GENOVAMETEO.IT - Archivio News MARZO 2013

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Marzo 2013

 

 

Una continua altalena e un Inverno che non accenna a demordere!

A cura di Marco Ellena, 29 Mar 2013 alle ore 0:02

Bentornati cari amici di genovameteo.it ad un’edizione speciale de la nostra Macchina del Tempo,un’edizione che coprirà, difatti, festività importanti come quelle pasquali.

Iniziamo subito col dire che non ci sono buone notizie per gli amanti di sole e clima mite ma anzi…pioverà molto spesso, sarà ventoso e solo dirado spunterà il sole; in poche parole il clima sarà decisamente poco di stampo primaverile.
La latitanza primaverile non sarà una peculiarità tutta italiana in quanto sarà tutta l’Europa a vivere giorni di forte instabilità e in certi distretti anche molto rigida.
Il tutto causato dai grandi anticicloni (Azzorre e Africa) che sembrano latitare ben oltre ogni aspettativa favorendo, tra l’altro, una rivitalizzazione dei bacini gelidi settentrionali che sembravano ormai decisamente esausiesauriti.
Invece non solo tali bacini gelidi si riprenderanno ma saranno addirittura in grado di partorire diversi nuclei ciclonici (talvolta anche molto profondi) il tutto condito e alimentato anche da flussi umidi ed instabili di matrice atlantica essendo i flussi atlantici ostacolati da nessun anticiclone (essendo questi rintananti decisamente a sud)….insomma un vero caos meteo caratterizzato da una situazione atmosferica europea decisamente lacerata da numerosi nuclei depressionari e attraversata da correnti gelide che si travasano da nucleo a nucleo.

Sul nostro Paese inizialmente si stabilirà un nucleo depressionario secondario non troppo profondo che non pescherà aria gelida ma in un contesto comunque di forti correnti che manterranno comunque il clima piuttosto rigido per il periodo.



Da notare più a nord, oltre il circolo polare artico, una situazione quanto mai clamorosa fatta di una vasta area dall’aria decisamente gelida costituita al proprio interno da un innumerevole numero di nuclei ciclonici pronti a scendere verso sud essendo il Vecchio Continente libero da ogni genere di ostacolo anticiclonico.
Nel frattempo nel bordo meridionale di questa vasta area instabile (che include in pratica buona parte dell’Europa) il corridoio atlantico sembra decisamente libero da ogni impedimento e catapulterà ulteriore aria umida (ed instabile) dall’atlantico.
Questo andrà a spingere, veicolare, trascinare proprio verso di se (e quindi verso sud) anche tali minimi che inizieranno, pertanto a mettersi in circolo in modo apparentemente incontrollato per l’Europa meridionale (Italia inclusa). In particolar modo le nostre aree saranno pienamente coinvolte tra la serata di Sabato e la mattinata di Domenica (Pasqua) quando ritroveremo in pieno immersi in un’area depressionaria costituita,in realtà, da tre distinti nuclei (uno principale e più profondo a nord tra Inghilterra e Groenlandia, uno posizionato tra Francia, Spagna e Inghilterra ed un altro quasi sui Pirenei, quest’ultimo in gradi di distribuire le sue influenze ancor più ad est fin sul nostro Paese.



Tale conformazione molto particolare raggiungerà il culmine entro la giornata di Lunedì e spingerà i flussi atlantici più a sud (per poter bypassare l’ostacolo ciclonico) per cui il nord Italia passerà da una situazione di marcato Maltempo ad una fase dal clima instabile, spiccatamente variabile ed inaffidabile fattodi schiarite, annuvolamenti e improvvisi piovaschi in una situazione non ben definita ed organizzata ne verso il Maltempo diffuso di Sabato e parte di Domenica, ne verso una situazione di agognata stabilità e soleggiamento.

Questa situazione di estrema variabilità instabile si diffonderà ulteriormente in Europa nella giornata di Martedì con ben 5 nuclei depressionari organizzati assieme in un’area che comprenderà Groenlandia, Atlantico settentrionale, Spagna pirenaica, Regno Unito meridionale, Francia e l’Italia (interamente).



Non si tratterà di un ciclone di potenza significativa, anzi la caratteristica sarà la sua vastità e meno la sua profondità o attività precipitativa che comunque vi sarà, sebbene sempre improvvisa e non ben organizzata con un clima sempre fortemente mutevole ed inaffidabile.

Nella giornata di martedì, però, l’allargarsi del nucleo instabile non sarà l’unico evento saliente: l’Anticiclone delle Azzorre, fino a quel momento tanto rintanato a sud che a fatica si mostra sulle mappe europee, sembra riprendere forza e ad espandersi versonord in pieno Atlantico.
Tale espansione settentrionale in realtà non comporterà alcun che (il corridoio atlantico continerà a risultare attivo e ben pimpante) ma tenderà, però a puntare, ad essere attratto, da una breccia che nel frattempo si aprirà all’altezza della Scozia sotto forma di una bolla mite.
Questa attrazione tra il nucleo azzorriano e tale breccia sembra possa portare al primo successo azzorriano con la fusione con lo stesso e relativa formazione di un promontorio anticiclonico che coprirà Islanda, Scozia, Norvegia meridionale mentre Spagna, Francia, Italia, Germania, Olanda Irlanda rimarranno imprigionati dentro la precedente vasta area instabile (nel frattempo scesa a due minimi depressionari interni anziché 5) schiacciata a nord da questo promontorio anticiclonico di neo formazione e a sud dall’anticiclone africano con relativa difficile e plausibilmente lunga risoluzione di tale situazione di stallo.



Ecco che, dunque, dopo ripetuti passaggi instabili sotto regia atlantica, si passerà ad un’instabilità costante ad una decisamente variabile fatta di rasserenamenti e improvvisi acquazzoni che è facile immaginare potranno continuare per alcuni giorni ancora…insomma una settimana fatta di nuove piogge e clima decisamente inclemente.

Vediamo ora di riassumere il tutto,come sempre, in conclusione della nostra Macchina:

Venerdì 29 Marzo cieli molto nuvolosi o coperti al mattino quasi ovunque con rasserenamenti possibili solo su estremo ponente ligure. Altrove cieli tramolto nuvolosi o coperti con possibili deboli piovaschi al mattino sparsi in esaurimento entro pomeriggio. Temperature in aumento, venti forti meridionali.

Sabato 30 Marzo in nottata qualche rasserenamento qua e la ma già entro la mattinata i cieli si rifaranno coperti ovunque con nuove piogge che giungeranno da ponente verso levante e che bagneranno progressivamente tutta la Liguria con fenomeni localmente anche di moderata intensità. Temperature stazionarie, venti forti di matrice meridionale.

Domenica 31 Marzo, giornata pasquale all’insegna di una mattinata ancora dai cieli coperti e da residue piogge con fenomeni in progressivo esaurimento nel corso della mattinata sul ponente e centro, entro il pomeriggio sul resto della Regione. I cieli permarranno, però tra irregolarmente nuvolosi e molto nuvolosi anche nella restante parte della giornata. Temperature stazionarie, venti forti di matrice meridionale in rotazione a NE e calo fino a moderati entro sera.

Lunedì 1° Aprile nuvolosità irregolare ovunque con ulteriore incremento della nuvolosità dal pomeriggio dal ponente verso levante. Possibili deboli piovaschi sparsi al pomeriggio con probabilità ed intensità dei fenomeni in progressivo aumento nel corso delle ore del pomeriggio fino comunque ad un massimo di fenomeni generalmente deboli. In serata cieli coperti e piovaschi diffusi. Temperature minime stazionarie, massime in calo, venti in nuovo rinforzo dai quadranti settentrionali fino a forti.

Martedì 2 Aprile cieli coperti ovunque con piovaschi sparsi e diffusi, generalmente di debole intensità. Nel corso del pomeriggio progressiva pulizia dei cieli fino a irregolarmente nuvolosi in serata. Progressivo esaurimento dei fenomeni nel corso del pomeriggio su ponente e centro, tardo pomeriggio e sera sul levante. Temperature minime stazionarie, massime in ulteriore calo, venti forti da NW in calo a moderati entro sera.

Mercoledì 3 Aprile al mattino cieli molto nuvolosi ovunque con qualche schiarita più ampia solo nel ponente. Dal pomeriggio rasserenamenti ampi sul ponente e primi squarci di sereno sul resto della Regione. Entro sera cieli poco nuvolosi ovunque. Precipitazioni residue possibili ancora in nottata e al primo mattino su centro e levante, altrove asciutto. Esaurimento dei fenomeni entro il pomeriggio ovunque. Temperature massime in aumento, minime stazionarie.

Giovedì 4 Aprile cieli poco nuvolosi…finalmente tornerà il sole ma probabilmente per poco in quanto dal pomeriggio rivivremo un progressivo aumento della nuvolosità a partire dal ponente verso levante. Entro sera cieli molto nuvolosi ovunque, precipitazioni assenti, venti moderati settentrionali in calo a deboli e rotazione a S entro sera. Temperature stazionarie o in lieve aumento.

Venerdì 5 Aprile probabili condizioni di nuvolosità marcata anche se non è ancora semplice definire se e quante eventuali precipitazioni dovessero verificarsi.

Con questoè tutto, vi salutiamo e vi ringraziamo per la consueta fiducia e affetto con cui ci seguite sempre. Buona permanenza e buona navigazione sempre qui, su genovameteo.it!

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Ennesima perturbazione,piogge a Genova e Liguria.

A cura di Gabriele G., 28 Mar 2013 alle ore 7:00


Pochi giorni a Pasqua e all'inizio di Aprile,aspettando questo fine settimana per scampagnate o belle passeggiate in riviera,invece ci troviamo quasi in un clima invernale piu' che primaverile;vero che la primavera é la seconda stagione piu' piovosa dell'anno dopo l'autunno ma se andiamo poco dietro Genova e Savona nell'entroterra possiamo vedere come le temperature rimangono al di sotto della media stagionale e quiondi permettono alla neve di rimanere al suolo e non sciogliersi.
Basta pensare alla giornata di ieri,al mattino su Prato della cipolla a 1500 metri circa (s.stefano d'aveto) la temperatura ha sfiorato i -5°C.
Su Genova venti forti di tramontana tutto il giorno,anche grazie a questi in giornata i cieli sono stati "puliti" dalle nuvole ed é spuntato un po' di sole.Fresco anche lungo la costa con minime di circa 5°C a Genova,qualcosa di meno nelle zone piu' fredde.
Come diciamo da giorni purtroppo se vogliamo dare una linea di tendenza per almeno 10 giorni sarà questo il trend,atlantico che viene a farci visita con giornate piovose e umide alternate a qualche giorno di sole,ma scordiamoci lunghi periodi di stabilità atmosferica fino a quando un'alta pressione non si posizionerà ad ovest sfavorendo l'afflusso atlantico verso l'italia,se poi aggiungiamo anche correnti fresce da est ecco che invece di primavera sembra di essere in inverno.
Riguardo al tempo di oggi sarà l'ennesima giornata di marzo piovosa,altra perturbazione veloce che passa sulla Liguria.Piogge che dalla mattinata interesseranno il ponente fino ad estendersi su tutta la regione con fenomeni anche moderati-forti sul centro levante,attenzione alle nevicate (deboli) nell'interno a quote sopra i 400 metri di altitudine,un'occhio in piu' aperto sui passi appeninici,nulla di preuccupante ma in caso di spostamenti informarsi prima.
Dalla serata lento miglioramento su tutti i settori,qualche pioggia ancora nell'estremo levante ligure.
Temperature stazionarie o in lieve diminuzione,venti freddi moderati da nord.
Con questo é tutto vi aspettiamo nelle prime ore di domani con "La macchina del Tempo",ancora una volta ombrelli aperti!

