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SANDY COLPISCE GLI
USA!
A
cura di Gabriele G., 31
Oct 2012 alle ore 13:30
Puntata di mondo meteo
incentrata sul passaggio negli usa della mega-tempesta Sandy.
maniacalmente.
La East Coast è in ginocchio: secondo la CNN 7 milioni e mezzo
di persone sono rimaste senza corrente, un milione gli evacuati
e molte città costiere sono state invase dall’acqua, a partire
da Atlantic City, nel New Jersey;purtroppo con se porta anche 35
vittime ad oggi (ieri n.d.r.).
Le vittime, molte per caduta di alberi, sono negli stati di New
Jersey, New York, Maryland, North Carolina, West Virginia,
Pennsylvania e Connecticut. Sandy è stato declassato a "tempesta
post-tropicale", ma rimane pericoloso per la costa est degli
Usa, dove minaccia 60 milioni di persone.
Il presidente Usa Barack Obama ha dichiarato lo stato di "grave
catastrofe" per gli stati di New York e New Jersey.
La decisione "rende disponibili i fondi federali per le persone
colpite nelle contee di Bronx, Kings, Nassau, New York,
Richmond, Suffolk e Queens", spiega la Casa Bianca in un
comunicato.
Le vittime, molte per caduta di alberi, sono negli stati di New
Jersey, New York, Maryland, North Carolina, West Virginia,
Pennsylvania e Connecticut.
Sandy è stato declassato a "tempesta post-tropicale", ma rimane
pericoloso per la costa est degli Usa, dove minaccia 60 milioni
di persone.
Il presidente Usa Barack Obama ha dichiarato lo stato di "grave
catastrofe" per gli stati di New York e New Jersey.
La decisione "rende disponibili i fondi federali per le persone
colpite nelle contee di Bronx, Kings, Nassau, New York,
Richmond, Suffolk e Queens", spiega la Casa Bianca in un
comunicato.
Con l’avanzamento nell’entroterra degli Stati Uniti orientali,
Sandy ha perso potenza, con raffiche si vento che sulla
Pennsylvania hanno soffiato a 105 chilometri orari. Anche se
declassata da mega-tempesta a ciclone post-tropicale all’arrivo
sul New Jersey, la perturbazione ha una forza distruttiva rimane
comunque assai maggiore rispetto al potenziale teorico espresso
dalla classificazione sulla scala Saffir-Simpson.
I meteorologi hanno pertanto mantenuto in vigore
l’allarme-inondazioni per la maggior parte del medio litorale
atlantico. Inoltrandosi sempre piu’ nell’interno, d’altra parte,
e’ previsto che la violenta perturbazione porti con se’ fitte
nevicate: in West Virginia, in particolare, sono attese
precipitazioni nevose dai 30 ai 90 centimetri totali e tempeste
di neve sono state registrate in Tennessee e North Carolina.
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Pioggia, vento
tempestoso e mare in burrasca. Ecco cosa ci attende oggi
A
cura di Marco Ellena,
31 Oct 2012 alle ore 7:00
Eccoci giunti alla giornata
clou della fase di maltempo che ha già portato ad un antipasto
di fenomeni nella giornata di ieri.
Oggi però si farà sul serio a partire dai fenomeni
precipitativi: pioggia battente a tratti torrenziale ma fenomeni
più intensi in rapida evoluzione da ponente verso levante.
Saranno probabili allagamenti sparsi e numerosi disagi nella
circolazione stradalenonchè un elevato rischio di frane e
smottamenti.
La ventilazione sarà molto sostenuta con picchi che talvolta
potranno raggiungere anche i 100 Km/h e il moto ondoso sarà
agitato con mareggiate forti particolarmente violente sul
levante. Il momento di maggior maltempo si avrà attorno a metà
giornata dopodichè le precipitazioni, sebbene sempre presenti,
caleranno progressivamente di intensità e durata con esaurimento
dei fenomeni entro la mezzanotte.
Si tratterà dunque di un fase di Maltempo anche molto
pronunciata ma per fortuna in rapido transito grazie all'assenza
di antiicloni di blocco ad est.
L'elemento di maggiore attenzione sarà invece ilmoto ondoso che
al di la di causare probabili danni al litorale e alle strutture
ad esse collegate, sfavoriranno il regolare deflusso delle
acquefluviali verso il mare. Non ci aspettiamo problemi dai
corsi d'acqua ma vale la pena comunque mantenere una situazione
di vigilanza marcata per evitare eventuali sorprese.
Restate comunque con noi per tutte le ultimissime dal territorio
regionale.
Concludiamo dando uno sguardo all'immediato futuro: dopo la
giornata odierna il meteo andrà rapidamente migliorando nella
giornata di domani quando rivedremo sui cieli liguri il sole.
Anche le temperature tenderanno ad aumentare e sebbene le minime
saranno sempre piuttosto basse, le massime grazie anche alla
maggiore insolazione tenderanno ad aumentare fino anche a 5°C.
Tutto finito? Assolutamente no: già dal prossimo week-end,
infatti, sembra poter giungere una nuova perturbazione, meno
intensa della attuale ma sempre capace di dare quantitativi
precipitativi significativi...avremo tempo di parlare anche di
questo a tempo debito...per ora ombrelli aperti, stivali e
giacca a vento!
Restate con noi per tutti gli aggiornamenti dell'ultimo minuto...a
presto!
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Perturbazione in
anticipo, piogge confermate
A
cura di Marco Ellena,
30 Oct 2012 alle ore 12:21
Interveniamo nelle news per
segnalare un generale anticipo sui tempi previsti in merito al
peggioramento atteso specie per la giornata di Domani. Il picco
dei fenomeni, diversamente da quanto previsto inizialmente, non
sarà nella serata di Mercoledì bensì attorno a metà giornata con
la giornata di domani che vedrà piogge diffuse un po durante
l'intero arco della giornata. I picchi precipitativi di metà
giornata saranno significativi con rovesci che localmente
potranno assumere carattere torrenziale per cui vi invitiamo a
mantenere uno stato di vigilanza alto. Data la rapidità del
transito perturbato non crediamo possano esserci problemi per i
corsi d'acqua (che comunque saliranno in modo significativo)
mentre ci attendiamo difficoltà sul ramo stradale con
allagamenti diffusi e circolazione veicolare difficoltosa. Per
tale motivo ci sentiamo di sconsigliarvi (se possibile) l'uso
dell'auto privata e se possibile proprio gli spostamenti.
Nessuna allerta particolare ma uno stato di vigilanza alto per
sorprese dell'ultimo istante.
I fenomeni, passato il picco precipitativo, proseguiranno anche
nel pomeriggio ma con andamento sempre meno intenso fino ad un
totale esaurimento dei fenomeni entro la mezzanotte. Poi breve
pausa e nuovo probabile peggioramento nel week-end con nuove
piogge significative di cui comunque parleremo in seguito...
ombrelli a portata di mano e un occhio vigile sulle previsioni
del tempo...ricordate un anno fa: meglio prevenire (anche
inutilmente) che dover poi piangere dopo.
A presto con nuovi aggiornamenti.
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Occhi puntati su
Mercoledì sera
A
cura di Marco Ellena,
30 Oct 2012 alle ore 7:00
Dopo freddo, pioggia (sulla
costa) e neve (in montagna fino a quote basse) la giornata di
ieri ha riportato un po di quiete meteorologica sulla Liguria
illudendo un po tutti che il peggio fosse passato.
In realtà, invece, l'autunno sembra voler stupire ancora e dopo
la pausa di ieri e (parziale) di oggi un nuovo peggioramento è
atteso nelle prossime ore.
Non si tratterà di una vera e propria fase di Maltempo ma la
definiremmo più un passaggio-lampo molto rapido ma anche
violento.
Il nostro sistema di elaborazione previsioni, difatti, da alcuni
run ci indica una possibile passata perturbata nella serata tra
Mercoledì e Giovedì che, sebbene in un arco di tempo limitato,
sarà in grado di far cadere al suolo quantitativi di pioggia
davvero molto significativi.
Questo carattere rapido e improvviso non ci preoccupa
eccessivamente sul piano dei bacini idrici quanto più sulla
possibilità elevata di frane e smottamenti e sulla possibilità
di disagi significativi sui transiti veicolari specialmente per
diffusi allagamenti anche importanti.
Abbiamo ancora alcune ore di tempo per monitorare con attenzione
la situazione prima di stilare una prognosi definitiva ma vale
la pena porre la dovuita attenzione a questo breve ma
significativo passaggio perturbato di Mercoledì sera.
Nel frattempo la giornata odierna trascorrerà sostanzialmente a
regime di stabilità sebbene con nuvolosità che con il passare
delle ore si farà via via sempre più presente anche se
precipitazioni al momento non ne sono attese.
Capitolo a se per quanto riguarda le temperature che dopo
l'invernata di questi giorni, dovrebbero riguadagnare qualche
grado mantenendosì, comunque, ancora al di sotto (sebbene in
misura inferiore ai giorni scorsi) alle medie del periodo.
Dunque occhi e testa proiettati a Mercoledì sera con le dovute
precauzioni del caso e attendendo la risposta definitiva (che
ancora non c'è) dai modelli previsionali.
Restate con noi per tutti gli aggiornamenti dell'ultimo minuto.
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Sole beffardo. Poi
burrasca a metà settimana, quindi temperature in aumento
A
cura di Marco Ellena,
29 Oct 2012 alle ore 7:00
Sarà una settimana molto
convulsa quella che con oggi ha inizio; una settimana che vedrà
sole, nubi, pioggia e neve ma anche cieli sereni e temperature
in aumento.
Come possibile tutto questo?
Nella giornata odierna i cieli di Liguria si presenteranno
prevalentemente soleggiati o irregolarmente nuvolosi in un
generale contesto, comunque, molto asciutto. La relativa pausa
di oggi, però, saràmolto estemporanea, effimera: già tra la
serata odierna e la notte di domani nuove nubi si addenseranno
sulla Liguria e porteranno dapprima solo copertura nuvolosa
(domani) e poi fenomeni precipitativi che nella giornata di
Mercoledì (specie verso sera) non daranno scampo e anzi ci sono
i presupposti perchè sipossano verificare precipitazioni anche
molto consistenti in poche ore...situazione di grande e grave
rischio per il territorio regionale.
Prima di gridare al lupo al lupo, però, come sempre, amiamo
andare cauti e attendere le ultime dai modelliprevisionali.
Passato questo schiaffo (più o meno forteche sia) il meteo
volgerà molto lentamente verso il bello maquello che fa più
notizia è che la ventilazione, dopo tale passata perturbata,non
punterà più lidi settentrionali bensì ruotera da sud/sud-ovest
(con conseguente perdurare di forti mareggiate). Nubi che vanno,
nubi che vengono...cosa dobbiamo attenderci poi?
Da Giovedì/Venerdì il meteo tornerà a migliorare e il sole
riprenderà sempre più piede e con essa anche le temperature si
faranno avanti e torneranno a salire anche in modo sensibile.
Insomma una settimana in continua evoluzione e cambiamento...non
vi resta che seguirci con attenzione per poter vivere le
ultimissime novità dai nostri modelli previsional.
Con questo è tutto...buon (freddo) Lunedì 29 Ottobre 2012
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Mareggiate sulla
costa, spolverate di neve nell'entroterra, tramontana ovunque...l'antipasto
invernale è servito!
A
cura di Marco Ellena,
28 Oct 2012 alle ore 8:18
Come annunciato freddo, vento
e neve sono giunti in Liguria dopo un preambolo perturbato
prima, apparentemente più stabile poi ma sempre mite.
Il transito della linea instabile e il superamento della stessa
hanno fatto girare come da previsione le correnti da meridionali
prefrontali a settentrionali postfrontali attivando forti venti
di tramontana che hammo pescatp aria molto fredda da lidi
settentrionali ove, un po in tutta Europa, ha fatto vedere la
prima neve di stagione.
E la prima neve è giunta a bassa quota anche in Liguria sebbene
con quantitativi modesti (anche questo ampiamente previsto).
Fa dunque comunque effetto vedere la leggera spolverata di neve
sul Monte Poggio, piuttosto che a Santo Stefano d'Aveto o le
segnalazioni di neve sui tratti appenninici delle autostrade
liguri dopo che in meno di 24 ore il termometro è sceso anche di
oltre dieci gradi centigradi!
Mentre in montagna la Dama Bianca fa la sua prima comparsata di
stagione, sulla costa imperversano forti mareggiate...ecco cosa
ha portato questa perturbazione dai chiari connotati invernali.
E dopo cosa accadrà?
Vi abbiamo già parlato nei giorni scorsi e nella nostra Macchina
del Tempo che non sarà una settimana tranquilla quella che
andremo a trascorrere da domani e confermiamo tale affermazione:
dopo una breve pausa precipitativa nella giornta di Lunedì in
cui ci saranno nubi ma anche il sole dovrebbe riuscire (in modo
più o meno convinto a seconda delle zone) a fare la sua comparsa
da Martedì i cieli torneranno a farsi cupi e a riempirsi di nubi
per l'approssimarsi di una nuova perturbazione che coinvolgerà
anche la nostra Regione almeno fino a Venerdì. Nella nostra
Macchina del Tempo parlavamo di nuovo schiaffo invernale e
dunque di una settimana che avrebbe visto aggiungere freddo al
feddo preesistente...insomma una settimana puramente invernale.
