un'importante attività temporalesca. Temporali in atto in questo momento su tutto il ponente fino al savonese. Buco precipitativo tra genovesato e levante ligure, forti temporali autorigeneranti nell'entroterra spezzino.
Nella notte dovrebbe giungere qualcosa anche sulle zone attualmente all'asciutto.

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Il tifone Jelawat protagonista.Caldo nei Balcani,piogge abbondanti nel Regno Unito,freddo e gelo nei paesi scandinavi.

A cura di Gabriele G., 26 Sep 2012 alle ore 14:26

Il super tifone Jelawat sta creando scompiglio tra Filippine e Taiwan, vediamo ora nel dettaglio la sua trraiettoria e i vari stadi evolutivi fino al suo dissipamento, possibile non prima di domenica prossima.

Oggi ha raggiunto lo stadio di tifone categoria 5, e con questo diventa senza dubbio la tempesta più forte dell'anno dopo Samba, un altro super tifone che si è abbattuto sempre nelle stesse zone non più di 10 giorni fa. Siamo in regime di scambi meridiani marcati anche nel SE asiatico, e la temperatura delle acque superficiali oceaniche sfiora i +32°C!
La tempesta dovrebbe mantenere il suo status di super tifone categoria 5 almeno fino alle 3 di domani notte (ora locale) e poi procedere a passo spedito verso l'isola di Taiwan, restando in mare altri due giorni a categoria 4.
La popolosissima isola a SE della Cina potrebbe essere investita dal tifone quando esso è a categoria 3, ancora fortissimo e in grado di portare venti intorno ai 200 km/h, con precipitazioni diffuse anche superiori ai 200 mm. L'isola dovrebbe essere colpita tra Giovedì sera e venerdì pomeriggio, ma l'occhio per il momento non colpirà la zona.
IMMAGINE DAL SAT DEL SUPER TIFONE.

Dopo che ha colpito l'isola di Taiwan, il tifone verrebbe declassato ancora a categoria 2 e si dirigerebbe verso le coste giapponesi meridionali, colpendo l'arcipelago di Okinawa e portando anche qui piogge monsoniche e venti sui 170 km/h.
Il tifone potrebbe coklpire le coste giapponesi quando è ancora a categoria 1, sempre con la sua violenta forza e le sue armi preferite: i venti forti e i temporali a macroscala. Lo stato giapponese al momento sembra poter essere colpito nella giornata di domenica. Successivamente l'ex tifone andrebbe sempre più a Nord, divenendo una normale tempesta, ancora propensa a scaricare moltissimi mm di pioggia.

Caldo di origine africano lo scorso fine settimana nei Balcani,con temeperature fuori norma e sopra i 32°C,ecco alcuni esempi:Zenica (Bosnia-E.) 34,5°C, Loznica (Serbia) 34,1°C, Krusevac (Serbia) 33,7°C, Valjevo (Serbia) 33,5°C, Nis (Serbia) 33,4°C, Kragujevac (Serbia) 32,9°C, Qyteti Stalin (Albania) 32,8°C, Banja Luka (Bosnia-E.) 32,7°C, Veliko Tarnovo (Bulgaria) 32,3°C.

Inizio settimana molto perturbato oltre che nel nostro nord Italia anche nel Regno Unito.

Molte località hanno sofferto 48 interrotte di fortissime precipitazioni che hanno inondato e reso inagibili molte case. Il maltempo potrebbe addirittura peggiorare oggi nello Yorkshire. Martedì le piogge hanno costretto a interrompere il traffico ferroviario nel nord dell’Inghilterra.
Ecco alcuni dati,tra le ore 18 di domenica e la stessa ora di lunedì, 73 mm a Rhyl, 63 a Shawbury, 58 a Hereford, 55 a Crosby e Shobdon, 51 a Filton e Hawarden, 50 a Lake Vyrnwy e Dunkeswell, 48 a Bingley, 46 a Capel Curig, 43 a Exeter. Centinaia di persone sono state evacuate in Gran Bretagna per le inondazioni.

Norvegia e Svezia nello scorso fine settimana hanno incontrato le prime e vere gelate stagionali.
In Norvegia, Hovden-Lundane -7,4°C, Grotli -7,1°C, Sognefjell -6,9°C, Drevsjo -5,5°C, Fokstua -4,3°C, Geilo-Oldebraten -3,8°C. In Svezia, Bortnan e Latnivaara -5,0°C, Nikkaluokta -4,5°C, Pajala e Sveg -4,2°C, Vilhelmina -4,1°C, Licksele -3,6°C.

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Deboli piogge e molte nubi. Migliora solo da Domenica sera?

A cura di Marco Ellena, 26 Sep 2012 alle ore 7:00

Come annunciato dopo la brevissima tregua di ieri contornata da non poche insidie instabili improvvise (ma non impreviste) la giornata di oggi, sebbene manterrà una generale variabilità riproporrà con maggior convinzione nubi e deboli piovaschi sparsi. La ventilazione sarà sostenuta, insomma un clima decisamente autunnale.
Queste condizioni perdureranno abbastanza inalterate fino alla giornata di sabato con un leggero incremento dell'instabilità (e della relativa potenziale intensità dei fenomeni precipitativi) con il passare dei giorni e con il picco massimo probabile nella giornata di Venerdì. Poi Sabato ancora residui fenomeni e lento miglioramento nella giornata di Domenica quando si potrebbero attivare correnti settentrionali con relativa pulizia dei cieli ma anche calo consistente delle temperature specie nei sui valori minimi.
Forse stiamo correndo troppo, sicuramente ne riparleremo nei prossimi giorni. Per ora vi salutiamo e, come sempre, vi auguriamo buona giornata e buona navigazione su genovameteo.it!

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Lungo termine: Ottobre riproporrà ripetuti passaggi perturbati. A nord si riempiono i bacini invernali

A cura di Marco Ellena, 25 Sep 2012 alle ore 15:18

Se diamo uno sguardo a come, allo stato attuale, i modelli che elaborano previsioni sul lungo termine immaginano il mese di Ottobre si può osservare una iniziale situazione inalterata rispetto a quanto visto nella seconda metà di Settembre: un'alta pressione formalmente ancora molto estesa ma anche estremamente debole attaccabile da ogni minima perturbazione vada anche solo a sfiorarla. La presenza anticiclonica, però, consente comunque una netta separazione con i vortici polari che sebbene non decidono ancora di infliggere l'affondo fatale alle alte pressioni estive sul Mediterraneo, con la loro formazione hanno comunque il "merito" di iniziare ad accumulare ingenti quantità di aria fredda che dunque inizierà a divenire importante alle latitudini settentrionali del Vecchio Continente.

Sul nostro Paese, come dicevamo, sebbene sussista l'Alta pressione afro-azzorriana vedremo il transito di numerosi passaggi perturbati, al più deboli ma comunque in grado di riversare al suolo preziosissimi (specie se come ci aspettiamo, almeno inizialmente cadranno con moderazione) millimetri d'acqua. Dopo una serie di batti e ribatti, tra rimonte anticicloniche e affondi perturbati, attorno al 10-12 Ottobre potrebbe scendere da nord la prima seria corrente freddo-instabile le cui conseguene non sono ancora valutabili finemente. Di sicuro scatenerà feomeni più significativi e creerà uno spacco tra la matrice anticiclonica azzorriana e quella africana che potrebbe rappresentare la vera fine dei grandi anticicloni estivi e con esssa, definitivamente l'Estate e il rischio che possa ritornare clima caldo-estivo. A quando la fine definitiva dell'Estate? Ancora presto, uno scenario certo ancora non viene mostrato nemmeno dai modelli...dunque navigazione a vista!

Ecco l'immagine dell'ipotetica infiltrazione fredda del 10-12 Ottobre:
 

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Breve tregua (instabile)...da stasera nuove piogge. Continua la settimana autunnale

A cura di Marco Ellena, 25 Sep 2012 alle ore 7:00

Dopo la passata burrascosa di ieri e la successiva comparsa del sole, nella nottata quando tutto sembrava passato su alcune località liguri (sia costiere che dell'entroterra) è tornato a piovere debolmente. Nonostante tutto la giornata odierna sarà la meno perturbata della settimana sebbene, tra una perturbazione e la successiva, permane moltissima instabilità che renderà il meteo completamente inaffidabile: c'è il sole? portatevi dietro un ombrellino perchè potrebbe piovere da un momento all'altro; il cielo è grigio e cupo e minaccia pioggia? Non preoccupatevi tra poco esce il sole. proprio così, la giornata odierna vedrà questa tendenza generale. Al di la di tutto questo, comunque, già dalla serata gli improvvisi passaggi precipitativi saranno sempre più frequenti e diffusi e la pioggia tornerà a farla da padrona con alternanza di fasi asciutte e debolmente piovose saranno la colonna sonora della restante parte della settimana. Un occhio poi puntato sul Venerdì quando le precipitazioni potrebbero mostrare carattere particolarmente rilevante.

Per ora è tutto e, come ormai sapete, staremo sul pezzo e vi aggiorneremo anche con news speciali qualora ne fosse necessario. Comunque sempre presenti le nostre previsioni aggiornate dal nostro sistema di calcolo WXSIM più volte al giorno.

Buona giornata e buona navigata su genovameteo.it!