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Una mite giornata primaverile...ma l'instabilità è pronta a colpire nuovamente!

A cura di Marco Ellena, 27 Mar 2013 alle ore 7:00

Bentornati a tutti, cari lettori e lettrici di genovameteo.it
La giornata di oggi sarà all'insegna, dopo molto, di clima sostanzialmente stabile e soleggiato. Nessuna pioggia, nessun rischio acquazzone improvviso.
Dunque tutto finito? Assolutamente no! Si tratterà, difatti, solo di una tregua quella della giornata odierna e già da domani nuove nubi si addenseranno all'arco ligure e torneranno le piogge, sparse ma sicuramente presenti e in certi casi anche moderate. Dunque sole oggi, pioggia domani e poi? E poi nuova instabilità: clima spiaccatamente variabile con continui e costanti cambi di nuvolosità, acquazzoni improvvisi seguiti ed anticipati da fasi più soleggiate...insomma il classico caos meteorologico primaverile che abbiamo già assaporato nei giorni scorsi.
Ad oggi sembra che anche il giorno di Pasqua avrà queste caratteristiche e dunque clima altamente variabile ed inaffidabile...torneremo comunque a parlarne e tra un caos atmosferico e l'altro iniziamo col goderci la giornata di oggi, più tranquilla in attesa delle nuove piogge di domani.

Ancora una buona giornata a tutti voi da genovameteo.it!

 

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Molta varibilità,poco sole.

A cura di Gabriele G., 26 Mar 2013 alle ore 7:00


Ancora una settimana instabile con sole a tratti (ma ben poco...) ma molte nuvole e piogge,questo il trend di marzo come spiegato anche dai nostri articoli precedenti.
Purtroppo sull'europa non si riesce a radicare una alta pressione presistente che porterebbe un po' di sole e tempo asciutto,dall'altra parte rimane aperta la "porta" atlantica portatrice di perturbazioni e correnti umide che sono causa di questa situazione.
Poi ci mettiamo anche correnti che nelle ultime ore da est piu' fredde hanno interessato la nostra penisola il clima diventa quasi invernale piu' che primaverile,al dire il vero l'effetto l'hanno sentito di piu' le regioni dell'est italico con temperature sulle costa adriatiche sotto i 5 gradi,ma leggermente anche noi visto il vento freddo na nord di ieri mattina.
Oggi forse potrebbe essere una delle giornate piu' asciutte sulla nostra regione dei prossimi giorni,ma scordiamoci il sole splendente,si sarà presente ma a sprazzi.
Per tutta la giornata ci saranno molti addensamenti nuvolosi e non possiamo escludere piovaschi sul settore di centrale della liguria di breve durata,meglio nell'interno.
Temperature pressoche stazionarie,venti dai quadranti meridionali.
Marzo pazzerello a pieno regime,ombrelli sempre a portata di mano!
Buona giornata dallo staff di genovameteo!

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Settimana con molte nubi. Oggi tregua poi piogge e temporali per Pasqua?

A cura di Marco Ellena, 25 Mar 2013 alle ore 7:00

Bentornati ancora una volta su genovameteo.it e come ogni Lunedì buon inizio di settimana. Una settimana che, a dir il vero, dal punto di vista meteo sarà tutt'altro che buona essendo una settimana dove le nubi la faranno da padrona. Saranno difatti rari (e radi) i momenti in cui spunterà un po di sole mentre le nubi saranno di gran lunga prevalenti. Spesso non associati a piogge di rilievo ma comunque di sole ne vedremo molto poco.
I giorni meno instabili saranno oggi, giovedi e venerdì. In mezzo possibili deboli piovaschi prima poi di quanto potrebbe accadere nel fine settimana quando le piogge moderate dovrebbero tornare e con esse anche qualche possibile temporale.
Usiamo ancora il condizionale per il fine settimana perchè, ovviamente, c'è ancora molto tempo e far previsioni oggi sarebbe poco serio nonchè poco affidabile. In ogni caso ad oggi i modelli ci lasciano questo come scenario piùprobabile per il periodo di Pasqua.

In conclusione, tornando alla più stretta attualità, la giornata odierna vedrà una sostanziale tregua nell'attività precipitativa con copertura nuvolosa fortemente variabile e mutevole: ora con schiarite anche ampie, ora molto nuvolosi e coperti. In generale non ci attendiamo precipitazioni di rilievo fatto salvo possibili fenomeni residui specie al mattino e nelle aree interne durante il resto della giornata. Poi domani nuove possibilità di blande precipitazioni sparse e così via...in un continuo via vai di nubi, piogge e rasserenamenti. Signore e Signori ecco a voi la Primavera!

 

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Menu della settimana: instabilità ad oltranza, piogge in salsa primaverile

A cura di Marco Ellena, 22 Mar 2013 alle ore 0:02

Chi pensa che la stagione primaverile sia foriera di belle e miti giornate assolate dovrà rivedere il catalogo delle stagioni: la Primavera (specie la fase iniziale) è una stagione incubo per i previsori fatta di instabilità massima, continui cambiamenti di fronte e di clima, piogge frequenti alternate a fasi soleggiate in rapida successione.
Ebbene, ciò che ci attende sono prospettive di deciso stampo primaverile, decisamente instabili (giungeranno probabilmente i primi seri temporali di stagione) e purtroppo, almeno per ora, di sole ne vedremo davvero poco e quel poco dovremo accompagnarlo sempre da un buon ombrellino perché sarà clima instabile ad oltranza. Parliamo però di un instabilità di tipo primaverile e non invernale…perché? Intanto per iniziare le temperature (dopo un iniziale innalzamento termico) torneranno a scendere ma non a livelli invernali ma giusti per l’inizio primavere. Cadrà molta neve ma in montagna mentre a basse quote e sui versanti marittimi assolutamente alcun rischio.
Parliamo di primavera, poi, non solo per i dati fisici oggettivi che andremo a misurare ma anche dal punto di vista circolatorio che vedrà sostanzialmente le due grandi figure invernali (Siberia e Artico) decisamente sfiancati con bacini sempre più ristretti e dal potenziale offensivo decisamente blando. Tenderà a ringalluzzirsi solo il bacino Siberiano rispetto a come lo avevamo lasciato (apparentemente esaurito) ma in grado solo, con l’ausilio delle forze artiche, di mettere in moto il complesso meccanismo atlantico aprendo un corridoio decisamente ampio e attivando flussi decisamente umidi e portatrici di molta instabilità.
Il freddo se ne starà solo sul nord Europa (Scandinavia, Inghilterra, nord della Francia) mentre buona parte del resto del Vecchio Continente (inclusa l’area mediterranea settentrionale) rimarrà in un limbo pressoreo che assieme a tali flussi atlantici favorirà l’instabilità…ma veniamo per gradi.

Il finire della settimana vedrà un iniziale situazione in cui il nostro Paese si trova in realtà sotto influsso di un promontorio anticiclonico di natura nord-africana. Si partirà dunque col bel tempo e con clima molto mite e valori termici che in alcune parti delle riviere potrebbe anche raggiungere per la prima volta i 20°C!!



La situazione è però destinata a cambiare drasticamente perché se è vero che saremo inizialmente protetti da tale promontorio africano, tra il nucleo africano e quello azzorriano (più ad ovest) si inserisce una profonda depressione di matrice polare (dunque molto fredda ma anche molto profonda ed attiva.
I vortici polari in realtà saranno due: il primo più a nord, il secondo appunto incastonato tra il nucleo anticiclonico azzorriano e quello africano. Questo complesso incastro farà si che i due nuclei polari, a mo di ingranaggi incastrandosi e scambiandosi reciprocamente i flussi catapulterà con una certa veemenza aria più instabile dall’Atlantico verso est attraverso il continente europeo. Inizialmente noi saremo tagliati fuori e i flussi transiteranno oltralpe ma ben presto (già dalla seconda metà di Sabato) schiacciato da un lato dalla pressione azzorriana e bloccato sull’altro fronte dal promontorio africano, il secondo vortice (quello incastrato tra i due nuclei anticiclonici) verrà letteralmente schiacciato e strizzato.
Quali conseguenze? Da un lato la quasi completa scomparsa del vortice polare in oggetto e suo declassamento a semplice e blanda depressione ma anche un arretramento (con conseguente invasione fresca) del promontorio anticiclonico africano che fino a quel momento aveva protetto l’Italia…insomma ferite da una parte e dall’altra.



Già dalla seconda parte di sabato e più compiutamente da Domenica fluiranno sia correnti umide dall’atlantico che fresche da nord-ovest, un mix che scatenerà e concentrerà non poche piogge e situazioni precipitative a carattere di rovescio con possibili i primi seri temporali di stagione (specie da Lunedì).
Da questo momento in poi centro-nord Italia, nord di Spagna e Portogallo, Francia, Germania e tutta l’Europa dell’Est sarà in un’area limbica dal punto di vista pressoreo con due grandi gocce fredde (una ad est di matrice siberiana, una ad ovest di estrazione artica)…tutto attorno una maxi area di forte instabilità continuamente alimentata dai flussi atlantici che sembrano non mollare per buona parte della settimana.



Dunque prima sole e mite, poi brusco calo prime piogge moderate, quindi temporali dopo di che clima fortemente variabile con frequenti (ma generalmente deboli) fasi piovose…insomma un clima impazzito tipico della prima Primavera!
Vogliamo far maggiormente chiarezza con il nostro sunto previsionale? Eccolo servito con indicazioni dal al 29 Marzo 2013:

Venerdì 22 Marzo cieli ancora in prevalenza soleggiati ma con possibile qualche passaggio nuvoloso qua e la. Clima decisamente asciutto e mite e con valori termici che in certi punti delle riviere potrebbe raggiungere e superare anche i 20°C! Precipitazioni assenti, temperature in sensibile aumento, venti deboli o assenti da SE.

Sabato 23 Marzo cieli inizialmente irregolarmente nuvolosi, con schiarite ed annuvolamenti con questi ultimi in progressivo aumento con il passare delle ore da ponente verso levante. Sul ponente cieli coperti già entro metà giornata, entro primo pomeriggio sui settori centrali, qualche ora dopo sul levante. Prime deboli piogge dalla serata su ponente in estensione verso i settori centrali entro sera. Le piogge potrebbero assumere localmente anche carattere di rovescio.

Domenica 24 Marzo cieli coperti ovunque con piogge diffuse e persistenti. Venti tra moderati e forti di tramontana e temperature in sensibile calo (anche di 5-6°C rispetto al Venerdì e Sabato). Forti nevicate oltre gli 800 m.