Le ultimissime edizione dei modelli, invece, sebbene confermino
la nuova fase pertrubata della prossima settimana riducono
notevolmente l'apporto freddo da nord per cui potrebbe
verificarsi un transito pertubato di tipo non invernale bensì
autunnale con conseguenze, sulle colonnine di mercurio,
esattamente opposte rispetto alle attuali: fino all'arrivo del
fronte perturbato le correnti girate da oggi a tramontana
dovrebbero continuare ad essere tali, l'arrivo poi del fronte le
farà nuovamente ribaltare a sud con conseguente significativo
rialzo termico. Una perturbazione "mite" autunnale dunque ma in
un contesto atmosferico comunque che rimarrà ancora ferito
dall'attuale passata invernale: passato il fronte, infatti, il
rasserenamento dei cieli che dovrebbe avvenire per il prossimo
week-end favorirà il raffreddamento notturno e dunque tornerà
finalmente bello sì ma con temperature decisamente basse e con
valori minimi un po ovunque sotto i 10°C.
Insomma cambi continui e repentini di temperatura, questo sarà
la caratteristica della prossima settimana...condizioni ottimali
anche per i malanni di stagione, dunque non sottovalutate mai il
meteo anche per questo! Una felice domanica da tutto lo staff!
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Un week-end tra
allerte meteo e temperature in calo
A
cura di Marco Ellena,
26 Oct 2012 alle ore 21:24
Cerchiamo di fare il punto
della situazione: come già annunciato da una nostra precedente
news l'allerta meteo diramata per la Regione Liguria è passata
dal livello 1 al 2 (più grave) specialmente per il Tigullio e la
provincia spezzina.
Tornano alla metre spettri di un passato recente che proprio in
questo periodo ha visto l'alluvione prima nello spezzino/Cinque
Terre, poi dopo una sola settimana a Genova a conferma di come
questo periodo dell'anno sia spesso quello più critico in quanto
a fenomeni precipitativi violenti.
Le statistiche ci dicono che è il mese entrante di Novembre ad
essere il più piovoso in Liguria e dunque che la fine di Ottobre
o gli inizi di Novembre possano essere così tanto turbolenti è
nell'ordine delle cose.
Tornando all'attualità la fase più critica sembra confermato
essere la nottata tra Venerdì 26 e Sabato 27 con l'ingresso di
correnti fredde che impattando sulla massa caldo-umida sopra il
Mar Ligure genererà nuclei precipitativi che talvolta potranno
risultare anche intensi e in certi casi assumere carattere
autorigenerante. Sappiamo come tali fenomeni siano di
difficilissima previsione e localizzazione e come, allo stesso
tempo, possano determinare situazioni meteo di pericolo
significativo.
Le elaborazione dell'ultimo secondo sembra assegnare alla
Liguria molta pioggia ma non a carattere alluvionale ma è
altresì vero che tali nuclei potrebbero sconvolgere radicalmente
la situazione.
In definitiva, dunque, situazione non alluvionale secondo i
modelli ma noi aggiungiamo ad elevato rischio per questo
contrasto sul ring del ligure che spesso i modelli ignorano...occhi
puntati al radar.
La ferita inferta da questo schiaffo invernale non guarirà
presto tanto che, dopo la nottata a rischio precipitazioni
torrenziali, la giornata di Sabato 27 continuerà grigia, molto
ventosa e spesso piovosa. Breve fase di stanca precipitativa
nella nottata tra Sabato e Domenica ma ecco che nella giornata
di Domenica 28 torneranno (copiose) nuove piogge seguite dalla
serata da un vistosissimo calo termico che nella notte tra
Domenica e Lunedì porterà le minime a scendere anche di 10°C!
Dunque restate connessi su genovameteo.it ma sopratutto prestate
massima attenzione alle condizioni meteo e se possibile evitate
gli spostamenti fino a Lunedì (quando la situazione, lentamente,
tornerà alla normalità).
Per ora è tutto ma saremo sempre vigili e pronti ad intervenire
nelle news qualora ci fossero novità significative sia nel campo
della cronaca che in quella previsionale.
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Allerta Meteo al
Livello 2 nel Levante Ligure!
A
cura di Gabriele G., 26
Oct 2012 alle ore 20:43
Interveniamo con questa news
per aggiornare la situazione;la Protezione Civile comunica che
l'allerta sale al secondo livelllo quello piu' alto nella
scala,nella zona del golfo del Tigullio e nello Spezzino invece
a Genova resta “allerta 1”.
Attenzione rivolta in particolar modo al Petronio,torrente nel
comune di Casarza Ligure,.
L autorità hanno consigliato la popolazione che abita vicino al
fiume di portarsi nei piani alti e di non usare la macchina
nell'intero territorio comunale.
Restate aggiornati e informatevi è prima di spostarvi in auto e
non.
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Problemi sulla via
per Moneglia
A
cura di Marco Ellena,
26 Oct 2012 alle ore 16:57
Segnalate difficoltà di
circolazione per coloro che da Riva Trigoso vuole raggiungere
Moneglia attraverso la linea costiera: sottopassi allagati e in
molti casi impraticabili e gallerie al momento chiuse alla
circolazione veicolare.
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Piogge torrenziali a
Sestri Levante
A
cura di Marco Ellena,
26 Oct 2012 alle ore 16:49
Giungono news da diversi
fronti (facebook, emittenti locali) che sul levante ligure la
situazione precipitazioni è piuttosto critica.
Particolarmente significativa la situazione tra Sestri Levante,
Riva Trigoso, Moneglia e Deiva Marina ove le piogge torrenziali
stanno causando diffusi allagamenti di vie e scantinati.
Al momento il radar non mostra una particolare attività
precipitativa se non una linea autorigenerante molto limitata
geograficamente (come sempre accade in questi casi) che
concentra i fenomeni più intensi proprio sul levante ligure a
fasi alterne tra Portofino e la zona, appunto, di Sestri
Levante.
Rimarremo aggiornati sulla situazione qualora giungano uletriori
notizie.
Un'immagine eloquente di Sestri Levante questo pomeriggio:
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La Macchina del
Tempo di Venerdì 26 Ottobre
A
cura di Marco Ellena,
26 Oct 2012 alle ore 0:02
Bentornati, come ogni
settimana, al consueto appuntamento con la nostra Macchina del
Tempo che con questa edizione ci traghetterà direttamente dentro
al mese di Novembre. La stagione avanza e i grandi movimenti
ciclonici polari si fanno sempre più evidenti e decisi mentre,
contemporaneamente, i grandi anticicloni meridionali divengono
sempre più malati, deboli, con vortici che in continuazione
affondano all’interno dell’anticiclone stesso.
Il punto di rottura sembra ormai giunto e i grandi cicloni
polari punta dritto il Mediterraneo. Ma non è tutto perché se
una prima discesa artica era ampiamente prevista dai modelli,
gli stessi modelli ipotizzavano questa discesa come semplice
parentesi seguita da una rimonta anticiclonica azzorriana.
Invece, come vedremo tra pochissimo, la prima discesa fredda
scaverà un minimo sul Mediterraneo ben oltre quanto inizialmente
atteso tanto che tale minimo (picco di estensione ma piuttosto
profondo) impedirà all’Anticiclone delle Azzorre di spingersi
verso est ed estendere la sua influenza nel Mediterraneo
trovando come unico possibile sfogo lidi più settentrionali.
Come ormai sappiamo tutti ad una salita anticiclonica
corrisponde una discesa fredda ed instabile verso sud ed ecco
che, dopo il primo schiaffo invernale ed una breve parentesi
soleggiata, il Maltempo tirnerà a farci visita con un nuovo,
importante, antipasto d’Inverno…ma veniamo a descrivere passo
passo quanto ora brevemente riassunto:
La discesa fredda, come annunciato, giungerà da nord-est con
nucleo principale posizionato sulla penisola scandinava.
La discesa fredda scaverà un minimo sul golfo ligure che causerà
maltempo e un vistoso calo termico almeno fino alla giornata di
Domenica.
Oltre alla maggior profondità di tale minimo e che abbiamo già
descritto sopra, denotare come ad ovest l’Anticiclone delle
Azzorre sembra meno forte di quanto previsto con addirittura
alcuni minimi inglobati al proprio interno e sintomo che la
struttura barica è molto debole e malata.
Proprio uno di questi minimi tenderà di raggiungere il braccio
freddo scandinavo più esteso verso sud del ciclone scandinavo
andando, di fatto, a sollecitare il panettone anticiclonico;
sollecitazioni che molto velocemente causeranno una vera e
proprio rottura tra il blocco meridionale e le propaggini più
settentrionali.
Nel frattempo il minimo, molto lentamente visto i vari ostacoli
anticiclonici di cui è circondato, cercherà di shiftare verso
est mentre più ad ovest il blocco meridionale dell’Anticiclone
delle Azzorre cercherà di riparare immediatamente la frattura
spingendo verso nord.
Questo tentativo andrà a buon fine ma nel momento in cui tale
frattura viene ufficialmente saldata la spinta meridionale
stimolerà il bacino gelido artico ad inviare impulsi freddi
verso sud.
Entro metà settimana si disegnerà una vera e propria rotta
attraverso i punti di maggior debolezza barica attraverso i mari
del nord fin all’interno del Vecchio Continente,
In particolare va citato che questo movimento molto freddo lungo
il suo percorso lascerà non pochi segni del suo passaggio ed in
particolar modo un profondissimo ed esteso ciclone all’altezza
delle Isole Britanniche ed un nuovo minimo nel mediterraneo e
nel golfo Ligure.
Ciò che dunque potrebbe capitare èun ripetersi di condizioni
meteo simili a quanto accadute nel finire della settimana con
nuovo clima piovoso e molto freddo. Questa volta la neve cadrà
più copiosa ancora del primo schiaffo invernale del fine
settimana.
Gli scenari che si aprono successivamente a questa discesa sono
molto interessanti anche se al momento non molto chiari.
Difatto c’è che sia ad ovest (Azzorre) che ad est (Africa)
troviamo due blocchi non indifferenti che potrebbero legare un
po i movimenti di masse d’aria o cicloni andando dunque a
rallentare tutta l’evoluzione meteo.
Ciò che dunque potrebbe essere plausibile accada è quello
dell’apertura di una nuova fase instabile nella seconda metà
della settimana che potrebbe perdurare per alcuni giorni.
Vediamo ora un rapido sunto previsionale per il periodo 26
Ottobre – 2 Novembre:
Venerdì 26 cieli tra molto nuvolosi e coperti. In ogni caso la
nuvolosità andrà aumentando progressivamente e le prime deboli
piogge giungeranno sui settori di Ponente già in mattinata e in
estensione agli altri settori entro il pomeriggio sui settori di
centro e sera su quelli di levante.Possibili rovesci tra
moderati e forti la sera specie sui settori di ponente e centro.
Temperature stazionarie, venti forti dai quadranti meridionali,
possibili mareggiate.
Sabato 27 cieli coperti ovunque. Clima grigio e a tratti
piovoso. Fenomeni generalmente di debole intensità o solo
localmente e temporaneamente di moderata intensità. Neve sui1500
m in discesa fino a 1000 m entro sera Venti forti di tramontana,
temperature in sensibile calo.
Domenica 28 cieli inizialmente coperti ovunque. Al mattino sul
ponente prime schiarite che tenderanno ad estendersi sugli altri
settori: sui settori di centro tra metà giornata e primo
pomeriggio, sul levante tra tardo pomeriggio e sera. Possibili
deboli piovaschi residui sul ponente al mattino in esaurimento
già entro la mattinata. Sui settori di centro possibili
piovaschi intermittenti in esaurimento entro metà giornata.
Piogge possibili ancora al mattino sul levante; dal pomeriggio
fenomeni in diminuzione e in esaurimento entro sera. Possibili
deboli nevicate con quota neve fin sui 700 m. Venti forti di
tramontana, temperature in ulteriore deciso calo.
Lunedì 29 cieli tra velati e poco nuvolosi. Precipitazioni
assenti, venti moderati di matrice settentrionale. Temperature
in diminuzione con valori minimi al di sotto dei 10°C su diverse
località anche costiere. Venti moderati da N
Martedì 30 cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Precipitazioni
assenti, venti tra deboli e moderate da N, temperature in
aumento.
Mercoledì 31 nuvolosità in rapido aumento con cieli molto
nuvolosi entro la mattina un po ovunque. Possibili fenomeni
precipitativi di debole intensità in comparsa dal pomeriggio sul
ponente, dalla sera sui settori centrali e la notte tra
Mercoledì e Giovedì sul levante. Temperature in aumento,
ventilazione moderata da SW, possibili mareggiate.
Giovedì 1° Novembre probabili condizioni perturbate con cieli
coperti ovunque e clima grigio. Piogge diffuse di carattere
moderate durante l’interoarco della giornata. Nuova rotazione
dei venti a tramontana con intensità fino a forte. Nuovo
sensibile calo termico. Limite neve attorno ai 700 m
Venerdì 2 Novembre probabile permanenza di clima grigio e spesso
piovoso con limite neve in ulteriore discesa fin verso i 500/600
m. Temperature stazionarie oin ulteriore lieve calo e venti
forti di tramontana.
Dunque, come potete vedere c’è da tirare fuori dagli armadi
giacconi, stivali, impermeabili e vestiti più
pesanti…l’antipasto invernale è servito!
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Ultimo giorno di
sole prima dello schiaffo invernale
A
cura di Marco Ellena,
25 Oct 2012 alle ore 7:00
Siamo alla vigilia del tanto
discusso peggioramento del fine settimana. Vigilia che sarà
caratterizzata da sole e qualche velatura o foschia più
accentuata la sera e le prime ore della mattina a causa della
spinta delle nebbie dai versanti padani. Versanti oltregiogo
che, per appunto, vedranno fitte foschie o nebbie fino alle
prime ore della mattina ma poi in dissolvimento verso una bella
(e mite) giornata di sole.