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Il sole dopo la tempesta

A cura di Marco Ellena, 24 Sep 2012 alle ore 15:50

Il fronte temporalesco odierno sta rapidamente transitando sulla nostra regione lasciando alle sue spalle un sole che sarà però molto effimero dato che l'instabilità atmosferica permane molto alta e il clima dunque molto inaffidbile con continui e repentini cambi del tempo.
Almeno fino a domani, però, nonostante la grande instabilità, qualche raggio di sole qua e la dovrebbe essere garantito in attesa poi di un nuovo fronte temporalesco in avvicinamento già dalla seconda metà della giornata di domani.
Intanto vediamo cosa ha lasciato in dote questo primo passaggio andando a leggere le stazioni liguri della rete wunderground:

Loano: 20.6 mm
Tovo San Giacomo: 17.0 mm
Genova Begato (nostra centralina): 16.5 mm
Rivalta Bormida: 16.5 mm
Genova Quezzi: 15.7 mm
Genova S.Fruttuoso: 14.2 mm
S.Maria Maggiore-Collette: 13.7 mm
Genova Oregina: 13.2 mm
Imperia: 13.0 mm
Genova Erzelli: 12.7 mm
Genova Quinto: 10.9 mm
Genova Staglieno: 10.7 mm
e così via le altre stazioni allo stato attuale (ore 15.50) sotto i 10 mm

Insomma fenomeni molto intensi ma che per fortuna sono durati veramente molto poco e questo ha consentito di contare solo molti disagi e fortunatamente nulla di più.

Vi lasciamo con una splendida immagine di Bogliasco (GE) passato il fortunale
 

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Fronte in approccio sul levante. Occhi puntati sullo spezzino

A cura di Marco Ellena, 24 Sep 2012 alle ore 14:53

Il radar mostra il rapido movimento del fronte, ben allentato rispetto all'approccio sul Ponente di qualche ora fa ma l'attenzione va riposta particolarmente sullo spezzino che si troverà il fronte impattare frontalmente con prevedibili aumenti dell'intensità precipitativa al contatto con le catene montuose spezzine e della lunigiana. oltretutto il nucleo più intenso del vasto fronte temporalesco e ha causato non pochi disagi su ventimiglia (e limitrofe) è rimasto abbastanza carico transitato in mare e si prevede possa raggiungere la costa proprio in prossimità dello spezzino. Dunque nei prossimi minuti/ore si attendono fenomeni importanti sulla zona. Massima attenzione!

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Appartamenti allagati a Ventimiglia

A cura di Marco Ellena, 24 Sep 2012 alle ore 14:42

Giungono posticipate alcune notizie dall'estremo ponente ligure quando ormai il peggio è ampiamente passato: nella zona di ventimiglia (come un po nelle altre zone ove il fronte è transitato) per alcuni minuti il buio è calato tra le vie cittadine. Allagamenti diffusi, case e scantinati allagati nonchè alcune zone della Città in totale blackout ellettrico per diversi minuti. La situazione sembra ora tornata alla normalità

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Nubifragi sul ponente, fronte temporalesco in transito...massima attenzione!

A cura di Marco Ellena, 24 Sep 2012 alle ore 14:11

Il radar ci sta mostrando un intenso fronte temporalesco che dalla francia sta attraversando in gran velocità l'intero arco ligure con un fronte esteso dalle Alpi al Mediterraneo.

Il radar ci ha mostrato preoccupanti fondoscala nel momento in cui il fronte transitava sull'estremo Ponente ligure con probabili fenomeni violenti e alluvionali e locali grandinate. Il fronte è in rapido spostamento ora sulle altre zone della Liguria apparentemente meno violento del primo impatto sul Ponente ma attenzione perchè locali nuclei autorigeneranti potrebbero formarsi. Attenzione dunque alle prossime ore quando ci aspettiamo anche sulle altre zone della Liguria fenomeni violenti e molte fulminazioni. Massima prudenza!

Ecco i violenti temporali sul ponente in fase di approccio del fronte alla nostra Regione...notate il colore viola di fondoscala che indica grandinate e/o acquazzoni alluvionali:


Ecco invece il fronte in rapido movimento verso levante decisamente più attenuato:
 

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Entra in scena l'autunno. Settimana grigia e piovosa

A cura di Marco Ellena, 24 Sep 2012 alle ore 7:00

Come anticipato dalla nostra news di ieri i modelli previsionali hanno decisamente fatto un cambio di rotta durante il week-end puntando la prua verso scenari di deciso stampo autunnale. L'Alta pressione sembra in effetti ormai più un fantoccio che una struttura barica in grado di affrontare ogni affondo (seppur timido) atlantico. Ecco dunque che anche quella minima attività anticiclonica prevista inizialmente vine meno a favore di correnti più umide che ruotano attorno ad un modesto minimo depressionario più ad ovest dell'Italia. Molte nubi dunque verranno indirizzate verso la nostra Regione con fenomeni precipitativi presenti a tratti, in modo intermittente ma abbastanza costante durante tutta la settimana che con oggi va ad iniziare. Unica giornata forse più asciutta potrebbe essere quella di domani sebbene si tratterà proprio di una breve parentesi perchè già da Mercoledì torneranno i piovaschi, il clima grigio e uggioso con nebbioline in sollevamento dai boschi bagnati...insomma veri scneari d'autunno. Per il prossimo week-end, poi, ad oggi sembra che si potrebbero anche intensificare i fenomeni complice una frattura barica più decisa che èotrebbe raggiungerci da ovest frattura in cui si potrebbero insinuare correnti più fresche in grado di generare anche qualòche rovescio o fenomeno temporalesco. E' decisamente troppo presto, però, per parlarlare oggi del prossimo week-end anche se gli scenari sembra possano cambiare di poco. Sul campo delle temperature, ovviamente, essendo l'insolazione assente nelle ore diurne ci attendiamo una settimana dalle massime piuttosto basse ma anche da valori minimi non eccessivamente rigidi complice la fitta nuvolosità.

Insomma una settimana all'insegna di ombrelli e giacche impermeabili...prove generali d'autunno!

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Novità dai modelli: settimana autunnale in arrivo!

A cura di Marco Ellena, 23 Sep 2012 alle ore 12:02

Interveniamo eccezionalmente per comunicare un cambio di rotta piuttosto deciso dei modelli previsionali che già da alcuni run conferma un cambio di tendenza rispetto a quanto descritto anche nella nostra Macchina del Tempo: mentre inizialmente, infatti, si davano maggiori possibilità soleggiate alla settimana entrante, ora sembra più evidente la fragilità anticiclonica per cui il minimo depressionario portoghese che sconquasserà un po la settimana sembra possa coinvolgere maggiormente il clima anche alle nostre latitudini. Ecco dunque che, ad eccezione del Martedì quando saranno possibili maggiori schiarite, la settimana che andremo a vivere sarà maggiormente nuvolosa con frequenti piovaschi sparsi. Picco dei fenomeni tra Giovedì e Venerdì anche se in ogni caso le piogge non saranno mai particolarmente forti. Dunque clima grigio, piovaschi deboli sparsi e temperature decisamente autunnali. Una svolta importante rispetto alle iniziali attese; qualora dovessero esserci ulteriori novità non esiteremo ad intervenire nelle news. Buona giornata a tutti da genovameteo.it!

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La Macchina del Tempo di Venerdì 21 Settembre

A cura di Marco Ellena, 21 Sep 2012 alle ore 1:50

Bentornati al consueto appuntamento settimanale con la nostra Macchina per dare una sbirciata nel futuro prossimo immediato cercando di capire il clima verso che evoluzione tenderà ad evolvere. Vi anticipiamo subito che sarà un’edizione molto movimentata, con molti eventi possibili da raccontare.
Partiamo col dire che sembra ormai evidente (e da queste ultime elaborazioni sembra tutto effettivamente confermato) che i grossi anticicloni estivi (Azzorre e Africa) sebbene ancora ben estesi sono decisamente in caduta libera e piuttosto vulnerabili ad ogni incursione, seppur timida. Se fino ad ora non c’è stata una vera e propria fase autunnale ma solo breve parentesi è più a cause delle incursioni ancora troppo timide delle correnti fresce settentrionali e occidentali che alla robustezza del blocco anticiclonico e nei prossimi giorni se ne avrà ulteriore conferma di tale sensazione. Una novità però all’orizzonte: gli attacchi e le incursioni si fanno sempre più decise e dunque parrebbe imminente una caduta estiva definitiva…cade cade ma alla fine non cade mai. Vedremo cosa accadrà sul finire della prossima settimana.
Ma iniziamo col cercare di capire cosa accadrà nell’immediato futuro. La debolezza anticiclonica, anche nei giorni/settimane precedenti è ben evidente dalle carte di pressione atmosferica perché spesso l’esteso blocco anticiclonico afro-azzorriano mostra buchi al proprio interno; piccoli e apparentemente inoffensivi mostriciattoli depressionari che vagano a zonzo nella prateria anticiclonica. Apparentemente innocui, di fatto sintomo di una salute di tali anticicloni a dir poco scarsa. E’ tipico, difatti, che la caduta estiva origini proprio dal proprio interno: molto spesso questi buchi si allargano, richiamano altra aria instabile da latitudini settentrionali (ove i bacini freddi iniziano già a riempirsi) andando ad approfondirsi e andando, quindi, ad erodere l’alta pressione dall’interno stesso.
In parte è proprio quello che accadrà anche nei prossimi giorni e che causerà, però, non una vera e propria esplosione dell’anticiclone ma una frattura, una ferita molto ampia in cui si insinuerà aria fredda…ma partiamo dall’origine:
Il minimo intra-anticiclone da tenere sott’occhio è quello che, nel corso di venerdì 21 si trova al largo delle coste portoghesi. Il Mediterraneo in tale fase si troverà sotto pieno influsso africano essendo proprio questo debole minimo depressionario interno un blocco tra il nucleo azzorriano (che dunque se ne sta concentrato in Atlantico) e quello africano (ben esteso su Mediterraneo e parte del Vecchio Continente).
L’Anticiclone delle Azzorre, però, non resta a guardare e cerca di riabbracciare la sorella africana esercitando pressione su tale minimo da ovest verso est.

Questa pressione tenderà a schiacciare il minimo depressionario sul Portogallo deformandolo e spingendolo maggiormente verso nord. Tale situazione, oltre a non consentire questa unione tra Africa e Azzorre favorirà anche un richiamo di aria più fredda verso tale minimo da latitudini più settentrionali già in evidente fermento autunnale (e in certi casi addirittura invernale).

