GENOVAMETEO.IT - Archivio News OTTOBRE 2012

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Ottobre 2012

 

 

SANDY COLPISCE GLI USA!

A cura di Gabriele G., 31 Oct 2012 alle ore 13:30

Puntata di mondo meteo incentrata sul passaggio negli usa della mega-tempesta Sandy.
maniacalmente.
La East Coast è in ginocchio: secondo la CNN 7 milioni e mezzo di persone sono rimaste senza corrente, un milione gli evacuati e molte città costiere sono state invase dall’acqua, a partire da Atlantic City, nel New Jersey;purtroppo con se porta anche 35 vittime ad oggi (ieri n.d.r.).
Le vittime, molte per caduta di alberi, sono negli stati di New Jersey, New York, Maryland, North Carolina, West Virginia, Pennsylvania e Connecticut. Sandy è stato declassato a "tempesta post-tropicale", ma rimane pericoloso per la costa est degli Usa, dove minaccia 60 milioni di persone.
Il presidente Usa Barack Obama ha dichiarato lo stato di "grave catastrofe" per gli stati di New York e New Jersey.
La decisione "rende disponibili i fondi federali per le persone colpite nelle contee di Bronx, Kings, Nassau, New York, Richmond, Suffolk e Queens", spiega la Casa Bianca in un comunicato.

Le vittime, molte per caduta di alberi, sono negli stati di New Jersey, New York, Maryland, North Carolina, West Virginia, Pennsylvania e Connecticut.
Sandy è stato declassato a "tempesta post-tropicale", ma rimane pericoloso per la costa est degli Usa, dove minaccia 60 milioni di persone.
Il presidente Usa Barack Obama ha dichiarato lo stato di "grave catastrofe" per gli stati di New York e New Jersey.
La decisione "rende disponibili i fondi federali per le persone colpite nelle contee di Bronx, Kings, Nassau, New York, Richmond, Suffolk e Queens", spiega la Casa Bianca in un comunicato.

Con l’avanzamento nell’entroterra degli Stati Uniti orientali, Sandy ha perso potenza, con raffiche si vento che sulla Pennsylvania hanno soffiato a 105 chilometri orari. Anche se declassata da mega-tempesta a ciclone post-tropicale all’arrivo sul New Jersey, la perturbazione ha una forza distruttiva rimane comunque assai maggiore rispetto al potenziale teorico espresso dalla classificazione sulla scala Saffir-Simpson.
I meteorologi hanno pertanto mantenuto in vigore l’allarme-inondazioni per la maggior parte del medio litorale atlantico. Inoltrandosi sempre piu’ nell’interno, d’altra parte, e’ previsto che la violenta perturbazione porti con se’ fitte nevicate: in West Virginia, in particolare, sono attese precipitazioni nevose dai 30 ai 90 centimetri totali e tempeste di neve sono state registrate in Tennessee e North Carolina.



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Pioggia, vento tempestoso e mare in burrasca. Ecco cosa ci attende oggi

A cura di Marco Ellena, 31 Oct 2012 alle ore 7:00

Eccoci giunti alla giornata clou della fase di maltempo che ha già portato ad un antipasto di fenomeni nella giornata di ieri.
Oggi però si farà sul serio a partire dai fenomeni precipitativi: pioggia battente a tratti torrenziale ma fenomeni più intensi in rapida evoluzione da ponente verso levante. Saranno probabili allagamenti sparsi e numerosi disagi nella circolazione stradalenonchè un elevato rischio di frane e smottamenti.
La ventilazione sarà molto sostenuta con picchi che talvolta potranno raggiungere anche i 100 Km/h e il moto ondoso sarà agitato con mareggiate forti particolarmente violente sul levante. Il momento di maggior maltempo si avrà attorno a metà giornata dopodichè le precipitazioni, sebbene sempre presenti, caleranno progressivamente di intensità e durata con esaurimento dei fenomeni entro la mezzanotte.

Si tratterà dunque di un fase di Maltempo anche molto pronunciata ma per fortuna in rapido transito grazie all'assenza di antiicloni di blocco ad est.
L'elemento di maggiore attenzione sarà invece ilmoto ondoso che al di la di causare probabili danni al litorale e alle strutture ad esse collegate, sfavoriranno il regolare deflusso delle acquefluviali verso il mare. Non ci aspettiamo problemi dai corsi d'acqua ma vale la pena comunque mantenere una situazione di vigilanza marcata per evitare eventuali sorprese.

Restate comunque con noi per tutte le ultimissime dal territorio regionale.

Concludiamo dando uno sguardo all'immediato futuro: dopo la giornata odierna il meteo andrà rapidamente migliorando nella giornata di domani quando rivedremo sui cieli liguri il sole. Anche le temperature tenderanno ad aumentare e sebbene le minime saranno sempre piuttosto basse, le massime grazie anche alla maggiore insolazione tenderanno ad aumentare fino anche a 5°C.
Tutto finito? Assolutamente no: già dal prossimo week-end, infatti, sembra poter giungere una nuova perturbazione, meno intensa della attuale ma sempre capace di dare quantitativi precipitativi significativi...avremo tempo di parlare anche di questo a tempo debito...per ora ombrelli aperti, stivali e giacca a vento!

Restate con noi per tutti gli aggiornamenti dell'ultimo minuto...a presto!

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Perturbazione in anticipo, piogge confermate

A cura di Marco Ellena, 30 Oct 2012 alle ore 12:21

Interveniamo nelle news per segnalare un generale anticipo sui tempi previsti in merito al peggioramento atteso specie per la giornata di Domani. Il picco dei fenomeni, diversamente da quanto previsto inizialmente, non sarà nella serata di Mercoledì bensì attorno a metà giornata con la giornata di domani che vedrà piogge diffuse un po durante l'intero arco della giornata. I picchi precipitativi di metà giornata saranno significativi con rovesci che localmente potranno assumere carattere torrenziale per cui vi invitiamo a mantenere uno stato di vigilanza alto. Data la rapidità del transito perturbato non crediamo possano esserci problemi per i corsi d'acqua (che comunque saliranno in modo significativo) mentre ci attendiamo difficoltà sul ramo stradale con allagamenti diffusi e circolazione veicolare difficoltosa. Per tale motivo ci sentiamo di sconsigliarvi (se possibile) l'uso dell'auto privata e se possibile proprio gli spostamenti. Nessuna allerta particolare ma uno stato di vigilanza alto per sorprese dell'ultimo istante.

I fenomeni, passato il picco precipitativo, proseguiranno anche nel pomeriggio ma con andamento sempre meno intenso fino ad un totale esaurimento dei fenomeni entro la mezzanotte. Poi breve pausa e nuovo probabile peggioramento nel week-end con nuove piogge significative di cui comunque parleremo in seguito... ombrelli a portata di mano e un occhio vigile sulle previsioni del tempo...ricordate un anno fa: meglio prevenire (anche inutilmente) che dover poi piangere dopo.

A presto con nuovi aggiornamenti.

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Occhi puntati su Mercoledì sera

A cura di Marco Ellena, 30 Oct 2012 alle ore 7:00

Dopo freddo, pioggia (sulla costa) e neve (in montagna fino a quote basse) la giornata di ieri ha riportato un po di quiete meteorologica sulla Liguria illudendo un po tutti che il peggio fosse passato.
In realtà, invece, l'autunno sembra voler stupire ancora e dopo la pausa di ieri e (parziale) di oggi un nuovo peggioramento è atteso nelle prossime ore.
Non si tratterà di una vera e propria fase di Maltempo ma la definiremmo più un passaggio-lampo molto rapido ma anche violento.
Il nostro sistema di elaborazione previsioni, difatti, da alcuni run ci indica una possibile passata perturbata nella serata tra Mercoledì e Giovedì che, sebbene in un arco di tempo limitato, sarà in grado di far cadere al suolo quantitativi di pioggia davvero molto significativi.
Questo carattere rapido e improvviso non ci preoccupa eccessivamente sul piano dei bacini idrici quanto più sulla possibilità elevata di frane e smottamenti e sulla possibilità di disagi significativi sui transiti veicolari specialmente per diffusi allagamenti anche importanti.
Abbiamo ancora alcune ore di tempo per monitorare con attenzione la situazione prima di stilare una prognosi definitiva ma vale la pena porre la dovuita attenzione a questo breve ma significativo passaggio perturbato di Mercoledì sera.
Nel frattempo la giornata odierna trascorrerà sostanzialmente a regime di stabilità sebbene con nuvolosità che con il passare delle ore si farà via via sempre più presente anche se precipitazioni al momento non ne sono attese.

Capitolo a se per quanto riguarda le temperature che dopo l'invernata di questi giorni, dovrebbero riguadagnare qualche grado mantenendosì, comunque, ancora al di sotto (sebbene in misura inferiore ai giorni scorsi) alle medie del periodo.

Dunque occhi e testa proiettati a Mercoledì sera con le dovute precauzioni del caso e attendendo la risposta definitiva (che ancora non c'è) dai modelli previsionali.
Restate con noi per tutti gli aggiornamenti dell'ultimo minuto.

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Sole beffardo. Poi burrasca a metà settimana, quindi temperature in aumento

A cura di Marco Ellena, 29 Oct 2012 alle ore 7:00

Sarà una settimana molto convulsa quella che con oggi ha inizio; una settimana che vedrà sole, nubi, pioggia e neve ma anche cieli sereni e temperature in aumento.
Come possibile tutto questo?

Nella giornata odierna i cieli di Liguria si presenteranno prevalentemente soleggiati o irregolarmente nuvolosi in un generale contesto, comunque, molto asciutto. La relativa pausa di oggi, però, saràmolto estemporanea, effimera: già tra la serata odierna e la notte di domani nuove nubi si addenseranno sulla Liguria e porteranno dapprima solo copertura nuvolosa (domani) e poi fenomeni precipitativi che nella giornata di Mercoledì (specie verso sera) non daranno scampo e anzi ci sono i presupposti perchè sipossano verificare precipitazioni anche molto consistenti in poche ore...situazione di grande e grave rischio per il territorio regionale.
Prima di gridare al lupo al lupo, però, come sempre, amiamo andare cauti e attendere le ultime dai modelliprevisionali.

Passato questo schiaffo (più o meno forteche sia) il meteo volgerà molto lentamente verso il bello maquello che fa più notizia è che la ventilazione, dopo tale passata perturbata,non punterà più lidi settentrionali bensì ruotera da sud/sud-ovest (con conseguente perdurare di forti mareggiate). Nubi che vanno, nubi che vengono...cosa dobbiamo attenderci poi?
Da Giovedì/Venerdì il meteo tornerà a migliorare e il sole riprenderà sempre più piede e con essa anche le temperature si faranno avanti e torneranno a salire anche in modo sensibile.

Insomma una settimana in continua evoluzione e cambiamento...non vi resta che seguirci con attenzione per poter vivere le ultimissime novità dai nostri modelli previsional.

Con questo è tutto...buon (freddo) Lunedì 29 Ottobre 2012

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Mareggiate sulla costa, spolverate di neve nell'entroterra, tramontana ovunque...l'antipasto invernale è servito!

A cura di Marco Ellena, 28 Oct 2012 alle ore 8:18

Come annunciato freddo, vento e neve sono giunti in Liguria dopo un preambolo perturbato prima, apparentemente più stabile poi ma sempre mite.
Il transito della linea instabile e il superamento della stessa hanno fatto girare come da previsione le correnti da meridionali prefrontali a settentrionali postfrontali attivando forti venti di tramontana che hammo pescatp aria molto fredda da lidi settentrionali ove, un po in tutta Europa, ha fatto vedere la prima neve di stagione.
E la prima neve è giunta a bassa quota anche in Liguria sebbene con quantitativi modesti (anche questo ampiamente previsto).
Fa dunque comunque effetto vedere la leggera spolverata di neve sul Monte Poggio, piuttosto che a Santo Stefano d'Aveto o le segnalazioni di neve sui tratti appenninici delle autostrade liguri dopo che in meno di 24 ore il termometro è sceso anche di oltre dieci gradi centigradi!

Mentre in montagna la Dama Bianca fa la sua prima comparsata di stagione, sulla costa imperversano forti mareggiate...ecco cosa ha portato questa perturbazione dai chiari connotati invernali.
E dopo cosa accadrà?

Vi abbiamo già parlato nei giorni scorsi e nella nostra Macchina del Tempo che non sarà una settimana tranquilla quella che andremo a trascorrere da domani e confermiamo tale affermazione: dopo una breve pausa precipitativa nella giornta di Lunedì in cui ci saranno nubi ma anche il sole dovrebbe riuscire (in modo più o meno convinto a seconda delle zone) a fare la sua comparsa da Martedì i cieli torneranno a farsi cupi e a riempirsi di nubi per l'approssimarsi di una nuova perturbazione che coinvolgerà anche la nostra Regione almeno fino a Venerdì. Nella nostra Macchina del Tempo parlavamo di nuovo schiaffo invernale e dunque di una settimana che avrebbe visto aggiungere freddo al feddo preesistente...insomma una settimana puramente invernale. Le ultimissime edizione dei modelli, invece, sebbene confermino la nuova fase pertrubata della prossima settimana riducono notevolmente l'apporto freddo da nord per cui potrebbe verificarsi un transito pertubato di tipo non invernale bensì autunnale con conseguenze, sulle colonnine di mercurio, esattamente opposte rispetto alle attuali: fino all'arrivo del fronte perturbato le correnti girate da oggi a tramontana dovrebbero continuare ad essere tali, l'arrivo poi del fronte le farà nuovamente ribaltare a sud con conseguente significativo rialzo termico. Una perturbazione "mite" autunnale dunque ma in un contesto atmosferico comunque che rimarrà ancora ferito dall'attuale passata invernale: passato il fronte, infatti, il rasserenamento dei cieli che dovrebbe avvenire per il prossimo week-end favorirà il raffreddamento notturno e dunque tornerà finalmente bello sì ma con temperature decisamente basse e con valori minimi un po ovunque sotto i 10°C.