Assaporate più possibile questo clima perchè ha ormai le ore
contate: gia dalla serata di oggi le prime nubi giungeranno nei
cieli di Liguria e da domani le piogge prenderanno il
sopravvento. Piogge e ventilazione sostenuta che nella giornata
di Venerdì ci faranno tornare alla realtà autunnale ma il
peggioramento non finisce qui: se infatti nella giornata di
Venerdì i flussi meridionali prefrontali manterranno le
temperature su valori nella norma o di poco superiori, dalla
nottata tra Venerdì e Sabato i flussi cambieranno e passeranno a
settentrionali. Al cambio di flusso atmosferico (appunto nella
notte tra Venerdì e Sabato) si scateneranno i fenomeni
precipitativi più intensi poi sarà la tramontana a salire in
cattedra. Un Sabato grigio e spesso piovoso con temperature via
via sempre piùin picchiata. Da Domenica, poi, inizia un lento
processo di miglioramento ma i flussi settentrionali permarranno
e, complice anche una copertura nuvolosa in assottigliamento,
favorirà un ulteriore riduzione delle temperature che nella
notte tra Domenica e Lunedì scenderanno sotto i 10°C su diverse
località marittime...insomma dalle attuali termiche primaverili
si passera inun giorno all'autunno e in due a condiioni
prettamente invernali.
Sul ramo delle precipitazioni non abbiamo segnali
particolarmente allarmanti al momento per cui le piogge ci
saranno e, specie la notte tra Venerdì e Sabato potrebbero anche
risultare localmente intense. Poi piogge tra deboli (piovaschi)
e moderate Sabato ed infine Domenica saranno possibili solo
residui fenomeni intermittenti giàin esaurimento entro la
mattinata.
Abbiamo parlato di precipitazioni in arrivo, di temperature
invernali e la neve tornerà sulle montagne? La fase più attiva
sul ramo precipitativo vedrà termiche probabilmente non ancora
favorevoli alla neve ma da Sabato sera le prime nevicate
imbiancheranno le cime montuose fin sui 1500 m ma con quota neve
in rapido calo nella notte tra Sabato e Domenica fin sui 700 m!!
In tale fase, però, i fenomeni saranno già in esaurimento e
dunque le nevicate non saranno così copiose.
Insomma saranno giorni intensi i prossimi immediati, vale la
pena restare con noi per le previsioni sempre aggiornate e per
tutte le news dell'ultimo minuto.
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Week-end
compromesso?
A
cura di Marco Ellena,
24 Oct 2012 alle ore 7:00
Il titolo non promette nulla
di buono...come anticipato nei giorni scorsi saremmo stati
dietrocome segugi al peggioramento atteso e previsto sul finire
di settimana. Tale peggioramento è sotto lalente di
ingrandimento da diverso tempo per la ua nautura molto fredda
che, al di la di un evidente calo termico, può risultare
condizione a rischio per possibili fenomeni precipitativi molto
forti.
I modelli in questi giorni hanno spesso alternato ipotesi da
piogge torrenziali con scenari grigi e piovosi ma dalle
caratteristiche decisamente meno violente.
Come ci aspettiamo con il passare delle ore i modelli, sebbene
ancora molto ballerini, stanno iniziando ad assestare la rotta e
la prua sembra puntare verso scenari piovosi, non eccessivamente
violenti ma con locali fenomeni anche di forte intensità.
Momento clou sembra confermato il Venerdì sera; mentre la
violenza precipitativa sembra fortunatamente per ora accantinata
la fase precipitativa sembra maggiormente spalmata nel tempo con
una fase grigia e piovosa che dovrebbe coinvolgere tutta la
giornata di Venerdì, picco di fenomeni precipitativi la notte
tra Venerdì e Sabato, poi ancora piogge alternate a fasi
asciutte ma grige Sabato. Domenica molte nubi, poche piogge ma
forti venti di tramontana che faranno crollare le temperature a
valori decisamente inferiori per la media del periodo con minime
di stampo invernale. Un miglioramento in seno alla copertura
nuvolosa la si avrà solo a partire dalla serata di Domenica
quando pian pianino nubi e foschie lasceranno spazio a
rasserenamenti.
Questa pulizia dei cieli favorirà, tra l'altra, nella notte tra
Domenica e Lunedì un ulteriore abbassamento delle temperature
che potrebbero, anche sui versanti marittimi, scendere sotto i
10°C su gran parte delle località.
Insomma preparate giacche a vento, claze e vestiti pesantie
talvolta ombrelli ed impermeabili...sembra che il week-end sarà
in grado di regalare solo sapori invernali. Vogliamo comunque
approfondire ulteriormente nelle prossimeore e vi aggiorneremo
su tutte le ultime dell'ultimominuto.
el frattempo godiamoci ancora queste giornate soleggiate
(talvolta ventose) ma decisamente non fredde (se non un po di
sensazione di freddo al mattino causato sopratutto dalla forte
ventilazione).
Al mattino saranno possibili anche dense foschie causate dalle
nebbie padane in sollevamento lungo la crinale appenninica.
Per ora è tutto, vi salutiamo e vi auguriamo ancora una volta
una piacevole giornata.
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Giornata soleggiata
in attesa di capire cosa accadrà Venerdì. Unica certezza:
temperature in picchiata da Sabato
A
cura di Marco Ellena,
23 Oct 2012 alle ore 7:00
Bentornati ancora una volta
su genovameteo.it
La giornata odierna non vivrà particolari emozioni e il tutto
dovrebbe trascorrere con condizioni meteo immutate rispetto a
ieri: generali condizioni di soleggiamento o al massimo qualche
velatura, temperature diurne più che miti. Pensate che nalla
giornata di ieri in non poche località si sono superati
addirittura i 25°C che per il periodo sono valori di tutto
rispetto!
Colpa dell'anticiclone africano che, risucchiato verso nord dai
grandi e attivi cicloni polari investe direttamente il nostro
Paese; ma sarà proprio uno di questi cicloni a determinare un
drastico cambio meteo-climatico a ridosso del week-end: aria
molto fredda in discesa da nord preannunciato da correnti
pre-frontali meridionali molto forti.
La linea di tendenza sembra già tracciata: un Venerdì con nubi
in aumento e piogge dal pomeriggio sul ponente in rapida
estaensione verso levante a tutti i settori entro la serata. Poi
transitato il fronte in nottata si attiveranno immediatamente le
correnti settentrionali post-frontali che comporteranno da un
lato un immediato rasserenamento dei cieli, dall'altro un calo
termico che dall'oggi al domani potrebbe far perdere addirittura
10°C se pensiamo che, dopo le massime odierne anche superiori ai
25°C, non si supereranno in molte località i 15°C di massima.
La grande incognita che permane ancora ora è studiare
l'effettiva entità delle precipitazioni del Venerdì sera (oggi
abbondanti, domani appena accennate) in un sistema difficilmente
controllabili dai modelli previsionali.
La nostra esperienza ci fa pensare che sono molto plausibili
fenomeni temporaleschi anche di una certa entità; la fortuna
sarà che i fronti precipitativi saranno in rapido transito e
dunque anche i fenomeni saranno generalmente di breve durata.
Aspettiamo ancora nelle prossime elaborazioni modellistiche cosa
ci diranno le previsioni...per ora non ci resta che salutarvi e
(chi vuole o può) si goda un attimo di relax all'aria aperta
perchè presto farà decisamente troppo freddo.
Vi ringraziamo per la cortese attenzione e vi rimandiamo ai
prossimi aggiornamenti!
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Primavera
d'Ottobre,in attesa di un imminente e improvviso schiaffo
invernale
A
cura di Marco Ellena,
22 Oct 2012 alle ore 7:00
Come giàanticipato nello
speciale di ieri sulmedio-lungo termine ancora oggi giungono
conferme sia sugli scenari della settimana che da oggi ci
apprestiamo a trascorrere sia nell'immediato futuro.
La settimana entrante,infatti, sembra confermarsi come una
settimana generalmente stabile e soleggiata, con al più qualche
velatura (specie al mattino) legata prevalentemente al
sollevamento delle nebbie e foschie dei versanti padani. Sui
versanti padani, appunto, ci saranno dense foschie e nebbie
nelle ore notturne e di primo mattino ma con le ore di sole le
foschie si dissolveranno e il sole tenderà a prevalere su
velature e foschie.
Il tutto condito da temperature decisamente miti per il periodo;
situazione, però, che andrà a cambiare molto presto.
Sul finire della settimana, appunto, attorno alla giornata di
Venerdì sembra che una colata fredda proveniente da un vortice
polare stazionario sulla penisola scandinava, riesca a penetrare
sul nord Italia gettandosi direttamente sul mar Ligure. Qui,
date le temperature marine ancora molto elevate, è assai
probabile si venga a generare non solo una ciclogenesi ma anche
lo sviluppo di nuclei temporaleschi autorigeneranti impazziti,
fuori controllo, la cui previsione è davvero complicata da fare
se non parlando di elevata probabilità che questi nuclei possano
formarsi. Ciò si tramuterà in forti piogge che specie nella
nottata tra Venerdì e Sabato riverseranno al suolo abbondanti
quantitativi di acqua all'interno di fenomeni talvolta
torrenziali. Nei prossimi giorni valuteremo con maggior
attenzione e dettaglio tale giornata.
Sul ramo delle temperature queste si manterranno generalmente
miti per il periodo dell'anno fino al giorno X,Venerdì.
Successivamente l'ingresso freddo attiverà forti venti di
tramonatana che faranno crollare le temperature anche di 5-8°C
con la neve che torneràa fare la sua comparsa a quote forse
ancora inferiori rispetto all'ultimo recente evento perturbato
che ha colpito anche la nostra Regione.
Insomma, godetevi queste belle giornate di sole perchè, sebbene
poi forse potrà tornare l'Anticiclone delle Azzorre (da
confermare) anche le temperature non sappiamo se effettivamente
risaliranno in modo consistente.
Per ora è tutto e come ogni Lunedì auguriamo a tutti voi che ci
seguite sempre più numerosi e con sempre più affetto sia qui
sulle pagine del portale che su quelle di facebook una felice
giornata e una buona settimana.
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Ultimo week-end di
Ottobre di stampo invernale, poi Azzorre??
A
cura di Marco Ellena,
21 Oct 2012 alle ore 13:55
Come promesso sulle pagine
facebook dedicate al nostro portale interveniamo per fare
chiarezza su cosa i modelli vedono nel medio e lungo termine
perchè tanto si parla di una svolta stagionale effettivamente
imminente.
Come anticipato dalla nostra macchina del tempo la settimana che
stiamo per intraprendere sarà decisamente di stampo più
primaverile che autunnale con temperature decisamente miti per
il periodo il tutto grazie alla risalita di aria calda
direttamente dall'Africa risucchiate dai vortici polari ben
attivi e sempre più profondi su lidi europei ben più
settentrionali dei nostri.
Tali vortici polari, secondo le più diffuse elaborazioni
sembrano possano risultare sempre più attive tanto che molte
fonti parlano di un imminente travaso polare fin verso il nostro
Paese? Sarà effettivamente così?
In effetti fino a qualche giorno fa sembrava l'ipotesi più
accreditata e lo è ancora oggi sebbene i modelli a tal proposito
stanno mostrando non poche titubanze e per tale motivo vogliamo
avvisarvi della bassa affidabilità di tali previsioni e le
informazioni meteorologiche di qui in poi devono essere prese
con tutte le cautele del caso.
In ogni modo, in effetti sembra che venga sostanzialmente
confermata questa fase temperata e stabile che perdurerà almeno
fino all'ultimo fine settimana del mese di Ottobre (ovvero il
prossimo) quando un ramo molto pronunciato di un profondissimo
vortice gelido stazionante sulla penisola scandinava sembra
possa riuscire ad allungare un braccio fin sul nostro nord
Italia buttando aria gelida proprio sul nostro golfo ligure.
Tale situazione va monitorata molto attentamente per due fattori
distinti:
1. Rischio il mix tra Ligure mite e aria gelida possa scatenare
precipitazioni torrenziali (cosa che al momento i modelli non
prevedono ma sappiamo come siano fenomeni difficilmente
prevedibili dai modelli, molto di più con conocenza del
territorio e buon senso)
2. Sensibile calo termico con neve che giungerà fino a quote
medio-basse.
Il tutto dovrebbe iniziare dalla giornata di Venerdì 26 Ottobre
(prossimo venerdì) con le prime piogge e successivo calo termico
nella nottata. Poi ciò che accadrà è ancora un grosso punto di
domanda ma l'attenzione va mantenuta molto alta perchè le
condizioni ci sono tutte perchè il ligure possa alimentare e
approfondire un vortice depressionario secondario proprio sul
golfo genovese andando a scatenare forti temporali, con
possibili precipitazioni abbondanti e neve (copiosa) fino a
quote piuttosto basse.
Il tutto potrebbe perdurare fino a Mercoledì 31 quando braccio
polare e minimo ligure potrebbero essere spinti via verso est da
un rinvigorimento dell'Anticiclone delle Azzorre che da ovest
dovrebbe riprendere possesso anche del nostro Paese regalandoci
un inizio di Novembre piuttosto freddo ma molto asciutto e
soleggiato.
Insomma una situazione (specie quella del prossimo week-end) che
sarà oggetto delle nostre attenzione nei prossimi giorni perchè
la vediamo come possibile situazione di pericolo, di sicuro sarà
uno schiaffo meteorologico non indifferente...staremo a vedere
cosa ci diranno i modelli nei prossimi giorni.