Nel corso del week-end tale minimo portoghese riceverà aria più fredda andando ad approfondirsi e diventando ben più minaccioso e potente del timido minimo originariamente sul Portogallo.
Ecco che ad inizio settimana l’Anticiclone delle Azzorre risponde nuovamente a questo impiccio a questo ostacolo depressionario tra lei e l’Alta nord-africana eseguendo un’operazione di pressione analoga a quella fatta nel corso del precedente week-end da ovest verso est.

In questo caso l’esito sarà leggermente meno infausto nel senso che questa pressione favorirà un indebolimento del minimo depressionario ma nuovamente un suo “schiacciamento” lungo l’asse nord-sud con conseguente formazione quasi più di un’estesa frattura fredda ed instabile tra l’Anticiclone delle Azzorre e quello Africano che nel frattempo continua a dominare sul Mediterraneo.
Qui si aprono scenari molto vasti e variegati (per cui l’incertezza attualmente è ancora molto alta) ma l’ipotesi più plausibile sembra che porti tale frattura a tentare una sua traslazione verso est sospinta alle spalle dall’Anticiclone delle Azzorre.

Se questo venisse confermato potrebbe aprirsi per l’area Mediterranea uno scenario nettamente autunnale in parte determinata dalla venuta anche sul nostro Paese di tale lacuna barica fredda ed instabile ma anche per una probabile attivazione temporalesca di un Mediterraneo ancora molto molto caldo con conseguenze davvero difficili da prevedere. Si potranno formare ulteriori minimi che andranno a rinforzare la frattura che dunque scalzerà via dal Mediterraneo in modo molto deciso (e forse definitivo) l’Alta africana? Davvero complicato dirlo con certezza oggi ma è sicuramente uno scenario possibile e se così fosse significherebbe dare una forte ipoteca al dominio Estivo sul Mediterraneo.
Vedremo i successivi aggiornamenti delle carte ove ci porteranno.

Per ora diamo un rapido sunto previsionale per il periodo 21-28 Settembre 2012

Venerdì 21 cieli sereni o poco nuvolosi. Molte foschie sulla costa e nelle vallate interne specie di primo mattino ma in dissolvimento entro la mattinata. Possibile qualche locale velatura o nube in transito ma in un generale assetto privo di precipitazioni. Temperature stazionarie, venti deboli da E/NE in rotazione a S entro tarda serata.

Sabato 22 cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Bella giornata di sole molto gradevole con valori diurni estivi senza eccessi. Precipitazioni assenti, venti deboli da S/SE. Temperature stazionarie.

Domenica 23 condizioni meteo inizialmente ottimali ma con il passare delle ore si vivrà un progressivo e costante aumento della nuvolosità da ponente verso levante fino a cieli coperti ovunque entro il pomeriggio a causa della formazione di un minimo depressionario molto profondo che richiamerà da sud correnti calde e umide che impatteranno sulla nostra regione. Precipitazioni generalmente assenti anche se la sera/tarda serata saranno possibili deboli piovaschi soprattutto sul ponente ma non escluse anche altrove. Temperature stazionarie.

Lunedì 24 i flussi umidi meridionali di riporto della perturbazione causano cieli coperti ovunque. Piogge generalmente deboli ma diffuse e continue nell’arco dell’intera giornata. Clima grigio e uggioso. Venti deboli con locali rinforzi fino a moderati dai quadranti meridionali. Temperature minime in aumento, massime in calo.

Martedì 25 cieli ancora coperti un po ovunque. Ancora possibili piogge deboli ma continue diffuse da ponente a levante ma in progressivo dissolvimento lungo la stessa direttrice entro la mattinata. Nel pomeriggio non è da escludersi anche qualche timido raggio di sole e timida schiarita in un generale contesto comunque molto nuvoloso. Temperature in generale aumento.

Mercoledì 26 dopo la breve tregua tra pomeriggio/sera di Martedì torna ad aumentare la nuvolosità con cieli tra molto nuvolosi e coperti completamente. Possibili blandi fenomeni precipitativi in un contesto (tra una schiarita e l’altra) più nuvolosa che piovosa (massima probabilità di blandi fenomeni a metà giornata). Yemperature stazionarie, venti moderati da SE in calo a deboli da NE entro il pomeriggio.

Mercoledì 27 la parziale rotazione dei venti da settentrione grazie all’indebolimento grl minimo depressionario dovrebbe consentire di sgomberare cieli dalle molte nubi fino ad avere, già dal mattino cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Temperature in calo, precipitazioni assenti, venti deboli di tramontana,

Giovedì 28 cieli sereni o poco nuvolosi con progressivo nuovo aumento della nuvolosità tra tardo pomeriggio (ponente) e prima serata (altri settori). Precipitazioni assenti, venti deboli meridionali

Grossa incertezza ancora sul Venerdì 29 oer cui non osiamo spingerci troppo. Le attuali previsioni più probabili ci parlano di una traslazione verso est della ferita barica e relativo coinvolgimento anche dell’Italia. Se tale ipotesi sarà verificata nei prossimi giorni Venerdì 29 potrebbe essere una nuova giornata grigia, uggiosa e con possibili piovaschi sparsi e…tutto va però ancora rivisto, controfirmato e controllato dalla qualità.

Per ora è tutto, come sempre vi auguriamo una felice giornata e buona navigazione a tutti voi su genovameteo.it!!!

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Ritorno al bel tempo, ma nuove sportellate all'orizzonte!

A cura di Marco Ellena, 20 Sep 2012 alle ore 7:00

Ancora una volta bentornati su genovameteo.it. Passato ormai il blando peggioramento di ieri, da oggi si ritorna al bel tempo ma anche a clima più fresco al primo mattino e la sera/notte. Nulla di eclatante dato che le temperature si attesteranno mediamente in linea con le medie del oeriodo o di poco fuori.
Questa nuova apertura soleggiata, comunque, sembra costellata di nuoe insidie indice che gli anticicloni estivi iniziano a mostrare non poca stanchezza e risultano sempre più sensibili alle pressioni perturbate atlantiche. Già Lunedì potrebbe giungere una nuova sportellata con un nuovo transito perturbato di modesta entità (una sorta di fotocopia di quello vissuto ieri) che interromperà nuovamente la fase soleggiata...questi break si fanno sempre più frequenti segno non solo di un Estate ormai in inevitabile decadenza ma anche di un autunno scalpitante e ormai maturo da prenderne il posto. Vedremo se si tratterà solo di fuoco di paglia e se la cosa si dimostrerà più seria.
Per quanto ci riguarda approfondiremo il tutto nella consueta rubrica La Macchina del Tempo online regolarmente dalle prime ore della prossima nottata.

Per ora non ci resta che salutarvi e augurare a tutti voi una felice giornata!

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Giappone, Corea del Sud e Corea del Nord colpite da Sanba,nelle ultime ora anche la Russia.Molto caldo in Argentina e Emirati Arabi.Metri di neve in Islanda.

A cura di Gabriele G., 19 Sep 2012 alle ore 14:33

Il grande tifone Sanba ha portato con se e lasciato molti danni con il suo passaggio nelle due Koree e Giappone.

Attualmente il bilancio è di una vittima, centinaia di feriti, 300 sfollati, circa 100mila utenze senza corrente, 500 voli cancellati e 200 collegamenti navali saltati. Il tutto mentre il sistema si sposta velocemente verso la Russia perdendo però fortunatamente potenza. Non sono comunque ancora giunte notizie certe dalla Corea del Nord, il cui regime afferma solamente che ci sono stati feriti anche gravi e numerosi smottamenti.
Tra le ore 12 di domenica 16 e la stessa ora di lunedì 17 settembre, registrati 243 mm di pioggia a Cheju, 224 a Jindo Radar, 205 a Kangnung, 184 a Sokcho, 181 a Chunchon, 169 a Pohang, 159 a Chjnju, 156 a Geochang, 155 a Ulchin, 146 a Ulsan, 136 a Tonghae.
Piogge molto forti anche a Seoul, dove l'accumulo è stato di 90mm.
Dopo la Corea del Sud, il tifone Sanba è risalito verso nord e, pur attenuato, ha causato piogge torrenziali insolite sulle vicine zone di confine russe sud-orientali. A Vladivostok, nel Territorio del Litorale, si sono avute le conseguenze peggiori: la città è stata allagata in diversi punti e si è trovata paralizzata di fronte ad una tale emergenza a cui non è certo abituata.
Oltre dieci le strade chiuse al traffico, mentre nella regione 1.300 di abitazioni sono rimaste senza elettricità.
Le forti piogge, che hanno accompagnato il ciclone tropicale Sanba, hanno anche reso inagibile l'accesso al nuovo aeroporto inaugurato per il vertice Apec.

In Argentina inizio settimana molto caldo,nonostante non sia ancora arrivato l'equinozio di primavera i termometri hanno registrato temperature massime sopra i 30°C.
Formosa ha avuto estremi termici 26,0°/39,2°C (domenica 27,1°/38,8°C), 21,5°/41,0°C a Las Lomitas, 22,4°/37,4°C a Tartagal, 22,0°/39,0°C a Oran, 22,6°/37,2°C a Resistencia. Alcune medie di settembre, in °C: Las Lomitas 14,2°/28,9°, Oran 13,3°/28,3°, Formosa 14,1°/25,7°.
Temperature sopra i 40°C invece in medio oriente.
Negli Emirati, Sharjah 44,7°C, Dubai 44,4°C, Al Ain 42,7°C, Ras Al Khaimah 42,6°C, Abu Dhabi 42,4°C. Martedì 18, 43,4°C a Sharjah, Ras Al Khaimah e Abu Dhabi, 42,3°C a Dubai. Le medie delle massime di settembre di Dubai e Abu Dhabi sono 38,7° e 39,0°C.