Insomma cambi continui e repentini di temperatura, questo sarà la caratteristica della prossima settimana...condizioni ottimali anche per i malanni di stagione, dunque non sottovalutate mai il meteo anche per questo! Una felice domanica da tutto lo staff!

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Un week-end tra allerte meteo e temperature in calo

A cura di Marco Ellena, 26 Oct 2012 alle ore 21:24

Cerchiamo di fare il punto della situazione: come già annunciato da una nostra precedente news l'allerta meteo diramata per la Regione Liguria è passata dal livello 1 al 2 (più grave) specialmente per il Tigullio e la provincia spezzina.
Tornano alla metre spettri di un passato recente che proprio in questo periodo ha visto l'alluvione prima nello spezzino/Cinque Terre, poi dopo una sola settimana a Genova a conferma di come questo periodo dell'anno sia spesso quello più critico in quanto a fenomeni precipitativi violenti.
Le statistiche ci dicono che è il mese entrante di Novembre ad essere il più piovoso in Liguria e dunque che la fine di Ottobre o gli inizi di Novembre possano essere così tanto turbolenti è nell'ordine delle cose.

Tornando all'attualità la fase più critica sembra confermato essere la nottata tra Venerdì 26 e Sabato 27 con l'ingresso di correnti fredde che impattando sulla massa caldo-umida sopra il Mar Ligure genererà nuclei precipitativi che talvolta potranno risultare anche intensi e in certi casi assumere carattere autorigenerante. Sappiamo come tali fenomeni siano di difficilissima previsione e localizzazione e come, allo stesso tempo, possano determinare situazioni meteo di pericolo significativo.
Le elaborazione dell'ultimo secondo sembra assegnare alla Liguria molta pioggia ma non a carattere alluvionale ma è altresì vero che tali nuclei potrebbero sconvolgere radicalmente la situazione.
In definitiva, dunque, situazione non alluvionale secondo i modelli ma noi aggiungiamo ad elevato rischio per questo contrasto sul ring del ligure che spesso i modelli ignorano...occhi puntati al radar.

La ferita inferta da questo schiaffo invernale non guarirà presto tanto che, dopo la nottata a rischio precipitazioni torrenziali, la giornata di Sabato 27 continuerà grigia, molto ventosa e spesso piovosa. Breve fase di stanca precipitativa nella nottata tra Sabato e Domenica ma ecco che nella giornata di Domenica 28 torneranno (copiose) nuove piogge seguite dalla serata da un vistosissimo calo termico che nella notte tra Domenica e Lunedì porterà le minime a scendere anche di 10°C!

Dunque restate connessi su genovameteo.it ma sopratutto prestate massima attenzione alle condizioni meteo e se possibile evitate gli spostamenti fino a Lunedì (quando la situazione, lentamente, tornerà alla normalità).

Per ora è tutto ma saremo sempre vigili e pronti ad intervenire nelle news qualora ci fossero novità significative sia nel campo della cronaca che in quella previsionale.

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Allerta Meteo al Livello 2 nel Levante Ligure!

A cura di Gabriele G., 26 Oct 2012 alle ore 20:43

Interveniamo con questa news per aggiornare la situazione;la Protezione Civile comunica che l'allerta sale al secondo livelllo quello piu' alto nella scala,nella zona del golfo del Tigullio e nello Spezzino invece a Genova resta “allerta 1”.
Attenzione rivolta in particolar modo al Petronio,torrente nel comune di Casarza Ligure,.
L autorità hanno consigliato la popolazione che abita vicino al fiume di portarsi nei piani alti e di non usare la macchina nell'intero territorio comunale.
Restate aggiornati e informatevi è prima di spostarvi in auto e non.

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Problemi sulla via per Moneglia

A cura di Marco Ellena, 26 Oct 2012 alle ore 16:57

Segnalate difficoltà di circolazione per coloro che da Riva Trigoso vuole raggiungere Moneglia attraverso la linea costiera: sottopassi allagati e in molti casi impraticabili e gallerie al momento chiuse alla circolazione veicolare.

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Piogge torrenziali a Sestri Levante

A cura di Marco Ellena, 26 Oct 2012 alle ore 16:49

Giungono news da diversi fronti (facebook, emittenti locali) che sul levante ligure la situazione precipitazioni è piuttosto critica.
Particolarmente significativa la situazione tra Sestri Levante, Riva Trigoso, Moneglia e Deiva Marina ove le piogge torrenziali stanno causando diffusi allagamenti di vie e scantinati.
Al momento il radar non mostra una particolare attività precipitativa se non una linea autorigenerante molto limitata geograficamente (come sempre accade in questi casi) che concentra i fenomeni più intensi proprio sul levante ligure a fasi alterne tra Portofino e la zona, appunto, di Sestri Levante.
Rimarremo aggiornati sulla situazione qualora giungano uletriori notizie.

Un'immagine eloquente di Sestri Levante questo pomeriggio:
 

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La Macchina del Tempo di Venerdì 26 Ottobre

A cura di Marco Ellena, 26 Oct 2012 alle ore 0:02

Bentornati, come ogni settimana, al consueto appuntamento con la nostra Macchina del Tempo che con questa edizione ci traghetterà direttamente dentro al mese di Novembre. La stagione avanza e i grandi movimenti ciclonici polari si fanno sempre più evidenti e decisi mentre, contemporaneamente, i grandi anticicloni meridionali divengono sempre più malati, deboli, con vortici che in continuazione affondano all’interno dell’anticiclone stesso.
Il punto di rottura sembra ormai giunto e i grandi cicloni polari punta dritto il Mediterraneo. Ma non è tutto perché se una prima discesa artica era ampiamente prevista dai modelli, gli stessi modelli ipotizzavano questa discesa come semplice parentesi seguita da una rimonta anticiclonica azzorriana. Invece, come vedremo tra pochissimo, la prima discesa fredda scaverà un minimo sul Mediterraneo ben oltre quanto inizialmente atteso tanto che tale minimo (picco di estensione ma piuttosto profondo) impedirà all’Anticiclone delle Azzorre di spingersi verso est ed estendere la sua influenza nel Mediterraneo trovando come unico possibile sfogo lidi più settentrionali. Come ormai sappiamo tutti ad una salita anticiclonica corrisponde una discesa fredda ed instabile verso sud ed ecco che, dopo il primo schiaffo invernale ed una breve parentesi soleggiata, il Maltempo tirnerà a farci visita con un nuovo, importante, antipasto d’Inverno…ma veniamo a descrivere passo passo quanto ora brevemente riassunto:

La discesa fredda, come annunciato, giungerà da nord-est con nucleo principale posizionato sulla penisola scandinava.
La discesa fredda scaverà un minimo sul golfo ligure che causerà maltempo e un vistoso calo termico almeno fino alla giornata di Domenica.

Oltre alla maggior profondità di tale minimo e che abbiamo già descritto sopra, denotare come ad ovest l’Anticiclone delle Azzorre sembra meno forte di quanto previsto con addirittura alcuni minimi inglobati al proprio interno e sintomo che la struttura barica è molto debole e malata.
Proprio uno di questi minimi tenderà di raggiungere il braccio freddo scandinavo più esteso verso sud del ciclone scandinavo andando, di fatto, a sollecitare il panettone anticiclonico; sollecitazioni che molto velocemente causeranno una vera e proprio rottura tra il blocco meridionale e le propaggini più settentrionali.

Nel frattempo il minimo, molto lentamente visto i vari ostacoli anticiclonici di cui è circondato, cercherà di shiftare verso est mentre più ad ovest il blocco meridionale dell’Anticiclone delle Azzorre cercherà di riparare immediatamente la frattura spingendo verso nord.

Questo tentativo andrà a buon fine ma nel momento in cui tale frattura viene ufficialmente saldata la spinta meridionale stimolerà il bacino gelido artico ad inviare impulsi freddi verso sud.

Entro metà settimana si disegnerà una vera e propria rotta attraverso i punti di maggior debolezza barica attraverso i mari del nord fin all’interno del Vecchio Continente,
In particolare va citato che questo movimento molto freddo lungo il suo percorso lascerà non pochi segni del suo passaggio ed in particolar modo un profondissimo ed esteso ciclone all’altezza delle Isole Britanniche ed un nuovo minimo nel mediterraneo e nel golfo Ligure.

Ciò che dunque potrebbe capitare èun ripetersi di condizioni meteo simili a quanto accadute nel finire della settimana con nuovo clima piovoso e molto freddo. Questa volta la neve cadrà più copiosa ancora del primo schiaffo invernale del fine settimana.

Gli scenari che si aprono successivamente a questa discesa sono molto interessanti anche se al momento non molto chiari.
Difatto c’è che sia ad ovest (Azzorre) che ad est (Africa) troviamo due blocchi non indifferenti che potrebbero legare un po i movimenti di masse d’aria o cicloni andando dunque a rallentare tutta l’evoluzione meteo.

Ciò che dunque potrebbe essere plausibile accada è quello dell’apertura di una nuova fase instabile nella seconda metà della settimana che potrebbe perdurare per alcuni giorni.

Vediamo ora un rapido sunto previsionale per il periodo 26 Ottobre – 2 Novembre:

Venerdì 26 cieli tra molto nuvolosi e coperti. In ogni caso la nuvolosità andrà aumentando progressivamente e le prime deboli piogge giungeranno sui settori di Ponente già in mattinata e in estensione agli altri settori entro il pomeriggio sui settori di centro e sera su quelli di levante.Possibili rovesci tra moderati e forti la sera specie sui settori di ponente e centro. Temperature stazionarie, venti forti dai quadranti meridionali, possibili mareggiate.

Sabato 27 cieli coperti ovunque. Clima grigio e a tratti piovoso. Fenomeni generalmente di debole intensità o solo localmente e temporaneamente di moderata intensità. Neve sui1500 m in discesa fino a 1000 m entro sera Venti forti di tramontana, temperature in sensibile calo.

Domenica 28 cieli inizialmente coperti ovunque. Al mattino sul ponente prime schiarite che tenderanno ad estendersi sugli altri settori: sui settori di centro tra metà giornata e primo pomeriggio, sul levante tra tardo pomeriggio e sera. Possibili deboli piovaschi residui sul ponente al mattino in esaurimento già entro la mattinata. Sui settori di centro possibili piovaschi intermittenti in esaurimento entro metà giornata. Piogge possibili ancora al mattino sul levante; dal pomeriggio fenomeni in diminuzione e in esaurimento entro sera. Possibili deboli nevicate con quota neve fin sui 700 m. Venti forti di tramontana, temperature in ulteriore deciso calo.

Lunedì 29 cieli tra velati e poco nuvolosi. Precipitazioni assenti, venti moderati di matrice settentrionale. Temperature in diminuzione con valori minimi al di sotto dei 10°C su diverse località anche costiere. Venti moderati da N

Martedì 30 cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Precipitazioni assenti, venti tra deboli e moderate da N, temperature in aumento.

Mercoledì 31 nuvolosità in rapido aumento con cieli molto nuvolosi entro la mattina un po ovunque. Possibili fenomeni precipitativi di debole intensità in comparsa dal pomeriggio sul ponente, dalla sera sui settori centrali e la notte tra Mercoledì e Giovedì sul levante. Temperature in aumento, ventilazione moderata da SW, possibili mareggiate.

Giovedì 1° Novembre probabili condizioni perturbate con cieli coperti ovunque e clima grigio. Piogge diffuse di carattere moderate durante l’interoarco della giornata. Nuova rotazione dei venti a tramontana con intensità fino a forte. Nuovo sensibile calo termico. Limite neve attorno ai 700 m

Venerdì 2 Novembre probabile permanenza di clima grigio e spesso piovoso con limite neve in ulteriore discesa fin verso i 500/600 m. Temperature stazionarie oin ulteriore lieve calo e venti forti di tramontana.

Dunque, come potete vedere c’è da tirare fuori dagli armadi giacconi, stivali, impermeabili e vestiti più pesanti…l’antipasto invernale è servito!