Ecco la discesa fredda del fine settimana:
...e successiva rimonta azzorriana:
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La Macchina del
Tempo di Venerdì 19 Ottobre
A
cura di Marco Ellena,
19 Oct 2012 alle ore 1:05
Benvenuti all’ultimo
interamente del mese di Ottobre della nostra consueta rubrica
settimanale La Macchina del Tempo.
Ciò che ci lasciamo alle spalle è un periodo caratterizzato da
un cambio meteo-climatico molto importante verso la stagione
autunnale, un meteo fatto da ripetuti cambi del tempo e anche da
pioggia e temperature in decisa discesa. Il tutto grazie ai
primi assalti sul Vecchio Continente delle prime correnti fredde
polari e allo spalancarsi del corridoio atlantico che ha
favorito l’ingresso a più intervalli di famiglie di
perturbazioni.
Ciò che invece ci aspetta nei prossimi giorni sarà una sorta di
ritorno di fiamma del bel tempo e dei grandi anticicloni estivi
(specie africano) ma anche alcuni movimenti che potrebbero
sbilanciare nuovamente il baricentro dell’Alta pressione andando
a causare una possibile nuova debacle che però al momento i
modelli nel medio termine ancora non descrivono.
Il ritorno anticiclonico che fin da subitro andremo a vivere è
legato ad una situazione europea davvero molto particolare:
l’anticiclone delle Azzorre e quello africano sono per la prima
volta da molto tempo decisamente staccati, divisi e ben definiti
il cui bordo di confine è caraterizzato dalla presente di una
profonda lacuna barica.
Nel frattempo, a latitudini più settentrionale 3 ben distinti
nuclei freddi di natura subpolare. Quello più meridionale dei
tre cercherà di sfruttare tale canyon pressoreo puntando verso
sud proprio in direzione di tale frattura.
Come quasi sempre accade, la discesa di masse d’aria fredda
favoriscono a loro volta una risposta da sud mite che porterà,
sul bordo orientale, ad una distesa africana che tra l’altro
colpirà anche e soprattutto il nostro Paese con maggior
coinvolgimento, comunque, delle regioni adriatiche ove si
avvertirà un aumento termico molto sensibile.
La discesa fredda verso la frattura barica posta
approssimativamente attorno al Portogallo, sarà in realtà
parziale e non totale con un prevalente mantenimento dell’aria
fredda nel nucleo base.
Questo spiffero verso sud sarà comunque sufficiente a scavare un
debole minimo depressionario sul bacino mediterraneo che
rimarrà, però, schiacciato e rinchiuso dentro al richiamo
anticiclonico proveniente da sud.
Questo primo nucleo, dunque, cadrà come una pera dritta dritta
verso una prima trappola, una sabbia mobile che l’anticiclone
meridionale sta preparando a scopo difensivo alle discese fredde
che, come in questo caso, vengono aggirate, poi inglobate ed
infine soffocate al proprio interno.
Questa è la fine che farà questo primo minimo ma non finisce
qui: il detto dice non svegliar il cane che dorme vale anche in
questo caso e quindi ecco che dopo aver inglobato il primo
minimo, i tentacoli anticiclonici (azzorre da ovest e africa da
est si allungheranno ulteriormente verso nord andando ad
abbracciare anche il profondo minimo depressionario freddo madre
del primo minimo imploso all’interno del blocco anticiclonico
meridionale.
Bisogna però fare grande attenzone anche a ciò che potrebbe
accadere verso est: sebbene le due alte pressioni sembrano non
latitare in termini di spavalderia, rimane sempre il fatto che
ormai al finire del mese di Ottobre non sono in grande forma
tanto che tale spinta, stiratura verso nord, mostra alcune
smagliature, alcuni indebolimenti anticiclonici.
Il minimo depressionario verrà progressivamente eroso, annullato
anche se resisterà fino al fine della settimana sebbene
decisamente ridimensionato.
Potrà tale minimo mettere in apprensione anche il nostro Paese?
E’ forse ancora un po difficile prevederlo oggi ma allo stato
attuale sembra che tale minimo provi a raggiungere
l’indebolimento anticiclonico ad est e lungo il suo percorso
potrebbe incocciare anche l’Italia. Il suo movimento seguirebbe,
però, una traiettoria molto meridionale e dunque saranno le
regioni meridionale ad accusare i maggiori rischi mentre a nord
giungerebbero più nubi che precipitazioni…staremo a vedere!
Nel frattempo riassumiamo le condizioni meteo attese per il
periodo 19-26 Ottobre 2012:
Venerdì 19 cieli generalmente poco nuvolosi o al limite
irregolarmente nuvolosi su alcuni dsettori di centro e levante
ligure ma in progressiva dissipazione un po ovunque.
Precipitazioni assenti, temperature stazionarie, venti deboli da
N
Sabato 20 cieli sereni o poco nuvolosi ovunque fatto salvo
possibili, molto rapidi e temporanei annuvolamenti in transito.
Precipitazioni assenti, venti deboli da N, temperature
stazionarie
Domenica 21 cieli poco nuvolosi. Clima gradevole nelle ore
diurne, un po freddo la sera e al primo mattino. Temperature
stazionarie, venti deboli da N, precipitazioni assenti.
Lunedì 22 cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Temperature
stazionarie, venti deboli da N, temperature stazionarie o in
lieve aumento.
Martedì 23 cieli poco nuvolosi. Precipitazioni assenti, venti
deboli da N, temperature stazionarie
Mercoledì 24 cieli poco nuvolosi. Dalla sera possibile aumento
della nuvolosità specie su centro e levante fino a cieli
irregolarmente nuvolosi. Piogia assente, venti deboli da N,
temperature stazionarie.
Giovedì 25 possibili condizioni tra irregolarmente nuvoloso e
irregolarmente nuvoloso, più sole a ponente. Precipitazioni
assenti, venti deboli da N, temperature minime in calo, massime
in auumento.
Venerdì 26 probabile nuovo miglioramento delle condizioni meteo
con cieli tra poco nuvolosi e irregolarmente nuvolosi.
Precipitazioni assenti, venti deboli da N, temperature
stazionarie o in lieve aumento.
Con questo è tutto, vi salutiamo e auguriamo a tutti voi una
felice giornata e buona lettura del nostro portale
genovameteo.it!!!
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Il ritorno del sole
A
cura di Marco Ellena,
18 Oct 2012 alle ore 7:00
La giornata autunnale vissuta
ieri è stata l'ultima di una lunga serie. Ciò che ci rimane da
questa fase decisamente perturbata ed instabile sono stati non
solo i millimetri di pioggia caduti (comunque tanta manna per
l'intero assetto territoriale ligure assetato da un'estate
decisamente siccitosa) ma anche e sopratutto un sensibile calo
termico che tra le varie cose ha portato anche la neve in
montagna a sorpresa anche in modo più che abbondante su alcune
cime specie quelle alpine.
Ma ora? Come anticipato dal titolo adesso sembra che
l'instabilità venga notevolmente ridimensionata da una rimonta
anticiclonica che dovrebbe proteggere anche il nostro territorio
dalle insidie autunnali sempre pronte in agguato ma a questo
giro in grado di offendere solo a nord delle Alpi.
Il sole dunuqe riprenderà per mano la Liguria, non senza qualche
nube in transito di tanto in tanto, ma sicuramente in un
generale contesto asciutto e privo di precipitazioni. Questo
maggiore rasserenamento dei cieli favorirà da un lato il
mantenimento di temperature decisamente rigide nelle ore serali
e notturne ma anche a delle belle giornate di sole piacevoli
durante le ore centrali della giornata con picchi che dovrebbero
superare i 20°C sulla costa un po ovunque abbastanza agilmente.
Dunque sole da un lato, forte escursione termica dall'altra.
Per i successivi giorni, poi, sembra che il sole possa sempre
essere il protagonista principale (ma non l'unico) e di nuove
precipitazioni al momento non se ne riescono a vedere
all'orizzonte. E' altresì vero che in questa fase dell'anno le
previsioni cambiano repentinamente e radicalmente a ciclo
praticamente continuo per cui vi consigliamo di seguire tutti
gli aggiornamenti dell'ultimo minuto sulle nostre previsioni e
nelle primissime ore della nottata anche attraverso la nostra
consueta rubrica del venerdì La Macchina del tempo...dunque a
presto!
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Molto caldo in
America del Sud,prima neve in Austria e Svizzera,anche in
Australia neve e freddo!
A
cura di Gabriele G., 17
Oct 2012 alle ore 13:30
Periodo molto lungo e
continuativo di caldo torrido in America del Sud,record di caldo
in Bolivia con temperature sopra i 40°C.
Bermejo e Villamontes hanno toccato i 45°C luned' 15 ottobre,Prats
Gil, in Paraguay, con i suoi 43,4°C .
Caldo allucinante anche in Argentina dove alcune postazioni
meteo fanno registrare temperature anche qui over 40°C,ecco due
esempi, Oran che ha registrato una massima di 43,6°C. 43,0°C a
Tartagal, 41,2°C a Las Lomitas.
In Argentina situazione diversa nella Pampa,dove grazie anche ai
contrasti termici si sono verificate piogge importanti.
Tra le ore 6 di lunedì e la stessa ora di martedì sono caduti 92
mm di pioggia a Santa Rosa, 51 a Reconquista,45 a Parana e
Marcos Juarez, 44 a Laboulaye.
---
Brutto tempo ad inizio settimana in Austria e Svizzera (come
anche in Italia),pioggia e prima neve anche sotto i 1000metri di
altezza.
Corvatsch in versione estiva.
Discreti accumoli pluviometrici e nevosi,in particolar modo nel
Canton Ticino.
Tra le ore 18 di domenica e lunedì, 130 mm a Locarno-Magadino,
129 a Locarno-Monti pioggia, 101 a Cimetta pioggia, 83 a Guetsch
(neve), 75 a Corvatsch (neve), 74 a Piotta (m 1007, neve a fine
evento), 73 a San Bernardino (neve), 70 a Comprovasco, 63 a
Disentis (m 1190, neve dalle 11, 10 cm l'accumulo) e Robiei
(neve), 55 a Lugano qui pioggia invece.
In Austria adirittura neve all'altezza di 600metri,Neve fino a
600 m nel nord dell'Austria, 2 cm a St.Johann in Pongau (m 634),
8 a Radstadt (m 845).
A Innsbruck pioggia per tutto l'evento con 2-3°C,quasi neve per
un pelo.
Nel resto del paese pioggia battente con accumoli
importanti;maltempo soprattutto tra il pomeriggio di lunedì e la
notte su martedì.
Tra le ore 6 di lunedì e la stessa ora di martedì, 92 mm a
Koetschach, 91 a Dellach im Drautal, 77 a Obervellach, 64 a
Villach, 61 a Lienz, 59 ad Arriach.
---
Verso il finire della settimana scorsa freddo e neve intorno a
Canberra e a Sydney,con le cime montante piu' vicine imbiancate
ma anche nel Nuovo Galles del Sud eventi rari in questo periodo
dell'anno.
A canberra ha piovuto per quasi tutto il fine settimana con
minime di 3-4°C°C,ai 947 m di Cooma Airport, tra le ore 9 di
giovedì e la stessa ora di venerdì, sono caduti 37 mm di
pioggia, con la temperatura anche sotto i 2°C,i 947 m di Cooma
Airport, tra le 9 di giovedì e la stessa ora di venerdì, ora
locale, sono caduti 37 mm di pioggia, con la temperatura anche
sotto i 2°C; Wamboin (m 800), 20 km a nordest di Canberra, e
nella vicina Bywong qualche cm di neve.
Nuovo Galles del Sud, con ben 233 mm di pioggia nelle 24 ore a
Ulladulla,difficoltà negli spostamenti sulle zone montuose per
la neve,a quote piu' basse per la pioggia.
Vi salutiamo e vi consigliamo sempre di stare aggiornati con le
previsioni meteo di genovameteo.it!
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Tornano pioggia
(debole) e nubi.
A
cura di Marco Ellena,
17 Oct 2012 alle ore 7:00
Bentornati ancora una volta
su genovameteo.it
Passata la tanto temuta (ma poco devastante) Cleopatra sulla
nostra Regione ci ha lasciato nella giornata di ieri in dote una
tersa giornata di sole e le prime abbondanti nevicate in
montagna. Già dal pomeriggio di ieri, però, abbiamo potuto
notare un lento ma progressivo aumento della nuvolosità primi
sintomi di un nuovo approccio perturbato alla nostra Regione. Il
nuovo nucleo perturbato avrà effetti ben inferiori rispetto a
Cleopatra e porterà molte nubi e qualche debole pioggia sparsa.
Nulla di trascendentale, dunque, e neppure di straordinaria
durata tanto che già dalla serata odierna si assisterà ad un
rapido e significativo miglioramento delle condizioni meteo con
esaurimento dei fenomeni precipitativi. In seguito il sole
guadagnerà sempre più spazio andando a far capolino tra una nube
e l'altra prima e andando poi a guadagnare sempre più spazio con
il passare delle ore.
Le temperature guadagneranno qualche grado dalla giornata di
domani con una maggior iunsolazione ma sempre dalla serata di
domani i valori minimi notturni potranno scendere con valori
termici notturni e di primo mattino davvero piuttosto rigidi.
Insomma la stagione avanza e, tra una pioggia e l'altra, c'è
sempre piùspazio anche alle prime nevicate inmontagna e a
temperature sempre più da giacca autunnale.