Secondo quanto riporta il sito ruv.is, l’Islanda in queste ore sta sperimentando delle vere e proprie tormente di neve, con blackout estesi in tutta la regione e automobilisti bloccati nelle proprie vetture. Purtroppo a causa del forte maltempo, 13.000 pecore sono state letteralmente sepolte dalla neve, mentre erano ancora all’esterno, nei pascoli. Centinaia di volontari si sono prestati per aiutare gli allevatori a ritrovare eventuali esemplari vivi, in una stremante ricerca contro il tempo. Fortunatamente la resistenza di questi animali ha permesso alla stragrande maggioranza di resistere alle intemperie, nonostante tanti altri non ce l’abbiano fatta. A rendere ancora più difficile la situazione, sono gli attacchi delle volpi verso le pecore intrappolate, spesso ferite brutalmente.

L’associazione degli allevatori, viste le conseguenze, parla di disastro senza precedenti. Intanto rimane lo stato di emergenza emanato Mercoledì scorso dal Commissario Nazionale del Dipartimento della Protezione civile islandese per il distretto di Þingeyjarsýsla, nel nord dell’Islanda. Il gestore del servizio elettrico islandese parla di un danno molto elevato, dal momento che gran parte della regione è al buio. Diversi turisti sono stati salvati tempestivamente dai soccorritori nel ghiacciaio di Langjökull, dopo che avevano ignorato i segnali di chiusura della strada. Un caso riscontrato per ben cinque volte in quattro giorni. Le nevicate in Islanda nel mese di Settembre non sono così rare, ma un evento del genere, che ha portato accumuli di oltre 2 metri, è senz’altro un evento importante in relazione al periodo. Ecco uno straordinario video che testimonia il salvataggio di un esemplare sepolto dalla neve

Con questo é tutto e vi salutiamo calorosamente e vi aspettiamo tra 7 giorni per un'altro viaggio virtuale con Mondo Meteo.



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Estate traballante ma l'autunno non riesce ancora a sfondare. Incertezze sul week-end

A cura di Marco Ellena, 19 Sep 2012 alle ore 7:00

Bentornati su genovameteo.it
Come già ormai ampiamente annunciato la giornata odierna vedrà un passaggio perturbato di debole entità e di veloce passaggio.
Già dalla serata di ieri, come previsto, le nubi sono andate molto lentamente ad aumentare con velature e nubi alte sempre più fitte e dense. Oggi le nubi la faranno da padrona e saranno possibili locali piogge sparse, generalmente di debole intensità e breve durata nonchè intermittenti. La possibilità di fenomeni precipitativi sarà maggiore al mattino, in seguitodal pomeriggio inizierà la fase di miglioramento meteo con spazi di sereno che pian pianino guadagneranno sempre più la scena sui cieli liguri.
I cieli non si libereranno completamente ma sicuramente le schiarite saranno sempre più ampie e contemporaneamente la probabilità di piovaschi scarso se non nullo.
I rasserenamenti saranno indice del cambio circolatorio che, immediatamente dopo il transito perturbato, ruoteranno da nord.
Gli effetti sulle temperature saranno evidenti anche se non eccezionali: oggi la copertura nuvolosa favorirà un generale calo delle temperature massime diurne mentre dalla serata, complice i rasserenamenti attesi già dal pomeriggio, le minime serali scenderanno sensibilmente.
Da domani mattina si aprirà una parentesi serena caratterizzata da temperature notturne, serali e di primo mattino piuttosto basse e valori termici diurni più che gradevoli.
Parliamo di parentesi soleggiata, perchè all'orizzonte si stagliano già nuove nubi?
Abbiamo diverse incertezze previsionali sul prossimo week-end quando in generale il sole dovrebbe esserci ma in un contesto piuttosto instabile e variabile con passaggi nuvolosi frequenti. Insomma una situazione tanto incerta che meriterà chiaramente discussioni più approfondite e precise nei prossimi giorni.
Per ora ombrellino a portata di mano e cuore caldo in vista dell'imminente nuovo miglioramento.

Vi lasciamo con il classico augurio di una buona giornata e buona navigazione su genovameteo.it!

 

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Nubi per attività prefrontale. Domani qualche pioggia, poi sole ma fresco

A cura di Marco Ellena, 18 Sep 2012 alle ore 7:00

Bentornati anche oggi su genovameteo.it
Dal pomeriggio di ieri i cieli hanno iniziato sempre più a riempirsi di nubi fino a raggiungere una copertura nuvolosa in molte zone piuttosto compatta. Tale situazione è portata dalla rotazione dei flussi atmosfericvi da sud indice di un'attività pre-frontale piuttosto evidente. Tale aumento della nuvolosità (ben presente anche oggi) è però solo un anticipo del peggioramento vero e proprio che da stasera (ma sopratutto da domani) si farà sentire sulla nostra regione. Nulla di particolare o significativo ci attendiamo dalle precipitazioni che saranno al più deboli e a carattere intermittente diffuse qua e la in modo piuttosto eterogeneo. Il passaggio del fronte dal pomeriggio di domani attiverà correnti settentrionali decisamente più fredde che avranno da un lato il pregio di rasserenare progressivamente i cieli liguri ma anche quello di far scendere ulteriormente le temperature...un altro passino avanti verso condizioni maggiormente autunnali anche se attendiamo ancora piogge serie e continuative tipiche appunto della stagione autunnale. Questo non perchè amiamo più la pioggia del sole ma solo perchè le terre sono ora davvero assetate e anche la flora inizia a risentirne con molti alberi ed arbusti che lasciano cadere secche le proprie foglie quasi come fosse già autunno inoltrato...ma in questio caso a causa della carenza di acqua. Una situazione che per ora non sta arrecando troppi disagi grazie al miglioramento delle riserve idriche artificiali che per ora consentono una vita sostanzialmente inalterata nei centri urbani. la Natura, però, sta soffrendo di questa carenza idrica già ormai da diversi mesi.

Tornando all'aspetto previsionale, dopo il blando transito perturbato e il successivo rasserenamento con correnti fresche e secche non vediamo ulteriori sorprese fino al prossimo fine settimana che ad oggi sembra possa trascorrere al sole e con clima decisamente gradevole, un po fresco la sera e al primo mattino. Insomma, almeno dal punto di vista termico l'Estate sembra decisamente conclusa (anche se nelle ore più calde localmente si potrà avvertire ancora caldo), aspettiamo qualche novità dal punto di vista della circolazione atmosferica e delle precipitazioni...staremo a vedere.

Ancora una volta, buona giornata e buona navigazione su genovameteo.it!

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Nuova spallata instabile e fresca a metà settimana. Poi sole ma sempre più fresco

A cura di Marco Ellena, 17 Sep 2012 alle ore 7:00

Bentornati ancora una volta su genovameteo.it e come ogni Luendì buon inizio di settimana.
Quella che si apre oggi sarà con buona probabilità una settimana sotto certi aspetti fotocopia di quella precedente caratterizzata, cioè, da generale stabilità inframezzata a metà settimana da una giornata instabile.
Le temperature, però, non sono di certo alte come la prima parte della settimana scorsa per cui il break instabile di Mercoledì, dando una spallata ulteriore all'Estate porterà le temperature nuovamente verso il basso con valori termici notturni piuttosto bassi, fin sui13/15°C sulla costa e molto meno nell'entroterra. Questo calo termico ad oggi sembra non riprendersi e possa durare decisamente a lungo.
Ricapitolando, la giornata odierna trascorrerà con cieli prevalentemente soleggiati fatto salvo possibili foschie sul mare e nell'entroterra nelle ore notturne e al primo mattino. Al mattino farà un po fresco mentre le punte diurne saranno su regimi decisamente estivi e sarà avvertibile un caldo moderato (comunque mai eccezionale).
Domani situazione sostanzialmente inviariata mentre invece Mercoledì sarà il giorno del peggioramento: giornata grigia, uggiosa e piogge sparse (generalmente intermittenti e di debole intensità) ma il fattore più importante, al di la del balndo peggiormaento, sarà proprio il calo termico che sembra possa essere duraturo anche nei giorni successivi.
La seconda metà della settimana sarà caratterizzata da giornate soleggiate dal cielo terso con temperature piuttosto fresche.
Con questo per ora è tutto, vi auguriamo come sempre una buona giornata e un buon inizio di settimana!

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La Macchina del tempo di Venerdì 14 Settembre

A cura di Marco Ellena, 14 Sep 2012 alle ore 0:02

Bentornati ancora una volta al consueto appuntamento settimanale con la nostra Macchina del Tempo che ci traghetterà nelle prospettive meteo attuali per i prossimi giorni, attraverso il medio termine.
Vui anticipiamo subito che sarà un viaggio piuttosto tranquillo questa volta, senza troppe turbolenze anche se vale la pena fare alcune considerazioni più generali sullo stato di salute di questa estate 2012 e delle sue figure anticicloniche che la tengono ancor oggi in vita…ma veniamo con ordien e capiano ciò di cui stiamo parlando.

Dopo il break instabile di metà settimana (quella appena conclusa) che si è rilevato tutto sommato poco incisivo sulla nostra Regione (grazie alla doppia protezione alpina+appenninica) ma che ha avuto il pregio di portare un sostanziale cambio circolatorio (da caldo-umido meridionale a mite-secco settentrionale), ciò che caratterizzerà i prossimi giorni sarà un graduale ritorno a condizioni estive anche se senza particolari eccessi con una risposta dell’Africa dopo questa debacle di metà settimana.
In particolar modo nei giorni che trascorreranno fino al week-end il nucleo instabile che si è scavato una nicchia sul Mediterraneo verrà, come previsto, attaccato in ogni direzione sia dal blocco azzorriano (da ovest) che da quello africano (da est e da sud) portando ad una progressiva implosione del minimo e una sua sostituzione con una piattaforma anticiclonica.

Nel frattempo, l’Africa oserà addirittura qualcosa di più spingendo verso nord sulla penisola iberica una lingua piuttosto calda per il periodo dell’anno e queste latitudini.
La progressiva implosione del minimo mediterraneo e la contemporanea spinta azzorriana da ovest verso est tenderà a far inclinare il baricentro di tale lingua calda verso est andando dunque ad allargare il suo raggio di influenza anche verso le regioni italiane (specie quelle occidentali-tirreniche). La lingua calda non arriverà a toccare direttamente le regioni del nord Italia, maggiormente quelle del sud ma comunque, in ogni caso, la carezza africana si farà sentire ed entro il fine settimana l’aumento termico sarà sensibile e con esso anche, purtroppo, i livelli di umidità in risalita.