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Ultimo giorno di sole prima dello schiaffo invernale

A cura di Marco Ellena, 25 Oct 2012 alle ore 7:00

Siamo alla vigilia del tanto discusso peggioramento del fine settimana. Vigilia che sarà caratterizzata da sole e qualche velatura o foschia più accentuata la sera e le prime ore della mattina a causa della spinta delle nebbie dai versanti padani. Versanti oltregiogo che, per appunto, vedranno fitte foschie o nebbie fino alle prime ore della mattina ma poi in dissolvimento verso una bella (e mite) giornata di sole.
Assaporate più possibile questo clima perchè ha ormai le ore contate: gia dalla serata di oggi le prime nubi giungeranno nei cieli di Liguria e da domani le piogge prenderanno il sopravvento. Piogge e ventilazione sostenuta che nella giornata di Venerdì ci faranno tornare alla realtà autunnale ma il peggioramento non finisce qui: se infatti nella giornata di Venerdì i flussi meridionali prefrontali manterranno le temperature su valori nella norma o di poco superiori, dalla nottata tra Venerdì e Sabato i flussi cambieranno e passeranno a settentrionali. Al cambio di flusso atmosferico (appunto nella notte tra Venerdì e Sabato) si scateneranno i fenomeni precipitativi più intensi poi sarà la tramontana a salire in cattedra. Un Sabato grigio e spesso piovoso con temperature via via sempre piùin picchiata. Da Domenica, poi, inizia un lento processo di miglioramento ma i flussi settentrionali permarranno e, complice anche una copertura nuvolosa in assottigliamento, favorirà un ulteriore riduzione delle temperature che nella notte tra Domenica e Lunedì scenderanno sotto i 10°C su diverse località marittime...insomma dalle attuali termiche primaverili si passera inun giorno all'autunno e in due a condiioni prettamente invernali.

Sul ramo delle precipitazioni non abbiamo segnali particolarmente allarmanti al momento per cui le piogge ci saranno e, specie la notte tra Venerdì e Sabato potrebbero anche risultare localmente intense. Poi piogge tra deboli (piovaschi) e moderate Sabato ed infine Domenica saranno possibili solo residui fenomeni intermittenti giàin esaurimento entro la mattinata.
Abbiamo parlato di precipitazioni in arrivo, di temperature invernali e la neve tornerà sulle montagne? La fase più attiva sul ramo precipitativo vedrà termiche probabilmente non ancora favorevoli alla neve ma da Sabato sera le prime nevicate imbiancheranno le cime montuose fin sui 1500 m ma con quota neve in rapido calo nella notte tra Sabato e Domenica fin sui 700 m!! In tale fase, però, i fenomeni saranno già in esaurimento e dunque le nevicate non saranno così copiose.

Insomma saranno giorni intensi i prossimi immediati, vale la pena restare con noi per le previsioni sempre aggiornate e per tutte le news dell'ultimo minuto.

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Week-end compromesso?

A cura di Marco Ellena, 24 Oct 2012 alle ore 7:00

Il titolo non promette nulla di buono...come anticipato nei giorni scorsi saremmo stati dietrocome segugi al peggioramento atteso e previsto sul finire di settimana. Tale peggioramento è sotto lalente di ingrandimento da diverso tempo per la ua nautura molto fredda che, al di la di un evidente calo termico, può risultare condizione a rischio per possibili fenomeni precipitativi molto forti.
I modelli in questi giorni hanno spesso alternato ipotesi da piogge torrenziali con scenari grigi e piovosi ma dalle caratteristiche decisamente meno violente.
Come ci aspettiamo con il passare delle ore i modelli, sebbene ancora molto ballerini, stanno iniziando ad assestare la rotta e la prua sembra puntare verso scenari piovosi, non eccessivamente violenti ma con locali fenomeni anche di forte intensità.
Momento clou sembra confermato il Venerdì sera; mentre la violenza precipitativa sembra fortunatamente per ora accantinata la fase precipitativa sembra maggiormente spalmata nel tempo con una fase grigia e piovosa che dovrebbe coinvolgere tutta la giornata di Venerdì, picco di fenomeni precipitativi la notte tra Venerdì e Sabato, poi ancora piogge alternate a fasi asciutte ma grige Sabato. Domenica molte nubi, poche piogge ma forti venti di tramontana che faranno crollare le temperature a valori decisamente inferiori per la media del periodo con minime di stampo invernale. Un miglioramento in seno alla copertura nuvolosa la si avrà solo a partire dalla serata di Domenica quando pian pianino nubi e foschie lasceranno spazio a rasserenamenti.
Questa pulizia dei cieli favorirà, tra l'altra, nella notte tra Domenica e Lunedì un ulteriore abbassamento delle temperature che potrebbero, anche sui versanti marittimi, scendere sotto i 10°C su gran parte delle località.

Insomma preparate giacche a vento, claze e vestiti pesantie talvolta ombrelli ed impermeabili...sembra che il week-end sarà in grado di regalare solo sapori invernali. Vogliamo comunque approfondire ulteriormente nelle prossimeore e vi aggiorneremo su tutte le ultime dell'ultimominuto.
el frattempo godiamoci ancora queste giornate soleggiate (talvolta ventose) ma decisamente non fredde (se non un po di sensazione di freddo al mattino causato sopratutto dalla forte ventilazione).
Al mattino saranno possibili anche dense foschie causate dalle nebbie padane in sollevamento lungo la crinale appenninica.

Per ora è tutto, vi salutiamo e vi auguriamo ancora una volta una piacevole giornata.

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Giornata soleggiata in attesa di capire cosa accadrà Venerdì. Unica certezza: temperature in picchiata da Sabato

A cura di Marco Ellena, 23 Oct 2012 alle ore 7:00

Bentornati ancora una volta su genovameteo.it
La giornata odierna non vivrà particolari emozioni e il tutto dovrebbe trascorrere con condizioni meteo immutate rispetto a ieri: generali condizioni di soleggiamento o al massimo qualche velatura, temperature diurne più che miti. Pensate che nalla giornata di ieri in non poche località si sono superati addirittura i 25°C che per il periodo sono valori di tutto rispetto!
Colpa dell'anticiclone africano che, risucchiato verso nord dai grandi e attivi cicloni polari investe direttamente il nostro Paese; ma sarà proprio uno di questi cicloni a determinare un drastico cambio meteo-climatico a ridosso del week-end: aria molto fredda in discesa da nord preannunciato da correnti pre-frontali meridionali molto forti.
La linea di tendenza sembra già tracciata: un Venerdì con nubi in aumento e piogge dal pomeriggio sul ponente in rapida estaensione verso levante a tutti i settori entro la serata. Poi transitato il fronte in nottata si attiveranno immediatamente le correnti settentrionali post-frontali che comporteranno da un lato un immediato rasserenamento dei cieli, dall'altro un calo termico che dall'oggi al domani potrebbe far perdere addirittura 10°C se pensiamo che, dopo le massime odierne anche superiori ai 25°C, non si supereranno in molte località i 15°C di massima.

La grande incognita che permane ancora ora è studiare l'effettiva entità delle precipitazioni del Venerdì sera (oggi abbondanti, domani appena accennate) in un sistema difficilmente controllabili dai modelli previsionali.
La nostra esperienza ci fa pensare che sono molto plausibili fenomeni temporaleschi anche di una certa entità; la fortuna sarà che i fronti precipitativi saranno in rapido transito e dunque anche i fenomeni saranno generalmente di breve durata. Aspettiamo ancora nelle prossime elaborazioni modellistiche cosa ci diranno le previsioni...per ora non ci resta che salutarvi e (chi vuole o può) si goda un attimo di relax all'aria aperta perchè presto farà decisamente troppo freddo.

Vi ringraziamo per la cortese attenzione e vi rimandiamo ai prossimi aggiornamenti!

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Primavera d'Ottobre,in attesa di un imminente e improvviso schiaffo invernale

A cura di Marco Ellena, 22 Oct 2012 alle ore 7:00

Come giàanticipato nello speciale di ieri sulmedio-lungo termine ancora oggi giungono conferme sia sugli scenari della settimana che da oggi ci apprestiamo a trascorrere sia nell'immediato futuro.

La settimana entrante,infatti, sembra confermarsi come una settimana generalmente stabile e soleggiata, con al più qualche velatura (specie al mattino) legata prevalentemente al sollevamento delle nebbie e foschie dei versanti padani. Sui versanti padani, appunto, ci saranno dense foschie e nebbie nelle ore notturne e di primo mattino ma con le ore di sole le foschie si dissolveranno e il sole tenderà a prevalere su velature e foschie.
Il tutto condito da temperature decisamente miti per il periodo; situazione, però, che andrà a cambiare molto presto.

Sul finire della settimana, appunto, attorno alla giornata di Venerdì sembra che una colata fredda proveniente da un vortice polare stazionario sulla penisola scandinava, riesca a penetrare sul nord Italia gettandosi direttamente sul mar Ligure. Qui, date le temperature marine ancora molto elevate, è assai probabile si venga a generare non solo una ciclogenesi ma anche lo sviluppo di nuclei temporaleschi autorigeneranti impazziti, fuori controllo, la cui previsione è davvero complicata da fare se non parlando di elevata probabilità che questi nuclei possano formarsi. Ciò si tramuterà in forti piogge che specie nella nottata tra Venerdì e Sabato riverseranno al suolo abbondanti quantitativi di acqua all'interno di fenomeni talvolta torrenziali. Nei prossimi giorni valuteremo con maggior attenzione e dettaglio tale giornata.

Sul ramo delle temperature queste si manterranno generalmente miti per il periodo dell'anno fino al giorno X,Venerdì. Successivamente l'ingresso freddo attiverà forti venti di tramonatana che faranno crollare le temperature anche di 5-8°C con la neve che torneràa fare la sua comparsa a quote forse ancora inferiori rispetto all'ultimo recente evento perturbato che ha colpito anche la nostra Regione.

Insomma, godetevi queste belle giornate di sole perchè, sebbene poi forse potrà tornare l'Anticiclone delle Azzorre (da confermare) anche le temperature non sappiamo se effettivamente risaliranno in modo consistente.

Per ora è tutto e come ogni Lunedì auguriamo a tutti voi che ci seguite sempre più numerosi e con sempre più affetto sia qui sulle pagine del portale che su quelle di facebook una felice giornata e una buona settimana.

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Ultimo week-end di Ottobre di stampo invernale, poi Azzorre??

A cura di Marco Ellena, 21 Oct 2012 alle ore 13:55

Come promesso sulle pagine facebook dedicate al nostro portale interveniamo per fare chiarezza su cosa i modelli vedono nel medio e lungo termine perchè tanto si parla di una svolta stagionale effettivamente imminente.
Come anticipato dalla nostra macchina del tempo la settimana che stiamo per intraprendere sarà decisamente di stampo più primaverile che autunnale con temperature decisamente miti per il periodo il tutto grazie alla risalita di aria calda direttamente dall'Africa risucchiate dai vortici polari ben attivi e sempre più profondi su lidi europei ben più settentrionali dei nostri.
Tali vortici polari, secondo le più diffuse elaborazioni sembrano possano risultare sempre più attive tanto che molte fonti parlano di un imminente travaso polare fin verso il nostro Paese? Sarà effettivamente così?

In effetti fino a qualche giorno fa sembrava l'ipotesi più accreditata e lo è ancora oggi sebbene i modelli a tal proposito stanno mostrando non poche titubanze e per tale motivo vogliamo avvisarvi della bassa affidabilità di tali previsioni e le informazioni meteorologiche di qui in poi devono essere prese con tutte le cautele del caso.

In ogni modo, in effetti sembra che venga sostanzialmente confermata questa fase temperata e stabile che perdurerà almeno fino all'ultimo fine settimana del mese di Ottobre (ovvero il prossimo) quando un ramo molto pronunciato di un profondissimo vortice gelido stazionante sulla penisola scandinava sembra possa riuscire ad allungare un braccio fin sul nostro nord Italia buttando aria gelida proprio sul nostro golfo ligure.
Tale situazione va monitorata molto attentamente per due fattori distinti:
1. Rischio il mix tra Ligure mite e aria gelida possa scatenare precipitazioni torrenziali (cosa che al momento i modelli non prevedono ma sappiamo come siano fenomeni difficilmente prevedibili dai modelli, molto di più con conocenza del territorio e buon senso)
2. Sensibile calo termico con neve che giungerà fino a quote medio-basse.

Il tutto dovrebbe iniziare dalla giornata di Venerdì 26 Ottobre (prossimo venerdì) con le prime piogge e successivo calo termico nella nottata. Poi ciò che accadrà è ancora un grosso punto di domanda ma l'attenzione va mantenuta molto alta perchè le condizioni ci sono tutte perchè il ligure possa alimentare e approfondire un vortice depressionario secondario proprio sul golfo genovese andando a scatenare forti temporali, con possibili precipitazioni abbondanti e neve (copiosa) fino a quote piuttosto basse.
Il tutto potrebbe perdurare fino a Mercoledì 31 quando braccio polare e minimo ligure potrebbero essere spinti via verso est da un rinvigorimento dell'Anticiclone delle Azzorre che da ovest dovrebbe riprendere possesso anche del nostro Paese regalandoci un inizio di Novembre piuttosto freddo ma molto asciutto e soleggiato.

Insomma una situazione (specie quella del prossimo week-end) che sarà oggetto delle nostre attenzione nei prossimi giorni perchè la vediamo come possibile situazione di pericolo, di sicuro sarà uno schiaffo meteorologico non indifferente...staremo a vedere cosa ci diranno i modelli nei prossimi giorni.