Per ora è tutto, vi salutiamo e vi auguriamo buona giornata e
buona navigazione su genovameteo.it
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Altalena
meteorologica
A
cura di Marco Ellena,
16 Oct 2012 alle ore 7:00
Dopo la sfuriata temporalesca
della scorsa nottata e parzialmente della mattinata di ieri,
quest'oggi il meteo è atteso in significativo miglioramento
ancher se l'instabilità atmosferica rimane molto elevata. Nella
giornata odierna i cieli si manterranno tra poco e
irregolarmente nuvolosi con transiti nuvolosi ma comunque in un
generale contesto sciutto e privo dio precipitazioni.
Già ieri abbiamo potuto assaporare un clima che, anche sul ramo
delle temperature, si è dimostrato di deciso stampo autunnale;
questo trend continuerà anche nei prossimi giorni.
Ma perchè abbiamo titolato "altalena meteorologica"? Perchè se
oggi il meteo sarà in parziale e temporaneo miglioramento,
domani è atteso un nuovo peggioramento con nuove precipitazioni
generalmente di debole intensità ma la pioggia tornerà a bagnare
la Liguria.
In seguito nuovamente sole, poi nubi, poi nuovamente sole in un
contesto di rapida e continua alternanza tipica delle stagioni
di transito come quella autunnale.
Unica novità significativa è la temperatura: già da ieri
decisamente in ribasso si manterrà su valori mediamente bassi e
forse qualche grado al di sotto della media del periodo anche
nei prossimi giorni a rimarcare un cambiamento stagionale ormai
del tutto evidente.
Non ci rimane che salutarvi e augurarvi una serena e piacevole
giornata a tutti voi!!
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Inizio settimana
autunnale. Poi estrema variabilità
A
cura di Marco Ellena,
15 Oct 2012 alle ore 7:00
Un Lunedì dal deciso stampo
autunnale...dopo le piogge e i temporali della notte la giornata
odierna vedrà ancora prevalenza di nubi e cieli grigi nonchè
piogge anche se non intensecome quelle avute nella nottata
appena trascorsa. Pioggia, colpi di vento localmente anche molto
forti, temperature in deciso calo...in una parola autunno!
In realtà, però, come atteso fortunatamente questo marcato
peggioramento sarà abbastanza rapido e già dalla tarda serata di
oggi ma sopratutto da domani si avrà un graduale e progressivo
miglioramento. Dopo la passata temporalesca dunque tornerà il
sole? Sì, ma per poco, molto poco: come nelle migliori
tradizioni autunnali, difatti, via una perturbazione dentro
un'altra anche se, in questo secondo caso, si tratterà di un
transito perturbato ben più blando di quello che stiamo vivendo
in queste ore.
Ricapitolando piogge nella giornata odierna fino a sera,
parzialmente nuvoloso domani e nella primissima parte di
Mercoledì, poi nuove nubi e deboli piogge fino alla prima parte
di Giovedì, poi nuovo sole e nubi e quindi probabile nuovo
peggioramento alle porte del prossimo week-end.
Insomma un meteo che anche nei prossimi giorni farà più volte le
bizze e molto probabilmente regalerà sorprese inattese e
improvvise.
Un meteo altamente dinamico, dunque, con previsioni assai
complicate da fare...vi consigliamo per questo motivo di seguire
costantemente tutti gli aggiornamenti dell'ultima ora.
Per ora è tutto, vi salutiamo e come ogni Lunedì vi auguriamo
oltre che buona giornata, anche buon inizio di settimana!
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Prime piogge su
Genova
A
cura di Gabriele G., 14
Oct 2012 alle ore 19:58
Sono iniziate le prime piogge
su Genova di ponente;sul ponente ligure ci sono state e stanno
ancora avvenendo senza disagi al momento piogge forti e
temporali,fulminazioni molto presenti al momento,vento molto
forte.
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Peggioramento in
atto sulla nostra regione.Attese forti piogge.
A
cura di Gabriele G., 14
Oct 2012 alle ore 17:26
Interveniamo con questa news
per segnalarvi il peggioramento sulla nostra regione;li cieli si
fanno sempre piu' coperti ed il vento sempre piu' forte.
Grazie all'avicinarsi della perturbazione che al momento é sulla
Francia al confine con la Liguria.
Dall'ultimo aggiornamento delle carte Genova sarebbe colpita
maggiormente rispetto ad ieri (vedi carta sotto Lamma
precipitazioni).
La fase perturbata cloou dovrebbe iniziare nelle prossime
ore/minuti,fino a domattina tardi.
Vi consigliamo comunque di restare aggiornati e prestare
attenzioni a fenomeni violenti,che molte volte come in questi
casi non sono prevedibili.
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Forti pioggie nella
notte tra Domenica e Lunedì
A
cura di Marco Ellena,
13 Oct 2012 alle ore 16:27
Interveniamo nelle news in
via del tutto eccezionale per fare un po di chiarezza sulla
situazione che molte fonti definiscono a rischio alluvionale per
la giornata di Lunedì.
Le elaborazioni odierne (supportate anche dai run precedenti)
stanno intanto definendo in modo sempre più certo l'arco
temporale del maltempo atteso e in parte anche la sua
consistenza.
Diciamo subito che l'evento in oggetto sarà sicuramente di forte
intensità, talvolta torrenziale ma comunque entro i crismi di un
forte transito perturbato di stampo autunnale. Per di più la
situazione atmosferica consentirà abbastanza agevolmente alla
perturbazione di progredire e oltrepassare la nostra Regione
senza particolari ostacoli o blocchi (tipica situazione negli
eventi alluvionali).
I giochi inizieranno nella seconda metà di Domenica quando la
nuvolosità si farà sempre più compatta e minacciosa con i primi
fenomeni precipitativi a ponente in progressiva estensione verso
centro prima e levante poi. Prime piogge nel pomeriggio di
domenica sul ponente, a cavallo della mezzanotte sui settori
centrali (forse qualche ora prima) e nelle prime ore di Lunedì a
levante. La caratteristica sarà fin da subito quella del
rovescio di forte intensità: i fenomeni precipitativi saranno
fin da subito molto forti e a carattere talvolta torrenziale.
Saranno sicuramente possibili locali allagamenti stante
l'ingente quantità di acqua che si riverserà in un arco
temporale relativamente breve. Dopo qualche ora di piogge
torrenziali, infatti, proseguiranno le piogge ma con fare
costante e generalmente di debole o al massimo moderata
intensità. Lunedì dunque proseguira con clima autunnale, piovoso
ma senza gli eccessi della notte. Le piogge andranno poi via via
scemando dal pomeriggio sul ponente, dalla sera sui settori
centrali e nella notte tra Lunedì e Martedì sul levante. Seguirà
poi un Martedì per la prima parte ancora con molte nubi ma
asciutta e con nuvolosità in progressivo calo e tra tarda
mattinata e il primo pomeriggio uscirà anche il sole un po
ovunque. Il miglioramento sarà comunque effimerò perchè
nell'arco di breve tempo una nuova perturbazione, attraverso il
corridoio atlantico (ben spalancato) giungerà da ovest e
dovrebbe interessare la Liguria dalla seconda parte di Mercoledì
in poi ma con effetti meno forti della prima fase del primo
transito perturbato.
Sul ramo delle temperature questo imminente peggioramento avrà
effetti improtanti e significativi con un calo sensibile (anche
di 5°C) che porterà addirittura la neve sulle cime più alte.
Durante il passaggio perturbato saranno possibili anche colpi di
vento.
In definitiva vi invitiamo a mantenere una moderata attenzione
alla situazione meteo specialmente nella primissima fase del
peggioramento che interessera, generalmente le ore serali di
Domenica e quelle notturne di Lunedì, poi piogge moderate ma
meno torrenziali. Al momento, però, non riteniamo esserci i
crismi di particolari pericoli se non locali disagi per
possibili allagamenti.
Rimanete comunque con noi, qualora vi fossero novità
significative interverremo nuovamente nelle news. Per ora è
tutto!
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La macchina del
tempo di Venerdì 12 Ottobre
A
cura di Marco Ellena,
12 Oct 2012 alle ore 0:02
Eccoci come di consueto con
la nostra Macchina del Tempo ad esplorare il meteo che sarà, in
una situazione assai complicata fatta di mille se e mille ma ma
anche di certezze piuttosto eloquenti: sta arrivando in modo
definitivo l’autunno!
Ebbene sì, sembra che dopo mille tentennamenti fatti di un
anticiclone che limitava l’apporto pluviometrico da una parte ma
che dall’altra mostrava mille debolezze consentendo comunque il
transito di molti corpi nuvolosi sia difronte ad un imminente
crollo, ad un arretramento definitivo verso sud lasciando dunque
libero campo all’autunno di impossessarsi anche del nord Italia.
Tutto questo accadrà nel brevissimo tempo, già nelle prossime
ore. Il panettone anticiclonico afro-azzorriano, difatti, sembra
ristringersi naturalmente verso sud fin da subito lasciando il
nord Italia e la nostra Liguria centrata in pieno dal corridoio
atlantico. Flussi instabili e umidi da ovest irrompono portando
nubi e precipitazioni ma non solo: la lacuna barica apertasi
improvvisamente sul nord Italia alletta la discesa anche di due
cicloni dal “cuore freddo” posizionati più a nord che dunque
tenteranno di spingere verso sud aria decisamente più fredda.
Il tutto avrà come principale conseguenza quello di scavare nei
primi giorni della settimana una lacuna barica ancora più
profonda e che sarà dunque in grado di portare spiccata
instabilità e frequenti fasi precipitative.
Nel frattempo, oltre al corridoio atlantico che ha dunque ora la
strada spianata sul Vecchio Continente, i due ex cicloni (nord
atlantico e scandinavo) ormai sgonfiati lasciano una prateria
per la prima seria discesa fredda dal polo verso l’Europa.
Nessun attacco diretto all’Italia comunque protetta più ad ovest
dalla barriera anticiclonica azzorriana ma comunque tale evento
consentirà di scavare un nuovo minimo depressionario di matrice
fredda sul continente europeo.
Ecco dunque che, se all’inizio della settimana il meteo
risulterà instabile e altamente variabile, a tratti anche
piovoso, ma soprattutto per una forte instabilità, l’instaurarsi
sul nord-est europeo di un nuovo ciclone creato proprio da
questa discesa fredda riattiverà nei giorni successivi un motore
che consentirà al corridoio perturbato atlantico di inviare
nuovi fronti perturbati sul nostro Paese nei giorni successivi.
Dunque, come potete immaginare da quanto descritto fino ad ora,
gli scenari sono radicalmente cambiati e parlano decisamente di
autunno. Autunno che dunque proseguirà anche nella seconda metà
della settimana con anche qualche ipotesi di primi freddi e
prime nevicate a quote alte sulle cime montagnose italiane
(appenniniche e alpine) se, come è possibile che accada, tale
minimo posizionato sul nord-est europeo, sfrutterà l’ormai
stabile lacuna barica sul nord Italia per spostarsi muovendo il
suo ragio di influenza, dunque, direttamente anche sul nord
Italia andando dunque anche ad influire (abbassandole
notevolmente) sulle temperature
Scenario possibile, al momento il più probabile, ma ancora tutto
da verificare.
Eccoci dunque al consueto riepilogo che, come avrete capito,
parlerà poco di sole e molto di autunno…nulla di eccezionale in
ogni modo, ma il normale evolvere della stagione ormai
all’approssimarsi del giro di boa del mese di Ottobre.
Venerdì 12 Ottobre cieli molto nuvolosi ovunque o coperti specie
su genovesato, savonese e levante ligure. Piogge sparse (non si
escludono locali temporali) con fenomeni generalmente di breve
durata e bassa intensità. Venti deboli di direzione
prevalentemente orientale ma generalmente estremamente
variabili. Temperature in calo.
Sabato 13 Ottobre elevata variabilità con cieli in prevalenza
irregolarmente nuvolosi con possibili sprazzi di sereno a
ponente e savonese, tra irregolarmente nuvolosi e molto nuvolosi
su genovesato e levante con possibile alternanza di nubi molto
minacciose e qualche timido raggio di sole. Precipitazioni
generalmente scarse (ed estemporanee) o assenti, venti moderati
dai quadranti settentrionali in calo a deboli e in rotazione ad
W entro sera. Temperature stazionarie.
Domenica 14 Ottobre elevata instabilità atmosferica e meto
altamente instabile ed inaffidabile. Alternanza di sole a fasi
molto nuvolose o addirittura coperte e grigie. Fenomeni
precipitativi non esclusi ma generalmente di debole intensità.
Possibili piogge (deboli) dalla serata sul ponente in estensione
entro la notte a savonese e genovesato. Temperature in sensibile
calo, venti tra moderati e forti da S/SE in rinforzo in serata.
Lunedì 15 dalle prime ore della notte cieli coperti un po
ovunque. Possibili fenomeni precipitativi generalmente di debole
intensità ma non sono da escludere locali rovesci (anche
temporaleschi) di moderata intensità ma breve durata.
Precipitazioni in probabile esaurimento entro metà giornata sul
ponente, entro metà pomeriggio su settori centrali e Tigullio,
entro sera sul resto del levante. Temperature stazionarie, venti
forti da S in progressivo calo fino a deboli o moderati entro
sera. Possibili mareggiate.
Martedì 16 possibile temporanea fase di stanca precipitativi ma
condizioni del cielo ancora marcatamente variabili con continua
alternanza di sole e nubi (anche consistenti). I fenomeni
precipitativi dovrebbero essere comunque assenti o deboli e
principalmente concentrate nell’entroterra. Venti deboli con
locali rinforzi (specie al mattino) da S/SE, moto ondoso in
calo, temperature stazionarie o in lieve aumento.