Il week-end sarà dunque decisamente caldo e dalle peculiarità sicuramente estive anche se non vedrà eccessivi picchi.
Nel frattempo, invece, a latitudini decisamente più settentrionali un vasto vortice freddo di stampo più invernale che autunnale sembra avvicinarsi con fare minaccioso proprio al bordo settentrionale del panettone afro-azzorriano ormai imperante anche nel Mediterraneo.
La spinta verso est delle Azzorre, però, si farà sentire anche su tale vasto vortice facendolo deviare verso est rispetto alle sue mire di espansione diretta sul Mediterraneo.
Dunque anche l’asse di rosicchiamento anticiclonico di tale minimo agirà su un asse inclinato verso est e coinvolgerà dunque più direttamente le regioni balcaniche.

L’Italia, dunque, sembra dunque completamente protetta da un anticiclone africano in parte sospinto da quello azzorriano ma che comunque, almeno nel nostro Paese, farà sentire la sua vicinanza ed influenza in termini di temperature ma soprattutto di elevati tassi di umidità.
Ciò che accadrà nella seconda metà della settimana sarà un esecuzione degli intenti e quindi un vortice freddo settentrionale che, sebbene decisamente ridimensionato e sfiancato dall’impatto iniziale con il fronte anticiclonico (decisamente superiore e più compatto del minimo freddo) guadagnerà territorio scavando una ferita in prossimità di balcani e parzialmente delle nostre regioni nord-orientali mentre tutto il resto rimarrà sotto la calda (e umida) coperta afro-azzorriana.

Vi vogliamo far notare, però, che nonostante dunque noi non dovremmo venir coinvolti da discese fredde dirette ne da perturbazioni di sorta e rimarremo comunque in clima decisamente stabile e soleggiato, la maxi area azzorriana tipica della stagione estiva moderna inizia, dal suo interno, a generare dei piccoli ed apparentemente innocui minimi depressionari…tipico segnale comunque di debolezza (nonostante la sua vastità) dell’anticiclone estivo che dunque mostra i suoi limiti e le sue debolezze che classicamente la porteranno, quando l’autunno deciderà di dare la zampata definitiva, alla sua frammentazione e quindi ritirata definitiva dal Vecchio Continente.

Vediamo ora di analizzare, sinteticamente, il meteo che ci aspettiamo per il periodo 14-21 Settembre:

venerdì 14 Settembre cieli soleggiati e tersi ovunque. Precipitazioni assenti, visibilità eccellente. Valori di umidità su livelli medio-bassi, temperature minime in calo, massime stazionarie o in lieve aumento. Venti deboli da N

Sabato 15 Settembre cieli sereni ovunque. Dal pomeriggio lieve aumento dei tassi di umidità aumento che sarà più evidente in serata. Temperature in sensibile aumento (di 2 o 3 °C ovunque), ventilazione debole da N al mattino in rotazione a SW nel corso della giornata. Precipitazioni assenti.

Domenica 16 Settembre cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Un po umido. Precipitazioni assenti, venti deboli dai quadranti meridionali, temperature stazionarie o in leggero aumento.

Lunedì 17 Settembre cieli sereni o poco nuvolosi su tutta la regione. Possibili foschie sulla costa e nell’entroterra la notte e di primo mattino. Temperature stazionarie, venti deboli o assenti e a regime di brezza. Precipitazioni assenti.

Martedì 18 Settembre cieli sereni o poco nuvolosi. Precipitazioni assenti, temperature stazionarie e ventilazione scarsa e al più a regime di brezza.

Mercoledì 19 Settembre cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Temperature stazionarie, venti deboli o a regime di brezza, precipitazioni assenti.

Giovedì 20 Settembre situazione ancora invariata con debole ventilazione settentrionale e umidità in calo. Clima decisamente gradevole e temperature in leggero calo. Precipitazioni assenti.

Anche venerdì 21 Settembre dovrebbe essere una giornata fotocopia della precedente con sole, clima mite (leggermente fresco al mattino), umidità in calo e temperature pressoché stazionarie.

Con questo è tutto, vi salutiamo e auguriamo a tutti voi felici e giornate serene (in tutti i sensi)!!

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Il ritorno del bel tempo. Week-end estivo

A cura di Marco Ellena, 13 Sep 2012 alle ore 7:00

Bentornati ancora una volta su genovameteo.it
La fase instabile ormai è in archivio, passata, archiviata con meno fenomeni precipitativi di quanto temuto questo anche grazie alla doppia barriera protettiva (Alpi e Appennino) che nel caso di una discesa da nord di un fronte instabile (come in questo caso) rappresentano una doppia barriera che tende a far scaricare sui versanti settentrionali buona parte del carico precipitativo (versanti esteri delle Alpi in prima istanza, versanti appenninici padani in seconda istanza.
I fenomeni principali si hanno avuto paradossalmente durante i movimenti meridionali prefrontali che gtazie all'effetto stau hanno fatto cadere qua e la qualche precipitazione. Il transito instabile vero e proprio, invece, è trascorso senza particolari trambusti con un ligure rimasto buono buono senza svegliarsi anche perchè la discesa fredda è giunta un filo in ritardo rispetto a quanto atteso impedendo la concomitante formazione temporalesca in corrispondenza del fronte instabile. In compenso, se abbiamo ricevuto (poca) acqua solo con i flussi pre-frontali ben meglio (o peggio dipende dai punti di vista) per le Alpi e pre-Alpi lombarde dove intensi fenomeni da stau hanno causato ingenti temporali come grosi nuclei temporaleschi si sono formati in serata ieri nella Val Padana verso la regione Emilia con progressivo avvicinamento del nucleo (in tarda serata) anche alla nostra Regione ma la barriera appenninica ha fatto desistere questa debole perturbazione a favore delle fasce padane ove invece i temporali sono fioriti.

Tornando alla giornata odierna passato il fronte instabile i cieli di Liguria sono destinati s divenire soleggiati un po ovunque. Situazione di clima stabile e soleggiato che porterà tra l'altro in dote aria decisamente meno rovente ma anche decisamente mite...insomma ci aspetta qualche giorno di stabilità atmosferica.

Nel week-end, poi, anche le temperature tenderanno decisamente ad aumentare raggiungendo in diverse località rivierasche i 27°C circa...insomma tutti nuovamente in spiaggia anche se, vi ricordiamo, nottata e prima mattina a rischio di clima più rigido.

Per ora è tutto, se volete scoprire cosa sarà del meteo nel breve e medio termine non perdete il classico appuntamento con "La Macchina del Tempo" online regolarmente già dalle prime ore dells prossima nottata.

Non ci rimane che alutarvi e augurarvi uba buona giornata!!!

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Alluvioni in Nigeria e Pakistan.Tornado a New York

A cura di Gabriele G., 12 Sep 2012 alle ore 13:30

Le alluvioni in Nigeria hanno provocato137 morti e oltre 35mila sfollati da luglio. Lo ha indicato la Croce Rossa, che ha avvertito che le previsioni più recenti fanno
presagire che i danni potrebbero aggravarsi.
Gli stati coinvolti spaziano da Lagos nel sudovest ad Adamawa nel nordest, dove almeno 30 persone sono morte in seguito alla fuoriuscita di acqua da una diga in Camerun che ha fatto esondare il fiume Benue in Nigeria.
Il coordinatore per la gestione dei disastri della Croce rossa nigeriana, Umar Mairiga, ha riferito che sono state sfollate 36.331 persone in quindici stati.
La stagione delle piogge in Nigeria, il Paese più popoloso d'Africa con 160 milioni di abitanti, dura da marzo a settembre.

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Almeno 100 persone sono morte in diverse parti del Pakistan a causa delle forti piogge monsoniche degli ultimi tre giorni. Lo riferiscono i media locali aggiornando un precedente bilancio di 78 vittime fornito da fonti governative.
Il maltempo ha anche causato enormi danni alle abitazioni e all’agricoltura.
Secondo l’Autorita’ nazionale per la gestione dei disastri, oltre 1.600 case sono state distrutte e altre 5mila danneggiate.

Le aree piu’ colpite sono nella provincia nord occidentale Khyber Pakhtunkhwa, in Kashmir, e nel sud del Punjab dove sono straripati molti fiumi. E’ ancora emergenza in tre distretti della provincia meridionale del Sindh dove e’ stata ordinata l’evacuazione di centinaia di abitanti nel bacino dell’Indo. E’ il terzo anno che il Pakistan e’ flagellato dalle alluvioni. Lo scorso anno le piogge avevano causato 340 morti e sei milioni di senza tetto, mentre nel 2010 e’ stata una catastrofe record con 21 milioni di sfollati e 1.800 morti.
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Due tornado hanno colpito Queens e Brooklyn alle porte di Manhattan lo scorso fine settimana con raffiche di vento di 110km/h il primo e 160km/h il secondo, pochi minuti dopo. Danni ad alcune case e blackout dell’elettricita’, ma nessuna vittima.

Sospeso l’Us Open di tennis dopo l’evacuazione dello stadio Arthur Ashe di Flushing Meadows.
Molto più intenso, invece, il maltempo che sta colpendo l’Oklahoma, dove 4 persone sono morte nella contea di Nowata County.
Maltempo anche su tutta la costa Est, alcuni dati - Sulla Virginia settentrionale sono rimasti in oltre 112.000 senza energia elettrica, quasi 9.000 a Baltimore, circa 19000 nel Maryland. Venti fino a 100km/h sono stati registrati a Prince Georges Country, mentre sono stati segnalati tornado a nord di Washington DC, mentre un tornado è stato confermato a Fairfax.