Ecco la discesa fredda del fine settimana:

...e successiva rimonta azzorriana:

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La Macchina del Tempo di Venerdì 19 Ottobre

A cura di Marco Ellena, 19 Oct 2012 alle ore 1:05

Benvenuti all’ultimo interamente del mese di Ottobre della nostra consueta rubrica settimanale La Macchina del Tempo.
Ciò che ci lasciamo alle spalle è un periodo caratterizzato da un cambio meteo-climatico molto importante verso la stagione autunnale, un meteo fatto da ripetuti cambi del tempo e anche da pioggia e temperature in decisa discesa. Il tutto grazie ai primi assalti sul Vecchio Continente delle prime correnti fredde polari e allo spalancarsi del corridoio atlantico che ha favorito l’ingresso a più intervalli di famiglie di perturbazioni.

Ciò che invece ci aspetta nei prossimi giorni sarà una sorta di ritorno di fiamma del bel tempo e dei grandi anticicloni estivi (specie africano) ma anche alcuni movimenti che potrebbero sbilanciare nuovamente il baricentro dell’Alta pressione andando a causare una possibile nuova debacle che però al momento i modelli nel medio termine ancora non descrivono.
Il ritorno anticiclonico che fin da subitro andremo a vivere è legato ad una situazione europea davvero molto particolare: l’anticiclone delle Azzorre e quello africano sono per la prima volta da molto tempo decisamente staccati, divisi e ben definiti il cui bordo di confine è caraterizzato dalla presente di una profonda lacuna barica.
Nel frattempo, a latitudini più settentrionale 3 ben distinti nuclei freddi di natura subpolare. Quello più meridionale dei tre cercherà di sfruttare tale canyon pressoreo puntando verso sud proprio in direzione di tale frattura.
Come quasi sempre accade, la discesa di masse d’aria fredda favoriscono a loro volta una risposta da sud mite che porterà, sul bordo orientale, ad una distesa africana che tra l’altro colpirà anche e soprattutto il nostro Paese con maggior coinvolgimento, comunque, delle regioni adriatiche ove si avvertirà un aumento termico molto sensibile.

La discesa fredda verso la frattura barica posta approssimativamente attorno al Portogallo, sarà in realtà parziale e non totale con un prevalente mantenimento dell’aria fredda nel nucleo base.
Questo spiffero verso sud sarà comunque sufficiente a scavare un debole minimo depressionario sul bacino mediterraneo che rimarrà, però, schiacciato e rinchiuso dentro al richiamo anticiclonico proveniente da sud.

Questo primo nucleo, dunque, cadrà come una pera dritta dritta verso una prima trappola, una sabbia mobile che l’anticiclone meridionale sta preparando a scopo difensivo alle discese fredde che, come in questo caso, vengono aggirate, poi inglobate ed infine soffocate al proprio interno.
Questa è la fine che farà questo primo minimo ma non finisce qui: il detto dice non svegliar il cane che dorme vale anche in questo caso e quindi ecco che dopo aver inglobato il primo minimo, i tentacoli anticiclonici (azzorre da ovest e africa da est si allungheranno ulteriormente verso nord andando ad abbracciare anche il profondo minimo depressionario freddo madre del primo minimo imploso all’interno del blocco anticiclonico meridionale.

Bisogna però fare grande attenzone anche a ciò che potrebbe accadere verso est: sebbene le due alte pressioni sembrano non latitare in termini di spavalderia, rimane sempre il fatto che ormai al finire del mese di Ottobre non sono in grande forma tanto che tale spinta, stiratura verso nord, mostra alcune smagliature, alcuni indebolimenti anticiclonici.
Il minimo depressionario verrà progressivamente eroso, annullato anche se resisterà fino al fine della settimana sebbene decisamente ridimensionato.
Potrà tale minimo mettere in apprensione anche il nostro Paese? E’ forse ancora un po difficile prevederlo oggi ma allo stato attuale sembra che tale minimo provi a raggiungere l’indebolimento anticiclonico ad est e lungo il suo percorso potrebbe incocciare anche l’Italia. Il suo movimento seguirebbe, però, una traiettoria molto meridionale e dunque saranno le regioni meridionale ad accusare i maggiori rischi mentre a nord giungerebbero più nubi che precipitazioni…staremo a vedere!

Nel frattempo riassumiamo le condizioni meteo attese per il periodo 19-26 Ottobre 2012:

Venerdì 19 cieli generalmente poco nuvolosi o al limite irregolarmente nuvolosi su alcuni dsettori di centro e levante ligure ma in progressiva dissipazione un po ovunque. Precipitazioni assenti, temperature stazionarie, venti deboli da N

Sabato 20 cieli sereni o poco nuvolosi ovunque fatto salvo possibili, molto rapidi e temporanei annuvolamenti in transito. Precipitazioni assenti, venti deboli da N, temperature stazionarie

Domenica 21 cieli poco nuvolosi. Clima gradevole nelle ore diurne, un po freddo la sera e al primo mattino. Temperature stazionarie, venti deboli da N, precipitazioni assenti.

Lunedì 22 cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Temperature stazionarie, venti deboli da N, temperature stazionarie o in lieve aumento.

Martedì 23 cieli poco nuvolosi. Precipitazioni assenti, venti deboli da N, temperature stazionarie

Mercoledì 24 cieli poco nuvolosi. Dalla sera possibile aumento della nuvolosità specie su centro e levante fino a cieli irregolarmente nuvolosi. Piogia assente, venti deboli da N, temperature stazionarie.

Giovedì 25 possibili condizioni tra irregolarmente nuvoloso e irregolarmente nuvoloso, più sole a ponente. Precipitazioni assenti, venti deboli da N, temperature minime in calo, massime in auumento.

Venerdì 26 probabile nuovo miglioramento delle condizioni meteo con cieli tra poco nuvolosi e irregolarmente nuvolosi. Precipitazioni assenti, venti deboli da N, temperature stazionarie o in lieve aumento.

Con questo è tutto, vi salutiamo e auguriamo a tutti voi una felice giornata e buona lettura del nostro portale genovameteo.it!!!

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Il ritorno del sole

A cura di Marco Ellena, 18 Oct 2012 alle ore 7:00

La giornata autunnale vissuta ieri è stata l'ultima di una lunga serie. Ciò che ci rimane da questa fase decisamente perturbata ed instabile sono stati non solo i millimetri di pioggia caduti (comunque tanta manna per l'intero assetto territoriale ligure assetato da un'estate decisamente siccitosa) ma anche e sopratutto un sensibile calo termico che tra le varie cose ha portato anche la neve in montagna a sorpresa anche in modo più che abbondante su alcune cime specie quelle alpine.

Ma ora? Come anticipato dal titolo adesso sembra che l'instabilità venga notevolmente ridimensionata da una rimonta anticiclonica che dovrebbe proteggere anche il nostro territorio dalle insidie autunnali sempre pronte in agguato ma a questo giro in grado di offendere solo a nord delle Alpi.
Il sole dunuqe riprenderà per mano la Liguria, non senza qualche nube in transito di tanto in tanto, ma sicuramente in un generale contesto asciutto e privo di precipitazioni. Questo maggiore rasserenamento dei cieli favorirà da un lato il mantenimento di temperature decisamente rigide nelle ore serali e notturne ma anche a delle belle giornate di sole piacevoli durante le ore centrali della giornata con picchi che dovrebbero superare i 20°C sulla costa un po ovunque abbastanza agilmente.

Dunque sole da un lato, forte escursione termica dall'altra.

Per i successivi giorni, poi, sembra che il sole possa sempre essere il protagonista principale (ma non l'unico) e di nuove precipitazioni al momento non se ne riescono a vedere all'orizzonte. E' altresì vero che in questa fase dell'anno le previsioni cambiano repentinamente e radicalmente a ciclo praticamente continuo per cui vi consigliamo di seguire tutti gli aggiornamenti dell'ultimo minuto sulle nostre previsioni e nelle primissime ore della nottata anche attraverso la nostra consueta rubrica del venerdì La Macchina del tempo...dunque a presto!

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Molto caldo in America del Sud,prima neve in Austria e Svizzera,anche in Australia neve e freddo!

A cura di Gabriele G., 17 Oct 2012 alle ore 13:30

Periodo molto lungo e continuativo di caldo torrido in America del Sud,record di caldo in Bolivia con temperature sopra i 40°C.
Bermejo e Villamontes hanno toccato i 45°C luned' 15 ottobre,Prats Gil, in Paraguay, con i suoi 43,4°C .

Caldo allucinante anche in Argentina dove alcune postazioni meteo fanno registrare temperature anche qui over 40°C,ecco due esempi, Oran che ha registrato una massima di 43,6°C. 43,0°C a Tartagal, 41,2°C a Las Lomitas.
In Argentina situazione diversa nella Pampa,dove grazie anche ai contrasti termici si sono verificate piogge importanti.
Tra le ore 6 di lunedì e la stessa ora di martedì sono caduti 92 mm di pioggia a Santa Rosa, 51 a Reconquista,45 a Parana e Marcos Juarez, 44 a Laboulaye.
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Brutto tempo ad inizio settimana in Austria e Svizzera (come anche in Italia),pioggia e prima neve anche sotto i 1000metri di altezza.
Corvatsch in versione estiva.

Discreti accumoli pluviometrici e nevosi,in particolar modo nel Canton Ticino.
Tra le ore 18 di domenica e lunedì, 130 mm a Locarno-Magadino, 129 a Locarno-Monti pioggia, 101 a Cimetta pioggia, 83 a Guetsch (neve), 75 a Corvatsch (neve), 74 a Piotta (m 1007, neve a fine evento), 73 a San Bernardino (neve), 70 a Comprovasco, 63 a Disentis (m 1190, neve dalle 11, 10 cm l'accumulo) e Robiei (neve), 55 a Lugano qui pioggia invece.
In Austria adirittura neve all'altezza di 600metri,Neve fino a 600 m nel nord dell'Austria, 2 cm a St.Johann in Pongau (m 634), 8 a Radstadt (m 845).
A Innsbruck pioggia per tutto l'evento con 2-3°C,quasi neve per un pelo.
Nel resto del paese pioggia battente con accumoli importanti;maltempo soprattutto tra il pomeriggio di lunedì e la notte su martedì.
Tra le ore 6 di lunedì e la stessa ora di martedì, 92 mm a Koetschach, 91 a Dellach im Drautal, 77 a Obervellach, 64 a Villach, 61 a Lienz, 59 ad Arriach.
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Verso il finire della settimana scorsa freddo e neve intorno a Canberra e a Sydney,con le cime montante piu' vicine imbiancate ma anche nel Nuovo Galles del Sud eventi rari in questo periodo dell'anno.

A canberra ha piovuto per quasi tutto il fine settimana con minime di 3-4°C°C,ai 947 m di Cooma Airport, tra le ore 9 di giovedì e la stessa ora di venerdì, sono caduti 37 mm di pioggia, con la temperatura anche sotto i 2°C,i 947 m di Cooma Airport, tra le 9 di giovedì e la stessa ora di venerdì, ora locale, sono caduti 37 mm di pioggia, con la temperatura anche sotto i 2°C; Wamboin (m 800), 20 km a nordest di Canberra, e nella vicina Bywong qualche cm di neve.
Nuovo Galles del Sud, con ben 233 mm di pioggia nelle 24 ore a Ulladulla,difficoltà negli spostamenti sulle zone montuose per la neve,a quote piu' basse per la pioggia.

Vi salutiamo e vi consigliamo sempre di stare aggiornati con le previsioni meteo di genovameteo.it!

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Tornano pioggia (debole) e nubi.

A cura di Marco Ellena, 17 Oct 2012 alle ore 7:00

Bentornati ancora una volta su genovameteo.it

Passata la tanto temuta (ma poco devastante) Cleopatra sulla nostra Regione ci ha lasciato nella giornata di ieri in dote una tersa giornata di sole e le prime abbondanti nevicate in montagna. Già dal pomeriggio di ieri, però, abbiamo potuto notare un lento ma progressivo aumento della nuvolosità primi sintomi di un nuovo approccio perturbato alla nostra Regione. Il nuovo nucleo perturbato avrà effetti ben inferiori rispetto a Cleopatra e porterà molte nubi e qualche debole pioggia sparsa.
Nulla di trascendentale, dunque, e neppure di straordinaria durata tanto che già dalla serata odierna si assisterà ad un rapido e significativo miglioramento delle condizioni meteo con esaurimento dei fenomeni precipitativi. In seguito il sole guadagnerà sempre più spazio andando a far capolino tra una nube e l'altra prima e andando poi a guadagnare sempre più spazio con il passare delle ore.
Le temperature guadagneranno qualche grado dalla giornata di domani con una maggior iunsolazione ma sempre dalla serata di domani i valori minimi notturni potranno scendere con valori termici notturni e di primo mattino davvero piuttosto rigidi.

Insomma la stagione avanza e, tra una pioggia e l'altra, c'è sempre piùspazio anche alle prime nevicate inmontagna e a temperature sempre più da giacca autunnale.