Lunedì 25 Marzo ancora clima perturbato con cieli molto nuvolosi o coperti ovunque al mattino, qualche possibile schiarita al pomeriggio da ponente a levante ma nuovo incremento della nuvolosità ovunque dal tardo pomeriggio/sera. Residue piogge (tra deboli e moderate) al mattino in esaurimento entro metà giornata. Pomeriggio più asciutto ma attenti la sera perché potrebbero giungere i temporali con piogge e rovesci improvvisi associati a numerose fulminazioni. Temperature massime in nuovo sensibile aumento, minime stazionarie. Venti tra moderati e forti di tramontana.

Martedì 26 Marzo cieli inizialmente molto nuvolosi a ponente, coperti altrove con fenomeni precipitativi residui. Esaurimento dei fenomeni entro metà giornata da ponente verso levante e parziali rasserenamenti ma con nubi minacciose presenti specie nelle aree interne. La sera tali nuclei nuvolosi potrebbero nuovamente gonfiarsi e dare origine a nuove piogge, a carattere sparso e a macchia di leopardo, generalmente dio breve durata ma localmente anche intensi e con locali fenomeni temporaleschi. Temperature stazionarie o minime in lieve aumento.

Mercoledì 27 Marzo nuvolsoità irregolare con continua alternanza di nubi e schiarite. Al mattino bassa probabilità (ma non del tutto esclusa) di precipitazioni, in seguito dalla serata nuovo incremento della nuvolosità con piogge sparse anche di moderata intensità. Temperature sostanzialmente stazionarie, venti deboli da NE in rotazione a SE entro sera.

Giovedì 28 Marzo probabili condizioni di cieli tra irregolarmente e molto nuvolosi ovunque con alternanza di piogge e schiarite (clima totalemnte inaffidabile). Ventilazione debole da SE in rotazione a SW entro sera. Temperature stazionarie.

Venerdì 29 Marzo di grandissima incertezza previsionale tanto che sarebbe un azzardo dichiarare qualunque cosa. Al momento, comunque, non ci aspettiamo cambi eclatanti e dunque sarà comunque una giornata decisamente instabile.

Concludiamo dicendo due cose sulla Pasqua…molti di voi si staranno chiedendo che clima farà a Pasqua…noi vi sconsigliamo di prendere in considerazione qualunque tipo di previsione che venga emessa prima di metà settimana proprio perché la situazione è tutt’altro che semplice e suscettibili di improvvisi cambiamenti e sorprese dell’ultima ora…dunque impossibile per ora fare previsioni serie e plausibili. Da parte nostra vi diciamo che tratteremo con cura e serietà la previsione e che ci torneremo sopra con focus ad hoc nei prossimi giorni…dunque non vi resta che stare con noi e seguirci sempre numerosi!!

Buona permanenza su genovameteo.it!

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Giovedì con sole,fine settimana con piogge;al vial la primavera!

A cura di Gabriele G., 21 Mar 2013 alle ore 7:00


Amici lettori buona primavera a tutti!
Anche ieri la nostra regione ha risentito dell'ennesima perturbazione atlantica,questa volta con solo pioggia;da un po' di settimane la porta atlantica é aperta e purtroppo per gli amanti delle gite primaverili lo sarà anche il prossimo fine settimana e se ci vogliamo divulgare la tendenza a lungo termire ci porta sulla stessa via,giornate piovoso e uggiose con pause e giorni piu' soleggiati,che dire la vera primavera.
In europa non si vedono al momento zone di alta pressione che aiutino il miglioramento di questa situazione,basta pensare che il nord della Germania é sempre sotto un gran freddo e neve,erano molti anni che non succedeva di passare un'inizio di primavera così con dati pluviometrici sopramedia rispetto agli ultimi anni.
Oggi e domani grazie a una leggera zona di alta pressione finalmente potremo avere cieli azzurri e sole splendente durante le giornate.
Temperature minime invariate e massime in aumento grazie anche al sole,attenzione pero' all'interno ancora qualche leggera gelata o brinata,specialmente nelle zone dove la neve é caduta ed é ancora presente,ma nessun pericolo comunque per gli spostamenti.
Domani sempre ciele sereno al mattino ma aumento delle nubi in giornata per pi peggiorare nella notte e dare vial al nuovo peggioramente di marzo.
Godiamoci questi quasi due giorni di sole,poi da sabato ombrelli per tutti.
BUONA GIORNATA A TUTTI DA GENOVAMETEO!

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Giornata grigia in attesa di uno squarcio primaverile. Domenica grigia fredda e piovosa

A cura di Marco Ellena, 20 Mar 2013 alle ore 7:00

Bentornati ancora una volta su genovameteo.it e buona giornata a tutti voi.
Iniziamo col dirvi che quest'oggi (i nottambuli già l'avbranno notato online da qualche ora) abbiamo apportato alcune migliorie al nostro portale con una home page alleggerita per un caricamento più rapido di tutte le informazioni riportate ma sopratutto con previsioni tutte nuove! Abbiamo modificato non solo l'aspetto grafico ma abbiamo portato da 6 a 7 i giorni di previsione e aumentato la quantità di dati forniti con previsioni orarie, triorarie ma anche con dati di visibilità dewpoint, ecc... vi invitiamo a scoprire tutte le novità e nei prossimi giorni altre ne verranno.

Tornando alle previsioni e all'attualità, la giornata odierna sarà caratterizzata (come ampiamente annunciato anche ieri) da una fase grigia che insisterà maggiormente sul genovesato e su parte del savonese, in modo meno convinto (ma comunque presente) sulle due riviere. Il tutto frutto di una blanda depressione (in realtà se ricordate nella nostra macchina avevamo lasciato un dubbio sulla giornata di Mercoledì senza però capire esattamente cosa sarebbe accaduto) che in realtà richiamerà solo aria molto umida. Il risultato sarà un'aumento della copertura nuvolosa (già iniziata in realtà nella serata di ieri) e che porterà cieli molto nuvolosi ovunque, con qualche schiarita più probabile sul ponente ove comunque le nuvole non mancheranno. Attorno alla tarda mattinata potrebbero verificarsi anche blandi piovaschi sparsi sul ponente in trasferimento nel primo pomeriggio sui settori centrali e quindi durante il pomeriggio sul levante...tutti fenomeni comunque estremamente blandi e di breve durata. Nessun rischio sul ramo delle nevicate che cadranno a quote medio alte ne sul ramo delle precipitazioni liquide che saranno, ci ripetiamo, scarse e in certi distretti forse anche nulli.
Questo clima grigio porterà le temperature diurne a non risentire troppo del riscaldamento solare per cui mentre le minime saliranno per effetto della copertura nuvolosa, le massime saranno forse anche più basse di ieri specie laddove la copertura si manifesterà più compatta (probabilmente sul genovesato). Già dalla serata poi l'allontanamento di questa blanda depressione ligure lascierà progressivamente libera la Liguria dalla morsa nuvolosa e appariranno le prime schiarite. Schiarite che porteranno poi domani ad una giornata nel complesso buono, con solo qualche innocua nube qua e la ma in un complesso decisamente soleggiato ma sopratutto decisamente mite. Sarà forse la prima vera giornata primaverile quella di domani...situazione che ci accompagnerà ancora per qualche giorno fino alla serata di Sabato quando è probabile un nuovo peggioramento questa volta però associato ad un nuovo calo termico...nessun rischio neve ma il clima si rifarà nuovamente poco primaverile. Capire se si tratterà solo di una normale perturbazione fredda di inizio primavera o di una nuova fase pseudo-invernale è ancora presto per capirlo e dunque ci riaggiorniamo con i prossimi interventi. Concludiamo ringraziando tutti coloro che in questi giorni ci hanno esternato i loro apprezzamenti e per coloro che ci hanno inviato le loro foto delle nevicate anche dall'entroterra...stiamo preparando un album fotografico dedicato all'evento. Ancora un po di pazienza, abbiamo tanta carne al fuoco e poco tempo per lavorarci sopra...ma presto vi promettiamo di mettere tutto online.

Ancora una buona giornata a tutti voi e buona permanenza su genovameteo.it!

 

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Pausa piu' soleggiata,domani nuovo lieve peggioramento.

A cura di Gabriele G., 19 Mar 2013 alle ore 7:00

Buongiorno Genova e Liguria.

Che dire di ieri,risveglio tipicamente invernale con paesaggio bianco anche a Genova con le sue colline imbiancate a quote basse,neve in tutto l'entroterra genovese e savonese,cose non da tutti i tempi per il periodo,ma non impossibili.
Per aver visto la neve nelle zone collinari e piu' fredde bisogna ancora una volta ringraziere la tramontana scura che grazie al suo travaso di aria fredda presente nelle bassa pinura padana ha permesso il calo termico e la magia di portare circa 10 cm di neve nelle zone sopra i 200 metri di altitudine su Genova.
Diversa la questione per zone dell'appennino e interne di genova e savona,dove per esempio a masone il manto nevoso ha sfiorato il mezzo metro,coltre nevosa che varia molto ma ovunque sopra i 20 cm in queste zone.
Molte piogge invece nelle due riviere specialmente quella di levante in particolar modo nello spezzino,per fortuna senza grandi danni,solo qualche locale allagamento.
Nelle prossime ore ci sarà un deciso miglioramento con spazi soleggiati in tutti settori con presenza ancora di qualche nube,temperature in rialzo ma attenzione in mattiana specialmente nell'interno a qualche locale gelata.
Purtroppo sarà solo una pioccola pausa asciutta infatti l'atlantico in gran spolvero in questo inizio 2013 sfornerà per domani una nuova perturbazione,anche se piu' blanda con piogge presenti ma in un contesto piu' variabile dove saranno presenti anche spazi soleggiati,neve solo in montagna sopra i 800metri.
Buona giornata a tutti,ancora ben coperti poi via alla primavera!

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Ancora giornata rigida e perturbata ma il generale e la sua Dama preparano le valigie!

A cura di Marco Ellena, 18 Mar 2013 alle ore 7:00

Ciò che è accaduto tra ieri e la nottata odierna sa dell'incredibile: gli organi ufficiali diramano l'allerta meteo per pioggia e ci si prepara a passare la serata a scrutare rivi e torrenti e invece...fa comparsa la neve su Genova il 17 di Marzo! Situazione davvero insolita (anche se non eccezionale) ma sopratutto ennesima debacle sia dei sistemi previsionali ufficiali che dei modelli previsionali in genere che solo nella mattinata di ieri stavano mostrando qualche limpido segnale verso una nevicata a sorpresa.
Anche in questo caso non c'è da gridare ad alcuno scandalo in quanto sappiamo bene, ormai, come prevedere la neve sulla Liguria sia complicato...spesso tutto gira attorno a pochi decimi di grado, a qualche grado di rotazione dei venti e gli scenari possono cambiare davvero radicalmente. E' bastato che lo scirocco atteso già nel tardo pomeriggio di ieri fosse in ritardo che si è continuato a pescare aria fredda dal bacino padano mediante una tramontana scura che ha favorito il travaso di aria fredda da una pianura (quella padana per l'appunto) anch'essa alle prese con nevicate molto importanti (quelle si ampiamente previste). Ecco dunque che le avvisaglie sulle alture genovesi si sono trasformate realtà per buona parte di Genova già dalla serata di ieri con nevicate a tratti furiose, prati, alberi e macchine ammantate nonchè i tradizionali problemi nelle circolazioni veicolari nelle aree collinari genovesi.
La Dama ci fa visita dunque senza un eccessivo preavviso (anche se ci domandiamo gli organi ufficiali cosa hanno fatto quando comunque c'erano delle avvisaglie??) lasciando in molti a bocca aperta...meraviglie del clima, della natura e sopratutto del territorio ligure.
Abbiamo parlato del capoluogo ma non c'è solo quello: nell'entroterra si sono verificate nevicate copiose e davvero notevoli per il periodo dell'anno con accumuli che solo le rilevazioni delle prossime ore ci diranno quanto storiche possano essere considerate. Avete già visto nelle news di ieri la foto spettacolare della galleria del Turchino (lato mare) inviataci dal nostro lettore Roberto (che ringraziamo nuovamente) e che trovate nelle news precedenti nonchè sulla nostra fanpage di facebook (a tal proposito salutiamo tutti i neo iscritti salutandoli ed esortandoli a vivere in modo attivo la pagina)...se anche voi avete del materiale da inviarci non esitate a farlo cliccando qui.