Mercoledì 17 Cieli molto nuvolosi sul ponente, tra molto
nuvolosi e coperti altrove con piogge intermittenti diffuse a
macchia di leopardo sull’intero territorio regionale. Fenomeni
generalmente di debole o al massimo moderata intensità.
Temperature stazionarie o in leggero aumento, venti deboli o
moderati da W/SW, possibile nuovo aumento del moto ondoso.
Giovedì 18 dalla bassa affidabilità previsionale ma condizioni
che dovrebbero permanere tra il molto nuvoloso e coperto ovunque
con fenomeni precipitativi intermittenti ma diffusi ovunque e
generalmente di debole o moderata intensità. Temperature
stazionarie o in lieve calo, venti moderati da W/SW, possibili
mareggiate.
Venerdì 19 dalle grandissime incertezze. L’ipotesi più
plausibile ad oggi è che il clima sia generalmente di forte
instabilità con probabili piogge ma soprattutto un sostanziale
calo termico…tutto chiaramente ancora da confermare.
Con questo è tutto, vi salutiamo e vi auguriamo come sempre una
buona lettura e una buona navigazione su genovameteo.it e sulla
nostra fanpage di facebook.
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Instabilità in
aumento
A
cura di Marco Ellena,
11 Oct 2012 alle ore 7:00
Continua questa fase di
estrema variabilità meteo-climatica. Pensate che nella mattinata
di ieri mentre su Genova e buona parte del Levante ligure
regnavano scenari grigi e foschie autunnali (ma senza piogge)
sul savonese si intravedeva un pallido sole e sul ponente
addirittura il sole la faceva da padrona. In una situazione
pseudo-autunnale di questo tipo, poi, nel pomeriggio la
situazione è nuovamente mutata con il sole che ha raggiunto
alcune delle località al mattino sotto la cappa uggiosa da
inizio-autunno.
Nulla di nuovo ci aspettiamo oggi; ciò significa che anche nella
giornata odierna il meteo sarà fortemente variabile con
possibili fasi coperte, velature e rasserenamenti anche ampi ma,
in generale, situazione sostanzialmente asciutte (prive di
precipitazioni)...ma la cosa non andrà avanti così all'infinito:
gli indici di instabilità Storm Index e Lifted Index ci
segnalano un forte aumento di possibili eventi atmosferici con
l'inizio della prossima settimana. L'aumento sarà quasi
impercettibile nei prossimi giorni mentre l'aumento esponenziale
di tale fattore di rischio precipitativo si dovrebbe osservare
con il primo giorno della prossima settimana. Dunque per ora il
meteo si accontenta di scherzare offuscando o facendo uscire il
sole a suo piacimento, dalla prossima settimana invece sembra
che voglia alzare il tiro piazzando di tanto in tanto anche
qualche rovescio di pioggia.
Vedremo come effettivamente si comporterà l'atmosfera...situazione
sicuramente molto ingarbugliata e complicata da decifrare...duro
lavoro, dunque, per la nostra Macchina del tempo che vi
ricordiamo sarà online come sempre domani già dalle prime ore
della notte...dunque non perdetevela!
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Primo freddo e neve
in Canada e Usa.Sempre caldo in spagna.Piogge in Svezia e
Germania.
A
cura di Gabriele G., 10
Oct 2012 alle ore 17:43
Molto freddo verso fine
settimana scorso per alcuni stati delgi Usa,una vera e propria
prima ondata di freddo stagionale per gli states.
Gli stati piu' colpiti sono stati il North Dakota, Minnesota,
Michigan settentrionale e Wisconsin settentrionale,ma una
leggera nevicata ha imbiancato a quote medie il Colorado,
compresa Denver.
La neve caduta nella giornata di giovedì Nord Dakota e del
Minnesota 4 ottobre neglin stati del Nord Dakota e del Minnesota
ha raggiunto anche i quasi 10 cm e nel nordovest del Minnesota
raggiunti i 35cm a Roseau.
Neve anche in Canada, soprattutto in Ontario e Manitoba
meridionale ma anche nella provincia di Alberta alle pendici
delle Montagne Rocciose.
Le temperatura registrate nei giorni scorsi sono state molto
rigide,infatti sono paragonabili a quelli di dicembre.
Sabato 6 ottobre, questi alcuni valori minimi: Williston (North
Dakota) -8,3°C, Aberdeen (South Dakota), Craig (Colorado),
Helena (Montana) e Burns (Oregon) -7,2°C, Glasgow (Montana),
Huron (South Dakota) e Sheridan (Wyoming) -6,7°C.
Sempre caldo in Spagna,sempre senza via di fuga quest'estate
nella penisola Iberica,molte postazioni hanno superato i 30°C;Archena
(Murcia) 35,0°C, Murcia 34,9°C, Carrion de Los Cespedes
(Siviglia) 34,7°C, Fuente Alamo de Murcia 34,6°C, Alora (Malaga)
e Montoro 34,5°C, Cordoba e Ronda 34,4°C, Siviglia e Andujar
34,1°C, Moron 33,4°C, Jerez e Tortosa 33,3°C, Alicante 32,9°C,
Granada 31,6°C, Valencia 31,5°C. Alòcune stazioni non sono
lontane dai record di ottobre, che sono 36,6°C per Siviglia,
36,0°C per Cordoba, 35,6°C per Moron.
Nella foto la cattedrale di siviglia,in questi giorni sopra i
30°C.
Maltempo in Svizzera e in Germania sudoccidentale martedì 9
ottobre.
Tra le ore 18 di lunedì e la stessa ora di martedì, 102 mm a
Feldberg (Foresta Nera, Germania), 70 a Chateau d'Oex
(Svizzera), 67 al Saentis (Svizzera), 55 ad Adelboden
(Svizzera), 54 a Friburgo (Germania), 50 a La Fretaz (Svizzera),
48 a La-Chaux-de-Fonds (Svizzera), 45 a Engelberg e Interlaken
(Svizzera). In Austria, 60 mm a Bregenz, presso il confine con
Svizzera e Germania.
Dopo la tempesta Gaemi, una nuova tempesta tropicale, denominata
Prapiroon, ha preso forma sul Pacifico Occidentale, a largo
delle Filippine. Attualmente la sua posizione è stiamata attorno
ai 18.0°N e 135.1°E, ancora ben distante dalla terra ferma. La
sua evoluzione, tuttavia, risulterà piuttosto rapida, tant’è che
entro la giornata di Mercoledì potrebbe già raggiungere lo stato
di tifone di 2° categoria. Il suo spostamento risulterà
piuttosto lento, tant’è che si manterrà ad Ovest delle Filippine
per gran parte della settimana, prima di puntare verso Nord con
decisione, nel corso del fine settimana. L’obiettivo principale
sembrerebbe il Giappone, dove farà landfall non prima della
prossima settimana; tuttavia il suo ampio raggio d’azione
raggiungerà parzialmente anche le Filippine, dove potrebbero
verificarsi pioggie abbondanti.
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Be or not to be?
A
cura di Marco Ellena,
10 Oct 2012 alle ore 7:00
Dopo la sorpresa
meteorologica riservataci da questo Ottobre mai così variabile
durante la giornata di ieri (iniziata con i crismi autunnali e
poi proseguita con il sole inatteso) ci domandiamo tutti oggi
come andrà.
Parafrasando una celebre frase dell'Amleto sarà sole o non sarà
sole? Sarà pioggia o non sarà pioggia?
Sembra incredibile da leggere su un sito di meteorologia ma
sfortunatamente l'affidabilità previsionale è molto bassa e
dunque darà una risposta certa è complicata ma ci proviamo: le
ultimissime dai modelli ci parlano di una leggera contrazione
del corridoio atlantico verso ovest e questo dovrebbe (il
condizionale a questo punto è d'obbligo) garantire clima più
clemente di quello inizialmente preventivato con prevalenza di
sole, ma anche con velature sparse e nubi minacciose
nell'entroterra che non escludiamo possa anche generare qualche
isolato piovasco. Domani poi forse dovrebbero tornare più nubi
che sole e potranno esserci deboli piovaschi sparsi
intermittenti con una maggiore probabilità di oggi...insomma un
gran caos meteorologico tipico di queste fasi di transito
stagionale come è, tipicamente, Ottobre.
Concludiamo come sempre, augurandovi buona giornata e buona
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Un Ottobre
dispettoso!
A
cura di Marco Ellena,
09 Oct 2012 alle ore 16:15
Dobbiamo intervenire nelle
news in via del tutto eccezionale in quanto, come molti di voi
avranno potuto notare, dopo il clima grigio, in alcune zone
della Liguria anche piovoso di questa mattina il sole ha ora
preso il posto delle nubi su buona parte della Regione...e il
clima grigio previsto che fine ha fatto?
Questa situazione merita un approfondimento: il nord Italia, in
questo momento, si trova come ampiamente detto negli interventi
precedenti e anche dalla nostra Macchina del Tempo sul bordo
estremo del corridoio atlantico che sembra scorrere maggiormente
ad ovest rispetto al nostro Paese e la Liguria risulta appena
sfiorata da tale flusso instabile. Per tale motivo, anche
microscopici slittamenti di questo corridoio più ad est o più ad
ovest fa si che le prospettive meteo cambino radicalmente. In
queste ore sembra che ci sia stata una leggera contrazione di
tale corridoio tale da chiudere i rubinetti sulla nostra Regione
passando da clima autunnale a cieli sereni o poco nuvolosi.
Tutto però si gioca sul filo di lana e dunque ci sarà da
aspettarsi continui ribaltamenti di fronte sia sul campo delle
previsioni ma anche e sopratutto su quello meteo vero e proprio
con cambiamenti repentini, improvvisi e inattesi.
Far previsioni in queste condizioni, come potrete capire, è
molto difficile e l'affidabilità delle previsioni, così come del
meteo vero e proprio fuori, risulta assai bassa e non ci resta
che descrivervi, di volta in volta, ciò che le carte e i
modelli, per quel poco che possono dire in questi casi, ci
suggeriscono come linea di tendenza nel brevissimo termine,
senza fare voli pindarici troppo oltre proprio a causa di questa
bassa predicibilità del tempo.
Vi lasciamo a questa bella immagine di una delle molte webcam
disponibili anche sul nostro portale alla voce real Time e
quindi Cam Liguria
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Al via la fase
grigia e piovosa
A
cura di Marco Ellena,
09 Oct 2012 alle ore 7:00
Dopo la breve pausa
pseudo-soleggiata di ieri (quando il sole tra qualche nube e
molte velature ha comunque baciato la Liguria) come atteso anche
dalla nostra Macchina da oggi inizieremo ad essere investiti
abbastanza allalontana da flussi umidi ed instabili atlantici.
Il risultato sarà un peggioramento fin da subito delle
condizioni meteo e deboli piovaschi sparsi intermittenti. Tale
fase grigio-umida permarrà almeno fino al week-end attraverso un
Giovedì e Venerdì in cui vi saranno pioggie (come annunciato
ieri) ma decisamente più deboli di quanto inizialmente
preventivato sebbene conmolti se e ma fin da subito in quanto la
data di previsione era molto lontana e quindi l'affidabilità
bassa. Dunque confermiamo clima grigio e umido ma non le pioggie
autunnali degne di questo nome.
Insomma un autunno che stende un leggero velo sull'Italia ma
siamo ancora ben distanti dalle piogge copiose tipiche della
stagione autunnale...vedremo cosa i modelli ci proporranno nelle
prossime uscite, ogni sorpresa è possibile.
Per ora è tutto, come sempre vi auguriamo buona giornata e buona
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Una settimana
variabile ed instabile ma poca pioggia
A
cura di Marco Ellena,
08 Oct 2012 alle ore 7:00
Come annunciato dalla nostra
Macchina del tempo e forse anche con un filo di anticipo si è
aperta una fase in cui la nostra regione si troverà ai margini
di un flusso atlantico instabile a cui viene data ulteriore
spinta da spinte settentrionali. Nulla di significativo almeno
per il momento sembra possa accadere sulla nostra regione dal
momento in cui tale interessamento è davvero molto marginale.
Ciò che accadrà, allora, sarà che il clima si manifesterà oggi
(come i prossimi giorni) altamente variabile con continua
alternanza di nubi (molte) e rasserenamenti. Gli annuvolamenti,
però, non saranno generalmente in grado di apportare accumuli
pluviometrici significativi ma solo qualche goccia. Tale
situazione di sole e nubi in coesistenza permarrà almeno fino a
venerdì quando potrebbe (data la distanza della data il
condizionale è d'obbligo) verificarsi un guasto più
significativo del tempo con una breve ma intensa fase perturbata
e accumuli precipitativi anche significativi.
Come dicevamo, però, è ancora ben distante la data di previsione
e le prospettive potrebbero anche mutare radicalmente da un
momento all'altro. Per serietà, dunque, preferiamo riparlarne
eapprofondire la cosa nei prossimi giorni con maggiori parametri
a disposizione e dati più attendibili.
Per ora, dunque, ci fermiamo qui, augrando a tutti voi come ogni
Lunedì una serena giornata ma sopratutto un buon inizio di
settimana!
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1970-2011 Fotocopie
di fotogrammi di un dramma
A
cura di Marco Ellena,
07 Oct 2012 alle ore 16:25
7-8 Ottobre 1970. Due date
molto tristi per Genova, un'unico evento che segnerà per sempre
il ricordo meteo delle Grandi Alluvioni del capoluogo ligure.
Spesso si dice che gli eventi del passato debbono servire da
lezione per il futuro; sicuramente vero ma è stato così per le
alluvioni a Genova?
La domanda è ovviamente retorica e la risposta scontata:
assolutamente no!