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Sgambetto instabile

A cura di Marco Ellena, 12 Sep 2012 alle ore 7:00

Proprio come da titolo: quest'oggi le condizioni meteo vedranno uno sgambetto all'estate settembrina 2012 con una breve parentesi perturbata. L'entità di tale fase instabile è davveromolto incerta: il transito è sostanzialmente piuttosto modesto e dunque i modelli non prevedono grossi quantitativi precipitabili. Dobbiamo altresì dire che l'ingresso abbastanza sostanzioso di correnti più settentrionali cozzerà non poco con la preesistente aria caldo-umida con conseguenze temporalesche assai ignote.
Non ci sentiamo, dunque, di escludere locali rovesci moderati o anche forti o locali grandinate. Al largo, poi, ove il contributo caldo del mare lo consente, ci sarebbero anche le condizioni ideali per l'avvistamento di trombe d'aria. Dunque, come capirete, oggi non è decisamente una giornata da mare anche se, all'apparenza,la fase instabile fosse meno sostanziosa di quanto descritta sopra perchè il rovescio, il temporale o il fenomeno atmosferico violento può essere dietro l'angolo. Nessun allerta, nessun pericolo, solo ci sentiamo di avvisarvi di non sottovalutare questa giornata sotto vari punti di vista: possibile scontro tra masse d'aria molto differenti con relativi fenomeni atmosferici forti, locali colpi di vento importanti, rischio temporali e grandinate ma anche un nuovo schiaffo alle termiche estive che oggi vedranno un generale calo prevediamo di due o tre gradi centigradi.
La circolazione settentrionale, dalle ultimissime elaborazioni, sembra poi proseguire anche nei giorni successivi anche se il fronte instabile transiterà molto velocemente ed entro la giornata odierna dovrebbe completamente concludersi. Da domani, dunque, tornerà a splendere il sole ma, a differenza dei giorni scorsi, lo fara con correnti più miti e secche settentrionali. Dunque le giornate che ci porteranno verso il week-end e con buona probabilità anche lo stesso week-end vedrà serate fresche, primo mattino con fresco marcatoe belle giornate di sole e cieli azzurri tersi con livelli di umidità su livelli medio-bassi. Dunque addio terribili e odiose foschie marittime nelle ore serali, addio sensazione di afa e maccaja, è ora il tempo del bel sole di settembre...il tutto ovviamente dopo questa breve parentesi instabile.

Concludiamo ricordandovi che oggi, come ogni Mercoledì, sarà online la nostra rubrica Mondo Meteo e che seguiremo passo passo (se la situazione lo renderà necessario) eventuali evoluzioni impreviste del pegioramento odierno...come sempre al vostro fianco con passione e impegno...dunque restate con noi su genovameteo.it e interagite tramite il nostro forum o la fanpage di facebook.

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Cambio circolatorio elettrico a metà settimana?

A cura di Marco Ellena, 11 Sep 2012 alle ore 7:00

Come annunciavamo già nella news pubblicata ieri, ancora oggi giungono conferme sul cambio circolatorio che dovrebbe coinvolgere anche la Liguria dalla seconda parte di Mercoledì con i flussi che passeranno da nettamente meridionali (clado-umidi) a settentrionali (freschi ed instabili) in maniera piuttosto repentina.
Allo stato attuale riteniamo possibile, dunque, che proprio in concomitanza di tale repentino e sostanziale cambio circolatorio possano svilupparsi in modo diffuso temporali decisamente di breve durata ma localmente anche intensi.
Le condizioni sono idonee anche ad ipotizzare locali grandinate e trombe d’aria. Dunque saranno possibili nel pomeriggio-sera di Mercoledì fenomeni anche localmente intensi e su cui vi preghiamo di portare attenzione. Saranno fenomeni temporaleschi lampo e dunque non pericolosi in termini alluvionali ma potenzialmente comunque in grado di arrecare danni (per colpi di vento o grandinate forti) e disagi (locali allagamenti).
Ricapitolando, dunque, ancora per tutta la giornata odierna e parte di domani vivremo un clima decisamente africano (molto caldo, umido e un po afoso) leggermente meno fastidioso la notte e alle prime ore della giornata grazie anche al fatto che il minor numero di ore di sole allunga la fase buia della giornata favorendo la dissipazione di calore nelle ore notturne (ormai la stagione avanza). Dal pomeriggio di Mercoledì ogni momento è buono: al momento del passaggio di consegne dai flussi umidi e caldi a quelli settentrionali l’impatto potrà generare temporali diffusi e anche forti, distribuiti in modo eterogeneo ma piuttosto diffuso l’ungo l’intero arco ligure. Difficile a priori stabilire dove tali fenomeni potranno risultare più significativi ma una buona dose di prudenza non è mai troppa.
Successivamente allo schiaffo temporalesco la circolazione rimarrà settentrionale per poco tempo (giusto lo spazio di giovedì probabilmente) ma gli effetti sulle temperature saranno evidenti (sui 2/3°C in meno rispetto alle attuali termiche) e anche sui tassi di umidità.
Monitoreremo come sempre la situazione, anche in tempo reale, restate con noi e vi ricordiamo che potete segnalare la situazione che state osservando in tempo reale sia sul nostro forum che sulla fanpage di facebook (piacevolmente sempre più affollata).

Per ora è tutto. Buona giornata dallo staff di genovameteo.it!

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Caldo-umido fino a Mercoledì poi entrano correnti settentrionali e con esse clima più gradevole!

A cura di Marco Ellena, 10 Sep 2012 alle ore 7:00

Bentornati ancora una volta su genovameteo.it e come ogni Lunedì buon inizio di settimana.
Quella che andiamo ad affrontare sarà una settimana tagliata a metà dal punto di vista della circolazione atmosferica: una prima metà (fino a Mercoledì sera) in cui dovremo soffrire le correnti caldo-umide meridionali africane, una seconda parte di settimana in cui entreranno correnti più secche settentrionali.
In generale possiamo dire che per fortuna ci saranno almeno meno nubi di quante viste dalla nostra Macchina del Tempo ma attenzione, specie nelle prima parte della settimana, perchè correnti meridionali vogliono anche dire grosse masse di umido in arrivo dal mare con foschie dense (specie al mattino e la sera/notte sulle zone costiere) con possibili disturbi (evento non certo) il primo mattino e la sera quando tali dense foschie potrebbero sollevarsi sottoforma di dense velature o addirittura locali coperture nuvolose. Nulla di particolare, comunque, se non la possibile formazione nell'entroterra nelle ore pomeridiane di addensamenti temporaleschi con locali febnomeni precipitativi (localmente non possiamo escludere anche qualche sconfinamento lungo la costa) in generale di breve durata e moderata intensità.
Questa fase tipicamente africana caldo-umida con rischio fenomeni temporaleschi e nubi da umido (non certe comunque) permarrà fino a che permarranno tali correnti meridionali e con esse anche un po di senso di afa a causa dell'umidità. Da Mercoledì sera, però, come dicevamo si dovrebbe cambiare registro con la rotazione delle correnti dai quadranti settentrionali (la circolazione rimarrà comunque molto debole e appena percepibile) e con tale cambiamento le masse di umidità dovrebbero essere spazzate via e dovremmo riuscire a concludere la giornata respirando meglio e con clima si caldo ma decisamente meno umido e per questo più gradevole.
Per ora ci fermiamo qui anche se in settimana cercheremo di capire bene se il barcollamento estivo che ipotizzavamo con la nostra Macchina del tempo è solo rimandata o decisamente annullata...vedremo i modelli in settimana cosa decideranno di elaborare. Per ora è tutto, ancora un buon inizio di settimana a tutti voi da genovameteo.it!


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La Macchina del Tempo di Venerdì 7 Settembre

A cura di Marco Ellena, 07 Sep 2012 alle ore 0:02

Bentornati al consueto appuntamento con la nostra Macchina del Tempo.
Il periodo che ci lasciamo alle spalle è stato sicuramente caratterizzato da marcato Maltempo ma anche e soprattutto da un vistoso calo termico che ha fatto pensare a tutti la fine dell’Estate ed un inizio anticipato d’autunno. In realtà, come detto più volte, Settembre sebbene veda un’aumento della dinamicità atmosferica rispetto ad un mese estivo classico è a tutti gli effetti un mese che per le medie meteorologiche può essere catalogato appieno tra i mesi estivi e quindi potenzialmente in grado di regalare ancora splendide giornate estive e anche qualche ondata di calore.
Nell’articolo di ieri abbiamo parlato di meteo-indecisioni anche e soprattutto perché, sebbene il blocco anticiclonico sembrava ben organizzato e compatto, in realtà si è dimostrato (e probabilmente si dimostrerà) meno robusto del previsto. Una situazione che, come vedremo, potrebbe orientare il clima anche dei giorni a venire quasi più verso un inizio autunno che un’estate settembrina.
Le proiezioni sul lungo termine fatte qualche settimana fa mostrava un’Anticiclone afro-azzorriano che non mostrava cenni di volersene andare ed in grado di contrastare i primi seri attacchi autunnali da nord. In effetti la coperta anticiclonica sembra ancora molto estesa e apparentemente ben organizzata ma, come vedremo a breve, anche decisamente poco resistente e facilmente attaccabile (sicuramente più dell’atteso inizialmente) ma vediamo con ordine cosa accadrà.

Dopo la “libera uscita” di un vortice staccatosi dal ciclone polare e affondato nell’anticiclone afro-azzorriano come una lama nel burro questo sarà, come atteso e solo parzialmente più lentamente del previsto, attaccato e schiacciato dallo stesso anticiclone che porterà, appunto, all’implosione del minimo e dunque alla sua definitiva fine.
Questo garantirà il ritorno anticiclonico sul nostro Paese con relativo ritorno di condizioni maggiormente estive anche se mai afose e torride come accaduto nel mese di Agosto (di cui tra l’altro abbiamo appena pubblicato i dati nella sezione “Archivio”-“Statistiche”). Il promontorio anticiclonico che interesserà difatti il nostro Paese avrà origine Azzorriana (dunque meno umida) anche se persiste un po di incertezza sull’eventualità comunque di richiami umidi africani in quanto, tale cuneo anticiclonico, in modo abbastanza anomalo scivolerà verso est sopra all’anticiclone africano (maggiormente rilegato a sud) e quiindi comunque fondendosi in parte con lo stesso.