Tornando alle previsioni possiamo dire che la giornata di oggi sancirà il saluto della Dama bianca anche se il Generale, almeno per alcune ore ancora, resterà a farci compagnia: la giornata sarà infatti molto rigida (sebbene meno di ieri) e saranno possibili ancora fenomeni precipitativi almeno fino a metà giornata. Poi progressiva conclusione dei fenomeni e lento miglioramento delle condizioni meteo che si tradurranno, poi, nella giornata di domani in un ritorno perentorio della Primavera con sensibile aumento termico e fine definitiva di piogge e nevicate. Tale situazione di clima mite cancellerà ben presto le tracce di questa serata di follia meteorologica e ci ricatapulterà presto in situazioni più consone al periodo. Ma attenzione perchè purtroppo, ad oggi e per questo andrà ampiamente confermato (o smentito) nei prossimi giorni, sembra che la maledizione del week-end possa nuovamente colpire...ma ne riparleremo presto.

Per ora è tutto e come ogni Lunedì vi auguriamo un felice inizio di settimana e vi esortiamo (almeno ancora per oggi) a coprirvi bene! Pazza primavera...

 

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Nevica a Genova. Difficoltà sulle alture e sui valichi autostradali

A cura di Marco Ellena, 17 Mar 2013 alle ore 21:58

E alla fine la Dama fa capitolare il capoluogo.
Nessuno si aspettava la neve e le allerte davano avvisi solo per le forti piogge. Ciò che invece è accaduto è stato che l'influsso di ripescaggio freddo dal bacino padano mediante travasi da tramontana sono risultati superiori alle attese; vuoi per l'importanza del cuscinetto freddo padano, vuoi per una permanenza oltre l'atteso degli impulsi settentrionali.
Come spiegato nei precedenti interventi il rischio era proprio quello di arrivare alle ore serali con una situazione non ancora mutata sul ramo della circolazione atmosferica...si perchè la situazione muterà con maggior prevalenza di correnti miti meridionali.
Quando ciò avverrà le temperature saranno destinate a salire (e i fenomeni precipitativi trasformarsi da neve a pioggia ma diventando a carattere di rovescio)...ma quando avverrà tutto questo? Le ultime parlano non prima di domani mattina...se così sarà realmente si tratterà di una nottata (quella attuale) di neve in grande stile per genova fin sulla costa e che potrebbe regalare, domani mattina, bianchi scenari davvero insoliti per una stagione primaverile che sembra partire non con i migliori auspici.
Sarà una nottata da bollino rosso, dunque, e già i segni si vedono con chiarezza con prime serie difficoltà nelle zone collinari e le strade che pian pianino stanno capitolando dovendo i pochi mezzi anti neve a disposizione del Comune dare priorità ai punti nevralgici (strade di grande comunicazione e ospedali in primis). Dunque facile ipotizzare che in poco tempo la situazione su Genova potrà divenire complicata e potrà esserlo ancora domani mattina.
Poi? Poi per l'appunto già da domani ci attendiamo un progressivo mutamento della neve in pioggia e da Martedì la fine dei fenomeni e una risalita termica importante che da questo improvviso scenario invernale ci riporterà a condizioni decisamente primaverili prima...prima di un probabile nuovo peggioramento atteso per il prossimo fine settimana...ma ne riparleremo in seguito.

 

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Iniziano gli accumuli sui quartieri collinari genovesi. Inizia la fase critica

A cura di Marco Ellena, 17 Mar 2013 alle ore 21:06

In questi minuti in cui scriviamo le nevicate (complice le basse temperature giunte come atteso con la serata) stanno diventando sempre più convinte anche sui quartieri collinarui genovesi.
Al momento si segnalano già le prime imbiancature di prati e aiuole ma si segnalano anche le prime difficoltà di circolazione.
Nelle prossime ore la situazione sarà davvero interessante da studiare: le ultimissime elaborazioni che abbiamo fatto poco fa confermano la neve con buona probabilità durante l'intera serata e nottata e dunque va monitorata con attenzione la situazione. Dalla mattinata di domani, poi, le temperature saranno in deciso rialzo e la neve si trasformerà in pioggia praticamente ovunque sui versanti marittimi mentre continuerà a nevicare nell'entroterra e sui versanti padani a tutte le quote. Mantenere massima attenzione sulle situazioni meteo e sulle previsioni...rimanete con noi per le info dell'ultimo minuto!

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Tutto sul filo dei minuti...

A cura di Marco Ellena, 17 Mar 2013 alle ore 15:59

Nulla da dire...giornata frenetica quella di oggi.
Continui ribaltamenti di fronti: spulciando i modelli osserviamo come siamo sul filo del rasoio per la neve a bassa quota sulla costa: il momento più a rischio sarà la serata odierna nel momento in cui averrà il cambio di circolazione da settentrionale a meridionale e l'arrivo delle precipitazioni più intense.
Come atteso, difatti, le precipitazioni più significative e il relativo rischio meteo deriva dalla particolar conformazione atmosferica che consentirà ai venti di disporsi e spirare da S. Una situazione abbastanza anomala e che porrà i maggiori rischi proprio a Genova che vdrà tali correnti giungere frontalmente dal mare e dunque sottostare maggiormente anche all'effetto stau orografico.
Come anche previsto nei giorni scorsi a queste precipitazioni sarà associato un temporaneo aumento termico ma oltre appennino si è formato un consistente cuscinetto freddo che in queste ore, complice qualche spiffero di più del previsto da nord, sta portando le nevicate inattese fino a bassissima quota anche sui versanti marittimi.
Al cambio reale della circolazione, però, la situazione dovrebbe mutare radicalmente con le piogge (copiose) a farla da padrona.
Bisognerà capire se all'apertura delle danze l'atmosfera marittima sarà ancora tanto fredda da regalare qualche sorpresa...in ogni caso riteniamo come ipotesi più probabile la possibilità di fitte nevicate in serata limitatamente all'immediato entroterra genovese e nell'entroterra più interno ovunque e a tutte le quote. Sulla costa solo (molta) pioggia.
Con il passare delle ore, poi, la pioggia risaliròà anche l'interno e le forti nevicate saranno rilegate solo a quote superiori o più in basso sui versanti padani.

Intanto riceviamo e pubblichiamo una bella foto ricevuta dal nostro lettore Roberto che alle ore 14 fotografa la situazione sul Turchino...davvero un 17 Marzo con i fiocchi!!

 

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Intensificano le nevicate nell'entroterra e sulle aree collinari genovesi

A cura di Marco Ellena, 17 Mar 2013 alle ore 14:26

Ci giungono segnalazioni fi fenomeni nevosi in intebnsificazione sia nell'entroterra vero e proprio (a tutte le quote) che sui quartieri collinari più esposti di genova. Nevica molto intensamente sulle alture della valpolcevera e in certi casi si segnalano anche i primi accumuli nevosi.
Su alcune alture genovesi alcune linee amt iniziano a far fatica a salire e nelle prossime ore non sarà difficile immaginare disagi.

Ricordiamo che a causa del maltempo atteso la partita di questa sera a Marassi Sampdoria-Inter è stata rinviata.

Ecco l'immagine di Società autostrade nei pressi di Busalla...si noti come la carreggiata inizi ad imbiancarsi:


Sul ramo dei valichi autostradali segnaliamo neve su tutti i tratti ma al momento non si segnalano particolari difficoltà. Nevica più intensamente nell'entroterra genovese che savonese per cui al momento vi consigliamo la A6 SV-TO quindi la A26 Voltri-G.Toce ed infine quella su cui si stanno verificando i fenomeni più significativi (la A7 MI-GE).

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ULTIMORA Modelli: stasera su Genova attesi fino a 10 cm di neve!

A cura di Marco Ellena, 17 Mar 2013 alle ore 12:11

Le nostre previsioni sono da poco state elaborate nel consueto aggiornamento di metà giornata.
Le prospettive confermano la NEVE fin sulla costa con quota neve in calo dalle prossime ore con l'arrivo della serata e l'intensificazione dei fenomeni.
Come sapete prevedere la neve in Liguria è opera (quasi) impossibile come è stato dimostrato anche da questo caso e dunque vi lasciamo, comunque, chiedendovi di rimanere aggiornati sulla situazione e le previsioni dell'ultimo istante.
Per chi volesse, sulla nostra pagina facebook abbiamo appena postato il video della prima neve dalla nostra postazione sulle alture di Genova Rivarolo.
A presto con nuovi aggiornamenti.

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INCREDIBILE! Arriva la neve su Genova e Savona?

A cura di Marco Ellena, 17 Mar 2013 alle ore 11:40

Ciò che sta accadendo in questi minuti sa di incredibile: avevamo previsto la neve (anche copiosa) nelle zone dell'entroterra ma la quota neve sembra essere quanto mai più bassa del previsto.
In questi istanti la neve sta già iniziando a cadere sulle aree collinari genovesi e difficoltà si segnalano nei transiti sui valichi appenninici.
A livello precipitativo la situazione si fa interessante: il picco precipitativo lo attendiamo tra stasera e domani mattina per cui, date le termiche decisamente inferiori alle attese (anche grazie proprio all'attività precipitativa ed in virtù dell'incremento atteso nelle prossime ore e all'ulteriore riduzione termica attesa con l'arrivo della serata) va decisamente monitorata la situazione neve sia su Genova (al momento la più esposta e Savona).
Altrove invece confermate forti piogge (specie nelle parti rivierasche confinanti con Savona e Genova)....una situazione in rapida evoluzione che andrà monitorata con molta attenzione!