Anzi dopo la tremenda alluvione del 1970 che interessò la Città
capoluogo Genova, come tutta Italia, venne investita dalla
speculazione edilizia. Sono degli anni 80 quartieri come Begato,
il CEP, il quartiere giardino; propaggini edilizie di una Città
che non trovando spazio cercava di espandersi laddove fino a
quel tempo nessuno aveva osato fare ovvero verso i monti che
fino ad allora avevano rappresentato protezione dai rigori
invernali padani, manna per lo smaltimento dell'inquinamento
atmosferico con quella tramontana che prendendo rigore proprio
da quelle montagne spazzava via lontano dalla città gli
inquinanti, risorsa economica per l'agricoltura e la pastorizia.
Ma proprio laddove c'erano orti e pascoli il cemento ha
cominciato a fare la sua comparsa cambiando destinazione d'uso
un'area della Città di cui proprio non poteva permettersi.
Grandi errori sono stati commessi e oggi ne paghiamo le
conseguenze perchè laddove un terreno riusciva a drenare il
ruscellare delle acque piovane verso il mare ora una piattaforma
di cemento accumula e spara come un proiettile verso valle,
laddove contadini e pastori si occupavano della cura e
manutenzione del territorio, oggi invece rimane solo abbandono e
degrado per cui accumuli di anni di legname, arbusti, immondizia
mai smaltita agisce in modo ulteriormente aggravante di una
situazione già precaria di suo.
E genova ne paga le conseguenze più alte perchè se è vero che
non è l'unica delle grandi Città italiane ad aver subito tale
processo, è altresì vero che è l'unica grande Città a trovarsi
in un setting orografico di questo tipo, così stretta tra mare e
monti, dove le vie di fuga sono pochissime e la forza cinetica
che porta qualunque cosa dall'alto verso il basso è tanto forte.
A nulla, dunque, valgono gli sforzi che oggi iniziamo a fare (risistemazione
della copertura del bisagno, canali scolmatori, risistemazione
delle foci di fiumi e torrenti, demolizioni di manufatti
costruiti sugli alvei dei corsi d'acqua) se a monte la
situazione non viene risolta. La Città continuerà a ricevere
duri colpi non solo dalla sua inadeguatezza ma anche da quella
dei territori circostanti...è come un marinaio che con un
secchiello cerca di far uscire l'acqua di una barca che ha uno
squarcio e sta imbarcando acqua...mille sforzi ma prima o poi la
nave affonderà comunque.
Lo sforzo infatti che ci viene richiesto oggi non è solo di tipo
economico perchè ormai non puoi più modificare l'assetto
urbanistico di una Città di 600.000 abitanti e se anche si
potesse sarebbero sforzi e denari buttati al vento se non
facciamo un salto culturale, un cambio di mentalità
rivoluzionario: bisognerebbe imparare a riprenderci cura del
territorio in cui viviamo.
Forse siamo solo figli del tempo in cui viviamo, basato
sull'immagine: non importa che una cosa non esista, basta che ce
la facciano vedere e per noi quella è la realtà; ecco dunque che
se all'apparenza abbiamo oggi sicuramente una Città più bella di
10 anni fa, più in ordine e con un'apparente maggior cura delle
cose di quanto non potesse essere un tempo, difatto ci frana la
terra sotto i piedi (e non solo poeticamente parlando) e la
causa è che la realtà è ben diversa da ciò che ci fanno vedere.
Cura del territorio e maggiore responsabilità nei confronti dei
nostri figli, del vicino di casa, del passante che non
conosciamo per cui seguiamo le allerte meteo (anche se solo il
2% si dovessero veramente verificare...e lo speriamo di tutto
cuore!) facendo un riordino delle priorità: meglio perdere una
giornata di lavoro per nulla o la vita per un motivo serio? Noi
e siamo sicuro anche voi rispondiamo "una giornata di lavoro"
per poi uscire in macchina o in scooter con l'allerta meteo.
Siamo senza speranza? Noi non crediamo perchè quando in quel
maledetto novembre dell'anno scorso è accaduto ciò che noi uttti
sappiamo è uscita quest'orgoglio di appartenenza ad un
territorio, questo piacere di aiutare il prossimo senza alcun
interesse economico. Parliamo delle migliaia di ragazzi che si
sono rimboccati le maniche e invece di giocare alla play per un
giorno hanno riscoperto il piacere di tornare a casa con la
schiena spezzata, con le mani secche dal fango ma con il piacere
nel cuore di aver aiutato a far ripartire una Città che noi
tutti amiamo.
La data di oggi questo ci deve far ricordare, che siamo parte
tutti di un unica comunità e che se non pensiamo per prima noi a
noi stessi e ci aspettiamo lo faccia il politico di turno ci
sbagliamo di grossa e allora non finiremo mai di aver tragedie
come quella del 1970 ma anche del 1990, del 92 del 2010 e del
2011...insomma già da domani riprendiamoci la nostra Città e
pensiamo un attimo di più a chi ci sta a fianco e quindi prima
di tutti a noi stessi.
Per non dimenticare mai...
Marco Ellena
webmaster genovameteo.it
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La Macchina del
tempo di Venerdì 5 Ottobre
A
cura di Marco Ellena,
05 Oct 2012 alle ore 10:25
Con un po di ritardo (e ci
scusiamo ma le motivazioni sono meramente tecniche) eccoci al
consueto appuntamento del Venerdì con la nostra Macchina del
Tempo che ha come obiettivo quello di chiacchierare in modo
leggero, comprensibile ma anche in modo serio di quelle che allo
stato attuali sono le prospettive meteo nel medio termine; un
viaggio nel Tempo che ci porterà ad analizzare una settimana
che, come vedremo subito, avrà come comune denominatore
l’instabilità crescente e un’organizzazione atmosferica che
mostra già gli artigli invernali sul nord Europa e avvicina
notevolmente l’autunno sul Mediterraneo.
Autunno che al momento, fatto salvo il fisiologico calo termico
legato soprattutto alle minor ore di insolazione e qualche
transito perturbato (peraltro molto modesto), è risultato ancora
morbido sul nostro Paese. Ma quanto andrà avanti questa
situazione?
La prossima settimana avrà ancora caratteristiche simili a
quella appena trascorsa e dunque prevarrà clima moderatamente
instabile ma soprattutto dalla spiccata variabilità ma la
sensazione è che i grossi anticicloni temperati di blocco siano
decisamente sotto assedio e che abbiano ancora più poco da
raccontare…vi spieghiamo ora perché.
Si parte da una situazione che vede contrapposti due fronti ben
distinti: tutto il bacino mediterraneo, le coste africane e
buona parte dell’Europa continentale ancora terra di conquista
anticiclonica e una scandinava ed isole britanniche ben ancorate
ad un’area moderatamente instabile, ventosa e decisamente
fredda…che la battaglia abbia inizio!
I protagonisti di questa battaglia sono inizialmente tre: un
profondo ciclone in pieno atlantico, un ciclone freddo di
matrice polare in prossimità della Scandinavia e il blocco
anticiclonico a sud. I due cicloni, chiaramente, coadiuveranno
tra di loro spingendo e dando forza al corridoio instabile
atlantico spingendo aria umida da ovest (attraverso il ciclone
atlantico) ma anche aria fredda da nord (attraverso il ciclone
scandinavo).
Il fronte anticiclonico, almeno inizialmente, sembra reggere il
doppio urto facendo si che buona parte dei flussi instabili
scorrano sul centro-nord Europa anche se il nostro Paese
risulterà decisamente al bordo di tale protezione e dunque in
terra di confine a rischio di locali (anche se modesti)
disturbi.
Sul finire della settimana, però, il ciclone atlantico
accorgendosi di non poter infierire eccessivamente sul vecchio
Continente prendendola così alla larga cercherà di muoversi e di
raggiungere il ciclone scandinavo. Lo farà scorrendo in
direzione sud/ovest-nord-est e così facendo, come una tovaglia
che si piega al trascinamento di un oggetto sulla sua
superficie, tenderà a rimodellarsi portando alla formazione di
una piega, di un promontorio ad ovest e creando invece una
lacuna ad est. L’Italia, più o meno a metà tra questi due eventi
ad ovest ed est risentirà maggiormente della risalita
anticiclonica sulle sue regioni tirreniche mentre quelle
adriatiche sentiranno maggiormente il calo pressoreo.
Durante questo spostamento verso est il ciclone atlantico
incontrerà non poche difficoltà scontrandosi più volte con il
fronte anticiclonico andando a perdere molta potenza ma
riuscendo, allo stesso tempo, con la sua spinta occidentale a
limare ulteriormente spazio sull’estremità centrale del fronte
anticiclonico che, dunque, tenderà sempre più ad arretrare.
Ecco dunque che sempre più, con il passare delle ore e già dai
primi giorni della settimana, dopo un temporaneo miglioramento
del week-end e in parte Lunedì da Martedì aumenteranno i
fenomeni di instabilità sempre più indice dell’arretramento
anticiclonico ora anche sul nostro Paese.
Nel frattempo molto più a nord fervono i preparativi per i primi
seri attacchi freddi della stagione. L’Italia nel frattempo,
passerà di influenza dall’area anticiclonica ad una situazione
decisamente più instabile e perturbata sempre però in zona di
confine.
La famiglia di cicloni decisamente freddi in preparazione a
nord, infatti, avranno come meta definitiva le aree
dell’est-europeo dove la lacuna barica già preparata nel fine
settimana scaverà un vero e proprio buco ove i vari cicloni
polari avranno la possibilità di scendere.
Anche noi risentiremo ovviamente di tali discesa ma in modo
decisamente più marginale rispetto ai Paesi orientali.
Insomma un’instabilità crescente, una copertura anticiclonica
sempre più flebile e convinta, prime discese fredde…sembra che
l’Autunno, finalmente e dopo mille tentennamenti voglia alzare
decisamente il passo!
Vediamo ora un rapido sunto previsionale in base a quanto
descritto fino ad ora per il periodo 5-12 Ottobre 2012:
Venerdì 5 cieli irregolarmente nuvolosi con continua alternanza
di annuvolamenti e rasserenamenti. Precipitazioni generalmente
assenti o a regime di deboli piovaschi sparsi maggiormente
probabili nell’entroterra. Nel corso delle ore i rasserenamenti
saranno via via sempre più ampi e la probabilità di piogge
sempre minore. Temperature in aumento per l’attivazione di
flussi miti e umidi meridionali, venti deboli da S/SW.
Sabato 6 ulteriore miglioramento delle condizioni meteo con
ancora alcune nubi possibili ma con prevalenza di sole.
Precipitazioni assenti, temperature in ulteriore aumento e ben
al di sopra della media del periodo. Venti deboli da S/SW.
Domenica 7 bella giornata di sole quasi da tarda primavera con
temperature decisamente miti. Precipitazioni assenti, venti
deboli da S/SW. Temperature massime in ulteriore lieve aumento,
minime in calo grazie ai rasserenamenti serali.
Lunedì 8 al mattino cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Con il
passere delle ore progressivo aumento dell’instabilità con prime
formazioni temporalesche nell’entroterra del levante in
successiva espansione alle altre zone interne della Liguria.
Sulla costa precipitazioni assenti, possibili fenomeni
temporaleschi nell’entroterra del levante nelle ore pomeridiane.
Temperature stazionarie, venti deboli dai quadranti meridionali
in rotazione adW/NW dal pomeriggio.
Martedì 9 cieli molto nuvolosi un po ovunque. Non sono da
escludere locali deboli piogge sparse. Venti deboli o localmente
moderati da N/NW, temperature stazionarie o in lieve calo.
Mercoledì 10 giornata grigia con cieli molto nuvolosi o coperti
ovunque. Locali deboli piovaschi sparsi a regime comunque
intermittente e decisamente deboli. Venti da W/NW moderati,
temperature in calo.
Giovedì 11 cieli grigi e clima uggioso. Poche precipitazioni ma
comunque possibili generalmente a carattere di debole piovasco
sparso intermittente. Venti moderati da W/NW, temperature
stazionarie o in lieve calo.
Venerdì 12 probabile mantenimento di clima grigio e uggioso per
tutta la giornata.
Con questo è tutto, vi salutiamo e vi auguriamo buona lettura e
buona navigazione su genovameteo.it!
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Causa problemi
tecnici Macchina del Tempo online Venerdi in ritardo
A
cura di Marco Ellena,
04 Oct 2012 alle ore 21:07
Comunicazione di servizio: a
causa di problemi tecnici alla rete interna a genovameteo.it il
consueto appuntamento del Venerdì con la nostra Macchina del
Tempo avvera' con qualche ora di ritardo entro la mattinata di
Venerdì'. Ci scusiamo con tutti i lettori per il disagio e
ricordiamo che tutti gli altri servizi sono regolarmente online
e aggiornati come le nostre previsioni, le cartine e le varie
mappe proposte sul nostro portale. Anche la cam1 risulta
regolarmente online mentre la cam2 risultera' offline ancora per
alcuni giorni.
Chiediamo nuovamente scusa per il disagio,
Il webmaster
Marco Ellena
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Clima grigio-umido
fino a domani. Sabato più soleggiato, da domenica qualche nube
in più
A
cura di Marco Ellena,
04 Oct 2012 alle ore 7:00
Non ci si può lamentare
quando durante la stagione autunnale le belle giornate di sole
latitano come in questi giorni...fa parte della normalità delle
cose avere un clima spiccatamente instabile e variabile in
questo periodo dell'anno. Ed in effetti non c'è sostanzialmente
tregua per cui via una nube eccone un'altra...in realtà qualche
anomalia c'è ma ne parliamo tra poco.