Dunque in effetti una blanda possibilità che, specie nella giornata di Domenica possa avvenire un richiamo umido (con relativo parziale aumento della nuvolosità) non è completamente da escludere ma è ciò che avverrà dopo che è molto interessante da analizzare: lo scivolamento verso est di una quota anticiclonica azzorriana lascerà immediatamente ad ovest di tale cuneo una leggera debolezza anticiclonica (essendosi leggermente spostato il baricentro verso est) e di questa titubanza ne approfitterà immediatamente l’area instabile nord-europea inviando verso sud una frustata fresca ed instabile che si insinuerà proprio dentro tale frattura causando, probabilmente, una vera e propria ferita nel cuore del panettone anticiclonico afro-azzorriano.

La ferita andrà a posizionarsi direttamente più ad occidente rispetto all’Italia per cui allo stato attuale ipotizziamo che il nostro Paese non sarà coinvolto direttamente dalla discesa fredda quanto però dal richiamo umido meridionale pre-frontale che non farà abbassare le temperature ma porterà nubi e probabilmente nuove piogge sulla nostra Regione.
Questo almeno inizialmente perché ciò che serà di tale frattura anticiclonica non è ancora del tutto chiaro. L’ipotesi attualmente più accreditata parla della possibilità che la risposta anticiclonica a tale affronto instabile possa portare ad una nuova inclusione all’interno del blocco anticiclonico un po come avvenuto nell’ultimo pessgioramento che ha coinvolto buona parte d’Italia ma con il nucleo in isolamento più ad ovest rispetto al precedente. Quelli che saranno gli effetti, dunque, non sono molto certi ma sicuramente si aprirà una fase altamente instabile con sole, molte nubi e piogge generalmente deboli, sparse e a carattere intermittente il tutto in uno scenario termico di certo non aldo ma nemmeno tanto freddo come quello appena vissuto.

Concludiamo questa chiacchierata meteorologica facendovi notare come queste inclusioni instabili all’interno dei grandi anticicloni estivi (Azzorre e nord Africa) sono proprio i classici fenomeni che ogni anno minano la solidità delle organizzazioni altopressoree estive e che pongono le basi per il crollo definitivo dell’Estate a favore dell’evoluzione autunnale. A quando la spallata definitiva? Ancora non si sa ma ribadiamo che da calendario è ancora molto presto per ipotizzare una fine imminente dell’estate…di certo la forma non è più “smagliante” e con il passare delle settimane lo sarà sempre meno…se l’Estate non finisce di certo qui è altrettanto certo che è ormai iniziata da alcune settimane (forse con un lieve anticipo rispetto alla norma) la fase di declino estivo. Vedremo che accadrà nelle prossime settimane, per ora vediamo un rapido sunto previsionale per il periodo 7-14 Settembre:

Venerdì 7 Settembre condizioni generalmente stabili con cieli poco nuvolosi ovunque fatto salvo locali foschie. Precipitazioni assenti, temperature in aumento e decisamente in media con il periodo. Venti deboli o moderati di direzione variabile.

Sabato 9 Settembre iniziali condizioni di cieli poco nuvolosi o parzialmente nuvolosi. Ci aspettiamo molte foschie sparse. Dal pomeriggio-sera deciso incremento della copertura nuvolosa anche se non ci aspettiamo (senza però escluderlo completamente) fenomeni precipitativi. Temperature massime stazionarie, minime in sensibile aumento, ventilazione tra debole e moderata dai quadranti meridionali.

Domenica 10 Settembre dalla previsione molto incerta: il meteo potrà passare da poco nuvoloso (maggiormente probabile sulla riviera di ponente) a irregolarmente nuvoloso (sulla riviera di levante) a molto nuvoloso o coperto (altrove) in possibile alternanza tutto il giorno. Clima sicuramente più umido e non sono da escludere locali piovaschi più probabili nelle aree interne ma generalmente di debole intensità e breve durata. Temperature massime in lieve calo, minime stazionarie. Ventilazione debole meridionale.

Lunedì 11 Settembre probabile temporaneo miglioramento: cieli in prevalenza poco nuvolosi o irregolarmente nuvolosi. Le nubi probabilmente non mancheranno (specie nei settori centrali della Regione) ma anche il sole non mancherà. Precipitazioni comunque assenti. Dalla serata rinforzo della circolazione meridionale (e relativi venti da S/SW) con aumento del moto ondoso e copertura che in serata sarà nuovamente in evidente incremento. In tarda serata non sono da escludere locali deboli piovaschi sui settori centrali. Temperature stazionarie.

Martedì 12 Settembre probabili condizioni di cielo molto nuvoloso o coperto ovunque. Fenomeni precipitativi scarsi e al più a carattere di debole ed intermittente piovasco. Temperature stazionarie o in lieve calo, ventilazione moderata meridionale.

Mercoledì 13 Settembre probabili condizioni di cieli grigi con molte nubi un po ovunque. Possibili deboli piovaschi sparsi, temperature stazionarie, ventilazione debole o moderata da SW, mari mossi.

Giovedì 14 Settembre ancora condizioni grigio-umide. Possibili i soliti piovaschi sparsi generalmente comunque molto deboli. Ventilazione debole meridionale, temperature stazionarie, molto umido.

Venerdì 15 probabile sempre mantenimento di condizioni grigio-uggiose e debolmente piovose con temperature miti (ma non eccessivamente fastidiose) stazionarie.

Con questo è tutto, vi salutiamo e vi ringraziamo per la solita fiducia che ci accordate e che ci state dimostrando con sempre più adesioni alla fanpage di face book e alle sempre più frequenti interazioni (proprio su tale pagina con noi)…grazie ancora e buona giornata a tutti voi!

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Meteo-indecisioni

A cura di Marco Ellena, 06 Sep 2012 alle ore 7:00

Abbiamo riflettuto molto sul titolo da dare all’articolo di oggi, qualcosa che effettivamente rappresentasse la situazione meteo esistente e quello che ci è venuto in mente potete leggerlo anche da voi…
In effetti la situazione dalle carte meteo sembra ben definita e delineata ma, in realtà, in atmosfera mai nulla è certo, definito e delineato.
Esempio ne è la situazione attuale e quella dei prossimi imminenti giorni a seguire: le carte parlano di belle giornate, soleggiate e calde e le descrivono in modo netto. In realtà la situazione Ligure è molto complicata e articolata per cui piccole variazioni che molti modelli intendono come insignificanti e dunque per facilità di calcolo vengono ignorate, ecco che invece si esprimono in modo determinante.
Non a caso in Liguria troviamo la “Genova low” studiata da molti meteorologi di tutto il mondo perché una piccola depressione tipica del golfo ligure, spesso tanto poco profonda da non essere vista appunto dai modelli ma in grado di influenzare il meteo spesso di una larga fetta del continente europeo…insomma non ci facciamo mancare davvero nulla!

Al di la di considerazioni più o meno filosofiche, più o meno scientifiche la situazione attuale ricade esattamente in questa situazione per cui la previsione risulta molto incerta: nessun rischio “bombe d’acqua” (come va di moda oggi definire dei banalissimi temporali di fine estate), nessun fronte in transito ma solo una piattaforma anticiclonica abbastanza insulsa e monotona che dovrebbe, però, garantire clima soleggiato e estivo. Ma i flussi atmosferici possono cambiare le carte in tavola da un momento all’altro e, con spifferi umidi come quelli attuali, una giornata sulla carta soleggiata può divenire grigia e triste. Perché questo? Soliti motivi: i flussi meridionali possono causare a macchia di leopardo (o talvolta anche in modo più diffuso) annuvolamenti bassi di tipo marittimo, la maggior parte delle volte innocue, altre volte possono causare deboli piovaschi, molto più spesso tendono a rovinare i piani di molti.
Nell’immediato futuro ci aspettiamo sole su tutta la Liguria ma con rischi annuvolamenti transitori proprio per i motivi sopra descritti. Dovrebbero comunque essere annuvolamenti transitori e forse un po più insistenti specie tra la serata di Sabato e Domenica ma tutto potrebbe anche cambiare con un colpo di tosse. Il consiglio è quello di mantenersi aggiornati sulle ultimissime previsioni (sul nostro o su altri portali) dicendovi fin da subito che sarà complicato nei prossimi giorni fare progetti anche nel breve termine. Insomma, navigazione a vista!

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Tempesta tropicale su Malta, Isaac partorisce 39 tornado, tornado tra le auto a Maiorca

A cura di Marco Ellena, 05 Sep 2012 alle ore 13:30

Bentornati al consueto appuntamento settimanale con Mondo Meteo per un viaggio virtuale tra le bizzarrie e il meteo estremo del nostro Pianeta.

Questa è una fase molto attiva sul piano meteo, indipendentemente dall’emisfero che prendiamo in considerazione perché periodo di transito stagionale in cui avvengono gli impatti “frontali” di correnti atmosferiche di “fedi opposte” più significativo dell’anno.
Ne sono chiaro esempio le notizie che ci giungono da ogni parte del globo.

Iniziamo dagli Stati Uniti dove il temuto uragano Isaac, dopo una corsa durata circa una settimana, successivamente all’ingresso di correnti più secche è andato progressivamente scemando fino a “disgregarsi” all’altezza degli stati centrali. Questo suo disgregamento, però, ha fatto si che l’instabilità residua dissipata abbi favorito il generarsi di una serie di tornado secondari (ben 39 per la precisione) a zonzo per l’Oceano e che stanno mettendo non poco in apprensione numerosi stati centro-occidentali degli Stati Uniti.