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Grande dinamicità atmosferica tra puntate invernali e ventate primaverili

A cura di Marco Ellena, 15 Mar 2013 alle ore 0:02

Benvenuti a tutti gli amici, fan di facebook e lettori di genovameteo.it al consueto appuntamento settimanale con la nostra Macchina del Tempo che questa settimana avrà un difficile compito: quello di districarsi e venirne fuori nel miglior modo possibile da una situazione atmosferica quanto mai complessa e dinamica.
La sensazione è che a latitudini settentrionali ci sia aria di grandi movimenti, di traslochi in vista di un arrivederci invernale che però, prima, si giocherà a ripetizione le sue ultime carte.
Cosa significa questo? Che a livello atmosferico nei prossimi giorni ci sarà una generale affermazione dei grandi anticicloni a sfavore invece dei grandi vortici che pescheranno le ultime risorse gelide rimaste nei due bacini freddi principali: quello siberiano e quello artico. Il primo, addirittura sembrerà esaurirsi ed è dunque molto plausibile che non avrà più alcun ruolo in questi ultimi scampoli invernali; quello artico manterrà un residuo freddo che però sembra non dare particolare enfasi al bacino polare.
Prima però, come dicevamo prima i grandi traslochi con movimentazioni talora anche imponenti di masse d’aria fredda da ovest ad est e da nord a sud interessando ripetutamente anche il nostro Paese e prendendo d’assalto altre aree come l’Inghilterra e il nord della Francia. Tra un movimento e l’altro, poi, fronti miti in rapida successione…insomma un clima caotico e mutevole tra inverno e primavera…ma vediamo con esattezza cosa accadrà a livello atmosferico.

Iniziamo col dire che la prima ondata fredda è giunta come atteso nella giornata di Giovedì veicolata da una doppia depressione posizionata sull’Italia e che è in grado di pescare aria piuttosto fredda da nord-est dal bacino siberiano.



Proprio questa intensa ventata fredda pescherà le ultime risorse da tale fonte invernale. I primi flussi porteranno clima molto ventoso e freddo ma nessuna precipitazione. Da notare come se a nord sono evidenti tali importanti movimenti freddi, più a sud ma soprattutto ad ovest, invece, sembrano consolidarsi i grandi anticicloni, quello africano a sud est e quello delle Azzorre più ad ovest; quest’ultimo, poi, sembra addirittura premere verso nord tanto che entro la giornata di Domenica si spingerà fin sulla Groenlandia il primo promontorio anticiclonico che porterà aria mite per la prima volta in questo 2013 fino sul paese dei ghiacci.
Come ormai abbiamo imparato, quando grandi masse si spostano verso nord, sui suoi bordi esterni tendono a scendere correnti settentrionali scalzate da tali movimenti meridionali.
E così, proprio per la giornata di Domenica ci sarà la spinta definitiva di aria fredda lungo il centro continente europeo fin verso il nostro Paese.
Italia che, però, sarà vero e proprio campo di battaglia in quanto se l’Anticiclone delle Azzorre attacca il nord dal lato atlantico, l’Anticiclone africano non starà di certo a guardare e tenterà l’attacco all’Italia da sud.
Risultato? Verremo investiti da correnti miti ma molto umide da sud che impatteranno frontalmente con l’assalto freddo da nord. Il risultato saràun mix esplosivo che scatenerà fortissime turbolenze, forti temporali e piogge molto intense (da monitorare la situazione) che potrebbero perdurare per un paio di giorni fino a Lunedì.



In seguito nuovo cambio di fronte: l’estensione africana tenderà a rinculare favorendo un richiamo freddo di natura polare da nord che nel frattempo si era concentrato in un minimo depressionario oltralpe.
Dopo le forti piogge e clima umido di Domenica e Lunedì Martedì le temperature torneranno a scendere e i venti si faranno nuovamente forti di tramontana anche se il clima dovrebbe, almeno inizialmente reggere complice la doppia protezione (alpina e appenninica).



E a nuova discesa fredda conseguirà nuova risposta anticiclonica (azzorriana da ovest) in un continuo tira e molla tra anticicloni e vortici freddi. Questa pressione anticiclonica occidentale farà nuovamente allontanare e ritirare il freddo ma porterà il nostro Paese ai margini del ciclone e dunque sotto influenze umide ed instabili ma non solo. Questo punto di contrasto tra aria umida ai margini e il cuore freddo potrebbe favorire la formazione di minimi secondari come un una piccola depressione sul golfo ligure che potrebbe causare qualche disturbo specie nella giornata di Mercoledì



In ogni caso nulla di serio ma al massimo un passaggio estemporaneo in quanto già da giovedì tornerà alla carica questa volta la componente africana portando addirittura un promontorio subtropicale a lambire la nostra Regione con conseguente clima più che mite e soleggiato.



Attenzione però…vedete a nord-ovest? Due nuclei molto profondi sembrano voler spingere verso il Mediterraneo…ultimi attacchi invernali prima dell’esaurimento anche del bacino artico?? Ancora per presto, intanto guardiamo a vista queste due importanti depressioni.

Veniamo ora al consueto sunto previsionale per il periodo 15-22 Marzo 2013:

Venerdì 15 Marzo cieli tra poco e irregolarmente nuvolosi. Precipitazioni assenti, venti forti di natura settentrionale, temperature in generale calo.

Sabato 16 Marzo cieli inizialmente irregolarmente o poco nuvolosi ma con nuvolosità in progressivo aumento da ponente a levante. Entro sera cieli molto nuvolosi o coperti ovunque. Temperature minime mattutine stazionarie o in lieve aumenti, massime in aumento. Ventilazione tra moderata e forte settentrionale in progressiva rotazione a S entro il pomeriggio. Precipitazioni assenti o possibili prime piogge in tarda serata sul ponente.

Domenica 17 Marzo cieli coperti ovunque con piogge e temporali diffuse ovunque e localmente anche forti o molto forti. Ventilazione sostenuta di matrice meridionale, locali mareggiate. Temperature in aumento.

Lunedì 18 Marzo cieli coperti ovunque. Piogge e temporali diffusi fino a moderate. Progressivo calo dei fenomeni precipitativi da ovest dal pomeriggio con esaurimento delle piogge entro sera o tarda serata sul levante. Temperature stazionarie le massime, minime in calo la sera. Venti forti da S in rotazione a N entro tardo pomeriggio.

Martedì 19 Marzo cieli irregolarmente nuvolosi con alternanza di nubi e schiarite. Fenomeni precipitativi generalmente assenti o forse qualche possibile piovasco possibile ancora al mattino nelle zone interne. Venti moderati di tramontana, temperature in calo.

Mercoledì 20 Marzo cieli tra irregolarmente e molto nuvolosi. Possibile copertura nuvolosa più consistente sui settori centrali ove non si esclude anche qualche debole piovasco. Più asciutto altrove. Venti deboli da W/NW, temperature in aumento.

Giovedì 21 Marzo cieli generalmente soleggiati e clima mite. Precipitazioni assenti, venti deboli o assenti, temperature in ulteriore generale aumento.

Venerdì 22 Marzo probabile condizioni soleggiate ma l’incertezza a tal proposito è ancora molto alta con cicloni freddi pronti ad invadere il bacino padano…vedremo chi l’avrà vinta!

Per ora è tutto…auguriamo a tutti voi una felice giornata e buona permanenza su genovameteo.it

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Il tempo migliora,piu' freddo,poi piogge e neve domenica.

A cura di Gabriele G., 14 Mar 2013 alle ore 7:00


Primavera belle e buona partita a tutta velocità in questo inizio marzo.
Da piu' giorni il nostro paese é tartassato con zone piu' o meno colpite e anche con pause da perturbazioni atlantiche tipiche di inzio primavera,diaciamo anche che il fatto ci trova un po' ipreparati visto le ultime primavere che piu' che latro sembravano un preludio di un anticipo di estate piu' che una stagione vera e propria,stiamo solo parlando dell'inizio primavera ma non possiamo escludere che almeno nel primo periodo sia al quanto instabile,con temporali e piogge alternate a pause asciutte e soleggiate.
In queste ultime ore l'europa piu' settentrionale o melgio a nord dell'italia é colpita da una forte fase di mal tempo tipicamente invernale con nevicate diffuse tra la francia e germania,ma anche in gran bretagna,questa aria artica per prima colpirà il nor del nostro paese per poi estendersi in tutta italia conuna doppia entrata prima dalla porta del rodano (ovest) ma anche dall'est dalla bora.
Visto l'aria gia molto instabile questa massa aria gelida che farà calare gia da domani le temperature aumenteraà l'instabilità portando domenica piogge e nevicate diffuse in appennino e montagna.
Ma ora vediamo cosa ci aspetta oggi:inizialmente sulla nostra regione saranno ancora presenti delle nubi e nell'interno ancora possibili piovaschi o nevicate leggere in montagna sopra i 1000 metri,m gia nel cosro della gironata i venti da nord aumenteranno portando cieli sereni po poco nuvolosi con clima un po' meno umido.
Attenzione in giornata specialmente nelle riviere ai venti forti che potranno raggiungere anche se non superare i 60km/h,come detto temperature in diminuzione,ulteriore calo dalla sera e possibili e locali gelate nell'interno specialmente nella mattinata di domani,ma per ulteriori conferme e piu' dettagliate vi aspettiamo domani con la macchina del tempo.
CIAO A TUTTI VOI E BUONA GIORNATA!


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Piogge e temporali,da domani inizia l'ultimo colpo invernale.

A cura di Gabriele G., 13 Mar 2013 alle ore 7:00


La liguria in questi ultimi giorni sembra quasi che abbia una calamita invisibile per piogge temporali.
Piogge molto abbondanti ma per fortuna "diluite" nel tempo,ma che qualche disagio cominciano a portarlo complice il terreno zuppo,se come ieri si ci mettono forti rovesci qualche frana puo' capitare come nel tratto dell'autostrada A10 vicino ad Arenzano.
Da notare come la nostra regione in particolare modo il centro levante rispetto agli anni passati in questi prime 2 mesi e poco piu' di 2013 ha visto accumoli pluviometrici sopra media,complice la porta atlantica aperta,con continue perturbazioni a modo di treno specialmente negli ultimi 8 giorni.
Pero' domani il tempo migliorà,ne risentiremo di questo miglioramento specialmente domani sera quando correnti settentrionali accompagnate da un calo termico porteranno cieli piu' sereni ed un clima piu' invernale.
Ma sarà solo un periodo ristretto di circa 3 giorni,domenica infatti subito l'entrata di corrente piu' fredda da est sarà di nuovo l'atlantico a portare piogge e neve in montagna,probabilmente in una prima fase anche neve nell'entroterra savonese a quote collinari.
Ma ora vediamo nel dettaglio quello che ci aspetta oggi;come detto ancora clima molto instabile dove al mattino specialmente nelle zona di centro levante ligure saranno presenti forti piogge e temporali,tempo relativamente migliore sul ponente com qualche schiarita alternata a piogge.
Nel pomeriggio e verso sera ancora piogge,temporali possibile anche a ponente e sempre piogge localmente moderate sul resto della regione.
Temperature stazionarie,dalla sera leggermente in calo.
Lo staff augura a tutti voi buona giornata!


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Calo termico ritarda di 24 ore. Da Domenica confermate forti piogge

A cura di Marco Ellena, 12 Mar 2013 alle ore 16:49

Interveniamo con una flash news per informarvi come anche il nostro sistema di calcolo previsionale mostri in effetti un generale ritardo del previsto calo termico da domani a Giovedì con un discostamento di 24 ore rispetto a quanto atteso fino a poco fa.
Sarà poi interessante vedere la situazione per Domenica quando, ad oggi (ma va ancora ampiamente confermato) sembra possa aprirsi una parentesi piovosa importante con piogge intense sopratutto nella giornata di domenica...ma per questo ne riparleremo in seguito.