Iniziamo col dirvi che la giornata odierna e ancor di più quella
di domani vedrà una sostanziale prevalenza di nubi con
circolazione umida meridionale che potra facilitare anche
qualche debole piovasco sparso a regime intermittente. Piovaschi
che saranno poi ancor più probabili nella giornata di domani ma
comunque sempre deboli e non eccessivamente insistenti.
Successivamente, nella giornata di Sabato, il temporaneo
allentamento dei flussi meridionali favorirà una rapida
diminuzione delle nubi e dunque tornerà il sole anche se qualche
nube residua potrebbe ancora permanere su alcune zone del nostro
territorio regionale. Da Domenica, poi, un ripresentarsi di
insistenti flussi meridionali potrebbe favorire fenomeni di
nuvolosità marittima più accentuata sui settori centrali e
possibili foriere anche di deboli piovaschi (sebbene ad oggi
tendiamo a considerare tale ipotesi precipitativa ancora poco
probabile). Da Lunedì, poi, il progressivo nuovo allentamento
delle correnti umide meridionali tenderà a favorire il rilascio
delle nubi marittime e dunque un lento ma progressivo ritorno a
condizioni maggiormente soleggiate. Tale miglioramento atteso
appunto dalla prossima settimana sarà molto lento e non privo di
possibili intoppi. Corriamo però troppo e dunque preferiamo
tornarci in seguito.
Cosa c'è di anomalo in tutto questo? Che fino ad oggi siamo
stati investiti dai flussi instabili atlantici (tipici
autunnali) solo di striscio con temperature da estate piena
(fino a 37°C!!) su alcune zone meridionali e un nord sicuramente
più fresco ma debolmente piovoso. Generalmente, comunque, le
temperature risultano ancora al di sopra della media del periodo
e temperature che, con il nuvo blocco del corridoio atlantico e
conseguente miglioramento delle condizioni meteo, potrebbero
dalla prossima settimana addirittura alzarsi ancora un pochino
specie nelle ore diurne grazie alla maggiore insolazione.
Per tutto questo e altro, però, attendiamo la nostra Macchina
del Tempo che cercherà di fare luce sulla situazione nel medio
termine. La rubrica sarà online regolarmente già dalle prime ore
della notte.
Un caro saluto a tutti voi!
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Alluvione in Spagna
in Andalusia.Caldo in Grecia con 35°C,tifone Jelawat in
Giappone.
A
cura di Gabriele G., 03
Oct 2012 alle ore 13:30
Fortissime piogge a accumoli
spropositatiIn Andalusia nel finire di settembre.
Piogge e innondazioni che hanno causato l'evacuazione di 8.000
persone in diverse città dell'entroterra, quali Sierra de Mares,
Cartama e Villanueva del Rosario.
Una perturbazione che ha travolto la Spagna nelle regioni dell'Andalucia
e della Murcia che ha portato vittime e devastazione, in
particolare nella zona di Malaga, Almeria e Murcia, con accumuli
che superano i 200 mm negli ultimi due giorni,ma sono tante le
località che hanno superato i 100 mm di accumulo venerdì,
citiamo (dati aggiornati alle 19) Puerto Lumbreras 212 mm, Alora
211, Huercal Overa 186, Lorca 141, Ronda Instituto 116, Totana
115 (fino alle 16), Dona Mencia 113 (fino alle 11), Ronda 110.
Trasporti in tilt nelle due
regioni: almeno due grandi autostrade nelle aree interessate
dalle inondazioni sono state chiuse, così come il porto di
Valencia.
E molti voli da e per l'aeroporto di Malaga sono stati
dirottati.
Secondo i media spagnoli le vittime sarebbero almeno 10, due i
dispersi, e tutte a causa delle forti piogge torrenziali.
Ad aggravare la già critica situazione, anche un tornado che si
è abbattuto sulla cittadina di Gandia che, oltre ai danni, ha
causato il ferimento di 35 persone. Tra le vittime anche una
bambina di 9 anni.
Questa depressione ha fatto modo che dall'africa sia risalita
aria calda portando con se bel tempo nel sud Italia,Grecia e
Balcani ma anche temperature al di sopra della media del
periodo.
Nei Balcani, Qyteti Stalin (Albania) 36,2°C, Gevgelija
(Macedonia) 36,0°C, Rousse (Bulgaria) 35,7°C, Demir Kapija
(Macedonia) e Pleven (Bulgaria) 35,2°C, Kukes (Albania),
Leskovac (Serbia) e Lovetch (Bulgaria) 34,8°C, Skopje
(Macedonia) 34,7°C, Lom (Bulgaria) 34,6°C, Rosiori De Vede
(Romania) 34,3°C.
L'origine appuinto di questa aria calda é l'africa,infatti in
Tunisia si sono registrate temperature sopra i 40°C;Medenine
42,2°C, Kebili 41,8°C, El Borma 41,2°C, Tozeur 40,8°C, Jendouba
40,5°C, Remada 40,4°C.
Anche in Libia caldo torrido con 41,2°C a Gadames e 40,7°C a
Tripoli.
l passaggio dei potente tifone Jelawat sul Giappone ha lasciato
almeno 2 vittime e 181 feriti. Circa 60.000 le persone evacuate.
Con venti ad oltre 126 km/h il tifone, che e’ in movimento sopra
il Pacifico, ha raggiunto la zona di Nemuro, una citta’ portuale
sull’isola settentrionale di Hokkaido, riferisce l’agenzia
meteorologica di Tokyo.
Le vittime sono un uomo di 29 anni, inghiottito da un’onda a
Okinawa, nel sud, e un uomo di 56 anni, morto affogato a Mie,
nel centro del Giappone.
Domenica le autorita’ di Nagoya avevano ordinato l’evacuazione
di varie decine di migliaia di persone per il timore di
inondazioni.
Nel corso delle prossime ore Jelawat dovrebbe retrocedere al
rango di tempesta tropicale, ma l’agenzia meteorologica ha messo
in guardia contro la persistenza di venti violenti e grandi onde
a Hokkaido. Domenica erano stati annullati qualcosa come 500
voli.
Con questo é tutto,vi auguriamo buona giornata e vi aspettiamo
con news nuove e sempre aggiornate sul genovameteo.it.
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Continua il balletto
tra nubi e sole
A
cura di Marco Ellena,
03 Oct 2012 alle ore 7:00
Lo spettacolo che ieri sera
la Natura ci ha regalato al largo del capoluogo ligure è stato
qualcosa di molto entusiasmante dal punto di vista meteo ma
anche indice della stagione autunnale che, come ogni stagione di
transito, vedendo contatti diretti tra masse d'aria dalle
caratteristiche molto diverse, è in ngrado di scatenare fenomeni
anche importanti.
E' il caso di ieri sera quando, attorno alle ore 18 si sono
andate a formare trombe marine a poca distanza dalla costa
genovese. Nulla di eclatante fino a quì se non fosse che, tali
imbuti, si sono formati a ripetizione ed in alcuni momenti la
Città di genova si specchiava su un mare che ospitava tra le 6 e
le 8 formazioni contemporaneamente!
Molte di queste si sono ben presto disgregate e quindi
annientate mentre altre hanno proseguite industurbate la loro
comunque breve vita. Al di la della comprensibile
preoccupazione, fortunatamente, non sono da registrare danni
importnti o feriti.
Queste situazioni si determinano nelle fasi di transito tra le
stagioni estive ed invernali con una condizione atmosferica di
forte instabilità; instabilità che dovrebbe sostanzialmente
ripetersi anche oggi con spazi di sereno (sempre più ampi)
alternati ad annuvolamenti anche consistenti. Non è da escludere
un bis di fenomeni di trombe marine anche nella giornata
odierna. Dalla tarda serata/prime ore della notte di domani,
poi, ci attendiamo un nuovo incremento della nuvolosità fino a
cieli molto mnuvolosi o coperti che entro la mattinata avranno
un sostanziale sviluppo sull'intera Regione.
Da domani, poi, non sono da escludere anche nuove blande ed
intermittenti precipitazioni.
Sul ramo delle temperature non ci attendiamo grossi
discostamenti dalle termiche di ieri con nottata e primo mattino
decisamente fresco.
Con questo è tutto, salutiamo tutti voi fedeli o occasionali
lettori di genovameteo.it e, come sempre, buona giornata!
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INCREDIBILE
instabilità partorisce 6 trombe d'aria al largo di Genova!
A
cura di Marco Ellena,
02 Oct 2012 alle ore 18:47
Non sono fenomeni per nulla
rari in questa fase dell'anno quando le prime correnti fredde si
scontrano con un substrato ancora caldo ma ciò che sta accadendo
in questo momento al largo di Genova è quanto mai inusuale:
dalla nostra visuale sono distinguibili ben 6 formazioni ad
imbuto subito al largo del capoluogo ligure di cui alcune con
toccata a terra (anzi mare) e relativo cono d'acqua in salita
attorno al fenomeno. Inutile raccomandare prudenza in caso di
incontri ravvicinati con tali fenomeni anche se obbiettivamente
è raro vedere fenomeni di tale portata.
Ecco una panoramica da distante con evidenziati i 7
mulinelli:
Ecco uno zoom su uno di questi mulinelli che tocca il suolo e
solleva l'acqua dal mare...chiediamo scusa per la sfocatura
dell'immagine ma il fenomeno è reso comunque ben evidente:
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Con un po di ritardo
arriva il sole ma instabili novità all'orizzonte!
A
cura di Marco Ellena,
02 Oct 2012 alle ore 7:00
Bentornati su genovameteo.it
La giornata di ieri ha effettivamente stupito pure noi per la
costanza e la resistenza del fronte perturbato che ci
aspettavamo transitasse via molto più velocemente di quanto non
abbia effettivamente fatto. Il risultato è stato un perdurare di
clima grigio ma anche piovoso, senza fenomeni estremi ma con
pioggia fine che a tratti è risultata anche insistente.
Nonostante ciò e nonostante tale ritardo, viene confermata la
previsione invece per oggi in cui vedremo finalmente il ritorno
del sole anche se spesso minacciato da incombenti nubi che si
affaccieranno dall'entroterra minacciose e da diffuse velature.
Ma ciò che più è significativo non è tanto la giornata di oggi
tutto sommato tranqilla ma i restanti giorni che ci
traghetteranno al prossimo week-end (ancora molto lontano): se
infatti ci aspettavamo inizialmente clima maggiormente stabile,
spebra che la curvatura ciclonica riesca ad insinuarsi
maggiormente del previsto anche verso sud per cui non verranno
coinvolte solo le regioni alpine dall'instabilità ma anche buona
parte del nord Italia Liguria inclusa. Cosa significa tutto
questo? Che dopo la parentesi generalmente soleggiata di oggi,
quelle minacciose nubi che ancora oggi si faranno vedere
attenderanno non oltre la serata odierna per attaccare
nuovamente gli spazi di sereno e riportare la Liguria a
condizioni di spiccata variabilità con nubi (in prevalenza) e
solo locali schiarite. Non saranno da escludere anche locali
piovaschi (più probabili nell'entroterra ma neppure escluse
dalla costa) generalmente di debole intensità e non
intermittenti. Questa situazione di moderata instabilità ce la
porteremo avanti almeno fino a Venerdì al termine del quale
potrebbe tornare un sole un po più deciso.
Ci rendiamo conto, però, che corriamo davvero troppo specie in
questo periodo dell'anno che, come tutte le stagioni di
transito, il meteo si definisce spesso sul bordo di sottili
equilibri per cui microscopici cambiamenti creano un cambiamento
radicale sulle previsioni meteo. Periodo dunque difficile da
trattare questo e per questo vi invitiamo a consultare
frequentemente le nostre previsioni al fine di visualizzare
tutte le novità dell'ultimo istante.
Non ci resta che augurarvi buona giornata e buona navigazione su
genovameteo.it!
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Sole e nuvole;
settimana all'insegna della variabilità
A
cura di Marco Ellena,
01 Oct 2012 alle ore 7:00
Dopo qualche turbolenza
attraversata la settimana scorsa quella che si apre oggi sarà
una settimana caratterizzata ancora da spiccata variabilità e
cambi di prospettive meteo continue ma l'instabilità dovrebbe
risultare meno marcata e meno fruttuosa sul ramo precipitativo.
Cerchiamo di spiegarci meglio: la giornata odierna aprirà la
settimana con una generale prevalenza di sole anche se, in modo
piuttosto eterogeneo lungo l'intero territorio regionale,
saranno presenti anche annuvolamenti e velature in continua
alternanza con schiarite e rasserenamenti anche ampi.
Precipitazioni non dovrebbero in ogni caso verificarsene.
Nella giornata di domani, poi, il sole sarà ancora più deciso e
dovrebbe essere il protagonista assoluto sull'intera Regione. Ma
ecco che già da Mercoledì la situazione potrebbe nuovamente
volgere verso una spiccata variabilità con annuvolamenti sempre
più decisi e dal pomeriggio (forse già dal mattino) potrebbe
aprirsi una fase grigia anche se generalmente poco piovosa
(possibili solo deboli piovaschi ancora tutti da confermare).
Grigiume che potrebbe perdurare da Mercoledì fino a Venerdì
quando progressivamente i cieli dovrebbero nuovamente aprirsi a
favorire un week-end probabilmente soleggiato e decisamente
mite.
Insomma, come vedete, le prospettive sono assolutamente
variabili e per questo ancora molto incerte.
Una settimana da monitorare con attenzione e da studiare molto a
fondo...per ora è tutto, vi salutiamo e vi auguriamo come ogni
Lunedì una felice settimana! |
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