Ma gli Stati Uniti non sono gli unici ad avere a che fare con i classici tornado di fine Estate ma scene di panico si sono vissute anche nell’Isola di maiorca ove un tornado è piombato su una via particolarmente trafficata tra lo stupore e la (comprensibile) apprensione degli automobilisti.
Fortunatamente nessun ferito, solo alcuni danni e molta paura.

Danni che invece hanno colpito (duramente) l’isola di Malta ove si sono abbattuti, negli ultimi giorni, violenti temporali associati a forti raffiche di vento e diverse trombe d’aria.
Dopo una stagione particolarmente siccitosa l’isola è stata colpita ripetutamente da diversi e distinti nuclei temporaleschi violenti che hanno riversato, ad ogni impatto con l’isola, più di 100 mm d’acqua in poche ore. Danni ingenti, allagamenti ma non solo.
Una persona risulta deceduta perché folgorata da un fulmine e numerose imbarcazioni hanno riscontrato difficoltà per diverse trombe d’aria che la forte instabilità ha generato all’argo dell’isola stessa.

Per uragani in frammentazione, tempeste tropicali nel Mediterraneo, altri fenomeni estremi sono in formazione e oggetto di attenzioni di molti meteorologi mondiali.
Torniamo veso gli stati uniti e se Isaac interrompe il suo percorso è ora Leslie a preoccupare non poco: tale ciclone sta acquisendo ogni giorno sempre più potenza e, anche se le previsioni risultano ad oggi ancora incerte, il suo percorso sembra lo possa portare verso le Bermuda attraversando mari molto caldi ove la temperatura superficiale dell’acqua tocca punte anche di 29°C. Questo rafforzerebbe ulteriormente la sua potenza e ci si aspetta che il ciclone possa formare una struttura con venti fino a 120-130 Km/h.
Ma non finisce qui perché anche sull’Atlantico centrale si sta studiando il comportamento di un nucleo temporalesco in formazione che, secondo gli studiosi dell National Hurricane Center ha tutte le carte in regola per trasformarsi presto in un nuovo ciclone tropicale pronto a dare scompiglio.

Sul ramo delle temperature, come spesso accade nelle fasi di transito non sono da segnalare valori particolarmente estremi se non in luoghi comunemente noti per il loro clima estremo tutto l’anno. Segnaliamo, infatti, il record di caldo nella Death Valley (nota come Valle della morte) con 47°C e 45°C a Bosaso in Somalia.

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Estate settembrina fino a metà mese, poi nuovi disturbi?

A cura di Marco Ellena, 05 Sep 2012 alle ore 7:00

La curiosità è molta nel cercare di capire se la recente e improvvisa debacle estiva sul nostro paese possa ripetersi e quindi non mostrarsi come un caso isolato ma indice di una crescente debolezza anticiclonica.
Sicuramente ciò che è accaduto con l'innesto di un minimo depressionario nel cuore dell'anticiclone afro-azzorriano non può per definizione essere un evento casuale ma comunque indice di un fronte anticiclonico che, sebben compatto ed esteso, non sembra esser più in forma come in origine e quindi sembra sicuramente più vulnerabile dell'apice della stagione estiva.
Dunque possiamo sicuramente dire che il recente stop dalla fase estiva ci ha mostrato una fase calante della stagione che, inevitabilmente, continuerà anche nelle prossime settimane visto l'avanzamento dei giorni del calendario.
Detto questo dobbiamo però anche affermare che il mese di Settembre, alle nostre latitudini, è ancora interamente un mese estivo e dunque è difficile ipotizzare una fine definitiva della stagione estiva, anzi...
...come atteso dopo il break estivo si vivrà una rimonta anticiclonica importante che farà tornare il nostro Paese fin da subito in clima nuovamente estivo anche se non con gli eccessi che abbiamo ancora ben chiari nei nostri ricordi: il fronte anticiclonico riprenderà intero possesso dell'Italia ma questo si spingera meno verso nord rispetto a prima del break e quindi gli influssi caldo-umidi meridionali saranno meno forti, meno pungenti di prima. Termometri in risalita dunque sì, anche forse un po caldo ma mai sicuramente afoso e con serate decisaemnte gradevoli.
Il tutto, poi, garantirà clima asciutto e stabile per diversi giorni, dunque all'orizzonte una nuova fase stabile piuttosto duratura.
Duratura quanto? Sottolineiamo chiaramente che si tratta di proiezioni a lungo termine e andranno dunque verificate e confermate ma attualmente sembra che tra il 16 e il 17 Settembre possa nuovamente cambiare qualcosa e potrebbe aprirsi una nuova spaccatura nel blocco anticiclonico tra il fronte azzorriano e quello africano (sempre meno compattati tra loro) esattamente in prossimità del nostro Paese. Ciò potrebbe significare nuovo calo termico e fase instabile/perturbata in prossimità proprio del giro di boa del mese. Poi forse nuova fase soleggiata ma che strascichi lascerà questo (eventuale) nuovo break. Decisamente impossibile capirlo ora.
Sappiamo di per certo per ora solo che l'Estate nell'immediato futuro non sembra finito e che l'Estate settembrina sembra confermata anche quest'anno...almeno fino a metà mese, poi si vedrà!

Sotto il possibile cedimento anticiclonico di metà Settembre:

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Residua instabilità ma l'Estate è pronta al suo rientro in Liguria!

A cura di Marco Ellena, 04 Sep 2012 alle ore 7:00

Come già preannunciato, sebbene il peggioramento che con oggi ufficialmente si conclude sia stato molto significativo (sopratutto in termini termici) l'Estate 2012 è ancora lontana a dare l'addio al Mediterraneo e sarebbe ben presto ritornata.
Nella giornata odierna vivremo ancora un po di instabilità, specie mattiniera, ma con il passare delle ore gli spazi di sereno si faranno via via sempre più ampi, la ventilazione inizialmente ancora tesa via via meno intensa. Da stasera si preparerà il campo poi ad una serie di giornate che, da domani, riporteranno decisamente l'Estate in Liguria.
Ciò significa che già da domani avremo temperature di circa 5°C superiori a quelle di ieri (già oggi vivremo un primo assaggio di aumento termico) e via via le temperatura andrammo ad aumentare anche nei giorni successivi fino a raggiungere 27/28°C lungo la costa un po ovunque, insomma riallineandoci con la media del periodo, una media che parla ancora d'Estate.
Dunque nuovamente via giacche, ombrelli ed impermeabili, si ritorna agli occhiali da sole e alle mezze maniche...per quanto? Ancora presto per dirlo, nei prossimi giorni proveremo ad ipotizzare scenari meteo del medio e lungo termine per capire se e quando nuovi break estivi si presenteranno. Per ora non ci resta che salutarvi e augurare a tutti voi una felice giornata!

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Giornata marcatamente perturbata. Occhi puntati sul Mar Ligure

A cura di Marco Ellena, 03 Sep 2012 alle ore 7:00

Dopo la giornata di ieri di attesa (dal punto di vista precipitativo) oggi è attesoil secondo round di questo minimo depressionario incastrato e incacrenito sul nostro Paese. Per la giornata odierna sono attese precipitazioni che saranno via via sempre più intense e durature. Piogge che saranno, dunque, inizialmente intermittenti ma la situazione dovrebbe progredire verso clima grigio e piovoso con fenomeni insistenti. I modelli previsionali faticano a definire esattamente l'ammontare delle precipitazioni ma la possibilità che possano essere significative è tutt'altro che remota, specie sui settori centrali ove all'ammontare delle piogge previste dai modelli, potrebbero svilupparsi nuclei temporaleschi molto localizzati e sparsi che in aree anche abbastanza limitate potrebbe scaricare ingenti quantità d'acqua. Vista la situazione atmosferica e lo stato del Mar Ligure gli occhi saranno ovviamente puntati verso mare ove saràda capire come il ligure reagira alle sollecitazioni atmosferica. Riteniamo molto probabile la formazione di nuclei temporaleschi autorigeneranti (potenzialmente pericolosi) la cui collocazione (in mare aperto o sulla terraferma) èmolto difficile se non impossibile prevedere a priori. Dunque, senza particolari allarmismi, occhi aperti e prudenza nel caso di fenomeni precipitativi intensi.
Il momento di maggior intensità precipitatia dovrebbe esser raggiunta tra pomeriggio e sera quando non sono eslcusi acquazzoni e temporali anche molto intensi. Poi dopo la mezzanotte si vivrà un rapido esaurimento dei fenomeni precipitativi e si preprareranno le condizioni per una nuova giornata (quella di Martedì) dalle peculiarità inglesi (annuvolamenti, rasserenamenti, piogge sparse, sole in continua alternanza). Per una guarigione più significativa e addio alle piogge dovremo attendere Mercoledì quando anche le temperature aumenteranno sensibilmente (anche di 5 o 6°C) ritornando di colpo in perfetta media per il periodo e quindi di stampo più estivo. Poi... oraforse corriamo troppo, concentriamoci per ora sul peggioramento odierno, per il resto avremo tempo per riparlarne!

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Un Lunedì di intense precipitazioni?

A cura di Marco Ellena, 02 Sep 2012 alle ore 20:22

Sebbene i modelli siano ancor ora molto ballerini (e per questo abbiamo preferito aspettare gli ultimissimi aggiornamenti) dobbiamo segnalarvi la possibilità di intensi fenomeni precipitativi per la giornata di Lunedì 3 Settembre. Già dalla nottata dovrebbero iniziare i fenomeni precipitativi, inizialmente a carattere debole e intermittente ma intensità e durata dei fenomeni dovrebbe aumentare con il passare delle ore. L'apice dei fenomeni dovrebbe giungere nella seconda metà della giornata tra pomeriggio e sera quando saranno possibili acquazzoni localmente anche molto intensi e locali temporali. In tali occasioni non sono da escudere disagi per probabili allagamenti ma nessun rischio alluvionale. Prestare massima attenzione e rimanere aggiornati sulle ultime dalle previsioni meteo.

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