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Primi cenni di instabilità. Da domani calo termico. Domenica nuove copiose piogge?

A cura di Marco Ellena, 12 Mar 2013 alle ore 7:00

Bentornati amici di genovameteo.it
La situazione che ci troviamo a descrivere oggi è una situazione da manuale per il mese di Marzo...specie per l'inizio: alla fase relativamente mite vissuta negli ultimi giorni seguirà a breve giro un ritorno di fiamma invernale decisamente non così inusuale appunto per questo periodo dell'anno. Oggi sarà ancora una giornata di attesa, forse la più incerta della settimana in quanto non ci attendiamo fenomeni di rilievo ma di sicuro i primi spifferi freddi (che giungeranno compiutamente non prima di domani) potrebbero generare già i primi segnali di improvvisa e temporanea instabilità. Insomma oggi potrà un po capitare di tutto tra raggi di sole qua e la, annuvolamenti improvvisi, qualche tuono in lontananza e, perchè no, anche qualche goccia di pioggia...un clima decisamente marzolino.
Ma come dicevamo la situazione non deve ingannare: da domani cieli sempre più cupi e qualche sporadica pioggia qua e la (ma nulla di che...al massimo qualche sparuto piovasco di brevissima durata e debole intensità) ma sopratutto un progressivo calo termico specie dalla seconda metà della giornata.
Situazione che si riproporrà sostanzialmente fotocopia anche nella giornata di Giovedì; l'aria fredda, però, ormai sar entrata nel Mediterraneo e, anche se per venerdì e Sabato ci attendiamo un generale miglioramento con rasserenamenti generalizzati il clima rimarrà comunque molto fresco e frizzantino.
Almeno ci aspetterà un week-end soleggiato? probabilmente sarà diviso a metà: sabato più sole (anche se è probabile un peggioramento già dalla seconda parte della giornata) mentre per domenica le primissime elaborazioni ci mostrano una possibile nuova entrata perturbata con piogge diffuse ma...STOP! Stiamo correndo troppo...ne riparleremo approfonditamente (e con maggiori certezze previsionali) nei prossimi giorni.
Come sempre, in conclusione, auguriamo a tutti voi una felice giornata e buona permanenza qui su genovameteo.it!

 

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Clima umido in attesa del ritorno del freddo

A cura di Marco Ellena, 11 Mar 2013 alle ore 7:00

Come già anticipato dalla nostra Macchina del tempo il riscaldamento assistito e previsto nella giornata di ieri non deve illudere: la stagione invernale non molla ancora l'osso! Nella giornata di oggi, infatti e anche in quella di domani le temperature sembra ci mostrino una stagione primaverile che scalza quella invernale. In realtà si tratterà solo di una parentesi caratterizzata tra l'altro da clima decisamente umido ed instabile anche se solo raramente piovoso.
Da Mercoledì avremo un deciso cambio di registro con nuove piogge battenti ma sopratutto l'arrivo di aria fredda attraverso la porta del Rodano di provenienza siberiana e dunque ancora molto fredda.
Si tratterà dunque di due giorni (Mercoledì e Giovedì) decisamente perturbati con temperature in nuovo calo (massime sulla costa non superiori ai 10°C e localmente anche meno e minime sui 5°C) e con la neve che toirnerà a cadere abbondante (ma in montagna tralasciando in questo caso quote collinari).
In seguito il fine settimana potrebbe (ma ovviamente preferiamo confermarlo nei prossimi giorni) mostrare delle belle giornate di sole ma sempre decisamente fredde.
Insomma, dopo un inizio di settimana caratterizzato (oggi e domani) da clima grigio e variabile, umido e relativamente mite da Mercoledì il freddo busserà nuovamente alla porta...dunque aspettate a mettere in archivio cappotti e sciarpe...per quello avremo tempo!

Concludiamo, come ogni lunedì, augurando a tutti voi una felice e serena settimana! A presto.

 

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Ma non era iniziata la Primavera?

A cura di Marco Ellena, 08 Mar 2013 alle ore 0:02

Bentornati al consueto appuntamento con la nostra Macchina del Tempo…appuntamento settimanale che questa volta vuole iniziare con tono vagamente polemico, a metà tra l’editoriale e la tradizionale Macchina.
Perché vogliamo iniziare con una riflessione polemica?
Perché certe situazioni rischiano sempre di danneggiare tutti, inclusi coloro che mettono passione e buona volontà nel fare ciò che fanno.
Ci riferiamo principalmente alla sempre necessaria esigenza di trovare titoli o articoli sensazionalistici preoccupandosi, a nostro modo di vedere, sempre troppo poco dei contenuti. Ci riferiamo più precisamente ai titoloni di solo qualche settimana fa in cui si annunciava in pompa magna l’arrivo della Primavera e la fine definitva dell’Inverno…ricordate? Ricordate anche che noi avevamo scritto un articolo dal titolo: prima regola mai fidarsi di Marzo? Siamo più bravi degli altri? Siamo degli stregoni? Siamo degli iettatori? Riteniamo nulla di tutto questo ma più semplicemente persone di buon senso. Si perché non amiamo neppure chiamarci meteorologi: come sapete questo portale è gestito da semplici appassionati di meteorologia e non studiosi o laureati in fisica dell’atmosfera…solo appassionati che conoscono bene il clima della terra di cui scrivono.
Ebbene, come volevasi dimostrare, già la settimana che ci lasciamo alle spalle di primaverile ha avuto ben poco e in quella che affronteremo ci sarà ancor meno…addirittura tornera in grande stile il freddo e la neve cadrà nuovamente a quote molto basse.
Vediamo di capire perché e quali sembrano essere le dinamiche (ad oggi) proposte dai modelli perché succederà un po di tutto nei prossimi giorni e vivremo un passaggio di consegne dai flussi polari a quelli siberiani (proprio in perfetto stile primaverile!).

Iniziamo col dire che la situazione sullo scacchiere europeo inizia fin da subito con una situazione quanto mai caotica: i bacini freddi settentrionali sembrano ancora decisamente in grado di dire la loro (specialmente quello siberiano), ad ovest dell’Irlanda un vortice polare molto profondo che pescherà inizialmente aria molto fredda dal bacino polare, più a sud uno squarcio atmosferico in cui si inseriscono correnti umide ed instabili atlantici sospinti dal mulinello polare e che investono direttamente ampie fette del Vecchio Continente incluso il nostro Paese.



Va da se, dunque, che il clima sarà caratterizzato da spiccata instabilità: clima grigio, spesso ventoso con piogge intermittenti ma frequenti e neve sui 500-600 m (localmente anche a quote inferiori) insomma un clima che ci porterà al week-end con una situazione decisamente poco stabile. Non assisteremo, per fortuna a grandi fenomeni atmosferici ma il freddo si avvertirà (anche grazie al vento) e i fenomeni saranno deboli ma frequenti (in stile inglese).
Il vortice polare con il passare delle ore tenderà poi a spingere ulteriormente verso sud muovendosi in realtà di poco perché troverà, comunque, il cuscinetto anticiclonico azzorriano e africano sul Continente Nero che ne rallenterà e attenuerà, ovviamente, l’azione di pressione.
Tale situazione, però, produrrà degli effetti diretti sul nostro Paese: già dalla seconda metà della giornata di Sabato, difatti, i flussi umidi atlantici punteranno direttamente più il sud italico lasciando il nord in una palude barica più fredda ed instabile: ciò significa che assisteremo, con buona probabilità, ad una fase dal clima molto imprevedibile con forse un parziale e temporaneo calo precipitativo ma anche un rischio più elevato di improvvisi rovesci e nevicate a bassa quota tra una lieve schiarita e l’altra.



La giornata meno a rischio (forse) potrebbe risultare Domenica ma vi avvisiamo subito che il clima sarà tutt’altro che affidabile. Già da Lunedì, poi, un’importantissima novità sul campo della circolazione atmosferica: il grosso ciclone polare sembra decisamente esaurirsi e sgonfiarsi a favore di nuclei più piccoli ma anche più sparpagliati e dunque in grado di sconquassare non poco (come mine vaganti) la stabilità (mai realmente raggiunta) europea: il particolare posizionamento di tali minimi, difatti, favorirà un travaso di aria fredda (molto fredda) dal catino siberiano in direzione sud-ovest.



Il travaso non sarà irruento e rapido perché veicolato da minimi decisamente poco profondi che solo uniti l’uno all’altro, come ingranaggi che lentamente si muovono ma che assieme riescono a favorire importanti movimenti, riusciranno dapprima a far investire dalla Siberia aree del nord Europa ed Inghilterra.
Uno di questi minimi si posizionerà (così almeno sembra ad oggi) proprio sul golfo ligure ed è dunque facile ipotizzare che il tutto favorirà, ancora, clima decisamente freddo, ventoso ed instabile…sostanzialmente nulla di nuovo: precipitazioni generalmente deboli ed intermittenti, venti forti e sensazione di freddo acuito più dalla ventilazione che dalla reale temperatura, forte instabilità e spiccata mutabilità.

Successivamente, nella giornata di Martedì, l’allineamento e la traslazione verso sud di tali tre minimi depressionari farà progressivamente avvicinare (sempre piuttosto lentamente) questo respiro siberiano in un generale contesto ancora molto instabile e fresco.



La situazione potrebbe poi nuovamente sterzare bruscamente verso il Generale a partire da Mercoledì quando sembra che proprio sul Ligure i tre nuclei depressionari potrebbero trovare casa fondendosi in un unico minimo (neppure troppo blando) che intercetterebbe tale discesa siberiana (fino a quel momento concentrata oltralpe) proiettandola dalla porta del Rodano fin dentro il mediterraneo e diretto sulla nostra Regione.



E’ davvero troppo ardito oggi ipotizzare scenari di nuovo rischio neve fin a quote collinari su Genova e Savona ma la situazione va (e sarà) sicuramente monitorata nei prossimi giorni perché potenzialmente interessante.

Vediamo ora, come tradizione vuole, un rapido sunto previsionale per il periodo 8-15 Marzo 2013:

Venerdì 8 Marzo condizioni di cieli coperti o molto nuvolosi ovunque. Possibili piogge intermittenti. Ventilazione moderata o localmente forte settentrionale. Temperature stazionarie, neve sui 500-600 m e localmente anche a quote inferiori.

Sabato 9 Marzo cieli molto nuvolosi ovunque. Piogge generalmente deboli o al massimo moderate più probabili al mattino che al pomeriggio (ma non escluse). Temperature stazionarie o in lieve aumento dal pomeriggio. Venti tra moderati e forti a prevalente carattere settentrionale.

Domenica 10 Marzo cieli tra molto e irregolarmente nuvolosi. Possibili locali schiarite ma piogge in agguato e clima inaffidabile. Temperature in sensibile aumento, venti moderati da W/SW.