Per ora è tutto, vi salutiamo e vi auguriamo buona giornata e buona navigazione su genovameteo.it

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Altalena meteorologica

A cura di Marco Ellena, 16 Oct 2012 alle ore 7:00

Dopo la sfuriata temporalesca della scorsa nottata e parzialmente della mattinata di ieri, quest'oggi il meteo è atteso in significativo miglioramento ancher se l'instabilità atmosferica rimane molto elevata. Nella giornata odierna i cieli si manterranno tra poco e irregolarmente nuvolosi con transiti nuvolosi ma comunque in un generale contesto sciutto e privo dio precipitazioni.
Già ieri abbiamo potuto assaporare un clima che, anche sul ramo delle temperature, si è dimostrato di deciso stampo autunnale; questo trend continuerà anche nei prossimi giorni.

Ma perchè abbiamo titolato "altalena meteorologica"? Perchè se oggi il meteo sarà in parziale e temporaneo miglioramento, domani è atteso un nuovo peggioramento con nuove precipitazioni generalmente di debole intensità ma la pioggia tornerà a bagnare la Liguria.
In seguito nuovamente sole, poi nubi, poi nuovamente sole in un contesto di rapida e continua alternanza tipica delle stagioni di transito come quella autunnale.
Unica novità significativa è la temperatura: già da ieri decisamente in ribasso si manterrà su valori mediamente bassi e forse qualche grado al di sotto della media del periodo anche nei prossimi giorni a rimarcare un cambiamento stagionale ormai del tutto evidente.

Non ci rimane che salutarvi e augurarvi una serena e piacevole giornata a tutti voi!!

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Inizio settimana autunnale. Poi estrema variabilità

A cura di Marco Ellena, 15 Oct 2012 alle ore 7:00

Un Lunedì dal deciso stampo autunnale...dopo le piogge e i temporali della notte la giornata odierna vedrà ancora prevalenza di nubi e cieli grigi nonchè piogge anche se non intensecome quelle avute nella nottata appena trascorsa. Pioggia, colpi di vento localmente anche molto forti, temperature in deciso calo...in una parola autunno!

In realtà, però, come atteso fortunatamente questo marcato peggioramento sarà abbastanza rapido e già dalla tarda serata di oggi ma sopratutto da domani si avrà un graduale e progressivo miglioramento. Dopo la passata temporalesca dunque tornerà il sole? Sì, ma per poco, molto poco: come nelle migliori tradizioni autunnali, difatti, via una perturbazione dentro un'altra anche se, in questo secondo caso, si tratterà di un transito perturbato ben più blando di quello che stiamo vivendo in queste ore.
Ricapitolando piogge nella giornata odierna fino a sera, parzialmente nuvoloso domani e nella primissima parte di Mercoledì, poi nuove nubi e deboli piogge fino alla prima parte di Giovedì, poi nuovo sole e nubi e quindi probabile nuovo peggioramento alle porte del prossimo week-end.
Insomma un meteo che anche nei prossimi giorni farà più volte le bizze e molto probabilmente regalerà sorprese inattese e improvvise.

Un meteo altamente dinamico, dunque, con previsioni assai complicate da fare...vi consigliamo per questo motivo di seguire costantemente tutti gli aggiornamenti dell'ultima ora.

Per ora è tutto, vi salutiamo e come ogni Lunedì vi auguriamo oltre che buona giornata, anche buon inizio di settimana!

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Prime piogge su Genova

A cura di Gabriele G., 14 Oct 2012 alle ore 19:58

Sono iniziate le prime piogge su Genova di ponente;sul ponente ligure ci sono state e stanno ancora avvenendo senza disagi al momento piogge forti e temporali,fulminazioni molto presenti al momento,vento molto forte.



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Peggioramento in atto sulla nostra regione.Attese forti piogge.

A cura di Gabriele G., 14 Oct 2012 alle ore 17:26

Interveniamo con questa news per segnalarvi il peggioramento sulla nostra regione;li cieli si fanno sempre piu' coperti ed il vento sempre piu' forte.
Grazie all'avicinarsi della perturbazione che al momento é sulla Francia al confine con la Liguria.
Dall'ultimo aggiornamento delle carte Genova sarebbe colpita maggiormente rispetto ad ieri (vedi carta sotto Lamma precipitazioni).
La fase perturbata cloou dovrebbe iniziare nelle prossime ore/minuti,fino a domattina tardi.

Vi consigliamo comunque di restare aggiornati e prestare attenzioni a fenomeni violenti,che molte volte come in questi casi non sono prevedibili.

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Forti pioggie nella notte tra Domenica e Lunedì

A cura di Marco Ellena, 13 Oct 2012 alle ore 16:27

Interveniamo nelle news in via del tutto eccezionale per fare un po di chiarezza sulla situazione che molte fonti definiscono a rischio alluvionale per la giornata di Lunedì.
Le elaborazioni odierne (supportate anche dai run precedenti) stanno intanto definendo in modo sempre più certo l'arco temporale del maltempo atteso e in parte anche la sua consistenza.
Diciamo subito che l'evento in oggetto sarà sicuramente di forte intensità, talvolta torrenziale ma comunque entro i crismi di un forte transito perturbato di stampo autunnale. Per di più la situazione atmosferica consentirà abbastanza agevolmente alla perturbazione di progredire e oltrepassare la nostra Regione senza particolari ostacoli o blocchi (tipica situazione negli eventi alluvionali).

I giochi inizieranno nella seconda metà di Domenica quando la nuvolosità si farà sempre più compatta e minacciosa con i primi fenomeni precipitativi a ponente in progressiva estensione verso centro prima e levante poi. Prime piogge nel pomeriggio di domenica sul ponente, a cavallo della mezzanotte sui settori centrali (forse qualche ora prima) e nelle prime ore di Lunedì a levante. La caratteristica sarà fin da subito quella del rovescio di forte intensità: i fenomeni precipitativi saranno fin da subito molto forti e a carattere talvolta torrenziale. Saranno sicuramente possibili locali allagamenti stante l'ingente quantità di acqua che si riverserà in un arco temporale relativamente breve. Dopo qualche ora di piogge torrenziali, infatti, proseguiranno le piogge ma con fare costante e generalmente di debole o al massimo moderata intensità. Lunedì dunque proseguira con clima autunnale, piovoso ma senza gli eccessi della notte. Le piogge andranno poi via via scemando dal pomeriggio sul ponente, dalla sera sui settori centrali e nella notte tra Lunedì e Martedì sul levante. Seguirà poi un Martedì per la prima parte ancora con molte nubi ma asciutta e con nuvolosità in progressivo calo e tra tarda mattinata e il primo pomeriggio uscirà anche il sole un po ovunque. Il miglioramento sarà comunque effimerò perchè nell'arco di breve tempo una nuova perturbazione, attraverso il corridoio atlantico (ben spalancato) giungerà da ovest e dovrebbe interessare la Liguria dalla seconda parte di Mercoledì in poi ma con effetti meno forti della prima fase del primo transito perturbato.

Sul ramo delle temperature questo imminente peggioramento avrà effetti improtanti e significativi con un calo sensibile (anche di 5°C) che porterà addirittura la neve sulle cime più alte. Durante il passaggio perturbato saranno possibili anche colpi di vento.

In definitiva vi invitiamo a mantenere una moderata attenzione alla situazione meteo specialmente nella primissima fase del peggioramento che interessera, generalmente le ore serali di Domenica e quelle notturne di Lunedì, poi piogge moderate ma meno torrenziali. Al momento, però, non riteniamo esserci i crismi di particolari pericoli se non locali disagi per possibili allagamenti.

Rimanete comunque con noi, qualora vi fossero novità significative interverremo nuovamente nelle news. Per ora è tutto!

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La macchina del tempo di Venerdì 12 Ottobre

A cura di Marco Ellena, 12 Oct 2012 alle ore 0:02

Eccoci come di consueto con la nostra Macchina del Tempo ad esplorare il meteo che sarà, in una situazione assai complicata fatta di mille se e mille ma ma anche di certezze piuttosto eloquenti: sta arrivando in modo definitivo l’autunno!

Ebbene sì, sembra che dopo mille tentennamenti fatti di un anticiclone che limitava l’apporto pluviometrico da una parte ma che dall’altra mostrava mille debolezze consentendo comunque il transito di molti corpi nuvolosi sia difronte ad un imminente crollo, ad un arretramento definitivo verso sud lasciando dunque libero campo all’autunno di impossessarsi anche del nord Italia.

Tutto questo accadrà nel brevissimo tempo, già nelle prossime ore. Il panettone anticiclonico afro-azzorriano, difatti, sembra ristringersi naturalmente verso sud fin da subito lasciando il nord Italia e la nostra Liguria centrata in pieno dal corridoio atlantico. Flussi instabili e umidi da ovest irrompono portando nubi e precipitazioni ma non solo: la lacuna barica apertasi improvvisamente sul nord Italia alletta la discesa anche di due cicloni dal “cuore freddo” posizionati più a nord che dunque tenteranno di spingere verso sud aria decisamente più fredda.

Il tutto avrà come principale conseguenza quello di scavare nei primi giorni della settimana una lacuna barica ancora più profonda e che sarà dunque in grado di portare spiccata instabilità e frequenti fasi precipitative.

Nel frattempo, oltre al corridoio atlantico che ha dunque ora la strada spianata sul Vecchio Continente, i due ex cicloni (nord atlantico e scandinavo) ormai sgonfiati lasciano una prateria per la prima seria discesa fredda dal polo verso l’Europa. Nessun attacco diretto all’Italia comunque protetta più ad ovest dalla barriera anticiclonica azzorriana ma comunque tale evento consentirà di scavare un nuovo minimo depressionario di matrice fredda sul continente europeo.
Ecco dunque che, se all’inizio della settimana il meteo risulterà instabile e altamente variabile, a tratti anche piovoso, ma soprattutto per una forte instabilità, l’instaurarsi sul nord-est europeo di un nuovo ciclone creato proprio da questa discesa fredda riattiverà nei giorni successivi un motore che consentirà al corridoio perturbato atlantico di inviare nuovi fronti perturbati sul nostro Paese nei giorni successivi.

Dunque, come potete immaginare da quanto descritto fino ad ora, gli scenari sono radicalmente cambiati e parlano decisamente di autunno. Autunno che dunque proseguirà anche nella seconda metà della settimana con anche qualche ipotesi di primi freddi e prime nevicate a quote alte sulle cime montagnose italiane (appenniniche e alpine) se, come è possibile che accada, tale minimo posizionato sul nord-est europeo, sfrutterà l’ormai stabile lacuna barica sul nord Italia per spostarsi muovendo il suo ragio di influenza, dunque, direttamente anche sul nord Italia andando dunque anche ad influire (abbassandole notevolmente) sulle temperature

Scenario possibile, al momento il più probabile, ma ancora tutto da verificare.

Eccoci dunque al consueto riepilogo che, come avrete capito, parlerà poco di sole e molto di autunno…nulla di eccezionale in ogni modo, ma il normale evolvere della stagione ormai all’approssimarsi del giro di boa del mese di Ottobre.

Venerdì 12 Ottobre cieli molto nuvolosi ovunque o coperti specie su genovesato, savonese e levante ligure. Piogge sparse (non si escludono locali temporali) con fenomeni generalmente di breve durata e bassa intensità. Venti deboli di direzione prevalentemente orientale ma generalmente estremamente variabili. Temperature in calo.

Sabato 13 Ottobre elevata variabilità con cieli in prevalenza irregolarmente nuvolosi con possibili sprazzi di sereno a ponente e savonese, tra irregolarmente nuvolosi e molto nuvolosi su genovesato e levante con possibile alternanza di nubi molto minacciose e qualche timido raggio di sole. Precipitazioni generalmente scarse (ed estemporanee) o assenti, venti moderati dai quadranti settentrionali in calo a deboli e in rotazione ad W entro sera. Temperature stazionarie.

Domenica 14 Ottobre elevata instabilità atmosferica e meto altamente instabile ed inaffidabile. Alternanza di sole a fasi molto nuvolose o addirittura coperte e grigie. Fenomeni precipitativi non esclusi ma generalmente di debole intensità. Possibili piogge (deboli) dalla serata sul ponente in estensione entro la notte a savonese e genovesato. Temperature in sensibile calo, venti tra moderati e forti da S/SE in rinforzo in serata.

Lunedì 15 dalle prime ore della notte cieli coperti un po ovunque. Possibili fenomeni precipitativi generalmente di debole intensità ma non sono da escludere locali rovesci (anche temporaleschi) di moderata intensità ma breve durata. Precipitazioni in probabile esaurimento entro metà giornata sul ponente, entro metà pomeriggio su settori centrali e Tigullio, entro sera sul resto del levante. Temperature stazionarie, venti forti da S in progressivo calo fino a deboli o moderati entro sera. Possibili mareggiate.

Martedì 16 possibile temporanea fase di stanca precipitativi ma condizioni del cielo ancora marcatamente variabili con continua alternanza di sole e nubi (anche consistenti). I fenomeni precipitativi dovrebbero essere comunque assenti o deboli e principalmente concentrate nell’entroterra. Venti deboli con locali rinforzi (specie al mattino) da S/SE, moto ondoso in calo, temperature stazionarie o in lieve aumento.