Lunedì 11 Marzo cieli irregolarmente nuvolosi con alternanza tra locali schiarite e annuvolamenti più consistenti. Possibili piogge intermittenti, clima inaffidabile. Venti tra moderati e forti da W/SW, temperature stazionarie.

Martedì 12 Marzo cieli tra irregolarmente e molto nuvolosi ovunque con possibili piogge (generalmente di debole intensità) a regime intermittente e alternata anche a fasi di maggior schiarite. Temperature stazionarie, venti tra deboli e moderati da W/SW.

Mercoledì 13 Marzo cieli tra coperti e molto nuvolosi. Clima grigio e temperature in nuovo sensibile calo. Venti forti da E/SE, piogge diffuse e persistenti ma generalmente di debole o al più moderata intensità.

Giovedì 14 Marzo probabili (DA CONFERMARE) condizioni di clima perturbato e molto freddo con cieli coperti ovunque, piogge generalmente deboli e neve sui 200-300 m. Venti forti da N/NE, temperature stazionarie o in ulteriore lieve calo.

Venerdì 15 grandissima incertezza previsionale ma è facile che possa ripetersi uno scenario come quello ipotizzato per il giorno precedente (Giovedì 14).

Come sempre, comunque, vi ricordiamo che trattasi di linee di tendenza (comunque attualmente le più plausibili) e in quanto tali vanno riverificate e confermate (o smentite) nel corso dei prossimi giorni.
Per ora è tutto, vi salutiamo e vi ringraziamo per la fiducia che ogni giorno ci accordate…buona navigazione e buona giornata a tutti voi!

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Fase ampiamente perturbata,ancora piogge.

A cura di Gabriele G., 07 Mar 2013 alle ore 7:00


Ancora cieli grigi e pioggia amici lettori nelle prossime ore,quindi ombrelli belli aperti.
Nella giornata di ieri anche la neve ha fatto la sua comparsa specialmente nelle zone di millesimo,ceva,calizzano,alle spalle di Savona dove per alcune ore il tratto autostradale dell'A6 ha avuto dei problemi con alcuni blocchi specialmente per i mezzi pesanti.
Manto nevoso con accumoli moderati nell'appennino ligure occidentale,molta neve nelle alpi marittime.
Accumoli piovosi su Genova di circa 35-40mm in 24h nelle giornata di ieri,ma ora vediamo il perché di questa situazione.
In atlantico é attiva una vasta area di bassa pressione che porterà verso la Liguria una sucessione di perturbazioni e fasi piovose raviccinate una con l'altra,ancora per le prossime ore e almeno sino a venerdì sera-sabato mattina quando la situazione migliorerà;il tutto pero' anche accompagnato da qualche pausa piu' asciutta,piu' probabile tra domani sera e venerdì.
La giornata che andremo a vivere oggi sarà come quella appena passata con l'unica differenza che la quota neve si alzerà notevolmente sopra i 1000 metri) per lasciare spazio a piogge anche qu quei settori dove ieri ha nevicato,piogge che lungo la costa dureranno per tutta la giornata o quasi.
Le temperature saranno leggermente in risalita ma a cusa del vento forte di tramontana la temperatura percepita potrà essere inferione.
Andando oltre il fine settimana possiamo dire che c'é la concreta possibilità di un ultimo sussulto invernale con temperature sotto media da metà prossima settimana,ma vista la distanza si parla di linea di tendenza e non di previsione.
Comunque vi ricordiamo che dalle prime ore di domani sarà on line La macchina del tempo con maggiori dettagli.
Con questo é tutto e vi auguriamo una buona giornata anche se un po' grigia!
Ciao!

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Giornata piovosa e fredda...e non sarà l'ultima

A cura di Marco Ellena, 06 Mar 2013 alle ore 7:00

Ancora una volta buona giornata a tutti voi e bentornati su genovameteo.it
Come già ampiamente annunciato nei giorni scorsi con la giornata di ieri si apre una fase decisamente piovosa sul nostro territorio regionale fatto di ripetute precipitazioni e clima piuttosto rigido.
Puntuale come da previsione già dal pomeriggio di ieri le piogge hanno sempre più investito la nostra Liguria in modo sempre più insistente anche se, per fortuna, non si sono verificate ne sono attesi fenomeni particolarmente significativi. E' altresì vero che durante la giornata odierna vivremo il picco di precipitazioni di questa fase perturbata con piogge diffuse e persistenti e talvolta anche moderate.
Farà piuttosto freddo e la sensazione sarà accentuata anche da raffiche di vento che di tanto in tanto spireranno in modo anche intenso o molto forte.
Cadrà abbondante la neve in montagna a quote che ipotizziamo attorno ai 500-600 m ma localmente anche a quote inferiori.
Questa nuova fase invernale caratterizzerà non solo la giornata odierna ma proseguirà anche nei prossimi giorni in modo più o meno continuativa almeno fino alla giornata di Sabato (inclusa) anche se con fenomeni che, dopo la giornata odierna, dovrebbero farsi maggiormente a carattere intermittente e di rovesci. Addirittura nella giornata di Sabato non escludiamo completamente la formazione di nuclei temporaleschi...i primi seri del 2013.
Da Domenica, poi, il meteo potrebbe lentamente e non senza temporanei inciampi riprendersi ma sopratutto le temperature ritornare verso l'alto.ù
Per questo però avremo tempo per riparlarne (anche con maggiore precisione ed affidabilità)...per ora non ci resta che consigliarvi ombrelli, impermeabili e magari anche sciarpa e cappello.

Nonostante questi grigi scenari vi salutiamo come sempre augurandovi la migliore delle giornate possibili.

A presto qui su genovameteo.it!

 

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In arrivo piogge,marzo pazzerello.

A cura di Gabriele G., 05 Mar 2013 alle ore 7:00


Buongiorno amici lettori,preparate gli ombrelli perché dalle prossime ore e giorni serviranno e molto.
Dopo qualche giorno passato con bel sole splendente e temperature che hanno sfiorato lungo la costa anche i 15°C se non di piu' nelle riviere,dalle prossime ore é in arrivo un treno di perturbazioni piu' o meno forti.
Questo grazie all'atlantico che quando si fa sentire per la nostra regione non si ha scampo,le piogge inizieranno dal pomeriggio/metà giornata di oggi e si intensificheranno nelle ore sucessive con il settore di ponente piu' colpito,ma tutta la nostra regione lo sarà.
Piogge moderate o deboli tra Genova e La Spezia.
Nevicate importanti sulle alpi marittime e non escludiamo neve intorno ai 5-600 metri in provincia di cuneo ed in serata raggiungere anche cuneo città e zone piu' basse.
Molta attenzione tra la notte e domattina dove si potranno avere anche locali temporali molto forti in risalita dal mare specialmente nella zona centrale.
Questo sarà solo un'assaggio,visto che il tempo rimarrà invariato sino a sabato con pause piu' o meno lunghe.
Le temperature nei valori massimi tenderanno a diminuire,le minime invariate o con poche variazioni.
Attenzione anche al vento forte.
Che dire molta acqua nei prossimi giorni ma per fortuna niente di allarmante,ombrelli belli aperti e non dimenticatevi la biancheria stesa dalla finestra!
Buon proseguimento di giornata dallo staff di genovameteo.it

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Inizio primaverile ma pioggia e freddo nuovamente in agguato!

A cura di Marco Ellena, 04 Mar 2013 alle ore 7:00

Bentornati amici di genovameteo.it e come ogni Lunedì lasciateci esordire con un augurio di buona giornata e di settimana.
Questa mattina anche il meteo ci augurerà una buona giornata dato che le prossime ore trascorreranno sostanzialmente in modo tranquillo, senza particolari sussulti e con clima mite sopratutto nelle ore centrali della giornata.
Come promesso anche dalla nostra macchina del Tempo, infatti, la settimana inizierà con prevalenza di sole e clima decisamente di stampo primaverile ma (e ora veniamo alle brutte notizie) la parentesi primaverile rimarrà tale e la situazione sarà ben presto destinata a mutare radicalmente: già dalla mattinata di domani vivremo un rapido incremento della copertura nuvolosa con le prime piogge in un clima generalmente molto umido ma non ancora rigido. Temperature che seguiranno il generale trend verso un peggioramento nella giornata di Mercoledì quando si assisterà anche ad un richiamo freddo dai bacini polari e che porterà anche le colonnine di mercurio a perdere diversi gradi attestando le temperture tra i 5 e i 7 °C sulla costa. Parallelamente, sempre nella giornata di Mercledì, si avrà il picco precipitativo con piogge diffuse fino a moderate e neve (abbondante) in montagna. I giorni che seguiranno, poi, saranno caratterizzati sempre da clima grigio, meno piovoso ma sempre umido con piovaschi sparsi e clima abbastanza rigido...insomma se la settimana inizierà illudendo a situazioni climatiche di un certo tipo la realtà (una stagione invernale ancora dura a morire) giungerà presto facebndoci ritornare indietro di qualche giorno.

Dunque godiamoci questa bella giornata di sole prima del nuovo imminente peggioramento...
...concludiamo nuovamente augurando a tutti voi una felice giornata e un buon inizio di settimana! A presto...

 

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Inversione Termica.

A cura di Gabriele G., 03 Mar 2013 alle ore 15:00


Molti di voi e specialmente gli amanti delle escursioni in alta montagna si é accorto che le temperature sono diverse rispetto a quelle trovate a fondovalle,questo perché la temperature scende quando si aumenta l'altitudine.
Comunque questa é una regola "variabile" molto volte capita l'opposto,scopriamo il perchè.
Questo fenomeno prende il nome di Inversione termica.
Il Gradiente Termico è un concetto basilare della Meteorologia che possiamo brevemente riassumere con questo significato: più si aumenta di quota e più la temperatura tende ad abbassarsi.
Questo accade per il semplice fatto che con l'aumentare della quota aumenta anche la distanza dal suolo, che é una specie di contenitore di caloro per tutta l'atmosfera.
La differenza di temperatura tra il suolo e le quote superiori viene appunto chiamata Gradiente Termico Verticale.
Normalmente, in una situazione di atmosfera standard, la temperatura varia di circa 6°C ogni 1000 metri, quindi circa 0,6°c ogni 100 metri.
Naturalmente però questo non succede se siamo in presenza di un atmosfera reale.
Per capire al meglio questo particolare fenomeno è bene proporvi un esempio classico, in quanto spesso si può far confusione con un altro fenomeno che affronteremo più in avanti, e cioè l'Inversione termica. Facciamo dunque finta di essere in piena Estate, in una giornata decisamente calda e serena. In questo caso, naturalmente, vengono privilegati i luoghi montagnosi, perchè più freschi e ventilati delle pianure.
Quindi é ben evidente che quando aumenti la quota o altitudine la temperature diminuisce.
Se ci troviamo in un'altra stagione,specialmente quella autunalle o invernale possiamo vedere molto bene che il Gradiente termico molto spesso non viene rispettato.
Perchè? Capita spesso infatti di trovarci in un periodo dominato dall'alta pressione delle Azzorre che comporta, come sappiamo, giornate decisamente soleggiate e persino gradevoli.
Nel periodo invernale (tra Dicembre e Febbraio) la presenza altopressoria comporta delle variazioni termiche notevoli tra il giorno e la notte.
In questo caso avviene che la temperatura é semrpe piu' bassa abassandoci di quota,questo fenomeno appunto é l'inversione termica,molto spesso causa le nebbie che incontriamo nelle pianure.

Ma entriamo adesso nel dettaglio della spiegazione riguardo il Gradiente termico: Prendiamo ad esempio una massa d'aria più calda dell'aria circostante, dunque più leggera e propensa a salire verso quote più elevate.
Proseguendo la sua ascesa gradualmente incontrerà pressioni via via più basse, ed ecco dunque che inizierà in processo di espansione e raffreddamento. Naturalmente la fase opposta vedrà una massa d'aria più fredda che al contrario, scendendo, troverà pressioni via via più elevate, e di conseguenza tenderà a scaldarsi e a comprimersi.
Questo processo, non molto complesso ma abbastanza comune ed efficace, viene chiamato "Processo Adiabatico", il che vuol dire che non vi sono scambi di calore diretti tra le masse d'aria.
Affrontato questo concetto e spiegate le due situazioni andiamo adesso ad affrontare la questione legata all'umidità, in quanto è molto importante conoscere il suo quantitativo all'interno della massa d'aria stessa per stabilirne le variazione termiche con la quota. Esaminiamo dunque le due situazione più frequenti, aria secca ed aria molto umida e vicina al punto di condensazione.
Aria secca o molto secca: in presenza di una massa d'aria dalle caratteristiche secche la variazione di temperature sarà a grandi linee di circa 1°C ogni 100 metri. Si tratta, come possiamo constatare, di una situazione ben diversa rispetto allo standard meteorologico, quello che abbiamo studiato in apertura editoriale. In questo caso dunque ci troviamo in presenza di un "Gradiente Adiabatico secco".
Aria umida o molto umida: In questo caso la variazione termica sarà maggiormente vicina a quelli che sono i valori termici in atmosera standard, e cioè una variazione di circa 0,5/0,6°c ogni 100 metri. Questi fattori, uniti ad un solo scopo, permettono ai meteorologi di capire quanto effettivamente uno strato di atmosfera, non particolarmente elevato, mostri segnali di stabilità o instabilità.
Per capire al meglio questo concetto ricorriamo ancora all'utilizzo di due esempi pratici: se il gradiente termico fosse ben superiori a 1°C ogni 100 metri la massa d'aria, salendo verso l'alto, si manterebbe comunque sempre più calda dell'aria circostante e dunque sarebbe propensa a proseguire ulteriormente la sua asesa.
Tutto questo molto spesso é la causa di formazione di nubi convettive e temporali.
Ma se invece il Gradiente risulta inferiore a 0,5/0,4°C ogni 100 metri la massa d'aria, muovedosi verso quote superiori, dunque verso l'alto, incontrerebbe aria di per se già più calda, pertanto eventuali moti convettivi verrebbero immediatamente inibiti.
Quindi ci troviamo in presenza di aria instabile o stabile.


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Settimana di dinamica vivacità primaverile: prima mite e soleggiata, poi fredda e perturbata

A cura di Marco Ellena, 01 Mar 2013 alle ore 1:46

Benvenuti a tutti gli amici di genovameteo.it al consueto appuntamento settimanale con la nostra Macchina del Tempo che questa volta rompe il muro di Febbraio gettandosi di slancio nel mese di Marzo, mese che meteorologicamente parlando, segna l’inizio della stagione primaverile.
Premettiamo subito che è troppo presto e imprudente gridare alla Primavera in quanto il mese è molto lungo, i bacini polari ancora belli carichi e dunque gli agguati del Generale saranno ancora possibili prima del definitivo arrivederci per la fine dell’anno in corso. Bisogna altresì dire che la settimana entrante vedrà un significativo cambio circolatorio rispetto alle settimane precedenti che vedrà una maggior componente atlantica ricca dunque di umidità e dinamicità ma anche dal clima meno rigido e più mite.
Da titolo abbiamo però parlato di due fasi ben distinte: una iniziale in cui prevarrà sole e clima mite; una seconda decisamente meno mite e clemente caratterizzata da vento, freddo e piogge diffuse divise dalla giornata di Mercoledì come spartiacque. Dunque una perfetta divisione a metà che denuncia l’estrema vivacità atmosferica tipica delle stagioni di transito… insomma una settimana decisamente di stampo primaverile.
Il nucleo instabile mediterraneo vagherà ancora per il week-end attraverso l’Italia disturbando maggiormente il sud Italia rispetto al nord che sebbene non completamente protetto da forme anticicloniche ben strutturate riceverà correnti di ritorno dal minimo mediterraneo (spostato decisamente di baricentro verso il sud Italia) e dunque correnti che potrebbero dare maggiori disturbi sui versanti adriatici più che su quelli tirrenici che riceveranno tali correnti ormai asciutte e secche. Potrebbe comunque transitare qualche mucchio nuvoloso, ma nulla di significativo.



Significativo da segnalare, invece, come si staglino all’orizzonte figure bariche ben nette e definite e che saranno la chiave di lettura anche dei giorni a seguire: ad ovest, ben lontano dal Vecchio Continente l’Anticiclone delle Azzorre che sembra starsene per ora in disparte ma che sotto sotto, a latitudini ben meridionali stende il suo velo fino ad abbracciare l’Anticiclone Africano, più ad est che invece sembra non avere i timori del collega azzorriano spingendosi anche ben verso nord in modo quasi azzardato.
In mezzo un’isola anticiclonica centrata sulle Isole Britanniche legate mediante un sottilissimo (per ora) cordone ombelicale al blocco anticiclonico madre meridionale. Due lacune bariche ben evidenti invece su Mediterraneo ove il ciclone continuerà per alcuni giorni a disturbare soprattutto il sud Italia e che vede comunque ben definita la via di fuge verso est e un’altra lacuna sulle coste settentrionali della Spagna ove affluiranno, come vedremo, nei giorni successivi insidie polari che definiranno poi la seconda metà più instabile anche sul Mediterraneo.
Prima, però, sarà il momento degli anticicloni meridionali che si rafforzeranno a partire proprio da quell’isola anticiclonica britannica che vedrà radicare il “peduncolo di congiunzione” con la madre a sud divenendo ben presto un vero e proprio promontorio anticiclonico.



Tale promontorio si allargherà tanto che tenderà sempre più a coinvolgere anche il nostro Paese già entro il fine settimana grazie anche al progressivo allontanamento verso ovest del minimo mediterraneo che lascerà dunque campo libero per tale esondazione anticiclonica.
La protezione anticiclonica mediante tale promontorio (che per questa sua matrice africana porterà non solo clima soleggiato ma temperature davvero miti e da primavera inoltrata) sarà davvero molto importante perché, invece, sulla lacuna barica nord-spagnola giungeranno correnti fredde dal bacino polare che andranno a scavare un inizialmente molto vasto ciclone che inizierà a spingere verso sud cercando dunque di erodere spazio al promontorio anticiclonico stesso.
Lo scontro sarà titanico anche perché tale minimo sarà davvero molto vasto e difficilmente il promontorio potrà resistergli. Infatti, nei primi giorni della settimana il promontorio, spintonato dal ciclone polare, tenderà a traslare verso est facendo incuneare e radicare sempre più tale ciclone e attivando imponenti flussi atlantici portatrici di grandi masse di aria umida ed instabile dall’Atlantico ma che, fino alla resistenza e copertura del promontorio anticiclonico, verranno deviate verso latitudini più settentrionali lasciando l’Italia ancora prottetta.
Lo shiftamento del promontorio verso est, però, farà si che il nostro Paese sia sempre più possibile bersaglio di tali correnti instabili…



La fine della coperta anticiclonica dovrebbe coincidere con la giornata di Mercoledì quando giungeranno da sud-ovest le prime correnti atlantiche con conseguente repentino e importante mutamento climatico: i cieli si faranno cupi, i venti molto tesi da SW, i mari aumenteranno in modo consistente il proprio moto ondoso e le piogge non mancheranno.



Inizialmente le piogge avranno proprio carattere primaverile con correnti umide e miti ma ben presto il minimo spagnolo che funge da motore a tali flussi attingerà aria decisamente più fredda dal bacino polare (ancora ben ricco di spunti gelidi) e dunque le correnti si faranno sempre più fredde.



Dopo dunque un week-end mite e soleggiato, Mercoledì rivedrà il ritorno delle piogge ma con clima inizialmente ancora non rigido. Da Giovedì alle piogge si accompagneranno venti freddi e le temperature torneranno a calare (oltre alla permanenza di forti venti e piogge diffuse) con il ritorno della neve a quote basse (anche se assolutamente non collinari…nevicherà abbondantemente ma solo in montagna).

Dunque forse, per chi ha il week-end disponibile, come mai accade, saremo fortunati con un bel week-end di sole e il brutto tempo giungerà solo a settimana in corso.
A tal proposito vediamo di fare un po di chiarezza con il nostro tradizionale sunto previsionale di fine articolo che in questo caso riguarda il periodo compreso tra l’1 e l’8 Marzo 2013:

Venerdì 1° Marzo generali condizioni di soleggiamento anche se non sono ancora completamente da escludere locali innocue velature. Precipitazioni assenti, venti tra deboli e moderati da N/NE, temperature stazionarie.

Sabato 2 Marzo bella giornata di sole ovunque. Precipitazioni assenti, ventilazione tra debole e moderata da E/NE, temperature in sensibile aumento. Clima primaverile

Domenica 3 Marzo cieli sereni ovunque. Bella giornata di sole primaverile con precipitazioni assenti e temperature in ulteriore aumento. Venti deboli o localmente moderati da E/NE.

Lunedì 4 Marzo cieli ancora soleggiati ovunque. Precipitazioni assenti, ventilazione in calo fino a deboli da E/NE, temperature stazionarie e su valori decisamente miti.

Martedì 5 Marzo cieli soleggiati ovunque. Dalla tarda serata possibile aumento della nuvolosità sui settori di ponente. Precipitazioni assenti, temperature stazionarie. Venti deboli da E in rotazione a SW entro sera e in rinforzo fino a moderati entro tarda serata.

Mercoledì 6 Marzo rapido incremento della nuvolosità con cieli tra coperti e molto nuvolosi ovunque entro già le prime ore della mattinata. Prime piogge nella notte sul ponente in progressiva estensione ai restanti settori già entro la mattinata. Piogge tra deboli e moderate ma diffuse e persistenti. Ventilazione tra moderata e forte da SW, mari da mossi a molto mossi con locali mareggiate. Temperature stazionarie o in lieve aumento le minime.

Giovedì 7 Marzo cieli grigi e clima piovoso ovunque. Ventilazione forte da W/SW, temperature in sensibile calo, quota neve in rapida discesa fino ai 600/700 m
Venerdì 8 Marzo festeggerà le donne, con buona probabilità, con un clima da lupi: cieli grigi, molto freddo e piogge diffuse ovunque. Ma avremo modo per riparlarne…per ora è tutto, vi salutiamo e come sempre vi ringraziamo per la fiducia che ci accordate sempre.

Buona giornata e buona permanenza qui su genovameteo.it!

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