Mercoledì 17 Cieli molto nuvolosi sul ponente, tra molto nuvolosi e coperti altrove con piogge intermittenti diffuse a macchia di leopardo sull’intero territorio regionale. Fenomeni generalmente di debole o al massimo moderata intensità. Temperature stazionarie o in leggero aumento, venti deboli o moderati da W/SW, possibile nuovo aumento del moto ondoso.

Giovedì 18 dalla bassa affidabilità previsionale ma condizioni che dovrebbero permanere tra il molto nuvoloso e coperto ovunque con fenomeni precipitativi intermittenti ma diffusi ovunque e generalmente di debole o moderata intensità. Temperature stazionarie o in lieve calo, venti moderati da W/SW, possibili mareggiate.

Venerdì 19 dalle grandissime incertezze. L’ipotesi più plausibile ad oggi è che il clima sia generalmente di forte instabilità con probabili piogge ma soprattutto un sostanziale calo termico…tutto chiaramente ancora da confermare.

Con questo è tutto, vi salutiamo e vi auguriamo come sempre una buona lettura e una buona navigazione su genovameteo.it e sulla nostra fanpage di facebook.

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Instabilità in aumento

A cura di Marco Ellena, 11 Oct 2012 alle ore 7:00

Continua questa fase di estrema variabilità meteo-climatica. Pensate che nella mattinata di ieri mentre su Genova e buona parte del Levante ligure regnavano scenari grigi e foschie autunnali (ma senza piogge) sul savonese si intravedeva un pallido sole e sul ponente addirittura il sole la faceva da padrona. In una situazione pseudo-autunnale di questo tipo, poi, nel pomeriggio la situazione è nuovamente mutata con il sole che ha raggiunto alcune delle località al mattino sotto la cappa uggiosa da inizio-autunno.
Nulla di nuovo ci aspettiamo oggi; ciò significa che anche nella giornata odierna il meteo sarà fortemente variabile con possibili fasi coperte, velature e rasserenamenti anche ampi ma, in generale, situazione sostanzialmente asciutte (prive di precipitazioni)...ma la cosa non andrà avanti così all'infinito: gli indici di instabilità Storm Index e Lifted Index ci segnalano un forte aumento di possibili eventi atmosferici con l'inizio della prossima settimana. L'aumento sarà quasi impercettibile nei prossimi giorni mentre l'aumento esponenziale di tale fattore di rischio precipitativo si dovrebbe osservare con il primo giorno della prossima settimana. Dunque per ora il meteo si accontenta di scherzare offuscando o facendo uscire il sole a suo piacimento, dalla prossima settimana invece sembra che voglia alzare il tiro piazzando di tanto in tanto anche qualche rovescio di pioggia.

Vedremo come effettivamente si comporterà l'atmosfera...situazione sicuramente molto ingarbugliata e complicata da decifrare...duro lavoro, dunque, per la nostra Macchina del tempo che vi ricordiamo sarà online come sempre domani già dalle prime ore della notte...dunque non perdetevela!

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Primo freddo e neve in Canada e Usa.Sempre caldo in spagna.Piogge in Svezia e Germania.

A cura di Gabriele G., 10 Oct 2012 alle ore 17:43

Molto freddo verso fine settimana scorso per alcuni stati delgi Usa,una vera e propria prima ondata di freddo stagionale per gli states.
Gli stati piu' colpiti sono stati il North Dakota, Minnesota, Michigan settentrionale e Wisconsin settentrionale,ma una leggera nevicata ha imbiancato a quote medie il Colorado, compresa Denver.
La neve caduta nella giornata di giovedì Nord Dakota e del Minnesota 4 ottobre neglin stati del Nord Dakota e del Minnesota ha raggiunto anche i quasi 10 cm e nel nordovest del Minnesota raggiunti i 35cm a Roseau.

Neve anche in Canada, soprattutto in Ontario e Manitoba meridionale ma anche nella provincia di Alberta alle pendici delle Montagne Rocciose.
Le temperatura registrate nei giorni scorsi sono state molto rigide,infatti sono paragonabili a quelli di dicembre.
Sabato 6 ottobre, questi alcuni valori minimi: Williston (North Dakota) -8,3°C, Aberdeen (South Dakota), Craig (Colorado), Helena (Montana) e Burns (Oregon) -7,2°C, Glasgow (Montana), Huron (South Dakota) e Sheridan (Wyoming) -6,7°C.

Sempre caldo in Spagna,sempre senza via di fuga quest'estate nella penisola Iberica,molte postazioni hanno superato i 30°C;Archena (Murcia) 35,0°C, Murcia 34,9°C, Carrion de Los Cespedes (Siviglia) 34,7°C, Fuente Alamo de Murcia 34,6°C, Alora (Malaga) e Montoro 34,5°C, Cordoba e Ronda 34,4°C, Siviglia e Andujar 34,1°C, Moron 33,4°C, Jerez e Tortosa 33,3°C, Alicante 32,9°C, Granada 31,6°C, Valencia 31,5°C. Alòcune stazioni non sono lontane dai record di ottobre, che sono 36,6°C per Siviglia, 36,0°C per Cordoba, 35,6°C per Moron.
Nella foto la cattedrale di siviglia,in questi giorni sopra i 30°C.

Maltempo in Svizzera e in Germania sudoccidentale martedì 9 ottobre.
Tra le ore 18 di lunedì e la stessa ora di martedì, 102 mm a Feldberg (Foresta Nera, Germania), 70 a Chateau d'Oex (Svizzera), 67 al Saentis (Svizzera), 55 ad Adelboden (Svizzera), 54 a Friburgo (Germania), 50 a La Fretaz (Svizzera), 48 a La-Chaux-de-Fonds (Svizzera), 45 a Engelberg e Interlaken (Svizzera). In Austria, 60 mm a Bregenz, presso il confine con Svizzera e Germania.

Dopo la tempesta Gaemi, una nuova tempesta tropicale, denominata Prapiroon, ha preso forma sul Pacifico Occidentale, a largo delle Filippine. Attualmente la sua posizione è stiamata attorno ai 18.0°N e 135.1°E, ancora ben distante dalla terra ferma. La sua evoluzione, tuttavia, risulterà piuttosto rapida, tant’è che entro la giornata di Mercoledì potrebbe già raggiungere lo stato di tifone di 2° categoria. Il suo spostamento risulterà piuttosto lento, tant’è che si manterrà ad Ovest delle Filippine per gran parte della settimana, prima di puntare verso Nord con decisione, nel corso del fine settimana. L’obiettivo principale sembrerebbe il Giappone, dove farà landfall non prima della prossima settimana; tuttavia il suo ampio raggio d’azione raggiungerà parzialmente anche le Filippine, dove potrebbero verificarsi pioggie abbondanti.

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Be or not to be?

A cura di Marco Ellena, 10 Oct 2012 alle ore 7:00

Dopo la sorpresa meteorologica riservataci da questo Ottobre mai così variabile durante la giornata di ieri (iniziata con i crismi autunnali e poi proseguita con il sole inatteso) ci domandiamo tutti oggi come andrà.
Parafrasando una celebre frase dell'Amleto sarà sole o non sarà sole? Sarà pioggia o non sarà pioggia?
Sembra incredibile da leggere su un sito di meteorologia ma sfortunatamente l'affidabilità previsionale è molto bassa e dunque darà una risposta certa è complicata ma ci proviamo: le ultimissime dai modelli ci parlano di una leggera contrazione del corridoio atlantico verso ovest e questo dovrebbe (il condizionale a questo punto è d'obbligo) garantire clima più clemente di quello inizialmente preventivato con prevalenza di sole, ma anche con velature sparse e nubi minacciose nell'entroterra che non escludiamo possa anche generare qualche isolato piovasco. Domani poi forse dovrebbero tornare più nubi che sole e potranno esserci deboli piovaschi sparsi intermittenti con una maggiore probabilità di oggi...insomma un gran caos meteorologico tipico di queste fasi di transito stagionale come è, tipicamente, Ottobre.

Concludiamo come sempre, augurandovi buona giornata e buona navigazione su genovameteo.it!

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Un Ottobre dispettoso!

A cura di Marco Ellena, 09 Oct 2012 alle ore 16:15

Dobbiamo intervenire nelle news in via del tutto eccezionale in quanto, come molti di voi avranno potuto notare, dopo il clima grigio, in alcune zone della Liguria anche piovoso di questa mattina il sole ha ora preso il posto delle nubi su buona parte della Regione...e il clima grigio previsto che fine ha fatto?
Questa situazione merita un approfondimento: il nord Italia, in questo momento, si trova come ampiamente detto negli interventi precedenti e anche dalla nostra Macchina del Tempo sul bordo estremo del corridoio atlantico che sembra scorrere maggiormente ad ovest rispetto al nostro Paese e la Liguria risulta appena sfiorata da tale flusso instabile. Per tale motivo, anche microscopici slittamenti di questo corridoio più ad est o più ad ovest fa si che le prospettive meteo cambino radicalmente. In queste ore sembra che ci sia stata una leggera contrazione di tale corridoio tale da chiudere i rubinetti sulla nostra Regione passando da clima autunnale a cieli sereni o poco nuvolosi.
Tutto però si gioca sul filo di lana e dunque ci sarà da aspettarsi continui ribaltamenti di fronte sia sul campo delle previsioni ma anche e sopratutto su quello meteo vero e proprio con cambiamenti repentini, improvvisi e inattesi.

Far previsioni in queste condizioni, come potrete capire, è molto difficile e l'affidabilità delle previsioni, così come del meteo vero e proprio fuori, risulta assai bassa e non ci resta che descrivervi, di volta in volta, ciò che le carte e i modelli, per quel poco che possono dire in questi casi, ci suggeriscono come linea di tendenza nel brevissimo termine, senza fare voli pindarici troppo oltre proprio a causa di questa bassa predicibilità del tempo.

Vi lasciamo a questa bella immagine di una delle molte webcam disponibili anche sul nostro portale alla voce real Time e quindi Cam Liguria

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Al via la fase grigia e piovosa

A cura di Marco Ellena, 09 Oct 2012 alle ore 7:00

Dopo la breve pausa pseudo-soleggiata di ieri (quando il sole tra qualche nube e molte velature ha comunque baciato la Liguria) come atteso anche dalla nostra Macchina da oggi inizieremo ad essere investiti abbastanza allalontana da flussi umidi ed instabili atlantici. Il risultato sarà un peggioramento fin da subito delle condizioni meteo e deboli piovaschi sparsi intermittenti. Tale fase grigio-umida permarrà almeno fino al week-end attraverso un Giovedì e Venerdì in cui vi saranno pioggie (come annunciato ieri) ma decisamente più deboli di quanto inizialmente preventivato sebbene conmolti se e ma fin da subito in quanto la data di previsione era molto lontana e quindi l'affidabilità bassa. Dunque confermiamo clima grigio e umido ma non le pioggie autunnali degne di questo nome.
Insomma un autunno che stende un leggero velo sull'Italia ma siamo ancora ben distanti dalle piogge copiose tipiche della stagione autunnale...vedremo cosa i modelli ci proporranno nelle prossime uscite, ogni sorpresa è possibile.

Per ora è tutto, come sempre vi auguriamo buona giornata e buona navigazione su genovameteo.it!

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Una settimana variabile ed instabile ma poca pioggia

A cura di Marco Ellena, 08 Oct 2012 alle ore 7:00

Come annunciato dalla nostra Macchina del tempo e forse anche con un filo di anticipo si è aperta una fase in cui la nostra regione si troverà ai margini di un flusso atlantico instabile a cui viene data ulteriore spinta da spinte settentrionali. Nulla di significativo almeno per il momento sembra possa accadere sulla nostra regione dal momento in cui tale interessamento è davvero molto marginale.
Ciò che accadrà, allora, sarà che il clima si manifesterà oggi (come i prossimi giorni) altamente variabile con continua alternanza di nubi (molte) e rasserenamenti. Gli annuvolamenti, però, non saranno generalmente in grado di apportare accumuli pluviometrici significativi ma solo qualche goccia. Tale situazione di sole e nubi in coesistenza permarrà almeno fino a venerdì quando potrebbe (data la distanza della data il condizionale è d'obbligo) verificarsi un guasto più significativo del tempo con una breve ma intensa fase perturbata e accumuli precipitativi anche significativi.
Come dicevamo, però, è ancora ben distante la data di previsione e le prospettive potrebbero anche mutare radicalmente da un momento all'altro. Per serietà, dunque, preferiamo riparlarne eapprofondire la cosa nei prossimi giorni con maggiori parametri a disposizione e dati più attendibili.

Per ora, dunque, ci fermiamo qui, augrando a tutti voi come ogni Lunedì una serena giornata ma sopratutto un buon inizio di settimana!

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1970-2011 Fotocopie di fotogrammi di un dramma

A cura di Marco Ellena, 07 Oct 2012 alle ore 16:25

7-8 Ottobre 1970. Due date molto tristi per Genova, un'unico evento che segnerà per sempre il ricordo meteo delle Grandi Alluvioni del capoluogo ligure.
Spesso si dice che gli eventi del passato debbono servire da lezione per il futuro; sicuramente vero ma è stato così per le alluvioni a Genova?
La domanda è ovviamente retorica e la risposta scontata: assolutamente no!
Anzi dopo la tremenda alluvione del 1970 che interessò la Città capoluogo Genova, come tutta Italia, venne investita dalla speculazione edilizia. Sono degli anni 80 quartieri come Begato, il CEP, il quartiere giardino; propaggini edilizie di una Città che non trovando spazio cercava di espandersi laddove fino a quel tempo nessuno aveva osato fare ovvero verso i monti che fino ad allora avevano rappresentato protezione dai rigori invernali padani, manna per lo smaltimento dell'inquinamento atmosferico con quella tramontana che prendendo rigore proprio da quelle montagne spazzava via lontano dalla città gli inquinanti, risorsa economica per l'agricoltura e la pastorizia.
Ma proprio laddove c'erano orti e pascoli il cemento ha cominciato a fare la sua comparsa cambiando destinazione d'uso un'area della Città di cui proprio non poteva permettersi. Grandi errori sono stati commessi e oggi ne paghiamo le conseguenze perchè laddove un terreno riusciva a drenare il ruscellare delle acque piovane verso il mare ora una piattaforma di cemento accumula e spara come un proiettile verso valle, laddove contadini e pastori si occupavano della cura e manutenzione del territorio, oggi invece rimane solo abbandono e degrado per cui accumuli di anni di legname, arbusti, immondizia mai smaltita agisce in modo ulteriormente aggravante di una situazione già precaria di suo.
E genova ne paga le conseguenze più alte perchè se è vero che non è l'unica delle grandi Città italiane ad aver subito tale processo, è altresì vero che è l'unica grande Città a trovarsi in un setting orografico di questo tipo, così stretta tra mare e monti, dove le vie di fuga sono pochissime e la forza cinetica che porta qualunque cosa dall'alto verso il basso è tanto forte.

A nulla, dunque, valgono gli sforzi che oggi iniziamo a fare (risistemazione della copertura del bisagno, canali scolmatori, risistemazione delle foci di fiumi e torrenti, demolizioni di manufatti costruiti sugli alvei dei corsi d'acqua) se a monte la situazione non viene risolta. La Città continuerà a ricevere duri colpi non solo dalla sua inadeguatezza ma anche da quella dei territori circostanti...è come un marinaio che con un secchiello cerca di far uscire l'acqua di una barca che ha uno squarcio e sta imbarcando acqua...mille sforzi ma prima o poi la nave affonderà comunque.

Lo sforzo infatti che ci viene richiesto oggi non è solo di tipo economico perchè ormai non puoi più modificare l'assetto urbanistico di una Città di 600.000 abitanti e se anche si potesse sarebbero sforzi e denari buttati al vento se non facciamo un salto culturale, un cambio di mentalità rivoluzionario: bisognerebbe imparare a riprenderci cura del territorio in cui viviamo.
Forse siamo solo figli del tempo in cui viviamo, basato sull'immagine: non importa che una cosa non esista, basta che ce la facciano vedere e per noi quella è la realtà; ecco dunque che se all'apparenza abbiamo oggi sicuramente una Città più bella di 10 anni fa, più in ordine e con un'apparente maggior cura delle cose di quanto non potesse essere un tempo, difatto ci frana la terra sotto i piedi (e non solo poeticamente parlando) e la causa è che la realtà è ben diversa da ciò che ci fanno vedere.

Cura del territorio e maggiore responsabilità nei confronti dei nostri figli, del vicino di casa, del passante che non conosciamo per cui seguiamo le allerte meteo (anche se solo il 2% si dovessero veramente verificare...e lo speriamo di tutto cuore!) facendo un riordino delle priorità: meglio perdere una giornata di lavoro per nulla o la vita per un motivo serio? Noi e siamo sicuro anche voi rispondiamo "una giornata di lavoro" per poi uscire in macchina o in scooter con l'allerta meteo.

Siamo senza speranza? Noi non crediamo perchè quando in quel maledetto novembre dell'anno scorso è accaduto ciò che noi uttti sappiamo è uscita quest'orgoglio di appartenenza ad un territorio, questo piacere di aiutare il prossimo senza alcun interesse economico. Parliamo delle migliaia di ragazzi che si sono rimboccati le maniche e invece di giocare alla play per un giorno hanno riscoperto il piacere di tornare a casa con la schiena spezzata, con le mani secche dal fango ma con il piacere nel cuore di aver aiutato a far ripartire una Città che noi tutti amiamo.

La data di oggi questo ci deve far ricordare, che siamo parte tutti di un unica comunità e che se non pensiamo per prima noi a noi stessi e ci aspettiamo lo faccia il politico di turno ci sbagliamo di grossa e allora non finiremo mai di aver tragedie come quella del 1970 ma anche del 1990, del 92 del 2010 e del 2011...insomma già da domani riprendiamoci la nostra Città e pensiamo un attimo di più a chi ci sta a fianco e quindi prima di tutti a noi stessi.

Per non dimenticare mai...

Marco Ellena
webmaster genovameteo.it

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La Macchina del tempo di Venerdì 5 Ottobre

A cura di Marco Ellena, 05 Oct 2012 alle ore 10:25

Con un po di ritardo (e ci scusiamo ma le motivazioni sono meramente tecniche) eccoci al consueto appuntamento del Venerdì con la nostra Macchina del Tempo che ha come obiettivo quello di chiacchierare in modo leggero, comprensibile ma anche in modo serio di quelle che allo stato attuali sono le prospettive meteo nel medio termine; un viaggio nel Tempo che ci porterà ad analizzare una settimana che, come vedremo subito, avrà come comune denominatore l’instabilità crescente e un’organizzazione atmosferica che mostra già gli artigli invernali sul nord Europa e avvicina notevolmente l’autunno sul Mediterraneo.

Autunno che al momento, fatto salvo il fisiologico calo termico legato soprattutto alle minor ore di insolazione e qualche transito perturbato (peraltro molto modesto), è risultato ancora morbido sul nostro Paese. Ma quanto andrà avanti questa situazione?
La prossima settimana avrà ancora caratteristiche simili a quella appena trascorsa e dunque prevarrà clima moderatamente instabile ma soprattutto dalla spiccata variabilità ma la sensazione è che i grossi anticicloni temperati di blocco siano decisamente sotto assedio e che abbiano ancora più poco da raccontare…vi spieghiamo ora perché.

Si parte da una situazione che vede contrapposti due fronti ben distinti: tutto il bacino mediterraneo, le coste africane e buona parte dell’Europa continentale ancora terra di conquista anticiclonica e una scandinava ed isole britanniche ben ancorate ad un’area moderatamente instabile, ventosa e decisamente fredda…che la battaglia abbia inizio!

I protagonisti di questa battaglia sono inizialmente tre: un profondo ciclone in pieno atlantico, un ciclone freddo di matrice polare in prossimità della Scandinavia e il blocco anticiclonico a sud. I due cicloni, chiaramente, coadiuveranno tra di loro spingendo e dando forza al corridoio instabile atlantico spingendo aria umida da ovest (attraverso il ciclone atlantico) ma anche aria fredda da nord (attraverso il ciclone scandinavo).
Il fronte anticiclonico, almeno inizialmente, sembra reggere il doppio urto facendo si che buona parte dei flussi instabili scorrano sul centro-nord Europa anche se il nostro Paese risulterà decisamente al bordo di tale protezione e dunque in terra di confine a rischio di locali (anche se modesti) disturbi.
Sul finire della settimana, però, il ciclone atlantico accorgendosi di non poter infierire eccessivamente sul vecchio Continente prendendola così alla larga cercherà di muoversi e di raggiungere il ciclone scandinavo. Lo farà scorrendo in direzione sud/ovest-nord-est e così facendo, come una tovaglia che si piega al trascinamento di un oggetto sulla sua superficie, tenderà a rimodellarsi portando alla formazione di una piega, di un promontorio ad ovest e creando invece una lacuna ad est. L’Italia, più o meno a metà tra questi due eventi ad ovest ed est risentirà maggiormente della risalita anticiclonica sulle sue regioni tirreniche mentre quelle adriatiche sentiranno maggiormente il calo pressoreo.

Durante questo spostamento verso est il ciclone atlantico incontrerà non poche difficoltà scontrandosi più volte con il fronte anticiclonico andando a perdere molta potenza ma riuscendo, allo stesso tempo, con la sua spinta occidentale a limare ulteriormente spazio sull’estremità centrale del fronte anticiclonico che, dunque, tenderà sempre più ad arretrare.

Ecco dunque che sempre più, con il passare delle ore e già dai primi giorni della settimana, dopo un temporaneo miglioramento del week-end e in parte Lunedì da Martedì aumenteranno i fenomeni di instabilità sempre più indice dell’arretramento anticiclonico ora anche sul nostro Paese.
Nel frattempo molto più a nord fervono i preparativi per i primi seri attacchi freddi della stagione. L’Italia nel frattempo, passerà di influenza dall’area anticiclonica ad una situazione decisamente più instabile e perturbata sempre però in zona di confine.
La famiglia di cicloni decisamente freddi in preparazione a nord, infatti, avranno come meta definitiva le aree dell’est-europeo dove la lacuna barica già preparata nel fine settimana scaverà un vero e proprio buco ove i vari cicloni polari avranno la possibilità di scendere.

Anche noi risentiremo ovviamente di tali discesa ma in modo decisamente più marginale rispetto ai Paesi orientali.

Insomma un’instabilità crescente, una copertura anticiclonica sempre più flebile e convinta, prime discese fredde…sembra che l’Autunno, finalmente e dopo mille tentennamenti voglia alzare decisamente il passo!

Vediamo ora un rapido sunto previsionale in base a quanto descritto fino ad ora per il periodo 5-12 Ottobre 2012:

Venerdì 5 cieli irregolarmente nuvolosi con continua alternanza di annuvolamenti e rasserenamenti. Precipitazioni generalmente assenti o a regime di deboli piovaschi sparsi maggiormente probabili nell’entroterra. Nel corso delle ore i rasserenamenti saranno via via sempre più ampi e la probabilità di piogge sempre minore. Temperature in aumento per l’attivazione di flussi miti e umidi meridionali, venti deboli da S/SW.

Sabato 6 ulteriore miglioramento delle condizioni meteo con ancora alcune nubi possibili ma con prevalenza di sole. Precipitazioni assenti, temperature in ulteriore aumento e ben al di sopra della media del periodo. Venti deboli da S/SW.

Domenica 7 bella giornata di sole quasi da tarda primavera con temperature decisamente miti. Precipitazioni assenti, venti deboli da S/SW. Temperature massime in ulteriore lieve aumento, minime in calo grazie ai rasserenamenti serali.

Lunedì 8 al mattino cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Con il passere delle ore progressivo aumento dell’instabilità con prime formazioni temporalesche nell’entroterra del levante in successiva espansione alle altre zone interne della Liguria. Sulla costa precipitazioni assenti, possibili fenomeni temporaleschi nell’entroterra del levante nelle ore pomeridiane. Temperature stazionarie, venti deboli dai quadranti meridionali in rotazione adW/NW dal pomeriggio.

Martedì 9 cieli molto nuvolosi un po ovunque. Non sono da escludere locali deboli piogge sparse. Venti deboli o localmente moderati da N/NW, temperature stazionarie o in lieve calo.

Mercoledì 10 giornata grigia con cieli molto nuvolosi o coperti ovunque. Locali deboli piovaschi sparsi a regime comunque intermittente e decisamente deboli. Venti da W/NW moderati, temperature in calo.

Giovedì 11 cieli grigi e clima uggioso. Poche precipitazioni ma comunque possibili generalmente a carattere di debole piovasco sparso intermittente. Venti moderati da W/NW, temperature stazionarie o in lieve calo.

Venerdì 12 probabile mantenimento di clima grigio e uggioso per tutta la giornata.

Con questo è tutto, vi salutiamo e vi auguriamo buona lettura e buona navigazione su genovameteo.it!

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Causa problemi tecnici Macchina del Tempo online Venerdi in ritardo

A cura di Marco Ellena, 04 Oct 2012 alle ore 21:07

Comunicazione di servizio: a causa di problemi tecnici alla rete interna a genovameteo.it il consueto appuntamento del Venerdì con la nostra Macchina del Tempo avvera' con qualche ora di ritardo entro la mattinata di Venerdì'. Ci scusiamo con tutti i lettori per il disagio e ricordiamo che tutti gli altri servizi sono regolarmente online e aggiornati come le nostre previsioni, le cartine e le varie mappe proposte sul nostro portale. Anche la cam1 risulta regolarmente online mentre la cam2 risultera' offline ancora per alcuni giorni.

Chiediamo nuovamente scusa per il disagio,

Il webmaster
Marco Ellena

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Clima grigio-umido fino a domani. Sabato più soleggiato, da domenica qualche nube in più

A cura di Marco Ellena, 04 Oct 2012 alle ore 7:00

Non ci si può lamentare quando durante la stagione autunnale le belle giornate di sole latitano come in questi giorni...fa parte della normalità delle cose avere un clima spiccatamente instabile e variabile in questo periodo dell'anno. Ed in effetti non c'è sostanzialmente tregua per cui via una nube eccone un'altra...in realtà qualche anomalia c'è ma ne parliamo tra poco.

Iniziamo col dirvi che la giornata odierna e ancor di più quella di domani vedrà una sostanziale prevalenza di nubi con circolazione umida meridionale che potra facilitare anche qualche debole piovasco sparso a regime intermittente. Piovaschi che saranno poi ancor più probabili nella giornata di domani ma comunque sempre deboli e non eccessivamente insistenti. Successivamente, nella giornata di Sabato, il temporaneo allentamento dei flussi meridionali favorirà una rapida diminuzione delle nubi e dunque tornerà il sole anche se qualche nube residua potrebbe ancora permanere su alcune zone del nostro territorio regionale. Da Domenica, poi, un ripresentarsi di insistenti flussi meridionali potrebbe favorire fenomeni di nuvolosità marittima più accentuata sui settori centrali e possibili foriere anche di deboli piovaschi (sebbene ad oggi tendiamo a considerare tale ipotesi precipitativa ancora poco probabile). Da Lunedì, poi, il progressivo nuovo allentamento delle correnti umide meridionali tenderà a favorire il rilascio delle nubi marittime e dunque un lento ma progressivo ritorno a condizioni maggiormente soleggiate. Tale miglioramento atteso appunto dalla prossima settimana sarà molto lento e non privo di possibili intoppi. Corriamo però troppo e dunque preferiamo tornarci in seguito.

Cosa c'è di anomalo in tutto questo? Che fino ad oggi siamo stati investiti dai flussi instabili atlantici (tipici autunnali) solo di striscio con temperature da estate piena (fino a 37°C!!) su alcune zone meridionali e un nord sicuramente più fresco ma debolmente piovoso. Generalmente, comunque, le temperature risultano ancora al di sopra della media del periodo e temperature che, con il nuvo blocco del corridoio atlantico e conseguente miglioramento delle condizioni meteo, potrebbero dalla prossima settimana addirittura alzarsi ancora un pochino specie nelle ore diurne grazie alla maggiore insolazione.

Per tutto questo e altro, però, attendiamo la nostra Macchina del Tempo che cercherà di fare luce sulla situazione nel medio termine. La rubrica sarà online regolarmente già dalle prime ore della notte.

Un caro saluto a tutti voi!

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Alluvione in Spagna in Andalusia.Caldo in Grecia con 35°C,tifone Jelawat in Giappone.

A cura di Gabriele G., 03 Oct 2012 alle ore 13:30

Fortissime piogge a accumoli spropositatiIn Andalusia nel finire di settembre.
Piogge e innondazioni che hanno causato l'evacuazione di 8.000 persone in diverse città dell'entroterra, quali Sierra de Mares, Cartama e Villanueva del Rosario.
Una perturbazione che ha travolto la Spagna nelle regioni dell'Andalucia e della Murcia che ha portato vittime e devastazione, in particolare nella zona di Malaga, Almeria e Murcia, con accumuli che superano i 200 mm negli ultimi due giorni,ma sono tante le località che hanno superato i 100 mm di accumulo venerdì, citiamo (dati aggiornati alle 19) Puerto Lumbreras 212 mm, Alora 211, Huercal Overa 186, Lorca 141, Ronda Instituto 116, Totana 115 (fino alle 16), Dona Mencia 113 (fino alle 11), Ronda 110.
 

Trasporti in tilt nelle due regioni: almeno due grandi autostrade nelle aree interessate dalle inondazioni sono state chiuse, così come il porto di Valencia.
E molti voli da e per l'aeroporto di Malaga sono stati dirottati.
Secondo i media spagnoli le vittime sarebbero almeno 10, due i dispersi, e tutte a causa delle forti piogge torrenziali.
Ad aggravare la già critica situazione, anche un tornado che si è abbattuto sulla cittadina di Gandia che, oltre ai danni, ha causato il ferimento di 35 persone. Tra le vittime anche una bambina di 9 anni.

Questa depressione ha fatto modo che dall'africa sia risalita aria calda portando con se bel tempo nel sud Italia,Grecia e Balcani ma anche temperature al di sopra della media del periodo.
Nei Balcani, Qyteti Stalin (Albania) 36,2°C, Gevgelija (Macedonia) 36,0°C, Rousse (Bulgaria) 35,7°C, Demir Kapija (Macedonia) e Pleven (Bulgaria) 35,2°C, Kukes (Albania), Leskovac (Serbia) e Lovetch (Bulgaria) 34,8°C, Skopje (Macedonia) 34,7°C, Lom (Bulgaria) 34,6°C, Rosiori De Vede (Romania) 34,3°C.
L'origine appuinto di questa aria calda é l'africa,infatti in Tunisia si sono registrate temperature sopra i 40°C;Medenine 42,2°C, Kebili 41,8°C, El Borma 41,2°C, Tozeur 40,8°C, Jendouba 40,5°C, Remada 40,4°C.
Anche in Libia caldo torrido con 41,2°C a Gadames e 40,7°C a Tripoli.

l passaggio dei potente tifone Jelawat sul Giappone ha lasciato almeno 2 vittime e 181 feriti. Circa 60.000 le persone evacuate. Con venti ad oltre 126 km/h il tifone, che e’ in movimento sopra il Pacifico, ha raggiunto la zona di Nemuro, una citta’ portuale sull’isola settentrionale di Hokkaido, riferisce l’agenzia meteorologica di Tokyo.

Le vittime sono un uomo di 29 anni, inghiottito da un’onda a Okinawa, nel sud, e un uomo di 56 anni, morto affogato a Mie, nel centro del Giappone.
Domenica le autorita’ di Nagoya avevano ordinato l’evacuazione di varie decine di migliaia di persone per il timore di inondazioni.
Nel corso delle prossime ore Jelawat dovrebbe retrocedere al rango di tempesta tropicale, ma l’agenzia meteorologica ha messo in guardia contro la persistenza di venti violenti e grandi onde a Hokkaido. Domenica erano stati annullati qualcosa come 500 voli.

Con questo é tutto,vi auguriamo buona giornata e vi aspettiamo con news nuove e sempre aggiornate sul genovameteo.it.

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Continua il balletto tra nubi e sole

A cura di Marco Ellena, 03 Oct 2012 alle ore 7:00

Lo spettacolo che ieri sera la Natura ci ha regalato al largo del capoluogo ligure è stato qualcosa di molto entusiasmante dal punto di vista meteo ma anche indice della stagione autunnale che, come ogni stagione di transito, vedendo contatti diretti tra masse d'aria dalle caratteristiche molto diverse, è in ngrado di scatenare fenomeni anche importanti.
E' il caso di ieri sera quando, attorno alle ore 18 si sono andate a formare trombe marine a poca distanza dalla costa genovese. Nulla di eclatante fino a quì se non fosse che, tali imbuti, si sono formati a ripetizione ed in alcuni momenti la Città di genova si specchiava su un mare che ospitava tra le 6 e le 8 formazioni contemporaneamente!
Molte di queste si sono ben presto disgregate e quindi annientate mentre altre hanno proseguite industurbate la loro comunque breve vita. Al di la della comprensibile preoccupazione, fortunatamente, non sono da registrare danni importnti o feriti.
Queste situazioni si determinano nelle fasi di transito tra le stagioni estive ed invernali con una condizione atmosferica di forte instabilità; instabilità che dovrebbe sostanzialmente ripetersi anche oggi con spazi di sereno (sempre più ampi) alternati ad annuvolamenti anche consistenti. Non è da escludere un bis di fenomeni di trombe marine anche nella giornata odierna. Dalla tarda serata/prime ore della notte di domani, poi, ci attendiamo un nuovo incremento della nuvolosità fino a cieli molto mnuvolosi o coperti che entro la mattinata avranno un sostanziale sviluppo sull'intera Regione.
Da domani, poi, non sono da escludere anche nuove blande ed intermittenti precipitazioni.

Sul ramo delle temperature non ci attendiamo grossi discostamenti dalle termiche di ieri con nottata e primo mattino decisamente fresco.

Con questo è tutto, salutiamo tutti voi fedeli o occasionali lettori di genovameteo.it e, come sempre, buona giornata!

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INCREDIBILE instabilità partorisce 6 trombe d'aria al largo di Genova!

A cura di Marco Ellena, 02 Oct 2012 alle ore 18:47

Non sono fenomeni per nulla rari in questa fase dell'anno quando le prime correnti fredde si scontrano con un substrato ancora caldo ma ciò che sta accadendo in questo momento al largo di Genova è quanto mai inusuale: dalla nostra visuale sono distinguibili ben 6 formazioni ad imbuto subito al largo del capoluogo ligure di cui alcune con toccata a terra (anzi mare) e relativo cono d'acqua in salita attorno al fenomeno. Inutile raccomandare prudenza in caso di incontri ravvicinati con tali fenomeni anche se obbiettivamente è raro vedere fenomeni di tale portata.

Ecco una panoramica da distante con evidenziati i 7 mulinelli:

Ecco uno zoom su uno di questi mulinelli che tocca il suolo e solleva l'acqua dal mare...chiediamo scusa per la sfocatura dell'immagine ma il fenomeno è reso comunque ben evidente:

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Con un po di ritardo arriva il sole ma instabili novità all'orizzonte!

A cura di Marco Ellena, 02 Oct 2012 alle ore 7:00

Bentornati su genovameteo.it
La giornata di ieri ha effettivamente stupito pure noi per la costanza e la resistenza del fronte perturbato che ci aspettavamo transitasse via molto più velocemente di quanto non abbia effettivamente fatto. Il risultato è stato un perdurare di clima grigio ma anche piovoso, senza fenomeni estremi ma con pioggia fine che a tratti è risultata anche insistente. Nonostante ciò e nonostante tale ritardo, viene confermata la previsione invece per oggi in cui vedremo finalmente il ritorno del sole anche se spesso minacciato da incombenti nubi che si affaccieranno dall'entroterra minacciose e da diffuse velature.
Ma ciò che più è significativo non è tanto la giornata di oggi tutto sommato tranqilla ma i restanti giorni che ci traghetteranno al prossimo week-end (ancora molto lontano): se infatti ci aspettavamo inizialmente clima maggiormente stabile, spebra che la curvatura ciclonica riesca ad insinuarsi maggiormente del previsto anche verso sud per cui non verranno coinvolte solo le regioni alpine dall'instabilità ma anche buona parte del nord Italia Liguria inclusa. Cosa significa tutto questo? Che dopo la parentesi generalmente soleggiata di oggi, quelle minacciose nubi che ancora oggi si faranno vedere attenderanno non oltre la serata odierna per attaccare nuovamente gli spazi di sereno e riportare la Liguria a condizioni di spiccata variabilità con nubi (in prevalenza) e solo locali schiarite. Non saranno da escludere anche locali piovaschi (più probabili nell'entroterra ma neppure escluse dalla costa) generalmente di debole intensità e non intermittenti. Questa situazione di moderata instabilità ce la porteremo avanti almeno fino a Venerdì al termine del quale potrebbe tornare un sole un po più deciso.
Ci rendiamo conto, però, che corriamo davvero troppo specie in questo periodo dell'anno che, come tutte le stagioni di transito, il meteo si definisce spesso sul bordo di sottili equilibri per cui microscopici cambiamenti creano un cambiamento radicale sulle previsioni meteo. Periodo dunque difficile da trattare questo e per questo vi invitiamo a consultare frequentemente le nostre previsioni al fine di visualizzare tutte le novità dell'ultimo istante.
Non ci resta che augurarvi buona giornata e buona navigazione su genovameteo.it!

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Sole e nuvole; settimana all'insegna della variabilità

A cura di Marco Ellena, 01 Oct 2012 alle ore 7:00

Dopo qualche turbolenza attraversata la settimana scorsa quella che si apre oggi sarà una settimana caratterizzata ancora da spiccata variabilità e cambi di prospettive meteo continue ma l'instabilità dovrebbe risultare meno marcata e meno fruttuosa sul ramo precipitativo. Cerchiamo di spiegarci meglio: la giornata odierna aprirà la settimana con una generale prevalenza di sole anche se, in modo piuttosto eterogeneo lungo l'intero territorio regionale, saranno presenti anche annuvolamenti e velature in continua alternanza con schiarite e rasserenamenti anche ampi. Precipitazioni non dovrebbero in ogni caso verificarsene.
Nella giornata di domani, poi, il sole sarà ancora più deciso e dovrebbe essere il protagonista assoluto sull'intera Regione. Ma ecco che già da Mercoledì la situazione potrebbe nuovamente volgere verso una spiccata variabilità con annuvolamenti sempre più decisi e dal pomeriggio (forse già dal mattino) potrebbe aprirsi una fase grigia anche se generalmente poco piovosa (possibili solo deboli piovaschi ancora tutti da confermare). Grigiume che potrebbe perdurare da Mercoledì fino a Venerdì quando progressivamente i cieli dovrebbero nuovamente aprirsi a favorire un week-end probabilmente soleggiato e decisamente mite.
Insomma, come vedete, le prospettive sono assolutamente variabili e per questo ancora molto incerte.

Una settimana da monitorare con attenzione e da studiare molto a fondo...per ora è tutto, vi salutiamo e vi auguriamo come ogni Lunedì una felice settimana!

 

 


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